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Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto • I troll sono fra noi? - Pagina 2
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Re: I troll sono fra noi?

Inviato: 01/04/2015, 9:08
da Rom
iospero ha scritto:Io al contrario talvolta apprezzo quel lavoro di selezione dei vari articoli di professionisti della carta stampata, che alle volte mi sfuggono, riportati al fine di comprendere meglio quanto si sta discutendo qui sul forum, se non mi interessa , passo oltre, però a qualcun altro potrebbe interessare, non ne faccio per niente un problema.
Talvolta apprezzi. Talvolta anche io.
Ma tu capisci che il tuo discorso si può applicare a qualunque cosa: per esempo, anche i post che contengono insulti, o quelli che inneggiano al nazismo, o al razzismo, o quelli con foto porno, uno se vuole li legge, se no passa oltre.
Del resto, è la stessa logica del telecomado, che blocca qualunque discorso sulla qualità della televisione e rende di fatto inutile ogni riflessione critica, anzi ogni riflessione tout court.
La qualità, nel senso di equilibrio, di un mezzo di comunicazione non dipende dai gusti personali o dalla "tolleranza" mia o tua, ma dai suoi parametri per così dire "tecnici": la televisione, infatti, che obbedisce alla logica falsamente pluralista del telecomando, è piena di immondizia, al punto che si finisce per spegnerla e buttare via il telecomando.
C'è un problema di "contaminazione" che tutti coloro che operano nel campo della comunicazione (intesa in senso lato, anche artistica) conoscono e tengono nel dovuto conto.
Non si tratta di una contaminazione etica, o moralistica, ma, come ripeto, "tecnica", cioè inerente ai meccanismi stessi del linguaggio.
E' un problema di accostamento e di compatibilità incrociate, che hanno regole non scritte, non tassative, che anzi devono rimanere libere ed elastiche, ma proprio per questo richiedono anche accuratezza e responsabilità.
Se, tornando all'esempio precedente, lasciamo qualche post che inneggia al Nazismo, che male c'è? Sta lì, buono buono, basta ignorarlo, no? Ecco: no. Lasciarlo lì, ignorandolo, significa (o sembra significare) che tutti noi rimaniamo indifferenti, che non ci dà fastidio, o che consideriamo la celebrazione del Nazismo un'opinione come un'altra, e tutto questo fornisce un'identità complessiva a tutti noi, a tutto il forum.
Diverso il caso in cui - a me è capitato - un fascista fornisca una rilettura tutta sua del Ventennio e del comunismo, e qualcuno di noi si fermi a discutere con lui, contestandogli la sua versione della storia.

Venendo a noi, ovviamnte non metto nello stesso cesto la celebrazione del Nazismo con la citazione di articoli. Ma c'è un problema di identità, quando non si tratta di citazioni mirate, ma di una presenza sistematica ed esagerata.
Una simile configurazione è assolutamnte contraddittoria con l'idea di un forum che si propone di essere "orizzontale", e più specificamente si propone (com'è del resto ovvio) di incoraggiare, anzi offrire uno spazio alle idee dei forumisti: la sensazione immediata e più netta è quella che c'è invece una vera e propria sudditanza psicologica verso i "professionisti della carta stampata", e che lo scambio di idee al quale ci si riferisce nella carta d'identità del forum non riguardi tanto i forumisti, ma le primedonne della carta stampata.
Non importa che questa sensazione sia sbagliata - per ciò che riguarda le intenzioni: la cosa ha un'evidenza oggettiva, a prescindere dalla (ottime) intenzioni.
Comunque, questo argomento è superato: quello che avevo da dire l'ho detto, e così anche voi.
Farlo diventare un "caso" mi sembra assurdo - cioè è assurdo far diventare un caso il fatto che qualcuno abbia sollevato l'argomento, visto che gli stessi fondatori hanno dedicato tempo e spazio a questo genere di problemi - segno che non sono poi così stravaganti.

Re: I troll sono fra noi?

Inviato: 01/04/2015, 11:14
da iafran
pancho ha scritto:E' qui, caro amico, che secondo me ti sbagli. Addossare tutta la colpa ai rappresentanti di partito e' tropoo facile. Non si fa in questo modo un'analisi completa.

NOI dove eravamo in quel momento?

Avevamo i forconi per prenderci il mal tolto?

Non possiamo sempre aspettare che siano gli altri a venirci incontro. Altri che sono stati eletti da noi, peraltro.
No, non mi sono sbagliato.
Probabilmente, non avrò saputo comunicare bene il mio concetto ... ma tutto quello che hai scritto non mi sembra che faccia a pugni con le mie intenzioni (espresse anche in qualche altro post, che senz'altro tu hai avuto difficoltà a trovare fra le "paginate offuscanti" del forum).
Io sono per una partecipazione attiva alla vita pubblica ed ho sempre lamentato che il nostro potentato "politico" (quello che una volta eletto se ne fregava altamente degli elettori e dei cittadini) poneva solo "i bastoni fra le ruote" alle richieste di partecipazione e di trasparenza fatte dalla popolazione.

