articolo 18

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shiloh
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Re: articolo 18

Messaggio da shiloh »

"Per la sua posizione sull'articolo 18,
Walter Veltroni si rivela un esponente di una destra "colta e con il loden".

Nicky Vendola-

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HREC1-7

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questa è fantastica...

:lol: :lol: :lol:
Joblack
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Re: articolo 18

Messaggio da Joblack »

shiloh ha scritto:"Per la sua posizione sull'articolo 18,
Walter Veltroni si rivela un esponente di una destra "colta e con il loden".

Nicky Vendola-

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HREC1-7

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questa è fantastica...

:lol: :lol: :lol:
Sto nettamente con Niki Vendola.

Riporto quanto affermato nell'intervista data da Veltroni a
Repubblica:

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... -30134125/


E' d'accordo con il governo anche sull'articolo 18?

"Sono d'accordo col non fermarsi di fronte ai santuari del no che hanno paralizzato l'Italia per decenni. Il nostro è un paese rissoso e immobile e perciò a rischio. Credo che finora il governo Monti stia realizzando una sintesi fra il rigore dei governi Ciampi e Amato e il riformismo del primo governo Prodi".

Non risponde sull'articolo 18.

"Totem e tabù si intitolava un libro di Freud. Ed è perfetto per definire gran parte del discorso pubblico in Italia. Bisogna cambiare un mercato del lavoro che continua a emarginare drammaticamente i giovani, i precari, le donne e il Sud. Ci vogliono più diritti per chi non ne ha nessuno. Questa è oggi una vera battaglia di sinistra".

=========

I santuari del no che hanno paralizzato l'Italia per decenni. Che significa? A chi si rivolge?

Secondo me attacca la posizione intransigente della CGIL proprio sull'art.18

Totem e tabù ... è perfetto per definire gran parte del discorso pubblico in Italia. Che significa?

Secondo me significa: bisogna eliminare il Totem (art.18) e il Tabù, cioè i sindacati devono abbandonare la difesa di questo articolo per "ammodernarsi" verso le posizioni di confindustria e del governo Monti, vero riformatore ...de ché!

E' chiaro per chi abbia un minimo di intelligenza che WV non ha voluto rispondere chiaramente alla domanda di repubblica tanto che il giornalista ha dovuto insistere dicendo:

Non risponde sull'art.18.

Nell'intervista all'Annunziata che lo incalza su questo tempo (ma non efficacemente) WV fumosamente si richiama all'intervista su repubblica ma non da una risposta chiara, limitandosi a dire che la sua posizione è quella espressa da Bersani.

Vergogna!


Un saluto

Joblack
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

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shiloh
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Re: articolo 18

Messaggio da shiloh »

De Benedetti:
«Una puttanata discutere dell'articolo 18»


«Vendere questa roba come flessibilità è una solenne menzogna»,
dice Carlo De Benedetti, patron del gruppo Espresso.
L'occasione, l'ultimo libro di Ermete Realacci.

«Togliamo di mezzo questa puttanata del dibattito sull'articolo 18.
Io faccio l'imprenditore da 54 anni, non mi sono mai imbattuto nell'articolo 18».
A dirlo, parlando alla presentazione dell'ultimo libro di Ermete Realacci, è Carlo De Benedetti, patron del gruppo L'Espresso.
«E quando incontro un amico americano che mi dice che non investe in Italia per l'articolo 18
- osserva ancora -
scopro che non l'ha mai letto».

Secondo De Benedetti, va fatta una modifica normativa che renda la disciplina piu
«efficiente ma non cancelli la ratio del divieto di licenziamenti individuali discriminatori».
Non è indecente
- aggiunge -
che un'azienda debba ritrovarsi al lavoro uno che ha licenziato dieci anni prima?
Lo spirito dell'articolo 18 è da mantenere, le modifiche vanno fatte nell'efficienza»,
aggiunge.
E conclude:
«Ma vendere questa roba come flessibilità è una solenne menzogna».

E sulla posizione di Confindustri, il patron del gruppo Espresso dice:

««Mi sembra una lobby stanca in cui la domanda più ricorrente è cosa fa il paese per noi e non cosa facciamo noi per il paese».
De Benedetti chiede un piano per far sviluppare la 'green economy'.

«Non voglio fare polemica con nessuno ma quando sento Marchionne
dichiarare che torna in Italia se l'Italia gli fa fare le automobili mi chiedo cosa fa lui per fare automobili che si vendono».

