MOVIMENTO 5 STELLE
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Re: MOVIMENTO 5 STELLE
Mia opinione di chi potrebbe vincere le elezioni.Vi sarà una alleanza tra PD e forza Italia.Magari con Renzi a capo e Berlusconi da suggeritore.
Ciao
Paolo11
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Paolo11
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Re: MOVIMENTO 5 STELLE
In risposta a Paolo11, perchè l'OVRA è in azione
Il Pd, grazie alla presenza del suo boss, rieletto recentemente, è diventato definitivamente un partito di destra.
Abilmente camuffato da sinistra come il lupo di Capuccetto Rosso, travestitosi da “nonna”, ad uso dei merli merlorum doc presenti nello Stivalone,in grande abbondanza.
(NB. A sostenere questa tesi ci pensa continuamente “Il Giornale” della mummia di Hardcore ed il suo direttore, camerata Sallusti, che identifica, per convenienza politica, Pinocchio Mussoloni ed il PD, di sinistra.)
Nel primo tentativo di accordo del Nazareno I, il giovane Pinocchio Mussoloni, malato marcio di potere e di protagonismo sfrenato, voleva far prevalere la sua presenza sul vecchio incantatore di serpenti di Hardcore.
Dello scambio merce, in modo particolare delle aziende del Berluscone, non sappiamo nulla perché lo sapevano solo i diretti interessati presenti alla trattativa..
Dobbiamo ipotizzare che il vecchio marpione di Hardcore, abbia poi fatto, ad un certo punto un passo indietro, a fronte della esuberanza e prepotenza di Mussoloni, pregustando la vendetta postuma, per fargli debitamente capire una volta per tutte chi comanda nei parigrado di quel livello.
E la vendetta è puntualmente arrivata il 4 dicembre 2016.
Berlusconi si è impegnato non poco affinché prevalessero i NO, mandando a casa il prepotente ed inutile Mussoloni.
Facendogli capire che gli sgarri ad un vecchio boss non si fanno.
Sette mesi più tardi, Mussoloni è tornato con le orecchie e la cresta abbassate
e a più miti consigli.
Può quindi ripartire il Nazareno II.
La mummia cinese di Hardcore, ha sempre come obiettivo primario la cura delle sue aziende, come ha ampiamente dimostrato con la sua discesa in campo nell’ultimo quarto di secolo che ha caratterizzato la Seconda Repubblica.
In seconda istanza, deve poter piazzare gli uomini e donne che lo sostengono in questa nuova avventura.
Dell’Italia e degli italiani non gliene è mai fregato un emerito C.
Dimostrando ampiamente di essere il migliore erede del Marchese del Grillo.
L’aspirante Caimano-Duce, invece cerca la rivincita ad ogni costo, perché la caduta da cavallo del 4 dicembre scorso gli brucia ancora.
Gli brucia più di quanto vuol far credere.
NB.
VISTO CHE LA SITUAZIONE SI STA AVVITANDO SU SE STESSA, CHIEDO AI FORUMISTI DI INTERVENIRE, COME HA FATTO PAOLO11.
ANCHE COLORO CHE ORDINARIAMENTE LEGGONO E NON SONO MAI INTERVENUTI.
QUI SI STA DECIDENDO DEL DESTINO DEL NOSTRO FUTURO, E PIU’ PUNTI DI VISTA CONSENTONO DI COMMETTERE MENO ERRORI.
GRAZIE.
Il Pd, grazie alla presenza del suo boss, rieletto recentemente, è diventato definitivamente un partito di destra.
Abilmente camuffato da sinistra come il lupo di Capuccetto Rosso, travestitosi da “nonna”, ad uso dei merli merlorum doc presenti nello Stivalone,in grande abbondanza.
(NB. A sostenere questa tesi ci pensa continuamente “Il Giornale” della mummia di Hardcore ed il suo direttore, camerata Sallusti, che identifica, per convenienza politica, Pinocchio Mussoloni ed il PD, di sinistra.)
Nel primo tentativo di accordo del Nazareno I, il giovane Pinocchio Mussoloni, malato marcio di potere e di protagonismo sfrenato, voleva far prevalere la sua presenza sul vecchio incantatore di serpenti di Hardcore.
Dello scambio merce, in modo particolare delle aziende del Berluscone, non sappiamo nulla perché lo sapevano solo i diretti interessati presenti alla trattativa..
