Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzione?
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
REPUBBLICA ITALIANA: ULTIMO ATTO (SENZA SPERANZA ALCUNA)
I QUATTRO CAVALIERI TROMBONI DELL’APOCALISSE PROSSIMA VENTURA
IL TROMBONE DELLE CAMICE NERO-VERDI
IlFattoQuotidiano.it / Politica
Migranti, Salvini: “Per anni mi hanno dato del fascista e xenofobo adesso si sono accorti che c’è un problema”
di F. Q. | 16 agosto 2017
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“Per tre anni io dicevo blocchiamo i barconi, aiutiamoli a casa loro, il numero chiuso per gli immigrati, se le ong ci prendono in giro blocchiamole e non facciamole entrare nei nostri porti e mi hanno dato del razzista, fascista, xenofobo. Adesso si sono accorti che è un problema”. Lo ha detto Matteo Salvini dal palazzetto dello sport di Ponte di Legno (Brescia), durante il tradizionale appuntamento di Ferragosto. Il leader della Lega è tornato sulla questioni scafisti: “Le loro navi, una volta sequestrate, devono essere affondate nel Mediterraneo perché sono strumenti di morte”.
di F. Q. | 16 agosto 2017
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
UncleTom ha scritto:REPUBBLICA ITALIANA: ULTIMO ATTO (SENZA SPERANZA ALCUNA)
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“Per tre anni io dicevo blocchiamo i barconi, aiutiamoli a casa loro, il numero chiuso per gli immigrati, se le ong ci prendono in giro blocchiamole e non facciamole entrare nei nostri porti e mi hanno dato del razzista, fascista, xenofobo. Adesso si sono accorti che è un problema”. Lo ha detto Matteo Salvini dal palazzetto dello sport di Ponte di Legno (Brescia), durante il tradizionale appuntamento di Ferragosto. Il leader della Lega è tornato sulla questioni scafisti: “Le loro navi, una volta sequestrate, devono essere affondate nel Mediterraneo perché sono strumenti di morte”.
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“Per tre anni io dicevo blocchiamo i barconi, aiutiamoli a casa loro,………..
Più di cinquant’anni fa, un amico sosteneva che il c… sarebbe stato la f… del futuro.
Allora lo prendevamo tutti in giro per questa sparata fuori ordinanza.
Adesso mi devo ricredere, aveva ragione lui.
I “politici”, si fa per dire, meglio definirli “brocchi professionali”, ma soprattutto quelli della generazione dei Matteo’s, hanno una forte predisposizione per voler sodomizzare quante più persone possibili.
Quando abbiamo mal di denti, andiamo dal dentista.
Quando l’interruttore generale dell’appartamento scatta in continuazione per un guasto all’impianto, chiamiamo un elettricista.
Quando il rubinetto del lavandino non si chiude più e continua ad uscire acqua, prima di allagare la casa chiamiamo l’idraulico.
Quando urtiamo i vetri della sala fino a romperli, chiamiamo il vetraio.
Quando il motore della macchina fa un rumore strano la portiamo da un meccanico.
Insomma, per qualsiasi anomalia in cui non sappiamo come uscirne ci rivolgiamo, per consuetudine, ad una persona specializzata che sappia come porre rimedio.
Questi tromboni, invece, che sono dei somari autentici, vestiti e calzati, sanno solo sparare bufale gigantesche in grande quantità, al solo scopo di incantare i merli, che purtroppo ci sono in abbondanza, per accaparrare voti e vivere da nababbi.
Il trombone truffatore si limita solo a dire:
…….., aiutiamoli a casa loro………
ma non spiega come.
Anche perché non saprebbe cosa dire.
L’importante è fare la sparata ad effetto per i merli di giornata.
E questa dovrebbe essere la classe che ci governerà?????????????
Ma se non sanno andare a fondo dei problemi come fanno i merli tricolori a sceglierli??????
Eppure non si affiderebbero mai ad un idraulico per far cessare un mal di denti, ne chiamerebbero un vetraio per riparare un rubinetto che perde, non chiamerebbero mai un dentista per un guasto all’impianto elettrico di casa.
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
Il piano SOROS – CIA per destabilizzare l’Europa, funziona.
17 ago 2017 09:01
ECCO LA SOLIDARIETA’ EUROPEA
- L'AUSTRIA INVIA 70 MILITARI AL BRENNERO PER AUMENTARE I CONTROLLI E IMPEDIRE L’ACCESSO AI MIGRANTI
- IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI VIENNA, SEBASTIAN KURZ, HA ALZATO LA CRESTA: “SE L'ITALIA DECIDERÀ DI MANDARE ALTRE PERSONE VERSO NORD, ALLORA PROTEGGEREMO I NOSTRI CONFINI…”
Da http://www.iltempo.it
L'Austria invierà da subito 70 soldati al valico del brennero, a sostegno dei controlli sui treni e nelle zone critiche del confine con l'Italia, per impedire l'accesso ai migranti illegali. Ad annunciarlo sono stati il capo della polizia del Tirolo, Helmut Tomac, e il comandante militare locale, Herbert Bauer, nel corso di un incontro a Innsbruck, secondo quanto ha riportato il giornale austriaco Die Presse. Al brennero tuttavia, ha precisato Tomac, i soldati non saranno schierati, né saranno dispiegati carri armati.
