quo vadis PD ????
Re: quo vadis PD ????
“Truffa aggravata”, si aggrava la posizione di Melchiorre Fidelbo (marito della Finocchiaro)
02/06/2012By Marco Benanti
Ha fama di giudice inflessibile, scrupoloso, un modello: il Gip del Tribunale di Catania Marina Rizza si sta occupando da qualche tempo di vicende che coinvolgono personaggi molto in vista a Catania e in generale in tutta la Sicilia. La dottoressa Rizza è il gup davanti al quale si sta celebrando l’udienza preliminare per il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e suo fratello Angelo, parlamentare nazionale dell’Mpa, accusati, dopo l’imputazione coatta disposta dal Gip Luigi Barone, di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato. Prossima udienza il 28 giugno. E’ uno dei “capitoli” della mega-inchiesta su mafia-politica-imprenditoria “Iblis” (in arabo “diavolo”) condotta dai Ros e coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania.
Non solo, ma in altro procedimento, il Gip Marina Rizza ha da poco ordinato al Pm Alessandro La Rosa di riformulare il capo d’imputazione contestando agli indagati la truffa aggravata nell’erogazione di pubbliche forniture oltre all’abuso d’ufficio. Si tratta della vicenda dell’appalto affidato senza gara per l’informatizzazione del Pta (Presidio Territoriale di Assistenza) di Giarre, grosso centro in provincia di Catania, alla “Solsamb srl” rappresentata dal dott. Melchiorre Fidelbo, ginecologo, marito di Anna Finocchiaro (nella foto sopra presente al taglio del nastro). Un appalto da 1,7 milioni di euro.
Il gip ha, inoltre, ordinato al Pm di valutare l’iscrizione nel registro degli indagati del manager Antonio Scavone, medico radiologo, uomo molto vicino al Presidente Lombardo nel mondo della sanità. Scavone, sino al 2009 manager dell’Asp 3 di Catania, avrebbe messo in moto la macchina che dal punto di vista burocratico ha consentito l’affidamento dell’appalto per l’informatizzazione del Pta di Giarre alla “Solsamb”.
Nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, risalente all’ottobre scorso, Scavone non risultava tra gli indagati. Ora, dopo l’ordinanza del gip Rizza, si aprono possibili nuovi scenari: uno è l’eventuale l’incompatibilità dello stesso giudice nello stesso procedimento. Di certo, è che adesso il Pm La Rosa, che si occupa in Procura in particolare di pubblica amministrazione, dovrà rivedere giuridicamente le motivazioni che lo hanno portato ad escludere Scavone dai possibili responsabili dell’appalto.
Melchiorre Fidelbo è indagato in qualità di amministratore unico della “Solsamb”, insieme all’ex direttore amministrativo dell’azienda sanitaria provinciale di Catania, Giuseppe Calaciura, al direttore amministrativo dell’Asp, Giovanni Puglisi, e alla responsabile del procedimento, Elisabetta Caponetto. Al centro dell’inchiesta c’è la delibera n.1719 del 30 luglio del 2010 che ha autorizzato l’Asp di Catania a stipulare un convenzione con la “Solsamb” per il Pta di Giarre. Una delibera per un appalto milionario che, secondo l’accusa, sarebbe stata redatta “senza previo espletamento di una procedura ad evidenza pubblica e comunque in violazione del divieto di affidare incarichi di consulenza esterna”.
Una vicenda che ha fatto scalpore questa dell’appalto del Pta di Giarre: un evento immortalato, fra l’altro, da una foto del taglio del nastro, nel novembre del 2010, alla presenza, tra gli altri, dell’ex Ministro Livia Turco, dell’assessore regionale alla sanità Massimo Russo, del dott. Fidelbo e di Anna Finocchiaro. La “Solsamb” ha sempre sostenuto che il progetto non aveva bisogno di gara d’appalto perché “opera dell’ingegno” e che non esiste alcuna connessione tra il ruolo di Melchiorre Fidelbo nella società e il ruolo politico della moglie, la senatrice Finocchiaro, estranea alla vicenda e all’inchiesta.
Marco Benanti (Iene Sicule)
http://violapost.it/?p=8716
02/06/2012By Marco Benanti
Ha fama di giudice inflessibile, scrupoloso, un modello: il Gip del Tribunale di Catania Marina Rizza si sta occupando da qualche tempo di vicende che coinvolgono personaggi molto in vista a Catania e in generale in tutta la Sicilia. La dottoressa Rizza è il gup davanti al quale si sta celebrando l’udienza preliminare per il Presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo e suo fratello Angelo, parlamentare nazionale dell’Mpa, accusati, dopo l’imputazione coatta disposta dal Gip Luigi Barone, di concorso esterno in associazione mafiosa e voto di scambio aggravato. Prossima udienza il 28 giugno. E’ uno dei “capitoli” della mega-inchiesta su mafia-politica-imprenditoria “Iblis” (in arabo “diavolo”) condotta dai Ros e coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania.
