PROPOSTA PER I COMPAGNI DELLA SINISTRA E SEL
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PROPOSTA PER I COMPAGNI DELLA SINISTRA E SEL
La discussione in corso nel sito di SEL ha alcuni punti interessanti ( vedi la discussione su sinistra e cultura di governo)
e su partito sel e la democrazia interna.
Nel complesso la trovo pero deludente.
E una discussione non tra soggetti ma tra OGGETTI, telespettatori un po...interettivi ma telespettatori.
Da una parte ci sono i portaborse di vendola che mirano ad una carega in parlamento e i seguaci vendoliani, dall' altra ci sono i filorifondaioli.
Cosi compagni non si va da nessuna parte.
Se vendola vince le primarie e la sua coalizione vince le politiche deve fare un governo con la b......cca antisocialista D' Alema, con il peggior presidente della repubblica di tutti i tempi, con il nipotino letta con fioroni e probabile con il portaborse di caltagirone.
Dopo il massacro di prodi , vendola lo troviamo impiccato sul porto di Bari.
Se vendola perde le primarie diventa il portaborse di Bersani.
Ma i filorifondaioli dove vogliono andare ?
2 deputati per il diritto di tribuna ?
No 8 deputati ? Mamma mia 12 deputati !!! un trionfo !!!!
e la proposta di Ferrero ?
Un cartello con IDV e Fiom !!!!!!!!
vinciamo a Cagliari a Milano a Palermo a Napoli un TERREMOTO POLITICO SENZA PRECEDENTI nella storia italiana e il commandate Che Ghevara italico cosa propone ?
Una pisciatina !!!
COMPAGNI DOVETE AVERE UN CENTRO DI GRAVITA' !!!
CI VUOLE PARTECIPAZIONE , siete invece tutti passivi sia i vendoliani sia i filorifondaioli partite sconfitti . Tutti !!!!
IL CENTRO DI GRAVITA E IL SOCIALISMO DI SINISTRA , IL SOCIALISMO SCIENTIFICO CIOE IL MARXISMO.
COMPAGNI CONVERTITIVI AL SOCIALISMO !!
IL SOCIALISMO E' PARTECIPAZIONE !!! cantava più o meno qualcuno !!
partecipate TUTTI alle messe di CONVERSIONE AL SOCIALISMO di DON CIOTTI e DON GALLO
in duomo a milano e nella basilica di san pietro a roma.
Nei momenti difficili bisogna affidarsi alle grande cultura politica del novecento, il socialismo e alla cultura sociale dei preti operai !!!!
MA COSA E' IL SOCIALISMO ?
Diciamola un po alla Riccardo Lombardi un ingegnere prestato alla politica, uno studioso politico di economia, un marxista innovativo .
IL SOCIALISMO E' LA CULTURA DI GOVERNO PER LA TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETA CON LA PROGETTUALITA' DELLE RIFORME DI STRUTTURA.
La relazione di Nichi Vendola al congresso di Firenze al di la del linguaggio ( Marx avrebbe scritto CRITICA AL PROGRAMMA DI FIRENZE ) avrebbe iniziato cosi ; ' Alla mia veneranda età dopo avere scritto critica al programma di Ghota sulle castronerie di Lassalle mai avrei immaginato di dover correggere il lessico di Nichi Vendola cosi lontano dal mio socialismo scientifico !! ).
ma al dila del ….lessico la relazione di Vendola era una base importante per una nuova era socialista e per un rilancio della cultura marxista in Italia ( in qualche forum vi è una analisi bibliografica della relazione ).
Invece il politicismo e il tattacismo si è portato via il nostro Nichi.
Quindi la DISCUSSIONE deve ritornare sulle RIFORME DI STRUTTURA , riprendendo il clima di ricostruzione dei primi anni 60, un NUOVO RINASCIMENTO ITALIANO con il socialismo innovativo.
All'azione rivoluzionaria , deve seguire , senza soste e senza debolezze , l'azione riformatrice (dico riformatrice, non riformista) in modo da pervenire il più rapidamente possibile alla riforma della struttura dello Stato. - Riccardo Lombardi - ( citazione da Mariok-pensiero)
e su partito sel e la democrazia interna.
