Fermate il treno, voglio scendere.

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UncleTom
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Re: Fermate il treno, voglio scendere.

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UncleTom ha scritto:.......SIAMO SICURI CHE TUTTO POSSA FILARE LISCIO ANCHE DA NOI??????......



TORINO E 'STATO SOLO UN CAMPANELLO D'ALLARME...........



Cronaca | Di D. Fiori


Sesto, minacce di morte
a sindaca pro accoglienza
“C’è clima d’odio. Ma io
sono per la sicurezza”


IlFattoQuotidiano.it / Cronaca


Sesto San Giovanni, minacce di morte alla sindaca pro accoglienza. ‘Frutto di clima di odio. Ma io sono per la sicurezza’

CRONACA
Monica Chittò ha ricevuto una lettera anonima dopo esserci impegnata a ospitare in città una quota di migranti. "I miei competitori, non avendo argomenti, cavalcano la paura”, racconta a pochi giorni dalle amministrative che la vedranno di nuovo candidata per il centrosinistra. Con la comunità islamica ha cercato di individuare un luogo di preghiera perché "l’alternativa è nascondere le questioni, cavalcando slogan”
di Daniele Fiori | 7 giugno 2017
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Più informazioni su: Elezioni, Migranti, Sesto San Giovanni

“Sappiamo dove abiti. Bruciamo te e la tua famiglia. E poi altri epiteti alla mia figura di donna che preferisco non ripetere”. Monica Chittò, sindaco di Sesto San Giovanni, racconta al fattoquotidiano.it le minacce di morte ricevute con una lettera anonima il 19 maggio scorso. Pochi giorni prima aveva firmato il Protocollo sull’accoglienza, col quale si impegnava ad accogliere in città una quota di migranti. Nel Comune alle porte di Milano domenica 11 giugno si va al voto per eleggere il nuovo primo cittadino. La sindaca sarà ancora candidata per il centrosinistra: “Ho governato la città in un momento complesso, mi sono dovuta relazionare con comunità differenti. Accoglienza e integrazione? Io parlo di sicurezza”.

La lettera ricevuta dalla prima cittadina non è stata un episodio isolato. “E’ il frutto di un clima politico violento alimentato dai miei competitori – denuncia Chittò – che non avendo argomenti cavalcano la paura”. Al centro del dibattito sono ancora una volta i migranti. Ma la sindaca non ci sta a portare l’etichetta di ‘buonista’ e parla semmai di realismo politico. Figlia di un poliziotto, si definisce semplicemente “una che ha governato”. “C’è un problema? Non ti fai gli affari tuoi e lo risolvi. Questo è il governo – afferma – non c’entra la questione dell’accoglienza”.


Come si traduce tutto ciò concretamente? “La sicurezza non si affronta con gli slogan – spiega Chittò – sicuramente servono un lavoro congiunto con le forze dell’ordine, il rispetto delle regole, il controllo dei luoghi più sensibili della città, ma la sicurezza passa anche dal dialogo, dalla conoscenza, dal confronto”. Come quello avuto con la comunità islamica, racconta la sindaca: “Un percorso trasparente di costruzione di un luogo di preghiera. L’alternativa è nascondere le questioni, cavalcando slogan”.

Il progetto di costruzione di una moschea è stato l’ultimo terreno di scontro, con il candidato sindaco del centrodestra Roberto Di Stefano che accusa il Centro islamico di aver ricevuto fondi da alcuni emiri del Qatar che diffondono il fondamentalismo religioso. Accuse rispedite al mittente dalla prima cittadina, che ritiene proprio il suo avversario politico uno dei responsabili di quel clima d’odio che ha portato poi alle minacce. “Così le persone si sentono legittimate a insultare, offendere, minacciare. Spero non ad agire”, afferma. Gli episodi infatti sono continuati anche dopo la lettera. Il terreno della violenza verbale è stato soprattutto Facebook, dove Fayez Eissa, italiano di origine egiziana e di fede cristiano copta, nonché candidato consigliere comunale per il Pd, è stato vittima di epiteti razzisti. E come lui sono state insultate e minacciate anche l’assessora Roberta Perego e la consigliera Lidia Speranza.


