Caso Cucchi e simili

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
iafran
Messaggi: 191
Iscritto il: 17/01/2015, 9:10

Re: Caso Cucchi e simili

Messaggio da iafran »

cardif ha scritto:Iafran: "in qualità di tutori dell'ordine, dovevano farlo rispettare a tutti i costi". Ma l'ordine qual è? Che intendono per ordine? Scambiano lucciole per lanterne e sparano. Meno male che non lo fanno tutti.
cardif, ho scritto il mio primo post per raccontare gli interventi dei poliziotti verso le persone che, in disparte e al buio, si struggevano nelle sofferenze personali.
I comportamenti delle forze dell’ordine mi avevano amareggiato ed indignato e mi sono immaginato cosa potevano fare al malcapitato quando non sarebbero stati più sotto lo sguardo dei passanti.
Le morti che i media denunciano sono solo una piccola parte degli abusi che si commettono nelle caserme o nelle carceri o nelle strade (di notte) da parte degli "onnipotenti" rappresentanti della legge.
Se con i tossicodipendenti (che hanno familiari a difenderli) arrivano pure a vantarsi delle loro "imprese" criminali come si comportano con le prostitute, soprattutto se straniere, senza permesso di soggiorno e senza famiglie? Non penso proprio che si comporterebbero con delicatezza o con cavalleria e che reprimerebbero la loro virilità, il piacere sessuale e/o di fare man bassa dei bigliettoni che trovano nelle borsette per poter dire "stavolta lascio correre".
Con le persone deboli e bisognose solo i codardi ed i pusillanimi adoperano la forza, e (per meglio ricattare) il rigore, gli altri sanno essere comprensivi ed efficaci a risolvere positivamente qualsiasi situazione.
cardif
Messaggi: 155
Iscritto il: 24/01/2015, 20:23

Re: Caso Cucchi e simili

Messaggio da cardif »

Iafran, con te sono d'accordo. Con "Quegli eroi presi a calci nel sedere" del FQ un po' meno (mica posso essere sempre d'accordo col FQ).

L'idea che quelle persone sono eroi è grave e dannosa. Significa che la normalità è quella del silenzio, addirittura della connivenza per un proprio tornaconto.
Non ce la possiamo pigliare solo con le ruberie dei politici ed accettare che le 'persone comuni' diventano eroi se si comportano in modo secondo me normale.
Però non volevo allargare l'argomento alle truffe, evasioni, fondi neri, e giù giù fino alle piccole raccomandazioni o i 'piccoli regali'.

Volevo fermarmi al primo livello di gravità: elementi delle forze dell'ordine che credono di avere il potere di uccidere, anche a causa della copertura offerta da alcuni magistrati 'tolleranti' nei loro confronti.
Azioni di gravità inaccettabile sia i comportamenti delittuosi di quelli in divisa che le assoluzioni operate dai magistrati. Mica l'Italia è l'Argentina di Pinochet.
Almeno secondo me.

--------------
http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/C ... 9743.shtml