Nel complesso la trovo pero deludente.
E una discussione non tra soggetti ma tra OGGETTI, telespettatori un po...interettivi ma telespettatori.
Da una parte ci sono i portaborse di vendola che mirano ad una carega in parlamento e i seguaci vendoliani, dall' altra ci sono i filorifondaioli.
Cosi compagni non si va da nessuna parte.
Se vendola vince le primarie e la sua coalizione vince le politiche deve fare un governo con la b......cca antisocialista D' Alema, con il peggior presidente della repubblica di tutti i tempi, con il nipotino letta con fioroni e probabile con il portaborse di caltagirone.
Dopo il massacro di prodi , vendola lo troviamo impiccato sul porto di Bari.
Se vendola perde le primarie diventa il portaborse di Bersani.
Ma i filorifondaioli dove vogliono andare ?
2 deputati per il diritto di tribuna ?
No 8 deputati ? Mamma mia 12 deputati !!! un trionfo !!!!
e la proposta di Ferrero ?
Un cartello con IDV e Fiom !!!!!!!!
vinciamo a Cagliari a Milano a Palermo a Napoli un TERREMOTO POLITICO SENZA PRECEDENTI nella storia italiana e il commandate Che Ghevara italico cosa propone ?
Una pisciatina !!!
COMPAGNI DOVETE AVERE UN CENTRO DI GRAVITA' !!!
CI VUOLE PARTECIPAZIONE , siete invece tutti passivi sia i vendoliani sia i filorifondaioli partite sconfitti . Tutti !!!!
IL CENTRO DI GRAVITA E IL SOCIALISMO DI SINISTRA , IL SOCIALISMO SCIENTIFICO CIOE IL MARXISMO.
COMPAGNI CONVERTITIVI AL SOCIALISMO !!
IL SOCIALISMO E' PARTECIPAZIONE !!! cantava più o meno qualcuno !!
partecipate TUTTI alle messe di CONVERSIONE AL SOCIALISMO di DON CIOTTI e DON GALLO
in duomo a milano e nella basilica di san pietro a roma.
Nei momenti difficili bisogna affidarsi alle grande cultura politica del novecento, il socialismo e alla cultura sociale dei preti operai !!!!
MA COSA E' IL SOCIALISMO ?
Diciamola un po alla Riccardo Lombardi un ingegnere prestato alla politica, uno studioso politico di economia, un marxista innovativo .
IL SOCIALISMO E' LA CULTURA DI GOVERNO PER LA TRASFORMAZIONE DELLA SOCIETA CON LA PROGETTUALITA' DELLE RIFORME DI STRUTTURA.
La relazione di Nichi Vendola al congresso di Firenze al di la del linguaggio ( Marx avrebbe scritto CRITICA AL PROGRAMMA DI FIRENZE ) avrebbe iniziato cosi ; ' Alla mia veneranda età dopo avere scritto critica al programma di Ghota sulle castronerie di Lassalle mai avrei immaginato di dover correggere il lessico di Nichi Vendola cosi lontano dal mio socialismo scientifico !! ).
ma al dila del ….lessico la relazione di Vendola era una base importante per una nuova era socialista e per un rilancio della cultura marxista in Italia ( in qualche forum vi è una analisi bibliografica della relazione ).
Invece il politicismo e il tattacismo si è portato via il nostro Nichi.
Quindi la DISCUSSIONE deve ritornare sulle RIFORME DI STRUTTURA , riprendendo il clima di ricostruzione dei primi anni 60, un NUOVO RINASCIMENTO ITALIANO con il socialismo innovativo.
All'azione rivoluzionaria , deve seguire , senza soste e senza debolezze , l'azione riformatrice (dico riformatrice, non riformista) in modo da pervenire il più rapidamente possibile alla riforma della struttura dello Stato. - Riccardo Lombardi - ( citazione da Mariok-pensiero)
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Re: PROPOSTA PER I COMPAGNI DELLA SINISTRA E SEL
Ma allora non finisce mai.aaaa42 ha scritto:
Da una parte ci sono i portaborse di vendola che mirano ad una carega in parlamento e i seguaci vendoliani, dall' altra ci sono i filorifondaioli.
