Diario della caduta di un regime.
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Re: Diario della caduta di un regime.
A CIELO, RISPONDO QUI, PERCHE' NEL OPOST NATURALE STANNO BLOCCANDO LA RISPOSTA
QUESTA E' LA RISULTANZA DI UNA SOCIETA' CHE N9ON HA PIU' CLASSE DIRIGENTE
QUESTA E' LA RISULTANZA DI UNA SOCIETA' CHE N9ON HA PIU' CLASSE DIRIGENTE
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Re: Diario della caduta di un regime.
.......CRONACA DELLA SECONDA CAPORETTO.......
IL PROGRAMMA DI LICIO GELLI (MASSONERIA DEVIATA DI STAMPO P2) E' IN PIENO SVOLGIMENTO
Dal Fatto Quotidiano di ieri, 2 febbraio 2018:
PARTITO UNICO Non vogliono farsi del male
Renzi e B., patto
di desistenza
per i candidati
Il Pd si scansa nei collegi forti di Fi e viceversa. Sgarbi
lo confessa: "In campania De Luca fa votare per me"
PERCHE' STUPIRSI. FANNO PARTE DA SEMPRE ALLA STESSA FAMIGLIA, ANCHE SE PER I MERLI DOC RECITANO LA COMMEDIA DI ESSERE UNO CONTRO L'ALTRO
Gli italiani dimentico tutto spesso e volentieri.
Si sono dimenticati che ai tempi della corsa alla poltrona di sindaco di Firenze, Verdini, si era recato da B. per perorare la causa del suo protetto.
Aveva chiesto di schierare come candidato uno scartino per far vincere Pinocchio Mussoloni.
B,, candidò Filippo Galli ex portiere del Milan, e la vittoria di Mussoloni avvenne su una carrozza a cavalli.
Naturalmente dopo, avrebbe ricambiato.
La settimana scorsa il Bufaliere, riportava il giudizio di B. su Mussoloni.
Ovviamente per ragioni elettorali non era favorevole. Ma riconosceva a Mussoloni il merito di aver cacciato "i comunisti".
IL PROGRAMMA DI LICIO GELLI (MASSONERIA DEVIATA DI STAMPO P2) E' IN PIENO SVOLGIMENTO
Dal Fatto Quotidiano di ieri, 2 febbraio 2018:
PARTITO UNICO Non vogliono farsi del male
Renzi e B., patto
di desistenza
per i candidati
Il Pd si scansa nei collegi forti di Fi e viceversa. Sgarbi
lo confessa: "In campania De Luca fa votare per me"
PERCHE' STUPIRSI. FANNO PARTE DA SEMPRE ALLA STESSA FAMIGLIA, ANCHE SE PER I MERLI DOC RECITANO LA COMMEDIA DI ESSERE UNO CONTRO L'ALTRO
Gli italiani dimentico tutto spesso e volentieri.
Si sono dimenticati che ai tempi della corsa alla poltrona di sindaco di Firenze, Verdini, si era recato da B. per perorare la causa del suo protetto.
Aveva chiesto di schierare come candidato uno scartino per far vincere Pinocchio Mussoloni.
B,, candidò Filippo Galli ex portiere del Milan, e la vittoria di Mussoloni avvenne su una carrozza a cavalli.
Naturalmente dopo, avrebbe ricambiato.
La settimana scorsa il Bufaliere, riportava il giudizio di B. su Mussoloni.
Ovviamente per ragioni elettorali non era favorevole. Ma riconosceva a Mussoloni il merito di aver cacciato "i comunisti".
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Re: Diario della caduta di un regime.
L'intervista convertita
FABRIZIO CICCHITTO
L'EX BERLUSCONIANO RIVELA I SEGRETI
DELLE CAMPAGNE ELETTORALI AZZURRE:
b. E' UN GENIALE VENDITORE DI PRODOTTI
MA NON SA COS'E' IL GOVERNO E POI......
..................SILVIO.......