Dobbiamo ipotizzare che il vecchio marpione di Hardcore, abbia poi fatto, ad un certo punto un passo indietro, a fronte della esuberanza e prepotenza di Mussoloni, pregustando la vendetta postuma, per fargli debitamente capire una volta per tutte chi comanda nei parigrado di quel livello.
E la vendetta è puntualmente arrivata il 4 dicembre 2016.
Berlusconi si è impegnato non poco affinché prevalessero i NO, mandando a casa il prepotente ed inutile Mussoloni.
Facendogli capire che gli sgarri ad un vecchio boss non si fanno.
Sette mesi più tardi, Mussoloni è tornato con le orecchie e la cresta abbassate
e a più miti consigli.
Può quindi ripartire il Nazareno II.
La mummia cinese di Hardcore, ha sempre come obiettivo primario la cura delle sue aziende, come ha ampiamente dimostrato con la sua discesa in campo nell’ultimo quarto di secolo che ha caratterizzato la Seconda Repubblica.
In seconda istanza, deve poter piazzare gli uomini e donne che lo sostengono in questa nuova avventura.
Dell’Italia e degli italiani non gliene è mai fregato un emerito C.
Dimostrando ampiamente di essere il migliore erede del Marchese del Grillo.
L’aspirante Caimano-Duce, invece cerca la rivincita ad ogni costo, perché la caduta da cavallo del 4 dicembre scorso gli brucia ancora.
Gli brucia più di quanto vuol far credere.
NB.
VISTO CHE LA SITUAZIONE SI STA AVVITANDO SU SE STESSA, CHIEDO AI FORUMISTI DI INTERVENIRE, COME HA FATTO PAOLO11.
ANCHE COLORO CHE ORDINARIAMENTE LEGGONO E NON SONO MAI INTERVENUTI.
QUI SI STA DECIDENDO DEL DESTINO DEL NOSTRO FUTURO, E PIU’ PUNTI DI VISTA CONSENTONO DI COMMETTERE MENO ERRORI.
GRAZIE.
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Re: MOVIMENTO 5 STELLE
VOTO E RIVOTO
Grillo, Berlusconi, Renzi: ecco cosa vuole il partito dell'Accordone (e cosa rischiamo)
Dobbiamo prepararci a una campagna elettorale estiva, per andare alle urne a settembre. Ma l'obiettivo di un governo durevole è quasi irrealizzabile, e la prospettiva è quella di elezioni a ripetizione. L'analisi completa sull'Espresso in edicola da domenica 4 giugno
DI MARCO DAMILANO
02 giugno 2017
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È la fine di un tempo lungo - il sistema maggioritario nato nel 1993 - con un blitz parlamentare che nelle intenzioni dovrebbe avere cadenze brevissime: appena un mese, dal 5 giugno al 7 luglio, per approvare il sistema che si ispira al modello tedesco, ma che tedesco è fino a un certo punto.
In realtà è italiano, italianissimo, e produrrà gli effetti tipici del Parlamento di Roma più che del Bundestag di Berlino. A partire dalle elezioni anticipate immediate, con scioglimento delle Camere a luglio, raccolta di firme e presentazione delle candidature ad agosto, par condicio televisiva che scatta intorno all'Assunta, talk show presi in contropiede mentre il grosso dell'audience televisiva (e dell'elettorato) è ancora in vacanza, voto a settembre (il 24, quando si vota anche in Germania) o al più tardi a ottobre.
Nella Prima Repubblica si facevano i governi balneari, per far passare l'estate in attesa di equilibri politici più maturi, nella rinata Repubblica del proporzionale si progettano le campagne elettorali sul bagnasciuga. E poi, è già pronto il prossimo giro: perché il fronte favorevole al voto subito è consapevole che quello del 2017 potrebbe essere soltanto il primo tempo della partita, non risolutivo, il secondo tempo arriverà soltanto nel 2018 con nuove elezioni anticipate, quelle dove si farà sul serio.
L'improvvisazione con cui si stanno portando gli italiani a votare tradisce questo disegno, coltivato dal Movimento 5 Stelle, da Silvio Berlusconi e da Matteo Renzi, l'incredibile alleanza delle urne istantanee che stando vita a un nuovo acronimo della politica italiana, il più sorprendente: il Gbr. Sta per Grillo-Berlusconi-Renzi: è il partito dell'Accordone che si è composto per approvare rapidamente la nuova legge elettorale e tornare al voto, per poi sciogliersi in una campagna elettorale che si annuncia durissima.
