Impossibile raggiungere il sito
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DNS_PROBE_POSSIBLE
Renzi
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UncleTom
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Re: Renzi
Impossibile raggiungere il sito
forumisti.mondoforum.com ha impiegato troppo tempo a rispondere.
Prova a:
Verificare la connessione
Controllare il proxy e firewall
Eseguire lo strumento Diagnostica di rete Windows
ERR_CONNECTION_TIMED_OUT
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UncleTom
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Re: Renzi
LA BANDA CRIMINALE FASCISTA RENZIANA STA IMPEDENDO IN TUTTI I MODI DI PUBBLICARE COSA RIPORTA GOOGLE SU ALESSANDRO MAIORANO.
I CERVELLI DI GALLINA SI SENTONO SODDISFATTI DI INTERROMPERE LA PUBBLICAZIONE SENZA PENSARE CHE QUESTA COMUNICAZIONE AVVERRA' REGOLARMENTE ALL'APERTURA DELLA BIBLIOTECA
I CERVELLI DI GALLINA SI SENTONO SODDISFATTI DI INTERROMPERE LA PUBBLICAZIONE SENZA PENSARE CHE QUESTA COMUNICAZIONE AVVERRA' REGOLARMENTE ALL'APERTURA DELLA BIBLIOTECA
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UncleTom
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Re: Renzi
......A.A.A...NEURO-PSICHIATRA CERCASI,.................MEGLIO SE PREMIO PREMIO NOBEL
Persino i giornali di destra come Libero e il Giornale ebbero periodi di simpatia per il Blair italiano.
Per il resto, il conformismo era assoluto, tranne in rete, sui blog, testate alternative e pagine social dove mai mancate le critiche, rintuzzate da Sensi (Filippo- Spin doctor dell'ex premier) che per contrastarle organizzò squadre di troll ovvero di blogger che dietro lo pseudonimo e senza dichiarare la propria affiliazione, scorazzavano per il web al fine di difendere Renzi e di attaccare i suoi oppositori.
Ma tutto in maniera opaca, dalle stanze di Palazzo Chigi in evidente violazione dei dettami di una corretta comunicazione istituzionale. (19)
MARCELLO FOA
(19) http: //blog ilgiornale.it/foa/2016/08/11/renzi-e-i-picchiatori-del-web-una-verità-imbarazzante/
QUELLO CHE MARCELLO FOA NON SA, PER ADESSO, E' CHE “I PICCHIATORI DEL WEB” OPERANO DA TEMPO COME DELLE AUTENTICHE “SQUADRACCE FASCISTE”, ANTICIPANDO NEI FATTI IL FASCISMO 2.0.
PROGETTATO DA LICIO GELLI E ATTUATO NELL'ULTIMO QUARTO DI SECOLO, PROMUOVENDO “IL PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA” DI CUI OGGI LAMENTIAMO GLI EFFETTI PRATICI SENZA CAPIRNE LE CAUSE.
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La richiesta da inoltrare al neuro-psic
Persino i giornali di destra come Libero e il Giornale ebbero periodi di simpatia per il Blair italiano.
Per il resto, il conformismo era assoluto, tranne in rete, sui blog, testate alternative e pagine social dove mai mancate le critiche, rintuzzate da Sensi (Filippo- Spin doctor dell'ex premier) che per contrastarle organizzò squadre di troll ovvero di blogger che dietro lo pseudonimo e senza dichiarare la propria affiliazione, scorazzavano per il web al fine di difendere Renzi e di attaccare i suoi oppositori.
Ma tutto in maniera opaca, dalle stanze di Palazzo Chigi in evidente violazione dei dettami di una corretta comunicazione istituzionale. (19)
MARCELLO FOA
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RADDOPPIO OPERATO DALLE SQUADRACCE (FSSCISTE<<<<
) FASCISTE RENZIANE
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(19) http: //blog ilgiornale.it/foa/2016/08/11/renzi-e-i-picchiatori-del-web-una-verità-imbarazzante/
QUELLO CHE MARCELLO FOA NON SA, PER ADESSO, E' CHE “I PICCHIATORI DEL WEB” OPERANO DA TEMPO COME DELLE AUTENTICHE “SQUADRACCE FASCISTE”, ANTICIPANDO NEI FATTI IL FASCISMO 2.0.
PROGETTATO DA LICIO GELLI E ATTUATO NELL'ULTIMO QUARTO DI SECOLO, PROMUOVENDO “IL PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA” DI CUI OGGI LAMENTIAMO GLI EFFETTI PRATICI SENZA CAPIRNE LE CAUSE.
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LA RICHIESTA
La richiesta da inoltrare al neuro-psichiatra infantile, riguarda cosa può spingere una una persona adulta a provare soddisfazione nell'agire masturbando quanto si scrive (anche quando non è presente il collegamento internet tramite WI-FI) ( MA QUESTO POTREBBE ANCHE ESSERE COMPRESO PER LA PRESENZA DI CERVELLI DI GALLINA), mentre diventa del tutto incomprensibile, bloccare il collegamento internet di una postazione privata, quando la stessa comunicazione può essere tranquillamente effettuata, al massimo con 24 ore di ritardo, da una postazione pubblica.
