aaaa42 ha scritto:erede conte Camillo Craxi era uno statista vedi sigonella a confronto con la. classe politica di oggi era un gigante
poi ci fu il periodo degenerativo
un. mio amico si dimise da una grande azienda pubblica perché non condivideva
i metodi craxiani e ebbe sempre problemi.
dobbiamo ricostruire la politica del primo centro sinistra piena occupazione piano casa Fanfani statalizzazione energia elettica diritto allo studio purtroppo la mancata riforma agraria di lombardi
Da Wikipedia
Nel frattempo venne mandato a Sesto San Giovanni come responsabile del partito e nel novembre del 1960 fu eletto consigliere comunale a Milano con più di 1.000 preferenze diventando poi assessore all'Economato nella giunta di centro-sinistra di Gino Cassinis. Nel 1961 fu escluso dal comitato centrale da Francesco De Martino
Negli anni '50 la Federazione socialista di Milano lo mandò a dirigere la sede del PSI di Via Cesare da Sesto per punizione. Perché era troppo di destra. Lo mandarono apposta a Sesto San Giovanni per ridimersi perché ai tempi era definita la Stalingrado d'Italia, ma questo Wikipedia non può riportarlo.
Ma non servì molto.
Da queste parti i renziani definiscono La Qualunque il più grande uomo politico del momento. Appunto uno statista.
La storia non finisce mai. Prima Benito, poi Bettino e adesso Matteo. Gli innamoramenti non finiscono mai.
E intanto la sinistra continua a dividersi.
Mentre Gramsci non aveva intitolato il suo giornale L'UNITA', non a caso.