quo vadis PD ????

[shiloh]

...
in quei luoghi ha vinto CON i voti degli elettori del PD...
...

Infatti, i voti della Base.

Se il PD non rispetta il volere della BASE che ripudia l'alleanza con Madama Casini e con tutte le conseguenza di questa scellerata scelta, allora siano altri a prendere questa eredità.

La vittoria dei canditati outsider del CSX dimostra che i vertici del PD sono fuori fase con la propria base. I voti appartengono a cittadini (questo devo dare ragione al M5S), bisognerebbe dare una possibilità concreta di poter cambiare.

Purtroppo 'sull'orizzonte ottico' non c'è nulla.

tutto vero e sottoscrivibile.
resta il fatto che ,a tutt'oggi,
con tutte le porcate megagalattiche che ha fatto il PD da quando è entrato in maggioranza a sostegno di questo governo di banchieri mannari,
la "base" assegna ancora al partito un consenso che sta attorno al 25% cioè 1/4 del totale dell'elettorato.

e qui,caro Luca,su questo dato,
anche tu dimostri tutti i limiti dell'insostenibile leggerezza dell'essere di sinistra,
che sta nella difficoltà di confrontrarsi con lo stato dell'arte...preferendo sempre l'ideale alla realtà,
quando invece l'ideale si raggiunge lavorando per modificare la realtà...giorno per giorno.

[shiloh]

@elio,
grazie del contributo.
e torna a trovarci.

[erding]

...
in quei luoghi ha vinto CON i voti degli elettori del PD...
...

Infatti, i voti della Base.

Se il PD non rispetta il volere della BASE che ripudia l'alleanza con Madama Casini e con tutte le conseguenza di questa scellerata scelta, allora siano altri a prendere questa eredità.

La vittoria dei canditati outsider del CSX dimostra che i vertici del PD sono fuori fase con la propria base. I voti appartengono a cittadini (questo devo dare ragione al M5S), bisognerebbe dare una possibilità concreta di poter cambiare.

Purtroppo 'sull'orizzonte ottico' non c'è nulla.

tutto vero e sottoscrivibile.
resta il fatto che ,a tutt'oggi,
con tutte le porcate megagalattiche che ha fatto il PD da quando è entrato in maggioranza a sostegno di questo governo di banchieri mannari,
la "base" assegna ancora al partito un consenso che sta attorno al 25% cioè 1/4 del totale dell'elettorato.

e qui,caro Luca,su questo dato,
anche tu dimostri tutti i limiti dell'insostenibile leggerezza dell'essere di sinistra,
che sta nella difficoltà di confrontrarsi con lo stato dell'arte...preferendo sempre l'ideale alla realtà,
quando invece l'ideale si raggiunge lavorando per modificare la realtà...giorno per giorno.

E' vero o no, che una piccola minoranza detiene potere e ricchezza a discapito di una larghissima maggioranza?

... siamo diventati tutti (quasi tutti) neocapitalisti o aspiranti illusi capitalisti, per non vedere
l'enorme spazio a sinistra che rimane scoperto e non rappresentato, nel momento in cui il PD va in braccio a Casini ed al suo mondo?

Esiste potenzialmente una moltitudine di persone e di bisogni a cui dare rappresentanza.

Se poi questa opportunità non viene colta... vuoi per eccesso di protagonismo di molti e del conseguente frazionismo ( vizio congenito della sinistra) vuoi per varie ed inconcepibili cecità ed inadeguatezze ...non possiamo prendercela con nessuno.

un saluto

[lucfig]

La base voterebbe (metto il condizionale) ancora il PD perché non c'è nulla all'orizzonte.

Nemmeno Ventola riesce ad essere coerente ed affidabile.

Se guardate i sondaggi, quando si è dissociato dal pD per la questione delle pensioni e del lavoro ha guadagnato alcuni punti per poi ritornare ai suoi passi.

Ho un forte sospetto che c'è un accordo sulla suddivisione dell'elettorato.

In poche parole: "Stai bono che ti facciamo entrare nella stanza dei bottoni".

Altrimenti c'è l'oblio e la corazzata TV che ti bombarda e ti sputtana ogni giorno. Ventola ha ceduto per il solo fatto che non vuole rivivere l'esperienza dell'Unione.

E qui si sbaglia.

I Tempi sono cambiati, gli outsider sono stati letti. Il Movimento 5 Stelle dimostra la voglia di cambiamento.

Deve solo aver Coraggio e sembra che IdV l'ha capito.

[iospero]

tutto vero e sottoscrivibile.
resta il fatto che ,a tutt'oggi,
con tutte le porcate megagalattiche che ha fatto il PD da quando è entrato in maggioranza a sostegno di questo governo di banchieri mannari,
la "base" assegna ancora al partito un consenso che sta attorno al 25% cioè 1/4 del totale dell'elettorato.

