Fermate il treno, voglio scendere.
-
- Messaggi: 5725
- Iscritto il: 11/10/2016, 2:47
Re: Fermate il treno, voglio scendere.
REPUBBLICA ITALIANA : ULTIMO ATTO
Prossimamente su questo schermo gli STRUMPTRUPPEN, sfrutteranno questo tema per creare maggiore malessere ed incrementare i loro voti grazie all’alleato Salvini.
Soluzioni degne di questo nome neanche a parlarne.
Migranti, l'Italia scrive alla Ue
"Verso blocco degli sbarchi"
Il Paese è al collasso, Minniti cancella il viaggio in Usa e chiede aiuto all'Europa: "Non può voltarsi dall'altra parte"
di Chiara Sarra
3 ore fa
804
Prossimamente su questo schermo gli STRUMPTRUPPEN, sfrutteranno questo tema per creare maggiore malessere ed incrementare i loro voti grazie all’alleato Salvini.
Soluzioni degne di questo nome neanche a parlarne.
Migranti, l'Italia scrive alla Ue
"Verso blocco degli sbarchi"
Il Paese è al collasso, Minniti cancella il viaggio in Usa e chiede aiuto all'Europa: "Non può voltarsi dall'altra parte"
di Chiara Sarra
3 ore fa
804
-
- Messaggi: 5725
- Iscritto il: 11/10/2016, 2:47
Re: Fermate il treno, voglio scendere.
REPUBBLICA ITALIANA : ULTIMO ATTO
I sondaggi elettorali di EMG al 27 giugno 2017. Lega Nord e Forza Italia appaiati, cedono terreno Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
EMG: Lega Nord aggancia Forza Italia al terzo posto
In cima c’è il movimento di Beppe Grillo con il 28%, ma rispetto alla settimana precedente si registra una flessione dello 0,4% per il M5S. In calo, seppur minore rispetto ai pentastellati (-0,2%), troviamo anche il Partito Democratico di Matteo Renzi, che viene attestato al 26,6%. Del periodo negativo che coinvolge i primi due della classe ne sta approfittando il Centrodestra, che nel complesso raccoglie il 33,1%.
Se ci fosse una coalizione per le elezioni politiche, ma prima bisognerà trovare un’intesa tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, sarebbe un successo a distanza di tanto troppo tempo. Entrando più nel dettaglio, abbiamo Lega Nord al 14,1% (+0,3%), che va ad agganciare Forza Italia, che resta fermo allo stesso punto, ma condivide il terzo gradino del podio.
A chiudere la top five c’è Fratelli d’Italia - AN con il 4,9% (+0,1%), ma con una legge elettorale basata sul modello tedesco resterebbe al di sotto della soglia di sbarramento se non decidesse di unirsi ad uno o più partiti. Poco più indietro abbiamo Articolo 1 - MDP con il 3,7% (+0,1%). Subisce un leggero arretramento Alternativa Popolare (-0,1%), che si attesta al 2,5%. Quest’ultimo mantiene un vantaggio minimo su Sinistra Italiana, che rimane stabile al 2,2%. Le rimanenti liste ottengono il 3,9% (+0,2%). Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere altri sondaggi elettorali [VIDEO].
E allora, come si dice, occorre battere il ferro fin che è caldo.
Il Giornale di oggi apre così:
EMERGENZA IMMIGRAZIONE
<<Chiudiamo l’Italia>>
Boom di sbarchi, ultimatum del governo alla Ue: <<Aiutateci
o blindiamo i porti>>. Ma Bruxelles ci offre soltanto l’elemosina.
A pagina 2
In tre mesi 50mila sbarchi:
ormai è caos in tutto il Paese
Accoglienza al collasso, molti Cie ancora chiusi
Dal Cara di Pozzallo espulsi 25 islamici radicalizzati
Mentre Libero in prima pagina evidenzia:
Forse il governo si è svegliato
BLOCCO DEGLI SBARCHI
L’invasione di clandestini ha superato ogni limite. Anche se Mattarella ne ha piene le scatole. Gentiloni pensa
di vietare l’ingresso dei nostri porti alle navi straniere, Ong comprese. Fosse vero farebbe la felicità degli italiani.
In via teorica sono in vantaggio nei sondaggi e quindi devono martellare con la propaganda. NON RISOLVERE IL PROBLEMA.
FINCHE’ CI SONO MERLI C’E’ SPERANZA.
I sondaggi elettorali di EMG al 27 giugno 2017. Lega Nord e Forza Italia appaiati, cedono terreno Partito Democratico e Movimento 5 Stelle.
EMG: Lega Nord aggancia Forza Italia al terzo posto
In cima c’è il movimento di Beppe Grillo con il 28%, ma rispetto alla settimana precedente si registra una flessione dello 0,4% per il M5S. In calo, seppur minore rispetto ai pentastellati (-0,2%), troviamo anche il Partito Democratico di Matteo Renzi, che viene attestato al 26,6%. Del periodo negativo che coinvolge i primi due della classe ne sta approfittando il Centrodestra, che nel complesso raccoglie il 33,1%.
Se ci fosse una coalizione per le elezioni politiche, ma prima bisognerà trovare un’intesa tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi, sarebbe un successo a distanza di tanto troppo tempo. Entrando più nel dettaglio, abbiamo Lega Nord al 14,1% (+0,3%), che va ad agganciare Forza Italia, che resta fermo allo stesso punto, ma condivide il terzo gradino del podio.
A chiudere la top five c’è Fratelli d’Italia - AN con il 4,9% (+0,1%), ma con una legge elettorale basata sul modello tedesco resterebbe al di sotto della soglia di sbarramento se non decidesse di unirsi ad uno o più partiti. Poco più indietro abbiamo Articolo 1 - MDP con il 3,7% (+0,1%). Subisce un leggero arretramento Alternativa Popolare (-0,1%), che si attesta al 2,5%. Quest’ultimo mantiene un vantaggio minimo su Sinistra Italiana, che rimane stabile al 2,2%. Le rimanenti liste ottengono il 3,9% (+0,2%). Prima di lasciarvi, vi invitiamo a seguirci per ricevere altri sondaggi elettorali [VIDEO].
E allora, come si dice, occorre battere il ferro fin che è caldo.
Il Giornale di oggi apre così:
EMERGENZA IMMIGRAZIONE
<<Chiudiamo l’Italia>>
Boom di sbarchi, ultimatum del governo alla Ue: <<Aiutateci
o blindiamo i porti>>. Ma Bruxelles ci offre soltanto l’elemosina.
