quo vadis PD ????

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
Rispondi
shiloh
Messaggi: 3973
Iscritto il: 21/02/2012, 17:56

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da shiloh »

camillobenso ha scritto:
Mi piacerebbe però interpellare Niki Vendola per sapere cosa succede dopo la sua proposta di andare a votare perché il governo Monti è fallito.

Qualcuno sa dove contattarlo? Vendola non è parlamentare e quindi non ha la casella di posta istituzionale.

già che ci sei ...c'avrei anch'io una domanda per Niki,che faccio seguire:

"caro Niki,
mi potresti spiegare perchè un giorno dici che ti presenti alle primarie del csx e il giorno dopo minacci di non fare l'alleanza con il PD ???
perchè sai...io a questo punto sarei un po' confuso da questa tua ,
"insostenibile leggerezza dell'essere"...di sinistra.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

shiloh ha scritto:
camillobenso ha scritto:
Shiloh, non ci ha più detto se ha stracciato la tessera del Partito defunto, a causa della mancata risposta di Bersani alla sua doglianza-minaccia.

.

calma.
ho detto che sto aspettando che il PD comunichi ,
per scritto,
a me come a milioni di elettori come me,
con chi si vuole alleare e cosa mette nel programma elettorale,
prima di rinnovare la tessera nel 2013... e prima di firmargli una cambiale in bianco con il mio voto.

ma io sono anche pragmatico...e pratico...:

la tessera che ho scade il 31-12-2012...e l'ho pure pagata i soliti 50 euri...
e la tessera mi dà il diritto di presenziare alle riunioni di sezione e dire la mia opinione...e a volte capita che in sezione arrivi anche qualche "rappresentante politico" di medio calibro...e poi ...hai visto mai che decidano di fare le primarie solo per gli iscritti ???
wait and see...Tion.

;)

Aspetta e spera
Che già l’ora si avvicina!
Quando saremo insieme a te,
noi ti daremo
Un’altra e legge e un altro Re.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

@ shiloh

ho letto che ti stai cimentando sul vecchio forum sui tuoi vecchi temi da combattimento.

A me è scattata l’interdizione dopo il primo post dopo due mesi di assenza, nel marzo scorso.

Effettuando il login usciva un blocco.


Ho visto che hai libero accesso e ho fatto un tentativo, ed è uscita questa novità, al posto del blocco precedente.

Hai superato il numero massimo di tentativi di accesso. In aggiunta ai dati nome utente e password dovrai inserire anche il codice di conferma che leggi nell’immagine sottostante.


PS Né ho fatto solo uno dopo più di un mese ed è uscita questa indicazione.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

Da troppo tempo la politica italiana si è trasformata in una guerra tra comici,......l'impegno è al top, compreso quello del caro estinto che si sente trascinato nel gorgo senza uscita......

Monti si preoccupa di avere carte da giocare sul tavolo di Bruxelles il 28 giugno prossimo, senza rendersi conto che a Roma ci sono corrispondenti stranieri che raccontano di quanto sta sprofondando sempre più in basso questa italietta da quattro soldi....

***

Bersani: «Grillo, duriamo più di te
Populismi, si sa dove vanno»

Il leader dei Democratici: «No alleanze con chi dice non ci sono destra e sinistra. Il Pd deve trasmettere l'idea che l'Italia ce la farà, guardando in faccia la realtà. Perché a raccontare balle i nostri concorrenti sono più bravi».


Pier Luigi Bersani chiude un seminario del Pd a Roma.

BERSANI A GRILLO: NOI DURIAMO PIU' DI TE
«Non dobbiamo occhieggiare a populismi che non si sa dove iniziano, anzi sono sempre iniziati di qua e finiti di là. Io non voglio che qualcuno mi prenda per mano e mi porti a destra. Questo no». Lo ha affermato il segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, chiudendo il convegno. «Noi duriamo più di Grillo. Un partito deve avere la durata, tocca a noi durare, a lui tocca accendere il fuoco».

