quo vadis PD ????

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camillobenso
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

giorgio ha scritto:
mariok ha scritto:Anche il miserevole epilogo dell'assemblea nazionale del PD rischia di essere fuorviante.

L'accento è stato posto sulla questione dei matrimoni gay, per indicare nelle posizioni ambigue di quel partito una riprova della sua debolezza. Cosa non nuova, per la verità, sin dai tempi della Binetti.

Ma è veramente questo il problema del PD? Essere in disaccordo sul matrimonio tra omosessuali, come sono per esempio io stesso, significa davvero non essere "progressisti" o addirittura essere omofobi?

O il problema non è molto più semplicemente la riconferma del fatto che un gruppo dirigente arroccato ed autoreferenziale, ha paura di confrontarsi su qualsiasi cosa (non solo e non tanto sulla questione pur importante dei "diritti civili") sia che si tratti di una mozione (forse perdente) sui matrimoni gay o della fissazione di una data per le primarie, per di più in un consesso in cui su 1000 teorici partecipanti, ne erano presenti appena un terzo?
Concordo.
E aggiungo che poco mi emozionano queste diatribe interne ad usum merlibus su temi pur importanti ma non discriminanti (sovrastrutturali, li chiamerei: una cosa da dignitosi ma iperliberisti borghesi come sono i radicali), ricordando con Marx (e col nostro Sandro Pertini) che "prima libertà, la libertà deal bisogno", 'chè senza di essa ogni individuo è in vendita, lui e i suoi diritti, la sua umana dignità.

Nessuno in quel consesso di ex qualcosa o di futuri qualcos'altro (di più non è dato sapere) ha il coraggio di affrontare davvero temi come l'ormai classico e fin troppo citato ma mai proposto davvero "nuovo modello di sviluppo"?
No, eh...bisognerebbe mettere in discussione i poteri a cui tutti costoro sono novantagradimente chinati, e relativi loro privilegi che finchè la barca va avanti così si godono come sacre sinecure.

Intanto il non-mio presidente della Repubblica (non casuale distribuzione delle maiuscole) scende in campo lancia in resta come un Berlusconi qualsiasi contro la procura.
Proprio lui, presidente del CSM.
Con il buon peso della ipocrisia maxima di farlo per salvaguardare il suo successore.
Ah presidè, ccà nisciun è fess......

Ho un parere diverso rispetto all’osservazione sollevata da mario.

Nei vari commenti di questi giorni agli articoli relativi al caso sorto al termine dell’assemblea di sabato del partito dei defunti in merito ai matrimoni gay, possiamo accertare che con una buona frequenza viene sollevata questa obiezione :

“ Ma con tutti i problemi che abbiamo, è mai possibile che il Pd si perda nella discussione sui matrimoni gay?”

Qualcuno è arrivato a spingersi oltre:

<< C’è gente che muore di fame e noi parliamo di matrimoni gay?>>

Per essere coerente con quanto vado scrivendo da tempo, anch’io dovrei accodarmi in prima battuta a questa corrente di pensiero.

Da sempre insisto sulla scaletta dei problemi da risolvere in cui al primo posto ci sta l’economia, la sua ripresa che in pratica significa occupazione.

L’articolo uno della nostra Costituzione è un punto di riferimento non solo nazionale ma anche internazionale, di quelli destinati ad essere considerati, out of time, o timeless, fuori dal tempo, senza tempo, in cui viene sancito per ogni uomo il diritto di sopravvivenza attraverso un reddito.

Poi c’è la giustizia, sempre anche questa collegata all’economia e al lavoro.

I diritti degli omosessuali vanno si portati avanti ma non hanno l’urgenza, la priorità che riguarda milioni di persone.

Invece nel caso specifico ho insistito pubblicando il pubblicabile affinché questo problema fosse posto all’attenzione del forum.

Ma una ragione specifica esiste.