A pagina 2
In tre mesi 50mila sbarchi:
ormai è caos in tutto il Paese
Accoglienza al collasso, molti Cie ancora chiusi
Dal Cara di Pozzallo espulsi 25 islamici radicalizzati
Mentre Libero in prima pagina evidenzia:
Forse il governo si è svegliato
BLOCCO DEGLI SBARCHI
L’invasione di clandestini ha superato ogni limite. Anche se Mattarella ne ha piene le scatole. Gentiloni pensa
di vietare l’ingresso dei nostri porti alle navi straniere, Ong comprese. Fosse vero farebbe la felicità degli italiani.
In via teorica sono in vantaggio nei sondaggi e quindi devono martellare con la propaganda. NON RISOLVERE IL PROBLEMA.
FINCHE’ CI SONO MERLI C’E’ SPERANZA.
-
- Messaggi: 5725
- Iscritto il: 11/10/2016, 2:47
Re: Fermate il treno, voglio scendere.
REPUBBLICA ITALIANA : ULTIMO ATTO
…..AVANTI TUTTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cosa rende di più???????
1) Avere un tasso di senso civico scadente, vergognosamente minimo, anche sotto i tacchi, e a fronte di una situazione critica del tema immigrazione, davanti all’ipotesi della presenza di casi di Tbc, secondo gli STRUMPTRUPPEN,e sottovalutati dall’Asl, e trascurati pure dalla Prefettura con un “NO COMMENT”, sempre a detta dei gloriosi STRUMPTRUPPEN, può non indurre ad una rapida denuncia presso la Magistratura e contemporaneamente al Ministero della Sanità, al semplice scopo di evitare la diffusione della tubercolosi,…oppure….
2) rende di più oggi sbattere come prima notizia il fatto sul sito degli STRUMPTRUPPEN.IT e domani in prima pagina su Il Giornale, in modo tale da creare ulteriore indignazione presso i lettori del quotidiano, nella speranza che la notizia venga diffusa con il tam-tam ai correligionari e non solo, in modo che il tutto si trasformi in una promessa di voto prossimo alla coalizione che ha vinto il ballottaggio alle amministrative????????????????????????
Nell'ambulatorio dei migranti
"Qui si rischia la tubercolosi"
A Roma il via vai dei richiedenti asilo preoccupa i residenti: centinaia i positivi ai test per la Tbc. Ma l'Asl nega
di Elena Barlozzari Alessandra Benignetti
49 minuti fa
171
^^^^^^^
Nell'ambulatorio dei migranti
"Qui si rischia la tubercolosi"
A Roma il via vai dei richiedenti asilo preoccupa i residenti: centinaia i positivi ai test per la Tbc. Ma l'Asl nega
di Elena Barlozzari Alessandra Benignetti
49 minuti fa
171
Commenti:
16
A Roma torna ad agitarsi lo spettro di una malattia che sembrava sconfitta: la tubercolosi. A destare la preoccupazione dei residenti è il via vai di stranieri che, a gruppetti, entrano ed escono dal Poliambulatorio di Tor di Quinto (guarda il video).
Si tratta degli ospiti del Centro di accoglienza straordinario di largo Tommaso Perassi, nel quartiere Aurelio di Roma. Arrivano alla spicciolata, ogni giorno, per effettuare gli screening antitubercolari e “alcuni di loro – vocifera il quartiere – sono risultati positivi al test di Mantoux”. Un test che, come chiarisce il Ministero della Salute, serve a diagnosticare la presenza del batterio della tubercolosi. Ma, attenzione, se la tubercolina è positiva, “bisogna accertare o escludere” la malattia con una radiografia del torace.
Psicosi in ambulatorio
Quando alcuni dei richiedenti asilo sono arrivati nel Poliambulatorio per sottoporsi ai raggi X, però, qualcosa è andato storto: i dispositivi di protezione individuale non erano a disposizione del personale sanitario. In assenza di guanti e mascherine, i dipendenti della Asl si sono rifiutati di procedere al check up toracico e alcuni dei migranti sono stati rimandati indietro senza aver scongiurato la presenza dell’infezione batterica. Una dimenticanza siderale, anche alla luce delle stime offerte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che annovera gli operatori sanitari tra i soggetti maggiormente esposti agli agenti biologici e quindi ad un eventuale contagio.
Tbc nel centro di accoglienza: rischio o psicosi?
“Un caso sospetto tra gli ospiti del Cas”
Ma c’è di più. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Fabrizio Santori, denuncia un caso sospetto: “Ad inizio giugno, uno dei migranti positivi al test di Mantoux è stato indirizzato presso una delle strutture specializzate in malattie infettive, molto probabilmente l’ospedale Spallanzani, a causa delle lesioni polmonari riscontrate dai raggi X”. Questo basterebbe, secondo Santori che parla di “rischio epidemia”, per chiedere l’intervento del Ministero della Salute. Secondo il consigliere regionale, inoltre, i migranti sottoposti agli screening antitubercolari sarebbero circa 300, “controllati in diversi poliambulatori della Capitale”. Tra questi, oltre a quello già citato di Tor di Quinto, anche l’Oftalmico e il Santa Maria della Pietà, in zona Trionfale.
“Nessun rischio Tbc”
Cerchiamo di scoprire qualcosa di più andando sul posto e, sin da subito, il personale sanitario sembra confermare le preoccupazioni dei residenti. In effetti, dopo un po’, siamo proprio noi ad imbatterci in un gruppetto di stranieri in attesa di effettuare i raggi X al torace. “Vengo dal centro di accoglienza di largo Perassi”, ci conferma uno di loro mentre l’operatore che li ha accompagnati ci scaccia a male parole. Non resta che rivolgerci alla dirigenza. Sulla vicenda, la dottoressa Anna Roberti, direttrice del distretto, minimizza: “Un’ampia fetta della popolazione risulta positiva al test di Mantoux ed i pazienti positivi a questo test, in assenza di sintomi specifici, come tosse e febbre, vengono tranquillamente controllati sul territorio”. Ma allora perché gli operatori sanitari non se la sono sentita di procedere ai controlli in assenza di guanti e mascherine? “Per precauzione”, spiega la dottoressa, chiarendo che i dispositivi di protezione individuale “li aveva in dotazione la capo sala”. Si è trattato, dunque, di “un’incomprensione tra il personale”. “Tant’è che i pazienti rimandati indietro sono stati controllati due giorni dopo”, spiega la dottoressa Donatella Biliotti, coordinatrice dei presidi ambulatoriali della Asl Roma1. “Nell’ultimo anno non c’è stata alcuna notifica di Tbc proveniente da ospiti dei centri d’accoglienza al Servizio Igiene Pubblica”, gli fa eco Anna Roberti.