NIENTE ALLEANZE CON CHI DICE NE' DESTRA NE' SINISTRA
Nessuna alleanza con «chi mi dice che non c'è né destra, né sinistra». Pier Luigi Bersani, chiudendo i lavori di una seminario del Pd, mette i primi paletti nel percorso delle alleanze. «Se uno mi dice così, io dico 'vai a.... non puoi dirmi che tutto è uguale, io ti saluto». Per il leader democratico. «il Pd deve trasmettere l'idea che l'Italia ce la farà, ma guardando in faccia la realtà. Perchè a raccontare balle i nostri concorrenti sono più bravi di noi». «Per la prima volta dal dopoguerra siamo in una fase di impoverimento del Paese. É questo il punto cruciale», concludendo il convegno sulla forma partito 'Rifare l'Italia' alla sede del Pd.

EVITARE MANOVRE CONTRO QUIRINALE
«Il Quirinale è uno dei pochi presidi di questa democrazia. Sarà meglio evitare manovre attorno a lui perchè poi non ci ritroviamo più niente». Lo ha detto il segretario del Pd Pier Luigi Bersani replicando ai cronisti sulle polemiche sulla trattativa Stato-mafia

ANTIPOLITICA? GENTE HA FAME E TAGLIA TESTA A RE
Il Pd deve essere «un partito inattaccabile dall'antipolitica» dice Bersani. «Ma tutte le volte che il popolo ha avuto fame- ricorda il leader democratico - ha tagliato la testa al re». Per questo, dice, il Pd deve in primo luogo «riprendere la fiducia e la speranza sulla ripresa del cammino. E il vero punto è di saldare, ma non in modo appiccicato, il tema sociale e quello democratico. Se le due cose, la questione sociale e quella politica, sono separate- aggiunge- l'Italia è finita. Non il Pd, l'Italia».

OK TRADIZIONE SINISTRA, MA GUARDIAMO AVANTI
Giusto essere portatori della migliore tradizione della sinistra, ma il Pd deve «andare avanti» e deve essere «chiaro» che la «ricetta giusta» non si trova ritornando alle soluzioni di trent'anni fa. Pier Luigi Bersani, chiudendo il convegno del Pd sulle forme della politica, replica all'ala 'laburistà del partito: «Una riunione come quella di oggi risente del grande affetto verso una certa tradizione della sinistra e si pone il problema del rapporto di questa tradizione con il Pd. Chiariamoci su questo: dopo che ci siamo detti che anche le culture della sinistra nel quindicennio scorso hanno sbandato, non possiamo pensare che rimosse quelle... prima c'era la ricetta». «Chiariamo questo punto, sennò non andiamo da nessuna parte», ha aggiunto. «Non si tratta di tirare la giacca al Pd, ma di fare il Pd. Andiamo avanti, pensando che il Pd possa essere nello scenario nuovo il soggetto politico che rinverdisce quella tradizione». E uno degli obiettivi del Pd è «l'incrocio fra le culture... Quando incontriamo gli altri partiti socialisti, progressisti, tutti ritengono interessante questa esperienza. Non possiamo essere quelli che pensano di alzare il ditino e spiegano agli altri come stanno le cose».

22 giugno 2012

http://www.unita.it/italia/bersani-no-a ... a-1.423186

****

I commenti:

9. Gabriele Pepe4 minuti fa ( 22-06-2012 )caro Bersani tu e il tuo PD siete la prova vivente che forse in Italia esiste una destra o più destre ma di sicuro non la sinistra. L'avte uccisa da tempo.


8. Riccardo Ackermann5 minuti fa ( 22-06-2012 )Bah, chi parla? Il segretario di un partito che va a tarallucci e vino con confindustria, sindacalisti e lobbisti. E che poi non fa altro che alzare le tasse.
Il PD dura? Sembra quasi una minaccia.


7. Marco Pizzale8 minuti fa ( 22-06-2012 )Mi fà quasi tenerezza il povero bersani..
prima litiga con renzi perche non vuole giovani nel pd... Poi fa approvare la legge sulle pensioni per star più ancorato sulla sua poltrona, si è alleato con monti e i banchieri, non ascolta manco più la camusso e cosi CGL CSL UIL fuori dal PD, si perde per strada di pietro e forse vendola....... E adesso stà nel panico e se la prende con grillo....
Certe volte la vecchiaia da alla testa.... Va compatito !!!!!


Marco Pizzale4 minuti fa ( 22-06-2012 )Per non parlare dei sconosciuti programmi de PD che non si sa nulla... Pare un affare dei servizi segreti ......


