Renzi
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Re: Renzi
LA REPUBBLICA DEI BROCCHI-MESSA DA REQUIEM
https://www.youtube.com/watch?v=ia8ceqIDSJw
» Politica
sabato 14/10/2017
I 10 anni vissuti male dal Pd. E per “papà” Prodi è lutto
di Tommaso Rodano | 14 ottobre 2017
•
•
| 41
Oggi il Partito democratico festeggia a Roma il suo decimo compleanno. Non si può dire che sia una celebrazione in grande stile: alcuni dei principali protagonisti di quella stagione non hanno nessuna voglia di farsi gli auguri. Romano Prodi, che negli ultimi mesi ha progressivamente allontanato la sua tenda dal campo del Pd (la metafora è sua), non è stato invitato alla festa del Teatro Eliseo. O meglio così ha fatto sapere, visto che dal Nazareno sostengono il contrario: in ogni caso non ci sarà.
E non ci sarà nemmeno Arturo Parisi, altro ministro e padre nobile dell’Ulivo, che ieri ha rilasciato dichiarazioni tutt’altro che concilianti nei confronti di quello che è diventato il Partito democratico oggi: “Dopo l’approvazione del Rosatellum, grave nel merito e nel metodo, il decennale del Pd di domani, invece di un giorno di festa s’è trasformato in un giorno di lutto. Ricordo che 12 anni fa, quando Berlusconi c’impose il Porcellum, almeno non lo fece con la fiducia. Quanto alla cerimonia, noto almeno una sciatteria dell’organizzazione nel coordinamento delle agende. E dire che io e Romano Prodi qualche ruolo l’abbiamo avuto”.
I protagonisti della festa di oggi sono il fondatore Walter Veltroni, il segretario Matteo Renzi e il premier Paolo Gentiloni. Sul palco ci saranno anche gli ex segretari (tranne Bersani ed Epifani, migrati in Mdp). Ma la distanza tra quello che sarebbe dovuto essere il Pd nelle intenzioni di chi l’ha fatto nascere e quello che invece è diventato oggi, è evidente: buona parte di coloro che firmarono il documento fondativo, nel tempo hanno abbandonato il partito. I già citati Prodi, Parisi e Bersani, poi D’Alema, Cofferati, Enrico Letta, Rutelli, Bassolino, e tanti altri. Le due fotografie scattate al Pd – dieci anni fa e oggi – descrivono un invecchiamento impietoso: voti alle primarie dimezzati (dai 3,5 milioni del 2007 agli 1,8 milioni del 2017), peso elettorale diminuito (Veltroni nel 2008 prese il 33,18%, per i sondaggi Renzi oggi vale più o meno il 27%), iscritti calati vertiginosamente.
Il 2017 è stato l’anno della scissione: il Pd ha perso la Ditta migrata in Mdp. Nelle ultime amministrative i dem hanno lasciato alla destra, tra le tantissime città, diversi bastioni storici (a cominciare da Genova). E le vecchie “Regioni rosse” stanno perdendo colore.
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium ... i-e-lutto/
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sabato 14/10/2017
I 10 anni vissuti male dal Pd. E per “papà” Prodi è lutto
di Tommaso Rodano | 14 ottobre 2017
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| 41
Oggi il Partito democratico festeggia a Roma il suo decimo compleanno. Non si può dire che sia una celebrazione in grande stile: alcuni dei principali protagonisti di quella stagione non hanno nessuna voglia di farsi gli auguri. Romano Prodi, che negli ultimi mesi ha progressivamente allontanato la sua tenda dal campo del Pd (la metafora è sua), non è stato invitato alla festa del Teatro Eliseo. O meglio così ha fatto sapere, visto che dal Nazareno sostengono il contrario: in ogni caso non ci sarà.
E non ci sarà nemmeno Arturo Parisi, altro ministro e padre nobile dell’Ulivo, che ieri ha rilasciato dichiarazioni tutt’altro che concilianti nei confronti di quello che è diventato il Partito democratico oggi: “Dopo l’approvazione del Rosatellum, grave nel merito e nel metodo, il decennale del Pd di domani, invece di un giorno di festa s’è trasformato in un giorno di lutto. Ricordo che 12 anni fa, quando Berlusconi c’impose il Porcellum, almeno non lo fece con la fiducia. Quanto alla cerimonia, noto almeno una sciatteria dell’organizzazione nel coordinamento delle agende. E dire che io e Romano Prodi qualche ruolo l’abbiamo avuto”.
