Il Pli era un partito laico e nel referendum sul divorzio aveva votato contro la sua abrogazione. Quando è stata fondata Forza Italia gli esponenti più famosi facevano parte della corrente dei liberal. E' dopo che probabilmente per tenersi buoni l'Udc e An che il mangiapreti Berlusconi ha fatto la mossa trasformistica di avvicinarsi al Vaticano. Anche il liberalismo è sempre stato laico, come era la destra nell'ottocento.camillobenso ha scritto:E' Ugo Magri a spiegare cosa succede a destra, con questo articolo su La Stampa, di oggi.
La destra è diventata anticlericale. Da Porta Pia in avanti, fino a Ratzinger, la Chiesa si è sempre shierata con la destra.
Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzione?
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
il Corriere della Sera sulla sua hp cita 3.000 migranti. Il Fatto sostiene 2.000. Tra poche ore sapremo il numero giusto.
CANALE DI SICILIA
Migranti, in tre mila alla deriva davanti alla Libia In salvo 1700
Almeno tre mila le persone su 16 gommoni e sette barconi in arrivo dalla Libia. Sono in corso le operazioni di salvataggio dopo le 23 richieste arrivate Il database dei migranti.
Sta di fatto però che la teoria di Marco Della Luna prende quota visto il silenzio dell'Europa, e del governo italiano.
^^^^^^^^^
Da Il Fatto Quotidiano:
Migranti, in duemila alla deriva davanti alla costa della Libia. Richiesto soccorso
Sarebbero a bordo di 4 barconi e 14 gommoni le migliaia di uomini in attesa dei mezzi di soccorso italiani ed europei schierati nel canale di Sicilia[/b][/size][/color]
di F. Q. | 22 agosto 2015
Articolo video
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08 ... a/1975298/
CANALE DI SICILIA
Migranti, in tre mila alla deriva davanti alla Libia In salvo 1700
Almeno tre mila le persone su 16 gommoni e sette barconi in arrivo dalla Libia. Sono in corso le operazioni di salvataggio dopo le 23 richieste arrivate Il database dei migranti.
Sta di fatto però che la teoria di Marco Della Luna prende quota visto il silenzio dell'Europa, e del governo italiano.
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Da Il Fatto Quotidiano:
Migranti, in duemila alla deriva davanti alla costa della Libia. Richiesto soccorso
Sarebbero a bordo di 4 barconi e 14 gommoni le migliaia di uomini in attesa dei mezzi di soccorso italiani ed europei schierati nel canale di Sicilia[/b][/size][/color]
di F. Q. | 22 agosto 2015
Articolo video
http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/08 ... a/1975298/
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
Che gli italiani sarebbero entrati in fibrillazione man mano che gli sbarchi aumentano, mi era cosa nota da mesi.
Ma leggere i loro commenti dovuti a dolori di panza rimane comunque desolante.
La vox populi.
fer • 6 minuti fa
L'Ue ci ha preso in giro. Le quote, la solidarietà ecc.. tutte panzane, occorre adeguarci.
Questa gente , che vuole raggiungere il nord Europa, una volta sbarcata in Italia venga accompagnata con i treni sul confine. Le "quote" a questo punto le decidiamo noi per tutti.
Mi chiedo solo se Renzi abbia il fegato di tutelare il paese, oppure se ancora una volta farà quello che gli riesce meglio: obbedire...
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Giacomo Terrevoli • 13 minuti fa
una domanda che mi sto ponendo da un bel po':
ma il diritto della navigazione non prevede che i naufraghi vengano portati nel porto più vicino?
I porti più vicini , oltre ovviamente a quelli Libici, sono quelli della Tunisia.
Allora perché navi norvegesi, svedesi e che altro li sbarcano nei molto più lontani porti italiani?
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ernesto ceriana • 35 minuti fa
A Brescia le case popolari sono monopolio degli extracomunitari,gli italiani farebbero bene a non presentare la domanda.Il welfare per gli italiani è stato semplicemente annullato,in stazione a brescia è pieno di sfrattati,addirittura disabili in carrozzella,gente che ha pagato tasse per una vita e si ritrova senza casa,lavoro,pensione e i preti e i cosiddetti volontari che li scansano come fossero lebbrosi perchè di colore bianco e quindi non portatori dei 35€.Quando si parla di razzismo verso i cittadini italiani di uno sgoverno lurido si parla di questo.