Si devono mettere in testa che questi non sono tempi per queste scemenze.
Dei loro posti di lavoro non ce ne frega niente.
Cambino mestiere se intendono la politica in questo modo.
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Re: PROPOSTA PER I COMPAGNI DELLA SINISTRA E SEL
referendum art 18 e Socialismo
è importante che TUTTI i compagni siano partecipi al referendum art. 18.
senza buonismi
o si è con il referendum o si è contro il referendum.
chi è contro il referendum è un AVVERSARIO politico.
e importante che alcuni compagni di SEL si stiano avvicinando alla QUESTIONE SOCIALISTA IN ITALIA.
per noi la questione socialiste si intersca con l' egemonia culturale del marxismo.
Il cameriere dei poteri forti il servo Monti unico economista al mondo che forse non ha mai scritto un libro in vita sua
dimostra che in Italia l' egemonia cultura della sinistra è ancora viva.
ma poi giochiamo facile in casa ..... un economista che dice che il bilancio dello stato è uguale al bilancio di una famiglia
con questi competitor è facile vincere !!!
caro povero Napolitano !!!
dove sei andato a sbattere la testa !!!
come alcuni compagni di sel sostengono anche se ancora minoritari dobbiamo ampliare il processo sociale
di CONVERSIONE AL SOCIALISMO.
il primo test sono le elezioni in Sicilia .
è importante che tutti i compagni della sinistra e i compagni della sinistra socialista siano presenti e vicini a Claudio Fava
su la testa compagni Di SEL !!!!!
la propaganda ed il politicismo stanno a zero
chi vuol fare un piano del lavoro con gli alleati del governo Monti che ha l' obiettivo PRIMARIO di licenziare il 10%o il 20% dei dipendenti pubblici ????
su non scherziamo !!!!
è troppo pericolo !!!
compagni è l' ora di una grande alleanza di tutta la SINISTRA che abbia al centro il socialismo di scuola marxista.
una alleanza MAGGIORITARIA e di POPOLO.
che sappia unire l' esperienza del partito socialista francese con la sinistra del partito socialdemocratico con la linke e con la sinistra greca.
UNIRE NELLA RADICALITA' RIFORMATRICE ,
ma un calcio nel culo ai riformisti.
un calcio nel culo a Blair
e a Zapatero e al servo greco.
ma UNIRE nel dialogo con i grillini e con Grillo miliardario si ma senza lavoro da anni !!!
ALLEANZA SOCIALISTA nel segno di Vittorio Foa e del suo pensiero pensiero unitario mai SETTARIO ma sempre AUTONOMO ed INDIPENDENTE .
un pensiero antico ma innovativo.
un pensiero ALTO come la nazionalizzazione delle banche ma con un dirirtto commerciale di REVERSE che prevvede il trasferimento ai privati di pacchetti azionari se vince la destra.
un pensiero ALTO che prevede la COGESTIONE ma con il trasferimento della proprietà ai lavoratori entro 10 anni nelle aziende 'manageriali', grandi aziende.
un pensiro ALTO che prevvede una politica industriale INNOVATIVA ed ecologica , come la costruzione di auto ESCLUSIVAMENTE elettriche con un piano di assunzioni di giovani ( imponibile di manodopera).
una politica ALTA che prevede un piano del lavoro per i giovani con assunzioni nel PUBBLICO
una politica ALTA in cui l' economia è economia sociale e viene sviluppata dallo stato che NON esclude i PRIVATI ma li INCLUDE. ( e li protegge).
una politica ALTA che prevede l' uscita dall'euro e la transizione all' EUROMED la moneta dell' europa mediterranea e del SUD con il ritorno delle banche degli STATI.
Questo è il SOCIALISMO DELLE RIFORME DI STRUTTURA.