“Il fratello del vice-sindaco è stato anche pedinato”, denuncia la sindaca. “Un episodio che la dice lunga su un clima che va avanti dall’estate scorsa, quando sono comparse le prime scritte offensive sui muri del Comune. Poi il tutto è peggiorato dopo l’uccisione di Anis Amri, che ha scatenato una vera violenza politica”. La stazione di Sesto è infatti il luogo in cui è stato ucciso l’autore dell’attentato ai mercatini di Natale di Berlino, nel dicembre scorso. “Dovremmo essere orgogliosi di aver fermato un terrorista ricercato in tutta Europa – afferma Chittò – invece il giorno dopo il segretario della Lega Matteo Salvini, come un corvo, è arrivato in città. Ma con lui c’erano quattro gatti”.

“Quell’episodio ha dimostrato che i nostri pattugliamenti funzionano – sostiene Chittò – ma qualcuno ha voluto ricamarci sopra una narrazione diversa, su cui poi ha basato la sua campagna elettorale”. Da quel momento la bagarre politica si è inasprita fino ad arrivare alle minacce, tanto che la sindaca non è ancora sotto scorta ma la prefettura a breve potrebbe decidere di assegnarle una protezione. “Io continuerò a portare avanti il mio messaggio – afferma – e sarò portavoce di quella parte di città che ha fatto dell’integrazione la sua storia”. Nessuna paura di perdere voti parlando di immigrazione e di accoglienza: “A essere intollerante è una parte della politica, non la città di Sesto. C’è chi alimenta la paura e il sospetto, ma attualmente in città abbiamo una sessantina di profughi. Non sta succedendo niente”.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06 ... a/3642257/
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Re: Fermate il treno, voglio scendere.

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........CRISTO SI E' FERMATO A EBOLI......





Duemila migranti in 24 ore, l'invasione è no stop

Maggio è stato un mese record, il terzo in assoluto da quando è iniziato l'esodo di barconi

Tiziana Paolocci - Dom, 18/06/2017 - 08:19

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Maggio 2017 è stato il terzo mese con più sbarchi dall'inizio dell'ondata migratoria. E giugno non sarà da meno.

Ieri a Pozzallo, nel ragusano, sono arrivati 547 migranti a bordo della nave ong «Golfo azzurro». Al termine delle visite mediche, sono partiti i trasferimenti legati alle procedure di identificazione presso il locale hot spot. Arriverà invece oggi nel porto di Augusta, nel Siracusano, la nave svedese «Bbv 002 Triton», con a bordo 524 persone salvate in quattro operazioni nel Mediterraneo. Sempre ieri, sulla coste del Sulcis, si è registrato un primo sbarco a Teulada (Ca), dove sono arrivate tre famiglie, a bordo di un barchino. Si tratta di tre uomini e tre donne, con una bambina di 4 anni e un bambino di tre, tutti algerini. Poi è stata la volta di undici uomini in difficoltà su una barca che rischiava di affondare ed è stata soccorsa da una motovedetta dell'esercito del Primo Reggimento Corazzato di Capo Teulada. Il natante, che imbarcava acqua, è stato individuato davanti a Cala Zafferano. Gli stranieri hanno raccontato di un altro barchino con 14 persone, del quale avevano perso il contatto. Portati al porto turistico di Teulada, sono stati trasferiti al centro di accoglienza di Assemini, vicino a Cagliari. Nel frattempo sono state avviate le ricerche con le motovedette della guardia costiera e della finanza della barca segnalata.

Sempre ieri, la guardia costiera libica ha salvato 906 persone che tentavano di raggiungere la costa europea del Mar Mediterraneo a bordo di cinque barconi. Le imbarcazioni, intercettate in mattinata a 7 miglia a nord dalla città di Sabratha, trasportavano cittadini provenienti dall'Africa Subashariana, Egitto, Marocco, Pakistan, Bangladesh e dalla stessa Libia.

Il quarto rapporto sul quadro di partnership con i Paesi terzi, diffuso due giorni fa a Bruxelles, ha evidenziato che aumentano gli arrivi attraverso il Mediterraneo Centrale, ma mutano le rotte percorse e la composizione per nazionalità del flusso verso l'Italia. Gli arrivi, fino al 10 giugno, ammontano a 61.285 persone, in aumento del 25 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016. E il Mediterraneo continua a esigere un pesante tributo in vite umane: 1.562 morti in mare dall'inizio del 2017.
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Re: Fermate il treno, voglio scendere.