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Ma leggere i loro commenti dovuti a dolori di panza rimane comunque desolante.
La vox populi.
fer • 6 minuti fa
L'Ue ci ha preso in giro. Le quote, la solidarietà ecc.. tutte panzane, occorre adeguarci.
Questa gente , che vuole raggiungere il nord Europa, una volta sbarcata in Italia venga accompagnata con i treni sul confine. Le "quote" a questo punto le decidiamo noi per tutti.
Mi chiedo solo se Renzi abbia il fegato di tutelare il paese, oppure se ancora una volta farà quello che gli riesce meglio: obbedire...
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Giacomo Terrevoli • 13 minuti fa
una domanda che mi sto ponendo da un bel po':
ma il diritto della navigazione non prevede che i naufraghi vengano portati nel porto più vicino?
I porti più vicini , oltre ovviamente a quelli Libici, sono quelli della Tunisia.
Allora perché navi norvegesi, svedesi e che altro li sbarcano nei molto più lontani porti italiani?
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ernesto ceriana • 35 minuti fa
A Brescia le case popolari sono monopolio degli extracomunitari,gli italiani farebbero bene a non presentare la domanda.Il welfare per gli italiani è stato semplicemente annullato,in stazione a brescia è pieno di sfrattati,addirittura disabili in carrozzella,gente che ha pagato tasse per una vita e si ritrova senza casa,lavoro,pensione e i preti e i cosiddetti volontari che li scansano come fossero lebbrosi perchè di colore bianco e quindi non portatori dei 35€.Quando si parla di razzismo verso i cittadini italiani di uno sgoverno lurido si parla di questo.
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
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ANTONIO D'UGGENTO • un'ora fa
Ma non vi preoccupate siamo 60 milioni siamo ancora in maggioranza.
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redfifer ANTONIO D'UGGENTO • 30 minuti fa
finchè non figliano, poi accadrà anche qui che il nome più in uso diventerà come in Inghilterra Maometto allora spero avrai la stessa fiducia nell'Italia, in Dio e del mondo.
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CONAN • un'ora fa
e mi raccomando,dopo il trasbordo, non rovinate i barconi perchè ancora gli servono...
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kggarnett CONAN • 33 minuti fa
... guai a voi...
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ANTONIO D'UGGENTO • un'ora fa
Ma non vi preoccupate siamo 60 milioni siamo ancora in maggioranza.
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redfifer ANTONIO D'UGGENTO • 30 minuti fa
finchè non figliano, poi accadrà anche qui che il nome più in uso diventerà come in Inghilterra Maometto allora spero avrai la stessa fiducia nell'Italia, in Dio e del mondo.
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CONAN • un'ora fa
e mi raccomando,dopo il trasbordo, non rovinate i barconi perchè ancora gli servono...
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kggarnett CONAN • 33 minuti fa
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
sorciosecco • un'ora fa
quand'è che potremmo avere un bell'articolo con il dettaglio di tutti i costi diretti e indiretti di questa magnifica immigrazione?
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Emanuele676 sorciosecco • 37 minuti fa
1 miliardo secco all'anno di guadagno. Per non parlare dei fondi europei che vengono dati all'Italia per far fronte e che vengono spesi in Italia e dati alle aziende e persone italiane. Sai la storia dei 30 euro? 28 sono dati agli italiani in cambio di case, cibo, vestiti e roba del genere.
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sorciosecco Emanuele676 • 25 minuti fa
1 mld rubato agli italiani quindi
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kggarnett sorciosecco • 38 minuti fa
Sa com'è ... è una richiesta un pochino razzista.
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ANTONIO D'UGGENTO sorciosecco • un'ora fa
E difficile saperlo, perchè non si sa come considerarli come costi o come guadagni.
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Civico sorciosecco • un'ora fa
Per quest'anno almeno un miliardo di euro, ma la UE ce ne riconosce generosamente 44 milioni...