De Benedetti ha voluto precisare che non c'è l'intenzione di fare
«nessuna polemica personale, penso che Marchionne abbia il merito storico di avere preso in mano la Fiat e di averla salvata».

http://www.unita.it/italia/de-benedetti ... 8-1.387351
mariok

Re: articolo 18

Messaggio da mariok »

Articolo 18? Molti parlamentari non sanno cosa sia.

http://www.youtube.com/watch?v=hJapCl9- ... r_embedded
shiloh
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Re: articolo 18

Messaggio da shiloh »

'Democrazia al lavoro', il 9 marzo la mobilitazione delle tute blu della CGIL
Sciopero generale e manifestazione nazionale della FIOM CGIL a Roma il 9 marzo


Dopo gli edili, a scendere in piazza a Roma saranno i metalmeccanici della CGIL.
Le tute blu della FIOM incroceranno le braccia per otto ore, venerdì 9 marzo e manifesteranno a Roma. Il corteo partirà alle ore 9.30 da piazza della Repubblica per concludersi in Piazza San Giovanni.

'Democrazia al lavoro'

è questo lo slogan scelto dalla FIOM CGIL per la giornata di mobilitazione nazionale, indetta dal sindacato per
“riconquistare il Contratto a partire da FIAT, estendere l'occupazione i diritti e l'art.18, garantire il reddito e la cittadinanza”,
come scritto sui manifesti che riempiono le vie della capitale.
“Mi auguro fabbriche vuote e piazza San Giovanni piena” ha affermato il Segretario Generale della FIOM CGIL, Maurizio Landini ricordando gli obiettivi della manifestazione:
“difendere il contratto, bloccare le scelte della FIAT contro le libertà, aprire una discussione sulla politica industriale col Governo,
ma anche mantenere l'articolo 18, riformare il mercato del lavoro riducendo la precarietà ed estendendo gli ammortizzatori sociali a chi non ce li ha e l'introduzione del reddito di cittadinanza”.

L'appello al mondo della cultura e alla società civile.
La FIOM CGIL invita tutta la società civile e al mondo della cultura a partecipare alla giornata di protesta, perchè la perdita di democrazia e diritti non riguarda solo i metalmeccanici, ma tutti i lavoratori che sono stati i primi a subire gli effetti della crisi economica e sociale che sta investendo il paese.
“Un appuntamento essenziale per tutti coloro che credono nella democrazia, nella giustizia sociale, nella libertà, nell’informazione libera e in un lavoro stabile con diritti. E in questo senso sono fondamentali il diritto allo studio, l’accesso alla cultura, la valorizzazione del patrimonio artistico e delle competenze”
recita l'appello di adesione lanciato dalla FIOM per il 9 marzo.

L'invito ai Parlamentari a dire la loro sul comportamento della FIAT.
La FIOM CGIL ha inoltre inviato una lettera a tutti i Parlamentari italiani ed europei per spiegare le motivazioni dello sciopero generale indetto per il 9 marzo e chiedere di esprimersi sulle discriminazioni sindacali in atto in FIAT.

Con la lettera le tute blu della CGIL invitano i Parlamentari a dire la loro sulla lesione dei principi costituzionali attuata dalla FIAT, dalla mancata assunzione a Pomigliano dei lavoratori della FIOM, alla decisione di non reintegrare sul loro posto di lavoro i tre operai di Melfi, nonostante la sentenza del Tribunale di Potenza dei giorni scorsi, per arrivare al mancato riconoscimento delle agibilità sindacali ai delegati della FIOM CGIL, eletti dai lavoratori.

http://www.cgil.it/dettagliodocumento.aspx?ID=18586
shiloh
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Re: articolo 18

Messaggio da shiloh »

manifestazione FIOM:

PIAZZA SAN GIOVANNI STRAPIENA
LO STRISCIONE: "DEMOCRAZIA AL LAVORO"


Piazza san Siovanni gremita di metalmeccanici.
Dal grande palco allestito accanto al sagrato della basilica si susseguono gli interventi degli oratori in attesa di quello conclusivo di Landini:
ha parlato un rappresentante dei metalmeccanici greci.
Il grande striscione a sfondo del palco recita:
«democrazia al lavoro».