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Italiens



Nom du fichier-------------------------------------------- Nbr------Taille ---------Uploadé
le Journal La Gazzetta dello Sport 19-06-2017.pdf|--7-|---21.63 Mb|--19.06.2017 06:32



Alle 06:43, undici minuti dopo la pubblicazione sul sito, in 7 hanno scaricato la Gazzetta dello Sport.
Come potete pretendere che questo Paese possa funzionare con il minimo della decenza????
Pane e circens
Siamo sempre quelli di allora.
UncleTom
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Re: Fermate il treno, voglio scendere.

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L’ALTRA FACCIA DELLA STESSA MEDAGLIA

LA FABBRICA DELL’ODIO




Il quotidiano degli STRUMPTRUPPEN.it, riserva sistematicamente in altro a destra del suo sito “Infernet”, lo spazio per la notizia “principe” del momento più utile per la PROPAGANDA ruspante.

Frequentemente quello spazio è riservato alla Boldrini, che loro odiano con tutto il cuore.

Da ieri mattina campeggia questo titolo:


Lezione ai “webeti”
Mentana difende Facci:
“Ora aboliamo l’ordine”


Con tanto di fotografia del direttore del TG7 a destra


Il camerata Sallusti che dirige l’orchestra, tre giorni fa ha preso la palla al balzo, uscendo con un suo editoriale:

3 giorni fa
6178
• 5986
• 19
• 173
Facci sospeso perché rivendica
il diritto ad odiare gli islamici

Alessandro Sallusti


Inizia così l’articolo del camerata Sallusti:

Nell'articolo finito sotto inchiesta, scritto nel luglio dello scorso anno, Facci rivendicava il diritto ad odiare l'islam e gli islamici. Un articolo molto duro, nella forma e nella sostanza, scritto sull'onda degli attentati fatti nel nome di Allah che in pochi giorni provocarono in Europa oltre cento vittime, la maggior parte delle quali a Nizza.
Conosco Filippo Facci e lo stimo, come collega e come intellettuale. È un uomo talmente libero da non aver raccolto quanto il suo talento gli avrebbe permesso accettando solo qualche piccolo e umano compromesso.



E’ più che evidente che un camerata della FABBRICA DELL’ODIO, difenda chi difende la PREMIATA FABBRICA.


Sentita la settimana scorsa On the road da un vecchio antifascista:

“I fascisti, oggi non portano più la camicia nera”

E’ così, e ne terrò debito conto in futuro.
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Re: Fermate il treno, voglio scendere.

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LA CARTINA DI TORNASOLE


….CRISTO SI E’ FERMATO A EBOLI….




Jorge Maria Bergoglio fa il mestiere di Papa.

Tra i suoi predecessori del secolo scorso e di questo appena iniziato, Francesco è quello che ricorda di più il fondatore della religione Cristiana.

Ovvio, quindi, che i FALSI CRISTIANI alzino barriere ad ogni occasione contro il suo operato, perché indirettamente li sta smascherando.

Le due corazzate dei FALSI CRISTIANI STRUMPTRUPPEN, usano a man bassa la religione a scopi politici.

Soprattutto in passaggi storici come questo, quando gli argomenti per incantare i merli si rarefanno.

E allora dai, diamoci sotto nello Stivalone GRANDE ALLEVAMENTO DI MERLI.

Un quarto di secolo è passato e il profeta della religione Bunga-Bunga è invecchiato.

Non riesce più ad incantare i merli come nel 1994.

Per aiutarlo i camerati si danno un gran d’affare, perché si sentono orfani da quando il profeta è stato sbalzato da cavallo, nel 2011.

Paolo Emilio Russo scrive oggi a pagina 7 del quotidiano diretto dal camerata Littorio Feltri:


<<Troppi islamici, lo ius soli è pericoloso>>
Berlusconi. <<Sbagliato concedere la cittadinanza a tutti, un numero eccessivo di mussulmani potrebbe farci perdere la nostra identità. Maometto? Era un generale che si faceva assegnare personalmente gli schiavi>>
Sotto una foto del vecchio profeta che si inventato di andare a Porta Porta con Dudù, in braccio.

