Giustizia e (in)giustizia
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Re: Giustizia e (in)giustizia
Padova, tabaccaio uccise ladro: condannato
È stato condannato a due anni e otto mesi il tabaccaio di Correzzola (Padova) che nella notte tra il 25 e il 26 aprile 2012 sparò e uccise un ladro che aveva sfondato la vetrina della sua tabaccheria.
L’uomo, Franco Birolo, era accusato di eccesso colposo in legittima difesa. Disposto inoltre dal tribunale di Padova un risarcimento di 325mila euro nei confronti della madre e della sorella della vittima
http://www.vvox.it/2016/01/28/padova-ta ... ondannato/
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Siamo arrivati agli sgoccioli. Ora oltre alla galera dovra' risarcire alla famiglia del ladro €.325mila €.
Ma questo individuo che ci ha lasciato la pelle non sapeva il rischio che correva o dava per scontato che non lo avrebbe corso? Casomai sarebbe stato il suo "cliente" correrlo questo rischio.
Gliel'aveva ordinata il dottore questa "cura".
Tanto valeva la pena risarcire anche i suoi complici per la paura che hanno preso.
Non mi riconosco piu in questa societa e quindi vivo la vita giorno per giorno senza dare ascolto a chicchessia se non al mio solito buon senso.La Lega insorge a questa sentenza e come posso io essere indifferente e non aderire?
hasta la vista siempre
pancho
È stato condannato a due anni e otto mesi il tabaccaio di Correzzola (Padova) che nella notte tra il 25 e il 26 aprile 2012 sparò e uccise un ladro che aveva sfondato la vetrina della sua tabaccheria.
L’uomo, Franco Birolo, era accusato di eccesso colposo in legittima difesa. Disposto inoltre dal tribunale di Padova un risarcimento di 325mila euro nei confronti della madre e della sorella della vittima
http://www.vvox.it/2016/01/28/padova-ta ... ondannato/
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Siamo arrivati agli sgoccioli. Ora oltre alla galera dovra' risarcire alla famiglia del ladro €.325mila €.
Ma questo individuo che ci ha lasciato la pelle non sapeva il rischio che correva o dava per scontato che non lo avrebbe corso? Casomai sarebbe stato il suo "cliente" correrlo questo rischio.
Gliel'aveva ordinata il dottore questa "cura".
Tanto valeva la pena risarcire anche i suoi complici per la paura che hanno preso.
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Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Giustizia e (in)giustizia
pancho ha scritto:Padova, tabaccaio uccise ladro: condannato
È stato condannato a due anni e otto mesi il tabaccaio di Correzzola (Padova) che nella notte tra il 25 e il 26 aprile 2012 sparò e uccise un ladro che aveva sfondato la vetrina della sua tabaccheria.
L’uomo, Franco Birolo, era accusato di eccesso colposo in legittima difesa. Disposto inoltre dal tribunale di Padova un risarcimento di 325mila euro nei confronti della madre e della sorella della vittima
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Gliel'aveva ordinata il dottore questa "cura".
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Ps: Se non ci capiamo su questo, vuol dire che sono io mille miglia lontano da voi e quindi.....
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Re: Giustizia e (in)giustizia
pancho ha scritto:pancho ha scritto:Padova, tabaccaio uccise ladro: condannato
È stato condannato a due anni e otto mesi il tabaccaio di Correzzola (Padova) che nella notte tra il 25 e il 26 aprile 2012 sparò e uccise un ladro che aveva sfondato la vetrina della sua tabaccheria.
L’uomo, Franco Birolo, era accusato di eccesso colposo in legittima difesa. Disposto inoltre dal tribunale di Padova un risarcimento di 325mila euro nei confronti della madre e della sorella della vittima
http://www.vvox.it/2016/01/28/padova-ta ... ondannato/
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Siamo arrivati agli sgoccioli. Ora oltre alla galera dovra' risarcire alla famiglia del ladro €.325mila €.
Ma questo individuo che ci ha lasciato la pelle non sapeva il rischio che correva o dava per scontato che non lo avrebbe corso? Casomai sarebbe stato il suo "cliente" correrlo questo rischio.
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Non mi riconosco piu in questa societa e quindi vivo la vita giorno per giorno senza dare ascolto a chicchessia se non al mio solito buon senso.La Lega insorge a questa sentenza e come posso io essere indifferente e non aderire?
hasta la vista siempre
pancho
Ps: Se non ci capiamo su questo, vuol dire che sono io mille miglia lontano da voi e quindi.....