I protagonisti della festa di oggi sono il fondatore Walter Veltroni, il segretario Matteo Renzi e il premier Paolo Gentiloni. Sul palco ci saranno anche gli ex segretari (tranne Bersani ed Epifani, migrati in Mdp). Ma la distanza tra quello che sarebbe dovuto essere il Pd nelle intenzioni di chi l’ha fatto nascere e quello che invece è diventato oggi, è evidente: buona parte di coloro che firmarono il documento fondativo, nel tempo hanno abbandonato il partito. I già citati Prodi, Parisi e Bersani, poi D’Alema, Cofferati, Enrico Letta, Rutelli, Bassolino, e tanti altri. Le due fotografie scattate al Pd – dieci anni fa e oggi – descrivono un invecchiamento impietoso: voti alle primarie dimezzati (dai 3,5 milioni del 2007 agli 1,8 milioni del 2017), peso elettorale diminuito (Veltroni nel 2008 prese il 33,18%, per i sondaggi Renzi oggi vale più o meno il 27%), iscritti calati vertiginosamente.
Il 2017 è stato l’anno della scissione: il Pd ha perso la Ditta migrata in Mdp. Nelle ultime amministrative i dem hanno lasciato alla destra, tra le tantissime città, diversi bastioni storici (a cominciare da Genova). E le vecchie “Regioni rosse” stanno perdendo colore.
http://www.ilfattoquotidiano.it/premium ... i-e-lutto/
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Re: Renzi
….DA SODOMA E GOMORRA A SODOMA E CAMORRA....
Dalla prima pagina de la Repubblica. Notizia di testa.
Renzi : noi traditi da Mdp
Una ulteriore conferma di come gli italiani sono predisposti alla sodomizzazione.
Insisto, se qualcuno conosce il motivo me lo spieghi.
In questi ultimi 20 giorni, da queste parti la percezione del malessere dovuto alla presenza degli immigrati è sensibilmente aumentata.
Non capisco però il credito attribuito a Pinocchio Mussoloni, dopo la conferma avvenuta anche della Bonino, in cui Mussoloni ha barattato la presenza degli immigrati con la possibilità di sforare nei conti pubblici ottenuta dalla UE. Ovviamente per fare i cazzi suoi ed incrementare il suo potere personale.
Ma di cosa si lamentano gli italiani??????
Quanto all’allontanamento della sinistra rosèè di Mdp, faceva parte della sua mission accordata con poteri che contano, attraverso il loro agente all’Avana, King George.
Pinocchio è in cerca di giustificazioni inutili?????
Ma la fatina che lo riprenda non c’è?????
A parte Travaglio, che tutto può essere considerato, ma non una fatina.
Dalla prima pagina de la Repubblica. Notizia di testa.
Renzi : noi traditi da Mdp
Una ulteriore conferma di come gli italiani sono predisposti alla sodomizzazione.
Insisto, se qualcuno conosce il motivo me lo spieghi.
In questi ultimi 20 giorni, da queste parti la percezione del malessere dovuto alla presenza degli immigrati è sensibilmente aumentata.
Non capisco però il credito attribuito a Pinocchio Mussoloni, dopo la conferma avvenuta anche della Bonino, in cui Mussoloni ha barattato la presenza degli immigrati con la possibilità di sforare nei conti pubblici ottenuta dalla UE. Ovviamente per fare i cazzi suoi ed incrementare il suo potere personale.
Ma di cosa si lamentano gli italiani??????
Quanto all’allontanamento della sinistra rosèè di Mdp, faceva parte della sua mission accordata con poteri che contano, attraverso il loro agente all’Avana, King George.
Pinocchio è in cerca di giustificazioni inutili?????
Ma la fatina che lo riprenda non c’è?????
A parte Travaglio, che tutto può essere considerato, ma non una fatina.
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Re: Renzi
Adesso è la base democristiana del PD che vuole la realizzazione del PDR del piduista Licio Gelli.