A inizio luglio il ministro della Difesa austriaco, Hans Peter Doskozil, aveva parlato del "dispiegamento di militari" al valico contro gli ingressi di migranti, causando la dura reazione del governo italiano. Gli aveva poi fatto eco il ministro degli Esteri, Sebastian Kurz, tuonando: "Se l'Italia deciderà di mandare altre persone verso nord, allora proteggeremo i nostri confini".
Dopo le frasi di Doskozil Roma aveva convocato l'ambasciatore austriaco, poi il cancelliere Christian Kern aveva ridotto la tensione affermando che non vi era motivo per dispiegare soldati al confine perché non c'era "nessuna situazione di emergenza". Tuttavia, Vienna aveva ribadito che avrebbe "pianificato e preparato" una possibile assistenza militare alla polizia di frontiera, nel caso la situazione fosse diventata difficile da gestire.
Una settimana fa l'Austria aveva annunciato il rafforzamento de controlli di polizia, appoggiati dall'esercito, alle frontiere orientali e meridionali. La direzione generale della Sicurezza pubblica aveva avvisato di aver intercettato "gruppi più numerosi di migranti illegali". Ora, Tomac ha precisato che al brennero la situazione è stabile, ma che a luglio c'è stato un notevole aumento di fermi effettuati sui treni merci. "Non si tratta solo di prevenire l'immigrazione illegale, ma soprattutto di salvare le vite delle persone", ha proseguito il direttore della polizia tirolese, ricordando i due morti dell'anno scorso su treni merci.
Dall'Italia, fonti del Viminale hanno descritto come sorprendente e non giustificata l'iniziativa di inviare i 70 militari al passo. Ciò, hanno sottolineato, perché la situazione è assolutamente tranquilla e, anzi, nei primi sette mesi del 2017 alla frontiera è stato inibito l'ingresso sul territorio nazionale a 1.200 cittadini stranieri, a riprova del trend dei movimenti migratori dall'Austria verso l'Italia. Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, avrebbe quindi chiesto al Dipartimento della pubblica sicurezza di fare un passo verso i propri omologhi austriaci.
E il presidente del Trentino-Alto Adige, Arno Kompatscher, in un'intervista al Tiroler Tageszeitung ha ribadito, come già aveva espresso nei mesi scorsi: "Non c'è alcuna necessità che vengano soldati per controlli", perché "la situazione è stabile" e ci sono stati progressi nella politica migratoria. "Per questo - ha concluso Kompatscher - si dovrebbe fare di tutto perché l'Europa sostenga l'Italia, affinché vengano allestiti centri di accoglienza in Nord Africa".
Per foto vedi:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/polit ... 154427.htm
17 ago 2017 09:01
ECCO LA SOLIDARIETA’ EUROPEA
- L'AUSTRIA INVIA 70 MILITARI AL BRENNERO PER AUMENTARE I CONTROLLI E IMPEDIRE L’ACCESSO AI MIGRANTI
- IL MINISTRO DEGLI ESTERI DI VIENNA, SEBASTIAN KURZ, HA ALZATO LA CRESTA: “SE L'ITALIA DECIDERÀ DI MANDARE ALTRE PERSONE VERSO NORD, ALLORA PROTEGGEREMO I NOSTRI CONFINI…”
Da http://www.iltempo.it
L'Austria invierà da subito 70 soldati al valico del brennero, a sostegno dei controlli sui treni e nelle zone critiche del confine con l'Italia, per impedire l'accesso ai migranti illegali. Ad annunciarlo sono stati il capo della polizia del Tirolo, Helmut Tomac, e il comandante militare locale, Herbert Bauer, nel corso di un incontro a Innsbruck, secondo quanto ha riportato il giornale austriaco Die Presse. Al brennero tuttavia, ha precisato Tomac, i soldati non saranno schierati, né saranno dispiegati carri armati.
A inizio luglio il ministro della Difesa austriaco, Hans Peter Doskozil, aveva parlato del "dispiegamento di militari" al valico contro gli ingressi di migranti, causando la dura reazione del governo italiano. Gli aveva poi fatto eco il ministro degli Esteri, Sebastian Kurz, tuonando: "Se l'Italia deciderà di mandare altre persone verso nord, allora proteggeremo i nostri confini".
Dopo le frasi di Doskozil Roma aveva convocato l'ambasciatore austriaco, poi il cancelliere Christian Kern aveva ridotto la tensione affermando che non vi era motivo per dispiegare soldati al confine perché non c'era "nessuna situazione di emergenza". Tuttavia, Vienna aveva ribadito che avrebbe "pianificato e preparato" una possibile assistenza militare alla polizia di frontiera, nel caso la situazione fosse diventata difficile da gestire.
