La Terza Guerra Mondiale

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camillobenso
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Re: La Terza Guerra Mondiale

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•Ultima ora•

Site: "Isis rivendica uccisione dell'italiano Cesare Tavella in Bangladesh"

http://www.ilfattoquotidiano.it/
camillobenso
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da camillobenso »

Ho acquistato il libro di Magdi Allam, “ISLAM SIAMO IN GUERRA", per cercare di capire fino a che punto ha ragione e dove ha torto.

La stessa cosa ho fatto con il libro di Littorio Feltri:

“NON ABBIAMO ABBASTANZA PAURA

Noi e l’lslam
”.



Nelle prime 36 pagine, Allam mescola qualche verità alla propaganda politica della destra italiana. Come ha fatto d’altra parte Feltri.

Dal punto di vista strettamente militare, su alcuni punti Allam non ha tutti i torti, ed è necessario affrontare il problema a livello politico. Quello di cui però non si rende conto è che andando fuori dallo stretto perimetro militare, va ad inficiare tutto quanto rappresenta un vero pericolo per l’Italia.

Nel paragrafo : Le sei specificità del terrorismo islamico globalizzato, punto tre Allam scrive:

3. E’ un terrorismo islamico micro – cellulare , perché ad agire sono micro – cellule formate da pochi terroristi rendendo impossibile prevenire l’attentato. Questa struttura non è piramidale, non c’è un generale al vertce che emana l’ordine e il soldato alla base che la esegue non c’è una verticalizzazione nella trasmissione degli ordini che renderebbe possibile l’intercettazione di notizie utili alla prevenzione e repressione dell’attentato.
Si tratta invece di una struttura raffigurabile come una piovra dai mille tentacoli capace di rigenerarsi, dove un singolo tentacolo dovesse essere estirpato, tutti gli altri rimarrebbero attivi rivitalizzando il tentacolo estirpato. Ciascun tentato è una micro – cellula formata da pochi terroristi, che pur avendo un legame ideologico e organizzativo con la struttura – madre del terrorismo , decidono autonomamente l’organizzazione dell’attentato, l’identità degli attentatori, la fornitura delle armi, l’individuazione dell’obiettivo da colpire, la scelta dei tempi, concordando il tutto direttamente tra di loro, senza lasciare tracce perché non usano il cellulare o le e-mail.



Allam, poi sostiene un fattore determinante. Loro, gli islamici hanno la cultura della morte mentre noi abbiamo la cultura della vita.

Noi abbiamo a che fare con gli integralisti cattolici come Socci, Adinolfi o la Binetti e sappiamo molto bene che fatica occorre fare per discutere di problemi abbastanza semplici.

Gli islamici sono dei Socci, degli Adinolfi, delle Binetti moltiplicati per cento.

Ragion per cui con loro non si cava un ragno dal buco. La loro religione li ottenebra.

Se poi si tiene conto di quanto contenuto nel Corano, dove un uomo che trapassa ha diritto a 72 vergini, si capisce che tutti i maschi in buona salute non vedono l’ora di raggiungere il loro paradiso.

Chi glielo fa fare di stare qui a tribulare su questa Terra se il premio di chi ha ottemperato la volontà di Allah gli consente di usufruire di 72 donne a testa, e per di più inizialmente vergini.

Chi crede in queste simili assurdità si fa saltare con il sorriso sulla bocca e l’acquolina in bocca.

La Qualunque come al suo solito, là dove ci rimette in voti non ci mette la faccia.

Ed è per questo motivo che ha scelto di non scegliere dopo l’annuncio di Hollande di dare il via ai bombardamenti. Come Mussolini, si è messo alla finestra ad osservare e poi sceglierà più avanti.

Solo che oggi l’Isis rivendica il primo caduto italiano per loro mano.

Che farà ora il turbo tuittatore oltre a pensare come non perdere la faccia e consensi????