Chi ha proposto il partito dei sindaci? Chi ha fatto delle sezioni (dei partiti della sinistra) delle strutture obsolete ed inutili? Chi ha investito nelle fantomatiche "Fondazioni" personali? I sostenitori, che si sono sobbarcati la frequentazione e l'organizzazione dei lavori di sezione sul campo o chi veniva eletto e (scordandosi di tutto) scopriva di possedere chissà quali e quante peculiarità (celesti) nascoste?

Il "forcone" lo si è impugnato, lo si è mostrato e qualche volta anche usato, ma ... "loro sono loro e noi siamo ..." diventati sempre più deboli e poveri.

Se i luoghi di discussione pubblica sono introvabili, se uno ha le tasche piene della nostra classe politica, ed è nauseato dalle opinioni fritte e rifritte proposte dalla TV e vuole dire ed ascoltare quella dei suoi simili, si rivolgerà ad un forum che sente vicino (nell'ipotesi che lo accolga).
Qui, nel forum, per non far mancare la sua partecipazione si dispone a sentire l'opinione degli altri e ... si permette di dire la sua ... anche su come migliorare la fruizione dei contenuti e far giungere meglio il messaggio.
Apriti cielo!
Sembra che bisogna deglutire, senza obiettare, le prediche quotidiane che giungono dai diversi pulpiti giornalistici.
E tutta la voglia di leggere i consimili (amici e compagni che si stimano) e di far sentire la propria ... deve essere repressa?

Ti sembra, allora, che chi manifesta un certo disagio faccia mancare la sua partecipazione al dialogo?

Rom ha scritto:I troll, come ogni nemico reale o immaginario, servono se non altro a mostrare come reagisce il gruppo che si sente minacciato, e fanno uscire allo scoperto pensieri e retropensieri, che diventano una forma di auto-coscienza.
(Mi inviti a pensare e ... a dedurre)
Una volta che ci si sobbarca per anni di tenere in vita un simile strumento politico, forse, bisogna fare un ulteriore sforzo: non considerarlo un proprio figlio, caro, prezioso da proteggerlo a tutti i costi dall'apporto di nuovi iscritti e arrivare a giudicare i loro suggerimenti come "ipotetici tentativi di snaturarlo" (a mo' di influenza patologica esterna).
La risposta, piccata, data da tanti è stata: "Se non ti piace ignora il post", come a dire "se non ti piace puoi ritornare da dove sei venuto" ... ed io (come te e gli altri) scriverei tutto questo per compromettere la funzionalità del forum?

Re: I troll sono fra noi?

Inviato: 01/04/2015, 13:42
da pancho
iafran ha scritto:
pancho ha scritto:E' qui, caro amico, che secondo me ti sbagli. Addossare tutta la colpa ai rappresentanti di partito e' tropoo facile. Non si fa in questo modo un'analisi completa.

NOI dove eravamo in quel momento?

Avevamo i forconi per prenderci il mal tolto?

Non possiamo sempre aspettare che siano gli altri a venirci incontro. Altri che sono stati eletti da noi, peraltro.
No, non mi sono sbagliato.
Probabilmente, non avrò saputo comunicare bene il mio concetto ... ma tutto quello che hai scritto non mi sembra che faccia a pugni con le mie intenzioni (espresse anche in qualche altro post, che senz'altro tu hai avuto difficoltà a trovare fra le "paginate offuscanti" del forum).
Io sono per una partecipazione attiva alla vita pubblica ed ho sempre lamentato che il nostro potentato "politico" (quello che una volta eletto se ne fregava altamente degli elettori e dei cittadini) poneva solo "i bastoni fra le ruote" alle richieste di partecipazione e di trasparenza fatte dalla popolazione.

Chi ha proposto il partito dei sindaci? Chi ha fatto delle sezioni (dei partiti della sinistra) delle strutture obsolete ed inutili? Chi ha investito nelle fantomatiche "Fondazioni" personali? I sostenitori, che si sono sobbarcati la frequentazione e l'organizzazione dei lavori di sezione sul campo o chi veniva eletto e (scordandosi di tutto) scopriva di possedere chissà quali e quante peculiarità (celesti) nascoste?

Il "forcone" lo si è impugnato, lo si è mostrato e qualche volta anche usato, ma ... "loro sono loro e noi siamo ..." diventati sempre più deboli e poveri.

