Come se ne viene fuori ?
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Re: Come se ne viene fuori ?
Solo, hai detto bene. Dirigenti.
Qua si parla invece di tagli al personale e agli stipendi.
Se tagli uno stipendio a un dipendente "normale" lo ammazzi.
Se invece IL DIRIGENTE GUADAGNA QUANTO GLI IMPIEGATI si risolve, perché risparmi un sacco di soldi.
Ai dirigenti non starà bene? Chi se ne frega. Fottetevi. Ci mettiamo precari motivati al posto vostro... zozzoni!
Qua si parla invece di tagli al personale e agli stipendi.
Se tagli uno stipendio a un dipendente "normale" lo ammazzi.
Se invece IL DIRIGENTE GUADAGNA QUANTO GLI IMPIEGATI si risolve, perché risparmi un sacco di soldi.
Ai dirigenti non starà bene? Chi se ne frega. Fottetevi. Ci mettiamo precari motivati al posto vostro... zozzoni!
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
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Re: Come se ne viene fuori ?
>>Qua si parla invece di tagli al personale e agli stipendi.
Se i tagli al personale sono distribuiti nel tempo, con gli opportuni ammortizzatori sociali, e motivati da "reingegnerizzazione del servizio erogato", allora vanno fatti.
Non vedo perche` da me ne devono cacciare 30000 nei prossimi 2 anni e nessuno fiata perche` la crisi la vediamo quotidianamente tutti in ufficio, e tutti sappiamo che se non riprende quei 30000 sono pure pochi.
Mentre nella PA, dirigenti a parte, l'idea di riorganizzare, razionalizzare, ottimizzare, reingegnerizzare i processi sia invece da considerarsi in modo diverso.
Se poi tu mi dici che in mano a Bersani non andiamo da nessuna parte, altro che riorganizzazione della PA, allora sono d'accordo.
Ciao.
soloo42000
Se i tagli al personale sono distribuiti nel tempo, con gli opportuni ammortizzatori sociali, e motivati da "reingegnerizzazione del servizio erogato", allora vanno fatti.
Non vedo perche` da me ne devono cacciare 30000 nei prossimi 2 anni e nessuno fiata perche` la crisi la vediamo quotidianamente tutti in ufficio, e tutti sappiamo che se non riprende quei 30000 sono pure pochi.
Mentre nella PA, dirigenti a parte, l'idea di riorganizzare, razionalizzare, ottimizzare, reingegnerizzare i processi sia invece da considerarsi in modo diverso.
Se poi tu mi dici che in mano a Bersani non andiamo da nessuna parte, altro che riorganizzazione della PA, allora sono d'accordo.
Ciao.
soloo42000
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Re: Come se ne viene fuori ?
Scusami, ma parti con il piede sbagliato.soloo42000 ha scritto:Vediamo che propongono prima.
Che la PA non funzioni e che sia un covo di dirigenti nullafacenti lo sanno tutti.
...
soloo42000
Sono nella PA e non sono un nullafacente, né io e né i miei colleghi.
Ho visto dipendenti pubblici (tra cui io) fare sera per mesi interi e lavorare oltre le 10 ore al giorno, pur sapendo che non gli pagavano gli straordinari, ma per risolvere i problemi della collettività.
Quindi, offendere persone che non sai e solo "per sentito dire" mi sembra fuori luogo.
Qual'è il problema della PA?
Troppi diritti? Il Problema della PA è che ci sono dei diritti che sono scritti nelle norme italiane ma nel privato non si applicano perché riccatabili?
E' questo il Problema?
Facciamo un caso che il dipendente della PA non ha diritti, cosa succede? Te lo dico io: vince il centro destra, non hai la tessera del PDL ... fuori, licenziato, tanto arrriva l'amichetta del politico!
Sei impermiabile alla corruzione ... fuori, licenziato, ne prendiamo uno più consienziente.
Ma qual'è il problema della PA? Lo stesso della politica, non ha una buona classe dirigente.