"No comment" dalla Prefettura
Nessun caso sospetto, quindi, afferma la direttrice del Poliambulatorio. I controlli sugli ospiti del Cas, secondo le dirigenti sarebbero dovuti all’endemicità della Tbc in alcune aree del mondo. Nulla di preoccupante, insomma. Si tratterebbe soltanto di controlli di routine. La Prefettura di Roma, sentita da IlGiornale.it, invece, preferisce non rilasciare dichiarazioni. In merito alla mancanza dei presidi di protezione individuale il suggerimento è quello di sentire “l’azienda territorialmente competente”. Mentre, per quanto riguarda il “caso sospetto” l’ufficio del prefetto rassicura: “Sicuramente ciò che avviene nei centri di accoglienza viene monitorato ed affrontato in base alle esigenze, se c’è stato un caso di questo tipo è stato affrontato”.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 13532.html
…..AVANTI TUTTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cosa rende di più???????
1) Avere un tasso di senso civico scadente, vergognosamente minimo, anche sotto i tacchi, e a fronte di una situazione critica del tema immigrazione, davanti all’ipotesi della presenza di casi di Tbc, secondo gli STRUMPTRUPPEN,e sottovalutati dall’Asl, e trascurati pure dalla Prefettura con un “NO COMMENT”, sempre a detta dei gloriosi STRUMPTRUPPEN, può non indurre ad una rapida denuncia presso la Magistratura e contemporaneamente al Ministero della Sanità, al semplice scopo di evitare la diffusione della tubercolosi,…oppure….
2) rende di più oggi sbattere come prima notizia il fatto sul sito degli STRUMPTRUPPEN.IT e domani in prima pagina su Il Giornale, in modo tale da creare ulteriore indignazione presso i lettori del quotidiano, nella speranza che la notizia venga diffusa con il tam-tam ai correligionari e non solo, in modo che il tutto si trasformi in una promessa di voto prossimo alla coalizione che ha vinto il ballottaggio alle amministrative????????????????????????
Nell'ambulatorio dei migranti
"Qui si rischia la tubercolosi"
A Roma il via vai dei richiedenti asilo preoccupa i residenti: centinaia i positivi ai test per la Tbc. Ma l'Asl nega
di Elena Barlozzari Alessandra Benignetti
49 minuti fa
171
^^^^^^^
Nell'ambulatorio dei migranti
"Qui si rischia la tubercolosi"
A Roma il via vai dei richiedenti asilo preoccupa i residenti: centinaia i positivi ai test per la Tbc. Ma l'Asl nega
di Elena Barlozzari Alessandra Benignetti
49 minuti fa
171
Commenti:
16
A Roma torna ad agitarsi lo spettro di una malattia che sembrava sconfitta: la tubercolosi. A destare la preoccupazione dei residenti è il via vai di stranieri che, a gruppetti, entrano ed escono dal Poliambulatorio di Tor di Quinto (guarda il video).
Si tratta degli ospiti del Centro di accoglienza straordinario di largo Tommaso Perassi, nel quartiere Aurelio di Roma. Arrivano alla spicciolata, ogni giorno, per effettuare gli screening antitubercolari e “alcuni di loro – vocifera il quartiere – sono risultati positivi al test di Mantoux”. Un test che, come chiarisce il Ministero della Salute, serve a diagnosticare la presenza del batterio della tubercolosi. Ma, attenzione, se la tubercolina è positiva, “bisogna accertare o escludere” la malattia con una radiografia del torace.
Psicosi in ambulatorio
Quando alcuni dei richiedenti asilo sono arrivati nel Poliambulatorio per sottoporsi ai raggi X, però, qualcosa è andato storto: i dispositivi di protezione individuale non erano a disposizione del personale sanitario. In assenza di guanti e mascherine, i dipendenti della Asl si sono rifiutati di procedere al check up toracico e alcuni dei migranti sono stati rimandati indietro senza aver scongiurato la presenza dell’infezione batterica. Una dimenticanza siderale, anche alla luce delle stime offerte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che annovera gli operatori sanitari tra i soggetti maggiormente esposti agli agenti biologici e quindi ad un eventuale contagio.
Tbc nel centro di accoglienza: rischio o psicosi?
“Un caso sospetto tra gli ospiti del Cas”
Ma c’è di più. Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Fabrizio Santori, denuncia un caso sospetto: “Ad inizio giugno, uno dei migranti positivi al test di Mantoux è stato indirizzato presso una delle strutture specializzate in malattie infettive, molto probabilmente l’ospedale Spallanzani, a causa delle lesioni polmonari riscontrate dai raggi X”. Questo basterebbe, secondo Santori che parla di “rischio epidemia”, per chiedere l’intervento del Ministero della Salute. Secondo il consigliere regionale, inoltre, i migranti sottoposti agli screening antitubercolari sarebbero circa 300, “controllati in diversi poliambulatori della Capitale”. Tra questi, oltre a quello già citato di Tor di Quinto, anche l’Oftalmico e il Santa Maria della Pietà, in zona Trionfale.
“Nessun rischio Tbc”
Cerchiamo di scoprire qualcosa di più andando sul posto e, sin da subito, il personale sanitario sembra confermare le preoccupazioni dei residenti. In effetti, dopo un po’, siamo proprio noi ad imbatterci in un gruppetto di stranieri in attesa di effettuare i raggi X al torace. “Vengo dal centro di accoglienza di largo Perassi”, ci conferma uno di loro mentre l’operatore che li ha accompagnati ci scaccia a male parole. Non resta che rivolgerci alla dirigenza. Sulla vicenda, la dottoressa Anna Roberti, direttrice del distretto, minimizza: “Un’ampia fetta della popolazione risulta positiva al test di Mantoux ed i pazienti positivi a questo test, in assenza di sintomi specifici, come tosse e febbre, vengono tranquillamente controllati sul territorio”. Ma allora perché gli operatori sanitari non se la sono sentita di procedere ai controlli in assenza di guanti e mascherine? “Per precauzione”, spiega la dottoressa, chiarendo che i dispositivi di protezione individuale “li aveva in dotazione la capo sala”. Si è trattato, dunque, di “un’incomprensione tra il personale”. “Tant’è che i pazienti rimandati indietro sono stati controllati due giorni dopo”, spiega la dottoressa Donatella Biliotti, coordinatrice dei presidi ambulatoriali della Asl Roma1. “Nell’ultimo anno non c’è stata alcuna notifica di Tbc proveniente da ospiti dei centri d’accoglienza al Servizio Igiene Pubblica”, gli fa eco Anna Roberti.