Se i luoghi di discussione pubblica sono introvabili, se uno ha le tasche piene della nostra classe politica, ed è nauseato dalle opinioni fritte e rifritte proposte dalla TV e vuole dire ed ascoltare quella dei suoi simili, si rivolgerà ad un forum che sente vicino (nell'ipotesi che lo accolga).
Qui, nel forum, per non far mancare la sua partecipazione si dispone a sentire l'opinione degli altri e ... si permette di dire la sua ... anche su come migliorare la fruizione dei contenuti e far giungere meglio il messaggio.
Apriti cielo!
Sembra che bisogna deglutire, senza obiettare, le prediche quotidiane che giungono dai diversi pulpiti giornalistici.
E tutta la voglia di leggere i consimili (amici e compagni che si stimano) e di far sentire la propria ... deve essere repressa?

Ti sembra, allora, che chi manifesta un certo disagio faccia mancare la sua partecipazione al dialogo?
Rom ha scritto:I troll, come ogni nemico reale o immaginario, servono se non altro a mostrare come reagisce il gruppo che si sente minacciato, e fanno uscire allo scoperto pensieri e retropensieri, che diventano una forma di auto-coscienza.
(Mi inviti a pensare e ... a dedurre)
Una volta che ci si sobbarca per anni di tenere in vita un simile strumento politico, forse, bisogna fare un ulteriore sforzo: non considerarlo un proprio figlio, caro, prezioso da proteggerlo a tutti i costi dall'apporto di nuovi iscritti e arrivare a giudicare i loro suggerimenti come "ipotetici tentativi di snaturarlo" (a mo' di influenza patologica esterna).
La risposta, piccata, data da tanti è stata: "Se non ti piace ignora il post", come a dire "se non ti piace puoi ritornare da dove sei venuto" ... ed io (come te e gli altri) scriverei tutto questo per compromettere la funzionalità del forum?
Caro Iafran non puoi pretendere che legga tutti i post che vengono inseriti compreso i tuoi. Dopo aver letto il tuo post ho citato una parte del tuo discorso e su quello ho dato la mia opinione e come tale sempre e ancora sempre opinabile.opinabile.
Tutto qui

Ma visto che indirettamente rispondendo a Rom ci chiami in causa tutti noi fondatori di questo forum e giusto che dia una risposta a quanto hai scritto:
Una volta che ci si sobbarca per anni di tenere in vita un simile strumento politico, forse, bisogna fare un ulteriore sforzo: non considerarlo un proprio figlio, caro, prezioso da proteggerlo a tutti i costi dall'apporto di nuovi iscritti e arrivare a giudicare i loro suggerimenti come "ipotetici tentativi di snaturarlo" (a mo' di influenza patologica esterna).
La risposta, piccata, data da tanti è stata: "Se non ti piace ignora il post", come a dire "se non ti piace puoi ritornare da dove sei venuto" ... ed io (come te e gli altri) scriverei tutto questo per compromettere la funzionalità del forum?
Certamente questo sito cerchiamo di difenderlo e proteggerlo visto le difficolta che abbiamo incontrato per farlo nascere.

La stessa cosa farebbe una madre nei confronti del proprio figlio qualora fosse uscito da una grave malattia. Avrebbe delle attenzione diverse rispetto ad altri figli.

Noi ci siamo dati una mission pur consapevoli che per arrivarci dovevamo allargare la ns. discussione sia con chi non la pensa come noi che con chi potremmo essere abbastanza in sintonia.

Abbiamo preso questa soluzione annche persfatare qualche ns. certezza e solo col confronto reciproco e solo con un confronto reciproco leale possiamo farlo.

Abbiamo deciso di avviare questi confronti anche per poter trovare dei punti di accordo con chi finora non si sarebbe mai potuto pensare . Porte aperte con chiunque possa portare un contributo nel rispetto reciproco.

Cambiare quindi il modo di far politica rimanendo fermi alcuni paletti che abbiamo inserito sul ns. chi siamo.

Se le ns. discussioni saranno veramente leali potrebbe uscirne qualcosa che in altri forum non sono riusciti e quindi che ha piu' filo da tessere, tessa la sua tela.

Nei forum, e' risaputo che chiunque puo iscriversi e postare e perta le motivo quindi puo avere degli obiettivi diversi(nessun riferimento a nessuno degli attuali utenti)da quelli per cui e' nato questo forum.

L'unica possibilita' che puo' avere un forum libero e' quella di non accettare provocazioni o non rispondere qualora il post non lo si ritenga di suo interesse.
Un minimo di auto-protezione deve avere visto la fine che ha fatto tutti i forum liberi.

Questo però non vuol dire "se non ti piace ritorna da dove sei venuto"
Il forum funziona in questo modo e spesso succede anche a me non avere risposte su qualche argomento che avevo postato. Probabilmente non era un'argomento interessante per altri. Tutto qua.

Qualora dovessi accorgermi che tutti i miei argomenti vengono glissati e quindi non considerati interessanti, vorra' dire che qui non e' il mio posto per discutere non trovando soddisfazione sulle mie domande cercherò altri posti dove trovarle. Niente di strano in tutto questo.

