Diario della caduta di un regime.

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Re: Diario della caduta di un regime.

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NEL PAESE DEL BUNGA-BUNGA





18 dic 2016 16:20

CI DOBBIAMO DAVVERO SORBIRE LA MORALINA DI MARIO CAPANNA, IL SESSANTOTTINO CHE VIVE DI RENDITA (PUBBLICA)? NO


- ALDO GRASSO: ‘CAPANNA LIQUIDA GENTILONI, FREQUENTATO IN GIOVENTÙ RIBELLE, COME UN ARISTOCRATICO CHE TORNA ALLE ORIGINI. NON TUTTI IN EFFETTI POSSONO VIVERE COME LUI: CURANDO IL PODERE IN UMBRIA RICEVENDO OGNI MESE DUE VITALIZI’, 5MILA EURO NETTI




Aldo Grasso per ‘il Fatto Quotidiano’



«Cercava la rivoluzione e trovò l' agiatezza» (Leo Longanesi).

Quando le rivoluzioni finiscono lasciano dietro solo una schiera di reduci e di burocrati.

Noi abbiamo avuto una specie di rivoluzione (il mitizzato '68) che si è lasciata alle spalle un impiegato fedele. Di più: un parastatale della rivolta, un ufficiale di scrittura di quegli anni «formidabili». Il suo nome?

Mario Capanna. Ogni volta che interviene dimostra che la sorte di chi si è ribellato troppo è la sottomissione a un' idea fissa.


Interrogato dal «Corriere» sul premier Paolo Gentiloni (conosciuto nell' età dell' oro), così si è espresso: «Quantum mutatus ab illo! Ormai è il clone di Renzi. Che parabola per chi ha fatto il '68. Sarà stato il richiamo della foresta. Del resto se ti chiami Silverj - discendente dei Conti di Filottrano, di Cingoli e di Macerata - e hai rinnegato la tua classe, torni indietro. Poi Roma è corruttrice».

Vietato cambiare idea, vietato crescere, vietato pensare con la propria testa: per essere duri e puri bisogna fermarsi all' immutato '68, soggiacere a quel mito di verginità. Ma non tutti possono viverci di rendita. Con due o tre occupazioni, qualche slogan e retorica a sfare, Mario ha convertito il '68 in professione redditizia. Da qui il detto popolare «pancia mia fatti Capanna!». Ora vive nelle campagne di Città di Castello e da pensionato percepisce ben due vitalizi. Clone di se stesso.
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NEL PAESE DEL BUNGA-BUNGA




Legge elettorale, Renzi rilancia il Mattarellum
Grillo: “Basta mercato delle vacche, voto subito”


La minoranza Pd approva l’idea dell’ex premier. D’accordo Lega e Fratelli d’Italia: “Basta che poi si voti”
Sull’altra sponda Forza Italia, che preferisce il proporzionale, Area popolare e Movimento 5 stelle



Pinocchio Mussoloni ha bisogno di un TSO.

Ha fatto approvare ponendo la fiducia l'Italicum, sostenendo pure che era la legge elettorale più bella del mondo e che tutti ce l'avrebbero copiata.

Era tanto bella che non è stata mai usata UNA SOLA VOLTA.

Ha cambiato idea quando sono avanzati i 5S, e che lui con quella legge non avrebbe mai vinto.

Non l'ha cambiata prima del referendum del 4 dicembre perché non voleva compromettere la "sua vittoria".

Così, sempre grazie alle sue galattiche gigacazzate, siamo ancora in mezzo al guado.

Ovviamente le gigacazzate galattiche continuano.

Ha scelto il Mattarellum perché pensa di rifarsi e tornare a Palazzo Chigi.

E' probabile che il botto finale di questo stramaledetto Paese arrivi prima che si accordino.

Scegliere la legge elettorale che fa vincere un partito ed esclude gli altri è da Repubblica delle Banane con cittadini completamente idioti.


Il coglione inventore del CIAONE, sosteneva a tempi, che con l'Ialicum si sapeva chi aveva vinto la sera stessa delle elezioni.

Adesso come la mettiamo????????
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.....OVVERO, QUANDO LA PAZZIA DIVENTA PREDA DEGLI UOMINI.......