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INTENSA OPERA DELLE SQUADRECCE <<<<
)SQUADRACCE
FASCISTE RENZIANE)
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hiatra infantile, riguarda cosa può spingere una una persona adulta a provare soddisfazione nell'agire masturbando quanto si scrive (anche quando non è presente il collegamento internet tramite WI-FI) ( MA QUESTO POTREBBE ANCHE ESSERE COMPRESO PER LA PRESENZA DI CERVELLI DI GALLINA), mentre diventa del tutto incomprensibile, bloccare il collegamento internet di una postazione privata, quando la stessa comunicazione può essere tranquillamente effettuata, al massimo con 24 ore di ritardo, da una postazione pubblica.
Persino i giornali di destra come Libero e il Giornale ebbero periodi di simpatia per il Blair italiano.
Per il resto, il conformismo era assoluto, tranne in rete, sui blog, testate alternative e pagine social dove mai mancate le critiche, rintuzzate da Sensi (Filippo- Spin doctor dell'ex premier) che per contrastarle organizzò squadre di troll ovvero di blogger che dietro lo pseudonimo e senza dichiarare la propria affiliazione, scorazzavano per il web al fine di difendere Renzi e di attaccare i suoi oppositori.
Ma tutto in maniera opaca, dalle stanze di Palazzo Chigi in evidente violazione dei dettami di una corretta comunicazione istituzionale. (19)
MARCELLO FOA
(19) http: //blog ilgiornale.it/foa/2016/08/11/renzi-e-i-picchiatori-del-web-una-verità-imbarazzante/
QUELLO CHE MARCELLO FOA NON SA, PER ADESSO, E' CHE “I PICCHIATORI DEL WEB” OPERANO DA TEMPO COME DELLE AUTENTICHE “SQUADRACCE FASCISTE”, ANTICIPANDO NEI FATTI IL FASCISMO 2.0.
PROGETTATO DA LICIO GELLI E ATTUATO NELL'ULTIMO QUARTO DI SECOLO, PROMUOVENDO “IL PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA” DI CUI OGGI LAMENTIAMO GLI EFFETTI PRATICI SENZA CAPIRNE LE CAUSE.
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La richiesta da inoltrare al neuro-psic
Persino i giornali di destra come Libero e il Giornale ebbero periodi di simpatia per il Blair italiano.
Per il resto, il conformismo era assoluto, tranne in rete, sui blog, testate alternative e pagine social dove mai mancate le critiche, rintuzzate da Sensi (Filippo- Spin doctor dell'ex premier) che per contrastarle organizzò squadre di troll ovvero di blogger che dietro lo pseudonimo e senza dichiarare la propria affiliazione, scorazzavano per il web al fine di difendere Renzi e di attaccare i suoi oppositori.
Ma tutto in maniera opaca, dalle stanze di Palazzo Chigi in evidente violazione dei dettami di una corretta comunicazione istituzionale. (19)
MARCELLO FOA
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RADDOPPIO OPERATO DALLE SQUADRACCE (FSSCISTE<<<<
) FASCISTE RENZIANE =================================================================
(19) http: //blog ilgiornale.it/foa/2016/08/11/renzi-e-i-picchiatori-del-web-una-verità-imbarazzante/
QUELLO CHE MARCELLO FOA NON SA, PER ADESSO, E' CHE “I PICCHIATORI DEL WEB” OPERANO DA TEMPO COME DELLE AUTENTICHE “SQUADRACCE FASCISTE”, ANTICIPANDO NEI FATTI IL FASCISMO 2.0.
PROGETTATO DA LICIO GELLI E ATTUATO NELL'ULTIMO QUARTO DI SECOLO, PROMUOVENDO “IL PIANO DI RINASCITA DEMOCRATICA” DI CUI OGGI LAMENTIAMO GLI EFFETTI PRATICI SENZA CAPIRNE LE CAUSE.
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LA RICHIESTA
La richiesta da inoltrare al neuro-psichiatra infantile, riguarda cosa può spingere una una persona adulta a provare soddisfazione nell'agire masturbando quanto si scrive (anche quando non è presente il collegamento internet tramite WI-FI) ( MA QUESTO POTREBBE ANCHE ESSERE COMPRESO PER LA PRESENZA DI CERVELLI DI GALLINA), mentre diventa del tutto incomprensibile, bloccare il collegamento internet di una postazione privata, quando la stessa comunicazione può essere tranquillamente effettuata, al massimo con 24 ore di ritardo, da una postazione pubblica.
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INTENSA OPERA DELLE SQUADRECCE <<<<
)SQUADRACCEFASCISTE RENZIANE)
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hiatra infantile, riguarda cosa può spingere una una persona adulta a provare soddisfazione nell'agire masturbando quanto si scrive (anche quando non è presente il collegamento internet tramite WI-FI) ( MA QUESTO POTREBBE ANCHE ESSERE COMPRESO PER LA PRESENZA DI CERVELLI DI GALLINA), mentre diventa del tutto incomprensibile, bloccare il collegamento internet di una postazione privata, quando la stessa comunicazione può essere tranquillamente effettuata, al massimo con 24 ore di ritardo, da una postazione pubblica.