>>>>OPERA DELL'OVRA IN SERVIZIO NOTTURNO Tradotto, dieci anni di antiberlusconismo archiviati? “No, ma il mondo è cambiato, la storia è cambiata. Bisogna andare avanti”.
IlFattoQuotidiano.it / Politica
Pd compie 10 anni e porta a termine la trasformazione. I militanti: “Bene Berlusconi e larghe intese, purché si governi”
di Alberto Sofia | 14 ottobre 2017
166
4,6 mila
Più informazioni su: Governo di Larghe Intese, Matteo Renzi, PD, Silvio Berlusconi
Rassegnati a Berlusconi e alle larghe intese, pur di riuscire a governare. Altro che vocazione maggioritaria, quella rivendicata pure da Walter Veltroni. Nel giorno del decennale del Pd , i militanti dem sembrano già convinti che non ci sia altra scelta, numeri e sondaggi alla mano, che un futuro nuovo governissimo con il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Gli ex bersaniani di Mdp e il resto della sinistra? Neanche a parlarne. Nessuno o quasi la evoca. E gran parte dei militanti, pur controvoglia, sembra aver già metabolizzato l’idea di un governo sostenuto pure con i voti dallo storico avversario. “Dato che di chi ha lasciato non ci si può fidare più, meglio Berlusconi“, taglia corto un militante, prima della festa dem all’ingresso dell’Hotel Eliseo di Roma. Una voce isolata? Non proprio. “Che male c’è, anche altrove in Europa ci sono le larghe intese…”, spiega un’elettrice dem. In pochi chiudono a future intese: “Berlusconi? No, Berlusconi proprio no”. Ma se lo stesso Berlusconi, da Ischia, nega – almeno per ora – un nuovo patto post-elettorale, dai militanti Pd, invece, quasi c’è chi benedice un nuovo abbraccio con il vecchio leader del centrodestra, in caso d’emergenza: “Qualora dovesse essere necessario, non c’è altra scelta…”. O ancora: “Sì, ma solo per un governo di salute pubblica..”, c’è chi si sbilancia. Altri ancora non evocano Berlusconi, ma aprono ai suoi vecchi sodali e agli ex forzisti: “Se siamo una democrazia, dobbiamo fare entrare tutti quelli che non sono troppo distanti da noi…”.Tradotto, dieci anni di antiberlusconismo archiviati? “No, ma il mondo è cambiato, la storia è cambiata. Bisogna andare avanti”.
di Alberto Sofia | 14 ottobre 2017
>>>>OPERA DELL'OVRA IN SERVIZIO NOTTURNO Tradotto, dieci anni di antiberlusconismo archiviati? “No, ma il mondo è cambiato, la storia è cambiata. Bisogna andare avanti”.
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Pd compie 10 anni e porta a termine la trasformazione. I militanti: “Bene Berlusconi e larghe intese, purché si governi”
di Alberto Sofia | 14 ottobre 2017
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Rassegnati a Berlusconi e alle larghe intese, pur di riuscire a governare. Altro che vocazione maggioritaria, quella rivendicata pure da Walter Veltroni. Nel giorno del decennale del Pd , i militanti dem sembrano già convinti che non ci sia altra scelta, numeri e sondaggi alla mano, che un futuro nuovo governissimo con il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi. Gli ex bersaniani di Mdp e il resto della sinistra? Neanche a parlarne. Nessuno o quasi la evoca. E gran parte dei militanti, pur controvoglia, sembra aver già metabolizzato l’idea di un governo sostenuto pure con i voti dallo storico avversario. “Dato che di chi ha lasciato non ci si può fidare più, meglio Berlusconi“, taglia corto un militante, prima della festa dem all’ingresso dell’Hotel Eliseo di Roma. Una voce isolata? Non proprio. “Che male c’è, anche altrove in Europa ci sono le larghe intese…”, spiega un’elettrice dem. In pochi chiudono a future intese: “Berlusconi? No, Berlusconi proprio no”. Ma se lo stesso Berlusconi, da Ischia, nega – almeno per ora – un nuovo patto post-elettorale, dai militanti Pd, invece, quasi c’è chi benedice un nuovo abbraccio con il vecchio leader del centrodestra, in caso d’emergenza: “Qualora dovesse essere necessario, non c’è altra scelta…”. O ancora: “Sì, ma solo per un governo di salute pubblica..”, c’è chi si sbilancia. Altri ancora non evocano Berlusconi, ma aprono ai suoi vecchi sodali e agli ex forzisti: “Se siamo una democrazia, dobbiamo fare entrare tutti quelli che non sono troppo distanti da noi…”.Tradotto, dieci anni di antiberlusconismo archiviati? “No, ma il mondo è cambiato, la storia è cambiata. Bisogna andare avanti”.