Il tempo nella crisi economica è una risorsa SCARSA.
e va utilizzato quindi con parsimonia .
Vladimiro Lenin presento la mozione sull' insurrezione nel soviet di San Pietroburgo ad aprile 1917 , su 1000 delegati ottenne circa 100 voti.
si dimise e consegno la tessera di iscritto al partito bolscevico e se ne andò.
5 mesi dopo il 17 ottobre 1917 i suoi compagni ripresentarono la mozione al soviet supremo di San Pietroburgo con Lenin assente
un trionfo circa 700 voti a favore della mozione 100 contrari 200 astenuti.
Arrivo Lenin gridò 'CAPRONI ABBIAMO PERSO 6 MESI , ANDIAMO ' e cosi scoppio la rivoluzione.
Oggi il dubbio legittimo e che i caproni siano i compagni della sinistra italiana.
è importante che TUTTI i compagni siano partecipi al referendum art. 18.
senza buonismi
o si è con il referendum o si è contro il referendum.
chi è contro il referendum è un AVVERSARIO politico.
e importante che alcuni compagni di SEL si stiano avvicinando alla QUESTIONE SOCIALISTA IN ITALIA.
per noi la questione socialiste si intersca con l' egemonia culturale del marxismo.
Il cameriere dei poteri forti il servo Monti unico economista al mondo che forse non ha mai scritto un libro in vita sua
dimostra che in Italia l' egemonia cultura della sinistra è ancora viva.
ma poi giochiamo facile in casa ..... un economista che dice che il bilancio dello stato è uguale al bilancio di una famiglia
con questi competitor è facile vincere !!!
caro povero Napolitano !!!
dove sei andato a sbattere la testa !!!
come alcuni compagni di sel sostengono anche se ancora minoritari dobbiamo ampliare il processo sociale
di CONVERSIONE AL SOCIALISMO.
il primo test sono le elezioni in Sicilia .
è importante che tutti i compagni della sinistra e i compagni della sinistra socialista siano presenti e vicini a Claudio Fava
su la testa compagni Di SEL !!!!!
la propaganda ed il politicismo stanno a zero
chi vuol fare un piano del lavoro con gli alleati del governo Monti che ha l' obiettivo PRIMARIO di licenziare il 10%o il 20% dei dipendenti pubblici ????
su non scherziamo !!!!
è troppo pericolo !!!
compagni è l' ora di una grande alleanza di tutta la SINISTRA che abbia al centro il socialismo di scuola marxista.
una alleanza MAGGIORITARIA e di POPOLO.
che sappia unire l' esperienza del partito socialista francese con la sinistra del partito socialdemocratico con la linke e con la sinistra greca.
UNIRE NELLA RADICALITA' RIFORMATRICE ,
ma un calcio nel culo ai riformisti.
un calcio nel culo a Blair
e a Zapatero e al servo greco.
ma UNIRE nel dialogo con i grillini e con Grillo miliardario si ma senza lavoro da anni !!!
ALLEANZA SOCIALISTA nel segno di Vittorio Foa e del suo pensiero pensiero unitario mai SETTARIO ma sempre AUTONOMO ed INDIPENDENTE .
un pensiero antico ma innovativo.
un pensiero ALTO come la nazionalizzazione delle banche ma con un dirirtto commerciale di REVERSE che prevvede il trasferimento ai privati di pacchetti azionari se vince la destra.
un pensiero ALTO che prevede la COGESTIONE ma con il trasferimento della proprietà ai lavoratori entro 10 anni nelle aziende 'manageriali', grandi aziende.
un pensiro ALTO che prevvede una politica industriale INNOVATIVA ed ecologica , come la costruzione di auto ESCLUSIVAMENTE elettriche con un piano di assunzioni di giovani ( imponibile di manodopera).
una politica ALTA che prevede un piano del lavoro per i giovani con assunzioni nel PUBBLICO
una politica ALTA in cui l' economia è economia sociale e viene sviluppata dallo stato che NON esclude i PRIVATI ma li INCLUDE. ( e li protegge).
una politica ALTA che prevede l' uscita dall'euro e la transizione all' EUROMED la moneta dell' europa mediterranea e del SUD con il ritorno delle banche degli STATI.
