Come se ne viene fuori ?

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
Rispondi
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

iospero ha scritto:Berlusconi: "Sì a riforma elettorale
ma con voto a novembre"

Il Cavaliere teme le ripercussioni di una condanna nel processo Ruby prima del voto. Allarme di Monti: "Interrompere ora il percorso può minare la ripresa di credibilità". Dubbi del Colle di CARMELO LOPAPA / SPECIALE repubblica.it
“Il pianeta delle scimmie” è un film di fantascienza del 1969 tratto dall’omonimo romanzo di Pierre Boulle. “Il pianeta dei merli scemi” però non è un romanzo né un film di fantascenza, ma è solo l’amara realtà del pianeta su cui siamo capitati.

Non è possibile che i cittadini di questo pianeta siano dei cucù di questa fatta!!!!!

Solo non più tardi di 20 giorni fa lo sbruffone brianzolo dichiarava con spavalderia guasconesca alla stampa estera che non esistevano problemi di sorta con il problema del processo Ruby, è così innocente che sarebbe stato prosciolto con tanto di scuse.

Adesso, dopo la bilionesima giravolta, apprendiamo che la cara salma teme la condanna al processo Ruby.

Ma si può sapere chi sono questi matti che continuano a sostenerlo?
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Stratos58 ha scritto:«Con la crisi fallite quasi 50mila imprese».1

Drammatica fotografia, quella scattata dalla Cgia di Mestre. Che sottolinea come la situazione più grave sia «per quelle attività che lavorano per lo Stato centrale o per le Autonomie locali». Oltretutto «la mancanza di liquidità sta facendo crescere il numero degli 'sfiduciati', ovvero di quegli imprenditori che hanno deciso di non ricorrere all'aiuto di una banca».

http://www.unita.it/economia/dall-inizi ... e-1.441464

Questa è l’ennesima prova del fallimento del governo Monti.

Era stato chiamato per “salvare” l’Italia, non per affossarla come sta facendo. Ovviamente non tutti i 46.000 fallimenti sono a suo carico, quelli a partire dal 1 dicembre 2011 ad oggi si.

E questo perché non è un professionista serio, oltre ad non essere un uomo di parola.

Tocca ripetere sempre le stesse cose che poi possono venire a noia.

Aveva promesso la patrimoniale un mese prima dell’incarico a Otto e mezzo alla Gruber.

Dopo l’incarico ha continuato con scuse poco attendibili circa la possibilità di fare la patrimoniale. Lo ha fatto anche dal palco della Festa del quotidiano La Repubblica a Bologna, con la complicità silente di Eu genio Scalfari, di Ezio Mauro e del conduttore Claudio Tito.

Questa settimana è arrivato a chiedere la patrimoniale perfino Giuliano Amato e Guglielmo Epifani (fonte IFQ). Lo aveva fatto una ventina di giorni fa Rosy Bindi a titolo personale (fonte L’Unità).

Monti prosegue invece con il contagocce tamponando qua e la. Si rifiuta di abbassare le tasse nel Paese che detiene il record mondiale della tassazione 55 % secondo lstat, 70 % secondo altri.

La settimana scorsa abbiamo appreso del caro energia a carico delle imprese italiane, soprattutto in Lombardia dove si registra il record europeo.

I carburanti schizzano verso l'alto con la conseguenza di un forte rincaro dei prodotti., che provocheranno ulteriori fallimenti, chiusure d'aziende e forte disoccupazione in una spirale che non si riesce a fermare

Anche il più stupido degli stupidi si rende conto che le nostre imprese in questo modo sono destinate al fallimento. Siamo fuori concorrenza con questi dati di partenza, i nostri prodotti non li vendiamo più a nessuno.

E il dato di 46.000 sono solo i fallimenti, a cui si deve aggiungere il numero delle aziende che cessano l’attività perché non ce la fanno più e non intendono fallire.

Una vera ecatombe, che come segnalava un conoscente della generazione che ci precede, stamani, non ha visto mai da quando è nato, nel 1928. Un’ecatombe che si farà sentire ancora più duramente nelle prossime settimane.

Per lo meno, una patrimoniale di 300 miliardi avrebbe permesso a Monti di pagare subito i 90 miliardi alle imprese creditrici dello Stato, facendo la meritoria mossa di mettere in circolo una massa di liquidità per salvare le imprese italiane.

Invece Monti è sordo e Grilli, ministro del MEF, ha fatto sapere che la patrimoniale non è nel suo Dna. I ricchi non si toccano, è la regola mondiale.