di Alberto Sofia | 14 ottobre 2017
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Re: Renzi
Politica | Di Manolo Lanaro e Alberto Sofia
Destinazione Italia, parte il treno di Renzi
tra disinteresse e scongiuri dei pendolari
Quale sarà l’arma per vincere le elezioni?
•Su Twitter le risposte di Osho, Gianni Kuperlo e Kotiomkin
La cattiveria
Parte il tour in treno
di Matteo Renzi. È in questi
momenti che si sente
la mancanza del Mascetti
http://WWW.SPINOZA.IT
Mascetti
https://www.youtube.com/watch?v=N6NfYkl3Rxc
Destinazione Italia, parte il treno di Renzi
tra disinteresse e scongiuri dei pendolari
Quale sarà l’arma per vincere le elezioni?
•Su Twitter le risposte di Osho, Gianni Kuperlo e Kotiomkin
La cattiveria
Parte il tour in treno
di Matteo Renzi. È in questi
momenti che si sente
la mancanza del Mascetti
http://WWW.SPINOZA.IT
Mascetti
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Re: Renzi
Carcinogenesi
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
I tumori sono causati da una serie di mutazioni.
La carcinogenesi (letteralmente la creazione del cancro) è il processo che trasforma cellule normali in cellule cancerose.
La divisione cellulare (proliferazione) è un processo fisiologico che ha luogo in quasi tutti i tessuti e in innumerevoli circostanze. Normalmente l'omeostasi, l'equilibrio tra proliferazione e morte cellulare programmata, di solito per apoptosi, è mantenuto regolando strettamente entrambi i processi per garantire l'integrità di organi e tessuti. Le mutazioni nel DNA che conducono al cancro, portano alla distruzione di questi processi ordinati distruggendone i programmi regolatori.
La carcinogenesi, secondo la teoria più condivisa, è causata dalla mutazione del materiale genetico di cellule normali, che altera l'equilibrio tra proliferazione e morte cellulare. Questo dà luogo a una divisione cellulare incontrollata e alla formazione del tumore. La rapida e incontrollata proliferazione può portare a tumori benigni o a tumori maligni (cancri). I tumori benigni non si estendono ad altre parti del corpo, non invadono altri tessuti e raramente costituiscono un pericolo per la vita dell'individuo. I tumori maligni possono invadere altri organi, estendersi in organi distanti (metastasi) e mettere in pericolo la vita.
Questo evento richiederebbe più di una mutazione, in genere, più mutazioni a carico di certe classi di geni. La perdita del controllo della proliferazione avrà luogo solo in seguito a mutazioni nei geni che controllano la divisione cellulare, la morte cellulare, e i processi di riparazione del DNA.
CONTINUA
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
I tumori sono causati da una serie di mutazioni.
La carcinogenesi (letteralmente la creazione del cancro) è il processo che trasforma cellule normali in cellule cancerose.
La divisione cellulare (proliferazione) è un processo fisiologico che ha luogo in quasi tutti i tessuti e in innumerevoli circostanze. Normalmente l'omeostasi, l'equilibrio tra proliferazione e morte cellulare programmata, di solito per apoptosi, è mantenuto regolando strettamente entrambi i processi per garantire l'integrità di organi e tessuti. Le mutazioni nel DNA che conducono al cancro, portano alla distruzione di questi processi ordinati distruggendone i programmi regolatori.
La carcinogenesi, secondo la teoria più condivisa, è causata dalla mutazione del materiale genetico di cellule normali, che altera l'equilibrio tra proliferazione e morte cellulare. Questo dà luogo a una divisione cellulare incontrollata e alla formazione del tumore. La rapida e incontrollata proliferazione può portare a tumori benigni o a tumori maligni (cancri). I tumori benigni non si estendono ad altre parti del corpo, non invadono altri tessuti e raramente costituiscono un pericolo per la vita dell'individuo. I tumori maligni possono invadere altri organi, estendersi in organi distanti (metastasi) e mettere in pericolo la vita.