Negli anni 70 la classe dirigente veniva continuamente formata, era giovane, capace, ci si arrivava per concorsi pubblici centralizzati e quindi poco o meglio difficilmente pilotati.
Oggi com'è la situazione? Blocco dei concorsi pubblici dei giovani dirigenti, questo alla faccia dei giovani. Blocco del turn over, così la media del dipendente arriva a 50 anni.
Mah ... ma chi li capisce 'sti professori!
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Re: Come se ne viene fuori ?
Per sentito dire una cippa.Quindi, offendere persone che non sai e solo "per sentito dire" mi sembra fuori luogo.
Con la PA ci lavoro come fornitore da decenni.
Dagli ospedali alle regioni ai comuni ai ministeri.
Ne ho viste di tutti i colori.
E, ovviamente, ne fruisco i servizi come cittadino da una vita.
Mi spiace che tu ne faccia una questione personale, non devi.
Proprio il fatto che tu e decine di migliaia di altri dobbiate lavorare 10 ore al giorno senza straordinari per sopperire alle mancanze della PA (e alle mascalzonate di colleghi e dirigenti), senza peraltro neanche riuscirci.
Proprio questo e` indice che la macchina e` rotta.
Il motore gira solo in prima marcia.
E per andare a velocita` accettabile bisogna farlo urlare, consumando e usurandolo.
La macchina va riparata.
Forse addirittura sostituendone componenti importanti.
Di questo io parlo.
Riguardo i diritti poi, questi devono essere gli stessi per tutti.
Nel bene e nel male.
Politicamente non puo` esistere che si tagliano i diritti dei metalmeccanici, ma poi si lasciamo intonsi quelli di altre tipologie contrattuali.
E` stato fatto un grave errore politico dalla CISL/UIL.
Il che ha indebolito un gia` debole PD.
La conseguenza e` che la diga ha una falla.
E adesso l'acqua esce.
Che dovrebbe fare il PD?
Appoggiare le due riforme Fornero, poi pero` quando si parla di PA propugna la politica opposta?
Cosi` per non perdere una manciata di voti fra i dipendenti PA (che a mio avviso votano in buonissima parte destra) ne perde milioni fra quelli fuori?
Suvvia, certe istanze devono essere percorribili.
Ciao.
soloo42000
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Re: Come se ne viene fuori ?
Potremmo cominciare a ragionare da questo punto:
Che la PA non funzioni e che sia un covo di dirigenti nullafacenti lo sanno tutti.
Soloo42000
e da quest’altro:
La PA è stata per mezzo secolo il serbatoio elettorale di determinate forze politiche: voti in cambio di un posto sicuro e il più delle volte richiedente pochissimo impegno) e infatti la sigla sindacale che ha più iscritti nella PA è la CISL
Maucat
*
Per il tema del giorno occorre procedere a posteriori.
I cattolici in questi, come in altri casi, usano fare ricorso “all’esame di coscienza”. Lo possono fare anche i non cattolici facendo ricorso “alla coscienza civile”.
Al punto in cui siamo, occorre che l’intero popolo italiano faccia un esame di coscienza approfondito, individuale e collettivo.
Queste cose ribadite da soloo42000 e Maucat, quante volte le abbiado dette e stradette con amici, parenti, conoscenti, colleghi di lavoro, persone incontrate occasionalmente ovunque? Ma poi cosa è successo? …..Nulla.
Nulla anche perché dai confronti serrati degli ultimi mesi con le suddette categorie di persone, emerge in modo straripante che il sistema sia più forte di noi.
<<Ma tu ed io,…alla fin fine, se non porre il voto su di una determinata scheda che possiamo fare????????????>>
<<Eppoi neppure quello negli ultimi anni è servito,…….perché sono tutti uguali>>.
E’ sorprendente come negli ultimi mesi siano cessate le ostilità di una vita tra le parti contrapposte.
Per una vita la parte avversa, in questo caso la destra in generale, era attenta e attrezzata a recitare il rosario delle puttanate della sinistra, e la sinistra era prontissima a replicare con il rosario delle puttanate della destra.
In questi giorni invece è subentrata una grande rassegnazione da entrambe la parti.