6. Fabio 11 minuti fa ( 22-06-2012 )Scusa bersani,dove è la sinistra?Ma soprattutto il PD e le sue idee di sinistra,dove sono?Sono qui da 8 mesi che aspetto.....


5. mirco13 minuti fa ( 22-06-2012 )Bene Bersani! una cosa però... la sinistra nel xxi secolo è chiaro che non deve rifarsi a quella del 1900 lo sanno anche i partiti socilaisti europei. Sull'incrocio delle culture invece mi sa che il PD non ce la farà. Io non lo voterò perchè il documento sui diritti civili e sulla laicità non mi convince troppo democristiano. Io vorrei per l'italia una laicità di tipo francese sono contro il concordato e l'art. 7 votato dal PCI. Una nuova sinistra del secondo millennio deve anche troncare con questo. e tornare a garibaldi e cavour e al 1870 ovvero alla laicita di tipo francese. Mi dispiace troppi democristiani.


4. Piero Boncompagni17 minuti fa ( 22-06-2012 )Si, é vero esiste la destra e la sinistra. Il problema è che tu ora ti sei spostato a destra, la sinistra dove è?
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

ANTIPOLITICA? GENTE HA FAME E TAGLIA TESTA A RE
Il Pd deve essere «un partito inattaccabile dall'antipolitica» dice Bersani. «Ma tutte le volte che il popolo ha avuto fame- ricorda il leader democratico - ha tagliato la testa al re». Per questo, dice, il Pd deve in primo luogo «riprendere la fiducia e la speranza sulla ripresa del cammino. E il vero punto è di saldare, ma non in modo appiccicato, il tema sociale e quello democratico. Se le due cose, la questione sociale e quella politica, sono separate- aggiunge- l'Italia è finita. Non il Pd, l'Italia».


***

Sono così distaccati dalla realtà del Paese che continuano a ripetere frasi vuote dal repertorio del "Manuale del piccolo politico".

Non si accorgono che stanno vivendo il primo stadio dei morti viventi, che con le loro sciocche promesse senza fatti non incantano più nessuno.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

Cadaveri (poco) eccellenti


PARTITO DEMOCRATICO
Fassina attacca Renzi: "E' un portaborse"
Il sindaco: "Rispondo con un sorriso"

Il responsabile economia del Pd: "E' sindaco per caso". La replica: "A chi insulta rispondiamo con un sorriso". Domani l'assemblea dei circoli del Partito Democratico. Bersani: "Nessuna alleanza con chi dice che destra e sinistra non esistono". Nichi Vendola: "Mi candido alle primarie? Prima chiarimenti".

ROMA - Matteo Renzi è pronto per dar vita al suo "Big bang". Ma deve incassare l'attacco di Stefano Fassina. Che a Radio 24 dice: "E' un ex portaborse". La replica del sindaco su Twitter: "A chi insulta rispondiamo con un sorriso". Bersani si prepara ad incontrare i segretari di circolo del Pd in un'assemblea prevista domani. E in un seminario del partito: "Nessuna alleanza con chi dice che destra e sinistra non esistono". E Vendola chiede chiarimenti in vista delle primarie. Fine settimana denso per il centrosinistra italiano. Sullo sfondo le primarie per la scelta del candidato alla premiership. E i riflettori sono puntati su Firenze. Dove domani, a poche ore dalle rivelazioni de L'Espresso 1 sull'interessamento di Berlusconi ad una sua eventuale candidatura, il sindaco di Firenze potrebbe sciogliere le riserve e candidarsi ufficialmente alle primarie. Intanto, convocata l'assemblea nazionale del Pd per il 13 e 14 luglio.

Big Bang Renzi. Il sindaco di Firenze, domani, sarà l'incontrastato mattatore di "Big Bang Italia. Obiettivo Comune". Una kermesse cui parteciperanno oltre 700 amministratori locali. Iscrizioni raccolte online, intervento principale di Renzi e chiusura affidata, con molta probabilità, a Debora Serracchiani. I temi sul tavolo sono tanti: taglio della burocrazia, patto di stabilità, Imu, scuola, funzione della cultura e impegno nel sociale. Ma è il dato politico quello che si aspetta. Ovvero: la foirmalizzazione, da parte di Renzi della sua partecipazione ufficiale alle primarie previste in autunno. In questa ottica, "Big Bang Italia" sarebbe solo il primo passo della "campgna elettorale" di Renzi per conquistare le redini del centrosinistra. Tutto a poche ore dalle smentite sul coinvolgimento nell'operazione Rosa Tricolore targata Silvio Berlusconi.