Leggo tutti i giornali ma poi mi soffermo su quelli che mi interessano di piu e dove viene sviluppato un certo discorso che mi interessa seguire e capire.

Piu' che normale questo.

"i troll sono fra di noi?

Questa se la pongono sempre tutti i forum, ma che purtroppo continueranno a porselo senza trovare soluzioni se non quella che se esistono veramente questi si auto-elimineranno da soli qualora non dovessero trovare piu' ne soddisfazione ne reazione da parte degli utenti

Costoro vivono solo e soltanto di questo. Soffriranno poi della sindrome di astinenza. Ma sara' un problema loro e non nostro.

Pero' tengo a precisare, fin'ora mi sembra che noi qui non abbiamo di questi problemi finora, ma se nel prossimo futuro dovesse verificarsi speriamo nella ns. unica autodifesa.


un salutone da Juan il compagno

Re: I troll sono fra noi?

Inviato: 01/04/2015, 18:07
da Rom
pancho ha scritto: L'unica possibilita' che puo' avere un forum libero e' quella di non accettare provocazioni o non rispondere qualora il post non lo si ritenga di suo interesse.
Un minimo di auto-protezione deve avere visto la fine che ha fatto tutti i forum liberi.

Questo però non vuol dire "se non ti piace ritorna da dove sei venuto"
Il forum funziona in questo modo e spesso succede anche a me non avere risposte su qualche argomento che avevo postato. Probabilmente non era un'argomento interessante per altri. Tutto qua.

Qualora dovessi accorgermi che tutti i miei argomenti vengono glissati e quindi non considerati interessanti, vorra' dire che qui non e' il mio posto per discutere non trovando soddisfazione sulle mie domande cercherò altri posti dove trovarle. Niente di strano in tutto questo.
Pancho, mi sembra che ci sia un equivoco.
Tu (e non solo tu) fai un discorso imperniato sui troll e le provocazioni, cioè su patologie che hanno una genesi esterna e che diventano eventualmente interne, e sulle cattive intenzioni.
Io (e non solo io) faccio un discorso imperniato su questioni di natura interna, che non hanno a che fare con le cattive intenzioni di nessuno.
I problemi di un partito, di un forum, di una casa, di una famiglia, una comunità, sono di entrambe le categorie, non è che una escluda l'altra, ma non si può nemmeno confonderle: cioè, si ha coscienza che esistono entrambe e si trattano con uno spirito e con argomenti differenti.

Per altro, hai ripetuto diverse volte il termine "strano", o meglio la frase "non c'è niente di strano".
La stranezza è un valore piuttosto soggettivo, e per di più non sempre è percepita stando "dentro" una situazione, o avendo un ruolo, una collocazione nella situazione che fa prevalere un sentimento o una preoccupazione specifica: se, per esempio, tu (dico "tu" per dire chiunque) pensi che le devianze provengano soprattutto dall'esterno, dai troll, dalle provocazioni, sei particolarmnte attento a vedere cose "strane" in questo senso, e specularmente sei meno propenso a trovare "strano" un fenomeno tutto interno.
Se i "nuovi" - cioè Flavio, io, ET, Iafran etc - trovano qualcosa di strano nel forum, nel modo in cui si sviluppa o non si sviluppa il dialogo dovrebbe pur significare qualcosa: certo, significa che siamo nuovi e che non abbiamo la stessa storia dei fondatori, questo è ovvio, ma non avere la stessa storia e la stessa visione non significa che siamo sciocchi, o che abbiamo cattive intenzioni, o che abbiamo una visione stravagante di cosa sia un forum, insomma non significa che siamo "strani" noi - intendo dire: non significa che lo siamo automaticamente.
D'altra parte, tu sei certamnte una persona gentile e ragionevole, ma, nella tua disponibilità al dialogo, non fai caso a una cosa che - questa sì - è piuttosto strana, o almeno che sarebbe normale solo se ci fosse in atto una guerra contro l'esercito dei troll, che però tu stesso escludi: è stato sollevato un problema, ma del problema non si discute, ma fin da subito si è cominciato a discutere di chi l'ha sollevato, della sua identità e, parallelamente, si solleva il problema dei troll e delle provocazioni, rendendo implicita l'idea che le due cose siano tra loro collegate.
Io, essendomi reso conto di questo, ho cercato di spostare la cosa in un thread lanciato e sviluppato un anno fa, che si poneva i medesimi argomenti, immaginando che questo avrebbe riportato la questione nell'alveo di una evidente "normalità". Ma il risultato è stato quello di capire che il problema è dato dal "chi" e non dal "cosa": forse ti sorprenderà, ma considero questo piuttosto normale, nel senso che rientra tra le cose che sarebbe bello che non succedessero, ma che invece succedono regolarmente.
Quello che mi dispiace, però, è che si è persa (almeno al momento, poi chissà) l'occasione di sviluppare un interessante discorso su mille questioni che riguardano non solo la forma-forum, ma anche quelle collegate ai suoi contenuti e tutto l'indotto, sia pure partendo da un'obiezione che riguardava gli articoli di giornale: le "libere discussioni" nascono spesso così, da casi concreti, mentre risulta assai più "freddo" un discorso che viene lanciato con una domanda che sembra un interrogatorio, o un tema in classe, sul tipo "Come vogliamo organizzare il nostro forum: proposte e suggerimenti".