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Re: Renzi
.....DA UN PAESE SENZA LEADERdi LUCIANO FONTANA, attuale direttore del Corriere della Sera
Le armi del renzismo
La convention della Leopolda (la prima è datata 2010, poi ci sono state altre quattro edizioni) sono le palestre in cui è stato preparato l'assalto renziano al potere.
Ogni partecipante racconta un'idea, un progetto realizzato dalla sua amministrazione.
L'effetto è semplice e immediato: noi siamo la politica che fa, che non ha cariche, prebende, che conosce i bisogni della gente.
Voi la Casta.
E' l'eterno ritorno di quel ragazzo che gli amici del liceo avevano soprannominato <<Il Bomba>> ( qualcuno aggiungeva il perfido <<Mat-teoria>>, perché dicevano, parlava molto ma poi faceva lavorare sempre gli altri).
In un tema scolastico quand'era un giovanissimo democristiano figlio di Tiziano, consigliere comunale Dc, aveva suggerito di mandare a casa Arnaldo Forlani, Antonio Gava, Giovanni Prandini, a vario titolo boss democristiani dell'epoca.
Lo svolgimento è lo stesso nel 2012, nei confronti dei big del Partito democratico.
<<Caro D'Alema, caro Veltroni, cara Rosy Bindi, caro Franco Marini: avete fatto molto per il partito e per il Paese.
Ma adesso anche basta. Si può servire l'Italia senza stare appiccicati alle poltrone>>.
E per rendere più chiaro il concetto fa ascoltare una canzone dei Righeira degli anni ottanta, L'estate sta finendo.
Quando ascoltavamo questo pezzo – grida – loro già stavano in Parlamento.>>
Con questo bagaglio di idee e di slogan se ne va in giro per l'Italia in camper.
Il tutto accompagnato da qualche atto concreto stile sindaco <<anticasta>>: via le auto blu dall'amministrazione, meglio mostrare la bicicletta per mostrare che la musica è cambiata.
NEL PAESE DEL BUNGA BUNGA PUO' SUCCEDERE QUESTO ED ALTRO.
NON DIMENTICHIAMO CHE FONTANA RIPORTA (PIUÌ<<<< SQUADRACCE FASCISTE RENZIANE) PIU' AVANTI IL PARERE DEL PROFETA DEL BUNGA BUNGA:
.....E' sicuro che i due in qualche modo si piacciono (o meglio, che Matteo da allora piace molto a Silvio: << Tu mi somigli>>, avrebbe detto con gioia.
FONTANA DIMENTICA, DOPO:
via le auto blu dall'amministrazione, meglio mostrare la bicicletta per mostrare che la musica è cambiata.
L'ACQUISTO MEGALOMENE DELL'AIR ONE RENZ
Le armi del renzismo
La convention della Leopolda (la prima è datata 2010, poi ci sono state altre quattro edizioni) sono le palestre in cui è stato preparato l'assalto renziano al potere.
Ogni partecipante racconta un'idea, un progetto realizzato dalla sua amministrazione.
L'effetto è semplice e immediato: noi siamo la politica che fa, che non ha cariche, prebende, che conosce i bisogni della gente.
Voi la Casta.
E' l'eterno ritorno di quel ragazzo che gli amici del liceo avevano soprannominato <<Il Bomba>> ( qualcuno aggiungeva il perfido <<Mat-teoria>>, perché dicevano, parlava molto ma poi faceva lavorare sempre gli altri).
In un tema scolastico quand'era un giovanissimo democristiano figlio di Tiziano, consigliere comunale Dc, aveva suggerito di mandare a casa Arnaldo Forlani, Antonio Gava, Giovanni Prandini, a vario titolo boss democristiani dell'epoca.
Lo svolgimento è lo stesso nel 2012, nei confronti dei big del Partito democratico.
<<Caro D'Alema, caro Veltroni, cara Rosy Bindi, caro Franco Marini: avete fatto molto per il partito e per il Paese.
Ma adesso anche basta. Si può servire l'Italia senza stare appiccicati alle poltrone>>.
E per rendere più chiaro il concetto fa ascoltare una canzone dei Righeira degli anni ottanta, L'estate sta finendo.
Quando ascoltavamo questo pezzo – grida – loro già stavano in Parlamento.>>
Con questo bagaglio di idee e di slogan se ne va in giro per l'Italia in camper.
Il tutto accompagnato da qualche atto concreto stile sindaco <<anticasta>>: via le auto blu dall'amministrazione, meglio mostrare la bicicletta per mostrare che la musica è cambiata.
NEL PAESE DEL BUNGA BUNGA PUO' SUCCEDERE QUESTO ED ALTRO.