Se non ci capiamo su questo, vuol dire che sono io mille miglia lontano da voi e quindi.....
E quindi???
Non mi riconosco piu in questa societa e quindi vivo la vita giorno per giorno senza dare ascolto a chicchessia se non al mio solito buon senso.La Lega insorge a questa sentenza e come posso io essere indifferente e non aderire?
La Lega è una banda di nazifascisti che cerca di raccattare consensi come ha fatto Benito negli anni ’20 dalle mie parti, oppure Adolf nella Crante Cermania all’inizio degli anni ’30 che gli ha permesso di salire al potere.
Da tempo ero ben cosciente dei tempi che avremmo dovuto affrontare, e questo è solo l’inizio.
Capisco che davanti al crollo della società si entri in crisi, ma leggendo, e tutti possono farlo, i tuoi post, di questo forum e alcuni di noi ricordano quelli precedenti, niente di niente può fare presupporre la tua adesione al nascente nazifascismo.
Ma questo individuo che ci ha lasciato la pelle non sapeva il rischio che correva o dava per scontato che non lo avrebbe corso?
In effetti ha sbagliato.
Doveva fare il politico, attività dove non si rischia affatto, e si incassa molto, molto, molto di più che in un semplice furto.
Anzi, avrebbe dovuto rivolgersi a Salvini che in tema di facce di tolla non lo batte nessuno, in quanto è impegnato costantemente a far crescere la Lega, percependo lo stipendio di parlamentare europeo senza far niente. Ma anche da quelle parti va bene così madama la marchesa.
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Re: Giustizia e (in)giustizia
Caro pancho, certo che letta la notizia così stringatamente riportata sembrerebbe davvero paradossale.camillobenso ha scritto:pancho ha scritto:pancho ha scritto:Padova, tabaccaio uccise ladro: condannato
È stato condannato a due anni e otto mesi il tabaccaio di Correzzola (Padova) che nella notte tra il 25 e il 26 aprile 2012 sparò e uccise un ladro che aveva sfondato la vetrina della sua tabaccheria.
L’uomo, Franco Birolo, era accusato di eccesso colposo in legittima difesa. Disposto inoltre dal tribunale di Padova un risarcimento di 325mila euro nei confronti della madre e della sorella della vittima
http://www.vvox.it/2016/01/28/padova-ta ... ondannato/
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Ma questo individuo che ci ha lasciato la pelle non sapeva il rischio che correva o dava per scontato che non lo avrebbe corso? Casomai sarebbe stato il suo "cliente" correrlo questo rischio.
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Tanto valeva la pena risarcire anche i suoi complici per la paura che hanno preso.
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hasta la vista siempre
pancho
Ps: Se non ci capiamo su questo, vuol dire che sono io mille miglia lontano da voi e quindi.....
Se non ci capiamo su questo, vuol dire che sono io mille miglia lontano da voi e quindi.....
E quindi???
Non mi riconosco piu in questa societa e quindi vivo la vita giorno per giorno senza dare ascolto a chicchessia se non al mio solito buon senso.La Lega insorge a questa sentenza e come posso io essere indifferente e non aderire?
La Lega è una banda di nazifascisti che cerca di raccattare consensi come ha fatto Benito negli anni ’20 dalle mie parti, oppure Adolf nella Crante Cermania all’inizio degli anni ’30 che gli ha permesso di salire al potere.
Da tempo ero ben cosciente dei tempi che avremmo dovuto affrontare, e questo è solo l’inizio.
Capisco che davanti al crollo della società si entri in crisi, ma leggendo, e tutti possono farlo, i tuoi post, di questo forum e alcuni di noi ricordano quelli precedenti, niente di niente può fare presupporre la tua adesione al nascente nazifascismo.
Ma questo individuo che ci ha lasciato la pelle non sapeva il rischio che correva o dava per scontato che non lo avrebbe corso?
In effetti ha sbagliato.
Doveva fare il politico, attività dove non si rischia affatto, e si incassa molto, molto, molto di più che in un semplice furto.
Anzi, avrebbe dovuto rivolgersi a Salvini che in tema di facce di tolla non lo batte nessuno, in quanto è impegnato costantemente a far crescere la Lega, percependo lo stipendio di parlamentare europeo senza far niente. Ma anche da quelle parti va bene così madama la marchesa.
Per tentare di esprimere un giudizio necessiterebbero almeno due presupposti: avere adeguate competenze giuridiche e
piena conoscenza dei fatti e di tutte le circostanze.
È stato celebrato, presumo, un processo regolare con accusa e difesa, la sentenza emanata da un giudice terzo che avrà applicato la legge.
Sicuramente ci sarà la possibilità di un appello.
Ora che dire? È stata applicata male la legge? La legge è sbagliata? Tutte cose possibili...
se ne può discutere avendo piena conoscenza dei fatti e le competenze necessarie, ma non possiamo per questo invocare soluzioni
sommarie e generiche e tanto meno strumentalizzare il fatto per lucrarci elettoralmente come fanno in molti. Molti di quei molti sono
magari gli stessi che hanno contribuito a produrre queste norme o responsabili a non averle modificate.
Un saluto erding
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Re: Giustizia e (in)giustizia
camillobenso ha scritto:Se non ci capiamo su questo, vuol dire che sono io mille miglia lontano da voi e quindi.....pancho ha scritto:pancho ha scritto:Padova, tabaccaio uccise ladro: condannato
È stato condannato a due anni e otto mesi il tabaccaio di Correzzola (Padova) che nella notte tra il 25 e il 26 aprile 2012 sparò e uccise un ladro che aveva sfondato la vetrina della sua tabaccheria.
L’uomo, Franco Birolo, era accusato di eccesso colposo in legittima difesa. Disposto inoltre dal tribunale di Padova un risarcimento di 325mila euro nei confronti della madre e della sorella della vittima
http://www.vvox.it/2016/01/28/padova-ta ... ondannato/
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Ma questo individuo che ci ha lasciato la pelle non sapeva il rischio che correva o dava per scontato che non lo avrebbe corso? Casomai sarebbe stato il suo "cliente" correrlo questo rischio.
Gliel'aveva ordinata il dottore questa "cura".
Tanto valeva la pena risarcire anche i suoi complici per la paura che hanno preso.
Non mi riconosco piu in questa societa e quindi vivo la vita giorno per giorno senza dare ascolto a chicchessia se non al mio solito buon senso.La Lega insorge a questa sentenza e come posso io essere indifferente e non aderire?
hasta la vista siempre
pancho
Ps: Se non ci capiamo su questo, vuol dire che sono io mille miglia lontano da voi e quindi.....
E quindi???
Non mi riconosco piu in questa societa e quindi vivo la vita giorno per giorno senza dare ascolto a chicchessia se non al mio solito buon senso.La Lega insorge a questa sentenza e come posso io essere indifferente e non aderire?
La Lega è una banda di nazifascisti che cerca di raccattare consensi come ha fatto Benito negli anni ’20 dalle mie parti, oppure Adolf nella Crante Cermania all’inizio degli anni ’30 che gli ha permesso di salire al potere.
Da tempo ero ben cosciente dei tempi che avremmo dovuto affrontare, e questo è solo l’inizio.
Capisco che davanti al crollo della società si entri in crisi, ma leggendo, e tutti possono farlo, i tuoi post, di questo forum e alcuni di noi ricordano quelli precedenti, niente di niente può fare presupporre la tua adesione al nascente nazifascismo.
Ma questo individuo che ci ha lasciato la pelle non sapeva il rischio che correva o dava per scontato che non lo avrebbe corso?
In effetti ha sbagliato.
Doveva fare il politico, attività dove non si rischia affatto, e si incassa molto, molto, molto di più che in un semplice furto.
Anzi, avrebbe dovuto rivolgersi a Salvini che in tema di facce di tolla non lo batte nessuno, in quanto è impegnato costantemente a far crescere la Lega, percependo lo stipendio di parlamentare europeo senza far niente. Ma anche da quelle parti va bene così madama la marchesa.
Al tempo!!!!!Capisco che davanti al crollo della società si entri in crisi, ma leggendo, e tutti possono farlo, i tuoi post, di questo forum e alcuni di noi ricordano quelli precedenti, niente di niente può fare presupporre la tua adesione al nascente nazifascismo.
Non intendevo aderire alla lega ma alla loro critica su questa decisione del giudice poiche in questa situazione potrei trovarmi io stesso. Non esiterei a difendere la famiglia o qualcun altro se mi dovessi trovare nelle stesse condizioni.
Questo lo devono sapere coloro che intendono delinquere nei confronti di un qualsiasi cittadino. Non esiterei a colpire chi delinque per salvare un qualsaisi essere umano.
... e quindi...
... dovo trovarmi una soluzione esistenziale fuori da ogni schema politico attuale che tenga pero sempre contro del mio essere come uomo nel rispetto del senso civico e cioè responsabilità verso la comunità.