"No comment" dalla Prefettura
Nessun caso sospetto, quindi, afferma la direttrice del Poliambulatorio. I controlli sugli ospiti del Cas, secondo le dirigenti sarebbero dovuti all’endemicità della Tbc in alcune aree del mondo. Nulla di preoccupante, insomma. Si tratterebbe soltanto di controlli di routine. La Prefettura di Roma, sentita da IlGiornale.it, invece, preferisce non rilasciare dichiarazioni. In merito alla mancanza dei presidi di protezione individuale il suggerimento è quello di sentire “l’azienda territorialmente competente”. Mentre, per quanto riguarda il “caso sospetto” l’ufficio del prefetto rassicura: “Sicuramente ciò che avviene nei centri di accoglienza viene monitorato ed affrontato in base alle esigenze, se c’è stato un caso di questo tipo è stato affrontato”.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/ ... 13532.html
-
- Messaggi: 5725
- Iscritto il: 11/10/2016, 2:47
Re: Fermate il treno, voglio scendere.
REPUBBLICA ITALIANA : ULTIMO ATTO
QUANDO GLI ASINI VOLANO, VERAMENTE
Dove il profeta del centrodestra si cimenta con il problema principale degli italiani
1. Tgcom24
2. Politica
29 GIUGNO 201720:49
Migranti, Berlusconi: "Nuovo piano Marshall per risolvere lʼemergenza"
Il leader di Forza Italia, intervistato al Tg5, ha spiegato la ricetta del suo centrodestra per le criticità italiane, toccando temi quali lʼimmigrazione, la pressione fiscale, la burocrazia
(964)
COMMENTA
"L'arrivo dei migranti è assolutamente fuori controllo e finalmente se ne è accorto anche il governo, ma siamo solo alle parole". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al Tg5. "Noi - ha ricordato - quando eravamo al governo avevamo risolto il problema con un accordo con la Libia e gli sbarchi erano quasi azzerati. Ma dal 2015 gli sbarchi sono ripartiti". Soluzione? "Ripristinare l'accordo con l'Africa e un nuovo piano Marshall".
"Con Lega problemi marginali, io federatore del centrodestra" - Guardando al quadro politico italiano Berlusconi ha poi smorzato ogni polemica con il Carroccio: "Con la Lega abbiamo problemi marginali. Dal '94 sono io il federatore del centrodestra e continuerò a farlo. In passato abbiamo affrontato problemi più difficili, non vedo nessun problema irrisolvibile".
"Io ho inventato il centrodestra" - E il leader di Forza Italia guarda proprio al "suo" centrodestra come ricetta per un ritorno al governo. "Il centrodestra come l'ho inventato io, che sono sceso in campo nel 1994, è quel centrodestra che ha governato per quasi 10 anni, che anche oggi guida grandi regioni italiane e da domenica ancora più città, ed è da sempre in tutti i sondaggi il primo dei tre poli, l'unico a superare il 30%. E' quel mio centrodestra che era riuscito a ottenere meno disoccupati, meno poveri, meno tasse e più sicurezza. E' il centrodestra che governava bene e garantiva un'Italia migliore".
Tra le cose che hanno portato gli italiani a stare peggio, Berlusconi ha individuato burocrazia, pressione fiscale e oppressione giudiziaria. "Per uscire dall'oppressione fiscale, dall'oppressione burocratica e dall'oppressione giudiziaria dobbiamo osare. Ci vuole una vera e propria rivoluzione. E noi siamo in grado di farla" ma gli elettori "ci devono dare il voto".
"Programma rivoluzionario" - Quanto al potenziale programma di un centrodestra al governo, il leader di Forza Italia ha spiegato che"è quasi pronto e la squadra la stiamo costruendo. Oggi l'Italia è in una situazione davvero drammatica e il centrodestra per battere la sinistra e i grillini deve presentare agli italiani da un lato un programma molto concreto, rivoluzionario, dall'altro una squadra di non professionisti della politica, scelti dal mondo del lavoro, dell'impresa, del volontariato, della cultura"
http://www.tgcom24.mediaset.it/politica ... 702a.shtml
QUANDO GLI ASINI VOLANO, VERAMENTE
Dove il profeta del centrodestra si cimenta con il problema principale degli italiani
1. Tgcom24
2. Politica
29 GIUGNO 201720:49
Migranti, Berlusconi: "Nuovo piano Marshall per risolvere lʼemergenza"
Il leader di Forza Italia, intervistato al Tg5, ha spiegato la ricetta del suo centrodestra per le criticità italiane, toccando temi quali lʼimmigrazione, la pressione fiscale, la burocrazia
(964)
COMMENTA
"L'arrivo dei migranti è assolutamente fuori controllo e finalmente se ne è accorto anche il governo, ma siamo solo alle parole". Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al Tg5. "Noi - ha ricordato - quando eravamo al governo avevamo risolto il problema con un accordo con la Libia e gli sbarchi erano quasi azzerati. Ma dal 2015 gli sbarchi sono ripartiti". Soluzione? "Ripristinare l'accordo con l'Africa e un nuovo piano Marshall".
"Con Lega problemi marginali, io federatore del centrodestra" - Guardando al quadro politico italiano Berlusconi ha poi smorzato ogni polemica con il Carroccio: "Con la Lega abbiamo problemi marginali. Dal '94 sono io il federatore del centrodestra e continuerò a farlo. In passato abbiamo affrontato problemi più difficili, non vedo nessun problema irrisolvibile".
"Io ho inventato il centrodestra" - E il leader di Forza Italia guarda proprio al "suo" centrodestra come ricetta per un ritorno al governo. "Il centrodestra come l'ho inventato io, che sono sceso in campo nel 1994, è quel centrodestra che ha governato per quasi 10 anni, che anche oggi guida grandi regioni italiane e da domenica ancora più città, ed è da sempre in tutti i sondaggi il primo dei tre poli, l'unico a superare il 30%. E' quel mio centrodestra che era riuscito a ottenere meno disoccupati, meno poveri, meno tasse e più sicurezza. E' il centrodestra che governava bene e garantiva un'Italia migliore".
Tra le cose che hanno portato gli italiani a stare peggio, Berlusconi ha individuato burocrazia, pressione fiscale e oppressione giudiziaria. "Per uscire dall'oppressione fiscale, dall'oppressione burocratica e dall'oppressione giudiziaria dobbiamo osare. Ci vuole una vera e propria rivoluzione. E noi siamo in grado di farla" ma gli elettori "ci devono dare il voto".