Caso Magherini, morto dopo arresto: rinviati a giudizio quattro carabinieri e tre infermieri del 118
Il gup del Tribunale di Firenze, Fabio Frangini, ha rinviato a giudizio i quattro carabinieri e i tre soccorritori del 118, volontari della Croce Rossa, accusati di omicidio colposo per la morte di Riccardo Magherini, 40 anni, deceduto la notte tra il 2 e 3 marzo 2014 a Borgo San Frediano durante l'arresto.
Uno dei carabinieri è accusato anche per il reato di percosse. Il processo è stato fissato per il prossimo 11 giugno. La decisione del giudice per l'udienza preliminare è stata accolta con soddisfazione dai familiari di Magherini, presenti al Palazzo di Giustizia di Firenze con un gruppo di amici, che si sono lasciati andare alla commozione e agli applausi.
Gli amici della vittima davanti all'aula. «Via la divisa» e «Ora in galera». È quanto hanno gridato alcuni degli amici di Riccardo Magherini quando, davanti all'aula del gup a Firenze, è stato loro annunciato il rinvio a giudizio dei sette imputati: quattro carabinieri e tre volontari della Croce rossa. Molti dei colleghi di questi ultimi, invece, sono scoppiati in un pianto. Magherini morì la notte fra 2 e il 3 marzo, a Firenze, mentre veniva arrestato dai carabinieri: dopo aver assunto cocaina, stava dando in escandescenze. «Bisogna fidarsi della giustizia - ha detto la moglie di Magherini», Rosangela Galdino che, parlando del loro bambino, Brando, ha aggiunto: «Il processo è tutto per lui, che ogni giorno chiede di babbo». «Il rinvio a giudizio è importante - ha aggiunto il legale dei Magherini, Fabio Anselmo - la procura considera gli imputati responsabili. C'è tanto da fare, non possiamo adagiarci sugli allori: sarà un processo molto difficile. In ogni caso - ha concluso - l'arresto o il fermo di persone non capaci di intendere e volere è vietato dal codice».
La difesa dei carabinieri. «È cristallizzata la responsabilità colposa, quindi che non ci sono stati pestaggi nè comportamenti dolosi». Lo ha detto l'avvocato Francesco Maresca, difensore dei quattro carabinieri rinviati a giudizio dal gup di Firenze per omicidio colposo per la morte di Riccardo Magherini, deceduto durante un arresto. «Siamo sereni - ha aggiunto - Gli imputati, che erano in aula, hanno accettato il rinvio a giudizio». Il legale dei Magherini, l'avvocato Fabio Anselmo, ha ricordato che il codice vieta l'arresto di persone incapaci di intendere e volere. «In aula ha detto che Magherini era malato - ha spiegato Maresca - ma, che io sappia, non aveva forme patologiche di malattia, aveva assunto cocaina».
--------------------

Chissà come andrà a finire questo caso.

cardif
cardif
Messaggi: 155
Iscritto il: 24/01/2015, 20:23

Re: Caso Cucchi e simili

Messaggio da cardif »

un aggiornamento

Federico Aldrovandi
http://bologna.repubblica.it/cronaca/20 ... ef=HREC1-4
Gli agenti devono pagare 560mila euro allo Stato
(almeno questo)

http://bologna.repubblica.it/cronaca/20 ... -37630821/
Sentenza definitiva giugno 2012.

Quanta delicatezza da parte della stampa: "Federico Aldrovandi scomparso" invece di 'ammazzato'.

Quanta benevolenza della giustizia:
"Poliziotti come schegge impazzite". Il procuratore generale Mazzotta ha duramente criticato l'eccesso dell'uso della forza nei confronti di una persona inerme. "In una sorta di delirio agendo come schegge impazzite, anziché come responsabili rappresentanti delle forze dell'ordine, gli agenti ritennero di trovarsi davanti a un mostro dalla forza smisurata che aveva solo tirato un calcio a vuoto, e lo hanno immobilizzato, percosso fino a farlo ricoprire di ematomi". Il procuratore, che parla di "negligenza e imprudenza" nonché di "depistaggi" da parte degli uomini in divisa, esclude che "l'assunzione di droghe sintetiche" da parte del giovane "abbia avuto un'incidenza sulla morte". Per quanto riguarda gli agenti, il pg osserva che "hanno trasceso il limite consentito" e si può parlare di "cooperazione colposa, perché vi è stata una comune scelta di agire, mentre ciascuno avrebbe dovuto interrogarsi sull'azione degli altri e, se del caso, agire per regolarla".

E' definitiva la sentenza che condanna quattro poliziotti di Ferrara per la morte di Federico Aldrovandi, scomparso nel 2005 a 18 anni dopo essere stato fermato da una pattuglia di agenti. In Cassazione è arrivata, questa sera, la conferma della sentenza di Appello: tre anni e sei mesi per eccesso colposo nell'utilizzo della forza; pena che si riduceva a sei mesi per l'applicazione dell'indulto.

