ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
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Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
Per la serie:
il sondaggio “cucinato” della settimana…trasmettiamo:
***************************************************
EMG-La7-Lunedì 25 giugno 2012
PDL 18,7% (+0,5%)
LEGA NORD 4,8% (+0,2%)
LA DESTRA 1,6% (-0,3)
GRANDE SUD 0,4% (-0,1%)
UDC 6,9% (+0,2%)
FLI 2,5% (-0,2%)
MPA 0,7% (+0,1%)
API 0,3% (=)
PLI 0,3% (=)
PD 24,9% (-0,2%)
IDV 7,1% (+0,3%)
SEL 5,6 (-0,4%)
VERDI 1,2% (=)
PSI 1,3% (=)
FDS 2,7% (+0,1%)
M5S 19,4% (+0,1%)
SVP 0,5% (=)
Radicali 1% (-0,2%)
Altri 0,1% (-0.1%)
FIDUCIA IN MARIO MONTI: 43% (+2%)
Indecisi 14,4% (-0,2%)
Scheda Bianca 2,5% (-0,1%)
Astenuti 32,6% (+1,4%)
EMG-La7TV-25/06/2012
Totale somma consensi centrosinistra…..42.8%
Totale somma consensi centrodestra……25.5%
Totale somma consensi polo dei carini….10.7%
il sondaggio “cucinato” della settimana…trasmettiamo:
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EMG-La7-Lunedì 25 giugno 2012
PDL 18,7% (+0,5%)
LEGA NORD 4,8% (+0,2%)
LA DESTRA 1,6% (-0,3)
GRANDE SUD 0,4% (-0,1%)
UDC 6,9% (+0,2%)
FLI 2,5% (-0,2%)
MPA 0,7% (+0,1%)
API 0,3% (=)
PLI 0,3% (=)
PD 24,9% (-0,2%)
IDV 7,1% (+0,3%)
SEL 5,6 (-0,4%)
VERDI 1,2% (=)
PSI 1,3% (=)
FDS 2,7% (+0,1%)
M5S 19,4% (+0,1%)
SVP 0,5% (=)
Radicali 1% (-0,2%)
Altri 0,1% (-0.1%)
FIDUCIA IN MARIO MONTI: 43% (+2%)
Indecisi 14,4% (-0,2%)
Scheda Bianca 2,5% (-0,1%)
Astenuti 32,6% (+1,4%)
EMG-La7TV-25/06/2012
Totale somma consensi centrosinistra…..42.8%
Totale somma consensi centrodestra……25.5%
Totale somma consensi polo dei carini….10.7%
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Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
EMG sempre meno attendibile...
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Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
Media Sondaggi al 26 giugno.
Pubblicato il 26 giugno 2012 da Eugenio Angelillo.
I Movimento 5 Stelle consolida la seconda posizione mentre il PDL sembra arrestare per un attimo la caduta, pur cedendo deputati ai grillini, e il centrosinistra conferma i risultati della passata settimana. In caduta anche il Terzo Polo ormai vicino alla soglia del 10%
.
http://www.termometropolitico.it/18294_ ... iugno.html
Pubblicato il 26 giugno 2012 da Eugenio Angelillo.
I Movimento 5 Stelle consolida la seconda posizione mentre il PDL sembra arrestare per un attimo la caduta, pur cedendo deputati ai grillini, e il centrosinistra conferma i risultati della passata settimana. In caduta anche il Terzo Polo ormai vicino alla soglia del 10%
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http://www.termometropolitico.it/18294_ ... iugno.html
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Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
Andremo a votare con il porcellum.Bravi sia PD e PDL.Grazie.
Ciao
Paolo11
Ciao
Paolo11
Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
Ma avevi dubbi?paolo11 ha scritto:Andremo a votare con il porcellum.Bravi sia PD e PDL.Grazie.
Ciao
Paolo11
Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
LO SCENARIO: IL 36% DEGLI ITALIANI CONSIDERA IL PRESIDENTE DELLA FERRARI UNA NOVITÀ
«La lista Montezemolo vale il 20%»
Il sondaggio: alleata al centro arriverebbe al 25,4%, con il centrodestra al 32,1%
Il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo (Ansa)
ROMA - Se Italiafutura si presentasse da sola alle prossime elezioni potrebbe avere il 20 per cento dei voti. E se invece la lista si alleasse con il centro, con esponenti del governo tecnico (come Corrado Passera e Anna Maria Cancellieri), raggiungerebbe il 25,4 per cento. Scenari inediti e sorprendenti, illustrati da un sondaggio realizzato da Ipsos.