"Programma rivoluzionario" - Quanto al potenziale programma di un centrodestra al governo, il leader di Forza Italia ha spiegato che"è quasi pronto e la squadra la stiamo costruendo. Oggi l'Italia è in una situazione davvero drammatica e il centrodestra per battere la sinistra e i grillini deve presentare agli italiani da un lato un programma molto concreto, rivoluzionario, dall'altro una squadra di non professionisti della politica, scelti dal mondo del lavoro, dell'impresa, del volontariato, della cultura"
http://www.tgcom24.mediaset.it/politica ... 702a.shtml
-
- Messaggi: 5725
- Iscritto il: 11/10/2016, 2:47
Re: Fermate il treno, voglio scendere.
REPUBBLICA ITALIANA : ULTIMO ATTO
Quando la lotta politica non guarda in faccia a nessuno.
Gli STRUMPTRUPPEN hanno arruolato anche Emma Bonino dopo Bill Gates.
Sugli altri giornali la notizia non è presente e neppure nei siti di maggiori quotidiani.
Dopo aver messo l’annuncio della notizia in prima pagina sul Giornale oggi in edicola, adesso l’articolo campeggia nel sito de Il Giornale.it
Così Renzi e il suo governo
hanno voluto l'invasione
L'ex ministro Bonino ricostruisce la vicenda e svela il retroscena: "Fu l'Italia nel 2014 a voler accogliere tutti"
di Chiara Giannini
1 ora fa
511
Quando la lotta politica non guarda in faccia a nessuno.
Gli STRUMPTRUPPEN hanno arruolato anche Emma Bonino dopo Bill Gates.
Sugli altri giornali la notizia non è presente e neppure nei siti di maggiori quotidiani.
Dopo aver messo l’annuncio della notizia in prima pagina sul Giornale oggi in edicola, adesso l’articolo campeggia nel sito de Il Giornale.it
Così Renzi e il suo governo
hanno voluto l'invasione
L'ex ministro Bonino ricostruisce la vicenda e svela il retroscena: "Fu l'Italia nel 2014 a voler accogliere tutti"
di Chiara Giannini
1 ora fa
511
-
- Messaggi: 5725
- Iscritto il: 11/10/2016, 2:47
Re: Fermate il treno, voglio scendere.
UncleTom ha scritto:REPUBBLICA ITALIANA : ULTIMO ATTO
Quando la lotta politica non guarda in faccia a nessuno.
Gli STRUMPTRUPPEN hanno arruolato anche Emma Bonino dopo Bill Gates.
Sugli altri giornali la notizia non è presente e neppure nei siti di maggiori quotidiani.
Dopo aver messo l’annuncio della notizia in prima pagina sul Giornale oggi in edicola, adesso l’articolo campeggia nel sito de Il Giornale.it
Una notizia come questa colpisce direttamente Pinocchio Mussoloni, già in evidente difficoltà al’interno dell’ex PD.
Mussoloni sarà in grado di reagire, difronte ad una notizia che gli mette la pietra tombale addosso?????
Reagendo opportunamente però potrebbe scatenare una guerra che affonda i due partiti di destra.
Una parte di italiani potrebbe anche dire: “FINALMENTE”
Così il governo Renzi ha dato il via libera alla grande invasione
L'ex ministro Bonino ricostruisce la vicenda: «Fu l'Italia nel 2014 a voler accogliere tutti»
Chiara Giannini - Gio, 06/07/2017 - 12:20
commenta
L'invasione dei migranti in Italia è colpa di Renzi e del suo governo. A dirlo è Emma Bonino la quale, durante un'intervista rilasciata in occasione dell'assemblea generale di Confartigianato Brescia e Lombardia orientale e mandata in onda da Radio Radicale, ha chiarito: «Il fatto che nel 2014/2016 abbiamo chiesto che il coordinatore fosse a Roma alla guardia costiera e che gli sbarchi avvenissero tutti quanti in Italia lo abbiamo chiesto noi.
L'accordo lo abbiamo fatto noi, violando, peraltro, Dublino».
L'ex ministro si riferisce al fatto che dopo la chiusura dell'operazione «Mare Nostrum», voluta all'epoca del governo di Enrico Letta, nell'agosto 2014, il commissario europeo per gli Affari interni, Cecilia Malmstrom, dichiarò la sostituzione della stessa con Triton di Frontex (l'Agenzia europea di controllo delle frontiere), missione di pattugliamento completamente diversa dalla prima che era, invece, una missione di salvataggio in mare. Il fatto è che con Triton, come riportato anche sul blog di Beppe Grillo, che ieri ha pubblicato uno stralcio dell'intervista a Emma Bonino, si spiega come con questa operazione, entrata in vigore «con il governo Renzi, si autorizzavano 15 Stati europei a pattugliare il Mediterraneo. Queste navi - si prosegue - portano i migranti solo in Italia». Ed è proprio questo il punto: perché? Come si dice ancora sul blog di Grillo, «i dettagli tecnici, tra cui le modalità di sbarco di queste operazioni congiunte, sono contenuti nel piano operativo dell'operazione stessa. Purtroppo il documento non è pubblico».
In sostanza, il governo Renzi, in cambio dell'aiuto di Frontex, ha acconsentito a far attraccare tutte le navi dei Paesi che facevano parte dell'operazione Triton in Italia. Cosa che, di fatto, è avvenuta e tutt'oggi avviene. E tra gli accordi ci sarebbe stato anche quello sui ricollocanti a casa nostra degli immigrati rifiutati dagli altri Stati europei. L'intesa prevedeva, dicevamo, l'arrivo nei porti italiani di tutti i mezzi navali impegnati da Frontex, che a oggi hanno sbarcato centinaia di migliaia di persone. Questo, però, ha scatenato una reazione a catena della quale i «furbetti» si sono approfittati senza mezze misure. Le Ong, i taxi del mare, hanno capito che nessuno, in Italia, avrebbe più fermato gli sbarchi. Insomma, tutti si sono sentiti legittimati a portare gli immigrati sulle coste italiane.
Così Renzi e il suo governo
hanno voluto l'invasione
L'ex ministro Bonino ricostruisce la vicenda e svela il retroscena: "Fu l'Italia nel 2014 a voler accogliere tutti"
di Chiara Giannini
1 ora fa
511
-
- Messaggi: 522
- Iscritto il: 18/03/2012, 10:43
Re: Fermate il treno, voglio scendere.
Può essere. Poi Emma Bonino non è sicuramente contro l'immigrazione.
-
- Messaggi: 5725
- Iscritto il: 11/10/2016, 2:47
Re: Fermate il treno, voglio scendere.
Solo un idiota patentato può definire “sinistra” quella roba informe denominata PD. Ma i tempi, purtroppo, sono questi, dove il cazzeggio idiota prende forma.
Può un segretario legato a Michael Ledeen essere chiamato di sinistra?????