Ma come è umano lei………………………direbbe Fantozzi.




Mentre sul Giornale del camerata Sallusti, a pagina 11, Giordano Bruno Guerri, pontifica:

Il Bergoglio <<politico>>
Pontifica su tutto
E la sinistra applaude

Tutti indignati se la Chiesa difende la vita
Ma le uscite pro immigrati sono benedette
UncleTom
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Re: Fermate il treno, voglio scendere.

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BRANCALEONE E’ TORNATO


https://www.youtube.com/watch?v=h18CzuQPA7g



Un europeo su 2 vuol fermare
l'invasione dai Paesi islamici

Il sondaggio choc di un istituto britannico: "Sono inconciliabili col nostro stile di vita". I cittadini chiudono le porte
di Daniel Mosseri
2 ore fa
486




BRANCALEONE DA HARDCORE SI METTERA’ ALLA TESTA DELL’INVINCIBILE ARMADA EUROPEA CONTRO I MORI. SALVINI NELLA PARTE DI CAPANNUCCIO (Capannelle)
pancho
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Re: Fermate il treno, voglio scendere.

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UncleTom ha scritto:BRANCALEONE E’ TORNATO


https://www.youtube.com/watch?v=h18CzuQPA7g



Un europeo su 2 vuol fermare
l'invasione dai Paesi islamici

Il sondaggio choc di un istituto britannico: "Sono inconciliabili col nostro stile di vita". I cittadini chiudono le porte
di Daniel Mosseri
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BRANCALEONE DA HARDCORE SI METTERA’ ALLA TESTA DELL’INVINCIBILE ARMADA EUROPEA CONTRO I MORI. SALVINI NELLA PARTE DI CAPANNUCCIO (Capannelle)
Diceva Pertini:
[/u]„Cesserai d’essere un vero uomo libero, per divenire solo un libero animale egoista, abbandonato ai suoi istinti, se non ti adopererai perché libero come te sia il tuo vicino. (libro Gli uomini per essere liberi)“

Quindi, caro Zione, analizziamolo bene quanto detto e ci accorgeremo quanto siamo noi tutti incoerenti e anche ipocriti.Aprire le porte a tutti non significa dar loro una mano ma costringerli a lasciare le loro terre, abitudini e culture.

Questo oltre a sconvolgere le dignità umane di queste migrazioni forzate possono creare scontri culturali all'interno dei paesi ospitanti.
Il problema importante dal quale spesso fuggiamo e' quello di non andare mai alle cause perché probabilmente siamo noi stessi se non i veri responsabili ma compiacenti.

Chi mette su guerre e dilania i patrimoni ? Questo intendeva Pertini quando scriveva che bisognava dare una mano affinché dovessero trovarsi la loro democrazia.

Di questo nessuno ne parla e lasciano che sia il popolo a trovare una soluzione sulla sua pelle. Sempre le stesse storie.

C'e' chi le crea e chi deve risolvere dopo.

Accettando passivamente queste migrazioni non volontarie ma costrette diventiamo in un certo modo complici di coloro che le creano.

La misericordia, come spesso nomino, e' un fatto molto caritatevole e lodevole se fatto per determinati momenti specifici ma non per guerre o per dilapidazione delle risorse di un paese per arricchire altri con la compiacenza magari anche di una buona parte di noi. Non certo da parte di quella massa maggioritaria che da sempre lotta per il lavoro, per la casa e per i suoi diritti umani

Costoro quando si vedono passar davanti altri piu poveri di loro vedono svanire anni di attesa e quindi giustamente s'incazzano.

Poi se vogliamo aggiungere anche l'ignoranza di altre culture, radicalismo religioso e quant'altro, scoppia il bubbone.

Mi incazzo sempre quando sento portare come esempio le immigrazione fatte all'inizio del secolo scorso verso le americhe.

Ma che esempio e' questo?

Allora venivano richieste a josa queste migrazioni perché si necessitava di manodopera per un paese che doveva crescere.