Questo è il SOCIALISMO DELLE RIFORME DI STRUTTURA.
Il tempo nella crisi economica è una risorsa SCARSA.
e va utilizzato quindi con parsimonia .
Vladimiro Lenin presento la mozione sull' insurrezione nel soviet di San Pietroburgo ad aprile 1917 , su 1000 delegati ottenne circa 100 voti.
si dimise e consegno la tessera di iscritto al partito bolscevico e se ne andò.
5 mesi dopo il 17 ottobre 1917 i suoi compagni ripresentarono la mozione al soviet supremo di San Pietroburgo con Lenin assente
un trionfo circa 700 voti a favore della mozione 100 contrari 200 astenuti.
Arrivo Lenin gridò 'CAPRONI ABBIAMO PERSO 6 MESI , ANDIAMO ' e cosi scoppio la rivoluzione.
Oggi il dubbio legittimo e che i caproni siano i compagni della sinistra italiana.
Re: PROPOSTA PER I COMPAGNI DELLA SINISTRA E SEL
L'unico che oggi sta tentando in questo momento una "riforma di struttura" è Beppe Grillo con M5S.
Essa consiste nell'istituzione di una democrazia rappresentativa e partecipata e senza partiti. Gli eletti vengono delegati pro-tempore a rappresentare i cittadini per due mandati al massimo (con conferma semestrale).
Niente professionisti della politica, niente caste o "classi dirigenti" stabili nel tempo, niente strutture di partito con le inevitabili burocrazie e relativi poteri.
Il caso Favia ci sta mostrando come sia difficile. Che riescano a fare cose analoghe vecchi personaggi nati e cresciuti con la politica del Novecento è una vana speranza.
Essa consiste nell'istituzione di una democrazia rappresentativa e partecipata e senza partiti. Gli eletti vengono delegati pro-tempore a rappresentare i cittadini per due mandati al massimo (con conferma semestrale).
Niente professionisti della politica, niente caste o "classi dirigenti" stabili nel tempo, niente strutture di partito con le inevitabili burocrazie e relativi poteri.
Il caso Favia ci sta mostrando come sia difficile. Che riescano a fare cose analoghe vecchi personaggi nati e cresciuti con la politica del Novecento è una vana speranza.
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Re: PROPOSTA PER I COMPAGNI DELLA SINISTRA E SEL
Sel, Idv, Verdi e Rifondazione insieme per i referendum. E il Pd?
Pubblicato da: Luca Sappino il 07 settembre 2012 alle 08:19
Oltre alle antipatie personali, alle incomprensioni più o meno giustificate (o più o meno ricercate, come capita con i pretesti per le separazioni non consensuali), ai toni accesi e agli insulti, quattro referendum pendono ora sulla testa del centrosinistra. La colpa, ovviamente, è sempre di Antonio Di Pietro. I quattro quesiti che l’Italia dei Valori presentò ad agosto sembrerebbero infatti diventati patrimonio e sfida comune della sinistra, dopo l’appello dello stesso Di Pietro ieri sul Manifesto (“Li mettiamo a disposizione di un comitato più ampio, di chi ci vuole stare, ma i sì siano sì e i no siano no”, ha scritto) e dopo le positive reazioni di Nichi Vendola e Paolo Ferrero e dei Verdi di Bonelli.
Il fronte a sinistra del Pd sembra quindi essersi ricompattato, anche se col collante di una campagna referendaria. Lo zampino è della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici Cgil, che da tempo lancia appelli all’unità e va richiedendo parole chiare e impegni concreti per marcare la discontinuità con il governo Monti, soprattutto sulla riforma Fornero e sulla modifica dell’Art. 18. La stessa disponibilità di Di Pietro, è arrivata su invito di Gianni Rinaldini, Fiom-Cgil, a certificare l’impegno di ricucitura delle tute blu. E Landini, come per recuperare un rapporto che in molti definirono “raffreddato” dopo la polemica sull’apertura all’Udc di Nichi Vendola (poi ritirata), sarà con Vendola stesso sabato prossimo alla “ControCernobbio”, per l’appuntamento organizzato da Sbilanciamoci. Rinaldini si appella a Di Pietro, Landini si ritrova con Vendola, Ferrero e Bonelli si tengono pronti. E il Pd?