Una settimana fa l'Austria aveva annunciato il rafforzamento de controlli di polizia, appoggiati dall'esercito, alle frontiere orientali e meridionali. La direzione generale della Sicurezza pubblica aveva avvisato di aver intercettato "gruppi più numerosi di migranti illegali". Ora, Tomac ha precisato che al brennero la situazione è stabile, ma che a luglio c'è stato un notevole aumento di fermi effettuati sui treni merci. "Non si tratta solo di prevenire l'immigrazione illegale, ma soprattutto di salvare le vite delle persone", ha proseguito il direttore della polizia tirolese, ricordando i due morti dell'anno scorso su treni merci.
Dall'Italia, fonti del Viminale hanno descritto come sorprendente e non giustificata l'iniziativa di inviare i 70 militari al passo. Ciò, hanno sottolineato, perché la situazione è assolutamente tranquilla e, anzi, nei primi sette mesi del 2017 alla frontiera è stato inibito l'ingresso sul territorio nazionale a 1.200 cittadini stranieri, a riprova del trend dei movimenti migratori dall'Austria verso l'Italia. Il ministro dell'Interno, Marco Minniti, avrebbe quindi chiesto al Dipartimento della pubblica sicurezza di fare un passo verso i propri omologhi austriaci.
E il presidente del Trentino-Alto Adige, Arno Kompatscher, in un'intervista al Tiroler Tageszeitung ha ribadito, come già aveva espresso nei mesi scorsi: "Non c'è alcuna necessità che vengano soldati per controlli", perché "la situazione è stabile" e ci sono stati progressi nella politica migratoria. "Per questo - ha concluso Kompatscher - si dovrebbe fare di tutto perché l'Europa sostenga l'Italia, affinché vengano allestiti centri di accoglienza in Nord Africa".
Per foto vedi:
http://www.dagospia.com/rubrica-3/polit ... 154427.htm
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
UncleTom ha scritto:Il trombone truffatore si limita solo a dire:
…….., aiutiamoli a casa loro………
ma non spiega come.
Anche perché non saprebbe cosa dire.
L’importante è fare la sparata ad effetto per i merli di giornata.
E questa dovrebbe essere la classe che ci governerà?????????????
Ma se non sanno andare a fondo dei problemi come fanno i merli tricolori a sceglierli??????
Eppure non si affiderebbero mai ad un idraulico per far cessare un mal di denti, ne chiamerebbero un vetraio per riparare un rubinetto che perde, non chiamerebbero mai un dentista per un guasto all’impianto elettrico di casa.
Io per anni ho militato in un partito(PCI) in cui la parola d'ordine era quella di Mao Tze Tung (presa a sua volta da
Confucio)che diceva così:
“se un uomo ha fame e tu gli dai un pesce lo sfami per un giorno, se invece gli insegni a pescare, lo sfami per tutta la vita”.
Ma non ci si fermava solo su questa frase, indicavamo concretamente anche come fare.
Cos'e' successo da allora alla sinistra o pseudo sinistra di oggi?
Paura di perdere un po' del benessere conquistato con sudore della fronte?
Si puo questo definire egoismo e non sarebbe piu' opportuno chiamarlo difesa delle proprie conquiste ma nello stesso tempo mettere in atto il vero concetto di AIUTI alla MAO/CONFUCIO aiutandoli magari a farsi il loro risorgimento come sarebbe piu' giusto?
Per levare l'acqua ai pesci come Salvini non esiste alternativa se non quella di dare loro il VERO AIUTO e non a parole ma nei fatti.
Questa era la differenza fra noi di allora e oggi i leghisti(non tutti).
Il motivo di molti ex compagni passati alla lega(compreso un'ex segretario PDS della mia citta) sta proprio qui . Avere sempre in mente quel leit motiv anche se in maniera distorta alla Salvini.
Se non riusciamo a far questo e' inutile scagliarsi continuamente contro questo leghista(che non è Zaia) che continuerà a giovarsi da queste situazioni ma cosa piu' giusta sarebbe sarebbe quella di guardare nel ns profondo e casomai, dopo.... darci delle martellate sui c*****ni.
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
Per levare l'acqua ai pesci come Salvini non esiste alternativa se non quella di dare loro il VERO AIUTO e non a parole ma nei fatti………..…omissis………..
Se non riusciamo a far questo e' inutile scagliarsi continuamente contro questo leghista(che non è Zaia) che continuerà a giovarsi da queste situazioni ma cosa piu' giusta sarebbe sarebbe quella di guardare nel ns profondo e casomai, dopo.... darci delle martellate sui c*****ni.
pancho
Io cerco di valutare la situazione, in base alla conoscenza dell’insieme dei problemi dell’immigrazione, in base alla mia intelligenza (poca), e in base all’esperienza di vita.
1) In primis, condivido un vecchio detto milanese che recita:
“Ognun el sta ben a cà sua”……..Che tradotto fa: “Ognuno sta bene a casa sua”
Lo condivido perché, salvo dimostrazione contraria, questo principio vale per tutti gli esseri umani.
2) Quella in cui sono nato è terra d’integrazione. Ed ancora oggi ascoltando le storie dei miei amici vecchietti della Biblioteca, molti hanno anche una decina d’anni più di noi, caro pancho, si sente che sono stati costretti ad abbandonare la loro terra natia, in prevalenza il Sud, per trovare un posto di lavoro stabile al Nord.