.....E' STATO ROVINATO DALLE
..............DONNE
........di Fabrizio d'Esposito
Nell'immaginario collettivo della politica, il nome
di Fabrizio Cicchitto viene associato a quello di Silvio Ber-
luconi sin dall'inizio della Seconda Repubblica. Invece
no. Già socialista del Psi(Più corretto è "succialista"-ndt). Cicchitto si è convertito al credo
azzurro durante la lunga traversata nel deserto, che il cen-
trodestra fece dal il 1996 al 200 , l'anno che sancì il primo
vero grande trionfo dell'ex Cavaliere. Teorico del ga-
rantismo a oltranza ( ha scritto L'uso politico della giu-
stizia), condivideva con B. la comune appartenenza alla
P2 di Licio Gelli: <<Ma non ci siamo conosciuti lì, Gelli è
stato l'errore più tragico della mia vita, ho pensato anche
al suicidio>>.
FABRIZIO CICCHITTO
L'EX BERLUSCONIANO RIVELA I SEGRETI
DELLE CAMPAGNE ELETTORALI AZZURRE:
b. E' UN GENIALE VENDITORE DI PRODOTTI
MA NON SA COS'E' IL GOVERNO E POI......
..................SILVIO.......
.....E' STATO ROVINATO DALLE
..............DONNE
........di Fabrizio d'Esposito
Nell'immaginario collettivo della politica, il nome
di Fabrizio Cicchitto viene associato a quello di Silvio Ber-
luconi sin dall'inizio della Seconda Repubblica. Invece
no. Già socialista del Psi(Più corretto è "succialista"-ndt). Cicchitto si è convertito al credo
azzurro durante la lunga traversata nel deserto, che il cen-
trodestra fece dal il 1996 al 200 , l'anno che sancì il primo
vero grande trionfo dell'ex Cavaliere. Teorico del ga-
rantismo a oltranza ( ha scritto L'uso politico della giu-
stizia), condivideva con B. la comune appartenenza alla
P2 di Licio Gelli: <<Ma non ci siamo conosciuti lì, Gelli è
stato l'errore più tragico della mia vita, ho pensato anche
al suicidio>>.
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Re: Diario della caduta di un regime.
............CRONACA DI UNA DISFATTA........
.....AD UN MESE DAL VOTO,.......PROPAGANDA A TUTTO GAS......
Dal vice Bufaliere di oggi:
L'accoglienza ha fallito
IL RAZZISMO PROVOCATO
DA UN GOVERNO INCAPACE
Tornano gli sbarchi, la criminalità degli immigrati è fuori controllo. Ora c'è pure la mafia nigeiana. Ma la sinistra
continua a benedire gli arrivi. Il risultato? Italiani terrorizzati: con il Pd al potere aumenta la paura verso gli stranieri
Le ipocrisie dei buonisti: chiamano <<folli>> i terroristi islamici e <<fascio-leghisti>> i nostri pazzi.
FORZA MERLI,...DOVETE USARE IL LATO B PER RAGIONARE.
DOVETE CREDERE SOLO A NOI, CHE VI ILLUMINIAMO S QUELLO CHE NON CAPITE
C'è qualcuno che oggi crede nell'esistenza dei marziani sul pianeta Terra????????????????????
Nooooo.
E perchè allora perchè una parte di italiani crede ancia ancora che esiste la sinistra???????
Da sempre, nella storia dell'umanità, i manipolatori e i persuasori usano fabbricarsi un nemico.
In questa campagna elettorale, ma non solo, è comodo far passare l'idea che il Pd sia la sinistra.
Il Pd è un partito di centrodestra. Altrimenti Pierferdinando Casini non si sarebbe candidato a Bologna.
Ricordatevi la favola di Cappuccetto rosso.
Il lupo è rappresentato da Pinocchio Mussoloni.
.....AD UN MESE DAL VOTO,.......PROPAGANDA A TUTTO GAS......
Dal vice Bufaliere di oggi:
L'accoglienza ha fallito
IL RAZZISMO PROVOCATO
DA UN GOVERNO INCAPACE
Tornano gli sbarchi, la criminalità degli immigrati è fuori controllo. Ora c'è pure la mafia nigeiana. Ma la sinistra
continua a benedire gli arrivi. Il risultato? Italiani terrorizzati: con il Pd al potere aumenta la paura verso gli stranieri
Le ipocrisie dei buonisti: chiamano <<folli>> i terroristi islamici e <<fascio-leghisti>> i nostri pazzi.