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quand'è che potremmo avere un bell'articolo con il dettaglio di tutti i costi diretti e indiretti di questa magnifica immigrazione?
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Emanuele676 sorciosecco • 37 minuti fa
1 miliardo secco all'anno di guadagno. Per non parlare dei fondi europei che vengono dati all'Italia per far fronte e che vengono spesi in Italia e dati alle aziende e persone italiane. Sai la storia dei 30 euro? 28 sono dati agli italiani in cambio di case, cibo, vestiti e roba del genere.
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sorciosecco Emanuele676 • 25 minuti fa
1 mld rubato agli italiani quindi
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kggarnett sorciosecco • 38 minuti fa
Sa com'è ... è una richiesta un pochino razzista.
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ANTONIO D'UGGENTO sorciosecco • un'ora fa
E difficile saperlo, perchè non si sa come considerarli come costi o come guadagni.
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Civico sorciosecco • un'ora fa
Per quest'anno almeno un miliardo di euro, ma la UE ce ne riconosce generosamente 44 milioni...
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
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Ree boh • un'ora fa
Quindi praticamente solo oggi ne sono arrivati 5/6000?
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Fabrizio Airoldi Ree boh • 37 minuti fa
Quasi tutti uomini e in età di leva. Hai notato che non ne vengono di over 30enni. Non parliamo di quelli di mezza età o vecchi. Saranno in trincea, al loro Paese, al posto dei giovani?
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Civico Ree boh • 38 minuti fa
Siamo andati a raccoglierli dentro le acque territoriali libiche. Bergoglio ne é entusiasta, come pure il PD e NCD di Renzi e Alfano, mentre la stragrande degli Italiani é al limite del collasso!
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Ree boh • un'ora fa
Quindi praticamente solo oggi ne sono arrivati 5/6000?
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Fabrizio Airoldi Ree boh • 37 minuti fa
Quasi tutti uomini e in età di leva. Hai notato che non ne vengono di over 30enni. Non parliamo di quelli di mezza età o vecchi. Saranno in trincea, al loro Paese, al posto dei giovani?
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Civico Ree boh • 38 minuti fa
Siamo andati a raccoglierli dentro le acque territoriali libiche. Bergoglio ne é entusiasta, come pure il PD e NCD di Renzi e Alfano, mentre la stragrande degli Italiani é al limite del collasso!
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
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marcoferro • un'ora fa
stanno chiamando il taxi, forza , ma poi perche non li soccorre la libia ?
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Civico marcoferro • un'ora fa
Perché dovrebbe farlo la Libia se il traffico di clandestini é diventata per loro la maggior fonte di guadagno?
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Bianca • un'ora fa
Ma dico io: erano davanti la costa libica? Subito i paladini-cattocomunisti italiani arrivarono per riempire le tasche dei loro finti rappresentanti di sinistra.
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marcoferro • un'ora fa
stanno chiamando il taxi, forza , ma poi perche non li soccorre la libia ?
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Civico marcoferro • un'ora fa
Perché dovrebbe farlo la Libia se il traffico di clandestini é diventata per loro la maggior fonte di guadagno?
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Bianca • un'ora fa
Ma dico io: erano davanti la costa libica? Subito i paladini-cattocomunisti italiani arrivarono per riempire le tasche dei loro finti rappresentanti di sinistra.
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
Zeman: ipocriti, siamo noi a creare migranti e terroristi
Scritto il 23/8/15 • LIBRE nella Categoria: segnalazioni
A quanto pare, in Europa non ci sono soltanto politici come Renzi e la Merkel, Hollande e Napolitano. Esistono anche personaggi capaci di esprimersi in modo insolitamente franco e diretto. Come il presidente della Repubblica Ceca, Milos Zeman, che ammonisce: piantiamola di lamentarci dell’ondata di migranti, siamo stati noi – accodandoci agli Usa – a provocare i terremoti, tra Africa e Medio Oriente, da cui stanno fuggendo, ininterrottamente, milioni di profughi. «Di questo grande afflusso di rifugiati e di clandestini illegali verso l’Europa sono responsabili gli Stati Uniti e i paesi europei che hanno partecipato all’esecuzione dei piani dementi attuati in paesi come l’Iraq, la Libia e la Siria», ha detto Zeman al giornale ceco “Blesk”. «L’attuale ondata di immigrazione in Europa è sorta a causa della idea demenziale di invadere l’Iraq, dove presumibilmente (secondo gli Usa) si immagazzinavamo grandi armi di distruzione di massa, ma alla fine non si è trovato nulla del genere. Questa ondata deriva anche a causa dell’idea folle di voler “restaurare l’ordine” in Libia e successivamente in Siria».
