Avviso di sfratto al Pd, la sinistra non vi riconosce
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Avviso di sfratto al Pd, la sinistra non vi riconosce
La politica ha i suoi tempi e oggi quello delle chiacchiere è finito. L'indecisione e l'ambiguità, del Partito democratico stanno facendo rinascere non solo Berlusconi ma la possibilità per la destra di vincere. La crisi economica, sociale e istituzionale non consentono più rinvii e ulteriori esitazioni nell’indicare l’alternativa.
A parole, la leadership del Pd assicura di voler governare in discontinuità con la politica del governo Monti. Nei fatti, tutto indica invece l'intenzione di proseguire su quella strada. Un'ampia e molto influente area piddina, del resto, dichiara apertamente questo obiettivo e le pressioni del presidente della Repubblica in questa direzione non sono un segreto.
Ma ancor più delle parole sono gli atti concreti a rendere poco credibile un cambio di indirizzo da parte del Partito democratico. Anche quando ha predicato bene, quando a parole ha preso le distanze dalle sciagurate politiche del governo Monti e le ha criticate, il Pd ha poi razzolato malissimo. In Parlamento, le ha votate tutte.
La continuità con le scelte di Monti (e prima di lui di Berlusconi) non sarà dichiarata. Basterà praticarla. La legge elettorale alla quale i partiti della maggioranza, Pd incluso, stanno lavorando in tutta fretta, dopo essere rimasti per mesi e anni con le mani in mano, è fatta apposta per consentire ai partiti di presentarsi alle elezioni con un programma e poi, a urne chiuse, di fare l'opposto dando vita a un governo identico a questo: stesso programma, stessa maggioranza, stesso potere di interdizione nelle mani di Berlusconi, stesso presidente del consiglio.
Questa proposta di legge elettorale ha anche l'obiettivo di relegare ai margini le forze politiche che minacciano di ostacolare questo progetto, a partire dall'Italia dei Valori. La campagna contro l'IdV e contro Antonio Di Pietro, scatenata con la scusa di difendere la presidenza della Repubblica (che non si capisce bene in nome di quale principio dovrebbe essere al di sopra di ogni critica), è pura ipocrisia. Il problema reale non sono le critiche, peraltro sacrosante e comunque del tutto lecite, nei confronti di Giorgio Napolitano: è che bisogna sbarazzarsi di un partito la cui presenza all'interno della coalizione di centrosinistra renderebbe impossibile prendere in giro i cittadini raccontando una cosa prima delle elezioni e facendo il contrario dopo aver incamerato i voti.
In questa condizione le forze politiche che intendono presentarsi alle elezioni con un programma alternativo sia a Berlusconi che a Monti non possono rinviare oltre la fine dell'estate il momento di presentarsi agli elettori con obiettivi e programmi omogenei a quelli delle forze di centrosinistra europee. Programmi e strategie che, a partire dalla Francia di Hollande, con le scelte di Monti non hanno assolutamente nulla a che spartire. Viaggiano anzi in direzione diametralmente opposta.
Chi come noi da sempre lavora per dar vita a una limpida coalizione di centrosinistra, in grado non solo di vincere le elezioni ma anche di governare il Paese e portarlo fuori da questa crisi, non può che augurarsi che di qui alla fine dell'estate il Pd, come forza centrale dell'alleanza, possa risolvere i suoi dilemmi e proporci una coalizione di centrosinistra. Non però una coalizione dai contorni vaghi e dagli obiettivi volutamente circondati dalle nebbie: una coalizione decisa a candidarsi con un programma di netta discontinuità con Berlusconi e Monti, prima di tutto su quello che è stato e sarà il vero banco di prova delle politiche dei governi in tutta Europa: il lavoro.
Se così non sarà, se il Pd insisterà nel perseguire una continuità con questo governo sarà inevitabile dare vita a una coalizione che invece si collochi all'interno del centrosinistra europeo, che cerchi una risposta alla crisi allo stesso tempo più giusta e più efficace, che lavori non per sfasciare l'Europa ma per rifondare l'Unione europea su basi più eque ma anche infinitamente più solide.