“ Sono tutti uguali,….sono tutti ladri, .. ci fregano tutti allo stesso modo,……non c’è più niente da fare”.
I furbetti del quartierone di Castopoli potrebbero concludere che si tratta di qualunquismo dilagante
Tanto è vero che in questi giorni Bersani per mascherare il suo fallimento propone un’alleanza tra progressisti e moderati per arginare il populismo e l’antipolitica dilagante della destra.
Solo dei deficienti certificati possono credere a queste balle che vengono propugnate senza soluzione di continuità da mezzo secolo.
No non è così, quando solo il 2,5 % si fida dei partiti,…….in pratica chi gode dei benefici del sistema di Castopoli.
I furbetti del quartierone, compreso il Colle, negli ultimi mesi, vista la malaparata, hanno tentato di bollare come “antipolitica” l’avanzata di Grillo.
Furbate da quattro soldi, perché la ribellione, che si chiami Grillo o altro, nasce sulla degenerazione della politica. Quella si che è vera antipolitica. Sono i partiti a generare l’antipolitica. Grillo & Co non esisterebbero se esistesse in via teorica una politica virtuosa.
Grillo non sarebbe diventato miliardario se le sue fortune non fossero cominciate sulle denuncie dei socialisti craxiani.
Ma onestamente quanto siamo responsabili tutti quanti di questo stato di cose, compreso chi scrive?
Che la PA non funzioni e che sia un covo di dirigenti nullafacenti lo sanno tutti.
Soloo42000
e da quest’altro:
La PA è stata per mezzo secolo il serbatoio elettorale di determinate forze politiche: voti in cambio di un posto sicuro e il più delle volte richiedente pochissimo impegno) e infatti la sigla sindacale che ha più iscritti nella PA è la CISL
Maucat
*
Per il tema del giorno occorre procedere a posteriori.
I cattolici in questi, come in altri casi, usano fare ricorso “all’esame di coscienza”. Lo possono fare anche i non cattolici facendo ricorso “alla coscienza civile”.
Al punto in cui siamo, occorre che l’intero popolo italiano faccia un esame di coscienza approfondito, individuale e collettivo.
Queste cose ribadite da soloo42000 e Maucat, quante volte le abbiado dette e stradette con amici, parenti, conoscenti, colleghi di lavoro, persone incontrate occasionalmente ovunque? Ma poi cosa è successo? …..Nulla.
Nulla anche perché dai confronti serrati degli ultimi mesi con le suddette categorie di persone, emerge in modo straripante che il sistema sia più forte di noi.
<<Ma tu ed io,…alla fin fine, se non porre il voto su di una determinata scheda che possiamo fare????????????>>
<<Eppoi neppure quello negli ultimi anni è servito,…….perché sono tutti uguali>>.
E’ sorprendente come negli ultimi mesi siano cessate le ostilità di una vita tra le parti contrapposte.
Per una vita la parte avversa, in questo caso la destra in generale, era attenta e attrezzata a recitare il rosario delle puttanate della sinistra, e la sinistra era prontissima a replicare con il rosario delle puttanate della destra.
In questi giorni invece è subentrata una grande rassegnazione da entrambe la parti.
“ Sono tutti uguali,….sono tutti ladri, .. ci fregano tutti allo stesso modo,……non c’è più niente da fare”.
I furbetti del quartierone di Castopoli potrebbero concludere che si tratta di qualunquismo dilagante
Tanto è vero che in questi giorni Bersani per mascherare il suo fallimento propone un’alleanza tra progressisti e moderati per arginare il populismo e l’antipolitica dilagante della destra.
Solo dei deficienti certificati possono credere a queste balle che vengono propugnate senza soluzione di continuità da mezzo secolo.
No non è così, quando solo il 2,5 % si fida dei partiti,…….in pratica chi gode dei benefici del sistema di Castopoli.
I furbetti del quartierone, compreso il Colle, negli ultimi mesi, vista la malaparata, hanno tentato di bollare come “antipolitica” l’avanzata di Grillo.
