Dopo aver ascoltato attentamente questo video non posso che accodarmi a quanto detto sia daPisapia che Cacciari). Soprattutto da Cacciari.camillobenso ha scritto:OTTO E MEZZO - LA SINISTRA CHE MOLLA RENZIerding ha scritto:Ieri sera ad "otto e mezzo" Massimo Cacciari ha definito questi tentativi una "inconsulta agitazione".camillobenso ha scritto:FATTI........................NON PAROLE
E' questo che ci aspettiamo. Ma se vogliono andare a avanti devono venire a discuterne sul forum.
Pretenziosi. Sì certo. Perchè siamo più vecchi di Matusalemme, e alla religione della poltrona non ci crediamo.
Anche perché non abbiamo più l'età e non aspiriamo ad una poltronissima.
la nuova iniziativa
Nasce «Sinistra italiana». Code e cori con Bella Ciao. Fassina: «Noi alternativi all'Happy Days di Renzi»
La nuova iniziativa con i fuoriusciti del Pd e i vertici di Sel, il debutto al teatro Quirino di Roma
di Redazione Online
ARTICOLO + VIDEO
Spero proprio che Cacciari si sbagli!!! Però... finora si è menato il can per l'aia.
s
http://www.la7.it/otto-e-mezzo/rivedila ... 015-166852
La sinistra, indipendente dal nome che corrà darsi, se non esce dai suoi vecchi schemi, pur mantenendosi all'interno di determinati paletti, e non sara' in grado di aggiornarsi sia nei tempi che nelle cose che questo millennio ci presenta, non ne verremo mai fuori.
Quindi, se non vengono prima risolte queste incongruenze, tutto quello che si tenterà di far partire, fallira' immediatamente o da li a poco e saremo di nuovo da capo.
Anzi, oltre ad essere di nuovo da capo potremo aggiungere che ci troveremo davanti anche un seguito sempre minore che potrebbero credere in noi.
Avremo perso ulteriormente parte di un popolo di sinistra che proprio per queste situazioni non credera' più a nessuno e tantomeno a qualsiasi fantomatica sinistra qualora dovesse presentarsi a loro.
Noto, con molta preoccupazione, che tutto questo potrebbe avvenire.
Noto, in questo nuovo gruppo, la sola frenesia di partire indipendentemente da quali potrebbero essere gli obiettivi.
Vorrei sbagliarmi ma mi da l'impressione che questo gruppo assomigli a quel treno a cui il manovratore ha dato il via senza preoccuparsi di chi avrebbe voluto salire e da chi in corsa potrebbe salire senza pagarne il biglietto.
Il treno pro' e' in partenza ma ho il sentore che non sappia ne dove andare ne con chi andare e, qualora avesse una meta, non sappia neppure se tutti siano d'accordo su questa meta.
Dall'altra parte, con Civati e co. non si riesce neppure a far un po' di programma. Bla..bla..bla..
Siamo quindi, a sinistra, nella più disperata delle situazioni.
Nulla si concretizza anche per il fatto che non ci sono obiettivi comuni .
E' per questi motivi che spesso nelle vecchie dirigenze non ho piu' fiducia.
Sembrano volere solo conservare i loro piccoli o grandi privilegi che siano e tutto il resto quindi non puo' che diventare secondario.
E' per questo che spesso mi ostino a dire che se un cambiamento ci dovrà essere questo inevitabilmente potra avvenire partendo solo dal basso e quindi dalle ns. piccole o grandi iniziative sapendo nello stesso momento che i tempi non saranno certamente brevi ma abbastanza lunghi.
Che questi tempi siano un bene o un male, non sono in grado di prevedere visto l'epoca in cui viviamo.
Qualora, dovessi sbagliarmi, ne sarei più che contento e ricomincerei ad avere un po' di fiducia su alcune dirigenze politiche ma purtroppo, a parte alcuni come Pisapia e in parte anche Cacciari, non ne noto molte altre e quindi come potrei, anche se inizialmente, fidarci ciecamente di costoro?
Cmq, sarei ancora una volta disposto a tenere in considerazione quanto di nuovo potrebbe presentarsi, ma con molta attenzione poiche la storia di questi ultimi anni mi ha molto forgiato e quindi mi impone di avere una ferrea riserva su un po di tutto.
Perseverare diventerebbe diabolico e alla mia eta anche devastante, non per me ma per l'esempio che potrei tramettere alle nuove generazioni.
un salutone