DI PIETRO, IDV IN PIAZZA CON I LAVORATORI

«È partito il corteo della Fiom e noi dell'IdV siamo al fianco dei lavoratori per la difesa dei diritti, del lavoro, della democrazia e della Costituzione. Oggi sarei stato volentieri in piazza, ma come sapete non posso. Seguirò la manifestazione grazie alla diretta streaming trasmessa anche sul sito www.italiadeivalori.it».
È quanto scrive sul suo profilo facebook il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.


SFILANO VITA E NEROTTI DEL PD, POI VENDOLA
BERTINOTTI, STRISCIONI NO TAV, TUTTA LA CGIL

E' un corteo molto variegato, con le tante parti della sinistra, nel serpentone lunghissimo che con la testa è a via Merulana.
Tra gli operai sfilano Vincenzo Vita e Paolo Nerotti del Pd,
Nichi Vendola, poi Bertinotti, c'è qualche striscione dei No Tav, si vedono studenti, si vede Casarini. Presente compatta e in gran forze tutta la Cgil.
Moltissimi i lavoratori.

METALMECCANICO CON BANDIERA PD
"IL PD DEVE STARE CON I LAVORATORI"

Un metalmeccanico di Vignola,
Modena,
sventola la bandiera del Partito Democratico:

“Ho chiesto il permesso al mio segretario, sono qui con la banidera perché il Pd deve stare con i lavoratori”.

FURIO COLOMBO DEL PD AL CORTEO
"PRIORITA' NON E' CERTO L'ARTICOLO 18"


Al corteo della Fiom partecipa Furio Colombo,
senatore Pd ed ex direttore de l'Unità.
Che afferma, a Rainews24, che per il rilancio dell'economia italiana la priorità non è certo cancellare l'articolo 18.

VITA AL CORTEO: "ERRORE DEL PD NON ESSERCI"
"Penso che oggi il Partito democratico abbia fatto un errore".
Il senatore del Pd Vincenzo Vita, ospite stamane degli studi di Radio Città Futura, spiega così la sua decisione di partecipare al corteo della Fiom.
«Sono totalmente polemico con il mio partito, mi stupisce il cambio di atteggiamento:
non si aderisce ad una manifestazione
- sostiene l'esponente della sinistra del Pd - c
ome se fosse un testo letterario, guardando le virgole, i testi e i sottotesti, ma sulla base di una piattaforma politica;
se io dovessi stare nel Pd sulla base di un'omologa interpretazione,
allora quando parla Letta dovrei uscire ogni volta».

«Manifestare
- precisa Vita -
non vuol dire aderire al 110% a quello che dicono i manifestanti,
si va mantenendo la propria autonomia, sulla base della piattaforma politica,
che in questo caso è pienamente condivisibile, riguarda i diritti inalienabili del lavoro, che non sono tangibili:
quando si cede sui diritti si cede poi su tutto».


http://www.unita.it/italia/fiom-in-piaz ... e-1.389760
Joblack
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Re: articolo 18

Messaggio da Joblack »

Grande manifestazione democratica della FIOM a Roma, piazza San Giovanni.

Landini ha fatto un grande discorso da vero leader sindacale, ma ha anche parlato di distanza della politica, una politica che non sa dare risposte vere ai problemi di cittadini veri, quali i metalmeccanici della FIOM.

L'assenza del PD (nei suoi dirigenti) è alquanto dimostrativa del fatto che questo partito non difende i lavoratori né tanto meno i metalmeccanici che stanno subendo un'erosione continua dei posti di lavoro (nel 2011 se ne sono persi 75 mila).

Interessante il discorso di Landini quando trova nella de-industrializzazione una mancanza di investimenti per assenza di una vera politica dei trasporti e della mobiltà nel nostro paese.

Poi Landini insiste sulla deriva della Fiat che non riconosce i diritti dei lavoratori nello scegliersi i rappresentanti sindacali che formano le RSU. I partiti devono farsi carico di far rispettare le leggi del nostro paese e quindi togliere l'art.8 introdotto da Sacconi, che sembra fatto ad uso e consumo della Fiat.

Landini sull'art.18 è stato chiaro. Non si tocca!

A limite questo articolo può essere a tutti i lavoratori (trasformando questa legge in una legge di civiltà, cioè una legge universale)

Landini for ever.

...e cosi la classe operaia può andare in paradiso...
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

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shiloh
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Re: articolo 18

Messaggio da shiloh »

LAVORO:

IL GOVERNO USI I RISPARMI DERIVATI DALLA NUOVA RIFORMA PENSIONISTICA PER LE TUTELE.