LIBRE news

La fine del mondo per il Pd, l’Italia in crisi a sua insaputa

Scritto il 19/12/16 • nella Categoria: idee Condividi


La fine del mondo, ovvero: l’assemblea nazionale del Pd che incorona in trionfo il suo sovrano, Matteo Renzi, già tornato in cabina di regia dopo aver solennemente promesso che avrebbe lasciato la politica, in caso di sconfitta al referendum.

Proprio la speranza di cancellarlo dagli schermi, trasversale a vari settori dell’elettorato, cominciando dai giovani, era stata la molla principale, per milioni di elettori, decisi a votare No.


Tutto inutile, come da copione: Gentiloni a Palazzo Chigi insieme alla Boschi, e Renzi ancora lì.



Soprattutto: è ancora lì il Pd, straordinario autoscatto di quest’Italia in crisi “a sua insaputa”.



Dal palco romano dove si alternano i relatori è perfettamente inutile sperare di ascoltare parole utili al paese, a parte le rituali e irrilevanti autocritiche sulle difficoltà del partito come macchina di consenso.





Qualche accento sullo stato dell’arte proviene da esponenti come Cuperlo e Damiano, ma l’unico che fornisce una visione prospettica è il dinosauro Piero Fassino: la nostra, dice, è stata una sinistra cresciuta nel ‘900, nel fordismo, e oggi non difende più nessuno, non serve più.






Fassino sfiora addirittura la verità dell’euro e dell’Ue, ma solo per ricordare quanto fu brava, la sinistra prodiana, a mobilitare gli italiani per convincerli ad affrontare i sacrifici necessari a entrare nel club della moneta unica.





A chi chiede timidamente se sia il caso di celebrare un congresso, creando così lo spazio necessario per sviluppare una riflessione profonda, Renzi risponde che non è ancora tempo di congressi, perché l’agenda richiede altre urgenze, la legge elettorale, le elezioni anticipate.


Non è più epoca di congressi, da tempo: Forza Italia ha sempre e solo inscenato assemblee plebliscitarie, celebrative del Capo, e Grillo non è mai andato oltre i Vaffa-Day o le consultazioni online.

Niente congressi, niente confronto di idee, nessuna analisi indipendente.





Meglio correre, ferocemente divisi, nella stessa direzione: il baratro.







Lo dimostra, una volta di più, la mancanza di timonieri alla guida del grosso barcone del Pd, una ciurma di naufraghi spaventati da quello che chiamano populismo, senza però riuscire a spiegarsi l’origine del fenomeno che – riconoscono – sta scuotendo come un brivido l’intero Occidente.


Di tutto è lecito di parlare, tranne che di politica.


Lo dice lo stesso Renzi, l’unico politico capace di auto-accusarsi di aver “politicizzato” il voto («la mia colpa non è stata la personalizzazione del referendum», dice, «ma la sua politicizzazione»).



«Con questi dirigenti non vinceremo mai», sentenziò Nanni Moretti nel 2002, un milione di anni fa, pensando alla sua squadra di brocchi – D’Alema, Veltroni – e alla corazzata da battere, quella del Cavaliere.




Ben lungi, Moretti, dall’intuire che il problema non era nemmeno la squadra, ma il campionato.



Ci sono voluti anni, ma poi l’allenatore il suo campione l’ha messo in campo: solo che al massimo vince Renzi, non l’Italia.


E Renzi è uno che vince comunque, anche quando perde, visto che di fronte non ha più nessuno.




Non mantiene mai la parola data? Vero, ma anche questo è secondario: Renzi non ha mai nemmeno lontanamente sfiorato, neppure a parole, la verità nella quale è sprofondata l’Italia dopo che la sua classe dirigente, come ricorda Fassino, l’ha iscritta nel prestigioso campionato europeo del rigore e dell’austerity, dell’agonia del welfare, della morte della sovranità e quindi dell’economia.






Nel Renzi-day, il Pd attacca la crisi romana dei grillini, il collasso politico della capitale dove – nessuno lo ricorda – fu proposto l’ingresso in municipio di un economista eretico come Nino Galloni, con in testa (lui sì) una soluzione per uscire dalla grande crisi inutilmente evocata da Fassino, la crisi che sta travolgendo l’Italia “a sua insaputa”, o almeno a insaputa di un partito che ancora acclama Renzi, così come i grillini acclamano Grillo.


