cielo 70 ha scritto:E chi va al suo posto?
E’ una domanda che da tempo mi fanno in molti, da queste parti.
In questa fase non posso che rispondere tuffandomi nel realismo di chi segue più addentro di me.
E più esattamente:
Francesco Maria Toscano
E’ molto probabile che il prossimo presidente austriaco sia quindi un acceso nemico dei nazisti tecnocratici che ora devastano il Vecchio Continente secondo le linee dettate dal duo Obama-Merkel. L’Austria è l’ennesima nazione nella quale i cittadini esprimono democraticamente e nelle urne sdegno e indignazione per le pietose condizioni nelle quali versa l’Europa, tenuta in ostaggio da una masnada di impuniti e terrificanti personaggi sprovvisti di qualsivoglia legittimazione dal basso. Ogni volta i pifferai al servizio del sistema ricorrono alle stesse logore immagini per demonizzare l’avanzata dei partiti non funzionali al rafforzamento della dittatura in atto, sempre diffamati e attaccati in automatico poiché presuntivamente “xenofobi e populisti”.
Articolo completo in:
Thread :La crisi dell’Europa
Inviato: 05/05/2016, 8:30
^^
Zagrebelsky: «Massoneria affaristica, lobby e finanza: temo la rete di potere inquinato e connivente. Oggi si fa politica per ottenere l’immunità. Ma è illusorio credere che si possa sconfiggere tutto questo solo con il processo penale, per batterlo serve invece più democrazia». Il Fatto Quotidiano, 5 maggio 2016 (p.d.)
Presente in: LA SFIDA DEI REFERENDUM
Inviato: 05/05/2016, 18:00
Non vorrei apparire come l’ennesimo bauscia milanese, bastano e avanzano Silvietto e Salvini. Ma questa realtà di un potere dominante mondiale ne sono convinto da qualche anno.
Zagrebelsky e Toscano sono l’ennesima conferma.
Colin Crouch , nel libro sulla POSTDEMOCRAZIA, vedi omonimo thread di erdin, in pratica presenta questa nuova realtà.
Dove una dittatura di oligarchi mondiali, intende sottomettere l’intero pianeta, giocando sui due piani.
Facendo credere alle singole nazioni di vivere all’interno di una democrazia, mentre si tratta di burattini che guidano i singoli Stati ai loro ordini.
Mussoloni, è un burattino perfetto per le loro esigenze.
Per questo l’hanno preferito ad Enrico Letta, che pure era un loro uomo in quanto membro di Bildelberg, Trilaterale ed Aspen.
Molto probabilmente Letta poneva dei limiti alle loro forsennate pressioni.
Mussoloni, che è assolutamente privo di coscienza, è perfettamente idoneo per questo lavoro.
E su questo ci voleva la protezione e l’avallo dell’agente della CIA, che ai tempi si faceva passare per Re Giorgio.
Non siamo noi a dover scegliere il sostituto di Mussoloni, se ci sarà.
Sono loro che scelgono.
E’ dal 2011 che lo stanno facendo in maniera spudorata, con l’avallo del merlame tricolore.