primarie a Roma scoppia la guerra tra fassina e galloni
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Re: primarie a Roma scoppia la guerra tra fassina e galloni
oggi fassina ha parlato di primarie a Roma.
si tratta di cose vecchie in questo forum ne abbiamo parlato molti mesi fa.
oggi il candidato galloni ha annunciato la sua candidatura per la sinistra allargata.
marino molto probabilmente scenderà in campo.
tutte cose che abbiamo scritto in questo forum 3 mesi fa.
fassina e un candidato di area socialista molto interessante ha il problema che viene dal PD ed e stato viceministro un grave problema.
molto interessante la candidatura del prof. galloni fine intellettuale ed economista.
le sue posizioni su euro e Europa sono totalmente condivisibili.
la candidatura marino luci ed ombre e conosciuta.
fassina parla di primarie sbaglia dobbiamo parlare di DEMOCRAZIA dei consigli o soviet
democrazia diretta .
possibile doppio turno.
importante e la candidatura del pugile Carlos monzon .
la politica e arte e cultura ma anche lotta sangue e quindi secondo la borgata tor carbonara e anche Carlos monzon.
si tratta di cose vecchie in questo forum ne abbiamo parlato molti mesi fa.
oggi il candidato galloni ha annunciato la sua candidatura per la sinistra allargata.
marino molto probabilmente scenderà in campo.
tutte cose che abbiamo scritto in questo forum 3 mesi fa.
fassina e un candidato di area socialista molto interessante ha il problema che viene dal PD ed e stato viceministro un grave problema.
molto interessante la candidatura del prof. galloni fine intellettuale ed economista.
le sue posizioni su euro e Europa sono totalmente condivisibili.
la candidatura marino luci ed ombre e conosciuta.
fassina parla di primarie sbaglia dobbiamo parlare di DEMOCRAZIA dei consigli o soviet
democrazia diretta .
possibile doppio turno.
importante e la candidatura del pugile Carlos monzon .
la politica e arte e cultura ma anche lotta sangue e quindi secondo la borgata tor carbonara e anche Carlos monzon.
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Re: primarie a Roma scoppia la guerra tra fassina e galloni
Io Galloni non l'ho proprio sentito. Non si capisce se Marino scende in campo visto che ora c'è Fassina, che penso di votare se non c'è uno migliore, ma temo che avrà pochi voti.
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Re: primarie a Roma scoppia la guerra tra fassina e galloni
i romani sono matti in tema di voto per definizione
la sinistra può ragionare in termini di leader un uomo solo al commando e sicuramente perde.
ma c e un altra strada fare gioco di squadra .
fassina potrebbe prendere voti dagli ex PC incazzati con il partito della nazione di renzi e a Roma sono tanti.
marino sarebbe il riferimento della società civile nelle manifestazioni si sono visti
non erano tantissimi ma molto attivi.
galloni e un punto di riferimento importante per il movimento 5 stelle se arriva al secondo turno vince facile.
il candidato Carlos monzon e il candidato pasoliniano delle borgate .
tanti pugni ma poco cervello.
per fare gioco di squadra ci vogliono diversità.
gianni Rivera e stato il più grande regista di tutti i tempi perché giocava con lodetti e benetti. Carlos monzon non deve pensare deve dare sicurezza .
con questa squadra a roma la sinistra e la sinistra socialista vince al primo turno.
basta avere un linguaggio di comunicazione e una qualche anima.
la sinistra può ragionare in termini di leader un uomo solo al commando e sicuramente perde.
ma c e un altra strada fare gioco di squadra .
fassina potrebbe prendere voti dagli ex PC incazzati con il partito della nazione di renzi e a Roma sono tanti.
marino sarebbe il riferimento della società civile nelle manifestazioni si sono visti
non erano tantissimi ma molto attivi.
galloni e un punto di riferimento importante per il movimento 5 stelle se arriva al secondo turno vince facile.
il candidato Carlos monzon e il candidato pasoliniano delle borgate .
tanti pugni ma poco cervello.
per fare gioco di squadra ci vogliono diversità.
gianni Rivera e stato il più grande regista di tutti i tempi perché giocava con lodetti e benetti. Carlos monzon non deve pensare deve dare sicurezza .
con questa squadra a roma la sinistra e la sinistra socialista vince al primo turno.
basta avere un linguaggio di comunicazione e una qualche anima.