L'attacco di Fassina. E al sindaco di Firenze arriva la stoccata del responsabile economia del Pd: "Renzi? E' una figura minoritaria nel partito, ripete a pappagallo alcune ricette della destra, è fuori tempo massimo. Ma non credo andrebbe con Berlusconi, è lontano anche dal suo populismo". Ancora: "Secondo le regole che ci sono ora non potrebbe nemmeno candidarsi alle primarie e un partito funziona con delle regole. Ma Bersani vincerà comunque a mani basse, perchè fare il premier è qualcosa che non si improvvisa e renzi non si capisce nemmeno cosa propone". Infine: "Lui è un ex portaborse, diventato poi sindaco di Firenze per miracolo, per le divisioni interne al Pd fiorentino". E Renzi affida la sua replica a Twitter: "Domani incontriamo oltre settecento amministratori locali. A chi insulta rispondiamo con un sorriso".

I chiarimenti di Nichi. Invoca le primarie da oltre un anno. Ma adesso, prima di ufficilaizzare la sua partecipazione, Nichi Vendola vuole "chiarimenti", perchè "non so cosa è ancora il centrosinistra" e perchè le "primarie non sono un concorso di bellezza", così come invocare elezioni anticipate non è un peccato capitale. La questione riguarda la linea politica del Pd, il suo appoggio al governo guidato da Mario Monti. Il governatore della Puglia identifica nella riforma Fornero uno dei punti di attrito più forti tra Sel e i democratici: "E' molto problematico vedere il Pd che da un lato parla di dignità del lavoro e dall'altro partecipa ai voti di fiducia di quella terribile opera del governo Monti che è la controriforma dei diritti del lavoro". Il giudizio è netto: "Non si possono difendere questi principi se nello stesso tempo - ha concluso Vendola - si partecipa all'uccisione dell'Articolo 18".

Bersani: "Saldare la questione sociale e quella democratica". Sempre domani, Pierluigi Bersani incontrarà i segretari di circolo del Partito Democratico. Un'assemblea la cui convocazione, nello stesso giorno dell'iniziativa di Renzi, ha già sollevato numerose polemiche e accuse di "oscurantismo". E il segretario dei democratici oggi è intervenuto a "Rifare l'Italia", convegno organizato da Stefano Fassina e Matteo Orfini. Tanti i temi sul tavolo. Dalle alleanze: "Mai con chi dice che destra e sinistra non esistono". All'antipolitica: "Il Pd deve essere "un partito inattaccabile dall'antipolitica e per questo bisogna riprendere la fiducia e la speranza sulla ripresa del cammino saldando, ma non in modo appiccicato, il tema sociale e quello democratico".
(22 giugno 2012)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HRER1-1
shiloh
Messaggi: 3973
Iscritto il: 21/02/2012, 17:56

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da shiloh »

camillobenso ha scritto:@ shiloh

ho letto che ti stai cimentando sul vecchio forum sui tuoi vecchi temi da combattimento.

A me è scattata l’interdizione dopo il primo post dopo due mesi di assenza, nel marzo scorso.

Effettuando il login usciva un blocco.


Ho visto che hai libero accesso e ho fatto un tentativo, ed è uscita questa novità, al posto del blocco precedente.

Hai superato il numero massimo di tentativi di accesso. In aggiunta ai dati nome utente e password dovrai inserire anche il codice di conferma che leggi nell’immagine sottostante.


PS Né ho fatto solo uno dopo più di un mese ed è uscita questa indicazione.

@Tion,
sappi che non ho nessuna intenzione di tornare sul vecchio forum.
ci vado saltuariamente soprattutto per fare pubblicità a questo forum e per inviare qualche mp con invito a venire qui...come ho fatto a suo tempo con te.
ultimamente alcuni nodi politici e industriali sono venuti al pettine e ne ho approfittato per togliermi qualche sassolino dalle scarpe e qualche spruzzo di fango dalla maglietta che mi fatto a più riprese un soggetto di cui comunque non sento la mancanza...ma ,ripeto,si tratta di una tantum.
io sto bene qui con voi,
mi son dato molto da fare perchè questo forum nascesse e si consolidasse e non ho nessuna intenzione di dare una mano,
anche involontaria,
a colui che ci ha fatto sprecare tanti anni di discussioni,
annegandoci nella sua arroganza.

