quo vadis PD ????
Re: quo vadis PD ????
Diritti civili, nel Pd volano gli stracci ma sul sito pace è fatta: “Documento firmato”
Dopo due giorni di caos nel Partito democratico per un documento che l'assemblea ha impedito di votare, sul sito campeggia la dichiarazione su un presunto accordo che nella realtà però non c'è mai stato
di Caterina Perniconi | 17 luglio 2012
Deleghe strappate, insulti contro la presidenza e a mezzo stampa. Due giorni di caos nel Partito democratico per un documento sui diritti civili che l’assemblea di sabato ha impedito di votare. Rosy Bindi ha infatti messo ai voti il contributo del comitato da lei presieduto mentre ha precluso che l’integrazione dell’area “laica” del partito andasse al voto. E’ partita così la protesta di molti delegati, lo sfogo di Paola Concia dal palco, la riconsegna delle deleghe da parte di Andrea Benedino, Aurelio Mancuso ed Enrico Fusco.
Ma a via del Nazareno tutto questo sembra non essere successo. Il sito del Pd titola in homepage: “Diritti: l’Assemblea approva il documento del Comitato, il verbale e un Contributo di arricchimento”. E ancora: “L’Assemblea nazionale del Pd ha approvato il Documento elaborato dal Comitato diritti del Pd, il verbale e un Contributo di arricchimento di alcuni membri del Comitato che vi avevano raccolto le ragioni dei loro distinguo”. (vedi mia nota)
Cliccando nella pagina interna si scopre anche un’altra incredibile anomalia. Il documento dei laici (quello che sostiene, tra l’altro, pari diritti tra etero e gay aprendo la strada al matrimonio tra omosessuali) compare infatti corredato dalle firme dei primi sette firmatari: Vittorio Angiolini, Paola Concia, Paolo Corsini, Gianni Cuperlo, Claudia Mancina, Ignazio Marino e Barbara Pollastrini. Ma non solo. Oltre a queste, ci sono anche altre 200 firme. Tra cui quelle di membri della segreteria di Pier Luigi Bersani come Stefano Fassina e Matteo Orfini o il responsabile giustizia Andrea Orlando e il segretario dei Giovani Democratici Fausto Raciti che avevano firmato solo il primo documento. Un lapsus? Di certo l’errore avrà strappato un sorriso a coloro che sabato sono usciti amareggiati dall’assemblea, aspettandosi posizioni ben più nette sui diritti civili e le unioni omosessuali da parte di un partito progressista. E democratico.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07 ... to/296817/
mia nota: In realtà il comunicato sul sito dice testualmente: "L'Assemblea nazionale del PD ha approvato il Documento elaborato dal Comitato diritti del PD, tenendo conto anche del verbale dell'ultima riunione del comitato e di un Contributo di arricchimento di alcuni membri del Comitato che vi avevano raccolto le ragioni dei loro distinguo" Insomma, tutto in perfetto stile democristiano!
Il link al comunicato: http://www.partitodemocratico.it/doc/23 ... iritti.htm
Dopo due giorni di caos nel Partito democratico per un documento che l'assemblea ha impedito di votare, sul sito campeggia la dichiarazione su un presunto accordo che nella realtà però non c'è mai stato
di Caterina Perniconi | 17 luglio 2012
Deleghe strappate, insulti contro la presidenza e a mezzo stampa. Due giorni di caos nel Partito democratico per un documento sui diritti civili che l’assemblea di sabato ha impedito di votare. Rosy Bindi ha infatti messo ai voti il contributo del comitato da lei presieduto mentre ha precluso che l’integrazione dell’area “laica” del partito andasse al voto. E’ partita così la protesta di molti delegati, lo sfogo di Paola Concia dal palco, la riconsegna delle deleghe da parte di Andrea Benedino, Aurelio Mancuso ed Enrico Fusco.
Ma a via del Nazareno tutto questo sembra non essere successo. Il sito del Pd titola in homepage: “Diritti: l’Assemblea approva il documento del Comitato, il verbale e un Contributo di arricchimento”. E ancora: “L’Assemblea nazionale del Pd ha approvato il Documento elaborato dal Comitato diritti del Pd, il verbale e un Contributo di arricchimento di alcuni membri del Comitato che vi avevano raccolto le ragioni dei loro distinguo”. (vedi mia nota)
Cliccando nella pagina interna si scopre anche un’altra incredibile anomalia. Il documento dei laici (quello che sostiene, tra l’altro, pari diritti tra etero e gay aprendo la strada al matrimonio tra omosessuali) compare infatti corredato dalle firme dei primi sette firmatari: Vittorio Angiolini, Paola Concia, Paolo Corsini, Gianni Cuperlo, Claudia Mancina, Ignazio Marino e Barbara Pollastrini. Ma non solo. Oltre a queste, ci sono anche altre 200 firme. Tra cui quelle di membri della segreteria di Pier Luigi Bersani come Stefano Fassina e Matteo Orfini o il responsabile giustizia Andrea Orlando e il segretario dei Giovani Democratici Fausto Raciti che avevano firmato solo il primo documento. Un lapsus? Di certo l’errore avrà strappato un sorriso a coloro che sabato sono usciti amareggiati dall’assemblea, aspettandosi posizioni ben più nette sui diritti civili e le unioni omosessuali da parte di un partito progressista. E democratico.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07 ... to/296817/
mia nota: In realtà il comunicato sul sito dice testualmente: "L'Assemblea nazionale del PD ha approvato il Documento elaborato dal Comitato diritti del PD, tenendo conto anche del verbale dell'ultima riunione del comitato e di un Contributo di arricchimento di alcuni membri del Comitato che vi avevano raccolto le ragioni dei loro distinguo" Insomma, tutto in perfetto stile democristiano!