"I quattro poliziotti sono stati riconosciuti responsabili di omicidio colposo, perché, dalle ricostruzioni investigative, hanno ecceduto nell'uso della forza. Federico è morto per un arresto cardiaco a seguito del pestaggio da parte dei poliziotti, e non riferibile, in alcun modo, all'assunzione di droghe.
Gli agenti non finiranno in carcere, visto che la pena è quasi completamente coperta dall'indulto. Nei loro confronti verrà inflitta una sanzione disciplinare, non escluso il licenziamento. I quattro imputati fino ad oggi hanno continuato a prestare servizio nella polizia, anche se sono stati trasferiti da Ferrara.
"

Ma poi che pena disciplinare è stata inflitta? Sono stati licenziati?

cardif
camillobenso
Messaggi: 17353
Iscritto il: 06/04/2012, 20:00

Re: Caso Cucchi e simili

Messaggio da camillobenso »

Aldrovandi, Sap: ‘Tecniche di ammanettamento pericolose, chiediamo revisione’. ‘E’ una scusa’


VIDEO

http://tv.ilfattoquotidiano.it/2015/04/ ... sa/357259/



Il Sindacato Autonomo di Polizia torna a difendere i quattro poliziotti condannati per la morte di Federico Aldrovandi. Il Sap e l’avvocato Marco Zincani presentano alla stampa a Bologna un documento del ministero dell’Interno che spiega le tecniche di ammanettamento. Tecniche a cui si sarebbero attenuti “diligentemente”, secondo il Sap, i quattro agenti anche quella mattina di dieci anni fa: “Queste tecniche di ammanettamento sono violente e provocano asfissia posturale“, spiega l’avvocato Zincani. Un altro documento del settembre 2014, sempre del ministero dell’interno, ammetterebbe che quelle tecniche si dovevano usare anche nel caso di una persona in stato di “agitazione psico-motoria” come era Aldrovandi quella mattina. Gianni Tonelli, segretario del Sap, alla domanda se, a questo punto, il colpevole sia da ricercare nello Stato, non ha dubbi: “E’ indiscutibile“. Poi prosegue: “Di sicuro queste tecniche di ammanettamento sono pericolose”. L’avvocato Zincani non esclude, anche alla luce di questi documenti, al possibilità di chiedere una revisione del processo penale, in cui i 4 agenti sono stati condannati per omicidio colposo e hanno già scontato la pena: “Anziché dire che ci sono quattro pazzi che hanno trovato il povero Federico e lo hanno massacrato bisogna chiederci: siamo tutti a rischio? La risposta è sì”. Poco dopo la conferenza è arrivata la replica di Patrizia Moretti, la madre di Federico Aldrovandi, via Twitter: “Il Sap cerca la scusa dei corsi formazione: la verità é che su Aldro fu violenza e menzogna, non ci sono revisioni di comodo”

di David Marceddu
paolo11
Messaggi: 3688
Iscritto il: 22/02/2012, 14:30

Re: Caso Cucchi e simili

Messaggio da paolo11 »

http://www.tzetze.it/redazione/2015/04/ ... index.html
A differenza di Mario Monti, scortato da 17 energumeni, o di Giorgio Napolitano, seguito nei suoi spostamenti da decine di auto blu, i parlamentari del M5S hanno rifiutato, oltre ai rimborsi elettorali, scorta e macchine.
Un utente ha postato una foto che ritrae Luigi Di Maio in metropolitana, corredata dal seguente messaggio:
"ORGOGLIO A CINQUE STELLE.(GRAZIE ANCHE A TE BEPPE) LUIGI DI MAIO:Parlamentare e Vice Presidente della Camera. La sua scorta: I Cittadini...!!!!!! La sua auto blu: La Metropolitana...!!!!!"
QUI DI SEGUITO ALCUNI COMMENTI ALLA FOTO:
Ciao
Paolo11
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti