Canone Rai
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Canone Rai
http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2016/ ... di-regime/
"Il canone Rai in bolletta? Servirà a finanziare il fondo per i giornali e non solo. Ecco l'ultima trovata del governo e della maggioranza che prima hanno deciso di inserire il canone nella bolletta elettrica, e poi di destinare parte dei soldi raccolti con questa modalità al fondo per l'editoria.
Da quest'anno infatti il canone verrà pagato in bolletta e non servirà solo a finanziare la Rai: lo aveva già stabilito il governo con la legge di Stabilità. A votare sì la maggioranza, che ha deciso anche di non destinare tutte le risorse alla televisione pubblica. A luglio arriveranno le prime bollette con dentro una quota per il canone, peccato che non serviranno unicamente al servizio pubblico radio-televisivo. Le eccedenze andranno per il 66% alla stessa Rai e per il 33% allo Stato che potrà usarlo anche per finanziare i giornali e le tv locali.
La legge che il Pd vuole portare in Aula per finanziare l'editoria prevede infatti un fondo di 100 milioni di euro proveniente proprio dalle eccedenze del canone. Lo avevano chiesto gli editori e subito il fido Roberto Rampi (Pd, primo firmatario della legge che accontenta i padroni della stampa italiana) ha ubbidito. Dal portafoglio dei cittadini arriveranno quindi nuovi soldi per i giornali con regole tutte da definire, la legge infatti prevede un'infinità di deleghe al governo che potrà quindi fare delle donazioni su misura agli amici. I cittadini vengono ingannati, come il M5S ha denunciato da tempo. E i soldi ai giornali arrivano a ridosso delle elezioni. " Roberto Fico
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Paolo11
"Il canone Rai in bolletta? Servirà a finanziare il fondo per i giornali e non solo. Ecco l'ultima trovata del governo e della maggioranza che prima hanno deciso di inserire il canone nella bolletta elettrica, e poi di destinare parte dei soldi raccolti con questa modalità al fondo per l'editoria.
Da quest'anno infatti il canone verrà pagato in bolletta e non servirà solo a finanziare la Rai: lo aveva già stabilito il governo con la legge di Stabilità. A votare sì la maggioranza, che ha deciso anche di non destinare tutte le risorse alla televisione pubblica. A luglio arriveranno le prime bollette con dentro una quota per il canone, peccato che non serviranno unicamente al servizio pubblico radio-televisivo. Le eccedenze andranno per il 66% alla stessa Rai e per il 33% allo Stato che potrà usarlo anche per finanziare i giornali e le tv locali.
La legge che il Pd vuole portare in Aula per finanziare l'editoria prevede infatti un fondo di 100 milioni di euro proveniente proprio dalle eccedenze del canone. Lo avevano chiesto gli editori e subito il fido Roberto Rampi (Pd, primo firmatario della legge che accontenta i padroni della stampa italiana) ha ubbidito. Dal portafoglio dei cittadini arriveranno quindi nuovi soldi per i giornali con regole tutte da definire, la legge infatti prevede un'infinità di deleghe al governo che potrà quindi fare delle donazioni su misura agli amici. I cittadini vengono ingannati, come il M5S ha denunciato da tempo. E i soldi ai giornali arrivano a ridosso delle elezioni. " Roberto Fico
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Paolo11
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Re: Canone Rai
Contestare sul come vengano spesi questi soldi del canone lo si puo fare anche se ritengo spetti al governo decidere dove dirottare questi soldipaolo11 ha scritto:http://www.beppegrillo.it/la_cosa/2016/ ... di-regime/
"Il canone Rai in bolletta? Servirà a finanziare il fondo per i giornali e non solo. Ecco l'ultima trovata del governo e della maggioranza che prima hanno deciso di inserire il canone nella bolletta elettrica, e poi di destinare parte dei soldi raccolti con questa modalità al fondo per l'editoria.
Da quest'anno infatti il canone verrà pagato in bolletta e non servirà solo a finanziare la Rai: lo aveva già stabilito il governo con la legge di Stabilità. A votare sì la maggioranza, che ha deciso anche di non destinare tutte le risorse alla televisione pubblica. A luglio arriveranno le prime bollette con dentro una quota per il canone, peccato che non serviranno unicamente al servizio pubblico radio-televisivo. Le eccedenze andranno per il 66% alla stessa Rai e per il 33% allo Stato che potrà usarlo anche per finanziare i giornali e le tv locali.
La legge che il Pd vuole portare in Aula per finanziare l'editoria prevede infatti un fondo di 100 milioni di euro proveniente proprio dalle eccedenze del canone. Lo avevano chiesto gli editori e subito il fido Roberto Rampi (Pd, primo firmatario della legge che accontenta i padroni della stampa italiana) ha ubbidito. Dal portafoglio dei cittadini arriveranno quindi nuovi soldi per i giornali con regole tutte da definire, la legge infatti prevede un'infinità di deleghe al governo che potrà quindi fare delle donazioni su misura agli amici. I cittadini vengono ingannati, come il M5S ha denunciato da tempo. E i soldi ai giornali arrivano a ridosso delle elezioni. " Roberto Fico
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Paolo11
Contestare l'importo del canone lo si puo fare
Contestare le modalità per far pagare questo canone, lo si puo fare.
Contestare solo per il semplice fatto che si e' all'opposizione, questo non lo si puo fare e sarebbe una via che non porta da nessuna parte perché non propone alternative.
Lo dicevo ai tempi in cui militavo nel PCI e continuo a dirlo ora.
Non e' il metodo per fare opposizione. Questo e' un metodo qualunquista che non ha niente a che fare col lavoro politico dell'opposizione.
Visto che li mondo oramai e' pieno dei soliti furbetti che non vorrebbero mai pagare alcune tasse, mi e' difficile ora controbattere questa scelta governativa.
Se qualcuno non intende pagare il canone, si faccia piombare tutte le reti RAI e la soluzione e' fatta.
Si puo? Questo non lo so ma credo che vi sia una via per non ricevere piu le reti RAI.
Quindi dove sta' il problema.
Chi usa questi metodi potrebbe farlo in malafede e questa non e' la politica sana per farci uscire da questo marasma
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Canone Rai
Il canone rai andrebbe acquistato come una carta ricaricabile e non pagato come adesso questo è l'unico modo per eliminare completamente l'evasione più o meno la stessa procedura per la ricarica del cellulare,se ricarica vedi se non ricarichi non vedi e dà diritto a vedere anche le reti private.In merito alla rai dovrebbe essere libera dai partiti e dal governo e questo è possibile solo se si scelgono i membri del trust con un conrcorso ogni quattro anni.Poi il trust eleggerà il suo presidente
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Re: Canone Rai
La Rai va quotata almeno in parte in borsa. Tanto hanno fatto ugualmente con le Poste, ente una volta ministeriale.
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Re: Canone Rai
Il problema non è la quotazione o meno
Ancora oggi c'è il problema del pluralismo e della libertà di informazione.Per ex per quando riguarda le emittenti private che come numero possono essere illimitate nessuno potrebbe possedere più del 5% di una tv privata per evitare il controllo"pubblic company".La stessa cosa dovrebbe essere per la carta stampata.Poi è necessaria l'autorità cieca che gestisce le azioni se si possiedono azioni e si ricoprono incarichi istituzionali.Al termine dell'incarico istituzionale le azioni vengono restituite
Ancora oggi c'è il problema del pluralismo e della libertà di informazione.Per ex per quando riguarda le emittenti private che come numero possono essere illimitate nessuno potrebbe possedere più del 5% di una tv privata per evitare il controllo"pubblic company".La stessa cosa dovrebbe essere per la carta stampata.Poi è necessaria l'autorità cieca che gestisce le azioni se si possiedono azioni e si ricoprono incarichi istituzionali.Al termine dell'incarico istituzionale le azioni vengono restituite
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Re: Canone Rai
Il Consiglio di Stato boccia
il canone Rai in bolletta
Doccia fredda per Renzi. Il decreto stoppato perché mostra troppe criticità. Forza Italia: "Governo incompetente"
di Sergio Rame
59 minuti fa
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 46706.html
il canone Rai in bolletta
Doccia fredda per Renzi. Il decreto stoppato perché mostra troppe criticità. Forza Italia: "Governo incompetente"
di Sergio Rame
59 minuti fa
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 46706.html
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Re: Canone Rai
Il canone Rai è in alto mare ma dovremo pagarlo lo stesso
Dopo la bocciatura, il governo studia come salvare il balzello inserito nella bolletta elettrica Niente proroghe per la prima rata (70 euro) a luglio, slitta solo il termine dell'autocertificazione
Antonio Signorini - Sab, 16/04/2016 - 14:50
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Una modifica al regolamento per rispondere ai dubbi sollevati dal Consiglio di Stato, principalmente per specificare cosa è una televisione e cosa no.
Poi una proroga del termine per presentare la «dichiarazione sostitutiva» e una campagna di informazione. Tentativi last minute per evitare il caos nella fase di avvio del nuovo canone.
Il giorno dopo la bocciatura del decreto interministeriale, il governo mette a punto la strategia per rimettere la riforma del canone sui binari giusti ed evitare una valanga richieste di pagamento sbagliate e gli inevitabili ricorsi.
La risposta ai giudici non sarà un semplice chiarimento, ma, con tutta probabilità, una modifica al regolamento. In particolare verrà specificato cosa quali apparecchi devono pagare il canone. Fino ad oggi, di fatto, non c'è una legge che lo specifichi se non un regio decreto del 1938.
Il sottosegretario Antonello Giacomelli ieri a precisato che saranno esclusi tablet, smartphone e altri dispositivi. Devono pagare il canone gli apparecchi che possono sintonizzarsi alle frequenze dedicate alle trasmissioni tv. Quindi i televisori, ma anche i computer con la scheda tv o le chiavette Usb che permettono di vedere la televisione.
Il governo è convinto che basti. Ma le pressioni per rimettere mano alla legge sono forti. Il presidente dell'Autorità per l'energia, Guido Bortoni ha chiesto al governo di fare un nuovo decreto. Maurizio Gasparri, esponente di Forza Italia ed ex ministro delle Comunicazioni vorrebbe che Renzi rinunciasse del tutto al canone in bolletta. Il presidente della commissione Vigilanza Rai Roberto Fico (Movimento cinque stelle), chiede perlomeno la sospensione della prima rata. Quella da 70 euro che si dovrà pagare a luglio, insieme alla bolletta elettrica.
Il governo ha effettivamente l'intenzione di fare una proroga. Ma (almeno per il momento) non del pagamento. A slittare sarà la «dichiarazione sostitutiva». Lo ha accennato ieri lo stesso sottosegretario Giacomelli. «Sposteremo al 15 maggio prossimo il termine per la dichiarazione da inviare per chi non è in possesso delle tv e non deve quindi pagare».
Il riferimento è al modulo che va presentato entro il 30 aprile. Lo deve compilare chi paga la bolletta elettrica, ma non ha una televisione. Pochi casi, in realtà. Ma lo dovranno presentare anche i tanti che hanno situazioni a rischio di doppia imposizione. Ad esempio proprietari di seconde case con bolletta intestata ad un familiare. Oppure chi ha ereditato un immobile da poco tempo e ha una bolletta ancora intestata al parente defunto.
Spetta a loro segnalare all'Agenzia delle entrate. Chi non lo farà entro i termini stabiliti dovrà pagare la prima rata e non potrà chiedere la restituzione in un secondo momento.
Dopo la bocciatura, il governo studia come salvare il balzello inserito nella bolletta elettrica Niente proroghe per la prima rata (70 euro) a luglio, slitta solo il termine dell'autocertificazione
Antonio Signorini - Sab, 16/04/2016 - 14:50
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Una modifica al regolamento per rispondere ai dubbi sollevati dal Consiglio di Stato, principalmente per specificare cosa è una televisione e cosa no.
Poi una proroga del termine per presentare la «dichiarazione sostitutiva» e una campagna di informazione. Tentativi last minute per evitare il caos nella fase di avvio del nuovo canone.
Il giorno dopo la bocciatura del decreto interministeriale, il governo mette a punto la strategia per rimettere la riforma del canone sui binari giusti ed evitare una valanga richieste di pagamento sbagliate e gli inevitabili ricorsi.
La risposta ai giudici non sarà un semplice chiarimento, ma, con tutta probabilità, una modifica al regolamento. In particolare verrà specificato cosa quali apparecchi devono pagare il canone. Fino ad oggi, di fatto, non c'è una legge che lo specifichi se non un regio decreto del 1938.
Il sottosegretario Antonello Giacomelli ieri a precisato che saranno esclusi tablet, smartphone e altri dispositivi. Devono pagare il canone gli apparecchi che possono sintonizzarsi alle frequenze dedicate alle trasmissioni tv. Quindi i televisori, ma anche i computer con la scheda tv o le chiavette Usb che permettono di vedere la televisione.
Il governo è convinto che basti. Ma le pressioni per rimettere mano alla legge sono forti. Il presidente dell'Autorità per l'energia, Guido Bortoni ha chiesto al governo di fare un nuovo decreto. Maurizio Gasparri, esponente di Forza Italia ed ex ministro delle Comunicazioni vorrebbe che Renzi rinunciasse del tutto al canone in bolletta. Il presidente della commissione Vigilanza Rai Roberto Fico (Movimento cinque stelle), chiede perlomeno la sospensione della prima rata. Quella da 70 euro che si dovrà pagare a luglio, insieme alla bolletta elettrica.
Il governo ha effettivamente l'intenzione di fare una proroga. Ma (almeno per il momento) non del pagamento. A slittare sarà la «dichiarazione sostitutiva». Lo ha accennato ieri lo stesso sottosegretario Giacomelli. «Sposteremo al 15 maggio prossimo il termine per la dichiarazione da inviare per chi non è in possesso delle tv e non deve quindi pagare».
Il riferimento è al modulo che va presentato entro il 30 aprile. Lo deve compilare chi paga la bolletta elettrica, ma non ha una televisione. Pochi casi, in realtà. Ma lo dovranno presentare anche i tanti che hanno situazioni a rischio di doppia imposizione. Ad esempio proprietari di seconde case con bolletta intestata ad un familiare. Oppure chi ha ereditato un immobile da poco tempo e ha una bolletta ancora intestata al parente defunto.
Spetta a loro segnalare all'Agenzia delle entrate. Chi non lo farà entro i termini stabiliti dovrà pagare la prima rata e non potrà chiedere la restituzione in un secondo momento.
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