Furbate da quattro soldi, perché la ribellione, che si chiami Grillo o altro, nasce sulla degenerazione della politica. Quella si che è vera antipolitica. Sono i partiti a generare l’antipolitica. Grillo & Co non esisterebbero se esistesse in via teorica una politica virtuosa.
Grillo non sarebbe diventato miliardario se le sue fortune non fossero cominciate sulle denuncie dei socialisti craxiani.
Ma onestamente quanto siamo responsabili tutti quanti di questo stato di cose, compreso chi scrive?
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Re: Come se ne viene fuori ?
Condivido la battuta di Jena
www.lastampa.it
Risorse
jena@lastampa.it
Secondo Bersani Monti è una risorsa del Paese, secondo il Paese no.
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«Non si discute per aver ragione, ma per capire» (Peanuts)
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Re: Come se ne viene fuori ?
In assenza di simil Pertini e pseudo DeGasperi l'alternativa qual'è? un paio di elicotteri e due taniche di napalm?
vediamo di non arrivarci.
con una fiducia al 2,5 % l'unica strada è mettere a capo del dopo Monti un "tecnico di sinistra" ( nuova figura mitologica ) e possibilmente anche nei ministeri chiave , poichè nessuno vuole vedere i dinosauri di nuovo ministri.
chi sono gli esperti indicati dal PD ?
chi sono le figure di riferimento? quali sono i loro curricula ?
come intendono passare dal FARE propagandato al FARE fatto ?
come intendono passare da A ( per esempio leggi della Fornero) a B ?
....
vediamo di non arrivarci.
con una fiducia al 2,5 % l'unica strada è mettere a capo del dopo Monti un "tecnico di sinistra" ( nuova figura mitologica ) e possibilmente anche nei ministeri chiave , poichè nessuno vuole vedere i dinosauri di nuovo ministri.
chi sono gli esperti indicati dal PD ?
chi sono le figure di riferimento? quali sono i loro curricula ?
come intendono passare dal FARE propagandato al FARE fatto ?
come intendono passare da A ( per esempio leggi della Fornero) a B ?
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Re: Come se ne viene fuori ?
Qual' è il Problema della PA?
Risposta: Hanno troppo diritti.
Meno diritti per tutti. Lo avevano anche nel CCCP ma allora avevano gli stessi problemi.
Per rispolverare la memoria, ricordo che questo problema dei diritti nel privato era già stato posto, quando si diceva che la flessibilità avrebbe portato porsperità e ricchezza, invece ha portato precarietà e povertà.
Ora è giusto togliere i diritti a tutti, perché se si deve soffrire, lo dobbiamo fare tutti o quasi tutti.
Ma un pensiero che potremmo stare tutti meglio, questo ad alcuni non gli passa proprio nella loro testa, solo bilanciando la "forbice" sociale.
Una visione simile alla scena del film "Non ci resta che piangere": Il frate che ci ricorda che dobbiamo morire: Siamo su questa terra per soffrire e far gonfiare i portafogli a chi ci sta sopra con villa e Bunga Bunga di seguito.
Povera Italia. Un po' c'è lo meritiamo.
Mi diceva un alto dirigente della FIAT che negli anni 70 i dirigenti della PA erano altamente preparati ed erano formati da alte scuole e loro, che erano nel privato, non riuscivano ad avere quella professionalità. Oggi invece è tutto cambiato. La dirigenza è la più anziana dell'europa e seguono i dipendenti. La formazione ormai sta diventando una barzelletta e con i concorsi locali la maggior parte diventa pilotato. Se per caso non lo è, allora non vieni neanche assunto (vd Comitato XXVII Ottobre).
Qual'è il Problema della PA?
La parola corruzione non dice nulla a Bondi e Monti?
La parola innovazione non dice nulla a Bondi e Monti?
Il loro silenzio è solo coperto dal qualunquismo che la PA è da rottamare. Ottimo affare per i soliti noti.
PS: Negli USA per togliere l'assistenza sanitaria fecero una campagna pubblicitaria contro la PA dicendo che il privato era meglio, che il pubblico era lento, inefficente e composto da nullafacenti.