L'Italia dei Valori lo farà con chi vorrà farlo, con chi vorrà dare un'alternativa a Berlusconi, a Monti e all'Europa della finanza e delle banche. Come ha giustamente detto Antonio Di Pietro, ci auguriamo che Sinistra ecologia e libertà abbia la forza per costruirla con o senza il Pd. Noi, di certo, ci saremo e sapremo farci sentire.
Maurizio Zipponi.
http://www.italiadeivalori.it/interna/1 ... conosce?ml
Ciao
Paolo11
A parole, la leadership del Pd assicura di voler governare in discontinuità con la politica del governo Monti. Nei fatti, tutto indica invece l'intenzione di proseguire su quella strada. Un'ampia e molto influente area piddina, del resto, dichiara apertamente questo obiettivo e le pressioni del presidente della Repubblica in questa direzione non sono un segreto.
Ma ancor più delle parole sono gli atti concreti a rendere poco credibile un cambio di indirizzo da parte del Partito democratico. Anche quando ha predicato bene, quando a parole ha preso le distanze dalle sciagurate politiche del governo Monti e le ha criticate, il Pd ha poi razzolato malissimo. In Parlamento, le ha votate tutte.
La continuità con le scelte di Monti (e prima di lui di Berlusconi) non sarà dichiarata. Basterà praticarla. La legge elettorale alla quale i partiti della maggioranza, Pd incluso, stanno lavorando in tutta fretta, dopo essere rimasti per mesi e anni con le mani in mano, è fatta apposta per consentire ai partiti di presentarsi alle elezioni con un programma e poi, a urne chiuse, di fare l'opposto dando vita a un governo identico a questo: stesso programma, stessa maggioranza, stesso potere di interdizione nelle mani di Berlusconi, stesso presidente del consiglio.
Questa proposta di legge elettorale ha anche l'obiettivo di relegare ai margini le forze politiche che minacciano di ostacolare questo progetto, a partire dall'Italia dei Valori. La campagna contro l'IdV e contro Antonio Di Pietro, scatenata con la scusa di difendere la presidenza della Repubblica (che non si capisce bene in nome di quale principio dovrebbe essere al di sopra di ogni critica), è pura ipocrisia. Il problema reale non sono le critiche, peraltro sacrosante e comunque del tutto lecite, nei confronti di Giorgio Napolitano: è che bisogna sbarazzarsi di un partito la cui presenza all'interno della coalizione di centrosinistra renderebbe impossibile prendere in giro i cittadini raccontando una cosa prima delle elezioni e facendo il contrario dopo aver incamerato i voti.
In questa condizione le forze politiche che intendono presentarsi alle elezioni con un programma alternativo sia a Berlusconi che a Monti non possono rinviare oltre la fine dell'estate il momento di presentarsi agli elettori con obiettivi e programmi omogenei a quelli delle forze di centrosinistra europee. Programmi e strategie che, a partire dalla Francia di Hollande, con le scelte di Monti non hanno assolutamente nulla a che spartire. Viaggiano anzi in direzione diametralmente opposta.
Chi come noi da sempre lavora per dar vita a una limpida coalizione di centrosinistra, in grado non solo di vincere le elezioni ma anche di governare il Paese e portarlo fuori da questa crisi, non può che augurarsi che di qui alla fine dell'estate il Pd, come forza centrale dell'alleanza, possa risolvere i suoi dilemmi e proporci una coalizione di centrosinistra. Non però una coalizione dai contorni vaghi e dagli obiettivi volutamente circondati dalle nebbie: una coalizione decisa a candidarsi con un programma di netta discontinuità con Berlusconi e Monti, prima di tutto su quello che è stato e sarà il vero banco di prova delle politiche dei governi in tutta Europa: il lavoro.
Se così non sarà, se il Pd insisterà nel perseguire una continuità con questo governo sarà inevitabile dare vita a una coalizione che invece si collochi all'interno del centrosinistra europeo, che cerchi una risposta alla crisi allo stesso tempo più giusta e più efficace, che lavori non per sfasciare l'Europa ma per rifondare l'Unione europea su basi più eque ma anche infinitamente più solide.