ha fatto di tutto per rimanere solo e c'è riuscito...e probabilmente era quello che cercava visto che il confronto dialettico non gli è mai appartenuto.

ora modera solo se stesso...e non sempre ci riesce.
:mrgreen:
p.s.
per i tuoi problemi di accesso non so proprio che dirti...is not up to me...so solo che io riesco ancora ad accedere...per ora.

ah...dimenticavo...tengo anche monitorati il numero degli accessi ad alcuni 3d "campione" sul vecchio forum,risultato:
non solo non ci scrive più nessuno,ma non lo legge più nessuno...
;)
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

sappi che non ho nessuna intenzione di tornare sul vecchio forum.
ci vado saltuariamente soprattutto per fare pubblicità a questo forum e per inviare qualche mp con invito a venire qui...come ho fatto a suo tempo con te.

****

Questo mi sembra evidente,...........ma anche se avessi qualcosa da dire o ridire intervenendo sul vecchio forum non ci vedo nulla di strano,.......libertà o cara....
shiloh
Messaggi: 3973
Iscritto il: 21/02/2012, 17:56

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da shiloh »

camillobenso ha scritto:sappi che non ho nessuna intenzione di tornare sul vecchio forum.
ci vado saltuariamente soprattutto per fare pubblicità a questo forum e per inviare qualche mp con invito a venire qui...come ho fatto a suo tempo con te.

****

Questo mi sembra evidente,...........ma anche se avessi qualcosa da dire o ridire intervenendo sul vecchio forum non ci vedo nulla di strano,.......libertà o cara....

infatti mica è vietato...per nessuno.
.
semplicemente trovo che qui ci sia molta più....libertà o cara.... e rispetto delle opinioni altrui.
mariok

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da mariok »

Renzi: “Cambiare le regole del gioco. Basta D’Alema, Veltroni, Bindi…”

Il sindaco di Firenze al suo "Big Bang" con oltre 1000 amministratori: "Vanno cambiate idee, forme e facce. Ma anche le regole del gioco. Ma saremo al fianco di chi vincerà le primarie". Ironizza sulla Rosa Tricolore, "ma piacere agli avversari non è un delitto". Gli elettori di Grillo? "Minoritari"

di Redazione Il Fatto Quotidiano | 23 giugno 2012Commenti (58)

“Vanno cambiate idee, forme e facce… Ma anche le regole del gioco, anche perché non c’è solo uno che è il depositario della verità”. Matteo Renzi riunisce oltre 1000 amministratori locali al Palazzo dei Congressi di Firenze e rilancia la sfida all’interno del centrosinistra. Altro che Rosa Tricolore con il sindaco di Firenze leader di una surreale coalizione di centrodestra. Anzi, lui ci scherza: “Mi sarebbe piaciuto farvi vedere l’immagine della Rosa tricolore, ma alla fine ho scelto l’immagine di Fosbury, il primo che ha saltato in alto di schiena migliorando almeno del venti per cento le prestazioni sportive”. Una manifestazione che fa da “contraltare” alla riunione dei presidenti dei circoli del Pd, voluta dal segretario Pierluigi Bersani, in programma oggi a Roma.

Sfida tutta interna al Pd, dunque. “Cari D’Alema, Veltroni, Bindi, Franco Marini… In tutti questi anni avete fatto molto per il paese, avete fatto molto per l’Italia. Ma adesso anche basta, si può servire l’Italia senza stare necessariamente attaccati ad una poltrona” ha attaccato Renzi. Poi parte “L’estate sta finendo” dei Righeira: “C’è gente – dice a quel punto – che sta in Parlamento dai Righeira. Noi vi accompagniamo con un sorrriso, ma non si deve per forza stare appicciacati alla poltrona, non l’ha ordinato il medico”.

