Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
-
- Messaggi: 3688
- Iscritto il: 22/02/2012, 14:30
-
- Messaggi: 3688
- Iscritto il: 22/02/2012, 14:30
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/ ... -nebbia-2/
http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/ ... di-marino/
Paolo11
http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/ ... di-marino/
Paolo11
Ultima modifica di paolo11 il 04/11/2015, 14:35, modificato 1 volta in totale.
-
- Messaggi: 3688
- Iscritto il: 22/02/2012, 14:30
-
- Messaggi: 3688
- Iscritto il: 22/02/2012, 14:30
-
- Messaggi: 3688
- Iscritto il: 22/02/2012, 14:30
-
- Messaggi: 3688
- Iscritto il: 22/02/2012, 14:30
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
http://www.beppegrillo.it/2015/11/la_turchia_prot.html
La Turchia protegge l'ISIS con i soldi degli europei?
"L'Europa indirettamente potrebbe finanziare il terrorismo islamico. Il dubbio è nato subito dopo l'abbattimento da parte della Turchia del jet russo impegnato nelle operazioni di contenimento dell'Isis. Da che parte sta la Turchia?
Circolano su Internet delle fotografie di Bilal Erdogan, figlio di Recep Erdoğan, con alcuni miliziani dell'Isis. Sono vere? Di cosa parlavano a cena? Ci sono prove di una collaborazione militare fra Turchia e Isis, c'è un video del Daily Mail che mostra i combattenti dell'Isis scambiarsi saluti cordiali coi soldati turchi, ci sono forti sospetti che il commercio in nero del petrolio passi dalla Turchia, la stampa internazionale mostra documenti che dimostrano come Bilal Erdogan sia il grande regista di questa alleanza. Il figlio di Erdogan può smentire di essere il proprietario dell'azienda turca che compra il petrolio dell'Isis e dell'azienda che con 500 camion lo importa illegalmente?
Nonostante tutte queste ambiguità, per l'Europa la Turchia è un amico da foraggiare.
Dal 2005, quando sono stati avviati i negoziati di adesione fra Unione europea e Turchia, un costante fiume di denaro ha oltrepassato il Bosforo. Le cifre sono impressionanti: 4,8 miliardi di euro nella programmazione 2007-2013, 1,3 miliardi già stanziati per il biennio 2014-2015, 3 miliardi per gestire l'emergenza profughi e arginare il costante flusso di siriani. Negli ultimi 10 anni i contribuenti europei hanno finanziato il governo turco per oltre 9 miliardi di euro.
Come vengono spesi tutti questi soldi?
L'Europa deve controllare come ogni centesimo dei propri contribuenti venga speso in Turchia. La cronaca di questo Paese sembra il bollettino di una guerra dichiarata da Erdogan verso il popolo curdo e adesso, con una escalation che non sappiamo dove possa portare, anche verso la Russia. I fondi dell'Unione europea dovrebbero sostenere il rafforzamento della democrazia e della governance, la promozione dello stato di diritto, della crescita e della competitività. Cosi purtroppo non è.
Contenuti correlati
----------------------------------------
Prima o poi manderanno i nostri soldati in Siria o altrove.
Una cosa non capisco per quale motivo dovrebbero morire soldati occidentali, mentre abbiamo dei giovani di quei territori rifugiati in Europa.Dobbiamo spianargli la strada per il loro ritorno?
Ciao
Paolo11
La Turchia protegge l'ISIS con i soldi degli europei?
"L'Europa indirettamente potrebbe finanziare il terrorismo islamico. Il dubbio è nato subito dopo l'abbattimento da parte della Turchia del jet russo impegnato nelle operazioni di contenimento dell'Isis. Da che parte sta la Turchia?
Circolano su Internet delle fotografie di Bilal Erdogan, figlio di Recep Erdoğan, con alcuni miliziani dell'Isis. Sono vere? Di cosa parlavano a cena? Ci sono prove di una collaborazione militare fra Turchia e Isis, c'è un video del Daily Mail che mostra i combattenti dell'Isis scambiarsi saluti cordiali coi soldati turchi, ci sono forti sospetti che il commercio in nero del petrolio passi dalla Turchia, la stampa internazionale mostra documenti che dimostrano come Bilal Erdogan sia il grande regista di questa alleanza. Il figlio di Erdogan può smentire di essere il proprietario dell'azienda turca che compra il petrolio dell'Isis e dell'azienda che con 500 camion lo importa illegalmente?