E ora il Gbr che tira giù il sipario, con una legge elettorale che non dà nessuna risposta ai temi su cui partiti e osservatori si sono arrovellati per anni: il potere dei cittadini di scegliere deputati e senatori (nel nuovo sistema, nonostante l'apparente collegio uninominale, i candidati saranno tutti blindati dalle scelte dei partiti) e soprattutto l'esigenza di un governo stabile e durevole.
Un obiettivo che appare quasi irrealizzabile, nello spazio di un campagna elettorale ferragostana. E che potrebbe portare a nuove elezioni anticipate nel giro di pochi mesi, come avvenuto in Grecia nel 2012 e in Spagna nel 2015-2016. Sempre che il Gbr non si divida subito, e si sciolga come neve sotto il solleone
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• BEPPE GRILLO
• MATTEO RENZI
• SILVIO BERLUSCONI
© Riproduzione riservata 02 giugno 2017
Grillo, Berlusconi, Renzi: ecco cosa vuole il partito dell'Accordone (e cosa rischiamo)
Dobbiamo prepararci a una campagna elettorale estiva, per andare alle urne a settembre. Ma l'obiettivo di un governo durevole è quasi irrealizzabile, e la prospettiva è quella di elezioni a ripetizione. L'analisi completa sull'Espresso in edicola da domenica 4 giugno
DI MARCO DAMILANO
02 giugno 2017
È la fine di un tempo lungo - il sistema maggioritario nato nel 1993 - con un blitz parlamentare che nelle intenzioni dovrebbe avere cadenze brevissime: appena un mese, dal 5 giugno al 7 luglio, per approvare il sistema che si ispira al modello tedesco, ma che tedesco è fino a un certo punto.
In realtà è italiano, italianissimo, e produrrà gli effetti tipici del Parlamento di Roma più che del Bundestag di Berlino. A partire dalle elezioni anticipate immediate, con scioglimento delle Camere a luglio, raccolta di firme e presentazione delle candidature ad agosto, par condicio televisiva che scatta intorno all'Assunta, talk show presi in contropiede mentre il grosso dell'audience televisiva (e dell'elettorato) è ancora in vacanza, voto a settembre (il 24, quando si vota anche in Germania) o al più tardi a ottobre.
Nella Prima Repubblica si facevano i governi balneari, per far passare l'estate in attesa di equilibri politici più maturi, nella rinata Repubblica del proporzionale si progettano le campagne elettorali sul bagnasciuga. E poi, è già pronto il prossimo giro: perché il fronte favorevole al voto subito è consapevole che quello del 2017 potrebbe essere soltanto il primo tempo della partita, non risolutivo, il secondo tempo arriverà soltanto nel 2018 con nuove elezioni anticipate, quelle dove si farà sul serio.
L'improvvisazione con cui si stanno portando gli italiani a votare tradisce questo disegno, coltivato dal Movimento 5 Stelle, da Silvio Berlusconi e da Matteo Renzi, l'incredibile alleanza delle urne istantanee che stando vita a un nuovo acronimo della politica italiana, il più sorprendente: il Gbr. Sta per Grillo-Berlusconi-Renzi: è il partito dell'Accordone che si è composto per approvare rapidamente la nuova legge elettorale e tornare al voto, per poi sciogliersi in una campagna elettorale che si annuncia durissima.
E ora il Gbr che tira giù il sipario, con una legge elettorale che non dà nessuna risposta ai temi su cui partiti e osservatori si sono arrovellati per anni: il potere dei cittadini di scegliere deputati e senatori (nel nuovo sistema, nonostante l'apparente collegio uninominale, i candidati saranno tutti blindati dalle scelte dei partiti) e soprattutto l'esigenza di un governo stabile e durevole.
Un obiettivo che appare quasi irrealizzabile, nello spazio di un campagna elettorale ferragostana. E che potrebbe portare a nuove elezioni anticipate nel giro di pochi mesi, come avvenuto in Grecia nel 2012 e in Spagna nel 2015-2016. Sempre che il Gbr non si divida subito, e si sciolga come neve sotto il solleone
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Re: MOVIMENTO 5 STELLE
LEGGE TRUFFA Solo piccole modifiche: riduzione dei collegi e dei pluricandidati
M5S vuole cambiare,
ma sui nominati
s’arrende a Renzi&B.