Altro non aggiungo e ora aspetto che non ci siano le solite lungaggini processuali altrimenti si arriva prima a marrcire che avere l'ultima sentenza.
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Giustizia e (in)giustizia
In un post sopra ho accennato a Salvini.
Manco farlo apposta, oggi in prima pagina Il Fatto Quotidiano pubblica:
SENTENZA Querela “il Fatto”, ma il gip archivia
“Salvini non ha mai lavorato”
» FERRUCCIO SANSA
Politico di professione
Con certificazione dop.
Con tanto di garanzia
e timbro della Repubblica
Italiana.
Povero Matteo Salvini, voleva
far condannare un giornalista
– il nostro Davide Vecchi –e invece ha ottenuto
che perfino il magistrato lo
ha sancito pubblicamente:
non ha mai lavorato. Salvo la
politica, si intende.
“Neppure Salvini
ha potuto dimostrare
di aver fatto ‘qualcosa’
al di fuori della Lega”,
scrive il gip Tino Palestra di
Bergamo che ha archiviato la
querela.
Manco farlo apposta, oggi in prima pagina Il Fatto Quotidiano pubblica:
SENTENZA Querela “il Fatto”, ma il gip archivia
“Salvini non ha mai lavorato”
» FERRUCCIO SANSA
Politico di professione
Con certificazione dop.
Con tanto di garanzia
e timbro della Repubblica
Italiana.
Povero Matteo Salvini, voleva
far condannare un giornalista
– il nostro Davide Vecchi –e invece ha ottenuto
che perfino il magistrato lo
ha sancito pubblicamente:
non ha mai lavorato. Salvo la
politica, si intende.
“Neppure Salvini
ha potuto dimostrare
di aver fatto ‘qualcosa’
al di fuori della Lega”,
scrive il gip Tino Palestra di
Bergamo che ha archiviato la
querela.
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Re: Giustizia e (in)giustizia
Villa Literno, apre il fuoco su 3 ladri e ne uccide uno
La moglie dell'uomo che ha sparato: "Il bandito ha chiesto: perché mi spari?". Salvini: "Mi dispiace, ma fino a un certo punto"
È un albanese di circa quarant'anni il ladro ucciso nella notte a Villa Literno nel Casertano mentre rubava un'auto da un'abitazione con due complici. L'uomo, lasciato morto dai compagni davanti all'ospedale di Aversa, è stato identificato grazie alle impronte digitali. Si è intanto concluso nella villetta dove è avvenuto il fatto il sopralluogo del procuratore aggiunto di Napoli Nord Renzulli e del sostituto Santosuosso. Al momento non è stato emesso alcun provvedimento nei confronti dell'uomo che ha sparato
I tre ladri stavano mettendo a segno un furto in un' abitazione quando il proprietario si è accorto della loro presenza e ha sparato. L'episodio è avvenuto intorno alle 3.30, in via Vecchia Aversa a Villa Literno (Caserta).
Il proprietario ha sparato quando i tre erano in procinto di rubargli l'auto. A questo punto è scattata la fuga: i tre malviventi, a bordo della Bmw, sono fuggiti in direzione Casal di Principe. Poco dopo la Bmw bianca è stata vista arrivare davanti l'ospedale civile di Aversa dove due persone hanno lasciato a terra il corpo senza vita di un uomo colpito da proiettili.
La Bmw, completamente bruciata, è stata trovata dai carabinieri nelle campagne di Gricignano di Aversa. I vigili del fuoco sono interventi e hanno spento le fiamme. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Casal di Principe.
E' sotto choc la moglie dell'uomo che ha sparato. "E' stata una nottata terribile. Non è bello sparare a una persona - dice la donna - ma è l'ottava volta che vengono a rubare. Siamo davvero stanchi. Se questi banditi ci avessero detto che avevano bisogno di soldi li avremmo aiutati senza problemi come abbiamo fatto altre volte. Ma non puoi introdurti in casa mettendo in pericolo l'incolumità nostra e dei nostri figli".
"Quando mio marito ha fatto fuoco dal balcone, il ladro colpito, che era già dentro la nostra macchina, una Audi, è uscito dall'abitacolo e ha chiesto, rivolgendosi a mio marito, perché mi spari?. Io avrei voluto chiedergli: e tu perché vieni a casa nostra mentre dormiamo a prendere la nostra roba?".