O come riporta Carpeoro, la destra Repubblicana a Stelle e Striscie ammira Pinocchio Mussoloni(Fonte New York Post)??????
La destra peggiore sta remando per tornare a galla.
I Montanelli scordiamoceli.
07lug 17
Idiozia e dolo. Come la sinistra prepara l’invasione
Era il 2009 e le città italiane si riempirono di questi manifesti colorati, targati Pd.
Doveva ancora venire il “contrordine compagni” con cui, nel lessico politically correct della sinistra italiana, la parola “clandestini” sarebbe stata abolita; anche per legge, visto che pochi anni dopo il governo Renzi-Alfano avrebbe depenalizzato il reato di immigrazione clandestina togliendo, di fatto, l’unico freno legislativo all’invasione dal Mediterraneo.
Ma il manifesto piddino del 2009, rimane una pietra miliare della stupidità della sinistra, della sua criminale responsabilità nel disastro che stiamo vivendo, della sua ipocrisia vestita di peloso umanitarismo.
In quei mesi l’Italia aveva da poco chiuso un accordo con il governo libico: Il “Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione” stipulato tra Berlusconi e Gheddafi, rappresentava anche il più efficace strumento di controllo dell’immigrazione dal sud del mondo (peraltro in buona parte finanziato dall’Unione Europea).
Nei tre anni precedenti (dal 2006 al 2008), gli anni del Governo Prodi per intenderci, il nostro Paese aveva conosciuto una prima invasione dal Mediterraneo con numeri di sbarchi mai raggiunti fino a quel momento: oltre 100 mila. Numeri che oggi fanno quasi sorridere rispetto a quello che sta avvenendo.
Quando Berlusconi arrivò a Palazzo Chigi, nel Giugno 2008, il nuovo esecutivo approntò immediatamente la decisione dell’accordo bilaterale per bloccare gli sbarchi. L’accordo, approvato dal Parlamento all’inizio del 2009, ottenne uno straordinario risultato: in quello stesso anno gli immigrati sbarcati si ridussero a 9.500 e l’anno successivo (2010) solo a 4 mila.
Ovviamente questi risultati si ottennero non solo perché c’era un Governo che aveva chiaro cosa significasse difendere la sovranità nazionale e gli interessi del Paese, ma anche perché la situazione geopolitica lo consentiva.
Dal 2011 le cose cambiarono: la Primavera Araba, che secondo i cantori del progressismo democratico doveva portare libertà e benessere, generò solo conflitti e radicalizzazione islamista facendo esplodere come una polveriera il nord Africa. La criminale guerra di aggressione alla Libia voluta da Sarkozy ed Obama (e benedetta dagli intellettuali di sinistra) trasformò quella nazione in uno Stato fallito, oggi via centrale di passaggio del nuovo mercato degli schiavi.
La guerra alla Siria, voluta dalle potenze occidentali, dai loro pusher sauditi e dall’élite mondialista, ha completato l’opera di trasformazione di Africa e Medio Oriente in un’area destabilizzata, con una forza demografica dirompente che preme in maniera irreversibile sui confini dell’Europa generando l’esodo migratorio le cui conseguenze le sconteremo per almeno 50 anni.
Ma il 2011 cambiò anche il corso del nostro Paese; il complotto ordito dai centri di potere tecnocratico contro il governo Berlusconi e realizzato da Napolitano, dalla sinistra e dal Deep State italico (quella palude contaminata di magistratura, poteri finanziari, media e grande industria) ha di fatto commissariato la nostra democrazia sospendendo la sovranità popolare ed alternando governi tecnocratici e del Pd imposti da giochi di potere e ricatti incrociati.
Ed è in questa fase che la sinistra italiana ha cambiato per l’ennesima volta la sua pelle e, con la capacità camaleontica che la caratterizza, ha archiviato definitivamente l’internazionalismo proletario per quello globalista.
Perché parliamoci chiaro, alla sinistra degli immigrati non frega nulla tranne quando dieci di loro vanno a disturbare l’estetica delle ville radical-chic di Capalbio; e a quel punto è facile vedere intellettuali, imprenditori liberal, boiardi di Stato, femministe al caviale e vecchi notabili di partito ribellarsi alla contaminazione multiculturale.
E se un tempo a sinistra avevano il pudore (e l’ipocrisia) di costruire una narrazione umanitaria dietro il loro disegno di favorire l’immigrazione (sono “profughi a cui non possiamo negare ospitalità”, sono “poveri da accogliere” ci dicevano), oggi non hanno neanche il bisogno di manipolare la parola: la Boldrini li chiama “risorse” (più che altro necessarie ad alimentare quel business dell’accoglienza di cui il mondo catto-comunista si ciba da anni) e Tito Boeri ci dice che serviranno a “pagarci le pensioni” (cosa ovviamente non vera perché l’immigrazione di massa non servirà a pagare le pensioni agli italiani ma a garantire forza lavoro a basso costo nella nuova ristrutturazione economica in atto).
Fatto sta che negli ultimi anni, la sinistra di governo ha scientificamente approvato o progettato decisioni atte a favorire l’immigrazione invece che a controllarla e arginarla: dalla depenalizzazione del reato di immigrazione clandestina, allo Ius Soli che anche ieri Renzi ha definito “una battaglia di civiltà” e su cui inspiegabilmente si stanno mobilitando intellettuali, poteri economici, pezzi del mondo catto-comunista, affinché la Legge passi anche a colpi di fiducia. Uno strano senso delle priorità per il Paese sopratutto considerando che l’attuale legislazione già garantisce ai cittadini stranieri di divenire italiani attraverso un serio percorso di maturazione e consapevolezza (tanto che, come abbiamo dimostrato in questo articolo, in due anni abbiamo dato la cittadinanza a 400 mila nuovi italiani).
E così un risvolto “immigrazionista” lo si può trovare anche in battaglie del Pd apparentemente lontane dal tema. Per esempio, l’obbligatorietà dei vaccini imposti per legge dallo Stato in quantità che non impone nessun altro Governo europeo ai propri cittadini, può essere letto come la preparazione ad un’invasione; è scappato detto alla stessa ministra Lorenzin: la vaccinazione di massa servirà a scongiurare “malattie di ritorno” dovute ai “flussi migratori di milioni di persone che provengono da paesi in cui queste epidemie ci sono”.
E così, anche lo scandalo di questi giorni va letto in una luce diversa: che il governo Renzi nel 2014 abbia chiesto all’Ue che gli sbarchi avvenissero tutti in Italia (come ha rivelato incautamente Emma Bonino) non può essere spiegato solo con il dilettantismo di un leader arrogante e incapace che ha cercato di barattare con l’Europa, il fallimento economico del proprio governo; è lecito pensare che sia voluto allo scopo proprio di aumentare la presenza di immigrati nel nostro Paese.