Il problema è ancora e sempre il leader, la squadra, e non il campionato? Se è così, i sabotatori dell’Italia possono dormire sonni tranquilli.
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ALLA FINESTRA - SIAMO TESTIMONI DEL CROLLO DELLA SECONDA REPUBBLICA IN PRESA DIRETTA
MA STA CROLLANDO SOLO LA SECONDA REPUBBLICA??????



IlFattoQuotidiano.it / Giustizia & Impunità
Roma, corruzione appalti scuole. Blitz della Guardia di finanza: 10 arresti
di F. Q. | 19 dicembre 2016

Giustizia & Impunità
L'operazione denominata 'Sistema' ha portato ai domiciliari funzionari di Roma Capitale e imprenditori accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al peculato, corruzione, truffa ai danni dello stato e altri reati
di F. Q. | 19 dicembre 2016



L’hanno chiamata “Sistema”. Al centro dell’operazione del Nucleo speciale anticorruzione della Guardia di finanza sono finiti gli appalti per i lavori di manutenzione straordinaria, mai eseguiti, su quattro scuole del Municipio XIV di Roma. Agli arresti domiciliari sono finiti dieci imprenditori. Altri cinque funzionari di Roma Capitale sono invece indagati a piede libero. Sono tutti accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata al peculato, corruzione, truffa ai danni dello Stato e altri reati. In tutto gli iscritti nel registro degli indagati nell’inchiesta coordinata dalla procura capitolina sono 27.
Dalle indagini è emerso che i lavori per la manutenzione straordinaria dei quattro edifici scolastici, un appalto dal valore di oltre 400mila euro, non sarebbero mai stati eseguiti nonostante fosse già stata corrisposta la prima tranche di pagamenti, da 180mila euro. Soldi che, attraverso un giro di fatture false, sarebbero serviti per evadere le tasse – i finanzieri hanno accertato un’evasione di Iva per un milione – e per pagare le tangenti ai funzionari pubblici. Questi ultimi avrebbero ottenuto anche altri favori dagli imprenditori, compresi lavori di ristrutturazione gratis per le proprie abitazioni.
Nei confronti degli indagati sono scattate una serie di perquisizioni in uffici e abitazioni, finalizzate al recupero di ogni elemento utile per le indagini. Sequestrati anche beni immobili e disponibilità finanziarie per oltre un milione di euro. I presunti illeciti, stando a quanto hanno accertato i militari della Guardia di Finanza, risalgono al 2013 e al 2015.
di F. Q. | 19 dicembre 2016
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E' TROPPO AZZARDATO AFFERMARE, CHE NEL DISFACIMENTO GENERALE, QUANDO TUTTO STA CROLLANDO, LA GUERRA CIVILE STA PARTENDO SUI MEDIA CHE REGOLANO I LORO CONTI??????



L'amicizia Marra-Travaglio
fa scoppiare la guerra al Fatto


Travaglio lo difende. Spunta la telefonata col giornalista "Marco". Padellaro e Gomez critici, Santoro medita di lasciare

di Paolo Bracalini

1 ora fa

^^^^^^^^


LA NOTIZIA MI E' STATA COMUNICATA IERI SERA, MA NON HO POSSIBILITA' DI VERIFICA IN TUTTI I SENSI.

QUINDI PRENDETELA CON LE DOVUTE MOLLE.

"SU FACEBOOK, CIRCOLA LA NOTIZIA CHE RAFFAELE MARRA SIA INSCRITTO AL PD"

L'ENNESIMA BUFALA OPPURE NOOOO????????????
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19 dic 2016 11:32

TELESE IN DIFESA DI TRAVAGLIO

- ''LE INTERCETTAZIONI TRA IL DIRETTORE DEL ''FATTO'' E RAFFAELE MARRA? UN FOLLE TENTATIVO DI DISCREDITO. SE MARRA FOSSE ANDATO IN QUALSIASI REDAZIONE CON LE SUE CARTE, CHIUNQUE GLI AVREBBE DATO ASCOLTO: BONINI, TELESE, TRAVAGLIO. È IL NOSTRO MESTIERE. NON SI POSSONO ESTRAPOLARE DUE FRASI E ATTACCARE'' (MA SPESSO E' PROPRIO QUELLO CHE SUCCEDE)
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IL SEGNO DEI TEMPI


EMETTERE GIUDIZI PESANTI SUI POLITICI IN GENERE SI E' SEMPRE FATTO. ERA UNO SPORT NAZIONALE. MA LO SI E' SEMPRE FATTO A LIVELLO POPOLARE.