Non solo, ma in altro procedimento, il Gip Marina Rizza ha da poco ordinato al Pm Alessandro La Rosa di riformulare il capo d’imputazione contestando agli indagati la truffa aggravata nell’erogazione di pubbliche forniture oltre all’abuso d’ufficio. Si tratta della vicenda dell’appalto affidato senza gara per l’informatizzazione del Pta (Presidio Territoriale di Assistenza) di Giarre, grosso centro in provincia di Catania, alla “Solsamb srl” rappresentata dal dott. Melchiorre Fidelbo, ginecologo, marito di Anna Finocchiaro (nella foto sopra presente al taglio del nastro). Un appalto da 1,7 milioni di euro.
Il gip ha, inoltre, ordinato al Pm di valutare l’iscrizione nel registro degli indagati del manager Antonio Scavone, medico radiologo, uomo molto vicino al Presidente Lombardo nel mondo della sanità. Scavone, sino al 2009 manager dell’Asp 3 di Catania, avrebbe messo in moto la macchina che dal punto di vista burocratico ha consentito l’affidamento dell’appalto per l’informatizzazione del Pta di Giarre alla “Solsamb”.
Nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, risalente all’ottobre scorso, Scavone non risultava tra gli indagati. Ora, dopo l’ordinanza del gip Rizza, si aprono possibili nuovi scenari: uno è l’eventuale l’incompatibilità dello stesso giudice nello stesso procedimento. Di certo, è che adesso il Pm La Rosa, che si occupa in Procura in particolare di pubblica amministrazione, dovrà rivedere giuridicamente le motivazioni che lo hanno portato ad escludere Scavone dai possibili responsabili dell’appalto.
Melchiorre Fidelbo è indagato in qualità di amministratore unico della “Solsamb”, insieme all’ex direttore amministrativo dell’azienda sanitaria provinciale di Catania, Giuseppe Calaciura, al direttore amministrativo dell’Asp, Giovanni Puglisi, e alla responsabile del procedimento, Elisabetta Caponetto. Al centro dell’inchiesta c’è la delibera n.1719 del 30 luglio del 2010 che ha autorizzato l’Asp di Catania a stipulare un convenzione con la “Solsamb” per il Pta di Giarre. Una delibera per un appalto milionario che, secondo l’accusa, sarebbe stata redatta “senza previo espletamento di una procedura ad evidenza pubblica e comunque in violazione del divieto di affidare incarichi di consulenza esterna”.
Una vicenda che ha fatto scalpore questa dell’appalto del Pta di Giarre: un evento immortalato, fra l’altro, da una foto del taglio del nastro, nel novembre del 2010, alla presenza, tra gli altri, dell’ex Ministro Livia Turco, dell’assessore regionale alla sanità Massimo Russo, del dott. Fidelbo e di Anna Finocchiaro. La “Solsamb” ha sempre sostenuto che il progetto non aveva bisogno di gara d’appalto perché “opera dell’ingegno” e che non esiste alcuna connessione tra il ruolo di Melchiorre Fidelbo nella società e il ruolo politico della moglie, la senatrice Finocchiaro, estranea alla vicenda e all’inchiesta.
Marco Benanti (Iene Sicule)
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Re: quo vadis PD ????
erding ha scritto:“Voglio che tu sappia che mi fate schifo”, lo sfogo di una militante Pd contro la Finocchiaro
02/06/2012
By violapost
Giorni convulsi per i senatori Pd, travolti dalle proteste all’indomani del voto che, di fatto, cancella l’articolo 18. I militanti del Pd non perdonano loro di aver fatto passare al Senato la controriforma del lavoro di Elsa Fornero. La più contestata è la senatrice Anna Finocchiaro (da 28 anni in Parlamento) che, dopo il voto al Senato, ha dichiarato con entusiamo: “Penso che questo sarà utile all’Italia”. Non la pensano così i militanti storici del Pd. Abbiamo selezionato il messaggio di una di loro, Paola Castro:
Qui il messaggio sulla bacheca della Finocchiaro
http://violapost.it/?p=8683
che vergogna questo voto sulla riforma del lavoro che include di fatto l'eliminazione dell'art.18 dello statuto dei lavoratori.
mai e poi mai il PD avrebbe dovuto votare questa norma.
vergogna.