Oltre alla fame, l’eredità più grave del devastante intervento occidentale in quelle terre è la paura: caduti i regimi precedenti, ora quei paesi sono in mano a fanatici e tagliagole finto-islamici, sapientemente pilotati. «Come risultato di queste azioni», ha aggiunto il presidente della Repubblica Ceca, «sono venuti fuori in quei paesi regimi di terroristi che, in ultima istanza, hanno spinto l’attuale flusso incontrollato di migranti illegali in Europa». Di chi è la colpa? Tutta nostra: «La responsabilità di tutto questo non ricade soltanto sugli Stati Uniti, ma anche sui paesi dell’Unione Europea che hanno dato il loro assenso nel partecipare a queste operazioni belliche insensate, come avvenuto in Libia». L’intervento di Zeman “risponde” anche alle recenti manifestazioni popolari organizzate a Brno per protestare contro la politica migratoria della Ue: gli attivisti si sono mostrati contrari ad attuare le politiche migratorie di accoglienza per quote, dettate dalla Commissione Europea.
Il presidente Zeman è lo stesso che, mesi addietro, in occasione della sua visita programmata a Mosca per presenziare ai festeggiamenti per i 70 anni della vittoria dell’Unione Sovietica nel secondo conflitto mondiale, aveva letteralmente cacciato dalla residenza presidenziale di Praga l’ambasciatore statunitense, Andrew Schapiro, che era venuto a suggerigli di “non recarsi in Russia” per uniformarsi alle decisioni sanzionatorie di Washington. In quell’occasione Zeman aveva dichiarato: «Qualcuno potrebbe immaginare il nostro ambasciatore a Washington mentre porge “raccomandazioni” al presidente Obama su dove deve o non deve recarsi in visita?». Sempre esplicito, Zeman, citato anche da “Radio Praga”: «Non permetto a nessun ambasciatore straniero di interferire nelle mie visite pianificate».
A quanto pare, in Europa non ci sono soltanto politici come Renzi e la Merkel, Hollande e Napolitano. Esistono anche personaggi capaci di esprimersi in modo insolitamente franco e diretto. Come il presidente della Repubblica Ceca, Milos Zeman, che ammonisce: piantiamola di lamentarci dell’ondata di migranti, siamo stati noi – accodandoci agli Usa – a provocare i terremoti, tra Africa e Medio Oriente, da cui stanno fuggendo, ininterrottamente, milioni di profughi. «Di questo grande afflusso di rifugiati e di clandestini illegali verso l’Europa sono responsabili gli Stati Uniti e i paesi europei che hanno partecipato all’esecuzione dei piani dementi attuati in paesi come l’Iraq, la Libia e la Siria», ha detto Zeman al giornale ceco “Blesk”. «L’attuale ondata di immigrazione in Europa è sorta a causa della idea demenziale di invadere l’Iraq, dove presumibilmente (secondo gli Usa) si immagazzinavamo grandi armi di distruzione di massa, ma alla fine non si è trovato nulla del genere. Questa ondata deriva anche a causa dell’idea folle di voler “restaurare l’ordine” in Libia e successivamente in Siria».