Vedremo cosa farà nei prossimi giorni, quando le opposizioni cercheranno di cavalcare la tigre del primo caduto italiano.
Ultima modifica di camillobenso il 28/09/2015, 22:51, modificato 1 volta in totale.
camillobenso
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da camillobenso »

Bangladesh, Isis rivendica l’omicidio del cooperante italiano: “Colpito uno spregevole crociato”
Le autorità italiane stanno verificando l'attendibilità del comunicato apparso su internet. Secondo la prima ricostruzione, un commando ha sparato a Cesare Tavella mentre stava facendo jogging nel quartiere diplomatico della capitale Dacca
di F. Q. | 28 settembre 2015


“In un’operazione speciale dei soldati del Califfato in Bangladesh, una pattuglia di sicurezza ha preso di mira lo spregevole crociato…”. Inizia così la rivendicazione con cui il gruppo – che dice di essere legato all’Isis – si attesta la paternità dell’omicidio del cooperante italiano avvenuto nel cuore diplomatico di Dacca, capitale del Bangladesh. A finire nel mirino dei terroristi, Cesare Tavella, veterinario di 50 anni, nato a Milano e residente a Casola Valsenia, paese dell’Appennino Ravennate al confine con la Toscana. Tre uomini armati in sella a una moto lo hanno “crivellato di colpi” mentre faceva jogging nel quartiere di Gulshan, come ha ricostruito la polizia.

Dopo poche ore sui profili social riconducibili agli uomini di al-Baghdadi è arrivata la rivendicazione, come ha riportato su Twitter la direttrice del Site, Rita Katz. Anche se i nostri servizi segreti stanno lavorando per accertarne l’autenticità. Al momento la Farnesina ha confermato l’identità della vittima, senza fornire altri dettagli, mentre l’ambasciata italiana – che ha informato la famiglia – sta seguendo il caso in stretto contatto con gli inquirenti locali. Nel Paese – riflettono fonti della nostra intelligence sentite dall’Ansa – c’è una considerevole presenza islamista e le modalità dell’uccisione sembrano indicare che l’obiettivo fosse proprio Tavella. Difficile, tuttavia, in queste prime ore riuscire a capire se l’italiano fosse nel mirino in quanto cooperante di una ong occidentale o per altri motivi.

Tavella, secondo la prima ricostruzione, intorno alle 19 era in tenuta da jogging quando è stato raggiunto dal commando armato. Alcuni testimoni hanno raccontato ai media locali di aver sentito almeno tre spari, che hanno ferito l’uomo all’addome, alla mano destra e al gomito sinistro. I killer hanno lasciato l’italiano “in una pozza di sangue” e sono poi riusciti a scappare. Alcuni passanti hanno caricato il corpo di Tavella per portarlo agli ‘United Hospitals’, dove, secondo una fonte ospedaliera, è arrivato già morto “con numerose ferite da arma da fuoco”. La polizia ha subito escluso l’ipotesi della rapina finita male, visto che la vittima aveva ancora con sé tutti i suoi effetti personali. “In un’operazione speciale dei soldati del Califfato in Bangladesh – hanno scritto i terroristi nella rivendicazione apparsa su internet – una pattuglia di sicurezza ha preso di mira lo spregevole crociato Cesare Tavella dopo averlo seguito in una strada di Dacca, dove gli è stato sparato a morte (sic) con armi silenziate, sia lode a Dio. Ai membri della coalizione crociata diciamo: Non sarete sicuri nelle terre dei musulmani. E’ solo la prima goccia di pioggia”, concludono.

A Dacca, Tavella lavorava come project manager per una ong olandese, la Icco Cooperation, che ha uffici in Bangladesh. In particolare si occupava di un progetto, ‘Proofs’ (Profitable Opportunities for Food Security), nel settore dell’agricoltura locale e dell’alimentazione. Secondo il suo profilo sul sito del programma, aveva cominciato a lavorare nell’ambito dello sviluppo nel 1993, sempre nel settore della sicurezza alimentare e dello sviluppo rurale, in diverse ong internazionali soprattutto in Asia. Di lui si legge che “si considera un giocatore di squadra, che cerca di fare le cose nel modo più efficiente possibile con un team di persone sorridenti”. L’edizione bolognese di Repubblica tratteggia un profilo del cooperante che una quindicina di anni fa era tornato con la moglie e figlia a Casola Valsenio, in provincia di Ravenna, dopo aver acquistato un podere tra le valli del Senio e del Sintra. Il suo sogno era quello di vivere con i frutti del terreno appena comprato. Ma con il mutuo da pagare, Tavella aveva deciso di affittare il podere e di tornare a insegnare come coltivare la terra nei paesi più arretrati. I genitori del 50enne sono residenti a Bagnacavallo. “Non vogliamo essere disturbati, abbiamo cose molto gravi a cui pensare”, ha risposto un familiare contattato dall’Ansa.