Questo evento richiederebbe più di una mutazione, in genere, più mutazioni a carico di certe classi di geni. La perdita del controllo della proliferazione avrà luogo solo in seguito a mutazioni nei geni che controllano la divisione cellulare, la morte cellulare, e i processi di riparazione del DNA.
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Re: Renzi
CONTINUA
Il processo di Carcinogenesi che avviene nei tessuti umani, sta avvenendo nel tessuto della società italiana.
La presenza di cellule tumorali sta producendo la morte della società italiana.
Veltroni: ‘Mozione anti-Visco è ingiustificabile’
Renzi: ‘Banche? Agito dopo disastri fatti da altri’
Il segretario dem imbarazza Gentiloni e rompe con Mattarella per scaricare il governatore. Obiettivo
Spostare l’attenzione da Boschi e Pd. Il deputato Miccoli si scusa su Facebook: “Ho votato una schifezza”
Politica
La linea di Via Nazionale è chiara: Visco non farà alcun passo indietro e non rinuncerà a un secondo mandato. Alla fine di una giornata convulsa è cambiato tutto e niente. L’unica certezza: i rapporti tra il Quirinale e il segretario del Pd sono compromessi. “C’è qualcosa di eversivo e di inquietante nella mozione Pd”, scrive su Twitter Ferruccio de Bortoli. Un’analisi non troppo diversa da quella che fanno al Quirinale. E la giornata di ieri avrà conseguenze difficili da prevedere nei prossimi mesi
di F. Q.
Il processo di Carcinogenesi che avviene nei tessuti umani, sta avvenendo nel tessuto della società italiana.
La presenza di cellule tumorali sta producendo la morte della società italiana.
Veltroni: ‘Mozione anti-Visco è ingiustificabile’
Renzi: ‘Banche? Agito dopo disastri fatti da altri’
Il segretario dem imbarazza Gentiloni e rompe con Mattarella per scaricare il governatore. Obiettivo
Spostare l’attenzione da Boschi e Pd. Il deputato Miccoli si scusa su Facebook: “Ho votato una schifezza”
Politica
La linea di Via Nazionale è chiara: Visco non farà alcun passo indietro e non rinuncerà a un secondo mandato. Alla fine di una giornata convulsa è cambiato tutto e niente. L’unica certezza: i rapporti tra il Quirinale e il segretario del Pd sono compromessi. “C’è qualcosa di eversivo e di inquietante nella mozione Pd”, scrive su Twitter Ferruccio de Bortoli. Un’analisi non troppo diversa da quella che fanno al Quirinale. E la giornata di ieri avrà conseguenze difficili da prevedere nei prossimi mesi
di F. Q.
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Re: Renzi
La designazione del nuovo manager della Banca d'Italia non lo sceglierà il PD ma le autorità preposte.Se è vero che la banca d'Italia deve essere indipendente perche in mano ai partiti sarebbe un disastro è altrettanto vero che la Repubblica tutela il risparmio regola e coordina l'esercizio del credito.Quindi è bene un'efficente vigilanza
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Re: Renzi
lilly ha scritto:La designazione del nuovo manager della Banca d'Italia non lo sceglierà il PD ma le autorità preposte.Se è vero che la banca d'Italia deve essere indipendente perche in mano ai partiti sarebbe un disastro è altrettanto vero che la Repubblica tutela il risparmio regola e coordina l'esercizio del credito.Quindi è bene un'efficente vigilanza
Quindi è bene un'efficente vigilanza
Sì, questo in un Paese normale…………
Dalla prima pagina del Corriere della Sera:
LA TELEFONATA
Gentiloni all’oscuro
E Padoan: «Dimmi
che non è vero»
L’ hanno visto furibondo,
attaccarsi al telefono e
urlare con Gentiloni:
«Dimmi che non è vero».
Abituato ai ritmi e ai
riti del Fondo monetario,
nonostante gli anni passati
sull’ottovolante accanto a
Renzi, il ministro
dell’Economia non ci voleva
credere: «Non ci credo,
Paolo, non ci credo».
continua a pagina 5
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- Iscritto il: 11/10/2016, 2:47
Re: Renzi
MA CHE TIPO DI PAESE E’ DIVENTATO, QUESTO??????????????????????????????