L'Italia dei Valori lo farà con chi vorrà farlo, con chi vorrà dare un'alternativa a Berlusconi, a Monti e all'Europa della finanza e delle banche. Come ha giustamente detto Antonio Di Pietro, ci auguriamo che Sinistra ecologia e libertà abbia la forza per costruirla con o senza il Pd. Noi, di certo, ci saremo e sapremo farci sentire.
Maurizio Zipponi.
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Ciao
Paolo11
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Re: Avviso di sfratto al Pd, la sinistra non vi riconosce
Caro Paolo, anche Antonio Di Pietro sta invecchiando.
Ultimamente è senza freni : ha non pochi problemi al suo interno ed ha perso parecchio
in termini di consenso.
Mi sa che un avviso di sfratto lo stanno facendo anche a lui.
Ultimamente è senza freni : ha non pochi problemi al suo interno ed ha perso parecchio
in termini di consenso.
Mi sa che un avviso di sfratto lo stanno facendo anche a lui.
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Re: Avviso di sfratto al Pd, la sinistra non vi riconosce
Concordo con l'analisi ma anch'io come Myriam credo che nell'IDV non ci sia democrazia interna per cui non si può andare dietro a Di Pietro con le sue esternazioni continue e senza costrutto.
Per quanto riguarda lo sfratto al PD io l'ho dato subito dopo la fine dell'esperienza dell'Ulivo.
Occorre una "nuova politica" che metta in cima alla lista la difesa del lavoro, della salute e dell'ambiente.
Stare o no nell'euro, per assicurare gli interessi dei banchieri e di coloro che voglio far fruttare i soldi "dal niente" non dovrebbe essere il principale obiettivo di una politica nuova.
Con gli attuali partiti dello schieramento politico penso che non si possa andare da nessuna parte.
Dobbiamo lavorare dal basso per una nuova forma di partecipazione alla politica.
un saluto a tutti
Per quanto riguarda lo sfratto al PD io l'ho dato subito dopo la fine dell'esperienza dell'Ulivo.
Occorre una "nuova politica" che metta in cima alla lista la difesa del lavoro, della salute e dell'ambiente.
Stare o no nell'euro, per assicurare gli interessi dei banchieri e di coloro che voglio far fruttare i soldi "dal niente" non dovrebbe essere il principale obiettivo di una politica nuova.
Con gli attuali partiti dello schieramento politico penso che non si possa andare da nessuna parte.
Dobbiamo lavorare dal basso per una nuova forma di partecipazione alla politica.
un saluto a tutti
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
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Re: Avviso di sfratto al Pd, la sinistra non vi riconosce
Caro Paolo, anche Antonio Di Pietro sta invecchiando.
Ultimamente è senza freni : ha non pochi problemi al suo interno ed ha perso parecchio
in termini di consenso.
Mi sa che un avviso di sfratto lo stanno facendo anche a lui.
myriam
Concordo con l'analisi ma anch'io come Myriam credo che nell'IDV non ci sia democrazia interna per cui non si può andare dietro a Di Pietro con le sue esternazioni continue e senza costrutto.
Joblack
Io vorrei conoscere qualcosa di più sui pareri espressi da myriam e Joblack
Ultimamente è senza freni : ha non pochi problemi al suo interno ed ha perso parecchio
in termini di consenso.
Mi sa che un avviso di sfratto lo stanno facendo anche a lui.
myriam
Concordo con l'analisi ma anch'io come Myriam credo che nell'IDV non ci sia democrazia interna per cui non si può andare dietro a Di Pietro con le sue esternazioni continue e senza costrutto.
Joblack
Io vorrei conoscere qualcosa di più sui pareri espressi da myriam e Joblack
Re: Avviso di sfratto al Pd, la sinistra non vi riconosce
A me sembra che Di Pietro sia disperato. Non sa cosa fare, stretto tra un PD ormai irrecuperabile ed un movimento 5S senza costrutto.
Non è un grande politico e questo già lo si sapeva. Ma sembra essere l'unico ad accorgersi di quanto la situazione sia disperata e non può non suscitare una certa simpatia.