Ed anche adesso che sono pensionati, si sono integrati al punto tale che nessuno è più tornato al Sud, o come a Sanremo, o nel Veneto coloro che lo avevano abbandonato dopo l’alluvione del Polesine.
E strano ma vero, nella numerosa truppa che frequenta la Biblioteca centrale, io sono l’unico nativo della zona.
Questo mi permette di comprendere che dietro le decisioni di abbandonare i luoghi in cui si è nati e si è cresciuti nei primi anni di vita, ci sono sempre cause di forza maggiore.
3) Venendo al problema dell’immigrazione, che è di carattere epocale.
Ti stupisce la posizione della sinistra.
Ma la sinistra non esiste più.
Ha scritto il Prof. Brancaccio, sull’Espresso di questa settimana(articolo presente in:
http://forumisti.mondoforum.com/viewtop ... cd5#p51283)
Oggetto del messaggio: Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la
Inviato: ieri, 9:01
Le idee
La sinistra è malata da quando imita la destra
Le idee socialiste sono entrate in crisi quando governi di sinistra hanno applicato in economia le regole dei liberisti. E ora i progressisti rischiano di scomparire nel tentativo di emulare un'altra destra, quella xenofoba
DI EMILIANO BRANCACCIO
11 agosto 2017
………………La tendenza a scimmiottare l’avversario politico tuttavia non si esaurisce nella emulazione dei liberisti. C’è infatti una nuova tentazione che caratterizza la più recente propaganda della sinistra europea di governo e che a sprazzi sembra affiorare anche tra gli slogan delle forze emergenti guidate da Corbyn e da Melenchon, apertamente critiche verso le vecchie apologie del libero mercato. E’ la tentazione di emulare un’altra destra, quella xenofoba, proprio sul tema dell’immigrazione.
Segnali di questa forma inedita di camaleontismo si rintracciano anche in Italia, dove sempre più frequentemente il Partito democratico sbanda nella direzione delle più triviali rivendicazioni securitarie contro l’immigrazione, e dove in alcune frange della cosiddetta sinistra radicale montano istanze xenofobe che si pretende di giustificare con l’idea secondo cui gli immigrati contribuirebbero ad abbassare i salari e le condizioni di vita dei lavoratori nativi. Anche in tal caso, a nulla valgono le evidenze scientifiche sull’assenza di legami causali tra immigrazione e criminalità e sui controversi e modesti effetti dei flussi migratori sulle dinamiche salariali. Considerato che anche la tesi opposta secondo cui gli immigrati sarebbero essenziali per la sostenibilità del sistema previdenziale presenta varie inconsistenze logiche ed empiriche, si deve giungere alla conclusione che a sinistra in tema di migrazioni non si fa che saltare da una mistificazione all’altra.
Se al guinzaglio della destra liberista la sinistra è entrata in crisi, in coda alla destra xenofoba la sinistra rischia di sparire dal quadro politico internazionale. La sinistra può prosperare solo se radicata nella critica scientifica del capitalismo, nell’internazionalismo del lavoro, in una rinnovata idea prometeica di modernità e di progresso sociale e civile
4) Ma al di là di destra e sinistra, qua si tratta di usare il cervello, di fronte ad un enorme problema nazionale.
Il problema va trattato in base a modalità elementari.
E’ patrimonio di conoscenza comune, quando si deve ospitare un parente, o più parenti, in casa propria, avere nella disponibilità:
A) Un area adeguata dove ospitarli
B) Avere denaro a sufficienza per provvedere al loro sostentamento
Lo stesso principio deve essere applicato agli immigrati.
CONTINUA
Se non riusciamo a far questo e' inutile scagliarsi continuamente contro questo leghista(che non è Zaia) che continuerà a giovarsi da queste situazioni ma cosa piu' giusta sarebbe sarebbe quella di guardare nel ns profondo e casomai, dopo.... darci delle martellate sui c*****ni.
pancho
Io cerco di valutare la situazione, in base alla conoscenza dell’insieme dei problemi dell’immigrazione, in base alla mia intelligenza (poca), e in base all’esperienza di vita.
1) In primis, condivido un vecchio detto milanese che recita:
“Ognun el sta ben a cà sua”……..Che tradotto fa: “Ognuno sta bene a casa sua”
Lo condivido perché, salvo dimostrazione contraria, questo principio vale per tutti gli esseri umani.
2) Quella in cui sono nato è terra d’integrazione. Ed ancora oggi ascoltando le storie dei miei amici vecchietti della Biblioteca, molti hanno anche una decina d’anni più di noi, caro pancho, si sente che sono stati costretti ad abbandonare la loro terra natia, in prevalenza il Sud, per trovare un posto di lavoro stabile al Nord.
Ed anche adesso che sono pensionati, si sono integrati al punto tale che nessuno è più tornato al Sud, o come a Sanremo, o nel Veneto coloro che lo avevano abbandonato dopo l’alluvione del Polesine.
E strano ma vero, nella numerosa truppa che frequenta la Biblioteca centrale, io sono l’unico nativo della zona.
Questo mi permette di comprendere che dietro le decisioni di abbandonare i luoghi in cui si è nati e si è cresciuti nei primi anni di vita, ci sono sempre cause di forza maggiore.
3) Venendo al problema dell’immigrazione, che è di carattere epocale.
Ti stupisce la posizione della sinistra.
Ma la sinistra non esiste più.
Ha scritto il Prof. Brancaccio, sull’Espresso di questa settimana(articolo presente in:
http://forumisti.mondoforum.com/viewtop ... cd5#p51283)
Oggetto del messaggio: Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la
Inviato: ieri, 9:01
Le idee
La sinistra è malata da quando imita la destra
Le idee socialiste sono entrate in crisi quando governi di sinistra hanno applicato in economia le regole dei liberisti. E ora i progressisti rischiano di scomparire nel tentativo di emulare un'altra destra, quella xenofoba
DI EMILIANO BRANCACCIO
11 agosto 2017
………………La tendenza a scimmiottare l’avversario politico tuttavia non si esaurisce nella emulazione dei liberisti. C’è infatti una nuova tentazione che caratterizza la più recente propaganda della sinistra europea di governo e che a sprazzi sembra affiorare anche tra gli slogan delle forze emergenti guidate da Corbyn e da Melenchon, apertamente critiche verso le vecchie apologie del libero mercato. E’ la tentazione di emulare un’altra destra, quella xenofoba, proprio sul tema dell’immigrazione.
Segnali di questa forma inedita di camaleontismo si rintracciano anche in Italia, dove sempre più frequentemente il Partito democratico sbanda nella direzione delle più triviali rivendicazioni securitarie contro l’immigrazione, e dove in alcune frange della cosiddetta sinistra radicale montano istanze xenofobe che si pretende di giustificare con l’idea secondo cui gli immigrati contribuirebbero ad abbassare i salari e le condizioni di vita dei lavoratori nativi. Anche in tal caso, a nulla valgono le evidenze scientifiche sull’assenza di legami causali tra immigrazione e criminalità e sui controversi e modesti effetti dei flussi migratori sulle dinamiche salariali. Considerato che anche la tesi opposta secondo cui gli immigrati sarebbero essenziali per la sostenibilità del sistema previdenziale presenta varie inconsistenze logiche ed empiriche, si deve giungere alla conclusione che a sinistra in tema di migrazioni non si fa che saltare da una mistificazione all’altra.
Se al guinzaglio della destra liberista la sinistra è entrata in crisi, in coda alla destra xenofoba la sinistra rischia di sparire dal quadro politico internazionale. La sinistra può prosperare solo se radicata nella critica scientifica del capitalismo, nell’internazionalismo del lavoro, in una rinnovata idea prometeica di modernità e di progresso sociale e civile
4) Ma al di là di destra e sinistra, qua si tratta di usare il cervello, di fronte ad un enorme problema nazionale.
Il problema va trattato in base a modalità elementari.
E’ patrimonio di conoscenza comune, quando si deve ospitare un parente, o più parenti, in casa propria, avere nella disponibilità:
A) Un area adeguata dove ospitarli
B) Avere denaro a sufficienza per provvedere al loro sostentamento
Lo stesso principio deve essere applicato agli immigrati.
CONTINUA
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
ma che cosa c'enta adesso la xenofobia?Il principio è quello dell'uguaglianza i lavoratori extracomuntari devono lavorare alle stesse condizioni dei lavoratori europei.Se per legge il minimo wage è una cifra X come si fà ad assumere un lavoratore extracomunitario al di sotto di X?non sarebbe legale.In ogni caso se si assume ad una cifra al di sotto di X sarebbe lavoro nero ed è il datore di lavoro che ha colpa perche sfrutta il bisogno dell'extracomunitario di lavorare che non potrebbe rifiutarsi di accettare quel reddito più basso.Per evitare frodi ci dovrebbe essere l'accredito presso la banca con allegato attraverso posta elettronica il cedolino per verificare.In mancanza di conto corrente in banca il lavoratore extracomunitario potrebbe essere liquidato in banca solo se presenta il cedolino oppure un'assegno la cui cifra è la stessa di quella scritta sul cedolino.Per la parte restante dei diritti ferie permessi orario premi malattia si fà espresso riferimento alle regole del ccnl che sono uguali per tutti
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
Hai ragione, qui non centra la xenofobia ma e' il sistema della globalizzazione a mettere in crisi tutto e noi ci stiamo nel bel mezzo.lilly ha scritto:ma che cosa c'enta adesso la xenofobia?Il principio è quello dell'uguaglianza i lavoratori extracomuntari devono lavorare alle stesse condizioni dei lavoratori europei.Se per legge il minimo wage è una cifra X come si fà ad assumere un lavoratore extracomunitario al di sotto di X?non sarebbe legale.In ogni caso se si assume ad una cifra al di sotto di X sarebbe lavoro nero ed è il datore di lavoro che ha colpa perche sfrutta il bisogno dell'extracomunitario di lavorare che non potrebbe rifiutarsi di accettare quel reddito più basso.Per evitare frodi ci dovrebbe essere l'accredito presso la banca con allegato attraverso posta elettronica il cedolino per verificare.In mancanza di conto corrente in banca il lavoratore extracomunitario potrebbe essere liquidato in banca solo se presenta il cedolino oppure un'assegno la cui cifra è la stessa di quella scritta sul cedolino.Per la parte restante dei diritti ferie permessi orario premi malattia si fà espresso riferimento alle regole del ccnl che sono uguali per tutti
La soluzione che te proponi, Lilly, non sta in piedi perché non potrebbe mai funzionare.