I referendum rischiano di essere indigesti per il partito democratico. I quesiti vogliono ripristinare l’art. 18, il cui smantellamento è il perno dell’opera del ministro Fornero, e l’art. 8 del contratto nazionale, scardinato dall’ultima finanziaria del ministro Tremonti. I referendum proposti dal nuovo comitato promotore (nel quale “oltre i partiti ci saranno anche associazioni e movimenti”, tengono a precisare i vari leader nei comunicati stampa d’adesione) rischiano quindi di mal conciliarsi con la volontà del Pd, con il prossimo Parlamento, pur “andando oltre Monti”, di “non toccare le riforme del Governo Monti”, come ribadito anche oggi da Massimo D’Alema. Per ora, comunque, dai democratici non arriva nessuna comunicazione ufficiale e l’unico che tiene a dire la sua è il senatore Giorgio Tonini: “E’ evidente che è necessario un chiarimento – ha detto – Non possiamo permetterci di ripetere la tragica esperienza dell’Unione. E non possono esserci ambiguità sulle riforme del governo Monti, che noi come Pd abbiamo votato in Parlamento”. Appunto.
L’esuberanza di Di Pietro sembrava aver spaccato il fronte: da una parte Sel e Vendola con il Pd, e poi forse con Casini, e dall’altra l’Idv e Di Pietro con una coalizione di sinistra. Ora i referendum sembrerebbero far intravedere un’altra strada: un blocco a sinistra e il Pd isolato nel montismo. Insomma, la foto di Vasto è ancora lontana e abbiamo solo una certezza: i giochi a sinistra sono ancora tutt’altro che chiusi. Vuoi per l’indeterminatezza della legge elettorale, vuoi per il contrapporsi di diverse pressioni (su tutti la Fiom di Landini), gli elettori dovranno attendere. Come sempre.
http://pubblicogiornale.it/politica/sel ... m-e-il-pd/
commenti:
pietro di bari • an hour ago
Spero ardentemente che Vendola si ravveda ed eviti di consegnare se stesso e il suo partito alle grinfie centriste del Pd. D'altra parte mi auguro che nella fds si aprano spiragli per un ammodernamento del progetto che, così com'è chiaramente non funziona. Sta di fatto che la stragrande maggioranza dell'elettorato a sinistra del pd vuole una riappacificazione tra le due anime della sinistra comunista e di alternativa, pena la scomparsa e la consegna ai libri di storia. In tutto ciò bisogna non sottovalutare A. Di Pietro che, a corrente alternata dal 2008 in poi, ha cannibalizzato ed eroso voti e tessere dai partiti alla sua sinistra.
Insomma, come avrebbe detto Mao Tze Dong, c'è "gran confusione sotto il cielo, la situazione è eccellente".
AquiloneSchritttempo • 2 hours ago
E il PD è ormai logico stia solo con l'UDC! SEL sveglia! Non suicidarti!
Pubblicato da: Luca Sappino il 07 settembre 2012 alle 08:19
Oltre alle antipatie personali, alle incomprensioni più o meno giustificate (o più o meno ricercate, come capita con i pretesti per le separazioni non consensuali), ai toni accesi e agli insulti, quattro referendum pendono ora sulla testa del centrosinistra. La colpa, ovviamente, è sempre di Antonio Di Pietro. I quattro quesiti che l’Italia dei Valori presentò ad agosto sembrerebbero infatti diventati patrimonio e sfida comune della sinistra, dopo l’appello dello stesso Di Pietro ieri sul Manifesto (“Li mettiamo a disposizione di un comitato più ampio, di chi ci vuole stare, ma i sì siano sì e i no siano no”, ha scritto) e dopo le positive reazioni di Nichi Vendola e Paolo Ferrero e dei Verdi di Bonelli.