Non è un grande politico e questo già lo si sapeva. Ma sembra essere l'unico ad accorgersi di quanto la situazione sia disperata e non può non suscitare una certa simpatia.
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Re: Avviso di sfratto al Pd, la sinistra non vi riconosce
Con gli attuali partiti dello schieramento politico penso che non si possa andare da nessuna parte.
Dobbiamo lavorare dal basso per una nuova forma di partecipazione alla politica.
Joblack
Vero,..ma per fare questo ci vogliono tempi lunghi, e noi in questo momento non ce lo possiamo assolutamente permettere, altrimenti saremo travolti tutti dalle vicende in corso.
Su La Repubblica Claudio Tito pubblica un articolo dal titolo:
Il “Piano B” del voto a novembre
e i fan della lista per Monti
ecco la rete intorno al premier
E Montezemolo offre la struttura di Italia Futura.
*
Non penso che i politici stiano impazzendo per il caldo, è che sono fatti così. Da almeno 40 giorni è un continuo altalenarsi di conferme e di smentite circa il voto a Novembre, il 20 data prevista.
Tutto avviene a secondo delle convenienze dei singoli partiti.
Ad esempio, la cara salma è contraria al voto subito: “Vincono Pd e Udc”
Bersande l’ha preso in saccoccia ancora una volta dai suoi. Qualche mese fa Franceschini e Letta sostenevano che le primarie non erano necessarie perché il candidato era blindato nella persona di Bersande.
Dato però che c’è l’alleanza con sua santità Casotti, allora Bersande si deve fare da parte.
A malincuore, naturalmente, perché sentiva sotto le scarpe già l’erba della Casa Bianca.
E quindi rimanda in là, sostenendo che il rebus del voto si possa sciogliere in autunno.
I democristrinucci se lo sono girato e rigirato più volte a loro piacere da quando PG è segretario.
Casotti, che fino a qualche tempo fa era tutto un “orore”, “obrobrio”, “Si vuole fare il male dell’Italia”, adesso ha cambiato democristianamente parere perché ci ha scoperto il suo bell’interesse.
E poco vale se fino a un mese fa considerava le elezioni anticipate il male assoluto, adesso sua santità pensa alla convenienza e invita Monti a tenere aperta l’opportunità del voto anticipato.
Un tempo, da queste parti, un comportamento del genere veniva classificato come quello delle sguangie di Brescia, dove “sguangie” stava per puttane. Adesso non si sente più dirlo,…sono cambiati i tempi, ma a fare concorrenza alle seniorine da tempo ci pensano i politici.
Almeno le seniorine che battono la strada sono certamente più oneste dei politici attuali.
Letta zio sostiene che non è detto che si voti in primavera.
Monti si ritrae schizzinoso, ma abbiamo visto che è poco di parola.
Circola poi una balzana ipotesi che non ho capito bene cosa voglia. Sarebbe Renzi a guidare la lista Monti senza Monti.
L’ultimo caldo africano l’hanno chiamato Ulisse,…..forse è dovuto a questo,……..o forse no.
Sull’altro fronte ci pensa Verderami a fare propaganda per Monti.
SETTEGIORNI / LO SCENARIO DI UN ALTRO INCARICO E I MESSAGGI USA ALLA MAGGIORANZA
Quel tifo dall'estero per Monti
Obama apprezza l'azione del premier e quasi ogni settimana i due si sentono. E Putin spera nella «stabilità politica»
http://www.corriere.it/politica/12_lugl ... 3cd5.shtml
La cara salma si sente battuta da Pd e Udc, i montiani di destra e di sinistra, totalmente incapaci, e sputtanati al massimo livello tentano di salvare la loro cadrega ancora dietro Monti per altri 5 anni.
La sinistra si deve dare una svegliata se non vuole soccombere.
Dobbiamo lavorare dal basso per una nuova forma di partecipazione alla politica.
Joblack
Vero,..ma per fare questo ci vogliono tempi lunghi, e noi in questo momento non ce lo possiamo assolutamente permettere, altrimenti saremo travolti tutti dalle vicende in corso.