Da tempo si attende la discesa in campo dell'ex presidente di Confindustria. Attesa molto lunga, che entra nel mosaico dei futuri equilibri politici, mai così incerti, che vedono un centro inquieto, ancora indeciso se strutturarsi e correre da solo o se allearsi con il centrosinistra (come parrebbe, a leggere l'ultima intervista di Pier Ferdinando Casini, che ipotizzava moderati e progressisti insieme). Ma ci sono da valutare anche l'onda dell'antipolitica, l'avanzata del Movimento 5 Stelle e le difficoltà dei partiti tradizionali, stretti da un sostegno responsabile al governo Monti e la voglia di mollarlo al suo destino per frenare l'emorragia dei voti.
Lo sbarco di Montezemolo sul terreno attivo della politica è uno di questi elementi, difficili da valutare, viste le variabili in campo. Molto improbabile che ci sia un riavvicinamento con il centrodestra, visto quanto dichiarato dallo stesso Montezemolo solo poche settimane fa, quando si ipotizzava la nascita di un gruppo autonomo collegato alla sua Fondazione: «Non possiamo accettare di essere chiamati in causa da esponenti del Pdl con cui non abbiamo niente a che fare. Riteniamo di chiudere una volta per tutte la porta al gossip politico alimentato ad arte da alcuni naufraghi della Seconda Repubblica». Difficile anche un'alleanza a sinistra. Il dilemma principale, dunque, riguarda la discesa in campo solitaria o nel quadro di un accordo con il centro e con forze legate all'attuale governo Monti.
L'indagine Ipsos - formata da un campione di 7 mila interviste, realizzate tra il 29 maggio e il 3 giugno per conto di Interporto campano, azienda vicina alla Fondazione di Luca Cordero di Montezemolo - racconta cosa potrebbe succedere se e quando il presidente della Ferrari formasse davvero una lista civica e si presentasse alle elezioni. La proposta del leader di Italiafutura viene considerata in grado di portare elementi di novità nella politica italiana da più di un terzo degli elettori (36%). La fascia di età più convinta è tra i 25 e i 34 anni (il 38,5 per cento), in maggioranza diplomati. Nel profilo socio demografico si evidenzia che si tratta per la maggior parte di dipendenti privati (38,8 per cento) e di cattolici non particolarmente assidui. I principali consensi arrivano da comuni medio-piccoli, soprattutto del Sud.
Ma tra gli elementi più interessanti dell'indagine c'è la provenienza politica, secondo una «auto collocazione», come viene chiamata: Montezemolo è una novità per il 45% di chi si dichiara di centrodestra e per il 44,3% di chi si considera di centro mentre a destra il dato è del 38,7 per cento. Minori i consensi nel centrosinistra, 34%, e a sinistra, 28 per cento.
Autodichiarazione che va poi ricollocata in un quadro più ampio ed è la sezione principale dell'indagine, quella degli scenari politici, partendo da un elettorato potenziale del 28%. In una prima ipotesi, si prospetta una lista civica nazionale Italiafutura, guidata da Montezemolo, con personalità della società civile e del mondo delle università e delle professioni. In questo scenario, il centrosinistra (Pd, Sel e Idv) avrebbe il 31,6, il Movimento 5 Stelle di Grillo il 20,1, Italiafutura il 20 e il centrodestra guidato da Alfano, con Pdl e Lega, solo il 18,5. Una piccola rivoluzione rispetto agli equilibri elettorali ai quali siamo abituati.
L'altro scenario prevede invece una lista guidata da Montezemolo che comprenda non solo gli eredi del centro di Udc e Fli, ma anche alcuni ex ministri del governo Monti (si fanno esplicitamente i nomi di Passera e Cancellieri). In questo caso la lista raggiungerebbe il 25,4 per cento, superata solo dal centrosinistra (30,6) e seguita dal 5 Stelle (24,9) e dal centrodestra (19,1). In subordine, e poco realistica, l'ipotesi di un'Italiafutura alleata con centro e centrodestra: in quel caso raggiungerebbe il 32,1 per cento, contro il 35 del centrosinistra e il 32,9 di Grillo. Scenari tutti da verificare, che hanno un precedente, in un altro sondaggio di Nando Pagnoncelli, a Ballarò. Nel quale Montezemolo era indicato come il terzo leader, con il 15 per cento, per gli elettori del centrodestra e come il quarto per quelli di centrosinistra, con l'11.
