Condivisibile solo in parte quanto da te detto e quindi resta sempre la stessa domanda che ho fatto nei miei precedenti post e quindi come venirne fuori.camillobenso ha scritto:Camillo, non puoi portare questi esempi.
Come sottolinea Cielo 70, erano altri tempi. Tempo in cui i nuovi "Paesi" quali gli States, l'Australia ed il Canada avevano assolutamente bisogno di manodopera
pancho
Oh sì che è possibile portare questi esempi, caro pancho.
Dipende tutto dal punto di osservazione con cui si fa l’analisi.
Il problema non è temporale, ma causale.
Un vecchio detto delle mie parti sostiene “ Che ognuno di noi sta bene a casa sua”, ed io sono convinto che sia così per la maggior parte degli esseri umani.
Ci sono alcuni umani, pochi, che sono invece eterni imperdonabili giramondo. Sia che abbiano fondi a disposizione oppure no. Ma la maggior parte di noi sta bene dove ha le sue radici. Amicizie, interessi e affetti.
Non è facile abbandonare i luoghi dove siamo cresciuti. Dove ne abbiamo fatte di cotte e di crude molto prima del tempo delle mele. Non possiamo scordarci gli affetti di tutti i tipi che abbiamo provato in quei luoghi.
Ma se questo vale per noi dalla pelle bianca, vale anche per loro che hanno la pelle nera. Il colore della pelle non muta la tipologia dei sentimenti.
Negli ultimi mesi, poi, stanno arrivando, ad esempio, sempre più bambini soli. Perché?
Questo tipo di fenomeno lo avevamo già visto in Europa durante l’occupazione nazista con gli ebrei.
I genitori più consapevoli del loro destino, i campi di sterminio, affidavano con la morte nel cuore, certamente malvolentieri, ai non ebrei i loro figli affinché avessero maggiori possibilità di avere una vita futura.
E’ quello che stanno facendo ora le famiglie più povere africane e del Medio Oriente in aree di guerra.
Lo faremmo anche noi in quelle condizioni.
continua
Con le soluzioni affinché siano essi stessi a crearsi il loro futuro magari inizialmente con il ns. appoggio non solo materiale oppure con il solito assistenzialismo fatto finora o accettando la loro migrazione forzata?
Questo è la domanda a cui vorrei che tu mi dessi la risposta.
L'esempio che tu mi fai sui bambini ebrei chi può non condividerlo?
Nello stesso tempo però dovremmo aver già capito che il nazismo nasce per volontà di una cerca classe politica ed imprenditoriale e per il non voler intervenire a tempo giusto da parte degli stessi yankee .
I sondaggi allora posti alla popolazione americana sulll'intervenire si o no contro il,nazismo il 90% circa di questo popolo non aveva dato il loro consenso. Tanto tutto questo non li toccava per niente. Solo dopo Pearl harbor si son decisi ma tutto questo per prevenire che entrassero anche nel loro territorio dopo averci provato con l'Inghilterra.
Quindi, dopo aver detto questo, continuo ad insistere che le soluzioni devono essere trovate all'interno dei loro paesi altrimenti ci troveremo continuamente a combattere nelle retrovie senza capire veramente dove sta il vero obietti da distruggere. Questa, a mio avviso è' la vera madre di tutte le battaglie su questo tema di immigrazione forzata.
L'atto pietoso di difendere i figli affidandoli ad altri e' l'ultima fase di un'arresa .
Un salutone