Su La Repubblica Claudio Tito pubblica un articolo dal titolo:
Il “Piano B” del voto a novembre
e i fan della lista per Monti
ecco la rete intorno al premier
E Montezemolo offre la struttura di Italia Futura.
*
Non penso che i politici stiano impazzendo per il caldo, è che sono fatti così. Da almeno 40 giorni è un continuo altalenarsi di conferme e di smentite circa il voto a Novembre, il 20 data prevista.
Tutto avviene a secondo delle convenienze dei singoli partiti.
Ad esempio, la cara salma è contraria al voto subito: “Vincono Pd e Udc”
Bersande l’ha preso in saccoccia ancora una volta dai suoi. Qualche mese fa Franceschini e Letta sostenevano che le primarie non erano necessarie perché il candidato era blindato nella persona di Bersande.
Dato però che c’è l’alleanza con sua santità Casotti, allora Bersande si deve fare da parte.
A malincuore, naturalmente, perché sentiva sotto le scarpe già l’erba della Casa Bianca.
E quindi rimanda in là, sostenendo che il rebus del voto si possa sciogliere in autunno.
I democristrinucci se lo sono girato e rigirato più volte a loro piacere da quando PG è segretario.
Casotti, che fino a qualche tempo fa era tutto un “orore”, “obrobrio”, “Si vuole fare il male dell’Italia”, adesso ha cambiato democristianamente parere perché ci ha scoperto il suo bell’interesse.
E poco vale se fino a un mese fa considerava le elezioni anticipate il male assoluto, adesso sua santità pensa alla convenienza e invita Monti a tenere aperta l’opportunità del voto anticipato.
Un tempo, da queste parti, un comportamento del genere veniva classificato come quello delle sguangie di Brescia, dove “sguangie” stava per puttane. Adesso non si sente più dirlo,…sono cambiati i tempi, ma a fare concorrenza alle seniorine da tempo ci pensano i politici.
Almeno le seniorine che battono la strada sono certamente più oneste dei politici attuali.
Letta zio sostiene che non è detto che si voti in primavera.
Monti si ritrae schizzinoso, ma abbiamo visto che è poco di parola.
Circola poi una balzana ipotesi che non ho capito bene cosa voglia. Sarebbe Renzi a guidare la lista Monti senza Monti.
L’ultimo caldo africano l’hanno chiamato Ulisse,…..forse è dovuto a questo,……..o forse no.
Sull’altro fronte ci pensa Verderami a fare propaganda per Monti.
SETTEGIORNI / LO SCENARIO DI UN ALTRO INCARICO E I MESSAGGI USA ALLA MAGGIORANZA
Quel tifo dall'estero per Monti
Obama apprezza l'azione del premier e quasi ogni settimana i due si sentono. E Putin spera nella «stabilità politica»
http://www.corriere.it/politica/12_lugl ... 3cd5.shtml
La cara salma si sente battuta da Pd e Udc, i montiani di destra e di sinistra, totalmente incapaci, e sputtanati al massimo livello tentano di salvare la loro cadrega ancora dietro Monti per altri 5 anni.
La sinistra si deve dare una svegliata se non vuole soccombere.
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Re: Avviso di sfratto al Pd, la sinistra non vi riconosce
Io vorrei conoscere qualcosa di più sui pareri espressi da myriam e Joblack:
Di Grillo ne basta uno, non c’è bisogno di una fotocopia, tra l’altro sfocata.
Ora mi sembra più un Masaniello che un politico lucido.
Sono d’accordo con Donadi :
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07 ... lo/303623/
e poi, alla fin fine, parla bene e razzola male anche lui
Il figlio, l’ha sistemato ( e non diciamo che è stato votato, perché anche il trota è
stato votato)
Il cognato pure:
Gabriele Cimadoro, agente immobiliare, cognato di Antonio Di Pietro, è deputato dell’Italia dei Valori. È stato segretario regionale del CCD in Lombardia, poi è passato all’UdR di Mastella, poi è passato all’UdC, infine nel 2007 all’Italia dei Valori.
http://www.ilpost.it/2012/04/07/gabriele-cimadoro/
No, non mi piace più!