Alessandro Trocino
28 giugno 2012 | 8:11
http://www.corriere.it/politica/12_giug ... ad5b.shtml
«La lista Montezemolo vale il 20%»
Il sondaggio: alleata al centro arriverebbe al 25,4%, con il centrodestra al 32,1%
Il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo (Ansa)
ROMA - Se Italiafutura si presentasse da sola alle prossime elezioni potrebbe avere il 20 per cento dei voti. E se invece la lista si alleasse con il centro, con esponenti del governo tecnico (come Corrado Passera e Anna Maria Cancellieri), raggiungerebbe il 25,4 per cento. Scenari inediti e sorprendenti, illustrati da un sondaggio realizzato da Ipsos.
Da tempo si attende la discesa in campo dell'ex presidente di Confindustria. Attesa molto lunga, che entra nel mosaico dei futuri equilibri politici, mai così incerti, che vedono un centro inquieto, ancora indeciso se strutturarsi e correre da solo o se allearsi con il centrosinistra (come parrebbe, a leggere l'ultima intervista di Pier Ferdinando Casini, che ipotizzava moderati e progressisti insieme). Ma ci sono da valutare anche l'onda dell'antipolitica, l'avanzata del Movimento 5 Stelle e le difficoltà dei partiti tradizionali, stretti da un sostegno responsabile al governo Monti e la voglia di mollarlo al suo destino per frenare l'emorragia dei voti.
Lo sbarco di Montezemolo sul terreno attivo della politica è uno di questi elementi, difficili da valutare, viste le variabili in campo. Molto improbabile che ci sia un riavvicinamento con il centrodestra, visto quanto dichiarato dallo stesso Montezemolo solo poche settimane fa, quando si ipotizzava la nascita di un gruppo autonomo collegato alla sua Fondazione: «Non possiamo accettare di essere chiamati in causa da esponenti del Pdl con cui non abbiamo niente a che fare. Riteniamo di chiudere una volta per tutte la porta al gossip politico alimentato ad arte da alcuni naufraghi della Seconda Repubblica». Difficile anche un'alleanza a sinistra. Il dilemma principale, dunque, riguarda la discesa in campo solitaria o nel quadro di un accordo con il centro e con forze legate all'attuale governo Monti.
L'indagine Ipsos - formata da un campione di 7 mila interviste, realizzate tra il 29 maggio e il 3 giugno per conto di Interporto campano, azienda vicina alla Fondazione di Luca Cordero di Montezemolo - racconta cosa potrebbe succedere se e quando il presidente della Ferrari formasse davvero una lista civica e si presentasse alle elezioni. La proposta del leader di Italiafutura viene considerata in grado di portare elementi di novità nella politica italiana da più di un terzo degli elettori (36%). La fascia di età più convinta è tra i 25 e i 34 anni (il 38,5 per cento), in maggioranza diplomati. Nel profilo socio demografico si evidenzia che si tratta per la maggior parte di dipendenti privati (38,8 per cento) e di cattolici non particolarmente assidui. I principali consensi arrivano da comuni medio-piccoli, soprattutto del Sud.
Ma tra gli elementi più interessanti dell'indagine c'è la provenienza politica, secondo una «auto collocazione», come viene chiamata: Montezemolo è una novità per il 45% di chi si dichiara di centrodestra e per il 44,3% di chi si considera di centro mentre a destra il dato è del 38,7 per cento. Minori i consensi nel centrosinistra, 34%, e a sinistra, 28 per cento.
Autodichiarazione che va poi ricollocata in un quadro più ampio ed è la sezione principale dell'indagine, quella degli scenari politici, partendo da un elettorato potenziale del 28%. In una prima ipotesi, si prospetta una lista civica nazionale Italiafutura, guidata da Montezemolo, con personalità della società civile e del mondo delle università e delle professioni. In questo scenario, il centrosinistra (Pd, Sel e Idv) avrebbe il 31,6, il Movimento 5 Stelle di Grillo il 20,1, Italiafutura il 20 e il centrodestra guidato da Alfano, con Pdl e Lega, solo il 18,5. Una piccola rivoluzione rispetto agli equilibri elettorali ai quali siamo abituati.