Nonostante tutte queste ambiguità, per l'Europa la Turchia è un amico da foraggiare.
Dal 2005, quando sono stati avviati i negoziati di adesione fra Unione europea e Turchia, un costante fiume di denaro ha oltrepassato il Bosforo. Le cifre sono impressionanti: 4,8 miliardi di euro nella programmazione 2007-2013, 1,3 miliardi già stanziati per il biennio 2014-2015, 3 miliardi per gestire l'emergenza profughi e arginare il costante flusso di siriani. Negli ultimi 10 anni i contribuenti europei hanno finanziato il governo turco per oltre 9 miliardi di euro.
Come vengono spesi tutti questi soldi?
L'Europa deve controllare come ogni centesimo dei propri contribuenti venga speso in Turchia. La cronaca di questo Paese sembra il bollettino di una guerra dichiarata da Erdogan verso il popolo curdo e adesso, con una escalation che non sappiamo dove possa portare, anche verso la Russia. I fondi dell'Unione europea dovrebbero sostenere il rafforzamento della democrazia e della governance, la promozione dello stato di diritto, della crescita e della competitività. Cosi purtroppo non è.
Contenuti correlati
----------------------------------------
Prima o poi manderanno i nostri soldati in Siria o altrove.
Una cosa non capisco per quale motivo dovrebbero morire soldati occidentali, mentre abbiamo dei giovani di quei territori rifugiati in Europa.Dobbiamo spianargli la strada per il loro ritorno?
Ciao
Paolo11
-
- Messaggi: 3688
- Iscritto il: 22/02/2012, 14:30
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
http://www.beppegrillo.it/2015/11/la_turchia_prot.html
La Turchia protegge l'ISIS con i soldi degli europei?
"L'Europa indirettamente potrebbe finanziare il terrorismo islamico. Il dubbio è nato subito dopo l'abbattimento da parte della Turchia del jet russo impegnato nelle operazioni di contenimento dell'Isis. Da che parte sta la Turchia?
Circolano su Internet delle fotografie di Bilal Erdogan, figlio di Recep Erdoğan, con alcuni miliziani dell'Isis. Sono vere? Di cosa parlavano a cena? Ci sono prove di una collaborazione militare fra Turchia e Isis, c'è un video del Daily Mail che mostra i combattenti dell'Isis scambiarsi saluti cordiali coi soldati turchi, ci sono forti sospetti che il commercio in nero del petrolio passi dalla Turchia, la stampa internazionale mostra documenti che dimostrano come Bilal Erdogan sia il grande regista di questa alleanza. Il figlio di Erdogan può smentire di essere il proprietario dell'azienda turca che compra il petrolio dell'Isis e dell'azienda che con 500 camion lo importa illegalmente?
Nonostante tutte queste ambiguità, per l'Europa la Turchia è un amico da foraggiare.
Dal 2005, quando sono stati avviati i negoziati di adesione fra Unione europea e Turchia, un costante fiume di denaro ha oltrepassato il Bosforo. Le cifre sono impressionanti: 4,8 miliardi di euro nella programmazione 2007-2013, 1,3 miliardi già stanziati per il biennio 2014-2015, 3 miliardi per gestire l'emergenza profughi e arginare il costante flusso di siriani. Negli ultimi 10 anni i contribuenti europei hanno finanziato il governo turco per oltre 9 miliardi di euro.
Come vengono spesi tutti questi soldi?
L'Europa deve controllare come ogni centesimo dei propri contribuenti venga speso in Turchia. La cronaca di questo Paese sembra il bollettino di una guerra dichiarata da Erdogan verso il popolo curdo e adesso, con una escalation che non sappiamo dove possa portare, anche verso la Russia. I fondi dell'Unione europea dovrebbero sostenere il rafforzamento della democrazia e della governance, la promozione dello stato di diritto, della crescita e della competitività. Cosi purtroppo non è.