NON DIMENTICHIAMO CHE FONTANA RIPORTA (PIUÌ<<<<
SQUADRACCE FASCISTE RENZIANE) PIU' AVANTI IL PARERE DEL PROFETA DEL BUNGA BUNGA:.....E' sicuro che i due in qualche modo si piacciono (o meglio, che Matteo da allora piace molto a Silvio: << Tu mi somigli>>, avrebbe detto con gioia.
FONTANA DIMENTICA, DOPO:
via le auto blu dall'amministrazione, meglio mostrare la bicicletta per mostrare che la musica è cambiata.
L'ACQUISTO MEGALOMENE DELL'AIR ONE RENZ
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Re: Renzi
Dalla prima pagina del Fatto Quotidiano di Martedì 5 giugno 2018:
La cattiveria
Renzi: “Andrò per mesi
a fare il conferenziere
nel mondo”. A spiegare
come si distrugge un partito.
…....WWW.FORUM.SPINOZA.IT
^^^^^^
Il governo
Governare, da numero uno è la sua unica aspirazione e la missione che si è dato.
Quel 22 febbraio 2014 in cui, fatto fuori Enrico Letta, giura nelle mani del capo dello Stato, Matteo Renzi mette a segno uno dei colpi più significativi della sua carriera politica: a 39 anni è il più giovane premier della storia della Repubblica e presiede un governo con età media dei ministri, metà uomini e metà donne, di appena 44 anni.
Ma si por4ta dietro una macchia che pesa (al netto delle accuse fantasiose di golpe istituzionale lanciategli dalle opposizioni), e cioè arriva a Palazzo Chigi senza essere mai passato per il voto degli italiani, senza una qualche forma di investitura popolare.
I suoi primi tre mes8i di governo, scoppiettanti e vissuti a ritmo vertiginoso, servono a preparare la vittoria alle elezioni europee (con il Pd che conquista un mai raggiunto 40,8 %, svuotando il Movimento Cinque Stelle e il Centrodestra) ma anche a sanare il peccato originale di una ascesa alla premiership senza essere stato scelto dai cittadini.
Gli va rinosciuto di aver alimentato, nella sua prima fase, un'onda di speranza senza pari, di aver conquistato rapidamente all'Italia la simpatia e i giudizi positivi dellle cancellerie, presidenze, governi e opinioni pubbliche internazionali come mai era avvenuto.
Piaceva ilo <<giovanotto>> POCO felpato, diretto, che prometteva di cambiare il Paese in tre mesi.
La conferenza stampa del 12 marzo 2014 è l'apoteosi di questo clima.
Vale la pena di raccontarla perché dimostra in modo perfetto cosa è Renzi e fa capire le delusioni che ha suscitato negli anni successivi.
Il presidente del Consiglio si presenta ai giornalisti nella sua veste di rottamatore, questa volta delle corporazioni e delle vecchie abitudini, e di venditore di un sogno.
Moderno, efficiente, con una comun8icazione mutuata dagli spot televisivi, e un'illustrazione dell'attività di governo da presentazione aziendale con tanto di power point, slogan e fumetti(insomma, il perfetto venditore del cacao meravigliao- ndt).
Il titolo è << La svolta buona>>, la promessa è di lavorarwe in cento giorni per << Cambiare l'Italia per cambiare l'Europa>> con una grande riforma al mese: << Aqd Aprile cambiamo la pubblica amministrazione, a maggio il fisco, a giugtno la giustizia>>. (iN EFFETTI L'ITALIA E' CAMBIATA, E' AFFONDATA DEFINITIVAMENTE. E' INUT8ILE LAMENTARSI DI QUANTO AVVIENE OGGI, E' LA NATURALE CONSEGUENZA DELLA””””RATTOMAZIONE)
MI SCUSO CON I LETTORI PER GLI EVIDENTI ERRORI DI SCRITTURA, MA MI E' STATO RICHIESTO DALLOA POPIZIA POSTALE
La cattiveria
Renzi: “Andrò per mesi
a fare il conferenziere
nel mondo”. A spiegare
come si distrugge un partito.
…....WWW.FORUM.SPINOZA.IT
^^^^^^
Il governo
Governare, da numero uno è la sua unica aspirazione e la missione che si è dato.
Quel 22 febbraio 2014 in cui, fatto fuori Enrico Letta, giura nelle mani del capo dello Stato, Matteo Renzi mette a segno uno dei colpi più significativi della sua carriera politica: a 39 anni è il più giovane premier della storia della Repubblica e presiede un governo con età media dei ministri, metà uomini e metà donne, di appena 44 anni.
Ma si por4ta dietro una macchia che pesa (al netto delle accuse fantasiose di golpe istituzionale lanciategli dalle opposizioni), e cioè arriva a Palazzo Chigi senza essere mai passato per il voto degli italiani, senza una qualche forma di investitura popolare.
I suoi primi tre mes8i di governo, scoppiettanti e vissuti a ritmo vertiginoso, servono a preparare la vittoria alle elezioni europee (con il Pd che conquista un mai raggiunto 40,8 %, svuotando il Movimento Cinque Stelle e il Centrodestra) ma anche a sanare il peccato originale di una ascesa alla premiership senza essere stato scelto dai cittadini.