Dopo il fatto, l'uomo, che ha due figlie maggiorenni e un figlio di 16 anni, è stato condotto nella caserma dei carabinieri di Casal di Principe dove, davanti al pm della Procura di Napoli Nord, ha fornito una ricostruzione dell'accaduto; pochi minuti fa è stato condotto in ospedale ad Aversa per un malore.
http://napoli.repubblica.it/cronaca/201 ... 135962802/
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Le notizie su questo fatto prendono sempre la piega da come un giornalista vuole impostare la sua visione e quindi questo puo' indurre il lettore a seguire il suo ragionamento sul fatto.
Noi, di una certa eta' dovremmo essere immuni da tutto questo e quindi dare un giudizio più che serio e pacato su questi fatti e quindi non essere condizionati in alcun modo.
Che avremmo fatto se noi fossimo stati al posto del derubato?
La mia posizione su questo, anche se so di andare controcorrente, la sapete gia ma la voglio ancora ribadire. Avrei fatto la stessa cosa. Avrei sparato.
In questo caso non ci sono ne se e ne ma e tantomeno elucubrazioni e dietrologie da fare.
Se non vengo protetto mi devo proteggere da solo anche se questa non sarebbe la mia indole.
un salutone
La moglie dell'uomo che ha sparato: "Il bandito ha chiesto: perché mi spari?". Salvini: "Mi dispiace, ma fino a un certo punto"
È un albanese di circa quarant'anni il ladro ucciso nella notte a Villa Literno nel Casertano mentre rubava un'auto da un'abitazione con due complici. L'uomo, lasciato morto dai compagni davanti all'ospedale di Aversa, è stato identificato grazie alle impronte digitali. Si è intanto concluso nella villetta dove è avvenuto il fatto il sopralluogo del procuratore aggiunto di Napoli Nord Renzulli e del sostituto Santosuosso. Al momento non è stato emesso alcun provvedimento nei confronti dell'uomo che ha sparato
I tre ladri stavano mettendo a segno un furto in un' abitazione quando il proprietario si è accorto della loro presenza e ha sparato. L'episodio è avvenuto intorno alle 3.30, in via Vecchia Aversa a Villa Literno (Caserta).
Il proprietario ha sparato quando i tre erano in procinto di rubargli l'auto. A questo punto è scattata la fuga: i tre malviventi, a bordo della Bmw, sono fuggiti in direzione Casal di Principe. Poco dopo la Bmw bianca è stata vista arrivare davanti l'ospedale civile di Aversa dove due persone hanno lasciato a terra il corpo senza vita di un uomo colpito da proiettili.
La Bmw, completamente bruciata, è stata trovata dai carabinieri nelle campagne di Gricignano di Aversa. I vigili del fuoco sono interventi e hanno spento le fiamme. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Casal di Principe.
E' sotto choc la moglie dell'uomo che ha sparato. "E' stata una nottata terribile. Non è bello sparare a una persona - dice la donna - ma è l'ottava volta che vengono a rubare. Siamo davvero stanchi. Se questi banditi ci avessero detto che avevano bisogno di soldi li avremmo aiutati senza problemi come abbiamo fatto altre volte. Ma non puoi introdurti in casa mettendo in pericolo l'incolumità nostra e dei nostri figli".
"Quando mio marito ha fatto fuoco dal balcone, il ladro colpito, che era già dentro la nostra macchina, una Audi, è uscito dall'abitacolo e ha chiesto, rivolgendosi a mio marito, perché mi spari?. Io avrei voluto chiedergli: e tu perché vieni a casa nostra mentre dormiamo a prendere la nostra roba?".
Dopo il fatto, l'uomo, che ha due figlie maggiorenni e un figlio di 16 anni, è stato condotto nella caserma dei carabinieri di Casal di Principe dove, davanti al pm della Procura di Napoli Nord, ha fornito una ricostruzione dell'accaduto; pochi minuti fa è stato condotto in ospedale ad Aversa per un malore.
http://napoli.repubblica.it/cronaca/201 ... 135962802/
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Le notizie su questo fatto prendono sempre la piega da come un giornalista vuole impostare la sua visione e quindi questo puo' indurre il lettore a seguire il suo ragionamento sul fatto.
Noi, di una certa eta' dovremmo essere immuni da tutto questo e quindi dare un giudizio più che serio e pacato su questi fatti e quindi non essere condizionati in alcun modo.
Che avremmo fatto se noi fossimo stati al posto del derubato?
La mia posizione su questo, anche se so di andare controcorrente, la sapete gia ma la voglio ancora ribadire. Avrei fatto la stessa cosa. Avrei sparato.