FORZA MERLI,...DOVETE USARE IL LATO B PER RAGIONARE.
DOVETE CREDERE SOLO A NOI, CHE VI ILLUMINIAMO S QUELLO CHE NON CAPITE
C'è qualcuno che oggi crede nell'esistenza dei marziani sul pianeta Terra????????????????????
Nooooo.
E perchè allora perchè una parte di italiani crede ancia ancora che esiste la sinistra???????
Da sempre, nella storia dell'umanità, i manipolatori e i persuasori usano fabbricarsi un nemico.
In questa campagna elettorale, ma non solo, è comodo far passare l'idea che il Pd sia la sinistra.
Il Pd è un partito di centrodestra. Altrimenti Pierferdinando Casini non si sarebbe candidato a Bologna.
Ricordatevi la favola di Cappuccetto rosso.
Il lupo è rappresentato da Pinocchio Mussoloni.
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Re: Diario della caduta di un regime.
Il fatto che i democratici non sono di sinistra non vuol dire che in astratto la sinistra, anche se è sempre più difficile trovarla, non esista. Se no anche questo forum non serve a nulla.UncleTom ha scritto:
C'è qualcuno che oggi crede nell'esistenza dei marziani sul pianeta Terra????????????????????
Nooooo.
E perchè allora perchè una parte di italiani crede ancia ancora che esiste la sinistra???????
Da sempre, nella storia dell'umanità, i manipolatori e i persuasori usano fabbricarsi un nemico.
In questa campagna elettorale, ma non solo, è comodo far passare l'idea che il Pd sia la sinistra.
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Re: Diario della caduta di un regime.
cielo 70 ha scritto:Il fatto che i democratici non sono di sinistra non vuol dire che in astratto la sinistra, anche se è sempre più difficile trovarla, non esista. Se no anche questo forum non serve a nulla.UncleTom ha scritto:
C'è qualcuno che oggi crede nell'esistenza dei marziani sul pianeta Terra????????????????????
Nooooo.
E perchè allora perchè una parte di italiani crede ancia ancora che esiste la sinistra???????
Da sempre, nella storia dell'umanità, i manipolatori e i persuasori usano fabbricarsi un nemico.
In questa campagna elettorale, ma non solo, è comodo far passare l'idea che il Pd sia la sinistra.
Seguendo le regole auree dei manipolatori e dei persuasori di professione, la settimana scorsa B. ha ringraziato Pinocchio Mussoloni per aver cacciato i "comunisti".
Diego Pretini, su Fq Millennium, ha citato un indagine(anche non aveva una rigorosità scientifica), dove intorno al 60% il programma di B. è stato realizzato da Mussoloni.
Il centrodestra, anche se fa propaganda contro (perchè ai suoi deve indicare un nemico) Silvio e Pinocchio stanno dalla stessa parte.
Il Bufaliere di oggi, a pagina 10 VERSO LE ELEZIONI, riporta:
Berlusconi rassicura la Meloni
<<Nessun inciucio con il Pd>>
Già. ma il governo come lo fanno??????
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Re: Diario della caduta di un regime.
...........A PROPOSITO DI NAZIONE MARCIA
L'Espresso di questa settimana rioporta una parte del ritrovamento dei diari di Arafat.
L'ex capo dell'Olp, ha annotato che si è trovato tirato in ballo da B. nel suo èprocesso in cui aveva fornito finanziamenti al Psi di Bottino.
Arafat, ha chiesto un incontro segreto in una città europea.
In cambio di denaro si è prestato a confermare le balle del profeta di Hardcore.
Poi ha anche appuntato il legame Gelli, Berlusconi, Craxi.
Povera Italia, .......e questi personaggi dovrebbero vincere le elezioni??????????????????????????????????????????????
L'Espresso di questa settimana rioporta una parte del ritrovamento dei diari di Arafat.