Quindi il messaggio in bottiglia al segretario Bersani: “Dobbiamo prendere un impegno con il nostro partito. L’adesione al principio di lealtà ed a quello di realtà. Lo dico a Pierluigi Bersani, a cui va un saluto affettuoso da parte mia e spero da tutti noi. Mi dispiace che tutte le volte che facciamo qualcosa, le agende si complicano. Dico subito che la Leopolda la faremo quindici giorni prima delle primarie, week end per il quale ci terremo liberi”. Renzi ha spiegato che ”mi lega unsentimento di affetto perché credo che avere idee diverse non può provocare un atteggiamento di insulti in una logica, un po’ cannibale; questa è una visione assurda”. “Noi – ha continuato – ci chiamiamo partito e anche democratico, e la democrazia vera è rispetto dell’altro. L’espressione ‘fedeltà alla ditta’, come dice il segretario, mi lascia perplesso. Ma leali a una comunità sì, e la nostra lealtà non è in discussione”.

Ma la sfida è aperta e secondo Renzi non è un azzardo: “Io credo che noi siamo maggioranza nel Pd, se non lo saremo, prenderemo atto. Non io Matteo, ma noi amministratori. Non siamo extraterrestri. C’è nel mondo del militante del centrosinistra la nostra scommessa è essere maggioranza”.

Prende la palla al balzo della prossima presunta confessione “totale” annunciata da Luigi Lusi per dire di non aver preso mai un centesimo e che tuttavia lui il finanziamento pubblico ai partiti lo abolirebbe tout court.

Ma oltre che sostanza il congresso di Renzi è fatto anche molto di forma. La foto di Dick Fosbury, la canzonetta dei Righeira, ma sul palco salgono anche le macchine fotografiche. “Vanno cambiate idee, forme e facce” dice appunto Renzi. E presenta due macchine fotografiche polaroid e scattando foto: “Le facce delle foto sono le stesse, ma tutto è diverso. Voglio arrivare a dire che anche una politica può essere così. Tentare di rappresentare la realtà con due strumenti diversi: uno vecchio stile, che non butto via, ma che fa la foto peggio di quello nuovo. Noi vogliamo cambiare macchina fotografica”. Tanta forma, ironia, trovate sceniche, riferimenti pop (agli europei, ai giocatori del Barcellona Messi e Iniesta). E annunci a sorpresa: “Volevo farvi vedere un video di Pep Guardiola quando ha lasciato il Barcellona; invece non lo farò. Guardiola ve lo porterò di persona, durante la campagna elettorale”.

“Piacere agli avversari non è un delitto”. E però la cosa della Rosa Tricolore, sì, farà ridere, ma un po’ lo inorgoglisce. “Mi dicono: ma tu piaci a quelli di centrodestra? Pescare tra quelli di là è l’unica condizione per non riperdere le elezioni. Piacere all’altra parte politica non è un delitto – dice Renzi – L’idea è quella di pescare in un elettorato deluso. Come fa l’elettorato di Berlusconi, che era quello della rivoluzione liberale, a non essere deluso dopo questi anni e tutto quello che ha dovuto vedere? Ma purtroppo per alcuni chi cerca di fare questo, di guardare a questo elettorato deluso, diventa automaticamente identico a essere amici di Dell’Utri, Moggi, Capitan Uncino e tutti gli altri”.

Il “Big bang”. E’ stato il presidente del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna, Matteo Richetti, ad aprire i lavori di “Big Bang Italia”. Subito dopo i saluti, Richetti si è collegato con Finale Emilia, con il sindaco Fernando Ferioli. Poi sul palco dove campeggia il logo del Big Bang con una piantina dell’Italia, i primi interventi dei presenti, in tutto dovrebbero essere un’ottantina, che hanno 5 minuti ciascuno per avanzare proposte, raccontare la loro esperienza e cercare, se possibile, come ha chiesto Renzi di evitare polemiche. Naturalmente diretta streaming su www.bigbangitalia.it e commenti su Twitter e su Facebook. In particolare su Twitter, attraverso l’hashtag ‘#bigbang’ che ora è ai primi posti della trending topics, sono molti gli interventi e tra questi anche quello di Renzi: “E’ bello ascoltare idee, proposte, sogni. Bellissimo il video iniziale di Ferioli, sindaco di Finale Emilia”. A moderare gli interventi c’è anche Giorgio Gori.