E' un esempio che non vale un xazzo, questo. Non c'e' lavoro per i ns. figli ma perché ce ne dovrebbe essere x gli altri. Probabilmente si, nel concetto di Soros e altri. La concorrenza di manodopera a costi bassi ti fa ritornare a 40-50 addietro.

Ricordarsi sempre le dichiarazioni fatte a Davos durante la riunione dei più ricchi del mondo.

Ad una domanda se esiste ancora la lotta di classe?

La lotta di classe esiste da venti anni e la mia classe l'ha vinta. Noi siamo quelli che abbiamo ricevuto riduzioni fiscali in modo drammatico". Parla Warren Buffett il terzo uomo più ricco al mondo e paladino degli aumenti di tasse ai ricchi.

Attenti poiché inconsciamente potremo fare il loro gioco


Un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Fermate il treno, voglio scendere.

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pancho ha scritto:
UncleTom ha scritto:BRANCALEONE E’ TORNATO


https://www.youtube.com/watch?v=h18CzuQPA7g



Un europeo su 2 vuol fermare
l'invasione dai Paesi islamici

Il sondaggio choc di un istituto britannico: "Sono inconciliabili col nostro stile di vita". I cittadini chiudono le porte
di Daniel Mosseri
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BRANCALEONE DA HARDCORE SI METTERA’ ALLA TESTA DELL’INVINCIBILE ARMADA EUROPEA CONTRO I MORI. SALVINI NELLA PARTE DI CAPANNUCCIO (Capannelle)
Diceva Pertini:
[/u]„Cesserai d’essere un vero uomo libero, per divenire solo un libero animale egoista, abbandonato ai suoi istinti, se non ti adopererai perché libero come te sia il tuo vicino. (libro Gli uomini per essere liberi)“

Quindi, caro Zione, analizziamolo bene quanto detto e ci accorgeremo quanto siamo noi tutti incoerenti e anche ipocriti.Aprire le porte a tutti non significa dar loro una mano ma costringerli a lasciare le loro terre, abitudini e culture.

Questo oltre a sconvolgere le dignità umane di queste migrazioni forzate possono creare scontri culturali all'interno dei paesi ospitanti.
Il problema importante dal quale spesso fuggiamo e' quello di non andare mai alle cause perché probabilmente siamo noi stessi se non i veri responsabili ma compiacenti.

Chi mette su guerre e dilania i patrimoni ? Questo intendeva Pertini quando scriveva che bisognava dare una mano affinché dovessero trovarsi la loro democrazia.

Di questo nessuno ne parla e lasciano che sia il popolo a trovare una soluzione sulla sua pelle. Sempre le stesse storie.

C'e' chi le crea e chi deve risolvere dopo.

Accettando passivamente queste migrazioni non volontarie ma costrette diventiamo in un certo modo complici di coloro che le creano.

La misericordia, come spesso nomino, e' un fatto molto caritatevole e lodevole se fatto per determinati momenti specifici ma non per guerre o per dilapidazione delle risorse di un paese per arricchire altri con la compiacenza magari anche di una buona parte di noi. Non certo da parte di quella massa maggioritaria che da sempre lotta per il lavoro, per la casa e per i suoi diritti umani

Costoro quando si vedono passar davanti altri piu poveri di loro vedono svanire anni di attesa e quindi giustamente s'incazzano.

Poi se vogliamo aggiungere anche l'ignoranza di altre culture, radicalismo religioso e quant'altro, scoppia il bubbone.

Mi incazzo sempre quando sento portare come esempio le immigrazione fatte all'inizio del secolo scorso verso le americhe.

Ma che esempio e' questo?

Allora venivano richieste a josa queste migrazioni perché si necessitava di manodopera per un paese che doveva crescere.

E' un esempio che non vale un xazzo, questo. Non c'e' lavoro per i ns. figli ma perché ce ne dovrebbe essere x gli altri. Probabilmente si, nel concetto di Soros e altri. La concorrenza di manodopera a costi bassi ti fa ritornare a 40-50 addietro.

Ricordarsi sempre le dichiarazioni fatte a Davos durante la riunione dei più ricchi del mondo.

Ad una domanda se esiste ancora la lotta di classe?

