Come se ne viene fuori ?

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

giorgio ha scritto:E oggi Vendola, completamente nel pallone, che ormai dice tutto e il contrario di tutto, afferma in un'intervista che l'UDC non è di sinistra (illuminato sulla via di Treviri?), che SEL con quelli lì non ci va, che rilancerà i rapporti coi "movimenti", con IdV, con la Federazione delle sinistre....

Chissà cosa mai dirà domani...

Comunque, mi sa che i sondaggi sulle elezioni siciliane con Fava in testa stiano lasciando il segno...
Vendola deve essere in grande difficoltà all'interno del Sel.

Solo a maggio u.s., un esponente del Sel sestese, un vecchio compagno di scuola, insisteva su un Sel promotore di una nuova sinistra, e che ci sarebbe voluto del tempo per realizzarla.

Fare la ruota di scorta per una mera questione numerica nelle prossime elezioni politiche non può di certo rientrare nei programmi del progetto di una nuova sinistra.

*

Certo che sul piano della comunicazione Fava non è paragonabile al candidato del Pd.

Mentre Crocetta pensa di creare consenso facendo sapere che in caso di vincita rinuncerà al sesso,...Fava ieri ha annunciato: "SE VOLETE FAVORI NON VOTATE PER ME".

I siciliani che aspirano al cambiamento sanno per chi devono votare.

Se dovesse vincere Fava, ci saranno ripercussioni anche a livello nazionale.

Un segnale netto per Bersande, l'alleanza con l'Udc se la vota lui.

Ma è anche un segnale per l'Udc.
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

E i tanto celebrati Super tecnici, Super Professori di Super Mario dove stanno? C'è chi sostiene che i politici starnazzano e che il governo lavora, ma abbiamo la tassazione più alta del mondo e questo caro energia.

Non lo sanno i i Super, Super, Super geni che le nostre imprese falliscono?


CONFARTIGIANATO
Caro-bollette per le aziende italiane: 10 miliardi in più rispetto alla media Ue, il record di Milano
La regione più penalizzata è la Lombardia, con 2.289 milioni
di euro di maggiori costi rispetto alla media Ue



Un caro-bollette così non si poteva proprio immaginare. Gli imprenditori italiani pagano l'elettricità 10 miliardi in più (l'anno) rispetto alla media europea. È quanto emerge da un’analisi condotta da Confartigianato che ha misurato lo spread Italia-Ue per i costi dell'energia elettrica utilizzata dalle imprese (GUARDA LA CLASSIFICA).
LA CARTINA - I risultati? Se a livello nazionale, lo scorso anno, gli imprenditori hanno pagato 10.077 milioni di euro in più rispetto alla media europea, il conto più salato tocca alle aziende del Nord che complessivamente nel 2011 hanno sborsato per l’energia elettrica 5.848 milioni di euro in più rispetto ai loro colleghi dell'Ue. Il divario con l'Europa è di 2.492 milioni di euro per le imprese del Mezzogiorno e di 1.737 milioni di euro per le aziende del Centro. Le Regioni più penalizzate sono proprio quelle a maggior concentrazione di imprese: prima tra tutte la Lombardia (2.289 milioni di euro di maggiori costi rispetto alla media Ue), seguita dal Veneto (1.007 milioni di euro in più) dall'Emilia Romagna (con 904 milioni) e dal Piemonte (con 851 milioni).

LA CLASSIFICA - Milano guida la classifica provinciale per il più ampio divario di oneri per le imprese rispetto all’Europa , con un gap di 555 milioni di euro, seguita da Brescia (467 milioni euro), Roma (447 milioni euro), Torino (343milioni euro), Bergamo (293 milioni euro). E così, se in media, ogni azienda italiana paga l’energia elettrica 2.259 euro all'anno in più rispetto agli imprenditori europei, questo gap si allarga per le imprese del Friuli Venezia Giulia (4.108 euro), della Sardegna (3.471 euro per ciascuna impresa), della Lombardia (2.791 euro). «In Italia - precisano da Confartigianato - la corsa dei prezzi dell’elettricità per uso industriale sembra inarrestabile: tra il 2009 e il 2011 sono aumentati del 17,4%, a fronte del + 9,5% registrato nell’Eurozona».