In questo caso non ci sono ne se e ne ma e tantomeno elucubrazioni e dietrologie da fare.
Se non vengo protetto mi devo proteggere da solo anche se questa non sarebbe la mia indole.
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Re: Giustizia e (in)giustizia
Depositata proposta di legge sulla legittima difesa. Il domicilio è inviolabile, i delinquenti devono essere duramente puniti.
POSTATO IL 18 FEBBRAIO 2016
Ieri abbiamo presentato una proposta di legge popolare sulla legittima difesa e l’inviolabilità del domicilio. I punti fondamentali sono:
– aumentare da 2 a 6 anni la carcerazione per violazione di domicilio
– impedire ai ladri e ai delinquenti di chiedere un risarcimento danni
– permettere ai cittadini di difendersi in casa propria
COMUNICATO STAMPA
Depositata proposta di legge sulla legittima difesa. Il domicilio è inviolabile, i delinquenti devono essere duramente puniti.
Fittante IdV:”Dobbiamo condannare i colpevoli, non le vittime”
“Giovedì 17 Febbraio, insieme al segretario nazionale Ignazio Messina, abbiamo presentato in Cassazione a Roma una proposta di legge popolare sulla legittima difesa”: annuncia il segretario regionale di Italia dei Valori Toscana Giovanni Fittante. “Vogliamo che i delinquenti vadano incontro a sanzioni severe e certe. Ma soprattutto che i cittadini si sentano sicuri e possano difendersi in casa propria”.
“La proposta vuole aumentare da 2 a 6 anni la carcerazione per violazione di domicilio, impedire risarcimenti per i ladri e qualsiasi pena per chi si difende nella sua abitazione.”- spiega Fittante –“Vogliamo tutelare l’inviolabilità del domicilio sancita dalla Costituzione. Per questo dobbiamo accrescere le possibilità di legittima difesa in capo ai singoli individui ed impedire che i rapinatori abbiano la possibilità di chiedere un risarcimento danni qualora aggrediti dai padroni di casa”.
“Le pene devono essere inflitte ai colpevoli non alle vittime. Gli aggressori non devono più potersi trasformare in parte lesa. In questo modo potremmo creare uno strumento che scoraggia fortemente la criminalità, che in invece risulta quasi avvantaggiata dal sistema vigente”: conclude Fittante.
Ufficio stampa IDV Toscana
http://giovannifittante.com/2016/02/18/ ... te-puniti/
POSTATO IL 18 FEBBRAIO 2016
Ieri abbiamo presentato una proposta di legge popolare sulla legittima difesa e l’inviolabilità del domicilio. I punti fondamentali sono:
– aumentare da 2 a 6 anni la carcerazione per violazione di domicilio
– impedire ai ladri e ai delinquenti di chiedere un risarcimento danni
– permettere ai cittadini di difendersi in casa propria
COMUNICATO STAMPA
Depositata proposta di legge sulla legittima difesa. Il domicilio è inviolabile, i delinquenti devono essere duramente puniti.
Fittante IdV:”Dobbiamo condannare i colpevoli, non le vittime”
“Giovedì 17 Febbraio, insieme al segretario nazionale Ignazio Messina, abbiamo presentato in Cassazione a Roma una proposta di legge popolare sulla legittima difesa”: annuncia il segretario regionale di Italia dei Valori Toscana Giovanni Fittante. “Vogliamo che i delinquenti vadano incontro a sanzioni severe e certe. Ma soprattutto che i cittadini si sentano sicuri e possano difendersi in casa propria”.
“La proposta vuole aumentare da 2 a 6 anni la carcerazione per violazione di domicilio, impedire risarcimenti per i ladri e qualsiasi pena per chi si difende nella sua abitazione.”- spiega Fittante –“Vogliamo tutelare l’inviolabilità del domicilio sancita dalla Costituzione. Per questo dobbiamo accrescere le possibilità di legittima difesa in capo ai singoli individui ed impedire che i rapinatori abbiano la possibilità di chiedere un risarcimento danni qualora aggrediti dai padroni di casa”.
“Le pene devono essere inflitte ai colpevoli non alle vittime. Gli aggressori non devono più potersi trasformare in parte lesa. In questo modo potremmo creare uno strumento che scoraggia fortemente la criminalità, che in invece risulta quasi avvantaggiata dal sistema vigente”: conclude Fittante.
Ufficio stampa IDV Toscana
http://giovannifittante.com/2016/02/18/ ... te-puniti/
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