L'ex capo dell'Olp, ha annotato che si è trovato tirato in ballo da B. nel suo èprocesso in cui aveva fornito finanziamenti al Psi di Bottino.
Arafat, ha chiesto un incontro segreto in una città europea.
In cambio di denaro si è prestato a confermare le balle del profeta di Hardcore.
Poi ha anche appuntato il legame Gelli, Berlusconi, Craxi.
Povera Italia, .......e questi personaggi dovrebbero vincere le elezioni??????????????????????????????????????????????
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Re: Diario della caduta di un regime.
LIBRE news
Recensioni
segnalazioni
Magaldi: come liberarci degli ipocriti che faranno l’inciucio
Scritto il 06/2/18 • nella Categoria: idee Condividi Tweet
Per favore, basta ipocrisie: tutti giurano che non stringeranno alleanze e invece sono già pronti a farle, ben sapendo che nessuno vincerà. La soluzione? Un taglio netto alla palude della Seconda Repubblica, vassalla dei super-poteri neoliberisti di Bruxelles. Primo passo, il ritorno al sistema proporzionale puro: obiettivo, piena rappresentatività del Parlamento. Seconda mossa: presidente della Repubblica non più eletto dai partiti, ma direttamente dagli italiani. E’ il piano sul quale Gioele Magaldi (Movimento Roosevelt) intende impegnarsi per il dopo-elezioni, già contando sull’esito deludente della consultazione del 4 marzo, anticipato da una campagna elettorale imbarazzante in cui si alternano promesse “impossibili” e “liste della vergogna”, con candidati che vengono additati come semi-delinquenti. «No alle liste di proscrizione, innanzitutto: non esistono gli “impresentabili”, è la legge a stabilire chi può concorrere alle elezioni, e dopodiché decidono gli elettori chi è “presentabile” e chi no, votandolo o meno», dichiara Magaldi a “Colors Radio”. «Finiamola, con questo clima da caccia alle streghe, che ammorba la politica dopo aver travolto il mondo dello spettacolo, mettendo alla berlina e rovinando chiunque sia stato anche solo sospettato di abusi sessuali, magari riferiti a trent’anni fa».
Strano moralismo «di stampo neo-maccartista», insiste Magaldi, con donne che arrivano a criminalizzare altre donne per l’uso del loro corpo: «E’ pieno il mondo di paesi autoritari dove le donne non possono esibire e valorizzare la propria bellezza fisica, Renzi e Berlusconiperché vivono in condizioni di sottomissione: possibile che tante ex femministe non se ne rendano conto, quando denunciano il presunto sessismo maschilista del nostro sistema?». Dai vari sexgate – veri o presunti – il passo che conduce alla politica è breve: stesso piglio sommario e “squadristico”, anche quando si tratta di screditare avversari. «Si arriva in un attimo alla presunzione di colpevolezza, in base alla quale negli anni ‘90 è stata fatta fuori un’intera classe politica, in Italia: arrivava l’avviso di garanzia e bastava a bollarti per sempre, anche se poi magari venivi assolto». Errori e orrori, da non ripetere: «Siamo in uno Stato di diritto, liberale, e quindi siamo tutti innocenti fino a prova contraria: l’onere della colpevolezza spetta solo alla magistratura». Siamo anche uno Stato in avaria, con una classe politica arrivata al capolinea: scontiamo un problema immenso alla base della devastante crisi economica – la revoca della sovranità nazionale da parte dell’Ue – e nessuno dei candidati, tra i partiti maggiori, che lo denunci chiaramente, proponendo uno straccio di soluzione.