Pubblicato il domenica, 11 marzo 2012 da Cesare Damiano.

Domani, (...oggi-n.d.r.)
con la ripresa del confronto tra governo e parti sociali sul tema del mercato del lavoro, avremo il momento della verita’.
Verificheremo se, al di la’ di tutte le dichiarazioni dell’ultimo periodo,
il governo avra’ reperito le risorse per migliorare gli ammortizzatori sociali.
E’ l’occasione per attuare quella eguaglianza di trattamento tra le generazioni prevedendo di tutelare dalla disoccupazione anche chi svolge,
come i giovani, un lavoro discontinuo.
I risparmi realizzati sulle vecchie generazioni con la nuova riforma pensionistica possono essere in quota parte utilizzati per l’obiettivo di tutele universali.
Si tratta di un nostro suggerimento al Governo.

http://cesaredamiano.wordpress.com/2012 ... le-tutele/
Ultima modifica di shiloh il 12/03/2012, 8:53, modificato 2 volte in totale.
shiloh
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Re: articolo 18

Messaggio da shiloh »

Tesoro trova i soldi per gli ammortizzatori.

due miliardi dai risparmi sulle pensioni.

Oggi l'incontro tra governo e parti sociali sulla riforma del lavoro.

Vicino l'accordo su cassa integrazione, sussidi e contratto di apprendistato.

Ma il nodo rimane l'articolo 18:
il governo pensa di eliminare il reintegro obbligatorio in caso di licenziamenti per motivi economici
.

segue al link:

http://www.repubblica.it/economia/2012/ ... ef=HRER1-1
paolo11
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Re: articolo 18

Messaggio da paolo11 »

La sfida di Fornero: soldi solo con accordo. Cgil: stop a pressing
La Cgil non è convinta, Camusso: la riforma riduce le tutele esistenti. Bonanni(Cisl): ok se si risolve la mobilità
Pubblicato il 13/03/12 da TMNews in Politica| TAGS: roma
Roma, 13 mar. (TMNews) - Fornero ha lanciato la sfida ai sindacati: solo con accordo arriva la 'paccata di soldi'. Ma la Cgil non s'è scomposta e ha ribattuto: "Vecchi, vecchissimi atteggiamenti di pressione per ottenere quello che si vuole. Come sempre il merito è e sarà dirimente" ha commentato sul sito della Cgil il segretario confederale, Fulvio Fammoni.
Tuttavia la presa di posizione della ministro del Welfare è stata netta: "Senza il sì preventivo dei sindacati sulla riforma del mercato del lavoro il governo non metterà, in particolare sugli ammortizzatori sociali, una paccata di miliardi". "Sono impegnata sulla riforma - ha sottolineato Fornero - dopo torno al ministero per preparare gli incontri dei prossimi giorni per chiudere molto in fretta sulla riforma del mercato del lavoro".
Le parole del ministro hanno sollevato immediata e secca risposta anche da numerosi esponenti della sinistra, inclusa quella parte che sostiene l'esecutivo. "Il governo usa metodi inconsueti per fare le trattative - ha detto il capogruppo del Pd nella commissione Lavoro della Camera, Cesare Damiano - Adesso siamo al 'prima si dice sì e poi arriva una 'paccata di soldi, proporzionata al grado di condivisione delle proposte. A noi basterebbe comprendere qual è la direzione di marcia che l'esecutivo intende adottare".
Ancora più tranchant i commenti della sinistra estranea alla maggioranza di governo. "Ormai - ha detto il responsabile lavoro e welfare dell`Italia dei Valori, Maurizio Zipponi - il ministro del Lavoro Fornero fa dichiarazioni a raffica come fosse al Bar Sport. Insulta i lavoratori in cassa integrazione e in mobilità, che quando va bene ricevono 800 euro al mese, chiamandoli privilegiati e dice di non voler mettere a disposizione una `paccata` di miliardi sugli ammortizzatori sociali". Secondo il leader di Sinistra ecologia e libertà, invece, Nichi Vendola "dietro le cadute di stile del ministro Fornero si nasconde un'impressionante ossessione ideologica: rompere un fondamento della nostra storia sociale e democratica. Mi chiedo se la tecnica dell'arroganza appartenga alle specialità di un governo tecnico".
http://notizie.virgilio.it/politica/for ... 64466.html
....................................
La piagnona ha detto la sua.
Ciao
Paolo11








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