Re: I troll sono fra noi?

Inviato: 01/04/2015, 20:20
da pancho
Rom ha scritto:
pancho ha scritto: L'unica possibilita' che puo' avere un forum libero e' quella di non accettare provocazioni o non rispondere qualora il post non lo si ritenga di suo interesse.
Un minimo di auto-protezione deve avere visto la fine che ha fatto tutti i forum liberi.

Questo però non vuol dire "se non ti piace ritorna da dove sei venuto"
Il forum funziona in questo modo e spesso succede anche a me non avere risposte su qualche argomento che avevo postato. Probabilmente non era un'argomento interessante per altri. Tutto qua.

Qualora dovessi accorgermi che tutti i miei argomenti vengono glissati e quindi non considerati interessanti, vorra' dire che qui non e' il mio posto per discutere non trovando soddisfazione sulle mie domande cercherò altri posti dove trovarle. Niente di strano in tutto questo.
Pancho, mi sembra che ci sia un equivoco.
Tu (e non solo tu) fai un discorso imperniato sui troll e le provocazioni, cioè su patologie che hanno una genesi esterna e che diventano eventualmente interne, e sulle cattive intenzioni.
Io (e non solo io) faccio un discorso imperniato su questioni di natura interna, che non hanno a che fare con le cattive intenzioni di nessuno.
I problemi di un partito, di un forum, di una casa, di una famiglia, una comunità, sono di entrambe le categorie, non è che una escluda l'altra, ma non si può nemmeno confonderle: cioè, si ha coscienza che esistono entrambe e si trattano con uno spirito e con argomenti differenti.

Per altro, hai ripetuto diverse volte il termine "strano", o meglio la frase "non c'è niente di strano".
La stranezza è un valore piuttosto soggettivo, e per di più non sempre è percepita stando "dentro" una situazione, o avendo un ruolo, una collocazione nella situazione che fa prevalere un sentimento o una preoccupazione specifica: se, per esempio, tu (dico "tu" per dire chiunque) pensi che le devianze provengano soprattutto dall'esterno, dai troll, dalle provocazioni, sei particolarmnte attento a vedere cose "strane" in questo senso, e specularmente sei meno propenso a trovare "strano" un fenomeno tutto interno.
Se i "nuovi" - cioè Flavio, io, ET, Iafran etc - trovano qualcosa di strano nel forum, nel modo in cui si sviluppa o non si sviluppa il dialogo dovrebbe pur significare qualcosa: certo, significa che siamo nuovi e che non abbiamo la stessa storia dei fondatori, questo è ovvio, ma non avere la stessa storia e la stessa visione non significa che siamo sciocchi, o che abbiamo cattive intenzioni, o che abbiamo una visione stravagante di cosa sia un forum, insomma non significa che siamo "strani" noi - intendo dire: non significa che lo siamo automaticamente.
D'altra parte, tu sei certamnte una persona gentile e ragionevole, ma, nella tua disponibilità al dialogo, non fai caso a una cosa che - questa sì - è piuttosto strana, o almeno che sarebbe normale solo se ci fosse in atto una guerra contro l'esercito dei troll, che però tu stesso escludi: è stato sollevato un problema, ma del problema non si discute, ma fin da subito si è cominciato a discutere di chi l'ha sollevato, della sua identità e, parallelamente, si solleva il problema dei troll e delle provocazioni, rendendo implicita l'idea che le due cose siano tra loro collegate.
Io, essendomi reso conto di questo, ho cercato di spostare la cosa in un thread lanciato e sviluppato un anno fa, che si poneva i medesimi argomenti, immaginando che questo avrebbe riportato la questione nell'alveo di una evidente "normalità". Ma il risultato è stato quello di capire che il problema è dato dal "chi" e non dal "cosa": forse ti sorprenderà, ma considero questo piuttosto normale, nel senso che rientra tra le cose che sarebbe bello che non succedessero, ma che invece succedono regolarmente.
Quello che mi dispiace, però, è che si è persa (almeno al momento, poi chissà) l'occasione di sviluppare un interessante discorso su mille questioni che riguardano non solo la forma-forum, ma anche quelle collegate ai suoi contenuti e tutto l'indotto, sia pure partendo da un'obiezione che riguardava gli articoli di giornale: le "libere discussioni" nascono spesso così, da casi concreti, mentre risulta assai più "freddo" un discorso che viene lanciato con una domanda che sembra un interrogatorio, o un tema in classe, sul tipo "Come vogliamo organizzare il nostro forum: proposte e suggerimenti".
Ma di che stiamo parlando qui, Rom. Sul come pettinare le bambole.?
Detto che non ci sono troll che vuoi altro che ti dica?
Ti ho ripetuto che se nell'eventualita prossima dovessero verificarsi, su questo ho dato la mia risposta . Che altro vuoi che ti dica?
Sto' correndo da un 3D all'altro poiche si pongono le stesse domande fin fine.( http://forumisti.mondoforum.com/viewtop ... 559#p38559 ).
Il problema di una ristrutturazione del forum in tutti i suoi aspetti puo essere anche un problema ma certamente non e' l'unico problema importante di questi giorni . La situazione politica che abbiamo davanti e' assai piu importante di questo e quindi...diamo spazio a queste discussioni piuttosto di continuare a postare e a ripostare per rispondere sempre sullo stesso tema.