Elezioni inutili, dunque, e fallimentari anche sotto l’aspetto aritmetico: «Non ci sarà probabilmente nessuna maggioranza possibile, nel prossimo Parlamento: nulla che tenga veramente, né un “governo del presidente” con tutti dentro salvo le ali estreme, né un asse “immaginifico” tra Lega e Movimento 5 Stelle: non ci sarà una maggioranza». Qualcuno potrà dire: è stato riportato in auge il proporziale, ed ecco che si prepara l’ingovernabilità. Errore: il Rosatellum è un sistema elettorale misto, perfetto per «l’ipocrita propaganda di questi giorni». Come smontare questa ipocrisia “sistemica” di alleati-ombra? «Immaginando una riforma proporzionale pura, senza sbarramenti e senza quest’altra cosa verminosa della raccolta firme, per cui alcuni fanno i furbetti e non le raccolgono perché hanno mezzo parlamentare di una qualche lista di cui Magaldiutilizzano il simbolo, mentre gli altri le firme se le devono raccogliere». No, o tutti o nessuno: «Facciamo che ci si confronta una volta sola, così non ci sono ricorsi e accuse di brogli». E poi, aggiunge Magaldi, «riformiamo anche il sistema mediatico nell’accesso ai mezzi di informazione, consentendo ai piccoli partiti di presentare i loro programmi».
Denuncia Magaldi: «C’è un discrimine, nei sondaggi e nell’accesso ai media, che rende difficile l’emergere di nuove forze politiche: il che è un male, dato che questo impedisce a una parte della società di essere rappresentata». E poi, soprattutto, il sistema di voto: «Facciamo una bella legge proporzionale in cui non si dica “io con quello con andrò mai”, per poi riprodurre tutta la pantomima truffaldina che si sta facendo oggi, per cui alcuni sono già pronti a fare gli inciuci ma dicono “con quello non ci andrò mai, con quell’altro neppure”». Molto meglio se i partiti dicessero: «Può darsi che, sulla base di programmi, una volta in Parlamento troveremo un accordo con questo e con quello: sarebbe una comunicazione più leale». Dobbiamo tornare al proporziale, insiste Magaldi, perché tutte le istanze della società devono essere rappresentate: «E’ sbagliato tenerle fuori dal Parlamento, è bene che siano rappresentate tutte». Infine, aggiunge, «credo vada introdotto il tema dell’elezione diretta del presidente della Repubblica, perché un Parlamento forte e finalmente rappresentativo, insieme a un presidente eletto direttamente dagli italiani, potrebbe aiutare sia la rappresentatività che la governabilità del paese».
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Magaldi: come liberarci degli ipocriti che faranno l’inciucio
Scritto il 06/2/18 • nella Categoria: idee Condividi Tweet
Per favore, basta ipocrisie: tutti giurano che non stringeranno alleanze e invece sono già pronti a farle, ben sapendo che nessuno vincerà. La soluzione? Un taglio netto alla palude della Seconda Repubblica, vassalla dei super-poteri neoliberisti di Bruxelles. Primo passo, il ritorno al sistema proporzionale puro: obiettivo, piena rappresentatività del Parlamento. Seconda mossa: presidente della Repubblica non più eletto dai partiti, ma direttamente dagli italiani. E’ il piano sul quale Gioele Magaldi (Movimento Roosevelt) intende impegnarsi per il dopo-elezioni, già contando sull’esito deludente della consultazione del 4 marzo, anticipato da una campagna elettorale imbarazzante in cui si alternano promesse “impossibili” e “liste della vergogna”, con candidati che vengono additati come semi-delinquenti. «No alle liste di proscrizione, innanzitutto: non esistono gli “impresentabili”, è la legge a stabilire chi può concorrere alle elezioni, e dopodiché decidono gli elettori chi è “presentabile” e chi no, votandolo o meno», dichiara Magaldi a “Colors Radio”. «Finiamola, con questo clima da caccia alle streghe, che ammorba la politica dopo aver travolto il mondo dello spettacolo, mettendo alla berlina e rovinando chiunque sia stato anche solo sospettato di abusi sessuali, magari riferiti a trent’anni fa».