Se questa manodopera fosse pagata come descrivi te, si andrebbe fuori costo del prodotto. Non potremmo mai essere concorrenti ai paesi del 2-3 mondo in cui il salariato prende come paga un sasso caldo. Queste situazioni sono capite da decenni e tutti i governi ci son passati sopra consapevolmente.
Non mi stupisce se ancora si stanno producendo prodotti che non saranno mai competitivi se non c'e' un imput governativo che possa favorire alternative diverse puntando sulla qualita' e su prodotti diversi.
Pomodori, e altri ortaggi non possono essere piu' competitivi se non nella qualità e non nella quantità.
Vedo con speranza che alcuni produttori ortofrutticoli proprio in Sicilia stanno andando su prodotti che ora compriamo dai paesi dell'emisfero sud poiche giustamente stanno accorgendosi in tempo che il loro territorio sta pian piano avendo quelle temperature.
Si stanno accorgendo pure che prima o poi l'acqua diminuira' drasticamente ed ecco la diversificazione verso prodotti che richiedono poca acqua.
Lo stesso stanno facendo alcuni produttori al nord e precisamente nel trentino alto adige.
La lungimiranza di un governo sarebbe quella di incentivare queste soluzioni e non buttar via soldi in soluzioni che non sono altro che mantenere un consumo che oramai non puo' più esistere nel ns. Paese.
Gli stessi Emirati Arabi e non solo stanno pensando che fra poco il loro petrolio si esaurirà e guarda caso stanno facendo, in questa terra sabbiosa, quello che dovremmo fare noi che siamo ancora in tempo.
Per concludere, caro Lilly, mi rendo sempre piu' conto dell'incapacità politica dei ns. governanti ma non solo di cpostoro ma di tutta l'attuale classe politica.
Ha ragione lo Zio quando afferma che la sinistra e la destra non esistono piu'. Non esistono piu' perché non hanno capacita' lungimiranti su quali obiettivi andare a sbattere nel lungo periodo.
Continuano a mettere toppe su toppe ad un sistema che non puo reggere.
Non puo' reggere non perché lo dico io da uomo di sinistra ma xche e' struttura/impalcatura che si tiene su ancora con il bambu' quando in questo secolo stiamo mettendo su grattaceli che rasentano il firmamento.
Se non si ha una visione completa di quello che vorremmo per il futuro, e' naturale che poi ci troviamo con questi governi.
Che poi ci sia consapevolezza da parte di costoro, questa non la escludo poiche e' talmente "elementary Watson" che me ne sto' accorgendo non solo io ma anche mia nipote da 10 anni.
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
Purtroppo la perfezione non possamo inseguirla.Più che altro dobbiamo delineare una strategia per essere competitivi e la competitvità non si fà sui bassi salari che deprimono la domanda interna dal momento che la nostra domanda interna di beni e servizi è del 75%.La strada da seguire è quella dell'innovazione tecnologica la diminuzione del cuneo fiscale per il lavoro indeterminato il contrasto alla precarietà che danneggia la domanda interna e la competitività regolare bene la flessibilità,diminuire drasticamente le prassi burocratiche avere una giustizia celere che funziona con tutte le sue garanzie garantire la certezza del diritto.Poi servono poche tasse sempre in un'ambito di progressività con aliquote accettabili altrimenti ne pagherebbe le conseguenze il welfare,poche tasse con pochi adempimenti burocratici per favorire gli investimenti privati e naturalmente come dici tù investire sulle innovazioni di prodotto.In merito agli investimenti pubblici che devono concentrarsi in superstrade strade aeroporti trasporto sù ferrovia per le ricadute ambientali positive nella PA per renderla efficente dovrebbero essere finanziati con il taglio della spesa non più a deficit è cioè un keynes rovesciato non più a deficit.Per ex se il mio gettito supera le spese c'è una differenza attiva che possono destinare agli investimenti pubblici.In merito al welfare questo deve essere rimodellato perche ormai produce una caduta sempre maggiore di fasce di popolazione verso la povertà e il welfare è garanzia di sviluppo.Per concludere c'è il tema dell'ambente il risparmio energetico e serve un piano di investimenti privati nel solare e nel fotovoltaico utilizzato anche per la illuminazione pubblica e gl edifici della PA,serve poi proteggere il nostro patrimonio naturalistico attraverso politiche ambientali per proteggere il turismo serve valorizzare il nostro patrimonio artistico con partnership pubblico privato
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
Tutte belle cose quelle che elenchi, Mario anche se su alcune avrei qualcosa da dire.lilly ha scritto:Purtroppo la perfezione non possamo inseguirla....omissisi
Purtroppo questa globalizzazione con l'aggiunta di questa europa unita fatta solo x i capitali, non ci permette di fare quello che vorremmo. Oltre agli obiettivi che ci dovremmo dare ci obbligano anche come farli. Cosi non ne veniamo a capo xche se facessimo a modo nostro cadrebbe questa impalcatura che tiene in piedi questa europa (dis)unita.