Rispondendo ieri a peanuts, in merito alle bandiere del Pd presenti sull’hp, mario ed altri, hanno fatto rilevare che un conto è la casta del Pd, in cui credo che tutti su questo forum siano convinti che abbia tradito l’idealità del Cs, ma che in sostanza quelle bandiere rappresentino ancora quegli uomini e donne che credono ad una politica vincente di Cs.

Ed è per questo motivo che tutta la scaletta delle priorità si ribalta, perché la partita in gioco è un’altra. E risulta abbastanza chiara se consultate la pagina 6 e 7 del cartaceo della Repubblica di stamani.

In fondo pagina sono pubblicate due interviste. La 2, di pagina 7, riguarda la posizione a favore dei matrimoni sostenuta da Ignazio Marino, il cui titolo è:

“ Tutti devono essere uguali, questo è il punto
Rosy indossa ancora le lenti del Novecento”


Mentre nell’intervista/1 di pagina 6 si chiede il parere di Fioroni, un parere contro, ma quello che fa scattare l’allarme non è tanto la questione in sé, ma l’uso che Fioroni ed altri hanno fatto e stanno facendo.

Il titolo è chiarissimo:

“Il partito ha votato a larga maggioranza
e su quella base si può aprire un dialogo con l’Udc”


A Milano dicono:

“ El san anca i sass”,…oppure,
“ Le sa anca quel che mena el gess”.

I furbastri democristiani, in materia hanno manovrato non in funzione fine a sé stessa ma per poter aprire un dialogo con l’Udc”.

Ergo, quindi un problema che può essere considerato oggettivamente non urgente, per la casta è urgentissimo, e non doveva passare altrimenti sfumavano mesi di trattative con i Pierazzurri.

Diventa subito chiaro perché questo problema nel Pd non è mai stato risolto in tutti questi anni, perché gli ex democristiani avevano ben presente che il primo esame per ritornare con Casini era l’affossamento dei matrimoni gay perché inviso al Vaticano SpA.

Ecco subito truffato almeno il 90 % del 25 % di consenso che ancora stasera Ipr Marketing riservava al partito dei defunti.

Oggi al Pd sono arrivati attacchi da Grillo, da Di Pietro, da Vendola in materia di matrimoni gay.

Questo perché hanno capito che Fioroni, Gentiloni, Bersanoni, Dalemoni, Veltroni, Follinoni, Lettoni, Bindoni, Francesconi, Finocchiaroni, stanno svendendo un problema di diritti sul tavolo da anni in cambio della pregiudiziale per l’alleanza con Casini.

Allora, in questo caso il tema matrimoni gay diventa anch’esso prioritario, perché riguarda buona parte dell’elettorato del partito dei defunti che non ha capito che la dirigenza li sta fottendo per l’ennesima volta
solo per i loro interessi personali di bottega.


Infine.

Alessandra Sardoni, che domenica mattina conduceva la puntata di Omnibus, http://www.la7.tv/richplayer/?assetid=50274309

ha fatto rilevare che dei problemi dell'economia all'assemblea del Pd si è parlato poco.

In un partito normale, che tra l'altro racconta la palla di candidarsi alla guida del Paese, avrebbe dovuto discutere quasi esclusivamente di economia.

Ma invece hanno lavorato in maggioranza, soprattutto la direzione, per salvaguardare il loro posto in POLTRONE & FORCHETTE.

Lo smanettamento della Bindi è andato in direzione tale che venisse cassata la proposta delle minoranze, perché se no saltava la pregiudiziale per l'accordo con Pier Bordelli.

Claro????
mariok

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da mariok »

Ciò che è significativo è che sui problemi di politica economica, sul rapporto con il governo Monti, su pensioni, esodati, mercato del lavoro, politica industriale sia andato tutto liscio. Solo qualche "mal di pancia" di qualche vecchio militante di base.

Lo "scontro" (si fa per dire), la "notizia" si è avuta su matrimoni gay e data delle primarie.

E' questo lo specchio di ciò che sta vivendo la base di questo partito?