Poi ci ritroviamo con Monti e Passera che sulla “passerella” del Meeting di Rimini raccontano la super mega palla di intravvedere la fine del tunnel. Sono così storditi che confondono l’ingresso del tunnel in cui siamo appena entrati con la fine che sta dall’altra parte.

Il comportamento del governo precedente e di questo è identico a quello degli irresponsabili che hanno fatto fallire la Grecia.

Ma alla fine sono sempre le stesse cose che vengono ripetute inutilmente da 9 mesi in un Paese ad altissima irresponsabilità.

Il Peppone del Pd si avvia alle elezioni con un bel curriculum.

Sono state approvate solo due riforme che penalizzano solo i pensionati e i lavoratori.

Eppure Peppone si proclama carabiniere onorario fedele nei secoli a Monti.

Questi fallimenti del sistema Italia vanno a finire sul suo curriculum.

C’è da chiedersi: Ma chi può dargli il voto dopo questa prova di irresponsabilità totale?
paolo11
Messaggi: 3688
Iscritto il: 22/02/2012, 14:30

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

iospero ha scritto:Berlusconi: "Sì a riforma elettorale
ma con voto a novembre"

Il Cavaliere teme le ripercussioni di una condanna nel processo Ruby prima del voto. Allarme di Monti: "Interrompere ora il percorso può minare la ripresa di credibilità". Dubbi del Colle di CARMELO LOPAPA / SPECIALE repubblica.it
....................
Caro camillobenso nel caso Mondadori dove è avvenuta la corruzione del giudice e poi la Fininvest ha dovuto risarcire De Benedetti 749.995.611,93 .
In un paese normale le persone si dimettono.Questo ne ha fatte di cotte di crude,e si presenta anmcora come candidato del centrodetra.Ma che paese è questo?
Ciao
Paolo11
iospero
Messaggi: 2444
Iscritto il: 24/02/2012, 18:16

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da iospero »

“Se il Pd proponesse il dimezzamento dei parlamentari, l’eliminazione del finanziamento pubblico ai partiti e del vitalizio ai parlamentari”, spiega Renzi, “Grillo al massimo prende l’uno per cento”.

Rispondo a Renzi:
“Se il Pd proponesse .......... non sarebbe più il PD
paolo11
Messaggi: 3688
Iscritto il: 22/02/2012, 14:30

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

iospero ha scritto:“Se il Pd proponesse il dimezzamento dei parlamentari, l’eliminazione del finanziamento pubblico ai partiti e del vitalizio ai parlamentari”, spiega Renzi, “Grillo al massimo prende l’uno per cento”.

Rispondo a Renzi:
“Se il Pd proponesse .......... non sarebbe più il PD
Caro iospero.Ti sei dimenticato,o si è dimenticato Renzi.Altra cosa importante.Due legislature e basta,poi ritornano in mezzo ai cittadini normali con il prorio lavoro e i propri problemi.Politici a vita Basta almeno io la penso così.
Ciao
Paolo11
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

iospero ha scritto:“Se il Pd proponesse il dimezzamento dei parlamentari, l’eliminazione del finanziamento pubblico ai partiti e del vitalizio ai parlamentari”, spiega Renzi, “Grillo al massimo prende l’uno per cento”.

Rispondo a Renzi:
“Se il Pd proponesse .......... non sarebbe più il PD

E già che ci sono reputo zombie.2, quelli tipo Renzi che vorrebbero pensionare i loro avi e poi, per dimostrarsi giovani, vanno alla partita con la maglia della loro squadra del cuore.


Piero Valesio
IFQ
paolo11
Messaggi: 3688
Iscritto il: 22/02/2012, 14:30

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da paolo11 »

SE siamo ridotti così.E' proprio per aver avuto una classe politica che lo faceva come mestiere (e pure male).E questo vale anche per i presidenti di regione ecc.......
Ciao
Paolo11
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Non vogliono un’altra politica
di Paolo Flores d'Arcais
| 29 agosto 2012!Commenti (131)


Alzando la voce, con dovizia di parole grosse pari alla povertà di argomenti, Bersani e Scalfari pretendono di imporre come verità canonica una leggenda: che sinistra equivalga a Pd, e chi attacchi tale partito sia dunque di destra, molto di destra, perfino fascista.

Se però per sinistra si intende un riformismo coerente nella propria azione con i valori di giustizia e libertà, il Pd di sinistra non è mai stato, i governi Prodi e D’Alema (sette anni nel corso del ventennio) non hanno intaccato un solo privilegio, una sola ingiustizia, una sola impunità, e anzi, anche all’opposizione, in amorosi sensi bipartisan ne hanno rafforzati a iosa.