LE TASSE - «Il costo dell’energia elettrica per uso industriale - conferma il Presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini - è una delle tante zavorre che frenano la corsa delle imprese italiane». Tra il 2010 e il 2011 i rincari si sono attestati all’11%, mentre nell’Ue si sono fermati al 5,9%. Tutto ciò non ha fatto che allargare la distanza tra il nostro Paese e l’Europa: nel 2009 il gap per il costo dell’elettricità era del 26,5% per salire al 29,4% nel 2010 e al 35,6% nel 2011. Ciliegina sulla torta, la pressione fiscale che sulla bolletta energetica delle imprese incide per il 21,1% sul prezzo finale dell'elettricità.

Redazione Online
24 agosto 2012 (modifica il 25 agosto 2012)
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http://www.corriere.it/economia/12_agos ... af2a.shtml
paolo11
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

Rischiamo un governo “carta carbone
Oggi i partiti della strampalata maggioranza che sostiene il governo Monti, in un gioco di annunci e smentite, ci hanno fatto capire che hanno trovato un accordo per la nuova legge elettorale. Dovremmo essere contenti, tutto meglio del Porcellum, ma questo inciucio agostano (il cui contenuto resta ancora un mistero) puzza di bruciato. Innanzitutto detesto il modo che hanno i signori ABC di bypassare le istituzioni.
Sono mesi che chiediamo di cambiare la legge elettorale in Parlamento, abbiamo presentato anche una proposta di legge che richiama il quesito referendario per il ritorno al Mattarellum, firmato da un milione e 200 mila cittadini. Ed, invece, in questi mesi Monti e i suoi leccapiedi tutto hanno fatto tranne che parlare di vere riforme.
Poi arrivano PD, PDL e UDC un giorno di agosto e parlano di accordo raggiunto. Ma dove, come, quando è avvenuto? E’ possibile che su un argomento così importante si debba vivere ore nel mistero e aspettare che la strana maggioranza si sbottoni per svelarci con quale sistema elettorale sceglieremo i prossimi rappresentanti della nostra Repubblica! Ma scherziamo! Stanno parlando della nostra democrazia e delle sue regole con una leggerezza paragonabile solo a quella che aveva Berlusconi nei suoi spot televisivi e nel salotto di Porta a Porta.
Questo il metodo. Entro nel merito. A cosa porterà tutto ciò? Temo a nulla o ad una legge peggiore dell’attuale. Che sia necessario andare subito al voto l’Italia dei Valori lo dice si dal primo provvedimento del governo Monti . Ma bisogna farlo con una legge migliore di questa, non peggiore. Per quanto anche nel PD ci siano posizioni contrastanti, alla fine temo che i partiti capitanati da ABC si accorderanno per una legge in cui, tra sbarramenti, premi e giri di valzer, le alleanze si decideranno dopo il voto e non prima. Quindi, i giochi veri si faranno dopo le elezioni che diventano una farsa.
Per non parlare del fatto che ci ritroveremo un governo fotocopia di questo, tappetino dei poteri forti nazionali e internazionali. Anzi direi un governo “carta carbone”, con i margini traballanti e poco chiari. E alla fine chi avrà vinto? Non i cittadini, ahimè.
http://www.felicebelisario.it/2012/08/2 ... a-carbone/
Ciao
Paolo11
camillobenso
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Ho seguito nelle ultime ore il diluvio di commenti, ma per lo più una schermaglia d'altri tempi utilizzando mezzi moderni, sul sito de Il Fatto Quotidiano nell'ambito dell'articolo:

Bersani: “Fermare la campagna degli zombie, il fascismo iniziò così”
Il segretario apre la festa nazionale del Pd, e prova a disegnare un futuro di alleanze. Fa allusioni a Grillo e a Di Pietro dice senza mezzi termini: "E' l'Italia dei valori che ha scelto di rimanere fuori"

di Martina Castigliani | Reggio Emilia | 25 agosto 2012.

***

Pochi i contenuti di valore, tanti gli insulti reciproci tra piddini e grillini, tanto che sono stato indotto a postare questo commento:


Ho seguito il diluvio universale dei vostri interventi nelle ultime ore. Nulla è cambiato rispetto ad oltre mezzo secolo fa. La differenza consiste solo nel moderno mezzo di comunicazione, ..ma i contenuti sono sempre gli stessi. Direi, da quanto letto, che questo è lo specchio di quanto sta succedendo nel resto del Paese.
Nel suo primo intervento ufficiale dopo le ferie sembra che Bersani abbia centrato il problema. Fare discutere l’intero Paese d’altro, di Grillo, dei fascisti, degli zombi, ecc. ecc. Domani i quotidiani non discuteranno d’altro, le Tv pure, e questo per altri giorni ancora, nella speranza che tutto s’infiammi ancora di più. In questo modo Bersani è riuscito temporaneamente a distorcere l’attenzione pubblica dal dare una risposta se è vero che ha intascato o meno i 98.000 euro dal Gruppo Riva. La cara salma di Hardcore è stato un maestro nella seconda Repubblica a distorcere l’attenzione dell’opinione pubblica dai suoi guai giudiziari e sessuali facendo esplodere bombe che costringevano tutti a parlare d’altro. Bersani ha imparato bene la lezione e oggi l’ha messa a profitto. Con un certo successo direi, vista la partecipazione.



