Bersani a Otto e mezzo. Racconta balle da far impallidire Berlusconi. Ha ragione Cacciari, ..è inadeguato. Può fare al massimo il presidente della bocciofila di Bettola.
Questo Paese finirà male, molto male. Prima la cara salma e i suoi bucanieri, poi SMM che ha prodotto tra luglio e agosto la chiusura di 41.000 aziende e la perdita di 1000 occupati al giorno. Se arriva Bersani o Renzi è il crollo definitivo.
TG7 ore 20,00.
Il vice conte Max dichiara di aver dato il suggerimento di ascoltare Casini. Gli ordini del Vaticano sono precisi. Una volta arrivavano da Mosca.
Bersani: «Mi vedo premier
in rapporto con la gente»
Premier sì ma non da solo. Il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, risponde alle domande di Lucia Annunziata alla festa del Pd di Padova. «Sì mi vedo premier a una condizione: quella di non essere da solo ed essere in compagnia vuol dire avere un rapporto con la gente, la mia gente». Bersani ha voluto dire che occorre «un vocabolario nuovo» per parlare con la gente: «La sfiducia - ha detto - viene dal fatto che la gente vede affermazioni che gli passano sopra la testa e non c'entrano con la vita comune. Credo che se si troverà un vocabolario che parla della vita comune sarebbe un passo avanti. La chiave è: si può cambiare qualcosa, credo che dobbiamo essere mossi dalla responsabilità».
BERSANI A MONTI: "C'E' FEBBRE ALTA, CRISI NON MIGLIORA"
Chi dice che la situazione in Italia migliora, non la misura col termometro del lavoro e dei consumi della gente normale, che invece segnano febbre alta. Lo sostiene, a margine della Festa democratica di Zelarino (Venezia), il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, che ha così risposto indirettamente al premier, Mario Monti. «Sento qualcuno dire che la situazione migliora - ha chiosato - Non so che termometro abbia per misurare la febbre: quelli che uso io sono il lavoro, i consumi della gente normale e investimenti che danno lavoro. Questi termometri segnano febbre alta».
A chi gli chiedeva se il premier fosse una risorsa di cui tenere conto anche per un prossimo eventuale governo targato Pd nel 2013 il segratario del Pd ha risposto: «Monti - ha detto - deciderà lui quel che vuol fare. Io ho una grandissima stima di Monti, vedono tutti che è riuscito a dare nel mondo un profilo di serietà, credibilità e rigore». «Non è questione di un tasso di tecnici presenti o no un governo - ha spiegato - Il punto è: abbiamo diritto anche noi ad avere una democrazia in cui gli elettori dicono chi è che deve governare? Sennò decidiamo che vogliamo stare nell'Euro ma non vogliamo stare nella democrazia europea. Sarebbe una scelta curiosa».
http://www.unita.it/italia/bersani-a-mo ... a-1.445123