“Se perderemo alle primarie, saremo al fianco del vincitore”.Renzi non ha fatto, come previsto, nessun annuncio sulla sua candidatura alla primarie. Anche ieri sera, d’altronde, al termine dell’incontro organizzativo del Big Bang lo ha ribadito con forza: prima vuole conoscere le regole e, anzi, se le primarie non sono aperte lui non intende correre. A credere che il “rottamatore” possa fare un passo indietro, in realtà, sono rimasti in pochi e anche l’annuncio di una nuova Leopolda, già fissata da Renzi quindici giorni prima delle primarie, in autunno, sa tanto di momento finale della campagna che in qualche modo parte proprio oggi da Firenze, dove sindaci, amministratori e anche segretari sono arrivati un po’ da tutta Italia. “Se ci saranno primarie, se saranno aperte e libere e se uno di noi ci sarà, come credo, se avremo perso noi dal giorno dopo saremo al fianco di chi le avrà vinte. E siamo sicuri che avverrà anche a parti inverse. Loro sono sicuri di vincere, ma può accadere il contrario”. Poi ribadisce il concetto parlando con i giornalisti: “E’ una partita che noi possiamo vincere. Poi se si perde nessun problema, ma noi si gioca la partita per vincere. Il nome uscirà alla fine del percorso che stiamo facendo, ma è chiaro che non faremo i ‘preliminari delle primarie’“. Insomma: “Noi non usciremo dalla dinamica della vecchia politica se non uscendo da qui e dicendo: non candidiamo un io, ma candidiamo un noi”.

“Avanti nonostante minacce e minaccine”. Il rottamatore sembra volersi togliere qualche sassolino: “Non so come andrà a finire. So invece come andrà ad iniziare: con tante persone che indipendentemente da minacce e minaccine, mezze frasi, sono convinte che si tratti di una partita da giocare. Si può anche perdere la partita, ma non la faccia. Possiamo fare possesso palla, se non segna Messi segnerà Iniesta. Ma la foto che partirà non è quella di una persona alla guida del Paese, ma di tanti amministratori in grado di fare bene il loro lavoro e di restituire alla politica la dignità che le è stata tolta”.

“Cinque Stelle minoranza”. E infine traccia la linea, ben lontana da Beppe Grillo. Anzi, che quasi ignora il Movimento Cinque Stelle: “Abbiamo un esercito di persone che vogliono rendere la carta d’identità – avverte – che non vanno a votare, stufati dalle false promesse. Non sono solo quelli che votano Beppe Grillo sono una minoranza”. La gente aspetta di essere rimessa in gioco. A questo serve e servirà il Pd, non a correnti che spartiscono gruppi di potere. Dobbiamo trasformare in energia positiva quella rabbia che porta a rendere la carta d’identità. Dobbiamo metterci in gioco con le tre parole del Nobel Aung San Su Ki: libertà, gentilezza, onore”.

“Renzi bluff”, flash mob degli orchestrali. Ma se dentro non sono mancati gli scrosci di applausi la giornata era iniziata con un flash mob. Certo, un flash mob di altissima qualità visto che a organizzarlo e a parteciparvi sono stati circa 60 elementi dell’orchestra e del coro del Maggio Fiorentino. Un’ora di concerto di fronte al Palazzo dei Congressi. Gli orchestrali, vestiti come quando vanno sul palco, e con dello scotch nero sulla bocca, hanno eseguito musiche di Verdi, Mozart, Puccini, Ravel e l’Inno di Mameli; poi, hanno lasciato volare in cielo palloncini neri. Durante il flash mob gli orchestrali hanno scandito slogan come ‘Renzi bluff’ e ‘Colombo a casa’, riferendosi alla sovrintendente del Teatro Francesca Colombo. Anche sui palloncini sono state scritte frasi contro sindaco e sovrintendente. L’iniziativa è stata organizzata da Fials e Uil per denunciare la situazione del teatro e, hanno spiegato i manifestanti, “per dire “no alla cassa integrazione”. “Quello che sta accadendo in Teatro – ha detto Marco Salvatori della Fials – è il completo fallimento della politica del sindaco Matteo Renzi e del presidente della Regione Enrico Rossi”. I dipendenti del Teatro protestano da giorni per la cassa integrazione in deroga, che interesserà, a rotazione da luglio a dicembre, tutti i lavoratori. La cassa integrazione è uno dei punti contenuti nell’accordo siglato lo scorso 5 giugno tra la Fondazione e Cgil e Cisl (non da Fials e Uil), che è arrivato al termine di un lungo tavolo di trattative portato avanti da Comune e Provincia di Firenze e Regione.
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot], Semrush [Bot] e 3 ospiti