Sistema elettorale: l’ac -
cordo va avanti, bloccato
l’emendamento 5Stelle sul
voto disgiunto. Del “ve ro”
modello tedesco c’è sempre
meno. Elezioni più vicine
DE CAROLIS E DELLA SALA
A PAG. 2 - 3
M5S vuole cambiare,
ma sui nominati
s’arrende a Renzi&B.
Sistema elettorale: l’ac -
cordo va avanti, bloccato
l’emendamento 5Stelle sul
voto disgiunto. Del “ve ro”
modello tedesco c’è sempre
meno. Elezioni più vicine
DE CAROLIS E DELLA SALA
A PAG. 2 - 3
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Re: MOVIMENTO 5 STELLE
I grillini non rappresentano più un'argine alle prepotenze del sistema hanno rinnegato tutto a partire dal sistema maggioritario uninominale
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Re: MOVIMENTO 5 STELLE
lilly ha scritto:I grillini non rappresentano più un'argine alle prepotenze del sistema hanno rinnegato tutto a partire dal sistema maggioritario uninominale
Il problema, caro lilli, è che nell’ultimo scorcio di legislatura della Seconda Repubblica, gli italiani sono chiamati a decidere come intendono trascorrere i prossimi mesi.
In ultima analisi, sono chiamati a giocarsi la schedina della vita.
Devono scegliere : 1-2 o X.
Dove 1, sta per la soluzione RENZUSCONI.
2, sta per il Movimento 5 stelle.
X sta per non andare a votare.
Proprio non andare a votare, che sarebbe anche giustificato dalla stanchezza per presenza in politica di “carciofi professionisti”, quando va bene, e da un esercito di malandrini o come si diceva al “tempo dei dinosauri” ladri professionisti a tutto campo; comporta sempre un pericolo non indifferente.
La situazione ideale limite di una nazione che si ritiene civile, sarebbe quella di non andare a votare in massa alle prossime elezioni.
Ma non siamo una nazione civile.
Siamo un popolo latino.
Per giunta fortemente incline alla religione Bunga-Bunga.
Io sono pronto a scommettere quello che un maschio, sano, etero, non sacrificherebbe mai e poi mai, per nessuna ragione al mondo, il suo apparato riproduttivo, che questi italiani poco amanti della democrazia, non azzarderebbero mai a non andare tutti uniti al voto per costringere li istituzioni a cambiare rotta, e rimettere il treno in carreggiata.
CONTINUA
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Re: MOVIMENTO 5 STELLE
Il problema non è andare a votare ma fare un partito che svuoti l'attuale PD fare come ha fatto Macron in Francia.Fare un partito è metterci una rosa come simbolo.La strada non è la socialdemocrazia pura perche l'elettorato fuoriesce da questo schema che è rigido ed ingessato,ma un partito lib lab liberale laburista welfare liberalism che faccia le riforme che sono veramente utili al paese che ostacoli decisamente la precarietà ma che non sia ostile alla flessibiltà necessaria,che riesca a compenetrare laburismo e principi liberali
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Re: MOVIMENTO 5 STELLE
L'X è l'usato sicuro. O comunque va considerata anche come quarta ipotesi.UncleTom ha scritto:lilly ha scritto:I grillini non rappresentano più un'argine alle prepotenze del sistema hanno rinnegato tutto a partire dal sistema maggioritario uninominale
Il problema, caro lilli, è che nell’ultimo scorcio di legislatura della Seconda Repubblica, gli italiani sono chiamati a decidere come intendono trascorrere i prossimi mesi.
In ultima analisi, sono chiamati a giocarsi la schedina della vita.
Devono scegliere : 1-2 o X.
Dove 1, sta per la soluzione RENZUSCONI.
2, sta per il Movimento 5 stelle.
X sta per non andare a votare.