Di Grillo ne basta uno, non c’è bisogno di una fotocopia, tra l’altro sfocata.
Ora mi sembra più un Masaniello che un politico lucido.
Sono d’accordo con Donadi :
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07 ... lo/303623/
e poi, alla fin fine, parla bene e razzola male anche lui
Il figlio, l’ha sistemato ( e non diciamo che è stato votato, perché anche il trota è
stato votato)
Il cognato pure:
Gabriele Cimadoro, agente immobiliare, cognato di Antonio Di Pietro, è deputato dell’Italia dei Valori. È stato segretario regionale del CCD in Lombardia, poi è passato all’UdR di Mastella, poi è passato all’UdC, infine nel 2007 all’Italia dei Valori.
http://www.ilpost.it/2012/04/07/gabriele-cimadoro/
No, non mi piace più!
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Re: Avviso di sfratto al Pd, la sinistra non vi riconosce
myriam ha scritto:Io vorrei conoscere qualcosa di più sui pareri espressi da myriam e Joblack:
Di Grillo ne basta uno, non c’è bisogno di una fotocopia, tra l’altro sfocata.
Ora mi sembra più un Masaniello che un politico lucido.
Sono d’accordo con Donadi :
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07 ... lo/303623/
e poi, alla fin fine, parla bene e razzola male anche lui
Il figlio, l’ha sistemato ( e non diciamo che è stato votato, perché anche il trota è
stato votato)
Il cognato pure:
Gabriele Cimadoro, agente immobiliare, cognato di Antonio Di Pietro, è deputato dell’Italia dei Valori. È stato segretario regionale del CCD in Lombardia, poi è passato all’UdR di Mastella, poi è passato all’UdC, infine nel 2007 all’Italia dei Valori.
http://www.ilpost.it/2012/04/07/gabriele-cimadoro/
No, non mi piace più!
Adesso è chiaro.
Allora ti chiedo se hai ascoltato le parole finali di Marco Travaglio, nel video postato da mario:
http://forumisti.mondoforum.com/viewtop ... 8354#p8354
…..non è una democrazia,….non è una democrazia, …..non è una democrazia,…..non è una democrazia
C’è n’è dovuto passare del tempo affinché qualcuno avesse il coraggio di dichiararlo in pubblico.
Questa da tempo non è più una democrazia,…. solo che questo è un Paese totalmente cloroformizzato e non si possono aspettare reazioni di natura democratica.
Un compagno di scuola degli anni ’50 nel 1981 mi disse che : “Questa è una dittatura delle teste di caXXo..”
Al momento mi sembrò un’espressione troppo forte anche perché a sinistra ci stava il mio Berliguer, che non potevo considerare come tale.
Ma ragionandoci sopra giorno dopo giorno, in generale, mi sono accorto che aveva ragione lui.
Il momento è di una gravità inaudita, l’intero intervento di Marco Travaglio mette una pietra tombale sulla presidenza della Repubblica, sulla Benemerita, e su tutti i quotidiani italiani tutti tesi a sostenere l’insostenibile, che nulla più ha a che vedere con la democrazia.
Pertanto, come sostiene anche mario:
…..Non è un grande politico e questo già lo si sapeva. Ma sembra essere l'unico ad accorgersi di quanto la situazione sia disperata e non può non suscitare una certa simpatia.
Di Pietro in questo momento è l’unico politico che si agita per far capire agli italiani la gravità della situazione e cosa sta archittettando la casta per salvarsi ancora una volta di più.
I problemi da te sollevati rimangono, ma qui si tratta di salvare il Paese da una dittatura per altri 5 anni.
Una maggioranza bulgara di questo genere non si era mai vista nella storia repubblicana.
Poi un’ultima osservazione. Un amico di 77 anni di Sanremo, che ai tempi della Resistenza la sua famiglia ospitava in casa sua i partigiani sbandati della zona, comunista poi, non dico per decenza fino a dove, è il primo ad ammettere e sostenere che negli ultimi anni la mafia si è infiltrata negli ex Pci.