Il fronte a sinistra del Pd sembra quindi essersi ricompattato, anche se col collante di una campagna referendaria. Lo zampino è della Fiom, il sindacato dei metalmeccanici Cgil, che da tempo lancia appelli all’unità e va richiedendo parole chiare e impegni concreti per marcare la discontinuità con il governo Monti, soprattutto sulla riforma Fornero e sulla modifica dell’Art. 18. La stessa disponibilità di Di Pietro, è arrivata su invito di Gianni Rinaldini, Fiom-Cgil, a certificare l’impegno di ricucitura delle tute blu. E Landini, come per recuperare un rapporto che in molti definirono “raffreddato” dopo la polemica sull’apertura all’Udc di Nichi Vendola (poi ritirata), sarà con Vendola stesso sabato prossimo alla “ControCernobbio”, per l’appuntamento organizzato da Sbilanciamoci. Rinaldini si appella a Di Pietro, Landini si ritrova con Vendola, Ferrero e Bonelli si tengono pronti. E il Pd?
I referendum rischiano di essere indigesti per il partito democratico. I quesiti vogliono ripristinare l’art. 18, il cui smantellamento è il perno dell’opera del ministro Fornero, e l’art. 8 del contratto nazionale, scardinato dall’ultima finanziaria del ministro Tremonti. I referendum proposti dal nuovo comitato promotore (nel quale “oltre i partiti ci saranno anche associazioni e movimenti”, tengono a precisare i vari leader nei comunicati stampa d’adesione) rischiano quindi di mal conciliarsi con la volontà del Pd, con il prossimo Parlamento, pur “andando oltre Monti”, di “non toccare le riforme del Governo Monti”, come ribadito anche oggi da Massimo D’Alema. Per ora, comunque, dai democratici non arriva nessuna comunicazione ufficiale e l’unico che tiene a dire la sua è il senatore Giorgio Tonini: “E’ evidente che è necessario un chiarimento – ha detto – Non possiamo permetterci di ripetere la tragica esperienza dell’Unione. E non possono esserci ambiguità sulle riforme del governo Monti, che noi come Pd abbiamo votato in Parlamento”. Appunto.
L’esuberanza di Di Pietro sembrava aver spaccato il fronte: da una parte Sel e Vendola con il Pd, e poi forse con Casini, e dall’altra l’Idv e Di Pietro con una coalizione di sinistra. Ora i referendum sembrerebbero far intravedere un’altra strada: un blocco a sinistra e il Pd isolato nel montismo. Insomma, la foto di Vasto è ancora lontana e abbiamo solo una certezza: i giochi a sinistra sono ancora tutt’altro che chiusi. Vuoi per l’indeterminatezza della legge elettorale, vuoi per il contrapporsi di diverse pressioni (su tutti la Fiom di Landini), gli elettori dovranno attendere. Come sempre.
http://pubblicogiornale.it/politica/sel ... m-e-il-pd/
commenti:
pietro di bari • an hour ago
Spero ardentemente che Vendola si ravveda ed eviti di consegnare se stesso e il suo partito alle grinfie centriste del Pd. D'altra parte mi auguro che nella fds si aprano spiragli per un ammodernamento del progetto che, così com'è chiaramente non funziona. Sta di fatto che la stragrande maggioranza dell'elettorato a sinistra del pd vuole una riappacificazione tra le due anime della sinistra comunista e di alternativa, pena la scomparsa e la consegna ai libri di storia. In tutto ciò bisogna non sottovalutare A. Di Pietro che, a corrente alternata dal 2008 in poi, ha cannibalizzato ed eroso voti e tessere dai partiti alla sua sinistra.
Insomma, come avrebbe detto Mao Tze Dong, c'è "gran confusione sotto il cielo, la situazione è eccellente".
AquiloneSchritttempo • 2 hours ago
E il PD è ormai logico stia solo con l'UDC! SEL sveglia! Non suicidarti!
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