Contenuti correlati
----------------------------------------
Prima o poi manderanno i nostri soldati in Siria o altrove.
Una cosa non capisco per quale motivo dovrebbero morire soldati occidentali, mentre abbiamo dei giovani di quei territori rifugiati in Europa.Dobbiamo spianargli la strada per il loro ritorno?
Ciao
Paolo11
La Turchia protegge l'ISIS con i soldi degli europei?
"L'Europa indirettamente potrebbe finanziare il terrorismo islamico. Il dubbio è nato subito dopo l'abbattimento da parte della Turchia del jet russo impegnato nelle operazioni di contenimento dell'Isis. Da che parte sta la Turchia?
Circolano su Internet delle fotografie di Bilal Erdogan, figlio di Recep Erdoğan, con alcuni miliziani dell'Isis. Sono vere? Di cosa parlavano a cena? Ci sono prove di una collaborazione militare fra Turchia e Isis, c'è un video del Daily Mail che mostra i combattenti dell'Isis scambiarsi saluti cordiali coi soldati turchi, ci sono forti sospetti che il commercio in nero del petrolio passi dalla Turchia, la stampa internazionale mostra documenti che dimostrano come Bilal Erdogan sia il grande regista di questa alleanza. Il figlio di Erdogan può smentire di essere il proprietario dell'azienda turca che compra il petrolio dell'Isis e dell'azienda che con 500 camion lo importa illegalmente?
Nonostante tutte queste ambiguità, per l'Europa la Turchia è un amico da foraggiare.
Dal 2005, quando sono stati avviati i negoziati di adesione fra Unione europea e Turchia, un costante fiume di denaro ha oltrepassato il Bosforo. Le cifre sono impressionanti: 4,8 miliardi di euro nella programmazione 2007-2013, 1,3 miliardi già stanziati per il biennio 2014-2015, 3 miliardi per gestire l'emergenza profughi e arginare il costante flusso di siriani. Negli ultimi 10 anni i contribuenti europei hanno finanziato il governo turco per oltre 9 miliardi di euro.
Come vengono spesi tutti questi soldi?
L'Europa deve controllare come ogni centesimo dei propri contribuenti venga speso in Turchia. La cronaca di questo Paese sembra il bollettino di una guerra dichiarata da Erdogan verso il popolo curdo e adesso, con una escalation che non sappiamo dove possa portare, anche verso la Russia. I fondi dell'Unione europea dovrebbero sostenere il rafforzamento della democrazia e della governance, la promozione dello stato di diritto, della crescita e della competitività. Cosi purtroppo non è.
Contenuti correlati
----------------------------------------
Prima o poi manderanno i nostri soldati in Siria o altrove.
Una cosa non capisco per quale motivo dovrebbero morire soldati occidentali, mentre abbiamo dei giovani di quei territori rifugiati in Europa.Dobbiamo spianargli la strada per il loro ritorno?
Ciao
Paolo11
-
- Messaggi: 3688
- Iscritto il: 22/02/2012, 14:30
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
http://www.beppegrillo.it/2015/11/la_turchia_prot.html
La Turchia protegge l'ISIS con i soldi degli europei?
"L'Europa indirettamente potrebbe finanziare il terrorismo islamico. Il dubbio è nato subito dopo l'abbattimento da parte della Turchia del jet russo impegnato nelle operazioni di contenimento dell'Isis. Da che parte sta la Turchia?
Circolano su Internet delle fotografie di Bilal Erdogan, figlio di Recep Erdoğan, con alcuni miliziani dell'Isis. Sono vere? Di cosa parlavano a cena? Ci sono prove di una collaborazione militare fra Turchia e Isis, c'è un video del Daily Mail che mostra i combattenti dell'Isis scambiarsi saluti cordiali coi soldati turchi, ci sono forti sospetti che il commercio in nero del petrolio passi dalla Turchia, la stampa internazionale mostra documenti che dimostrano come Bilal Erdogan sia il grande regista di questa alleanza. Il figlio di Erdogan può smentire di essere il proprietario dell'azienda turca che compra il petrolio dell'Isis e dell'azienda che con 500 camion lo importa illegalmente?