In questi otto ultimi mesi il partito dei defunti è stato al governo con i partiti rappresentanti della mafia senza fare una piega.
Bersande e compagnoski sono a livello di Alessandro Sallusti e di Bufala Bill, ma a quanto emerge nell’ultimo periodo anche da La Repubblica.
SONO FERMAMENTE CONVINTI CHE GLI ELETTORI DEL PD O I LETTORI DEI RISPETTIVI QUOTIDIANI SIANO TUTTI SCEMI.
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- Iscritto il: 24/02/2012, 21:23
Re: Avviso di sfratto al Pd, la sinistra non vi riconosce
Se lo Stato è debole con la mafia è anche grazie al garantismo delle nostre leggi.
Se i mafiosi si sono infiltrati nello Stato è anche grazie al garantismo delle nostre leggi.
Su youtube c’è un documentario realizzato a Napoli dalla National Geographic e che è andato in onda su Sky. Si chiama “I re del borseggio” .
http://www.youtube.com/watch?v=IlH5oaJ5hB8
E’ allucinante : dei borseggiatori veri, con le loro facce ed i loro nomi, fanno vedere come si scippa
e infine anche i trucchi per non farsi scippare.
Avrei pensato ad una bufala , se non li conoscessi di persona!
Chiunque prenda la linea R2, l’autobus che parte dalla stazione ed arriva in centro, li
può vedere in azione o può essere una loro vittima.
Sono sempre gli stessi.
Lo sanno i carabinieri, lo sa la polizia, i vigili urbani.
Li conoscono i controllori. Lo sanno i guidatori.
Ma pare che nessuno possa fare niente.
Mi è capitato di avvisare delle persone , facendo disperati cenni con gli occhi.
“Sono persone pericolose” , mi ha detto un carabiniere , “Stia attenta , possono seguirla, vedere dove abita e fargliela pagare”.
Capito dove viviamo?
E’ questa la democrazia?
Ha perfettamente ragione il tuo compagno di scuola
Se i mafiosi si sono infiltrati nello Stato è anche grazie al garantismo delle nostre leggi.
Su youtube c’è un documentario realizzato a Napoli dalla National Geographic e che è andato in onda su Sky. Si chiama “I re del borseggio” .
http://www.youtube.com/watch?v=IlH5oaJ5hB8
E’ allucinante : dei borseggiatori veri, con le loro facce ed i loro nomi, fanno vedere come si scippa
e infine anche i trucchi per non farsi scippare.
Avrei pensato ad una bufala , se non li conoscessi di persona!
Chiunque prenda la linea R2, l’autobus che parte dalla stazione ed arriva in centro, li
può vedere in azione o può essere una loro vittima.
Sono sempre gli stessi.
Lo sanno i carabinieri, lo sa la polizia, i vigili urbani.
Li conoscono i controllori. Lo sanno i guidatori.
Ma pare che nessuno possa fare niente.
Mi è capitato di avvisare delle persone , facendo disperati cenni con gli occhi.
“Sono persone pericolose” , mi ha detto un carabiniere , “Stia attenta , possono seguirla, vedere dove abita e fargliela pagare”.
Capito dove viviamo?
E’ questa la democrazia?
Ha perfettamente ragione il tuo compagno di scuola
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- Iscritto il: 08/03/2012, 23:18
Re: Avviso di sfratto al Pd, la sinistra non vi riconosce
l analisi e condivisibile
il pd dopo monti non e recuperabile
il problema a sinistra non c e spazio per2 sinistre
esperienza sinistra radicale arcobaleno e fallita
una sinistra populista fallira
ci vuole uns sinistra di orientamento socialista di sinistra .
sul programma una nuova moneta euro divisa a zone,piano lavoro e nazionalizazione banche
il pd dopo monti non e recuperabile
il problema a sinistra non c e spazio per2 sinistre
esperienza sinistra radicale arcobaleno e fallita
una sinistra populista fallira
ci vuole uns sinistra di orientamento socialista di sinistra .
sul programma una nuova moneta euro divisa a zone,piano lavoro e nazionalizazione banche
Chi c’è in linea
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