CHE QUESTO GIUDIZIO FOSSE ESPRESSO SU UN MEZZO DI COMUNICAZIONE NON L'AVEVO MAI VISTO.

SEMBRA CHE CI SIA UNA PRIMA VOLTA PER TUTTO.



20 dic 2016 10:35

1. CHE ABBIAMO FATTO DI MALE PER MERITARCI MINISTRI IMBECILLI COME GIULIANO POLETTI?


2. HA COMINCIATO COL DIRE CHE "SE CENTOMILA GIOVANI SE NE SONO ANDATI DALL'ITALIA, NON È CHE QUI SONO RIMASTI 60 MILIONI DI PISTOLA". PER FINIRE: "È UN BENE CHE CERTA GENTE SE NE SIA ANDATA, SICURAMENTE QUESTO PAESE NON SOFFRIRÀ A NON AVERLI PIÙ TRA I PIEDI"


3. "REPUBBLICA": "È LA PROVA DELL’INADEGUATEZZA CULTURALE DI UN RAPPRESENTANTE DI GOVERNO CHE SEMBRA NON CAPIRE A FONDO COME LAVORO E ISTRUZIONE PER I PROPRI FIGLI SIANO L’ANGOSCIA PRINCIPALE DI TANTE FAMIGLIE ITALIANE (OGGI, DISOCCUPAZIONE AL 36,4%)"


4. CHE ASPETTA A DIMETTERSI L'EX PRESIDENTE DELLE COOP E TORNARE FELICE AD ATTOVAGLIARSI CON I SUOI AMICI SALVATORE BUZZI, CASAMONICA, ALEMANNO, PANZIRONI, ETC?

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Re: Diario della caduta di un regime.

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GENTILO’ SENZA PALLE.

Sulla testata del F.Q. di oggi possiamo leggere:

“Conosco gente che se ne è andata ed è bene che stia via, noi non soffriremo a non averli più fra i piedi”. I cervelli sono fuggiti da tempo, a noi resta Poletti

Come minimo, per salvaguardare il suo governo sgangherato, che sta insieme con lo sputo, il premier (si fa per dire) Gentiloni, dovrebbe mandare subito a casa, l’incauto ministro.

Perché non lo fa?

Pensa che i tricolori debbono digerire questa ennesima scemenza?

Cosa succede se lo manda a casa?

Viene giù tutta l’impalcatura posticcia di questo governo?

Renzi, non vuole? Mamma nemmeno, come faremo a fare l’amor?
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QUALCUNO FACCIA SAPERE A BENITO, PINOCCHIO MUSSOLONI, (TRAMITE FACEBOOK O TWITTER) DI NON FARSI VEDERE IN GIRO NEL MONDO DELLA POLITICA ITALIANA FINO A QUANDO NON AVRA' PRESENTATO LA FORMULA PER RISOLVERE QUESTO PROBLEMINO:


20 dic 2016 14:59

UNA REPUBBLICA SFONDATA SUL LAVORO


- L'ITALIA HA IL TASSO PIÙ ELEVATO D'EUROPA DI PERSONE CHE NON CERCANO UN’OCCUPAZIONE (13% DELLA POPOLAZIONE ATTIVA)


- SIAMO TRA I QUATTRO PEGGIORI PAESI IN QUANTO A ISTRUZIONE DELLA POPOLAZIONE IN ETÀ DA LAVORO (OLTRE IL 40% HA AL MASSIMO IL DIPLOMA O SI È FERMATO ALLE MEDIE
)


(ANSA) - L'Italia ha il tasso più elevato d'Europa di persone disponibili ma che non cercano lavoro (13% della popolazione attiva), ed è tra i quattro peggiori Paesi in quanto a istruzione della popolazione in età da lavoro (oltre il 40% ha al massimo il diploma o si è fermato alle medie).