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Re: primarie a Roma scoppia la guerra tra fassina e galloni
Roma il gioco di squadra , il ruolo del mediano new entry Franco Bartolomei.
ormai la democrazia diretta il ruolo dei consigli di presidio del territorio stanno conquistando Roma.
la squadra e pronta l allenatore Nereo Rocco ha dichiarato
'sono venuto qui dalla mia Trieste alla mia veneranda età perché i romani sono i brasiliani italiani ma hanno necessità di ben 2 mediani.
altrimenti gli avversari sfondano entrano da tutte le parti.
io dico ai miei ragazzi si alle Femmine e oggi dico si agli Uomini nei ritiri ma solo roba seria !!!
alla destra tal fassina deve avere un ruolo devastante dentro le linee del PD romano un partito di ex comunisti.
a sinistra galloni l uomo ponte con i grillini the unione man.
al centro il dottor marino l uomo del legame tra centro e l'attacco.
l uomo che unisce i reparti.
a centro campo il sangue delle borgate il non passeran il pugile in grande forma carlos monzon.
ma ci vuole una visione che parte da lontano.
ci vuole il mediano metodista.
la new entry e il mediano franco bartolomei fondatore di risorgimento socialista.
lo scontro a centro campo tra lui e romeo benetton del Milan e stato epocale Franco in ospedale 1 mese Romeo 9 mesi
la politica deve partire da li dai mediani.
ormai la democrazia diretta il ruolo dei consigli di presidio del territorio stanno conquistando Roma.
la squadra e pronta l allenatore Nereo Rocco ha dichiarato
'sono venuto qui dalla mia Trieste alla mia veneranda età perché i romani sono i brasiliani italiani ma hanno necessità di ben 2 mediani.
altrimenti gli avversari sfondano entrano da tutte le parti.
io dico ai miei ragazzi si alle Femmine e oggi dico si agli Uomini nei ritiri ma solo roba seria !!!
alla destra tal fassina deve avere un ruolo devastante dentro le linee del PD romano un partito di ex comunisti.
a sinistra galloni l uomo ponte con i grillini the unione man.
al centro il dottor marino l uomo del legame tra centro e l'attacco.
l uomo che unisce i reparti.
a centro campo il sangue delle borgate il non passeran il pugile in grande forma carlos monzon.
ma ci vuole una visione che parte da lontano.
ci vuole il mediano metodista.
la new entry e il mediano franco bartolomei fondatore di risorgimento socialista.
lo scontro a centro campo tra lui e romeo benetton del Milan e stato epocale Franco in ospedale 1 mese Romeo 9 mesi
la politica deve partire da li dai mediani.
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Re: primarie a Roma scoppia la guerra tra fassina e galloni
Ora che si concludono le primarie farsa la sinistra deve farsi sentire,visto che i mezzi di comunicazione non ne parlano. Si decida se partecipa Fassina o Marino o Tocci, in un clima di collaborazione e non di ostilità, e poi si lotti per vincere.
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Re: primarie a Roma scoppia la guerra tra fassina e galloni
da AFFARI ITALIANI
Campidoglio: Massimo Bray verso il sì per Sel. Marino e Fassina: passo indietro
In serata l'incontro decisivo tra Smeriglio e l'ex ministro per sciogliere il nodo della candidatura a sindaco di Roma. D'Alema apre la "guerra" al Pd chiedendo di sostenere il progetto. Il 31 arriva come un tornado il libro di Marino
Martedì, 8 marzo 2016 - 11:07:00
La crepa diventerà spaccatura e sarà corsa solitaria. Massimo Bray scalda i motori per la candidatura a sindaco ed entro un paio di giorni, l’inside potrebbe trasformarsi in certezza politica.
Secondo quanto risulta ad affaritaliani.it. mentre un pezzo del Paese sarà a cena per la festa delle donna, Bray terrà una riunione top secreto col vicepresidente della Regione Massimiliano Smeriglio e col presidente del Municipio Andrea Catarci. L'obiettivo è unico: valutare se Stefano Fassina e Ignazio Marino sono pronti a fare un passo indietro, unica condizione, questa, che l'ex ministro avrebbe posto per essere candidato unitario del blocco di sinistra.
Se passa il progetto di Massimo D'Alema, il vero regista dell'operazione che punta a dare la picconata finale alle velleità di Roberto Giachetti, allora la spaccatura sarà completa con inevitabili riverberi sul Pd nazionale. D'altronde la frase che gira e rigira negli ambienti di Sel è chiara: "Il polo di sinistra si fa per accumulo e non per sottrazione", e su questo aforisma "da vecchi comunisti" è nato il progetto di affiancare al progetto di Fassina per Roma e alla capacità distruttiva promessa dal libro che Marino presenterà il 31 marzo, il candidato forte, "capace di parlare" a tanta gente e di far uscire Sel da quell'angolo naturale nel quale si è rinchiuso per l'insostenibile leggerezza di ostinarsi a parlare ai fedelissimi e alle fasce sociali più deboli.