Non lo credo proprio. Basta guardare qua e là i commenti sui siti che si presuppone frequentati principalmente dall'elettorato di c-s.

E' questo l'aspetto che volevo sottolineare, non il fatto che di matrimoni gay non si dovesse parlare o che fossero ben altre le priorità del paese.

Ciò che mi colpisce, tanto da sembrarmi inverosimile, è questa capacità manipolatoria dei vertici, con l'evidente complicità dei media più o meno amici, che riesce a dar vita (artificiale) ad una realtà virtuale unicamente funzionale agli interessi di un'oligarchia.
shiloh
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da shiloh »

raga,
non ho altro da aggiungere sui vostri commenti che mi sono letto e riletto due volte.
aggiungo quindi solo la soddisfazione di aver contribuito a mettere in piedi questo forum,
perchè in questo modo e in questo luogo,
è nata la possibilità di non perderci di vista.
grazie a tutti e buone cose.

:)
camillobenso
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

giorgio ha scritto:Appunto, Mario..appunto.... :(
Ciò che mi colpisce, tanto da sembrarmi inverosimile, è questa capacità manipolatoria dei vertici, con l'evidente complicità dei media più o meno amici, che riesce a dar vita (artificiale) ad una realtà virtuale unicamente funzionale agli interessi di un'oligarchia.

Mariok


E’ questo il punto

Recitano le cronache che durante la bagarre, Marini si alza dal suo posto e si avvicina a D’Alema, e dichiara:
<< Questi non sanno gestire un’assemblea,…il voto dovevano concederglielo,…così la minoranza si rende conto che l’assemblea non vuole il matrimonio gay>>………Il presidente dello Scoopasir annuisce.

Non è vero, perché la presidenza ha avuto paura sapendo della fragilità eventuale dell’accordo raggiunto.

Se passavano le mozioni dei ribelli saltava l’accordo con Pier Bordelli.

Meglio gli insulti e la contestazione che la prova del nove, secondo il Divo Giulio, “Meglio tirare a campare che tirare le cuoia.”

C’era una diretta e c’erano i delegati, non erano nelle segrete stanze del Nazareno, dove si può dare corso al Foro Boario completamente indisturbati.

L’assemblea non sembra che si sia svolta in un clima arroventato, come le tematiche del momento avrebbero richiesto. Sembrava la ratifica di accordi di retrobottega, secondo la migliore tradizione Dc

Solo alla fine si verifica l’incidente, secondo i contestatori sostenitori del matrimonio gay, per via di accordi non rispettati.

Quindi la riflessione diventa:

Il Pd è completamente in mano ai cattolici integralisti e vaticanisti per cui tutti i temi etici sono stati sempre bloccati, secondo le istruzioni dell’Oltretevere,….oppure,

chi è favorevole alla ricostituzione della Dc sotto la guida di Pierazzurro, il garante politico del Vaticano, ha tessuto una serie di accordi, ha convinto anche i “laici” che dovrebbero essere in prevalenza ex Ds, che alla luce dello stato dell’arte alla fine anche a loro conviene scegliere questa opzione mascherata per i prossimi anni, se vogliono conservare il posto, la Poltrona e le Forchette?

La questione gay è stato solo un incidente di percorso sulla strada per la ricostituzione della Dc.

Soprattutto ora, che Pier, circa un mese fa ha rotto gli indugi annunciando erga omnes, che l’Udc si allea con il “”””centrosinistra”””””per le prossime elezioni.

Spero che in questa sede non si sia dimenticata la grande soddisfazione piddina per il grande annuncio, soprattutto da parte di Bersanoni.

La scelta di Pier era il segno evidente che le trattative dietro le quinte con il Pdl, che durano almeno da due anni, si sono arenate.

Angelino non ha la forza di fare il grande passo, ma neanche il gruppo che fa capo all’ex democristiano Pisanu è in grado di scegliere.