IDIOZIA E DOLO
La sensazione è che l’Italia si appresti a diventare un test di laboratorio, la sperimentazione di come dissolvere uno Stato nazionale ed imporre modelli sociali e politici più funzionale alla globalizzazione apolide. E la sinistra sta scientificamente operando per questo, scardinando l’assetto demografico, sociale e culturale dell’Italia; accettando passivamente l’immigrazione incontrollata come fosse un disegno del destino e non uno “schema indotto” dal potere globalista.
Per chi volesse approfondire cos’è “l’immigrazione indotta”, l’abbiamo spiegato qui.
Tutto questo, quindi non è solo idiozia della sinistra (che comunque accompagna buona parte della sua intellighenzia mainstream); è proprio un disegno che i maggiordomi di Soros e dei suoi potenti amici, stanno cercando di attuare partendo proprio dal nostro Paese; perché qui è dove è più debole l’identità nazionale, minata da 70 anni di catto-comunismo e dove i poteri forti garantiscono da tempo governi non eletti dai cittadini che, non dovendo rispondere alla sovranità popolare, possono rispondere alla sovranità dell’élite globalista (ed è questo il motivo per cui, nel pieno dell’emergenza immigrazione e nei giorni in cui è scoppiato lo scandalo della Ong, George Soros si è precipitato a Roma ad incontrare “riservatamente” il Presidente del Consiglio italiano per dispensargli suggerimenti e magari qualche sereno avvertimento).
L’immigrazionismo è la nuova ideologia del sinistra italiana. Il nuovo approdo di una cultura debole che si arrende alla forza del potere tecnocratico. Ecco perché occorre smascherare l’ipocrisia umanitarista dei nuovi schiavisti.
http://blog.ilgiornale.it/rossi/2017/07 ... invasione/
Può un segretario legato a Michael Ledeen essere chiamato di sinistra?????
O come riporta Carpeoro, la destra Repubblicana a Stelle e Striscie ammira Pinocchio Mussoloni(Fonte New York Post)??????
La destra peggiore sta remando per tornare a galla.
I Montanelli scordiamoceli.
07lug 17
Idiozia e dolo. Come la sinistra prepara l’invasione
Era il 2009 e le città italiane si riempirono di questi manifesti colorati, targati Pd.
Doveva ancora venire il “contrordine compagni” con cui, nel lessico politically correct della sinistra italiana, la parola “clandestini” sarebbe stata abolita; anche per legge, visto che pochi anni dopo il governo Renzi-Alfano avrebbe depenalizzato il reato di immigrazione clandestina togliendo, di fatto, l’unico freno legislativo all’invasione dal Mediterraneo.
Ma il manifesto piddino del 2009, rimane una pietra miliare della stupidità della sinistra, della sua criminale responsabilità nel disastro che stiamo vivendo, della sua ipocrisia vestita di peloso umanitarismo.
In quei mesi l’Italia aveva da poco chiuso un accordo con il governo libico: Il “Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione” stipulato tra Berlusconi e Gheddafi, rappresentava anche il più efficace strumento di controllo dell’immigrazione dal sud del mondo (peraltro in buona parte finanziato dall’Unione Europea).
Nei tre anni precedenti (dal 2006 al 2008), gli anni del Governo Prodi per intenderci, il nostro Paese aveva conosciuto una prima invasione dal Mediterraneo con numeri di sbarchi mai raggiunti fino a quel momento: oltre 100 mila. Numeri che oggi fanno quasi sorridere rispetto a quello che sta avvenendo.
Quando Berlusconi arrivò a Palazzo Chigi, nel Giugno 2008, il nuovo esecutivo approntò immediatamente la decisione dell’accordo bilaterale per bloccare gli sbarchi. L’accordo, approvato dal Parlamento all’inizio del 2009, ottenne uno straordinario risultato: in quello stesso anno gli immigrati sbarcati si ridussero a 9.500 e l’anno successivo (2010) solo a 4 mila.
Ovviamente questi risultati si ottennero non solo perché c’era un Governo che aveva chiaro cosa significasse difendere la sovranità nazionale e gli interessi del Paese, ma anche perché la situazione geopolitica lo consentiva.
Dal 2011 le cose cambiarono: la Primavera Araba, che secondo i cantori del progressismo democratico doveva portare libertà e benessere, generò solo conflitti e radicalizzazione islamista facendo esplodere come una polveriera il nord Africa. La criminale guerra di aggressione alla Libia voluta da Sarkozy ed Obama (e benedetta dagli intellettuali di sinistra) trasformò quella nazione in uno Stato fallito, oggi via centrale di passaggio del nuovo mercato degli schiavi.
La guerra alla Siria, voluta dalle potenze occidentali, dai loro pusher sauditi e dall’élite mondialista, ha completato l’opera di trasformazione di Africa e Medio Oriente in un’area destabilizzata, con una forza demografica dirompente che preme in maniera irreversibile sui confini dell’Europa generando l’esodo migratorio le cui conseguenze le sconteremo per almeno 50 anni.
Ma il 2011 cambiò anche il corso del nostro Paese; il complotto ordito dai centri di potere tecnocratico contro il governo Berlusconi e realizzato da Napolitano, dalla sinistra e dal Deep State italico (quella palude contaminata di magistratura, poteri finanziari, media e grande industria) ha di fatto commissariato la nostra democrazia sospendendo la sovranità popolare ed alternando governi tecnocratici e del Pd imposti da giochi di potere e ricatti incrociati.
Ed è in questa fase che la sinistra italiana ha cambiato per l’ennesima volta la sua pelle e, con la capacità camaleontica che la caratterizza, ha archiviato definitivamente l’internazionalismo proletario per quello globalista.
Perché parliamoci chiaro, alla sinistra degli immigrati non frega nulla tranne quando dieci di loro vanno a disturbare l’estetica delle ville radical-chic di Capalbio; e a quel punto è facile vedere intellettuali, imprenditori liberal, boiardi di Stato, femministe al caviale e vecchi notabili di partito ribellarsi alla contaminazione multiculturale.
E se un tempo a sinistra avevano il pudore (e l’ipocrisia) di costruire una narrazione umanitaria dietro il loro disegno di favorire l’immigrazione (sono “profughi a cui non possiamo negare ospitalità”, sono “poveri da accogliere” ci dicevano), oggi non hanno neanche il bisogno di manipolare la parola: la Boldrini li chiama “risorse” (più che altro necessarie ad alimentare quel business dell’accoglienza di cui il mondo catto-comunista si ciba da anni) e Tito Boeri ci dice che serviranno a “pagarci le pensioni” (cosa ovviamente non vera perché l’immigrazione di massa non servirà a pagare le pensioni agli italiani ma a garantire forza lavoro a basso costo nella nuova ristrutturazione economica in atto).