CONTINUA
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Re: MOVIMENTO 5 STELLE
Il PD non lo voterò.La soluzione non è l'mdp o pisapia bisogna riuscire a intercettare perche in libera uscita non ci sono solo elettori del PD ma anche dei cinquestelle
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Re: MOVIMENTO 5 STELLE
lilly ha scritto:Il problema non è andare a votare ma fare un partito che svuoti l'attuale PD fare come ha fatto Macron in Francia.Fare un partito è metterci una rosa come simbolo.La strada non è la socialdemocrazia pura perche l'elettorato fuoriesce da questo schema che è rigido ed ingessato,ma un partito lib lab liberale laburista welfare liberalism che faccia le riforme che sono veramente utili al paese che ostacoli decisamente la precarietà ma che non sia ostile alla flessibiltà necessaria,che riesca a compenetrare laburismo e principi liberali
Rispondendo per gradi.
1) Macron
Per quanto letto sui media cartacei e nella rete:
Macron ha potuto mettere in piedi un partito dalla mattina alla sera, perché appoggiato dalla
cupola massonico-finanziaria che attualmente domina il mondo Occidentale, e forse non solo.
Il capostazione di riferimento in Francia è Jacques Attali, suo mentore.
(Chi è Jacques Attali--https://it.wikipedia.org/wiki/Jacques_Attali)
Come lo è attualmente Napolitano per il Bel Paese, la spia ben camuffata degli ango-americani già da quando frequentava il liceo, malgrado i suoi 92 anni il prossimo 29 giugno. (Evidentemente la fedeltà va oltre i ragionevoli anni del pensionamento)
Solo Google ci da questo:
Piramidi, Rothschild e Attali: il complottismo scatenato su "Macron ...
http://www.huffingtonpost.it/.../pirami ... nato-su-ma...
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08 mag 2017 - Un'altra tesi per cui sarebbe dimostrabile l'affiliazione di Macron alla massoneria, èl'identità del suo mentore Jacques Attali, anche lui definito ...
Emmanuel Macron: un massone ambiguo che sarà un bene per l'Italia ...
http://www.grandeoriente-democratico.co ... ambiguo_ch...
28 apr 2017 - Emmanuel Macron: un massone ambiguo che sarà un bene per l'Italia, per la Francia eper l'Europa. Perché con lui cadranno tutti i veli e gli ...
Emmanuel Macron e le piramidi massoniche - neXt Quotidiano
https://www.nextquotidiano.it/emmanuel- ... -piramide/
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08 mag 2017 - Non si è ancora insediato ma è già stato scoperto: il nuovo presidente è un massone. Le "prove" sono tutte alle sue spalle: quella piramide di ...
Macron, oltre essere legato ai Rotschild, è anche massone?
it.blastingnews.com › News cronaca › 2017 › 05
08 mag 2017 - Alcuni comportamenti della vittoriosa parata di ieri hanno fatto storcere il naso a molti:Macron è legato alla massoneria?
Macron, inquietante finanziere e massone - Il Populista
http://www.ilpopulista.it/news/10-Maggi ... ssone.html
Macron, inquietante finanziere e massone. Gianluca Donati. di Gianluca Donati. - 10 Maggio 2017 alle 13:08. Macron, inquietante finanziere e massone.
Quel massone di Macron e quel che ci aspetta d'ora in poi (di De Carli ...
http://www.mirkodecarli.com/.../quel-ma ... a-in-poi-d...
10 mag 2017 - Il discorso della vittoria di Emmanuel Macron davanti alla piramide del Louvre, così come la sua passeggiata napoleonica fino al palco, e le ...
Quella marcia da "grandeur" davanti al Louvre, l'Inno alla Gioia e la ...
http://www.ilgiornale.it/.../marcia-gra ... de-1393985...
08 mag 2017 - Emmanuel Macron sceglie l'inno dell'Europa Unita come sottofondo della sua ... davanti al Louvre, l'Inno alla Gioia e la Piramide massonica.
Massimo Cacciari, l'accusa atroce contro Macron: "Viene dal nulla ed ...
http://www.liberoquotidiano.it/.../mass ... la-otto-e-...
1.
12 mag 2017 - A quel punto interviene Massimo Cacciari, docente di filosofia ed ex sindaco di Venezia: "Vogliamo parlare della massoneria di Macron: arriva ...
Francia, intervista a Blondet: "Il neo presidente Macron e la 'NUOVA ...
http://www.intelligonews.it/.../emmanue ... ni-voto-fr...
08 mag 2017 - Macron e la Massoneria. Se la simbologia ha un valore ecco che sul web da ieri è corsa ad evidenziare come le prime mosse del neo ...
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