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Re: quo vadis PD ????
shiloh ha scritto:erding ha scritto:“Voglio che tu sappia che mi fate schifo”, lo sfogo di una militante Pd contro la Finocchiaro
02/06/2012
By violapost
Giorni convulsi per i senatori Pd, travolti dalle proteste all’indomani del voto che, di fatto, cancella l’articolo 18. I militanti del Pd non perdonano loro di aver fatto passare al Senato la controriforma del lavoro di Elsa Fornero. La più contestata è la senatrice Anna Finocchiaro (da 28 anni in Parlamento) che, dopo il voto al Senato, ha dichiarato con entusiamo: “Penso che questo sarà utile all’Italia”. Non la pensano così i militanti storici del Pd. Abbiamo selezionato il messaggio di una di loro, Paola Castro:
Qui il messaggio sulla bacheca della Finocchiaro
http://violapost.it/?p=8683
che vergogna questo voto sulla riforma del lavoro che include di fatto l'eliminazione dell'art.18 dello statuto dei lavoratori.
mai e poi mai il PD avrebbe dovuto votare questa norma.
vergogna .
Gli illusi di Via S. Andrea delle Fratte 16, Roma, Merlonia…
Nella ex Stalingrado vince al ballottaggio Monica Chittò vicinissima al 70 %. Il calo delle presenze però si è fatto sentire eccome. Una persona normale comincerebbe veramente a preoccuparsi, ma alla stirpe dei professionisti della politica questo non accade, gli fa un baffo, perché la loro pelle viene ritenuta durissima, più di quella dei rinocerontoidi definita dagli esperti di settore come molto spessa e corazzata.
Una grande preoccupazione ha pervaso per oltre un anno il popolo di sinistra della città. Nessuno era certo che dopo il caso Penati la sinistra potesse tornare a guidare il Comune.
Un vero dramma perché di lasciare in mano alla destra del caro estinto la vecchia Stalingrado, città medaglia d’oro della Resistenza, nessuno se la sentiva proprio di farlo. Si trattava anche di rompere l’incantesimo di 66 anni di fila della guida della città da parte delle forze della sinistra. E poi, nella fase finale della campagna elettorale circolava la voce che dietro il candidato del Terzo Polo, dato come il vero antagonista della Chittò, ci stava Vino, il proprietario di un’agenzia di pompe funebri, e dietro Vino ci stava Pasini, e dulcis in fundo dietro Pasini ci stava la mafia, o meglio, la ‘ndrangheta.
La campagna del candidato del Terzo Pollo infatti è costata parecchio e si è visto per i mezzi dispiegati. Qualcuno azzarda a mezzo milione di euro. Non stupisce affatto, perché l’ex area Falck attende ancora una destinazione definitiva, e trattandosi della più grande area edificabile del Continente sembra più che logico che siano in molti a volerci mettere le mani.
Nell’area ex Falck ci stanno portando il prolungamento della MM 1 - Linea rossa. Caltagirone in area attigua all’iper mercato Vulcano ha edificato una serie di mostruosi palazzi a mò di vespaio.
Ma i vecchi elettori del Pci non hanno mollato; sono andati in massa al super mercatino dei cinesoni nella ex sede della vecchia Standa e hanno fatto un’incetta fuori ordinanza di mollette per i panni in plastica fabbricate nella terra del Dragone. Acquistate solo pel pochi euli.
E poi si sono recati per due volte alle urne con almeno 4 mollette per naso, battendo il record dei vecchi democristi e di Montanelli che all’urna ci andavano attrezzati con una sola moletta, e per giunta di legno, che a detta degli esperti fa più male.
Ma on the road quando incontri gli ex Pci, la musica è sempre la stessa: “A votare per la sinistra alle comunali ci vado perché non voglio che vinca la destra,……ma si scordino a Roma ladrona che io vado a votare alle politiche”.
Allora i conti non tornano. Come mai nei sondaggi il Pd viene dato mediamente intorno al 24 %, ad esclusione di Demos che lo da oggi al 27,5 %?
Nessuno istituto di ricerca osa mai esplorare la terra della ex Stalingrado?
Perché se così fosse,.. nella media nazionale il Pd risulterebbe spalla a spalla con i barbari sognanti, al 4,6 %.
Figuriamoci poi ora dopo l’approvazione della riforma sul lavoro al Senato.
Il Pd prenderebbe un consenso come la temperatura del Polo Nord,……..sotto zero.
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Re: quo vadis PD ????
Un passaggio obbligato.
Domanda:
Transitando dalla Seconda alla Terza Repubblica, chi salvereste dell'attuale Pd?
Domanda:
Transitando dalla Seconda alla Terza Repubblica, chi salvereste dell'attuale Pd?
Re: quo vadis PD ????
Intanto comincerei da questi membri della segreteria.
Roberta Agostini
Salute e Conferenza delle donne - responsabile in Segreteria Nazionale
Laureata in Filosofia, documentarista, nel 1993 è consigliere comunale a Roma. Nella Segreteria DS si occupa di Cultura e Comunicazione, e dal 2004 è coordinatrice delle donne. Alla nascita del PD partecipa all'Assemblea costituente.