Il profilo di Bray è anche sostenuto da un sondaggio riservato che il leccese protagonista del Governo Letta avrebbe in tasca e che darebbe l'ipotesi candidatura a sindaco di Roma, forte di un 18 per cento di consensi. A farne le spese, secondo il sondaggio, sarebbero il Pd principalmente, il Movimento Cinque Stelle e persino quella porzione di romani di sinistra che hanno visto positivamente la prima parte della candidatura di Alfio Marchini. E poi a tirare le fila, Massimo D'Alema con la sua fondazione che punta sul valore indiscusso di Bray, uomo libero per aver cessato il suo mandato elettorale e tornato alla Treccani, secondo la regola "un lavoro alla volta".
Il primo che ha già ceduto il passo all'ipotesi è Nicola Fratoianni, ledader di una minifronda interna a Sel che preferirebbe una candidatura tutta politica. Di fronte a Btay avrebbe fatto un passo indietro. A giorni la svolta.
Campidoglio: Massimo Bray verso il sì per Sel. Marino e Fassina: passo indietro
In serata l'incontro decisivo tra Smeriglio e l'ex ministro per sciogliere il nodo della candidatura a sindaco di Roma. D'Alema apre la "guerra" al Pd chiedendo di sostenere il progetto. Il 31 arriva come un tornado il libro di Marino
Martedì, 8 marzo 2016 - 11:07:00
La crepa diventerà spaccatura e sarà corsa solitaria. Massimo Bray scalda i motori per la candidatura a sindaco ed entro un paio di giorni, l’inside potrebbe trasformarsi in certezza politica.
Secondo quanto risulta ad affaritaliani.it. mentre un pezzo del Paese sarà a cena per la festa delle donna, Bray terrà una riunione top secreto col vicepresidente della Regione Massimiliano Smeriglio e col presidente del Municipio Andrea Catarci. L'obiettivo è unico: valutare se Stefano Fassina e Ignazio Marino sono pronti a fare un passo indietro, unica condizione, questa, che l'ex ministro avrebbe posto per essere candidato unitario del blocco di sinistra.
Se passa il progetto di Massimo D'Alema, il vero regista dell'operazione che punta a dare la picconata finale alle velleità di Roberto Giachetti, allora la spaccatura sarà completa con inevitabili riverberi sul Pd nazionale. D'altronde la frase che gira e rigira negli ambienti di Sel è chiara: "Il polo di sinistra si fa per accumulo e non per sottrazione", e su questo aforisma "da vecchi comunisti" è nato il progetto di affiancare al progetto di Fassina per Roma e alla capacità distruttiva promessa dal libro che Marino presenterà il 31 marzo, il candidato forte, "capace di parlare" a tanta gente e di far uscire Sel da quell'angolo naturale nel quale si è rinchiuso per l'insostenibile leggerezza di ostinarsi a parlare ai fedelissimi e alle fasce sociali più deboli.
Il profilo di Bray è anche sostenuto da un sondaggio riservato che il leccese protagonista del Governo Letta avrebbe in tasca e che darebbe l'ipotesi candidatura a sindaco di Roma, forte di un 18 per cento di consensi. A farne le spese, secondo il sondaggio, sarebbero il Pd principalmente, il Movimento Cinque Stelle e persino quella porzione di romani di sinistra che hanno visto positivamente la prima parte della candidatura di Alfio Marchini. E poi a tirare le fila, Massimo D'Alema con la sua fondazione che punta sul valore indiscusso di Bray, uomo libero per aver cessato il suo mandato elettorale e tornato alla Treccani, secondo la regola "un lavoro alla volta".
Il primo che ha già ceduto il passo all'ipotesi è Nicola Fratoianni, ledader di una minifronda interna a Sel che preferirebbe una candidatura tutta politica. Di fronte a Btay avrebbe fatto un passo indietro. A giorni la svolta.
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- Iscritto il: 21/02/2012, 19:25
Re: primarie a Roma scoppia la guerra tra fassina e galloni
Mah... potrebbe essere una soluzione ma Fassina non se la sente a rinunciare. Muoia Sansone con tutti i filistei, piuttostoiospero ha scritto:da AFFARI ITALIANI
Campidoglio: Massimo Bray verso il sì per Sel. Marino e Fassina: passo indietro
In serata l'incontro decisivo tra Smeriglio e l'ex ministro per sciogliere il nodo della candidatura a sindaco di Roma. D'Alema apre la "guerra" al Pd chiedendo di sostenere il progetto. Il 31 arriva come un tornado il libro di Marino
Martedì, 8 marzo 2016 - 11:07:00
La crepa diventerà spaccatura e sarà corsa solitaria. Massimo Bray scalda i motori per la candidatura a sindaco ed entro un paio di giorni, l’inside potrebbe trasformarsi in certezza politica.