E' quindi mia ferma convinzione che Bersani abbia volutamente distorcere l'opinione pubblica italiana per evitare di parlare di se stesso con il Gruppo Riva.

PS. Rendo noto che il sopraindicato commento è stato ritenuto non pubblicabile dalla moderazione de Il Fatto, tanto da indurmi nuovamente di chiedere spiegazioni alla Direzione e alla Redazione del quotidiano.



Spettabile Direzione e Redazione de
Il Fatto Quotidiano

Sottopongo alla Vs. attenzione, per la seconda volta nel giro di 24, per la quarta volta in 10 giorni, il testo di un commento postato nell’ambito dell’articolo :

Bersani: “Fermare la campagna degli zombie, il fascismo iniziò così”


Ho seguito il diluvio universale dei vostri interventi nelle ultime ore. Nulla è cambiato rispetto ad oltre mezzo secolo fa. La differenza consiste solo nel moderno mezzo di comunicazione, ..ma i contenuti sono sempre gli stessi. Direi, da quanto letto, che questo è lo specchio di quanto sta succedendo nel resto del Paese.
Nel suo primo intervento ufficiale dopo le ferie sembra che Bersani abbia centrato il problema. Fare discutere l’intero Paese d’altro, di Grillo, dei fascisti, degli zombi, ecc. ecc. Domani i quotidiani non discuteranno d’altro, le Tv pure, e questo per altri giorni ancora, nella speranza che tutto s’infiammi ancora di più. In questo modo Bersani è riuscito temporaneamente a distorcere l’attenzione pubblica dal dare una risposta se è vero che ha intascato o meno i 98.000 euro dal Gruppo Riva. La cara salma di Hardcore è stato un maestro nella seconda Repubblica a distorcere l’attenzione dell’opinione pubblica dai suoi guai giudiziari e sessuali facendo esplodere bombe che costringevano tutti a parlare d’altro. Bersani ha imparato bene la lezione e oggi l’ha messa a profitto. Con un certo successo direi, vista la partecipazione.

Ottenendo come tutta risposta dalla moderazione :

You have 2 unapproved comments

Faccio debitamente notare che nel contenuto non ci sono insulti verso nessuno come invece leggo in parte degli 848 commenti postati.

Inoltre, la notizia dei soldi versati a Bersani, l’ha fornita solo il vostro quotidiano una settimana fa. Solo in replica la domanda è stata posta dal vs. giornalista al Senatore Casson. Detta notizia è stata ripresa solo da Di Pietro e da Grillo. Il resto della stampa nazionale è rimasta silente.

Partecipo da anni ad un forum di Centrosinistra derivato dal 2007 da quello che è stato il sito Ufficiale dell’Ulivo.it.

Conosco quindi bene le regole di partecipazione e di conseguenza sono parecchio stupito che questo quotidiano abbia affidato alla moderazione personale non adatto che molto probabilmente abusa del suo incarico.

Nuovamente in attesa di un Vs cortese e sollecitata risposta, porgo cordiali saluti.

A.Hopkins

***

Evidentemente la moderazione è una piaga in questi contenitori. L'Italia non è ancora pronta all'uso del civile confronto e i moderatori contribuiscono pesantemente ad aggravare la situazione.
mariok

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da mariok »

l'ho pubblicato io usando l'account FB
peanuts
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da peanuts »