Oltre alla fame, l’eredità più grave del devastante intervento occidentale in quelle terre è la paura: caduti i regimi precedenti, ora quei paesi sono in mano a fanatici e tagliagole finto-islamici, sapientemente pilotati. «Come risultato di queste azioni», ha Milos Zeman, presidente della Repubblica Cecaaggiunto il presidente della Repubblica Ceca, «sono venuti fuori in quei paesi regimi di terroristi che, in ultima istanza, hanno spinto l’attuale flusso incontrollato di migranti illegali in Europa». Di chi è la colpa? Tutta nostra: «La responsabilità di tutto questo non ricade soltanto sugli Stati Uniti, ma anche sui paesi dell’Unione Europea che hanno dato il loro assenso nel partecipare a queste operazioni belliche insensate, come avvenuto in Libia». L’intervento di Zeman “risponde” anche alle recenti manifestazioni popolari organizzate a Brno per protestare contro la politica migratoria della Ue: gli attivisti si sono mostrati contrari ad attuare le politiche migratorie di accoglienza per quote, dettate dalla Commissione Europea.
Il presidente Zeman è lo stesso che, mesi addietro, in occasione della sua visita programmata a Mosca per presenziare ai festeggiamenti per i 70 anni della vittoria dell’Unione Sovietica nel secondo conflitto mondiale, aveva letteralmente cacciato dalla residenza presidenziale di Praga l’ambasciatore statunitense, Andrew Schapiro, che era venuto a suggerigli di “non recarsi in Russia” per uniformarsi alle decisioni sanzionatorie di Washington. In quell’occasione Zeman aveva dichiarato: «Qualcuno potrebbe immaginare il nostro ambasciatore a Washington mentre porge “raccomandazioni” al presidente Obama su dove deve o non deve recarsi in visita?». Sempre esplicito, Zeman, citato anche da “Radio Praga”: «Non permetto a nessun ambasciatore straniero di interferire nelle mie visite pianificate».
Scritto il 23/8/15 • LIBRE nella Categoria: segnalazioni
A quanto pare, in Europa non ci sono soltanto politici come Renzi e la Merkel, Hollande e Napolitano. Esistono anche personaggi capaci di esprimersi in modo insolitamente franco e diretto. Come il presidente della Repubblica Ceca, Milos Zeman, che ammonisce: piantiamola di lamentarci dell’ondata di migranti, siamo stati noi – accodandoci agli Usa – a provocare i terremoti, tra Africa e Medio Oriente, da cui stanno fuggendo, ininterrottamente, milioni di profughi. «Di questo grande afflusso di rifugiati e di clandestini illegali verso l’Europa sono responsabili gli Stati Uniti e i paesi europei che hanno partecipato all’esecuzione dei piani dementi attuati in paesi come l’Iraq, la Libia e la Siria», ha detto Zeman al giornale ceco “Blesk”. «L’attuale ondata di immigrazione in Europa è sorta a causa della idea demenziale di invadere l’Iraq, dove presumibilmente (secondo gli Usa) si immagazzinavamo grandi armi di distruzione di massa, ma alla fine non si è trovato nulla del genere. Questa ondata deriva anche a causa dell’idea folle di voler “restaurare l’ordine” in Libia e successivamente in Siria».
Oltre alla fame, l’eredità più grave del devastante intervento occidentale in quelle terre è la paura: caduti i regimi precedenti, ora quei paesi sono in mano a fanatici e tagliagole finto-islamici, sapientemente pilotati. «Come risultato di queste azioni», ha aggiunto il presidente della Repubblica Ceca, «sono venuti fuori in quei paesi regimi di terroristi che, in ultima istanza, hanno spinto l’attuale flusso incontrollato di migranti illegali in Europa». Di chi è la colpa? Tutta nostra: «La responsabilità di tutto questo non ricade soltanto sugli Stati Uniti, ma anche sui paesi dell’Unione Europea che hanno dato il loro assenso nel partecipare a queste operazioni belliche insensate, come avvenuto in Libia». L’intervento di Zeman “risponde” anche alle recenti manifestazioni popolari organizzate a Brno per protestare contro la politica migratoria della Ue: gli attivisti si sono mostrati contrari ad attuare le politiche migratorie di accoglienza per quote, dettate dalla Commissione Europea.