Gli va rinosciuto di aver alimentato, nella sua prima fase, un'onda di speranza senza pari, di aver conquistato rapidamente all'Italia la simpatia e i giudizi positivi dellle cancellerie, presidenze, governi e opinioni pubbliche internazionali come mai era avvenuto.
Piaceva ilo <<giovanotto>> POCO felpato, diretto, che prometteva di cambiare il Paese in tre mesi.
La conferenza stampa del 12 marzo 2014 è l'apoteosi di questo clima.
Vale la pena di raccontarla perché dimostra in modo perfetto cosa è Renzi e fa capire le delusioni che ha suscitato negli anni successivi.
Il presidente del Consiglio si presenta ai giornalisti nella sua veste di rottamatore, questa volta delle corporazioni e delle vecchie abitudini, e di venditore di un sogno.
Moderno, efficiente, con una comun8icazione mutuata dagli spot televisivi, e un'illustrazione dell'attività di governo da presentazione aziendale con tanto di power point, slogan e fumetti(insomma, il perfetto venditore del cacao meravigliao- ndt).
Il titolo è << La svolta buona>>, la promessa è di lavorarwe in cento giorni per << Cambiare l'Italia per cambiare l'Europa>> con una grande riforma al mese: << Aqd Aprile cambiamo la pubblica amministrazione, a maggio il fisco, a giugtno la giustizia>>. (iN EFFETTI L'ITALIA E' CAMBIATA, E' AFFONDATA DEFINITIVAMENTE. E' INUT8ILE LAMENTARSI DI QUANTO AVVIENE OGGI, E' LA NATURALE CONSEGUENZA DELLA””””RATTOMAZIONE)
MI SCUSO CON I LETTORI PER GLI EVIDENTI ERRORI DI SCRITTURA, MA MI E' STATO RICHIESTO DALLOA POPIZIA POSTALE
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Re: Renzi
UncleTom ha scritto:Dalla prima pagina del Fatto Quotidiano di Martedì 5 giugno 2018:
La cattiveria
Renzi: “Andrò per mesi
a fare il conferenziere
nel mondo”. A spiegare
come si distrugge un partito.
…....WWW.FORUM.SPINOZA.IT
^^^^^^
Il governo
Governare, da numero uno è la sua unica aspirazione e la missione che si è dato.
Quel 22 febbraio 2014 in cui, fatto fuori Enrico Letta, giura nelle mani del capo dello Stato, Matteo Renzi mette a segno uno dei colpi più significativi della sua carriera politica: a 39 anni è il più giovane premier della storia della Repubblica e presiede un governo con età media dei ministri, metà uomini e metà donne, di appena 44 anni.
Ma si por4ta dietro una macchia che pesa (al netto delle accuse fantasiose di golpe istituzionale lanciategli dalle opposizioni), e cioè arriva a Palazzo Chigi senza essere mai passato per il voto degli italiani, senza una qualche forma di investitura popolare.
I suoi primi tre mes8i di governo, scoppiettanti e vissuti a ritmo vertiginoso, servono a preparare la vittoria alle elezioni europee (con il Pd che conquista un mai raggiunto 40,8 %, svuotando il Movimento Cinque Stelle e il Centrodestra) ma anche a sanare il peccato originale di una ascesa alla premiership senza essere stato scelto dai cittadini.
Gli va rinosciuto di aver alimentato, nella sua prima fase, un'onda di speranza senza pari, di aver conquistato rapidamente all'Italia la simpatia e i giudizi positivi dellle cancellerie, presidenze, governi e opinioni pubbliche internazionali come mai era avvenuto.
Piaceva ilo <<giovanotto>> POCO felpato, diretto, che prometteva di cambiare il Paese in tre mesi.
La conferenza stampa del 12 marzo 2014 è l'apoteosi di questo clima.
Vale la pena di raccontarla perché dimostra in modo perfetto cosa è Renzi e fa capire le delusioni che ha suscitato negli anni successivi.
Il presidente del Consiglio si presenta ai giornalisti nella sua veste di rottamatore, questa volta delle corporazioni e delle vecchie abitudini, e di venditore di un sogno.
Moderno, efficiente, con una comun8icazione mutuata dagli spot televisivi, e un'illustrazione dell'attività di governo da presentazione aziendale con tanto di power point, slogan e fumetti(insomma, il perfetto venditore del cacao meravigliao- ndt).