Non e' un problema di correttezza o scorrettezza questo. Sta' nei fatti che tutti noi dobbiamo trovare uno spazio per discutere e questo spazio lo dobbiamo trovare all'interno dei ns. impegni giornalieri.

Se in seguito avremo la possibilita di ampliare la ns. area di gestione, si potrà riparlarne di riverelo in modo strutturale e non con piccole toppe, come qualcuno ora suggerisce, che potrebbero fare piu danno che altro.
Dalle mie parti si usa dire a proposito "xe pezo el tacon del buso".

Quindi tempo al tempo e ora ricominciamo a discutere sul quello che ora la politica ci presenta sul piatto giornaliero.

Per quanto riguarda "voi nuovi" come te li definisci, non credo che alcuni di noi abbiano mai insinuato che foste dei troll o dei guastafeste.

Vi siete "calati" in una situazione che probabilmente non era come la volevate voi. Sia graficamente che strutturalmente.

Ecche' vi devo dire su questo? Adeguatevi per il momento poiche non e' la cosa piu importante queste. Sono gli argomenti e le analisi che facciamo su questi la cosa che a noi interessa e fa la differenza .

In seguito, tutto potra' succedere e probabilmente anche parte delle vs. richieste.

Di una cosa pero' son certo:Quel poco tempo a mia disposizione sara' rivolto ad altro.

Come detto anche nell'altro 3D , nel mio piccolo cerco sempre di dare delle risposte pur sapendo che son sempre piccole opinioni personali e non e' detto che sempre ci riesca. Speriamo bene ,,almeno questa volta


un salutone

Re: I troll sono fra noi?

Inviato: 02/04/2015, 4:02
da Rom
pancho ha scritto: Ma di che stiamo parlando qui, Rom. Sul come pettinare le bambole.?
Detto che non ci sono troll che vuoi altro che ti dica?
Ti ho ripetuto che se nell'eventualita prossima dovessero verificarsi, su questo ho dato la mia risposta . Che altro vuoi che ti dica?
...
Il problema di una ristrutturazione del forum in tutti i suoi aspetti puo essere anche un problema ma certamente non e' l'unico problema importante di questi giorni . La situazione politica che abbiamo davanti e' assai piu importante di questo e quindi...diamo spazio a queste discussioni piuttosto di continuare a postare e a ripostare per rispondere sempre sullo stesso tema.
Il problema dei troll non l'ho posto io. E nemmeno quello delle provocazioni.
A me, dei troll e degli eventuali provocatori importa poco o niente, come importa poco o niente di scervellarmi per capire cosa o chi "si nasconde" dietro questo o quel nick.
Mi ero limitato a esternare una perplessità molto tecnica, su un punto specifico, senza alcuna pretesa di mettere in campo la "ristrutturazione del forum in tutti i suoi aspetti".
Il fatto che questo sia diventato un casus belli stupisce anche me, e anche a me viene da chiedermi di cosa stiamo parlando, e in quale genere di suscettibilità sono andato a mettere il piede.
E mi chiedo come mai mi ritrovo a discutere e a dovermi giustificare, a dover spiegare chi sono e da dove provengo, come se fossi stato preso con la pistola fumante davanti al cadavere.
La questione della "ristrutturazione del forum" è stata ampiamente prevaricata e resa marginale dalla questione dei troll, che non è certo roba mia: quindi vedi tu a chi appartengono sia la bambola sia il pettine.