Emerge dal rapporto della Commissione Ue sugli sviluppi sociali. Per quanto riguarda la situazione della povertà, l'Italia è ancora ai livelli massimi, con un tasso di 'severa deprivazione materiale' sceso rispetto al 2012 ma non abbastanza da riportarlo ai livelli pre-crisi 2008, comunque alti.


L'Italia si posiziona dopo Grecia e Cipro in quanto a rapporto tra il tasso di povertà e il suo miglioramento. Inoltre è aumentato il numero delle persone che vivono in nuclei famigliari senza lavoro. Resta stabile invece il livello di disuguaglianza sociale, sebbene superiore alla media Ue.



Ma sono molti i Paesi dove la disuguaglianza è invece aumentata: nei Paesi Baltici, Cipro, Bulgaria e Romania, Grecia e Ungheria. In Italia è positivo anche il dato sul 'gap' salariale uomo-donna: sebbene si sia aggravato dal 2007, resta tra i più bassi d'Europa, sotto il 3%. Sul fronte lavoro, un record tutto italiano è l'utilità pari a circa lo 0% dei servizi pubblici per l'impiego nel trovare lavoro ai disoccupati: si tratta del peggior dato europeo.


EVITI I SOLITI INTERVENTI DA ILLUSIONISTA. IL 60 % DEGLI ITALIANI NON CI CREDE PIU' ALLE PALLE PER MERLI BOCCALONI.

E IL NUMERO E' DESTINATO AD AUMENTARE.

IN UN SERVIZIO TV DI IERI I COMMERCIANTI ROMANI SI DOLEVANO DI UN PERIODO PRENATALIZIO MAI COSI' MAGRO COME QUESTO.
UncleTom
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Re: Diario della caduta di un regime.

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SIAMO AGLI SGOCCIOLI DELLA SOPPORTAZIONE DELLE CONTINUE CAZZATE PROPINATE DAI POLITICI TRICOLORI??????????????????????

QUAL'E' SECONDO VOI IL LIMITE DI SOPPORTAZIONE TRICOLORE, DOPODICHE' SUCEDE L'IRREPARABILE??????????????????




20 dic 2016 18:00

I TWITTAROLI VOGLIONO LE DIMISSIONI DI POLETTI!





Luca Telese ‏@lucatelese

#Poletti cult:"Conosco gente che è andata via e che è bene stia dove è andata. Sicuramente non soffriremo a non averli tra i piedi" #follia





Arsenale K ‏@ArsenaleKappa

Poletti: "Centomila giovani in fuga? Conosco gente che è bene non avere tra i piedi". Anche noi, ma ce li hanno rimessi al Governo.


Maice ‏@MaialiNelCielo

È meglio non avere Poletti tra i piedi, anche se pestarlo porta fortuna. #PolettiDimettiti


bruno carosini ‏@bcarosini1

Poletti: Centomila giovani in fuga? Conosco gente che è bene non avere tra i piedi… Meglio i Buzzi e i Casamonica coi quali vai a cena… vero!





MarPiColl ‏@MarPiColl

#PolettiDimettiti Eh sai caro Poletti, non tutti per trovare lavoro possiamo andare a cena con la cupola di #MafiaCapitale





Otto Perotto ‏@otto_perotto

#Poletti e le sue agghiaccianti sparate. Lui in Italia è rimasto per andare alle cene con Casamonica #hailafacciacomeilculo #voucher


Bob Laurisky ‏@LauriskyBob
A cena con i Casamonica, è l'unica cosa che ti riesce bene. Tronfio e gonfio #Poletti #espatriatu





cile77 ‏@3Micoli

Dopo la vergogna #buonascuola la schiforma #jobsact ci tocca pure essere insultati #PolettiDimettiti e torna a cena coi Casamonica!!



bepi borsari ‏@bepiborsari

#lariachetira ma dai, prendersela con #Poletti per la frase sui giovani. Aveva alzato il gomito a cena con Buzzi e Casamonica...