Casini da solo vale meno del due di briscola, e politicamente vale molto poco e oggi riuscirebbe a convincere solo dei gatti di marmo. Se vuole sopravvivere e assicurarsi il ticket per l’attraversamento del fiume deve creare una grande alleanza che diverrà stabile nel tempo, la nuova Dc.

La prima parte è andata in porto con il governo Monti, di cui Pier è il più grande sostenitore. L’esperienza deve continuare perché anche lui sapeva che la cara salma prima o poi sarebbe tornata.

E lui che fa? Con la salma non vuole tornare, quindi gioca la carta Pd.

Aveva messo in piedi il roboante partito della Nazione, ma ha dovuto chiuderlo, esperienza fallita per mancanza di attrazione.

Rifare la Dc, mascherando il tutto sotto altre forme è l’unica possibilità per continuare a vivere nella terza Repubblica.

Basta rileggere la storia dal 1994 in avanti per capire gli obiettivi degli ex Dc del Pd.

Poi arriva in questi giorni Travaglio a raccontare quanto nessuno aveva mai osato. Ma non è un problema, Montanelli aveva ragione, i giornalisti lavorano e scrivono per il principe,…non per il popolo.

“Santa ingenuità, destra e sinistra governano insieme, malgrado le normali sceneggiate per non farsi riconoscere dagli elettori, da 18 anni”.

Avete mai visto Bersanoni & Co attaccare a fondo Berlusconi, portando la gente in piazza anche quando occorreva perché la salma stava sfasciando il Paese?

Ognuno ha recitato e recita ancora la sua parte finché il merlame non se ne rende conto.

Dimenticata la dichiarazione di Violante alla Camera nel febbraio 2002?
camillobenso
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da camillobenso »

Dimenticavo...... che i partiti inciuciassero dietro le quinte era noto al volgo già dei tempi del vecchio Pci.

Poi qualche anno fa sul vecchio forum si affacciò un certo Dejuidicibus, che raccontò e confermò l'inciucio continuo dietro le quinte, avendo frequentato per un certo tempo le Camere.
peanuts
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da peanuts »

I discorsi sulla base sono inutili ormai.
La base deve abbandonare il pd e passare ad altro, Idv, M5s, Fds, Sel, Verdi...
Il pd ormai è come il pdl, un partito avversario di destra da fare a pezzi alle elezioni.

Qualcuno non concorda con questa definizione?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
shiloh
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da shiloh »

peanuts ha scritto:
La base deve abbandonare il pd e passare ad altro,
Qualcuno non concorda con questa definizione?

non mi piace la parola "deve".
è un imperativo...

la base invece lo farà solo su "base" volontaria ,come avviene in tutte le democrazie...
qualcuno non concorda con la definizione di democrazia ???
peanuts
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Iscritto il: 21/02/2012, 22:29

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da peanuts »

Mi spiego meglio.
Chiunque resta con rosi bindi (omofoba), d'alema (30 anni a rubarci soldi), bersani (marionetta), letta (simpatie pdl) ne diventa complice.
Più chiaro adesso?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
paolo11
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Iscritto il: 22/02/2012, 14:30

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da paolo11 »

peanuts ha scritto:I discorsi sulla base sono inutili ormai.
La base deve abbandonare il pd e passare ad altro, Idv, M5s, Fds, Sel, Verdi...
Il pd ormai è come il pdl, un partito avversario di destra da fare a pezzi alle elezioni.

Qualcuno non concorda con questa definizione?
...............................
Caro peanuts.Lo fanno quelli come il sottoscritto, che non ha mai avuto nessuna tessera di partito.
Quelli tesserati ci pensano un po.
Poi c'è lo zoccolo duro, non lo smuovi per vari motivi, ormai sono amalgamati con il partito stesso.
Ciao
Paolo11
peanuts
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da peanuts »

Non capisco però perché debbano pensarci.
Qualcuno all'assemblea della vergogna la tessera l'ha strappata.
Farebbero bene a farlo in tanti.
Lo zoccolo duro? Beh, se lo zoccolo duro sta con i vertici, stanno freschi.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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