Quanto al fatto che ci sia una situazione poltica importante alla quale dedicare attenzione, è vero.
Ma questo è vero sempre, ed è stato anche più vero in molti momenti della nostra esperienza politica, dagli anni della guerra fredda a quelli del terrorismo, e del craxismo, e del crollo dell'URSS, e dello scioglimento del PCI, e di Tangentopili che ha visto scomparire due partiti storici, e dell'inizio del decennio berlusconiano e della resa della sinistra che non ha trovato di meglio che candidare Cicciobello nel 2001: nei momenti pù lontani tra quelli elencati (il tempo del PCI), nelle sezioni il "momento storico" non impediva di dedicare attenzione a chi dovesse fare il volantinaggio e a come dovessero essere scritti i volantini, e nelle fasi più recenti (quelle delle mailing list e dei forum) la drammaticità del momento non impediva ai moderatori e gestori di intervenire sull'uso di una parolina considerata "scorretta" o di porsi problemi sulla lunghezza di alcuni post e su altre questioni di manutenzione - così come nei giornali, anche nel giorno della caduta del Muro o del rapimento di Moro, qualcuno si occupava di correggere le bozze e qualcun altro di impaginare il giornale stesso in tipografia, perché sennò le notizie le avrebbero diffuse solo i telegiornali (e anche nei telegiornali qualcuno doveva pure stare dietro la telecamera e qualcun altro curare l'audio, e qualcun altro cucinare nella mensa della RAI).
Fortunatamente siamo multitasking, e non è detto che siamo sempre destinati a scegliere tra respirare o camminare, pensare o parlare: siamo in grado di fare tutt'e due le cose insieme, e magari anche tre o quattro, pensare, parlare, guidare la macchina e guardare le ragazze che passano, e magari pure fumare una sigaretta senza bruciare il sedile e con la coda dell'occhio notare che stiamo passando davanti al bar dove mangiavamo il cornetto prima di entrare a scuola, venti o trent'anni prima.
Anzi, ti dico di più: proprio perché questo forum non ha un argomento sportivo, o musicale, ma si propone come "progetto politico", la sua identità e la sua organizzazione, il suo funzionamento non sono alternativi o marginali rispetto ai "grandi temi" della politica e alla trattazione di questi in un modo che sia pratico, intellegibile e soddisfacente. O no?
Ciò detto, chi vuole può continuare a preoccuparsi del troll e del curriculum degli iscritti.

Re: I troll sono fra noi?

Inviato: 03/04/2015, 1:41
da flaviomob
Qui non ci sono i-troll, non fate i ci-trull... :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :lol: :lol: :lol: :shock:

Re: I troll sono fra noi?

Inviato: 03/04/2015, 9:33
da iafran
Rom ha scritto:
pancho ha scritto: Ma di che stiamo parlando qui, Rom. Sul come pettinare le bambole.?
Detto che non ci sono troll che vuoi altro che ti dica?
Ti ho ripetuto che se nell'eventualita prossima dovessero verificarsi, su questo ho dato la mia risposta . Che altro vuoi che ti dica?
...
Il problema di una ristrutturazione del forum in tutti i suoi aspetti puo essere anche un problema ma certamente non e' l'unico problema importante di questi giorni . La situazione politica che abbiamo davanti e' assai piu importante di questo e quindi...diamo spazio a queste discussioni piuttosto di continuare a postare e a ripostare per rispondere sempre sullo stesso tema.
Il problema dei troll non l'ho posto io. ...
A me, dei troll e degli eventuali provocatori importa poco o niente,
(Solo adesso mi sono accorto dell'esistenza del subforum "Work in progress" e degli argomenti:
- Come va questo forum e come andrà;
- Forum scarso di utenti;
- Che decidiamo per questo forum;
- Includere non escludere)



Rom non essere "modesto" :) ... tutti i suggerimenti o gli inviti che hai dato e che io ho condiviso sono stati rivolti proprio a rendere efficace ed interessante il forum. Perché (mi do la risposta da solo) ... qualcuno lo rende come vuole lui (senz'altro), opposto, però, a quello che secondo te e me dovrebbe risultare.

Se sta bene a lui ed ai fondatori io alzo le mani.

L'altro forum (che si nomina spesso) invitava a non postare più di due interventi consecutivi e di aspettare un po' di tempo prima di intervenire per la seconda volta, di non occupare troppo spazio, di facilitare la lettura ... etc. etc. che poi sono le stesse cose della netiquette riportata da lucfig e approvata da tutti (o mi sbaglio?).

Dell'altro forum ricordo (e mi dava fastidio) il piedistallo su cui qualcuno si poneva ... non ho saputo apprezzare o vedere, probabilmente, la sua apertura, l'accoglienza ed il rispetto verso le opinioni degli altri. :o


(OT) Come si fa a ritornare al forum "Work in progress?"

Re: I troll sono fra noi?