Chi ha deciso tutto questo lo ha fatto per interessi di determinate lobbies senza delle quali i governi attuali andrebbero in sfaceli. Per dirla in parole povere, caro Lilly, a comandare son sempre loro e i governi(tuttiii) sono sono il loro braccio politico. Se qualcuno su ribella lo fanno fuori economicamente e purtroppo anche con l'appoggio di noi imbevuti dai media al loro servizio.
...e allora Pilato domandò alla folla: Chi libero?
Il popolo gridava:Barabba il ladrone!
E ancora dopo 2000 anni, il popolo continua a scegliere i ladroni ma non per colpa lora ma perché sono diventati inconsapevolmente marionette del sistema.
Aldous Huxley scriveva a ragione:
La dittatura perfetta avrà sembianza di democrazia, una prigione senza muri nella quale i prigionieri non sogneranno mai di fuggire. Un sistema di schiavitù dove, grazie al consumo e al divertimento, gli schiavi ameranno la loro schiavitù'
Purtroppo da qui non si scappa. Gira e rigira saremo sempre al punto di prima come al gioco dell'oca. Quando potresti vedere l'obiettivo, costoro di fanno ritornare al punto iniziale.
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Immigrazione-La piaga del nuovo millennio.Quale soluzion
UncleTom ha scritto:Per levare l'acqua ai pesci come Salvini non esiste alternativa se non quella di dare loro il VERO AIUTO e non a parole ma nei fatti………..…omissis………..
Se non riusciamo a far questo e' inutile scagliarsi continuamente contro questo leghista(che non è Zaia) che continuerà a giovarsi da queste situazioni ma cosa piu' giusta sarebbe sarebbe quella di guardare nel ns profondo e casomai, dopo.... darci delle martellate sui c*****ni.
pancho
Io cerco di valutare la situazione, in base alla conoscenza dell’insieme dei problemi dell’immigrazione, in base alla mia intelligenza (poca), e in base all’esperienza di vita.
1) In primis, condivido un vecchio detto milanese che recita:
“Ognun el sta ben a cà sua”……..Che tradotto fa: “Ognuno sta bene a casa sua”
Lo condivido perché, salvo dimostrazione contraria, questo principio vale per tutti gli esseri umani.
2) Quella in cui sono nato è terra d’integrazione. Ed ancora oggi ascoltando le storie dei miei amici vecchietti della Biblioteca, molti hanno anche una decina d’anni più di noi, caro pancho, si sente che sono stati costretti ad abbandonare la loro terra natia, in prevalenza il Sud, per trovare un posto di lavoro stabile al Nord.
Ed anche adesso che sono pensionati, si sono integrati al punto tale che nessuno è più tornato al Sud, o come a Sanremo, o nel Veneto coloro che lo avevano abbandonato dopo l’alluvione del Polesine.
E strano ma vero, nella numerosa truppa che frequenta la Biblioteca centrale, io sono l’unico nativo della zona.
Questo mi permette di comprendere che dietro le decisioni di abbandonare i luoghi in cui si è nati e si è cresciuti nei primi anni di vita, ci sono sempre cause di forza maggiore.
3) Venendo al problema dell’immigrazione, che è di carattere epocale.
Ti stupisce la posizione della sinistra.
Ma la sinistra non esiste più.
Ha scritto il Prof. Brancaccio, sull’Espresso di questa settimana(articolo presente in:
http://forumisti.mondoforum.com/viewtop ... cd5#p51283)
Oggetto del messaggio: Re: Come possiamo contribuire a far nascere un partito x la
Inviato: ieri, 9:01
Le idee
La sinistra è malata da quando imita la destra
Le idee socialiste sono entrate in crisi quando governi di sinistra hanno applicato in economia le regole dei liberisti. E ora i progressisti rischiano di scomparire nel tentativo di emulare un'altra destra, quella xenofoba
DI EMILIANO BRANCACCIO
11 agosto 2017
………………La tendenza a scimmiottare l’avversario politico tuttavia non si esaurisce nella emulazione dei liberisti. C’è infatti una nuova tentazione che caratterizza la più recente propaganda della sinistra europea di governo e che a sprazzi sembra affiorare anche tra gli slogan delle forze emergenti guidate da Corbyn e da Melenchon, apertamente critiche verso le vecchie apologie del libero mercato. E’ la tentazione di emulare un’altra destra, quella xenofoba, proprio sul tema dell’immigrazione.