Danilo Della Torre ‏@daninthesky

@PolettiGiuliano tue dichiarazioni peggio della cena coi Casamonica. Indegno di essere ministro. #PolettiDimettiti #pd #Poletti


Ciro Incoronato ‏@84Incoronato
#PolettiDimettiti purtroppo caro @PolettiGiuliano non mi chiamo né Buzzo né Casamonica come i tuoi compari..dunque emigrerò


Ilaria ‏@ilariamarch11

Pure io conosco gente che è bene non avere tra i piedi. Tipo Buzzi. O Casamonica. #PolettiDimettiti


Alessandro Barabino ‏@ale_barabino

#PolettiDimettiti Una sola parola: vergogna! Per i 192.000 euro di stipendio che sottraevi ai lavoratori iper-sfruttati delle vostre Coop


migiranoleruote ‏@migiranoleruote

#PolettiDimettiti con tuo figlio, direttore di inutile giornalino Coop che prende contributi pubblici. E tua nuora sistemata all'Asl #Imola





massimo mantellini ‏@mante

Leggendo la biografia di Poletti colpisce la frase “dirigente d’azienda”. Poi proseguendo si capisce meglio che l’azienda è il PCI/PDS





Nunzia ‏@NunziaGr

Di Poletti ce ne ricordiamo solo due volte all'anno e solo per le due minchiate che spara. #PolettiDimettiti




Antonio ‏@Antonio_Grassia

Il problema non sono i giovani che vanno via, il problema è che #Poletti resta. #polettidimettiti





Antonio Bordin ‏@antonio_bordin

Un ministro che rovina la vita a migliaia di giovani italiani e poi li insulta pure. Schifo senza limiti. #PolettiDimettiti





Mari ? ‏@Mari_Loouu

E' anche a causa di persone ignoranti come #Poletti che i giovani sono costretti ad andarsene. Vergognoso è dire poco. #PolettiDimettiti





Mariano ‏@Mariano_tweet

È evidente che per #Poletti il problema della disoccupazione si risolve facendo emigrare i disoccupati. #PolettiDimettiti





TATO66 ‏@1966tato

#PolettiDimettiti Avete azzerato i diritti dei lavoratori avete un ministro che millanta lauree e vi permettete pure di offendereandatevene





Flaiano ‏@afterblizzard

Conosco ministri che è bene non avere tra i piedi #PolettiDimettiti



Federico Fraschetti ‏@FedeFraschetti

#PolettiDimettiti e porta con te la #Fedeli. Indegni di ricoprire le cariche, uno per il disprezzo che mostra. l'altra per aver mentito




gigi ‏@gigi52335676

#Polettidimettiti e speriamo che la #Boschi la #Fedeli e la #Madia seguano a ruota





Davide Vecchi ‏@davide_vecchi

Comunque pare che #poletti si riferisse ad #alfano agli esteri


Cosimo Giuliano ‏@cosimogiuliano3

Il problema dell'Italia non è la #fugadicervelli, ma la permanenza dei #cretini. #Poletti #PolettiDimettiti



Chiara_Baglioni ‏@Chiba87

Effettivamente il problema non sono i cervelli in fuga che se ne vanno ma quelli marci che rimangono #PolettiDimettiti


Pamela Ferrara ‏@PamelaFerrara

E' evidente che anche #Poletti sia un "cervello in fuga". Il problema è che ci ha lasciato il corpo



Alessandro Barabino ‏@ale_barabino

#PolettiDimettiti Vergogna! Per aver offeso, te che hai un diplomuccio in agraria, milioni di laureati sotto-occupati causa tuo #jobActs




O' Bugliò ‏@OBuglio

CENA 2010 - GIULIANO POLETTI - FRANCO PANZIRONI - UMBERTO MARRONI - DANIELE OZZIMO - ANGELO MARRONI - SALVATORE BUZZI -GIANNI ALEMANNO
CENA 2010 - GIULIANO POLETTI - FRANCO PANZIRONI - UMBERTO MARRONI - DANIELE OZZIMO - ANGELO MARRONI - SALVATORE BUZZI -GIANNI ALEMANNO


#PolettiDimettiti Ottima strategia per riavvicinarsi ai giovani che in massa hanno votato NO al referendum! Good Job Giuliano!!