Strano moralismo «di stampo neo-maccartista», insiste Magaldi, con donne che arrivano a criminalizzare altre donne per l’uso del loro corpo: «E’ pieno il mondo di paesi autoritari dove le donne non possono esibire e valorizzare la propria bellezza fisica, Renzi e Berlusconiperché vivono in condizioni di sottomissione: possibile che tante ex femministe non se ne rendano conto, quando denunciano il presunto sessismo maschilista del nostro sistema?». Dai vari sexgate – veri o presunti – il passo che conduce alla politica è breve: stesso piglio sommario e “squadristico”, anche quando si tratta di screditare avversari. «Si arriva in un attimo alla presunzione di colpevolezza, in base alla quale negli anni ‘90 è stata fatta fuori un’intera classe politica, in Italia: arrivava l’avviso di garanzia e bastava a bollarti per sempre, anche se poi magari venivi assolto». Errori e orrori, da non ripetere: «Siamo in uno Stato di diritto, liberale, e quindi siamo tutti innocenti fino a prova contraria: l’onere della colpevolezza spetta solo alla magistratura». Siamo anche uno Stato in avaria, con una classe politica arrivata al capolinea: scontiamo un problema immenso alla base della devastante crisi economica – la revoca della sovranità nazionale da parte dell’Ue – e nessuno dei candidati, tra i partiti maggiori, che lo denunci chiaramente, proponendo uno straccio di soluzione.
Elezioni inutili, dunque, e fallimentari anche sotto l’aspetto aritmetico: «Non ci sarà probabilmente nessuna maggioranza possibile, nel prossimo Parlamento: nulla che tenga veramente, né un “governo del presidente” con tutti dentro salvo le ali estreme, né un asse “immaginifico” tra Lega e Movimento 5 Stelle: non ci sarà una maggioranza». Qualcuno potrà dire: è stato riportato in auge il proporziale, ed ecco che si prepara l’ingovernabilità. Errore: il Rosatellum è un sistema elettorale misto, perfetto per «l’ipocrita propaganda di questi giorni». Come smontare questa ipocrisia “sistemica” di alleati-ombra? «Immaginando una riforma proporzionale pura, senza sbarramenti e senza quest’altra cosa verminosa della raccolta firme, per cui alcuni fanno i furbetti e non le raccolgono perché hanno mezzo parlamentare di una qualche lista di cui Magaldiutilizzano il simbolo, mentre gli altri le firme se le devono raccogliere». No, o tutti o nessuno: «Facciamo che ci si confronta una volta sola, così non ci sono ricorsi e accuse di brogli». E poi, aggiunge Magaldi, «riformiamo anche il sistema mediatico nell’accesso ai mezzi di informazione, consentendo ai piccoli partiti di presentare i loro programmi».
Denuncia Magaldi: «C’è un discrimine, nei sondaggi e nell’accesso ai media, che rende difficile l’emergere di nuove forze politiche: il che è un male, dato che questo impedisce a una parte della società di essere rappresentata». E poi, soprattutto, il sistema di voto: «Facciamo una bella legge proporzionale in cui non si dica “io con quello con andrò mai”, per poi riprodurre tutta la pantomima truffaldina che si sta facendo oggi, per cui alcuni sono già pronti a fare gli inciuci ma dicono “con quello non ci andrò mai, con quell’altro neppure”». Molto meglio se i partiti dicessero: «Può darsi che, sulla base di programmi, una volta in Parlamento troveremo un accordo con questo e con quello: sarebbe una comunicazione più leale». Dobbiamo tornare al proporziale, insiste Magaldi, perché tutte le istanze della società devono essere rappresentate: «E’ sbagliato tenerle fuori dal Parlamento, è bene che siano rappresentate tutte». Infine, aggiunge, «credo vada introdotto il tema dell’elezione diretta del presidente della Repubblica, perché un Parlamento forte e finalmente rappresentativo, insieme a un presidente eletto direttamente dagli italiani, potrebbe aiutare sia la rappresentatività che la governabilità del paese».
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Re: Diario della caduta di un regime.
...L'ATTO FINALE DEL CROLLO DELLA SECONDA REPUBBLICA RISERVA UNA SORPRESA
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Re: Diario della caduta di un regime.
...L'ATTO FINALE DEL CROLLO DELLA SECONDA REPUBBLICA RISERVA UNA SORPRESA DRAMMMMM 8-)I BANDITI PER NON DIRE CRIMINALI PATENTATI DELLA BANDA HAKER NON PERMETTE DI SCRIVERE
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