La lotta di classe esiste da venti anni e la mia classe l'ha vinta. Noi siamo quelli che abbiamo ricevuto riduzioni fiscali in modo drammatico". Parla Warren Buffett il terzo uomo più ricco al mondo e paladino degli aumenti di tasse ai ricchi.

Attenti poiché inconsciamente potremo fare il loro gioco


Un salutone



……Accettando passivamente queste migrazioni non volontarie ma costrette diventiamo in un certo modo complici di coloro che le creano.

La misericordia, come spesso nomino, e' un fatto molto caritatevole e lodevole se fatto per determinati momenti specifici ma non per guerre o per dilapidazione delle risorse di un paese per arricchire altri con la compiacenza magari anche di una buona parte di noi. Non certo da parte di quella massa maggioritaria che da sempre lotta per il lavoro, per la casa e per i suoi diritti umani

Costoro quando si vedono passar davanti altri piu poveri di loro vedono svanire anni di attesa e quindi giustamente s'incazzano.

Poi se vogliamo aggiungere anche l'ignoranza di altre culture, radicalismo religioso e quant'altro, scoppia il bubbone.

Mi incazzo sempre quando sento portare come esempio le immigrazione fatte all'inizio del secolo scorso verso le americhe.

Ma che esempio e' questo?

Allora venivano richieste a josa queste migrazioni perché si necessitava di manodopera per un paese che doveva crescere.

E' un esempio che non vale un xazzo, questo. Non c'e' lavoro per i ns. figli ma perché ce ne dovrebbe essere x gli altri. Probabilmente si, nel concetto di Soros e altri. La concorrenza di manodopera a costi bassi ti fa ritornare a 40-50 addietro.




Un vecchio detto milanese, che condivido, recita:

“Ognun el sta ben a cà sua”

Traduzione:

“Ognuno sta bene a casa sua”

Penso però che questo detto si possa applicare a tutta l’umanità.

Cause di forza maggiore, hanno sempre spinto l’uomo a emigrare.

In primo luogo la sopravvivenza.

Solo Briatore può fare scelte differenti.


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Re: Fermate il treno, voglio scendere.

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Tenendo presente il principio fondamentale che ognuno sta bene a casa sua, passiamo a vedere, in campo neutro, cosa specifica Wikipedia:




Emigrazione italiana

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


L'Italia è stata interessata dal fenomeno dell'emigrazione soprattutto nei secoli XIX e XX. Il fenomeno ha riguardato dapprima il Settentrione (Piemonte, Veneto e Friuli in particolare) e, dopo il 1880, anche il Mezzogiorno. In particolare, dai porti del Mar Mediterraneo partirono molte navi con migliaia di italiani diretti nelle Americhe in cerca di un futuro migliore.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Tra il 1860 e il 1885 sono state registrate più di 10 milioni di partenze dall'Italia[1]. Nell'arco di poco più di un secolo un numero quasi equivalente all'ammontare della popolazione che vi era al momento della proclamazione del Regno d'Italia (23 milioni nel primo censimento italiano) si trasferì in quasi tutti gli Stati del mondo occidentale e in parte del Nordafrica.
Si trattò di un esodo che toccò tutte le regioni italiane. Tra il 1876 e il 1900 interessò prevalentemente le regioni settentrionali, con tre regioni che fornirono da sole più del 47% dell'intero contingente migratorio: il Veneto (17,9%), il Friuli-Venezia Giulia (16,1%) ed il Piemonte (13,5%)[2]. Nei due decenni successivi il primato migratorio passò alle regioni meridionali, con quasi tre milioni di persone emigrate soltanto da Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, e quasi nove milioni da tutta Italia.
Si può distinguere l'emigrazione italiana in due grandi periodi: quello della grande emigrazione tra la fine del XIX secolo e gli anni trenta del XX secolo (dove fu preponderante l'emigrazione americana) e quello dell'emigrazione europea, che ha avuto inizio a partire dagli anni cinquanta.
La dimensione del fenomeno migratorio italiano è importantissima; nessun altro paese europeo ha avuto un flusso costante di emigranti per un periodo così lungo. Tutte le regioni italiane, nessuna esclusa, hanno contribuito alla grande massa di italiani nel mondo.
L'emigrazione italiana oltre ad essere stata una via di fuga da condizioni socioeconomiche difficili ha anche rappresentato una opportunità per lo sviluppo dell'economia marittima nella costa ligure dell'Ottocento, un escamotage di fronte alle crescenti pressioni sociali nei primi del Novecento, una facile soluzione alla questione meridionale e un'importante fonte di sostentamento attraverso le rimesse degli emigranti per più di un secolo.[3]