Risultato? In ospedale ci devi andare con la Carta di Credito.
Ecco il "programma" del ABC
Risposta: Hanno troppo diritti.
Meno diritti per tutti. Lo avevano anche nel CCCP ma allora avevano gli stessi problemi.
Per rispolverare la memoria, ricordo che questo problema dei diritti nel privato era già stato posto, quando si diceva che la flessibilità avrebbe portato porsperità e ricchezza, invece ha portato precarietà e povertà.
Ora è giusto togliere i diritti a tutti, perché se si deve soffrire, lo dobbiamo fare tutti o quasi tutti.
Ma un pensiero che potremmo stare tutti meglio, questo ad alcuni non gli passa proprio nella loro testa, solo bilanciando la "forbice" sociale.
Una visione simile alla scena del film "Non ci resta che piangere": Il frate che ci ricorda che dobbiamo morire: Siamo su questa terra per soffrire e far gonfiare i portafogli a chi ci sta sopra con villa e Bunga Bunga di seguito.
Povera Italia. Un po' c'è lo meritiamo.
Mi diceva un alto dirigente della FIAT che negli anni 70 i dirigenti della PA erano altamente preparati ed erano formati da alte scuole e loro, che erano nel privato, non riuscivano ad avere quella professionalità. Oggi invece è tutto cambiato. La dirigenza è la più anziana dell'europa e seguono i dipendenti. La formazione ormai sta diventando una barzelletta e con i concorsi locali la maggior parte diventa pilotato. Se per caso non lo è, allora non vieni neanche assunto (vd Comitato XXVII Ottobre).
Qual'è il Problema della PA?
La parola corruzione non dice nulla a Bondi e Monti?
La parola innovazione non dice nulla a Bondi e Monti?
Il loro silenzio è solo coperto dal qualunquismo che la PA è da rottamare. Ottimo affare per i soliti noti.
PS: Negli USA per togliere l'assistenza sanitaria fecero una campagna pubblicitaria contro la PA dicendo che il privato era meglio, che il pubblico era lento, inefficente e composto da nullafacenti.
Risultato? In ospedale ci devi andare con la Carta di Credito.
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Re: Come se ne viene fuori ?
Non saprei zione.Ma onestamente quanto siamo responsabili tutti quanti di questo stato di cose, compreso chi scrive?
Quando il tessuto civile di una nazione diviene un territorio conteso fra bande rivali.
Quando lo stesso "servizio pubblico" diventa preda ambita di suddette bande.
Gli uni per depredarlo a scopi clientelari e corruttivi.
Gli altri pure, per farne un serbatoio di posti di lavoro in cambio di voti (altra forma di clientelismo).
Quando accade questo la responsabilita` che sento e` di non aver potuto/saputo/fatto in tempo a ripulire il territorio di suddette bande.
Adesso attacchiamo tutti il PD e Bersani.
E per ragioni buone.
Ma detto fuori dai denti, quello non e` altro che un buon politico.
Non e` certo uno stratega.
Non possiamo dargli la responsabilita` delle conseguenze della devastazione causata da 40 anni di guerra fra bande.
Con questa "spending review", ma gia` con la TAV, si vede benissimo, in modo cristallino che se e` pur vero che i berluscones hanno i loro personaggi impresentabili, altrettanto vale per noialtri a sinistra.
Adesso ci troviamo in un frangente storico dove il mercato, che ci ha dato in prestito 1900Ge, vuole "garanzie" su come intendiamo onorare certi debiti.
Perche` analiticamente "prevedono" che con questo tasso di evasione, con questi costi della PA, con questo tipo di corruzione, la giustizia che non funziona, in generale col tipo di mentalita` che abbiamo, il Paese si deindustrializzera` massivamente.
Per cui a breve avremo entrate insufficienti.
Per cui o dovremo chiudere brutalmente i rubinetti di stipendi pubblici e pensioni.
Oppure non pagheremo i debiti.
Non si tratta di "pagare il debito fatto dai padri" tutto insieme.