Rieccoci.
Mah... niente di nuovo, Anzi, sì. Peggio. Adesso si inventano anche la liberalizzazione (leggasi PRIVATIZZAZIONE) del servizio postale. Insieme ad altri provvedimenti insensati e peggiorativi.
L'autunno si avvicina e, come ricordiamo, la fregnero (FREGNERO, HAI LETTO BENE, MALEDETTA IPOCRITA) disse che l'autunno sarebbe stato difficile. Accontentiamola, BLOCCHIAMO TUTTO QUANTO. Che aspettano a proclamare lo sciopero generale? A proposito, bonanni pietoso al meeting dei cretini (CRETINI!), ha la fregnero vicino e non attacca. Il solito tira e molla.
Sul meeting dei cretini poi vanno dette alcune cose.
- sfilata pietosa dei ministri condita da applausi non di educazione ma di servilismo
- famiglia cristiana: beh, ha ragione quando dice che applaudono i potenti ma s'è scordata di quando applaudiva il caimano per contrastare il pericolo rosso. Allora, nel 2013 intendete schierarvi con chi combatte contro queste metastasi bocconiane e contro la discarica oppure rifarete i vigliacchi come al solito? Fateci sapere.
- lo zombie ci ha detto che ricomincia a vedere l'uscita dal tunnel. La lucina in fondo al tunnel. Come ha detto Grillo, è un rapido che ti viene in faccia...

E passiamo a bersani e alla festa pd(l).
Dunque, danno dei fascisti (ho capito bene?) a chi si sta opponendo alle metastasi bocconiane. Capito che roba?
Non sono a Reggio ma se ci fossi andrei a urlare tutta la mia indignazione. Gli auguro una valanga di pomodori marci e il palco smontato a questi vermi schifosi.
Una delle cose che dobbiamo fare da qui al 2013 è sicuramente far perdere voti al pd(l). Quei voti devono spostarsi a sinista, a Grillo, a chiunque si oppone (tranne che ai segaioli nord, patetici ipocriti che fanno le battaglie contro le caimanate).

E la discarica dove la mettiamo?
Beh, ci dicono che non è tollerabile (uao!) che alle elezioni non si possano scegliere i propri rappresentanti. La legge attuale non va bene, dicono.
Ohi, FARABUTTI, chi l'ha fatta quella legge elettorale? Io?
E buona parte di coloro non rivuole il caimano premier ma non osa dirlo. Caspita che dimostrazione di palle...
Idioti.

Beh, insomma. Il quadro è fosco, ci aspettano altri mesi difficilissimi con tagli, disoccupazione, redditi che varranno sempre meno.
Noi dobbiamo curare tutti gli aspetti della faccenda: distruggiamo politicamente chi ha tradito (pd-l), combattiamo il caimano come facciamo da sempre (NOI, NON CHI SPARI' QUANDO SI VOTO' SULLO SCUDO FISCALE, VERMI!), combattiamo casini e il vaticano degno servo/padrone degli ipocriti scudocrociati. Proviamo ancora a risvegliare le coscienze, anche se qua l'apatia sta avanzamdo, ma questa è materia di altro topic.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
mariok

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da mariok »

“Grillo, dimmelo in faccia!”

di PierGiorgio Gawronski | 26 agosto 2012

Non sono un beppegrillologo. Però ho buona memoria.

Dice Bersani: “Corrono sulla rete linguaggi del tipo: ‘Siete Zombie’… Sono linguaggi fascisti. Vengano a dircelo. Via dalla rete. Uscite dalla rete e venite qui a dircelo”. Aggiunge Bersani: “Chi sottovaluta questo linguaggio deve leggersi un po’ di storia. Per esempio andare ad un certo anno, era il 1919, ricordiamolo bene”.

La critica di Bersani a Grillo appare tutt’altro che convincente.

Innanzitutto, Grillo chiese di candidarsi alle primarie del PD del 2009, che incoronarono Bersani. Insomma: provò a uscire dalla Rete, a venire lì, al Pd, a dire le sue ragioni. Ma venne respinto. La stessa cosa, d’altronde, era successa a Di Pietro due anni prima. (Oh!, e i due outsider ammessi nel2007 a ‘sfidare’ la nomenclatura: venne consentito loro, tramite una serie di cavilli e regolamenti ad hoc, di presentare liste in non più dell’11% dei collegi).

In secondo luogo, secondo molti storici, la democrazia italiana andò perduta per l’inettitudine dei partiti democratici del tempo, e della loro classe politica.

Infine, per quanto il linguaggio di Grillo possa risultare sgradevole, pare francamente eccessivo paragonare i miti grillini alle squadracce fasciste. Con “zombie” intendono dire che non appena la gente avrà la possibilità di scegliere liberamente, superando le mille barriere frapposte al rispetto della volontà popolare, gli attuali dirigenti del PD – ‘rottami’, ‘relitti del passato’, dicono alcuni giovani nel PD – saranno spazzati via politicamente. Si può dissentire, certo: ma criminalizzare?