Il presidente Zeman è lo stesso che, mesi addietro, in occasione della sua visita programmata a Mosca per presenziare ai festeggiamenti per i 70 anni della vittoria dell’Unione Sovietica nel secondo conflitto mondiale, aveva letteralmente cacciato dalla residenza presidenziale di Praga l’ambasciatore statunitense, Andrew Schapiro, che era venuto a suggerigli di “non recarsi in Russia” per uniformarsi alle decisioni sanzionatorie di Washington. In quell’occasione Zeman aveva dichiarato: «Qualcuno potrebbe immaginare il nostro ambasciatore a Washington mentre porge “raccomandazioni” al presidente Obama su dove deve o non deve recarsi in visita?». Sempre esplicito, Zeman, citato anche da “Radio Praga”: «Non permetto a nessun ambasciatore straniero di interferire nelle mie visite pianificate».
A quanto pare, in Europa non ci sono soltanto politici come Renzi e la Merkel, Hollande e Napolitano. Esistono anche personaggi capaci di esprimersi in modo insolitamente franco e diretto. Come il presidente della Repubblica Ceca, Milos Zeman, che ammonisce: piantiamola di lamentarci dell’ondata di migranti, siamo stati noi – accodandoci agli Usa – a provocare i terremoti, tra Africa e Medio Oriente, da cui stanno fuggendo, ininterrottamente, milioni di profughi. «Di questo grande afflusso di rifugiati e di clandestini illegali verso l’Europa sono responsabili gli Stati Uniti e i paesi europei che hanno partecipato all’esecuzione dei piani dementi attuati in paesi come l’Iraq, la Libia e la Siria», ha detto Zeman al giornale ceco “Blesk”. «L’attuale ondata di immigrazione in Europa è sorta a causa della idea demenziale di invadere l’Iraq, dove presumibilmente (secondo gli Usa) si immagazzinavamo grandi armi di distruzione di massa, ma alla fine non si è trovato nulla del genere. Questa ondata deriva anche a causa dell’idea folle di voler “restaurare l’ordine” in Libia e successivamente in Siria».
Oltre alla fame, l’eredità più grave del devastante intervento occidentale in quelle terre è la paura: caduti i regimi precedenti, ora quei paesi sono in mano a fanatici e tagliagole finto-islamici, sapientemente pilotati. «Come risultato di queste azioni», ha Milos Zeman, presidente della Repubblica Cecaaggiunto il presidente della Repubblica Ceca, «sono venuti fuori in quei paesi regimi di terroristi che, in ultima istanza, hanno spinto l’attuale flusso incontrollato di migranti illegali in Europa». Di chi è la colpa? Tutta nostra: «La responsabilità di tutto questo non ricade soltanto sugli Stati Uniti, ma anche sui paesi dell’Unione Europea che hanno dato il loro assenso nel partecipare a queste operazioni belliche insensate, come avvenuto in Libia». L’intervento di Zeman “risponde” anche alle recenti manifestazioni popolari organizzate a Brno per protestare contro la politica migratoria della Ue: gli attivisti si sono mostrati contrari ad attuare le politiche migratorie di accoglienza per quote, dettate dalla Commissione Europea.
Il presidente Zeman è lo stesso che, mesi addietro, in occasione della sua visita programmata a Mosca per presenziare ai festeggiamenti per i 70 anni della vittoria dell’Unione Sovietica nel secondo conflitto mondiale, aveva letteralmente cacciato dalla residenza presidenziale di Praga l’ambasciatore statunitense, Andrew Schapiro, che era venuto a suggerigli di “non recarsi in Russia” per uniformarsi alle decisioni sanzionatorie di Washington. In quell’occasione Zeman aveva dichiarato: «Qualcuno potrebbe immaginare il nostro ambasciatore a Washington mentre porge “raccomandazioni” al presidente Obama su dove deve o non deve recarsi in visita?». Sempre esplicito, Zeman, citato anche da “Radio Praga”: «Non permetto a nessun ambasciatore straniero di interferire nelle mie visite pianificate».
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
Questa ondata deriva anche a causa dell’idea folle di voler “restaurare l’ordine” in Libia e successivamente in Siria».
Chissà se Salvini, Littorio Feltri, ed il ministro degli Esteri, Gentilò, hanno letto questo articolo e questa sottolineatura?