Segnali di questa forma inedita di camaleontismo si rintracciano anche in Italia, dove sempre più frequentemente il Partito democratico sbanda nella direzione delle più triviali rivendicazioni securitarie contro l’immigrazione, e dove in alcune frange della cosiddetta sinistra radicale montano istanze xenofobe che si pretende di giustificare con l’idea secondo cui gli immigrati contribuirebbero ad abbassare i salari e le condizioni di vita dei lavoratori nativi. Anche in tal caso, a nulla valgono le evidenze scientifiche sull’assenza di legami causali tra immigrazione e criminalità e sui controversi e modesti effetti dei flussi migratori sulle dinamiche salariali. Considerato che anche la tesi opposta secondo cui gli immigrati sarebbero essenziali per la sostenibilità del sistema previdenziale presenta varie inconsistenze logiche ed empiriche, si deve giungere alla conclusione che a sinistra in tema di migrazioni non si fa che saltare da una mistificazione all’altra.
Se al guinzaglio della destra liberista la sinistra è entrata in crisi, in coda alla destra xenofoba la sinistra rischia di sparire dal quadro politico internazionale. La sinistra può prosperare solo se radicata nella critica scientifica del capitalismo, nell’internazionalismo del lavoro, in una rinnovata idea prometeica di modernità e di progresso sociale e civile
4) Ma al di là di destra e sinistra, qua si tratta di usare il cervello, di fronte ad un enorme problema nazionale.
Il problema va trattato in base a modalità elementari.
E’ patrimonio di conoscenza comune, quando si deve ospitare un parente, o più parenti, in casa propria, avere nella disponibilità:
A) Un area adeguata dove ospitarli
B) Avere denaro a sufficienza per provvedere al loro sostentamento
Lo stesso principio deve essere applicato agli immigrati.
CONTINUA
CONTINUA
A) Un area adeguata dove ospitarli
B) Avere denaro a sufficienza per provvedere al loro sostentamento
E a dare una risposta deve essere il capo del governo, rappresentante esecutivo delle istituzioni.
Ma è chiaro che per entrambi i requisiti la risposta è NO.
Lo Stato non possiede luoghi di ricovero a sufficienza per ospitare un numero così grande di persone.
Da qui la necessità dì rivolgersi a privati, dietro compenso.
E su questo ne è nato un businnes interessante per chi partecipa.
Per quanto riguarda il denaro, manco a parlarne.
Tanto che di recente abbiamo preso nota di come è caduto in basso il popolo italiano, dimostrando di essere un popolo di barlafusi.
Barlafuso proviene dal dialetto milanese che secondo Wikipedia corrisponde a:
Lombardo[modifica]
Sostantivo
barlafüs m inv (variante ortografica moderna)
1. oggetto inutile, ingombrante
• ghè chì dumo barlafüs: ci son qui solo cose inutili
2. (per estensione) persona incapace e incompetente, buono a nulla, persona caratterizzata da pochezza morale.
In quanto a :
Per levare l'acqua ai pesci come Salvini non esiste alternativa se non quella di dare loro il VERO AIUTO e non a parole ma nei fatti.
E’ su questo concetto che possiamo misurare se “Siamo uomini o caporali”, o nel caso di Salvini “Todos cacciaballeros” venditori di fumo.
Se ci fai caso, caro pancho, Salvini ripete spesso questo slogan: “AIUTARLI A CASA LORO”.
Ma furbescamente non va oltre, perché non saprebbe cosa dire di concreto.
Per cultura e tradizione, quando dobbiamo riparare un mobile chiediamo sempre prima se è in grado di farlo e quanto ci costa.
Lo stesso dicasi per un guasto all’automobile.
Chiediamo al meccanico se è in grado di ripararlo, e quant’è il costo.
Spesso i professionisti ti elencano per filo e per segno come intendono muoversi per riparare il danno.
Noi da anni, forse da più di mezzo secolo, non siamo più abituati a chiedere ai politici, adesso ad una sottospecie di politici, come intendono agire sui problemi che abbiamo di fronte e ci accontentiamo tranquillamente delle loro super cazzole.
Ma se si riflette a fondo, o come hai detto tu,
“Se non riusciamo a far questo e' inutile scagliarsi continuamente contro questo leghista(che non è Zaia) che continuerà a giovarsi da queste situazioni ma cosa piu' giusta sarebbe sarebbe quella di guardare nel ns profondo e casomai, dopo.... darci delle martellate sui c*****ni.”,
se non facciamo i Salvini, e guardiamo a fondo, scopriamo che questa emigrazione di massa è un progetto di Soros e della Cia per destabilizzare l’Europa.
E come fai a bloccarlo, ora che è troppo tardi?????
Ammetto che è un piano fatto con intelligenza, che sta cogliendo successo soprattutto in Italia, l’anello debole della Ue.
Ma è di un’intelligenza mefistofelica.
Perché Salvini e tutti gli altri camerati STRUMPTRUPPEN, non accennano mai di contrastare il piano Soros-CIA??????
Non dimentichiamoci poi che per 3 anni abbiamo accettato di farci governare dall’altro cacciaballeros di Rignano, che ci ha svenduti all’Europa in cambio di denaro, che gli serviva per accrescere il suo potere personale comprando gli italiani.
Sulla denuncia della Bonino è calato l’obblio.
CONTINUA
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