Perciò, è proprio sicuro Bersani di essersi comportato in maniera più democratica di Grillo? E’ certo che le sue parole non siano magari più gravi, gratuite, ed offensive, di quelle del suo interlocutore?

Nel dubbio, consiglierei a Bersani di calmarsi. E – a proposito di inettitudine – di mostrarci il suo Piano per portare il paese fuori dalla crisi, che ancora non l’ho visto. (Stessa richiesta a Grillo, Di Pietro, Vendola, Casini, Pdl, ecc.). Consiglierei, inoltre, al Segretario di preparare una lenzuolata di liberalizzazioni nel mercato della … politica. A cominciare proprio dal PD e dalle sue primarie ”chiuse”. Se i cittadini potessero scegliere davvero i propri rappresentanti, forse la classe politica sarebbe più rispettata, i linguaggi, più pacati, e i rischi democratici meno gravi.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/08 ... 9D/334211/
peanuts
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da peanuts »

E nemmeno la Fiom altrimenti la fregnero si metteva a piangere...

Ma vergognatevi, rinnegati
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
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Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

Si è vero che sia Di Pietro e Grillo si erano candidati alle primarie.Per un motivo o l'altro non sono stati accettati.
Però si accettano sindaci come Pisapia e altri.Allora mi spiegate queste primarie come sono?
Se uno vuole candidarsi com le primarie nel centrosinistra deve per forza essere uno del PD.
Oppure può essere qualsiasi che sia portato verso il centrosinistra?
Ciao
Paolo11
Ultima modifica di paolo11 il 26/08/2012, 19:51, modificato 1 volta in totale.
mariok

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da mariok »

Fassissta!

"Fassissti! Fassissti del web" ha gridato Gargamella Bersani. "Venite qui a darmi dello zombie se avete il coraggio". Fatemi capire, se Bersani viene accomunato a uno zombie politico (tesi supportata dalla sua storia passata e recente) è un insulto gravissimo, se invece Bersani considera il MoVimento 5 Stelle alla pari del nuovo Partito Nazionale Fascista è normale dialettica.
A Bersani non mi sognerei mai di dare del fascista, gli imputo invece di aver agito in accordo con ex fascisti e piduisti per un ventennio, spartendo insieme a loro anche le ossa della Nazione. Anni in cui non c'è traccia di leggi sul conflitto di interessi o contro la corruzione. Violante e D'Alema sono stati le punte di diamante del pdl/pdmenoelle. Bicamerale, garanzia delle televisioni a Berlusconi, concessione delle frequenze televisive all'uno per cento dei ricavi. E lo Scudo Fiscale, passato grazie alle assenze dei pidimenoellini? e le decine di volte in cui il governo Berlusconi poteva essere sfiduciato, ma i pdimenoellini erano sempre altrove?
Nel 2007 sono state presentate tre leggi di iniziativa popolare per ripulire il Parlamento dai poltronissimi (massimo due mandati) e dai condannati e per l'elezione diretta degli eletti: non sono mai state discusse. Chi è il fassissta, caro Bersani? Chi ha ignorato 350.000 firme? Quando mi presentai "in carne e ossa" per la segreteria del pdmenoelle mi fu impedito. Chi era il fassissta, caro Bersani? Il MoVimento 5 Stelle ha rifiutato ogni rimborso elettorale, il pdmenoelle non ha mollato neppure l'ultima rata dello scorso giugno perché già spesa. Chi fa il fassissta con il finanziamento pubblico abolito da un referendum, caro Bersani? Chi voleva il nucleare "pulito" nonostante un referendum contrario? Io ho girato l'Italia con un camper, a mie spese, per fare campagna elettorale. Senza scorta. La Finocchiaro con la scorta ci fa la spesa e Fassino il primo maggio. Chi è il fassissta, caro Bersani? Lei ha ricevuto 98.000 euro da Riva, il padrone dell'ILVA, a che titolo? Chi è il fassissta, caro Bersani? Ma si rassicuri, lei non è un fascista. E' solo un fallito. Lo è lei insieme a tutti i politici incompetenti e talvolta ladri che hanno fatto carne da porco dell'Italia e che ora pretendono di darci anche lezioni di democrazia. Per rimanere a galla farete qualunque cosa. A Reggio Emilia si celebra Pio La Torre mentre si tratta con l'Udc di Cuffaro. Amen.

http://www.beppegrillo.it/2012/08/fassissta.html
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