Secondo quanto risulta ad affaritaliani.it. mentre un pezzo del Paese sarà a cena per la festa delle donna, Bray terrà una riunione top secreto col vicepresidente della Regione Massimiliano Smeriglio e col presidente del Municipio Andrea Catarci. L'obiettivo è unico: valutare se Stefano Fassina e Ignazio Marino sono pronti a fare un passo indietro, unica condizione, questa, che l'ex ministro avrebbe posto per essere candidato unitario del blocco di sinistra.
Se passa il progetto di Massimo D'Alema, il vero regista dell'operazione che punta a dare la picconata finale alle velleità di Roberto Giachetti, allora la spaccatura sarà completa con inevitabili riverberi sul Pd nazionale. D'altronde la frase che gira e rigira negli ambienti di Sel è chiara: "Il polo di sinistra si fa per accumulo e non per sottrazione", e su questo aforisma "da vecchi comunisti" è nato il progetto di affiancare al progetto di Fassina per Roma e alla capacità distruttiva promessa dal libro che Marino presenterà il 31 marzo, il candidato forte, "capace di parlare" a tanta gente e di far uscire Sel da quell'angolo naturale nel quale si è rinchiuso per l'insostenibile leggerezza di ostinarsi a parlare ai fedelissimi e alle fasce sociali più deboli.
Il profilo di Bray è anche sostenuto da un sondaggio riservato che il leccese protagonista del Governo Letta avrebbe in tasca e che darebbe l'ipotesi candidatura a sindaco di Roma, forte di un 18 per cento di consensi. A farne le spese, secondo il sondaggio, sarebbero il Pd principalmente, il Movimento Cinque Stelle e persino quella porzione di romani di sinistra che hanno visto positivamente la prima parte della candidatura di Alfio Marchini. E poi a tirare le fila, Massimo D'Alema con la sua fondazione che punta sul valore indiscusso di Bray, uomo libero per aver cessato il suo mandato elettorale e tornato alla Treccani, secondo la regola "un lavoro alla volta".
Il primo che ha già ceduto il passo all'ipotesi è Nicola Fratoianni, ledader di una minifronda interna a Sel che preferirebbe una candidatura tutta politica. Di fronte a Bray avrebbe fatto un passo indietro. A giorni la svolta.
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: primarie a Roma scoppia la guerra tra fassina e galloni
le primarie a roma sono baby , il bimbo è nato in questo forum
ora ne parla fassina ma anche alcuni giornali
i candidati sono fassina marino bray galloni e monzon.
bray e marino sono i liberal la destra della sinistra, uno dei 2 si presenta sicuramente.
fassina rappresenta i comunisti e i socialisti-
galloni il movimento 5 stelle.
e importante il gioco di squadra
anche se carlo monzon fa veramente paura.
il pugile punta tutto sulle borgate punta sul sangue delle borgate.
e in grande forma si allena 12 ore al giorno
agli stati generali delle borgate 5 milioni di presenti saranno i delegati del popolo a decidere.
ora ne parla fassina ma anche alcuni giornali
i candidati sono fassina marino bray galloni e monzon.
bray e marino sono i liberal la destra della sinistra, uno dei 2 si presenta sicuramente.
fassina rappresenta i comunisti e i socialisti-
galloni il movimento 5 stelle.
e importante il gioco di squadra
anche se carlo monzon fa veramente paura.
il pugile punta tutto sulle borgate punta sul sangue delle borgate.
e in grande forma si allena 12 ore al giorno
agli stati generali delle borgate 5 milioni di presenti saranno i delegati del popolo a decidere.
Ultima modifica di aaaa42 il 09/03/2016, 14:14, modificato 2 volte in totale.
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Re: primarie a Roma scoppia la guerra tra fassina e galloni
Massimo Bray è un bel nome ... Fassina sa un po' di vecchio e riciclato ...
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«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
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Re: primarie a Roma scoppia la guerra tra fassina e galloni
Quanto meno Fassina è quello che più ha parlato di investire nelle metropolitane e nei tram, visto che a Roma ritengo che la mobilità sia uno dei problemi più gravi e dove poche volte c'è stata, diversamente dalle altre grandi città, la volontà di risolverlo (ora alcuni partecipanti neanche ne parlano). A Torino intanto si sta progettando la seconda linea della metropolitana.
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