Nonostante tutte queste ambiguità, per l'Europa la Turchia è un amico da foraggiare.
Dal 2005, quando sono stati avviati i negoziati di adesione fra Unione europea e Turchia, un costante fiume di denaro ha oltrepassato il Bosforo. Le cifre sono impressionanti: 4,8 miliardi di euro nella programmazione 2007-2013, 1,3 miliardi già stanziati per il biennio 2014-2015, 3 miliardi per gestire l'emergenza profughi e arginare il costante flusso di siriani. Negli ultimi 10 anni i contribuenti europei hanno finanziato il governo turco per oltre 9 miliardi di euro.
Come vengono spesi tutti questi soldi?
L'Europa deve controllare come ogni centesimo dei propri contribuenti venga speso in Turchia. La cronaca di questo Paese sembra il bollettino di una guerra dichiarata da Erdogan verso il popolo curdo e adesso, con una escalation che non sappiamo dove possa portare, anche verso la Russia. I fondi dell'Unione europea dovrebbero sostenere il rafforzamento della democrazia e della governance, la promozione dello stato di diritto, della crescita e della competitività. Cosi purtroppo non è.
Contenuti correlati
La Turchia, inoltre, è un alleato infedele. Lo dimostrano le ripetute violazioni dell'accordo doganale con l'Unione europea, come il blocco alle frontiere di tir e merci europee, l'aumento ingiustificato di dazi doganali, la chiusura alle imprese italiane, la politica protezionistica praticata dal governo. Ecco perché il sospetto che l'aumento del flusso migratorio verso l'Europa non fosse casuale è più che legittimo.
L'Unione europea non deve abbassare la guardia nella lotta al terrorismo islamico, ecco perché bisogna pretendere delle risposte chiare da parte di Erdogan." M5S Europa
----------------------------------------
Prima o poi manderanno i nostri soldati in Siria o altrove.
Una cosa non capisco per quale motivo dovrebbero morire soldati occidentali, mentre abbiamo dei giovani di quei territori rifugiati in Europa.Dobbiamo spianargli la strada per il loro ritorno?
Ciao
Paolo11
La Turchia protegge l'ISIS con i soldi degli europei?
"L'Europa indirettamente potrebbe finanziare il terrorismo islamico. Il dubbio è nato subito dopo l'abbattimento da parte della Turchia del jet russo impegnato nelle operazioni di contenimento dell'Isis. Da che parte sta la Turchia?
Circolano su Internet delle fotografie di Bilal Erdogan, figlio di Recep Erdoğan, con alcuni miliziani dell'Isis. Sono vere? Di cosa parlavano a cena? Ci sono prove di una collaborazione militare fra Turchia e Isis, c'è un video del Daily Mail che mostra i combattenti dell'Isis scambiarsi saluti cordiali coi soldati turchi, ci sono forti sospetti che il commercio in nero del petrolio passi dalla Turchia, la stampa internazionale mostra documenti che dimostrano come Bilal Erdogan sia il grande regista di questa alleanza. Il figlio di Erdogan può smentire di essere il proprietario dell'azienda turca che compra il petrolio dell'Isis e dell'azienda che con 500 camion lo importa illegalmente?
Nonostante tutte queste ambiguità, per l'Europa la Turchia è un amico da foraggiare.
Dal 2005, quando sono stati avviati i negoziati di adesione fra Unione europea e Turchia, un costante fiume di denaro ha oltrepassato il Bosforo. Le cifre sono impressionanti: 4,8 miliardi di euro nella programmazione 2007-2013, 1,3 miliardi già stanziati per il biennio 2014-2015, 3 miliardi per gestire l'emergenza profughi e arginare il costante flusso di siriani. Negli ultimi 10 anni i contribuenti europei hanno finanziato il governo turco per oltre 9 miliardi di euro.
Come vengono spesi tutti questi soldi?