Fatto sta che negli ultimi anni, la sinistra di governo ha scientificamente approvato o progettato decisioni atte a favorire l’immigrazione invece che a controllarla e arginarla: dalla depenalizzazione del reato di immigrazione clandestina, allo Ius Soli che anche ieri Renzi ha definito “una battaglia di civiltà” e su cui inspiegabilmente si stanno mobilitando intellettuali, poteri economici, pezzi del mondo catto-comunista, affinché la Legge passi anche a colpi di fiducia. Uno strano senso delle priorità per il Paese sopratutto considerando che l’attuale legislazione già garantisce ai cittadini stranieri di divenire italiani attraverso un serio percorso di maturazione e consapevolezza (tanto che, come abbiamo dimostrato in questo articolo, in due anni abbiamo dato la cittadinanza a 400 mila nuovi italiani).
E così un risvolto “immigrazionista” lo si può trovare anche in battaglie del Pd apparentemente lontane dal tema. Per esempio, l’obbligatorietà dei vaccini imposti per legge dallo Stato in quantità che non impone nessun altro Governo europeo ai propri cittadini, può essere letto come la preparazione ad un’invasione; è scappato detto alla stessa ministra Lorenzin: la vaccinazione di massa servirà a scongiurare “malattie di ritorno” dovute ai “flussi migratori di milioni di persone che provengono da paesi in cui queste epidemie ci sono”.
E così, anche lo scandalo di questi giorni va letto in una luce diversa: che il governo Renzi nel 2014 abbia chiesto all’Ue che gli sbarchi avvenissero tutti in Italia (come ha rivelato incautamente Emma Bonino) non può essere spiegato solo con il dilettantismo di un leader arrogante e incapace che ha cercato di barattare con l’Europa, il fallimento economico del proprio governo; è lecito pensare che sia voluto allo scopo proprio di aumentare la presenza di immigrati nel nostro Paese.
IDIOZIA E DOLO
La sensazione è che l’Italia si appresti a diventare un test di laboratorio, la sperimentazione di come dissolvere uno Stato nazionale ed imporre modelli sociali e politici più funzionale alla globalizzazione apolide. E la sinistra sta scientificamente operando per questo, scardinando l’assetto demografico, sociale e culturale dell’Italia; accettando passivamente l’immigrazione incontrollata come fosse un disegno del destino e non uno “schema indotto” dal potere globalista.
Per chi volesse approfondire cos’è “l’immigrazione indotta”, l’abbiamo spiegato qui.
Tutto questo, quindi non è solo idiozia della sinistra (che comunque accompagna buona parte della sua intellighenzia mainstream); è proprio un disegno che i maggiordomi di Soros e dei suoi potenti amici, stanno cercando di attuare partendo proprio dal nostro Paese; perché qui è dove è più debole l’identità nazionale, minata da 70 anni di catto-comunismo e dove i poteri forti garantiscono da tempo governi non eletti dai cittadini che, non dovendo rispondere alla sovranità popolare, possono rispondere alla sovranità dell’élite globalista (ed è questo il motivo per cui, nel pieno dell’emergenza immigrazione e nei giorni in cui è scoppiato lo scandalo della Ong, George Soros si è precipitato a Roma ad incontrare “riservatamente” il Presidente del Consiglio italiano per dispensargli suggerimenti e magari qualche sereno avvertimento).
L’immigrazionismo è la nuova ideologia del sinistra italiana. Il nuovo approdo di una cultura debole che si arrende alla forza del potere tecnocratico. Ecco perché occorre smascherare l’ipocrisia umanitarista dei nuovi schiavisti.
http://blog.ilgiornale.it/rossi/2017/07 ... invasione/
-
- Messaggi: 5725
- Iscritto il: 11/10/2016, 2:47
Re: Fermate il treno, voglio scendere.
REPUBBLICA ITALIANA : ULTIMO ATTO
DALLA GUERRA DI LIBERAZIONE ALLA GUERRA DI DISINTEGRAZIONE
L’importante è creare la psicosi, perché ha un ritorno in voti.
Salvini docet.
Senza questa possibilità non avrebbe potuto portare la Lega dal 3,5 al 15 %.
I legaioli si sono dimenticati tutti delle appropriazioni indebite dell’Umberto & C.
I migranti hanno cancellato tutto il passato.
Una scopa magica.
2 ore fa
264
• 249
• 2
• 13
Paura sul treno Lecco-Milano:
un nigeriano molesta 4 donne
Gabriele Bertocchi
^^^^^
Sulla prima pagina de Il Giornale di stamani, si legge:
EMERGENZA SICUREZZA
E nel <<Bronx>> di Milano
un clandestino uccide
un 18enne col cacciavite
Paola Fucilieri
DALLA GUERRA DI LIBERAZIONE ALLA GUERRA DI DISINTEGRAZIONE
L’importante è creare la psicosi, perché ha un ritorno in voti.
Salvini docet.
Senza questa possibilità non avrebbe potuto portare la Lega dal 3,5 al 15 %.
I legaioli si sono dimenticati tutti delle appropriazioni indebite dell’Umberto & C.
I migranti hanno cancellato tutto il passato.
Una scopa magica.
2 ore fa
264
• 249
• 2
• 13
Paura sul treno Lecco-Milano:
un nigeriano molesta 4 donne
Gabriele Bertocchi
^^^^^
Sulla prima pagina de Il Giornale di stamani, si legge:
EMERGENZA SICUREZZA
E nel <<Bronx>> di Milano
un clandestino uccide
un 18enne col cacciavite
Paola Fucilieri
-
- Messaggi: 5725
- Iscritto il: 11/10/2016, 2:47
Re: Fermate il treno, voglio scendere.
REPUBBLICA ITALIANA : ULTIMO ATTO
DALLA GUERRA DI LIBERAZIONE ALLA GUERRA DI DISINTEGRAZIONE
La pubblicità è l’anima del commercio(ops,…del voto)
31 minuti fa
692
• 643
• 7
• 42
Trento è in balia dei violenti:
risse tra bande di nordafricani
Sergio Rame
DALLA GUERRA DI LIBERAZIONE ALLA GUERRA DI DISINTEGRAZIONE
La pubblicità è l’anima del commercio(ops,…del voto)
31 minuti fa
692
• 643
• 7
• 42
Trento è in balia dei violenti:
risse tra bande di nordafricani
Sergio Rame
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Semrush [Bot] e 7 ospiti