Alessandro Bruschi ‏@alebruschi88

#Poletti, il Ministro del Lavoro con la delega ai #voucher. Bravo, un bel lavoro. #PolettiDimettiti



Soppressatira ‏@Soppressatira

#Poletti: «Centomila giovani in fuga? È bene non averli tra i piedi». Vedi mai che votino di nuovo NO ai referendum. {@OurJov} #governo #pd


pirata21 ‏@pirata_21

#Poletti:"Giovani in fuga? Conosco gente che è bene non avere tra i piedi". Io gente che sta ancora tra le palle nonostante un referendum.





Franco Pacini ‏@Franco_Pacini

#polettidimettiti LA NOSTRA PAZIENZA E' FINITA.


Clelia Chaplin_art ‏@CleliaChaplin

Non abbiamo bisogno di UMILIATORI. Abbiamo bisogno di POLITICI che facciano il lavoro per cui li paghiamo. #PolettiDimettiti siamo STANCHI.


Alessandro Sarno ‏@alessarno

È arrivato il momento che i giovani quando vedono questi ministri che li denigrano devono mandarli a fanculo urlandooooo #PolettiDimettiti


giuliano ‏@giulianobacca

#PolettiDimettiti di questi tempi fare queste dichiarazioni significa veramente avere il culo in faccia, li mortacci vostra




Paola Brunetti ‏@BrusantePaola

#PolettiDimettiti e quando parli pensa a quello che dici. I giovani vanno via anche perché governa gente come te


MatteoLorenzini ‏@archeomatt

Vedi #Poletti alla fine però è solo grazie a gente come te che ho avuto la possibilità di fare ricerca. A Vienna. Danke! #PolettiDimettiti



Conte Renziclone ‏@bastardoarate

io per sopravvivere ho dovuto emigrare in Austria e dal Governo che mi ha costretto a questo, mi sento dare del pistola #PolettiDimettiti





Soppressatira ‏@Soppressatira

Regalo di Natale per Poletti. Ben 2 attentati che fanno scivolare a metà giornali la cazzata sui giovani. {@giannimacheda} #PolettiDimettiti




Barbaro Pasquale ‏@pasqu85

I tragici eventi si accavallano facendoci dimenticare di #Poletti che questa mattina fa ancora il ministro #PolettiDimettiti





Arsenale K ‏@ArsenaleKappa

tweet giuliano poletti 7
tweet giuliano poletti 7


Misure di sicurezza antiterrorismo rafforzate in Italia. Le stronzate di #Poletti hanno davvero fatto girare i coglioni a molti. [@MikusRB]





Fabio Martina ‏@FabioMartina72

.@luigidimaio io uno così lo farei almeno Ministro... #PolettiDimettiti





DinamoPress ‏@DinamoPress

Ha ragione il ministro:certe persone è meglio non averle tra i piedi! #PolettiDimettiti via @CLAP_RM



Christian Lalla ‏@Christian_Lalla

A me #Poletti piace ricordarlo a cena con i #Casamonica piuttosto che per le cretinate sui #giovani italiani all'estero #dimettetelo




Ilenia ‏@Ilenia1970

@antimafia2000 perché dice la verità sui @PoliticiCorrott #PolettiDimettiti @Piovegovernolad @QdSinistra @SabinaGuzzanti



tommaso lascaro ‏@LasTomino

"@impossibileit: #Poletti #PolettiDimettiti #PolettiFuoriDaiPiedi " #vergognaPoletti.





iDisagree(Putin fan) ‏@MyVoodooo

francamente a uno co sta faccia non darei in mano neanche una scatola di Lego figuriamoci il Dicastero del Lavoro #Poletti #PolettiDimettiti





- ''NOI LASCIAMO IL PAESE, TU VAI A CENA CON BUZZI E CASAMONICA''

- ''CON TUO FIGLIO, DIRETTORE DI GIORNALINO COOP CHE PRENDE CONTRIBUTI PUBBLICI''

- ''VERGOGNA, PER I 192MILA EURO DI STIPENDIO CHE SOTTRAEVI AI LAVORATORI IPER-SFRUTTATI DELLE COOP''

- ''OTTIMA STRATEGIA PER RIAVVICINARSI AI GIOVANI CHE HANNO VOTATO NO''

- ''IL REGALO DI NATALE: DUE ATTENTATI CHE FANNO SCIVOLARE A METÀ GIORNALI LE SUE CAZZATE''
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