Il titolo è << La svolta buona>>, la promessa è di lavorarwe in cento giorni per << Cambiare l'Italia per cambiare l'Europa>> con una grande riforma al mese: << Aqd Aprile cambiamo la pubblica amministrazione, a maggio il fisco, a giugtno la giustizia>>. (iN EFFETTI L'ITALIA E' CAMBIATA, E' AFFONDATA DEFINITIVAMENTE. E' INUT8ILE LAMENTARSI DI QUANTO AVVIENE OGGI, E' LA NATURALE CONSEGUENZA DELLA””””RATTOMAZIONE)
MI SCUSO CON I LETTORI PER GLI EVIDENTI ERRORI DI SCRITTURA, MA MI E' STATO RICHIESTO DALLOA POPIZIA POSTALE
CONTINUA
Non manca di sottolineare che, in contemporanea, la Camera ha dato il via libera alla nuova legge elettorale detta <<Italicum >> e che il governo ha consegnato il testo di riforma costituzionale con i cambiamenti dei rapporti Stato – Regioni, la fine del bicameralismo perfetto con l'abolizione del Senato elettivo ( IN PRATICA AL RITORNO DELLA SOLA CAMERA DEI FASCI, DI ANTICA MEMORIA), la chiusura del Cnel ( Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro).
CONTINUA
Nella lista ci sono anche la riforma dei contratti, il famoso Jobs Act, lo sblocco dei debiti della pubblica amministrazione, i fondi dell'edilizia scolastica, la messa all'asta di millecinquecento auto blu.
Che annuncia con le parole del perfetto imbonitore: <<Venghino, signori venghino, andranno all'asta!>>
<<Incredibile>>, scandisce un Renzi compiaciuto, i <<gufi>>, ossessione zoologica del renzismo, sono finiti all'angolo.
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UncleTom
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Re: Renzi
VFEDI DA GGOGLE ILO SIT9O DI MAIORANO
https://www.google.com/search?client=ub ... 8&oe=utf-8
^^^^^
Matteo Renzi querela (ancora) Maiorano
@dipocheparole | 30 ottobre 2017
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Il segretario del Partito democratico Matteo Renzi ha dato mandato all’avvocato Bagattini di Firenze di sporgere querela contro Alessandro Majorano che in un video pubblicato su Facebook ha dichiarato che Renzi avrebbe acquistato una faraonica abitazione nel centro di Firenze. Maiorano è un abbonato alle querele di Renzi di lunghissimo corso. Nell’occasione ha affermato su Facebook in un lungo video che Renzi aveva acquistato una casa in via guicciardini 4-10 a Firenze e che una serie agenti in borghese stazionavano “davanti alla casa del pupazzo”. A quanto pare, sbagliando palazzo.
“Matteo Renzi non ha comprato casa nel centro di Firenze ma ha preso un appartamento in affitto. L’unica casa di proprietà del segretario del Pd è quella a Pontassieve per la quale vengono pagate le rate di un mutuo. Dire che abbia comprato una casa in centro per poi avanzare insinuazioni su quale sia la provenienza dei soldi necessari a Matteo Renzi per l’acquisto, per noi è diffamatorio. Ecco perché Maiorano viene querelato”, spiega il legale di Renzi. Inoltre stiamo predisponendo analoga iniziativa per un altro post dello stesso tenore pubblicato su Facebook qualche giorno fa dallo stesso signor Maiorano – ha aggiunto Bagattini – dove in sostanza si ribadiscono gli stessi concetti fuorvianti insieme ad alcuni epiteti diffamatori: peccato che nelle immagini rese visibili il signor Maiorano si sia posizionato sotto la casa sbagliata!”. Sempre Maiorano in questi anni ha presentato esposti su esposti in procura e all’Agenzia delle Entrate anche per le spese alla Provincia di Firenze, finendo ancora querelato da Renzi. Maiorano è stato anche condannato qualche giorno fa per diffamazione nei confronti di Simone Coccia Colaiuta, fidanzato della senatrice aquilana del Pd, Stefania Pezzopane.
https://www.google.com/search?client=ub ... 8&oe=utf-8
^^^^^
Matteo Renzi querela (ancora) Maiorano
@dipocheparole | 30 ottobre 2017
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Il segretario del Partito democratico Matteo Renzi ha dato mandato all’avvocato Bagattini di Firenze di sporgere querela contro Alessandro Majorano che in un video pubblicato su Facebook ha dichiarato che Renzi avrebbe acquistato una faraonica abitazione nel centro di Firenze. Maiorano è un abbonato alle querele di Renzi di lunghissimo corso. Nell’occasione ha affermato su Facebook in un lungo video che Renzi aveva acquistato una casa in via guicciardini 4-10 a Firenze e che una serie agenti in borghese stazionavano “davanti alla casa del pupazzo”. A quanto pare, sbagliando palazzo.
“Matteo Renzi non ha comprato casa nel centro di Firenze ma ha preso un appartamento in affitto. L’unica casa di proprietà del segretario del Pd è quella a Pontassieve per la quale vengono pagate le rate di un mutuo. Dire che abbia comprato una casa in centro per poi avanzare insinuazioni su quale sia la provenienza dei soldi necessari a Matteo Renzi per l’acquisto, per noi è diffamatorio. Ecco perché Maiorano viene querelato”, spiega il legale di Renzi. Inoltre stiamo predisponendo analoga iniziativa per un altro post dello stesso tenore pubblicato su Facebook qualche giorno fa dallo stesso signor Maiorano – ha aggiunto Bagattini – dove in sostanza si ribadiscono gli stessi concetti fuorvianti insieme ad alcuni epiteti diffamatori: peccato che nelle immagini rese visibili il signor Maiorano si sia posizionato sotto la casa sbagliata!”. Sempre Maiorano in questi anni ha presentato esposti su esposti in procura e all’Agenzia delle Entrate anche per le spese alla Provincia di Firenze, finendo ancora querelato da Renzi. Maiorano è stato anche condannato qualche giorno fa per diffamazione nei confronti di Simone Coccia Colaiuta, fidanzato della senatrice aquilana del Pd, Stefania Pezzopane.