Il punto è anche questo, cioè di quel 25% , la maggior parte sono schifati dell'attuale posizione del PD, perchè è una scelta del meno peggio, e appena si possa intravedere qualche luce nuova potrebbero cambiare in fretta.
Quanto al 5 Stelle , la maggior parte sono di sinistra e comunque per la democrazia diretta.

Mi sembra strano quel sondaggio del Fatto quotidiano ,cioè
Valentino Tavolazzi dice che nel Movimento 5 Stelle c'è un deficit di democrazia. Secondo te sbaglia o ha ragione?
SBAGLIA 58,79%
HA RAGIONE 41,21%
dico strano perchè 3 giorni fa c'era un risultato opposto-

Secondo me ha ragione Tavolazzi, che fra l'altro era stato scelto dal sindaco di Parma, ma per intervento( e quindi pro bono pacis) di Grillo ha dovuto esser messo da parte..


come dice lucfig : c'è voglia di cambiamento

[shiloh]

Il punto è anche questo, cioè di quel 25% , la maggior parte sono schifati dell'attuale posizione del PD, perchè è una scelta del meno peggio, e appena si possa intravedere qualche luce nuova potrebbero cambiare in fretta.

ok.
anche se permangono troppi condizionali nel tuo ragionamento:

turn on the light quickly...accendi la luce alla svelta.

[mariok]

Per come la conosco io, quella parte di elettorato PD che proviene dalla "storia" del PCI - PDS- DS (di cui peraltro io stesso faccio parte) mai e poi mai potrebbe votare uno come Grillo, anche magari apprezzandone qualche uscita.

Lo stesso credo che valga ancora di più per la sinistra cattolica.

[camillobenso]

Negli ultimi post sono intervenuti erdig, lucfig, iospero, shiloh, mariok, sull’eterno tema delle alleanze a sinistra.

Io vi inviterei a non guardare più la politica in modo tradizionale, ma in termini emergenziali nel tentativo di passare alla terza Repubblica.

Qui sta saltando tutto e bisogna poter dare una risposta la più aderente possibile alla realtà.

Provate a fare il punto della situazione e dare una risposta su come se ne esce.

[Amadeus]

nei momenti critici , quando tutto è estremamente fluido la volatilità elettorale ( cioè il fatto che un elettore cambi schieramento/idee politiche) è massima ( è avvenuto nel 1946-48 e nel 1992-94 e avverrà ancora adesso )... non si possono fare discorsi come se fossimo a bocce ferme.
ovviamente non è una polemica o una critica agli interventi ... ci mancherebbe.
il PD semplicemente arranca come tutti gli altri.
al momento il "modello Monti" è più forte degli altri ( che tra l'altro non rappresentano alternativa reale ) per cui il blob indistinto della politica, con la p minuscola , si accoda e come direbbe Aniene " se barcamena".
risollevare questo paese non è cosa che vedremo prossimamente su questi schermi.

[soloo42000]

Negli ultimi post sono intervenuti erdig, lucfig, iospero, shiloh, mariok, sull’eterno tema delle alleanze a sinistra.

Io vi inviterei a non guardare più la politica in modo tradizionale, ma in termini emergenziali nel tentativo di passare alla terza Repubblica.

Qui sta saltando tutto e bisogna poter dare una risposta la più aderente possibile alla realtà.

Provate a fare il punto della situazione e dare una risposta su come se ne esce.

Infatti.

Qua il problema e` che da un lato c'e` chi vuole fare politica in discesa alleandosi con chiunque e su qualunque base politica.
L'appoggio a Lombardo, Monti e domani a Casini e` figlio di questo "andare in discesa".

Dall'altro lato, pero`, c'e` chi pensa di poter fare "rivoluzioni dal basso" senza avere neanche lontanamente il 51%, un programma politico viabile, il contesto giusto per partire.
Anche questi in un certo modo fanno "politica in discesa". Perche` pretendono ascolto e consenso senza aver mai dimostrato di essere interlocutori affidabili, senza aver mai costruito niente, senza aver mai sudato politicamente ad aggregare consensi per cambiare il contesto.

Sono capaci tutti di fare alleanze col diavolo vendendosi l'anima pur di avere la poltrona.
O, al contrario, di ululare alla luna rimanendo perdenti costantemente al 38% dal dopoguerra a oggi.
Se questo per alcuni e` politica, per me non lo e`.

E infatti la tragedia angosciante e` proprio questa.
Che non c'e` alcuna Politica all'orizzonte.
Solo tenere a galla la barca pesantemente zavorrata dal debito.

Possiamo tranquillamente dire che in questo Monti ha fallito.
Pero` non aspettiamoci che Bersani, Vendola e Di Pietro farebbero di meglio.
Proprio non ci sta, eccolo il dramma.

Ciao.


soloo42000