Il link al comunicato: http://www.partitodemocratico.it/doc/23 ... iritti.htm
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Re: quo vadis PD ????
Che presa per il culo... ma credono che siamo tutti stupidi?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
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Re: quo vadis PD ????
Spero che Ventola si svegli e stacchi la spina al PD facendolo spingere tra le braccia di Madama Casini.
Con IdV e varie personalità potrebbe quasi quasi riprogettare una nuova forza di centro-sinistra.
Un progetto ambizioso, ma che ha vinto a Milano, Napoli, Palermo, Cagliari e Genova!
Ci sono dei momenti che bisogna avere il coraggio delle scelte!
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Re: quo vadis PD ????
Guardate di quali privilegi godono i conviventi dei deputati
Tratto da: | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z20yviIviW
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!
E mentre Rosy Bindi fa fuoco e fiamme per impedire che due persone che si amano, siano esse omosessuali o etero, possano godere fuori dal matrimonio degli stessi diritti di cui gode una coppia sposata si scopre che quei diritti (anzi privilegi), quando si tratta dei parlamentari (anche se cessati dal mandato), vengono tranquillamente estesi ai loro partner anche solo se conviventi. E che diritti (anzi privilegi): dalla pensione di reversibilità, alle Terme, alle cure mediche anche se effettuate nelle costosissime cliniche estere. Lo prevede una legge del 1990 e il regolamento di assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Ecco cosa prevede all’articolo 2:
E guardate un po’ a cosa hanno diritto i conviventi dei deputati:
… E prestazioni straordinarie
Nei giorni scorsi, l’onorevole Paola Concia del Pd ha chiesto – secondo noi giustamente- che questi privilegi vengano estesi (oltre che alle copie etero – anche alle coppie omosessuali presenti in Parlamento. Gianfranco Fini ha garantito che calendarizzerà la discussione.
Sì ok, ma quando si discuterà di estenderli anche ai comuni mortali. Non certo i privilegi di cui godono i parlamentari ma almeno i più normali diritti?
Insopportabile!
Tratto da: | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/ ... z20yviIviW
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E mentre Rosy Bindi fa fuoco e fiamme per impedire che due persone che si amano, siano esse omosessuali o etero, possano godere fuori dal matrimonio degli stessi diritti di cui gode una coppia sposata si scopre che quei diritti (anzi privilegi), quando si tratta dei parlamentari (anche se cessati dal mandato), vengono tranquillamente estesi ai loro partner anche solo se conviventi. E che diritti (anzi privilegi): dalla pensione di reversibilità, alle Terme, alle cure mediche anche se effettuate nelle costosissime cliniche estere. Lo prevede una legge del 1990 e il regolamento di assistenza sanitaria integrativa dei deputati. Ecco cosa prevede all’articolo 2:
E guardate un po’ a cosa hanno diritto i conviventi dei deputati:
… E prestazioni straordinarie
Nei giorni scorsi, l’onorevole Paola Concia del Pd ha chiesto – secondo noi giustamente- che questi privilegi vengano estesi (oltre che alle copie etero – anche alle coppie omosessuali presenti in Parlamento. Gianfranco Fini ha garantito che calendarizzerà la discussione.
Sì ok, ma quando si discuterà di estenderli anche ai comuni mortali. Non certo i privilegi di cui godono i parlamentari ma almeno i più normali diritti?
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Re: quo vadis PD ????
Nel mondo reale:
La casta
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La casta
Così i politici italiani sono diventati intoccabili
Autore Sergio Rizzo
Gian Antonio Stella
1ª ed. originale 2007
Genere Saggio
Sottogenere Politica
Lingua originale italiano
La casta.
Così i politici italiani sono diventati intoccabili è un libro-inchiesta uscito il 2 maggio 2007 e curato da Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, due giornalisti del Corriere della Sera.
Il libro, che riporta sprechi e privilegi ingiustificati della politica italiana, ha ottenuto un successo notevole superando, a dicembre 2007, il tetto di 1,2 milioni di copie vendute. A fine 2008 è uscita la versione aggiornata (non una ristampa) del best-seller, col sottotitolo "... e continuano ancora a esserlo" e con l'aggiunta di un capitolo extra.