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Re: Renzi
...CITTADINI DI TEBE,...TALEBANI, …..ASCOLTATE.....(TOTO')
HEIA,....HEIA,....HEIA.....ALALA', ALALA', ALALA'
…......su blog, testate alternative e pagine social non sono mai mancate critiche, dove non sono mai mancate le critiche, rintuzzate da Sensi (FILIPPO, SPIN DOCTOR DI PINOCCHIO MUSSOLONI) che per contrastarle organizzò squadre di troll (OGGI DIVENTATE SQUADRE FASCISTE) ovvero di blogger che dietro pseudonimo e ovviamente senza dichiarare la propria affiliazione, scorazzavano per il web al fine di difendere Renzi e di attaccare i suoi oppositori.
Il tutto in maniera opaca, dalle stanze di Palazzo Chigi in violazione di una corretta comunicazione istituzionale.
MARCELLO FOA
IL FATTO
Questa notte alle ore 02,45, ho scritto con Word, sul mio PC, l'inizio del capitolo:
Da Mafia Capitale alla fondazione Open
Il finanziamento di Salvatore Buzzi
tratto da libro di Davide Vecchi: MATTEO RENZI IL PREZZO DEL POTERE
con prefazione di Marco Travaglio.
Quando ho deciso di salvarlo su una chiavetta, la nota BANDA CRIMINALE FASCISTA RENZIANA, lo ha cancellato.
Faccio debitamente notare a chi legge, che non avevo appositamente effettuato il collegamento Wi-Fi a Internet, e che non avevo nessuna intenzione di pubblicarlo su questo forum.
Ma le Squadracce fasciste renziane si sono sentite nella necessità di cancellare quanto scritto.
Gli italiani non devono sapere.
Come se questo libro, come tanti altri è liberamente disponibile nelle librerie italiane.
Il virus del ducismo sembra non essere totalmente scomparso, malgrado il lassismo di questi tempi infami e disperati.
Tanto che il 4 Dicembre 2016 la maggioranza degli italiani non ha votato per la materia istituzionale, ma per dare un segnale a Pinocchio Mussoloni, che aveva predicato di abbandonare la politica in caso di sconfitta.
Ovviamente era una super palla, nel tentativo di condizionare il voto.
Successivamente, dal 4 marzo 2018, gli italiani continuano a dire basta al Pd targato Mussoloni.
^^^^^^^^
Dal libro di Aldo Giannuli:
Da Gelli a Renzi
(passando per Berlusconi)
Edito da PONTE DELLE GRAZIE
Pagina 188
P2 e renzismo differenze e somiglianze sociali
Come in ogni soggetto politico, anche per la P2 è utile analizzare le finalità sociali che erano alla sua base.
Il maggior danno prodotto dal <<complottismo>> è quello di ridurre tutto al progetto criminale di un piccolo gruppo di congiurati.
HEIA,....HEIA,....HEIA.....ALALA', ALALA', ALALA'
…......su blog, testate alternative e pagine social non sono mai mancate critiche, dove non sono mai mancate le critiche, rintuzzate da Sensi (FILIPPO, SPIN DOCTOR DI PINOCCHIO MUSSOLONI) che per contrastarle organizzò squadre di troll (OGGI DIVENTATE SQUADRE FASCISTE) ovvero di blogger che dietro pseudonimo e ovviamente senza dichiarare la propria affiliazione, scorazzavano per il web al fine di difendere Renzi e di attaccare i suoi oppositori.
Il tutto in maniera opaca, dalle stanze di Palazzo Chigi in violazione di una corretta comunicazione istituzionale.
MARCELLO FOA
IL FATTO
Questa notte alle ore 02,45, ho scritto con Word, sul mio PC, l'inizio del capitolo:
Da Mafia Capitale alla fondazione Open
Il finanziamento di Salvatore Buzzi
tratto da libro di Davide Vecchi: MATTEO RENZI IL PREZZO DEL POTERE
con prefazione di Marco Travaglio.
Quando ho deciso di salvarlo su una chiavetta, la nota BANDA CRIMINALE FASCISTA RENZIANA, lo ha cancellato.
Faccio debitamente notare a chi legge, che non avevo appositamente effettuato il collegamento Wi-Fi a Internet, e che non avevo nessuna intenzione di pubblicarlo su questo forum.
Ma le Squadracce fasciste renziane si sono sentite nella necessità di cancellare quanto scritto.
Gli italiani non devono sapere.