La sinistra riformista si manifestava intanto nelle decine di migliaia di cittadini del Palavobis (MicroMega 2002) divenuto poi Palasharp (Libertà e Giustizia 2011), nelle centinaia di migliaia delle piazze dei girotondi, del popolo viola, della Fiom aperta ai movimenti, di “Se non ora quando”, dell’antibavaglio…Proprio questo riformismo, l’unico realmente esistente, è stato insolentito come antipolitica dalle nomenklature partitocratiche dedite all’inciucio, mentre esprimeva solo volontà e speranza di Altrapolitica, a misura di cittadini anziché di casta.


Bersani dà del fascista a Grillo e intanto fa maggioranza con molti ex fascisti, Scalfari scaglia l’anatema contro Zagrebelsky e scrive bugie contro i magistrati di Palermo da Caselli in poi, il Pd invita alla sua festa Sallusti (Sallusti!) ma ostracizza Landini e la Fiom.


Lo scopo è uno solo, impedire che il riformismo della società civile partecipi alle elezioni, si emancipi dall’illusione del voto utile al Pd, con i cittadini che si riconoscono nei Zagrebelsky e nei Landini finalmente protagonisti anche alle urne, in concorrenza/alleanza con M5S. Vogliono restare i padroni della politica, il resto è chiacchiera.




Per questo Napolitano (vero capo del Pd, vero capo del governo e del fronte partitocratico che lo sostiene) li sferza per una legge elettorale che sarà peggiore del Porcellum, proporzionale con premio/truffa (per vent’anni ci hanno giurato che proporzionale era eguale a ingovernabilità).

================================================================

Ilvo Diamanti su Repubblica ha ricordato che il gradimento per i partiti è da mesi fisso al 5%.

================================================================
Napolitano, Bersani e Scalfari vogliono impedire che l’Altrapolitica, dilagante nel paese, possa irrompere in Parlamento e rappresentare un’alternativa di governo. Vendola è già tornato a cuccia, De Magistris viene dato in anticamera, Di Pietro è con la società civile, dunque anatema anche su di lui.

Il Fatto Quotidiano, 29 agosto 2012
mariok

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da mariok »

Napolitano, Bersani e Scalfari vogliono impedire che l’Altrapolitica, dilagante nel paese, possa irrompere in Parlamento e rappresentare un’alternativa di governo.
Concordo con gran parte dell'articolo.

Ma sinceramente questa "Altrapolitica, dilagante nel paese," che "possa irrompere in Parlamento e rappresentare un’alternativa di governo" non riesco proprio a vederla.
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Come se ne viene fuori ?

Messaggio da camillobenso »

Destra e Sinistra: hanno senso oggi in Italia? Il vox di Ricca

Il video (da vedere)
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2012/08/ ... ca/204044/


“Uomo da marciapiede” ritorna per le vie di Milano con una ‘provocazione’ ideologica: Destra e Sinistra sono categorie ancora utili a decifrare la politica italiana, e quale significato hanno oggi per gli elettori? Nella maggior parte dei casi, gli intervistati dichiarano di non “sentire” più tali appartenenze, né di individuarle nel sistema dei partiti: troppo desolante lo spettacolo offerto dal ceto politico negli ultimi decenni. “Sono sparite le idee, sopravvivono solo gli interessi, l’attaccamento alla poltrona, la ricerca del potere”, questo è il commento più diffuso. Per molti tuttavia il superamento del conflitto fra modelli alternativi di società è un fatto positivo, che apre spazio al confronto sulle scelte concrete; per altri è solo il segnale della sudditanza nei confronti del potere economico. “Gli ideali politici oggi non sono rappresentati degnamente, ma devono rinascere”, affermano alcuni. “No, si può fare politica senza visioni ideologiche, seguendo il buon senso, con persone e idee nuove, slegate dai vecchi apparati”, ribattono altri di Piero Ricca, riprese e montaggio di Francesca Martelli
E voi come la pensate? Dite la vostra nei commenti e votando la risposta che vi convince




Grazie per aver votato!
Si, ma non trovano riscontro nell'attuale sistema politico 25.1% (1,184 voti)


No, sono categorie ormai superate 28.77% (1,357 voti)


Devono essere ricostruite per il futuro della politica 8.06% (380 voti)


Ormai la politica non esiste più: siamo sotto il dominio dei mercati finanziari 28.28% (1,334 voti)


Si, è una questione di valori 9.79% (462 voti)
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 9 ospiti