L'altro scenario prevede invece una lista guidata da Montezemolo che comprenda non solo gli eredi del centro di Udc e Fli, ma anche alcuni ex ministri del governo Monti (si fanno esplicitamente i nomi di Passera e Cancellieri). In questo caso la lista raggiungerebbe il 25,4 per cento, superata solo dal centrosinistra (30,6) e seguita dal 5 Stelle (24,9) e dal centrodestra (19,1). In subordine, e poco realistica, l'ipotesi di un'Italiafutura alleata con centro e centrodestra: in quel caso raggiungerebbe il 32,1 per cento, contro il 35 del centrosinistra e il 32,9 di Grillo. Scenari tutti da verificare, che hanno un precedente, in un altro sondaggio di Nando Pagnoncelli, a Ballarò. Nel quale Montezemolo era indicato come il terzo leader, con il 15 per cento, per gli elettori del centrodestra e come il quarto per quelli di centrosinistra, con l'11.
Alessandro Trocino
28 giugno 2012 | 8:11
http://www.corriere.it/politica/12_giug ... ad5b.shtml
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Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
Ultime rilevazioni Swg di Trieste-
Pd……….23,2 % (-1.1)
Pdl………17,1 %
M5S……20,8 %
2,4 distacco Pd – M5S
Molto probabilmente dal punto di vista temporale non sono ancora maturate le consapevolezze del volontario suicidio di Bersani con le sue scelte democristiane e trombarole nei confronti di chi li vota.
Comunque il M5S, come movimento di protesta ha il fiato sul collo sul Partito defunto.
Vediamo le risultanze di Monti a Bruxelles. La prossima settimana potrebbe verificarsi il sorpasso e sarebbe quindi un dato clamoroso.
Soprattutto per i mercati, visto che i montiani fondano la vita italiana sui mercati.
Sarà molto interessante ascoltare le risposte schizofreniche dei poltronisti del Partito defunto in caso di sorpasso.
Daranno la colpa a tutto, anche al caldo di Scipione l’africano, compresi Paolino Paperino, Gastone Paperone, Qui, Quo, Qua, Ciccio, Clarabella, il Commissario Basettoni, Pippo, Pluto,……………eccetto che alle loro scellerate decisioni.
Quella nullità di quel fallito di Gentiloni ha appena raccontato ad Agorà che anche i verdi tedeschi sostengono che per la prossima legislatura occorre mettere in piedi una grande coalizione.
Ma di che caXXo di grande coalizione sta parlando Gentilò, a nome dei morti viventi del Pd, qui in Italia si vogliono metter insieme tutti i falliti di destra e di sinistra pur di tirare a campare .
Mai che li si senta dichiarare che occorre trovare gli uomini giusti per salvare veramente questo stramaledetto Paese di furbacchioni falliti.
Pd……….23,2 % (-1.1)
Pdl………17,1 %
M5S……20,8 %
2,4 distacco Pd – M5S
Molto probabilmente dal punto di vista temporale non sono ancora maturate le consapevolezze del volontario suicidio di Bersani con le sue scelte democristiane e trombarole nei confronti di chi li vota.
Comunque il M5S, come movimento di protesta ha il fiato sul collo sul Partito defunto.
Vediamo le risultanze di Monti a Bruxelles. La prossima settimana potrebbe verificarsi il sorpasso e sarebbe quindi un dato clamoroso.
Soprattutto per i mercati, visto che i montiani fondano la vita italiana sui mercati.
Sarà molto interessante ascoltare le risposte schizofreniche dei poltronisti del Partito defunto in caso di sorpasso.
Daranno la colpa a tutto, anche al caldo di Scipione l’africano, compresi Paolino Paperino, Gastone Paperone, Qui, Quo, Qua, Ciccio, Clarabella, il Commissario Basettoni, Pippo, Pluto,……………eccetto che alle loro scellerate decisioni.
Quella nullità di quel fallito di Gentiloni ha appena raccontato ad Agorà che anche i verdi tedeschi sostengono che per la prossima legislatura occorre mettere in piedi una grande coalizione.