Perchè loro puntano tutto sulla stabilizzazione della Libia.
Chissà se Salvini, Littorio Feltri, ed il ministro degli Esteri, Gentilò, hanno letto questo articolo e questa sottolineatura?
Perchè loro puntano tutto sulla stabilizzazione della Libia.
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
L’EUROPA SENZA IDEE CHE ERIGE I SUOI MURI
(Furio Colombo)
23/08/2015 di triskel182
Ci sono due Europe. Una, quella del grande sogno di Spinelli, Colorni e Rossi (di cui ormai ci parlano con grande nostalgia, soltanto i Radicali),quella della grande politica di Adenauer, Schumann e De Gasperi, quella del lavoro incompiuto di Delors e Prodi, che non è mai nata. L’altra, quella che esiste, è un ufficio patenti. Rilascia certificati a fronte delle missioni compiute. E le missioni compiute sono ciò che è richiesto sul momento in base a un regolamento, non per il bene comune. Se per un incrocio di circostanze, l’applicazione delle regole risulta crudele per un popolo e impossibile per un Paese membro, non importa a nessuno. Se un Paese membro, come la Grecia, usa l’espediente di tornare continuamente alle urne per provare che ha ancora sovranità, nonostante le prove impossibili di ubbidienza alle regole, è una questione di politica interna .
Se i cittadini soffrono oltre il possibile,è una questione che non fa parte delle finalità di quello stare insieme che abbiamo chiamato Unione europea e che avrebbe dovuto cambiare la storia. A questa seconda Europa, la sola a cui disponiamo (il sogno è come un ornamento di famiglia lasciato nella sala delle riunioni) dobbiamo un riconoscimento. Ci fa sapere che tutti i governi europei sono di una modestia impressionante e si muovono tutti in un vuoto di idee, di legami e di percezione della storia che è reso meno pericoloso solo dal fatto che questa seconda, modestissima Europa esiste, è incapace di generare il meglio. Ma tiene a freno gli impulsi peggiori del brulicante populismo (da Le Pen a Salvini al nazista Orbán) che stanno scavando dovunque gallerie e passaggi di ritorno al peggiore passato, e alla diffusione di quei sentimenti disumani travestiti da patriottismo a cui si devono milioni di morti nel nostro recente passato. Per ora resta un minimo di distanza tra Le Pen, Salvini e il potere.Ma,dei tre profeti del peggiore passato, uno (Orbán) è già al potere,una (LePen) è molto vicina,in una Francia che schiera talenti come Hollande e Sarkozy. E Salvini, insieme ai suoi Zaia e ai suoi Maroni,continua a essere trattato con garbo sia dai media locali che dagli altri partiti (per fortuna non dalla onesta Chiesa di Bergoglio) perché c’è sempre chi si muove a basso livello morale e pensa ancora che la Lega, nonostante il fiato cattivo, potrebbe essere, in certe circostanze,la carta chiave per una coalizione vincente. MA DENTRO l’Europa tutto è doppio.Non hai finito di sentire una dichiarazione sulla civiltà in pericolo e una emozionata presa di posizione sull’assassinio del grande archeologo di Palmira, che già tutti hanno voltato le spalle, tornando a non si sa quali urgenze, mentre la Libia rimane smembrata e senza governo, e una nuova ondata di fuga disperata si abbatte, oltre che sull’Italia,sulla Grecia,sui sole che non hanno neppure una autorità governativa per registrare i nuovi venuti, mentre i cacciabombardieri siriani provvedono a distruggere persone e cose alla periferia della propria capitale. Sulla migrazione la doppiezza dell’Ue è completa e profonda. La vede, la soccorre (ma sempre in modo inadeguato) la condanna, la rifiuta o “perché sono troppi” o perché“dobbiamoaiutarli a casa loro” per esempio a Sirte o a Palmira, o perché ci vogliono mura ed eserciti a protezione della civiltà europea. Non sto ripetendomi su Salvini e Zaia, e neppure sul problema, già abbastanza grave, dei Paesi europei che ci lodano perché non affoghiamo i rifugiati, ma non ne vogliono in casa neppure uno, smentendo il minimo di solidarietà umana che ha caratterizzato persino la Seconda guerra mondiale.