L’omicidio di Tavella è avvenuto mentre alla 70esima assemblea generale dell’Onu andava in scena lo scontro a distanza tra Barack Obama e Vladimir Putin sulla posizione da mantenere nei confronti della Siria di Bashar al-Assad in chiave anti-Isis. Proprio oggi, intanto, il Foreign Office britannico aveva messo in guardia i propri connazionali dalla minaccia terroristica nel Paese del sudest asiatico, parlando di “informazioni affidabili” secondo cui “militanti potrebbero pianificare di colpire interessi occidentali in Bangladesh”. Solo ieri la squadra australiana di cricket aveva rinviato la propria partenza per un tour nel Paese nel timore di attacchi mirati.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09 ... e/2076641/
camillobenso
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da camillobenso »

La notizia vista da destra.


Bangladesh, ucciso un cooperante italiano: l'Isis rivendica l'omicidio

La polizia: "I tre aggressori, dopo aver sparato, sarebbero fuggiti in moto". Inizialmente era stato riferito che la vittima era un cittadino degli Stati Uniti.


Mario Valenza - Lun, 28/09/2015 - 20:07


http://www.ilgiornale.it/news/mondo/ban ... 76576.html
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da camillobenso »

Dal Corriere:

bangladesh
Dacca, agguato al cooperante italiano Cesare Tavella: gli sparano mentre
fa jogging. Isis: «Ucciso un crociato»

Ilveterinario, 50 anni, lavorava per un’agenzia di aiuti internazionale. Una moto lo ha avvicinato e poi sono stati esplosi colpi di pistola. « Il Califfato rivendica attentato»

di Redazione Online (traduzione del testo dall’arabo di Farid Adly )


http://www.corriere.it/esteri/15_settem ... 68c3.shtml
camillobenso
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da camillobenso »

Margelletti: 'L'Italia pronta per la guerra'



http://www.la7.it/laria-che-tira/video/ ... 015-163257
Maucat
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da Maucat »

Paradossalmente dobbiamo sperare che i Russi (fregandosene di quel che dicono gli USA) spianino per bene l'ISIS per uscirne fuori altrimenti saranno volatili per diabetici... :(
paolo11
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da paolo11 »

Questa volta Obama non convince nessuno nel discorso Siria.Neppure gli americani.
Putin ha ragione non si deve fare lo sbaglio fatto con la Libia togliendo di mezzo Gheddafi si è creato il caos.
Ci sono varie fazioni sia in Libia che in Siria, che non vanno d'accordo fra loro.
Ciao
Paolo11
lucfig
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da lucfig »

Inizia il Risiko della Siria

da www.repubblica.it

Siria, Assad chiede intervento russo: iniziati i raid aerei

Gli attacchi nella zona di Homs. Il Cremlino: "Useremo solo forze aeree". 30 jihadisti morti nel primo raid aereo francese. Renzi: "Italia nel solco dell'Onu e della politica filoatlantica". 27 persone uccise dall'aviazione siriana. Liberati gli ultimi 16 ostaggi turchi in Iraq
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«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
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soloo42001
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Re: La Terza Guerra Mondiale

Messaggio da soloo42001 »

paolo11 ha scritto:Questa volta Obama non convince nessuno nel discorso Siria.Neppure gli americani.
Putin ha ragione non si deve fare lo sbaglio fatto con la Libia togliendo di mezzo Gheddafi si è creato il caos.
Ci sono varie fazioni sia in Libia che in Siria, che non vanno d'accordo fra loro.
Ciao
Paolo11

Peccato che dopo un giorno scopriamo che Putin, come ovvio, ha la sua agenda.
Tenere in piedi Assad spianando l'opposizione al regime... non l'ISIS.
In cambio: basi, accesso al mediterraneo, forse giacimenti, ...

E adesso? Torniamo alla guerra fredda? Alla crisi dei missili a Cuba?

D'altronde è innegabile che per 25 anni la Russia ha accettato di tutto e di più
dall'occidente.
Polonia e Paesi Estoni nella NATO.
Ex patto di Varsavia nella UE.
2 guerre in Iraq.
1 guerra in Afganistan.
Sovvertimento dell'ordine in Siria, Egitto, Algeria, Libia e Tunisia.
Appoggio alle forze nazionaliste in Ucraina.

Se Putin dicesse che la misura è colma e che gli occidentali stanno
destabilizzando nord-africa, medio-oriente e adesso anche est-europa
avrebbe torto?

Questa situazione si può e deve risolvere solo in sede ONU.


soloo42001
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