Stella Bianchi
Ambiente - Responsabile in Segreteria Nazionale
40 anni, economista e giornalista, nel 1995 ha dato vita ai Giovani per l’Ulivo facendo parte del coordinamento nazionale, ha fatto parte dell’Assemblea costituente del Pd
Cecilia Carmassi
Politiche per la famiglia, Associazionismo e Terzo settore - Responsabile in Segreteria Nazionale
Dal novembre 2009 è nella Segreteria Nazionale del Partito Democratico. E' stata Presidente della FUCI.
Stefano Fassina
Responsabile economia e lavoro Pd
Dal 1996 al 1999 è stato consigliere economico del ministero del Tesoro. A Washington, dal 2000 al 2005, ha lavorato al Fondo monetario internazionale. Dal 2006 al 2008 ha lavorato al ministero dell’Economia. Direttore scientifico dell’associazione Nens
Ettore Martinelli
Diritti - Responsabile in Segreteria Nazionale
Contatti Area Diritti
Esercita la professione di avvocato ed è esperto di diritto costituzionale. Svolge attività didattica e scientifica presso l'Istituto di diritto pubblico dell'Università Statale di Milano. Consigliere comunale a Milano dal 2006 al 2011.
Marco Meloni
responsabile PD Riforma dello Stato, PA, Università e ricerca
Ricercatore all'Arel, dal 2006 è consigliere regionale della Sardegna. È tra fondatori dell'associazione di cultura politica TrecentoSessantae del network generazionale veDrò.
Annamaria Parente
Responsabile Formazione Politica Partito Democratico
Laureata in filosofia, nel 2007 entra nell'esecutivo del Partito Democratico, per assumere poi l'incarico di responsabile nazionale Formazione. Dal novembre 2009 fa parte della Segreteria. Sposata e madre di un bambino
Francesca Puglisi
Scuola - Responsabile in Segreteria Nazionale
Il suo impegno politico è iniziato nel '95 con i Comitati Prodi, organizzando il primo movimento dei Giovani dell'Ulivo, di cui è stata responsabile nazionale. Nel ‘97 ha aderito ai Ds di Bologna. Con Anna Serafini e molte altre ha costituito la Consulta per l'infanzia e l'adolescenza Gianni Rodari
Nico Stumpo
Organizzazione - Responsabile in Segreteria Nazionale
Nella segreteria nazionale della Sinistra giovanile fino al 2001, responsabile del tesseramento dei Ds fino al 2003, quindi membro della direzione e responsabile della segreteria dei Ds, è stato componente della direzione del Pd.
Fuori tutti i parlamentari per più di due legislature.
Roberta Agostini
Salute e Conferenza delle donne - responsabile in Segreteria Nazionale
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Nico Stumpo
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Re: quo vadis PD ????
a parte Fassina li abbiamo "visti e sentiti "molto poco, aggiungerei Civati .
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Re: quo vadis PD ????
Questa sera a "In onda" - La7 - Telese + Porro, si parla di sinistra e di Pd.
Ore 20,30
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Re: quo vadis PD ????
Amadeus ha scritto:a parte Fassina li abbiamo "visti e sentiti "molto poco, aggiungerei Civati .
ci mettiamo anche Cesare Damiano ???
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Re: quo vadis PD ????
Preferenze al 3 giugno 2012 – Ore 21,42
===================================
Cognome – Nome……………|…Preferenze…|
………………………………………..|…………………….|
===================================
Agostini Roberta…………………………1
Bianchi Stella………………………………1
Carmassi Cecilia………………………….1
Civati Giuseppe……………………………1
Damiano Cesare………………………….1
Fassina Stefano…………………………..2
Martinelli Ettore………………………….1
Meloni Marco………………………………1
Parente Annamaria……………………..1
Puglisi Francesca…………………………1
Stumpo Nico……………………………….1
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Cognome – Nome……………|…Preferenze…|
………………………………………..|…………………….|
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Agostini Roberta…………………………1
Bianchi Stella………………………………1
Carmassi Cecilia………………………….1
Civati Giuseppe……………………………1
Damiano Cesare………………………….1
Fassina Stefano…………………………..2
Martinelli Ettore………………………….1
Meloni Marco………………………………1
Parente Annamaria……………………..1
Puglisi Francesca…………………………1
Stumpo Nico……………………………….1
Re: quo vadis PD ????
Aggiungo il possibile leader candidato pdc: Fabrizio Barca
Condivido gran parte del suo intervento a l'Infedele della scorsa settimana.
Guarda dal minuto 00:11:00 e 00:30:00
http://www.la7.tv/richplayer/index.html ... d=50267858
Condivido gran parte del suo intervento a l'Infedele della scorsa settimana.
Guarda dal minuto 00:11:00 e 00:30:00
http://www.la7.tv/richplayer/index.html ... d=50267858
Chi c’è in linea
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