Si tratta di "strutturarci", "attrezzarci" affinche` si sia in grado di sostenerlo a medio lungo termine.
Purtroppo con le bande italiane che ancora scorrazzano, e con altre bande in europa che devastano altre istituzioni, temo che qua finisce male.
Sono responsabile anch'io?
Siamo responsabili anche noi?
Boh.
Io le cose che dico adesso le dicevo pure 20 anni fa.
Ho militato sempre nella stessa area politica.
Che pero` alla prova dei fatti oggi si dimostra svuotata di idee, priva di volonta` ed energie per proporre percorsi di ricostruzione.
Percorsi che siano condivisi a sinistra, ma accettabili anche al centro.
Anche al centro non per amore del "ma anche", ma perche` da quel che vedo io, il CSX progressista classico cattocomunista, non si sposta da decenni da quel 38-42% di consensi, che poi ne e` il bacino storico tradizionale.
La "guerra fra bande" continua.
Pero` molta colpa ricade sulle bande.
Non ha molto senso assegnare colpe in modo aleatorio proprio a quelli che certi percorsi li hanno sempre aborriti.
Guarda il successo di Grillo. Che siano i grillini cittadini di destra o di sinistra. Ma davvero dobbiamo assumerci noialtri la colpa del fatto che milioni di cittadini prima votano estrema sinistra, poi si spostano su bossi-berlusconi, poi si rispostano su grillo?
E che siamo solo noi cattocomunisti ex-ulivisti progressisti cittadini a pieno titolo in questo paese?
Gli altri non hanno nessun "dovere civico" di discernere al momento del voto?
O di impegnasi e partecipare per il bene del loro Paese?
Sono solo i cattocomunisti, ormai esauriti, a dover "guidare"?
Davvero la mediocrita` del PD giustifica il qualunquismo e il populismo?
A me non sembra.
Se davvero i "cives" italiani non fossero in palese malafede, a destra come a sinistra, da decenni avremmo avuto sane formazioni politiche alternative alla DC e al vecchio PCI, ormai esauritisi.
E invece abbiamo avuto Bossi, Berlusconi, Grillo.
"Dai frutti li riconoscerete".
I frutti della "cultura cattocomunista" sono stati anni di risanamento nei governi di CSX, Prodi, l'Euro, ...
Pochi magari, ma quelli sono i frutti.
I frutti delle "altre culture" sono invece le devastazioni, che adesso vorrebbero pure imputare alla nostra mediocrita`?
No grazie.
Troppo facile.
Ciao.
soloo42000
Ultima modifica di soloo42000 il 04/07/2012, 14:39, modificato 3 volte in totale.
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Re: Come se ne viene fuori ?
Negli USA per togliere l'assistenza sanitaria fecero una campagna pubblicitaria contro la PA dicendo che il privato era meglio, che il pubblico era lento, inefficente e composto da nullafacenti.
Risultato? In ospedale ci devi andare con la Carta di Credito.
Ovvio che ci sia chi SFRUTTA la situazione per un verso (per denigrare il pubblico in favore del privato).
Ma purtroppo c'e` l'altrettanto ovvio di chi la SFRUTTA per l'altro verso (fingendo di difendere il pubblico difendendo in realta` il marcio della PA).
ENTRAMBI (entrambe le bande) alla fine ci priveranno del servizio pubblico.
A tutti.
Tutti e 60 i milioni di cittadini italiani.
Il marcio della PA non e` SOLO l'irresponsabilita` dei dirigenti, la mancanza di innovazione e la corruzione.
E` anche, anzi dico SOPRATTUTTO, la fatiscenza organizzativa e istituzionale che porta a costi interni strutturalmente alti e non comprimibili.
E` quest'ultimo aspetto che la banda di sinistra (ma anche l'altra in realta`) non vuol vedere.
Allo stesso modo in cui non voleva (e non vuole) sentir parlare di automazione nelle fabbriche.
E come alla fine chiudono le fabbriche, allo stesso modo non chiudera` la PA, ma il servizio pubblico quello si.
Ciao.
soloo42000
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