Articolo intero su Il Fatto Quotdiano del 23/08/2015
(Furio Colombo)
23/08/2015 di triskel182
Ci sono due Europe. Una, quella del grande sogno di Spinelli, Colorni e Rossi (di cui ormai ci parlano con grande nostalgia, soltanto i Radicali),quella della grande politica di Adenauer, Schumann e De Gasperi, quella del lavoro incompiuto di Delors e Prodi, che non è mai nata. L’altra, quella che esiste, è un ufficio patenti. Rilascia certificati a fronte delle missioni compiute. E le missioni compiute sono ciò che è richiesto sul momento in base a un regolamento, non per il bene comune. Se per un incrocio di circostanze, l’applicazione delle regole risulta crudele per un popolo e impossibile per un Paese membro, non importa a nessuno. Se un Paese membro, come la Grecia, usa l’espediente di tornare continuamente alle urne per provare che ha ancora sovranità, nonostante le prove impossibili di ubbidienza alle regole, è una questione di politica interna .
Se i cittadini soffrono oltre il possibile,è una questione che non fa parte delle finalità di quello stare insieme che abbiamo chiamato Unione europea e che avrebbe dovuto cambiare la storia. A questa seconda Europa, la sola a cui disponiamo (il sogno è come un ornamento di famiglia lasciato nella sala delle riunioni) dobbiamo un riconoscimento. Ci fa sapere che tutti i governi europei sono di una modestia impressionante e si muovono tutti in un vuoto di idee, di legami e di percezione della storia che è reso meno pericoloso solo dal fatto che questa seconda, modestissima Europa esiste, è incapace di generare il meglio. Ma tiene a freno gli impulsi peggiori del brulicante populismo (da Le Pen a Salvini al nazista Orbán) che stanno scavando dovunque gallerie e passaggi di ritorno al peggiore passato, e alla diffusione di quei sentimenti disumani travestiti da patriottismo a cui si devono milioni di morti nel nostro recente passato. Per ora resta un minimo di distanza tra Le Pen, Salvini e il potere.Ma,dei tre profeti del peggiore passato, uno (Orbán) è già al potere,una (LePen) è molto vicina,in una Francia che schiera talenti come Hollande e Sarkozy. E Salvini, insieme ai suoi Zaia e ai suoi Maroni,continua a essere trattato con garbo sia dai media locali che dagli altri partiti (per fortuna non dalla onesta Chiesa di Bergoglio) perché c’è sempre chi si muove a basso livello morale e pensa ancora che la Lega, nonostante il fiato cattivo, potrebbe essere, in certe circostanze,la carta chiave per una coalizione vincente. MA DENTRO l’Europa tutto è doppio.Non hai finito di sentire una dichiarazione sulla civiltà in pericolo e una emozionata presa di posizione sull’assassinio del grande archeologo di Palmira, che già tutti hanno voltato le spalle, tornando a non si sa quali urgenze, mentre la Libia rimane smembrata e senza governo, e una nuova ondata di fuga disperata si abbatte, oltre che sull’Italia,sulla Grecia,sui sole che non hanno neppure una autorità governativa per registrare i nuovi venuti, mentre i cacciabombardieri siriani provvedono a distruggere persone e cose alla periferia della propria capitale. Sulla migrazione la doppiezza dell’Ue è completa e profonda. La vede, la soccorre (ma sempre in modo inadeguato) la condanna, la rifiuta o “perché sono troppi” o perché“dobbiamoaiutarli a casa loro” per esempio a Sirte o a Palmira, o perché ci vogliono mura ed eserciti a protezione della civiltà europea. Non sto ripetendomi su Salvini e Zaia, e neppure sul problema, già abbastanza grave, dei Paesi europei che ci lodano perché non affoghiamo i rifugiati, ma non ne vogliono in casa neppure uno, smentendo il minimo di solidarietà umana che ha caratterizzato persino la Seconda guerra mondiale.
Articolo intero su Il Fatto Quotdiano del 23/08/2015
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