La grande emigrazione
[modifica | modifica wikitesto]

« Cosa intende per nazione, signor Ministro? Una massa di infelici? Piantiamo grano ma non mangiamo pane bianco. Coltiviamo la vite, ma non beviamo il vino. Alleviamo animali, ma non mangiamo carne. Ciò nonostante voi ci consigliate di non abbandonare la nostra Patria. Ma è una Patria la terra dove non si riesce a vivere del proprio lavoro? »


(Risposta di un emigrante italiano ad un ministro italiano, sec. XIX[4][5][6][7], riportata da Costantino Ianni - Homens sem paz, Civilização Brasileira, 1972, ed esposta nel Memoriale dell'immigrato di San Paolo)


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Re: Fermate il treno, voglio scendere.

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....SOTTO LE MACERIE E IN MEZZO AL GUA(N)O......


7 giu 2017 20:11


VENGHINO SIORI VENGHINO

– SONO 8.500 I PROFUGHI RECUPERATI IN MARE IN 48 ORE E DIRETTI VERSO I PORTI ITALIANI – RIVOLTA NEL CENTRO ACCOGLIENZA DI CARA DI MINEO

– BRUNETTA A MINNITI: BLOCCATE LE NAVI CON I MIGRANTI E FATE ROTTA SU ALTRI PORTI





Da La Stampa



Non si arresta il flusso di migranti che dal Nordafrica si dirigono verso le coste italiane. Nella giornata di lunedì oltre 5.000 sono stati salvati al largo delle coste libiche e sono in totale 8.500 quelli raccolti dalle navi dei soccorritori in 48 ore e diretti verso i porti italiani. Intanto divampa la polemica politica, con Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, che ha chiesto al ministro dell’Interno, Marco Minniti, di bloccare le navi con i migranti che stanno facendo rotta verso l’Italia per chiedere all’Ue che vengano dirottate in altri porti del Mediterraneo.

salvataggio migranti
salvataggio migranti




I cinquemila che sono stati soccorsi lunedì erano a bordo di quattro barconi, 18 gommoni e un barchino. A trarli in salvo unità della Guardia Costiera e delle Ong e alcuni rimorchiatori. Gli 8.500 migranti raccolti nel giro di 48 ore sono sono stati caricati su 14 navi, sei delle quali hanno già raggiunto i porti della Sicilia e della Calabria.



Tra le navi dei soccorsi ci sono la irlandese “Le Eithne” diretta ad Agusta (712 migranti a bordo), nave Phoenix dell’ong Moas diretta a Messina (423), “Vos Prudence” di Medici senza frontiere (861) per Palermo e “U. Diciotti” della Guardia costiera (790). Intanto si è appreso che domenica 70 migranti provenienti dall’Africa occidentale erano stati abbandonati dai trafficanti nel deserto a nord del fiume Niger, al confine con la Libia, e solo in 24 sono sopravvissuti.



Il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti, ha ammesso che questa ondata di sbarchi può essere pericolosa: «Purtroppo sì, costituiscono una minaccia alla sicurezza del nostro Paese», ha spiegato.



Ad accrescere le difficoltà, è arrivata una protesta dei migranti del Cara di Mineo che hanno bloccato la strada statale Catania-Gela contro l’applicazione di norme di sicurezza all’interno della struttura. Si tratta del centro di accoglienza più grande d’Europa con 3.000 “ospiti”.



Il leader leghista, Matteo Salvini, ha ironizzato dicendo di augurarsi che la rivolta non sia perché «c’è troppo caldo e vogliono pass gratis per entrare nelle piscine e nei lidi della zona». Sempre stamani un cittadino somalo di 23 anni è stato arrestato dalla Polizia nell’hotspot di Lampedusa con l’accusa di essere fra i torturatori che sequestravano e seviziavano i migranti in attesa di imbarcarsi dalle coste libiche.
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