Inviato: 09/05/2015, 23:07
da aaaa42
QUESTO FORUM E IL PLENUM CENTRALE.

cari compagni fermiamoci un attimo e cerchiamo di fare un po di autocoscienza.
in questo periodo il forum sta passando un momento difficile
c e una forte diminuzione di partecipazione e di letture.
cerchiamo di analizzarne i motivi e di trovare proposte .

avevamo detto facciamo un minimanifesto e divulghiamolo per fare conoscere
il forum un forum che come nome fa congresso della sinistra o delle sinistre sempre aperto
nome a mio avviso molto bello
il minimanifesto aveva a mio avviso degli errori in quanto non agitava gli ' animal spirits' del popolo della sinistra.
alcuni errori dopo una battaglia lunga sono stati eleminati diciamo eccesso di opinionismo culturale neoliberista.
PER QUALE MOTIVI NESSUNO HA DIVULGATO IL MINIMANIFESTO IN RETE ?
un forum come il nostro e una piccola comunità confrontiamoci.

poi sono arrivati gli amici.
io non ritengo che portare qui gli amici sia stata una idea giusta
ma questo forum non deve avere censura alcuna e se un amico vuol scrivere deve poterlo fare.

in questo momento c è lo spumante e il lambrusco in facebook perche iniziano ad arrivare molti compagni nel congresso della sinistra.
noi che siamo qui il congresso della sinistra siamo con i crisantemi in mano!!!!!
PERCHE ?
1) la grande politica è studio non teoretico ma strumentale tecnico come usare un cacciavite
un trapano , in questo forum c è un post vendola e la cultura politica.
a me sembra che questo forum sia carente di trapani cacciavite. ci manca una cultura politica.
io avevo fatto una proposta in questo senso, qualcuno sa qual è la mia proposta ?
2) abbiamo dei riferimenti nella storia del movimento operaio perchè non mettere dei link con questi riferimenti soprattutto per i giovani che non hanno memoria storica.
ci sono materiali molto interessanti su antonio gramsci per esempio in rete.
3) il progetto coalizione sociale è un progetto ampio non settario perchè non aprire il forum a compagni che hanno storia ed idee politiche con dei link io ho fatto il nome di 2 marazzo e siora rosita potrei aggiungere cofferati e altri.
4) aprire una cartella programma e dentro questa cartella lavorare per parole chiave ad esempio reddito minimo garantito, si e vero in questo forum l argomento e stato trattato ma in modo dispersivo sembra con un profilo opininista no , mettiamolo in ordine in una cartella e analizziamolo non in termini giornalistici ma come PRATICA POLITICA OBIETTIVO POLITICO DA RAGGIUNGERE.
5) abbiamo detto coinvolgiamo i compagni e invece abbiamo coinvolto amici, per coinvolgere i compagni che sono in facebook in rete dobbiamo produrre dobbiamo dare una produttivita politica al forum. per questo dobbiamo dialogare in facebbok e in rete riportando interventi di questo forum in facebook e rete.
6) infine coalizione sociale e una esperienza politica vasta enorme sia a livello politico che sociale questo forum deve essere riferimento di tutto questa oceanica area politico sociale, da rifondazione comunista alle comunità cristiane di base dalla sinistra socialista al movimento 5 stelle.
7) ci dobbiamo aprire ma non ai fighetti neoliberisti di sinistra ma alla destra sociale e costringere elementi giovani della destra sociale a partecipare a questo forum.
8) questo forum deve essere coalizione sociale che deve essere INCHIESTA SOCIALE indagare su mense sociali medici e sanita sociale, idraulica sociale, consumo sociale, scuola alternativa di sostegno per i ragazzi.
9 ) questo forum deve essere coalizione sociale che significa nuovo modo di fare politica organizziamo i CONSIGLI DI GESTIONE del territorio non per parlare ma per fare politiche di gestione territorio, gestire la SOCIALITA, in parte minima proposta al punto 8.
10) che fine ha fatto lo storico post dova va questo forum ? lanciato nel forum ulivo.it che analizza e propone un nuovo modo di far politica in rete ?
per concludere propongo la costituzione di un plenum centrale formato da LUCIFERO JACK CAMILLOBENSO E PANCHO .

FATE PROPOSTE SU COME FAR VIVERE QUESTO FORUM IN QUESTO MOMENTO DI GRANDI
CAMIBIAMENTI PER LA SINISTRA.

il precedente plenum era formato da stalin bucharin trosky Zinoviev, 2 morirono fucilati uno mori sprangato.
compagni lavorate con serenita ma LAVORATE perche lo spirito di stalin incazzato e tra...noi.

Re: I troll sono fra noi?

Inviato: 11/05/2015, 11:57
da erding
"cari compagni fermiamoci un attimo e cerchiamo di fare un po di autocoscienza.
in questo periodo il forum sta passando un momento difficile
c e una forte diminuzione di partecipazione e di letture.
cerchiamo di analizzarne i motivi e di trovare proposte ."
"cari compagni fermiamoci un attimo e cerchiamo di fare un po di autocoscienza."


Quali sono le aspettative dei 48 iscritti?

e

cosa ci si aspetta da questo forum??