La casta è strutturata in diversi capitoli, che partendo da inchieste, reportage, documenti ufficiali, sviluppano una riflessione su quella che viene definita "la caricatura obesa e ingorda della politica". Per difendersi dalle accuse di demagogia e di qualunquismo, gli autori spesso citano, accanto ai vari scandali, esempi positivi all'estero e, le rare volte che capita, in Italia[1]. Spesso gli autori alternano alle notizie, propri commenti pungenti e ironici. Un estratto gratuito del libro è scaricabile dal sito linkato
SE NON SI COSTRUISCONO QUESTE NORME AD HOC,.......CHE RAZZA DI CASTA SAREBBE??????????
La casta
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Così i politici italiani sono diventati intoccabili
Autore Sergio Rizzo
Gian Antonio Stella
1ª ed. originale 2007
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Sottogenere Politica
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Così i politici italiani sono diventati intoccabili è un libro-inchiesta uscito il 2 maggio 2007 e curato da Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo, due giornalisti del Corriere della Sera.
Il libro, che riporta sprechi e privilegi ingiustificati della politica italiana, ha ottenuto un successo notevole superando, a dicembre 2007, il tetto di 1,2 milioni di copie vendute. A fine 2008 è uscita la versione aggiornata (non una ristampa) del best-seller, col sottotitolo "... e continuano ancora a esserlo" e con l'aggiunta di un capitolo extra.
La casta è strutturata in diversi capitoli, che partendo da inchieste, reportage, documenti ufficiali, sviluppano una riflessione su quella che viene definita "la caricatura obesa e ingorda della politica". Per difendersi dalle accuse di demagogia e di qualunquismo, gli autori spesso citano, accanto ai vari scandali, esempi positivi all'estero e, le rare volte che capita, in Italia[1]. Spesso gli autori alternano alle notizie, propri commenti pungenti e ironici. Un estratto gratuito del libro è scaricabile dal sito linkato
SE NON SI COSTRUISCONO QUESTE NORME AD HOC,.......CHE RAZZA DI CASTA SAREBBE??????????
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Re: quo vadis PD ????
Però non tentare di coinvolgere il M5S forse sarebbe un errore, anche se non so quanto Grillo e Vendola dopo la faccenda dell'acquedotto...lucfig ha scritto:Spero che Ventola si svegli e stacchi la spina al PD facendolo spingere tra le braccia di Madama Casini.
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Re: quo vadis PD ????
IDV+SEL+5 Stelle potrebbero arrivare anche facilmente al 45% ( specie se cittadini di sinistra o centrosinistra cercano qualcuno che metta al centro del dibattito i temi cari ai compagni) , certo 5 Stelle non è disponibile a fare una coalizione, ma sulle cose da fare credo che possano trovare diversi punti di convergenza.lucfig ha scritto:Spero che Ventola si svegli e stacchi la spina al PD facendolo spingere tra le braccia di Madama Casini.
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Re: quo vadis PD ????
eviterei voli Pindarici...e direi il 30, e,non facilmente, max.35% ...iospero ha scritto:IDV+SEL+5 Stelle potrebbero arrivare anche facilmente al 45% ( specie se cittadini di sinistra o centrosinistra cercano qualcuno che metta al centro del dibattito i temi cari ai compagni) , certo 5 Stelle non è disponibile a fare una coalizione, ma sulle cose da fare credo che possano trovare diversi punti di convergenza.lucfig ha scritto:Spero che Ventola si svegli e stacchi la spina al PD facendolo spingere tra le braccia di Madama Casini.
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perchè attenzione:
buona parte dell'elettorato potenziale del M5s sono ex nazi-bananas-padani...che faranno quando gli si dovesse proporre un alleanza a sinistra ???
ma anche considerando di arrivare solo al 30/35 % sarebbe comunque un ottimo risultato e stante questa legge elettorale potrebbe anche dargli il premio di maggioranza.
poi,
pare anche a me che la supercazzola genovese non sia affatto disponibile ad alleanze con chichessia.
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Re: quo vadis PD ????
lucfig ha scritto:Spero che Ventola si svegli e stacchi la spina al PD facendolo spingere tra le braccia di Madama Casini.
Con IdV e varie personalità potrebbe quasi quasi riprogettare una nuova forza di centro-sinistra.
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beeeeeeeeeeeeeeeeeep.....upsy daisy !!!!
in quei luoghi ha vinto CON i voti degli elettori del PD...
ma se tu proponi di staccare la spina dal PD...
se stacchi la spina di solito non arriva corrente...
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Re: quo vadis PD ????
Infatti, i voti della Base.shiloh ha scritto: ...
in quei luoghi ha vinto CON i voti degli elettori del PD...
...
Se il PD non rispetta il volere della BASE che ripudia l'alleanza con Madama Casini e con tutte le conseguenza di questa scellerata scelta, allora siano altri a prendere questa eredità.
La vittoria dei canditati outsider del CSX dimostra che i vertici del PD sono fuori fase con la propria base. I voti appartengono a cittadini (questo devo dare ragione al M5S), bisognerebbe dare una possibilità concreta di poter cambiare.
Purtroppo 'sull'orizzonte ottico' non c'è nulla.
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