Ma che razza di “uomo” è mai questo?????????????????????????
18 ott 2017 18:43
IL DUCETTO ALL’ASSALTO DI BANKITALIA: ‘CHI HA SBAGLIATO PAGHI’. RENZI SE NE SBATTE DELL'INDIGNAZIONE DI NAPOLITANO-VELTRONI-ZANDA (ECC ECC) E CONTINUA A PICCHIARE SU VISCO: ‘PER FERRUCCIO DE BORTOLI LA NOSTRA MOZIONE È EVERSIVA? È SURREALE. NEL SETTORE BANCARIO È SUCCESSO QUALCOSA DI ENORME E SERVE UN’ANALISI VERA’
- VISCO FURIOSO, PRONTO A DIRE LA SUA IN COMMISSIONE
1.BANKITALIA: RENZI, CHI HA SBAGLIATO PAGHI
(ANSA) - "Al Governo abbiamo subito insulti e accuse per aver salvato le banche. Ma ancora molte cose non si sono capite fino in fondo, tra queste perché non abbiano funzionato i meccanismi della vigilanza. La mozione del Pd serve a dire: apriamo una pagina nuova per il futuro del sistema bancario: chi ha sbagliato paghi, se ci sono delle cose da cambiare si cambino; e poi il nome e la procedura di nomina del Governatore non dipendono dal Pd ma dalle autorità preposte e noi le rispetteremo". Lo dice il segretario del Pd Matteo Renzi in un'intervista a Zapping.
PINOCCHIO MUSSOLONI SE NE SBATTE DELL'INDIGNAZIONE DI NAPOLITANO-VELTRONI-ZANDA, E NOI COSA DOVREMMO DIRE QUANDO HA DICHIARATO CHE SE PERDEVA IL REFERENDUM SE NE ANDAVA A CASA??????????????????????????????
INVECE E’ ANCORA QUI A ROMPERE I MARONI E A RACCONTARE ANCORA BALLE SU BALLE IN QUANTITA’ INDUSTRIALE???????????
Ma che razza di “uomo” è mai questo?????????????????????????
18 ott 2017 18:43
IL DUCETTO ALL’ASSALTO DI BANKITALIA: ‘CHI HA SBAGLIATO PAGHI’. RENZI SE NE SBATTE DELL'INDIGNAZIONE DI NAPOLITANO-VELTRONI-ZANDA (ECC ECC) E CONTINUA A PICCHIARE SU VISCO: ‘PER FERRUCCIO DE BORTOLI LA NOSTRA MOZIONE È EVERSIVA? È SURREALE. NEL SETTORE BANCARIO È SUCCESSO QUALCOSA DI ENORME E SERVE UN’ANALISI VERA’
- VISCO FURIOSO, PRONTO A DIRE LA SUA IN COMMISSIONE
1.BANKITALIA: RENZI, CHI HA SBAGLIATO PAGHI
(ANSA) - "Al Governo abbiamo subito insulti e accuse per aver salvato le banche. Ma ancora molte cose non si sono capite fino in fondo, tra queste perché non abbiano funzionato i meccanismi della vigilanza. La mozione del Pd serve a dire: apriamo una pagina nuova per il futuro del sistema bancario: chi ha sbagliato paghi, se ci sono delle cose da cambiare si cambino; e poi il nome e la procedura di nomina del Governatore non dipendono dal Pd ma dalle autorità preposte e noi le rispetteremo". Lo dice il segretario del Pd Matteo Renzi in un'intervista a Zapping.
PINOCCHIO MUSSOLONI SE NE SBATTE DELL'INDIGNAZIONE DI NAPOLITANO-VELTRONI-ZANDA, E NOI COSA DOVREMMO DIRE QUANDO HA DICHIARATO CHE SE PERDEVA IL REFERENDUM SE NE ANDAVA A CASA??????????????????????????????
INVECE E’ ANCORA QUI A ROMPERE I MARONI E A RACCONTARE ANCORA BALLE SU BALLE IN QUANTITA’ INDUSTRIALE???????????
Chi c’è in linea
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