L'Europa deve controllare come ogni centesimo dei propri contribuenti venga speso in Turchia. La cronaca di questo Paese sembra il bollettino di una guerra dichiarata da Erdogan verso il popolo curdo e adesso, con una escalation che non sappiamo dove possa portare, anche verso la Russia. I fondi dell'Unione europea dovrebbero sostenere il rafforzamento della democrazia e della governance, la promozione dello stato di diritto, della crescita e della competitività. Cosi purtroppo non è.
Contenuti correlati
La Turchia, inoltre, è un alleato infedele. Lo dimostrano le ripetute violazioni dell'accordo doganale con l'Unione europea, come il blocco alle frontiere di tir e merci europee, l'aumento ingiustificato di dazi doganali, la chiusura alle imprese italiane, la politica protezionistica praticata dal governo. Ecco perché il sospetto che l'aumento del flusso migratorio verso l'Europa non fosse casuale è più che legittimo.
L'Unione europea non deve abbassare la guardia nella lotta al terrorismo islamico, ecco perché bisogna pretendere delle risposte chiare da parte di Erdogan." M5S Europa
----------------------------------------
Prima o poi manderanno i nostri soldati in Siria o altrove.
Una cosa non capisco per quale motivo dovrebbero morire soldati occidentali, mentre abbiamo dei giovani di quei territori rifugiati in Europa.Dobbiamo spianargli la strada per il loro ritorno?
Ciao
Paolo11
-
- Messaggi: 822
- Iscritto il: 08/03/2012, 23:18
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
purtroppo i socialisti lo avevano previsto a Livorno e a Parma il movimento 5 stelle
nelle aziende municipalizzate va in crisi.
perché ?
nelle aziende municipalizzate va in crisi.
perché ?
-
- Messaggi: 3688
- Iscritto il: 22/02/2012, 14:30
Re: Grillo è un COMICO ...certo! Ma... gli ALTRI?
http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2015/ ... goperilpd/
E' stata dura ma ce l'abbiamo fatta!
Il consiglio Comunale di Livorno ha approvato l'atto di indirizzo per il concordato preventivo per l'Aamps. Stiamo finalmente per voltare pagina rispetto alla gestione disastrosa del Partito Democratico che ha creato un buco di Bilancio di 42.000.000 di Euro.
Il Pd ha costruito un'azienda in cui lo spazzamento è affidato ad una ditta esterna.
In cui c'e' un operaio ogni 4 lavoratori.
In cui sono stati capaci di inventarsi la figura del "superquadrocoordinatore".
Figura che non esiste nel resto d'Italia.
Insomma oggi a Livorno si supera l'era dei carrozzoni di partito.
Tramite il concordato preventivo i privilegi saranno azzerati, gli operai manterranno il loro posto di lavoro, l'azienda sarà finalmente sanata e saranno garantiti i servizi ai cittadini. A partire dal reddito di citadinanza comunale che lanceremo nei prossimi giorni.
In alto i cuori." Filippo Nogarin, sindaco M5S Livorno
Ciao
Paolo11
E' stata dura ma ce l'abbiamo fatta!
Il consiglio Comunale di Livorno ha approvato l'atto di indirizzo per il concordato preventivo per l'Aamps. Stiamo finalmente per voltare pagina rispetto alla gestione disastrosa del Partito Democratico che ha creato un buco di Bilancio di 42.000.000 di Euro.
Il Pd ha costruito un'azienda in cui lo spazzamento è affidato ad una ditta esterna.
In cui c'e' un operaio ogni 4 lavoratori.
In cui sono stati capaci di inventarsi la figura del "superquadrocoordinatore".
Figura che non esiste nel resto d'Italia.
Insomma oggi a Livorno si supera l'era dei carrozzoni di partito.
Tramite il concordato preventivo i privilegi saranno azzerati, gli operai manterranno il loro posto di lavoro, l'azienda sarà finalmente sanata e saranno garantiti i servizi ai cittadini. A partire dal reddito di citadinanza comunale che lanceremo nei prossimi giorni.
In alto i cuori." Filippo Nogarin, sindaco M5S Livorno
Ciao
Paolo11
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 17 ospiti