Ma di che caXXo di grande coalizione sta parlando Gentilò, a nome dei morti viventi del Pd, qui in Italia si vogliono metter insieme tutti i falliti di destra e di sinistra pur di tirare a campare .
Mai che li si senta dichiarare che occorre trovare gli uomini giusti per salvare veramente questo stramaledetto Paese di furbacchioni falliti.
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Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
I bussolotti della magnifica coppia.
La concorrenza ai comici si fa sempre più stringente. Dopo i politici è la volta dei giornalisti e sondaggisti.
Solo venerdì scorso, per Weber, Swg di Trieste, dopo una piccola flessione della scorsa settimana il M5S, risaliva la china portandosi a soli 2,4 punti dal Pd.
Invece per la coppia Masia – Mentana il M5S flette di oltre 2 punti e viene superato nientepopodimeno da chi?
Ma dal Pdl che torna ad essere il secondo partito.
Neppure Weber aveva registrato il sorpasso,……..ma al Tg7 di Mentana si può……………
Tutti oramai davano il M5S come secondo partito e naturalmente ci voleva qualcuno che si prestasse alla controtendenza.
A questo punto sembra che si possa far tutto,…. basta usare gli unguenti giusti.
La concorrenza ai comici si fa sempre più stringente. Dopo i politici è la volta dei giornalisti e sondaggisti.
Solo venerdì scorso, per Weber, Swg di Trieste, dopo una piccola flessione della scorsa settimana il M5S, risaliva la china portandosi a soli 2,4 punti dal Pd.
Invece per la coppia Masia – Mentana il M5S flette di oltre 2 punti e viene superato nientepopodimeno da chi?
Ma dal Pdl che torna ad essere il secondo partito.
Neppure Weber aveva registrato il sorpasso,……..ma al Tg7 di Mentana si può……………
Tutti oramai davano il M5S come secondo partito e naturalmente ci voleva qualcuno che si prestasse alla controtendenza.
A questo punto sembra che si possa far tutto,…. basta usare gli unguenti giusti.
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Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
I sondaggi di Masia/Mentana sono talmente poco affidabili e odoranti di tarocco da chilometri di distanza... una vera vergogna.
La situazione è in una nuova fase dopo la cavalcata travolgente del M5S quella dell'assestamento. Il PDL si arrocca sul suo zoccolo duro di casalinghe e/o evasori per non sparire; il PD fa quadrato confidando erroneamente che il suo zoccolo duro (tra cui teoricamente ci sarei anch'io) non lo molli ma sa che con questa politica il tracollo è a un passo; il M5S deve consolidare la sua posizione e soprattutto iniziare a fare qualcosa di concreto a Parma se no rischia grosso di sgonfiarsi...; UDC & co. non ha per me spazi per raggiungere numeri significativi; IDV e SEL cercano spazi a sinistra prima che arrivino i grillini anche li e hanno poco tempo per creare una seria e credibile alternativa di Sx...; la Lega è tornata vent'anni e passa indietro nei consensi e difficilmente tornerà un partito a valenza nazionale...
La situazione è in una nuova fase dopo la cavalcata travolgente del M5S quella dell'assestamento. Il PDL si arrocca sul suo zoccolo duro di casalinghe e/o evasori per non sparire; il PD fa quadrato confidando erroneamente che il suo zoccolo duro (tra cui teoricamente ci sarei anch'io) non lo molli ma sa che con questa politica il tracollo è a un passo; il M5S deve consolidare la sua posizione e soprattutto iniziare a fare qualcosa di concreto a Parma se no rischia grosso di sgonfiarsi...; UDC & co. non ha per me spazi per raggiungere numeri significativi; IDV e SEL cercano spazi a sinistra prima che arrivino i grillini anche li e hanno poco tempo per creare una seria e credibile alternativa di Sx...; la Lega è tornata vent'anni e passa indietro nei consensi e difficilmente tornerà un partito a valenza nazionale...
Re: ITALIA-termometro elettorale politiche 2013
Davvero stupefacente "l'evoluzione" di La7.
Sono partiti da Santoro e Gabanelli per arrivare a Porro - Telese ed a... Filippo Facci!
Sono partiti da Santoro e Gabanelli per arrivare a Porro - Telese ed a... Filippo Facci!
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