Come se questo libro, come tanti altri è liberamente disponibile nelle librerie italiane.
Il virus del ducismo sembra non essere totalmente scomparso, malgrado il lassismo di questi tempi infami e disperati.
Tanto che il 4 Dicembre 2016 la maggioranza degli italiani non ha votato per la materia istituzionale, ma per dare un segnale a Pinocchio Mussoloni, che aveva predicato di abbandonare la politica in caso di sconfitta.
Ovviamente era una super palla, nel tentativo di condizionare il voto.
Successivamente, dal 4 marzo 2018, gli italiani continuano a dire basta al Pd targato Mussoloni.
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Dal libro di Aldo Giannuli:
Da Gelli a Renzi
(passando per Berlusconi)
Edito da PONTE DELLE GRAZIE
Pagina 188
P2 e renzismo differenze e somiglianze sociali
Come in ogni soggetto politico, anche per la P2 è utile analizzare le finalità sociali che erano alla sua base.
Il maggior danno prodotto dal <<complottismo>> è quello di ridurre tutto al progetto criminale di un piccolo gruppo di congiurati.
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UncleTom
- Messaggi: 5725
- Iscritto il: 11/10/2016, 2:47
Re: Renzi
MATTEO RENZI
IL PREZZO
DEL POTERE
PREFAZIONE DI
Marco Travaglio
Davide Vecchi
PRECOPERTINA
Questa che state per leggere è la carriera di un pre-
sidente, (il libro è stato stampato nel maggio 2016-ndt)
la fotografia di come funziona oggi il potere
in Italia. Una storia in ombra. Dentro e dietro la
cronaca, questo libro supportato da documenti e te-
stimonianze inediti, racconta tradimenti, retroscena,
intrighi di palazzo che hanno segnato la scalata di
Matteo Renzi. Dal gennaio del 2014 fino ad oggi.
Le trame finora mai rivelate che hanno portato alle
dimissioni di Enrico Letta. Incarichi, poltrone, appalti
distribuiti come un conto da pagare. Le manovre
per difendere gli indifendibili. I segreti e le carte più
scottanti dello scandalo Banca Etruria, che ha visto
coinvolti il padre dell'attuale ministro per le Riforme
istituzionali Maria Elena Boschi e l'intero governo.
I rapporti tra Boschi senior e l'onnipresente “buon
amico” Flavio Carboni.
POST COPERTINA (ULTIMA PAGINA-ndt)
“IL VERO VOLTO DI RENZI PREMIER,
CINICO, POLITICAMENTE RICATTATO E RICATTABILE,
CHIUSO IN SE STESSO E NEL SUO BUNKER
COME I LEADER A FINE CARRIERA”.
Dalla prefazione di Marco Travaglio
Prefazione
di Marco Travaglio
La mia prefazione al libro di Davide Vecchi su Matteo Renzi, L'intoccabile, si concludeva con un'istigazione a proseguire: <<Insomma, oltre alla squadra di governo, che tutti purtroppo vediamo.
formata da ragazzotti e fanciulle tanto mediocri e ignoranti quanto pretenziosi e arroganti, ce n'è un'altra che dirige il traffico dietro le quinte?
IL PREZZO
DEL POTERE
PREFAZIONE DI
Marco Travaglio
Davide Vecchi
PRECOPERTINA
Questa che state per leggere è la carriera di un pre-
sidente, (il libro è stato stampato nel maggio 2016-ndt)
la fotografia di come funziona oggi il potere
in Italia. Una storia in ombra. Dentro e dietro la
cronaca, questo libro supportato da documenti e te-
stimonianze inediti, racconta tradimenti, retroscena,
intrighi di palazzo che hanno segnato la scalata di
Matteo Renzi. Dal gennaio del 2014 fino ad oggi.
Le trame finora mai rivelate che hanno portato alle
dimissioni di Enrico Letta. Incarichi, poltrone, appalti
distribuiti come un conto da pagare. Le manovre
per difendere gli indifendibili. I segreti e le carte più
scottanti dello scandalo Banca Etruria, che ha visto
coinvolti il padre dell'attuale ministro per le Riforme
istituzionali Maria Elena Boschi e l'intero governo.
I rapporti tra Boschi senior e l'onnipresente “buon
amico” Flavio Carboni.
POST COPERTINA (ULTIMA PAGINA-ndt)
“IL VERO VOLTO DI RENZI PREMIER,
CINICO, POLITICAMENTE RICATTATO E RICATTABILE,
CHIUSO IN SE STESSO E NEL SUO BUNKER
COME I LEADER A FINE CARRIERA”.
Dalla prefazione di Marco Travaglio
Prefazione
di Marco Travaglio
La mia prefazione al libro di Davide Vecchi su Matteo Renzi, L'intoccabile, si concludeva con un'istigazione a proseguire: <<Insomma, oltre alla squadra di governo, che tutti purtroppo vediamo.
formata da ragazzotti e fanciulle tanto mediocri e ignoranti quanto pretenziosi e arroganti, ce n'è un'altra che dirige il traffico dietro le quinte?
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