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Gli interessi che abbiamo in Egitto compreso quelli duri che adottano per fermare il terrorismo dove li mettiamo?
pancho


Caro pancho,

io conosco un ex bambino che quando aveva 8 anni amava sdraiarsi su di un prato verde osservando il forte contrasto tra il cielo azzurro e il bianco di una gran massa di nubi che sembravano degli enormi battufoli di cotone, e gli sarebbe piaciuto tanto tuffarcisi dentro.

A quei tempi frequentava l’oratorio per via della preparazione alla Prima Comunione ed apprendeva i primi rudimenti della religione cattolica.

Il contrasto tra il cielo azzurro e le nubi bianche favorivano il pensiero.

E quel ragazzo si chiedeva spesso perché Dio avesse creato gli uomini.

Si sentiva solo???

Aveva bisogno degli spettacolini degli umani per passare il tempo???

Al ex bambino avevano spiegato che il tempo non esisteva ed era solo una convenzione, e che Dio esisteva da sempre.

Quindi ad un certo punto si era annoiato e aveva inventato gli uomini per passare il tempo???

Questa domanda ogni tanto la faccio ai cattolici credenti.

E’ così caro pancho???


continua

Quasi quasi mi viene il dubbio che sia una sceneggiata concordata.

Gentiloni deve fare il duro, ma poi L'ENI , che detta legge in Italia, addolcirà il tutto, perché non può rischiare di compromettere l'affare della più grande scoperta di giacimenti, una delle maggiori scoperte di gas a livello mondiale fatta recentemente in Egitto.
Non dimentichiamo poi che l'Egitto ha un ruolo fondamentale insieme all' Italia per il futuro della Libia nell'interesse di tutto l'occidente.

Cui bisogna tirare fuori gli attributi.Via l'ambasciatore.Poi Italiani non andate in Egitto, poi chiudere i rapporti economici con L'Egitto.Basta essere il paese di M....
Ciao
Paolo11

continua

Gli interessi che abbiamo in Egitto compreso quelli duri che adottano per fermare il terrorismo dove li mettiamo?
pancho


Assistendo ai fatti e misfatti del “Pianeta delle scimmie”, che in questi anni sono considerevoli e crudeli, può un Dio accettare la tortura fino alla morte di una Sua creatura, solo perché gli apparati egiziani vogliono sapere i nomi di chi agisce contro il potere costituito?

Hanno forse ragione quegli islamici che considerano ALLAH, un Dio guerriero?

Comunque sia io non ci credo.

La vita ha una sacralità che và oltre tutte le religioni umane compreso l’ateismo, che pure è una religione per molti.

Nessuno di noi ha diritto di togliere la vita ad un suo simile.

Per quanto visto sul “Pianeta delle scimmie”, potrei affermare con estrema sicurezza, che il Dio più potente che domina il Pianeta è senza fallo il Dio denaro.

A questo Dio si inchinano tutte le religioni attualmente esistenti.

La domanda, quindi, sorge spontanea:

Ha quindi senso sacrificare sull’altare del Dio denaro, una giovane vita umana?

Siamo tornati nuovamente ai punti limite di questa dannata società umana, che nei corsi e ricorsi della sua deprecabile storia, si smarrisce così tanto facilmente dimenticando i valori umani di un breve viaggio sul “Pianeta delle scimmie”?????

Cosa siamo disposti ad accettare nei giorni a venire??????

camillobenso ha scritto:continua

Gli interessi che abbiamo in Egitto compreso quelli duri che adottano per fermare il terrorismo dove li mettiamo?
pancho


Assistendo ai fatti e misfatti del “Pianeta delle scimmie”, che in questi anni sono considerevoli e crudeli, può un Dio accettare la tortura fino alla morte di una Sua creatura, solo perché gli apparati egiziani vogliono sapere i nomi di chi agisce contro il potere costituito?

Hanno forse ragione quegli islamici che considerano ALLAH, un Dio guerriero?

Comunque sia io non ci credo.

La vita ha una sacralità che và oltre tutte le religioni umane compreso l’ateismo, che pure è una religione per molti.

Nessuno di noi ha diritto di togliere la vita ad un suo simile.

Per quanto visto sul “Pianeta delle scimmie”, potrei affermare con estrema sicurezza, che il Dio più potente che domina il Pianeta è senza fallo il Dio denaro.

A questo Dio si inchinano tutte le religioni attualmente esistenti.

La domanda, quindi, sorge spontanea:

Ha quindi senso sacrificare sull’altare del Dio denaro, una giovane vita umana?

Siamo tornati nuovamente ai punti limite di questa dannata società umana, che nei corsi e ricorsi della sua deprecabile storia, si smarrisce così tanto facilmente dimenticando i valori umani di un breve viaggio sul “Pianeta delle scimmie”?????

Cosa siamo disposti ad accettare nei giorni a venire??????

Mi sembra di aver detto nel mio precedente post che tutto quello che sta succedendo non rientra nei miei obiettivi politici e umani. Detto questo pero non posso essere cosi ipocrita e quindi omettere il perché di queste cause.

Attualmente il sistema gira cosi e quello che succede non mi meraviglia più di tanto come non mi meravigliano i fatti che succedono nel ns. mondo impazzito(non da ora).

Cosa potremmo aspettarci da questo mondo che anche nel ns. piccolo contribuiamo a far vivere?

Naomi Klein nel suo libro scrive :Una rivoluzione ci salverà Perché il capitalismo non è sostenibile.

E' duro accettare questa sua visione sulle attuali politiche mondiali ma purtroppo non ne vedo vie per uscirne e se non ne usciamo quello che ci capita sara' solo l'inizio di tempi ancora peggiori.

Come ho detto precedentemente in questo mondo globalizzato son sempre più difficili i cambiamenti. Qualche chance potremmo avere con Sander ma le lobbies saranno poi indifferenti qualora potesse farcela.

Ho la sensazione che la situazione mondiale stia peggiorando e che avremo decenni e decenni per ritrovare probabilmente una nuovo strada e tutto questo potra accadere solo quando anche le stesse lobbyes imploderanno su se stesso poiche non possono sopravvivere in questi sistemi senza un consumismo sfrenato e qualora saremo soffocati dal ns. stesso rifiuto e dalla disoccupazione solo allora potremo riprenderci il mal torto. Dopodiché pian piano si ritornare alle cause attuale magari dopo qualche centinaia di anni perché l'essere umano e' per sua natura egoista in in tempi di globalizzazione ed iper-tecnologici, il giro dell'oca diventa sempre più veloce.

Quello che succedeva nei secoli scorsi aveva dei tempi lunghi tempi che ora non possiamo più avere.

un salutone

pancho ha scritto:

camillobenso ha scritto:continua

Gli interessi che abbiamo in Egitto compreso quelli duri che adottano per fermare il terrorismo dove li mettiamo?
pancho


Assistendo ai fatti e misfatti del “Pianeta delle scimmie”, che in questi anni sono considerevoli e crudeli, può un Dio accettare la tortura fino alla morte di una Sua creatura, solo perché gli apparati egiziani vogliono sapere i nomi di chi agisce contro il potere costituito?

Hanno forse ragione quegli islamici che considerano ALLAH, un Dio guerriero?

Comunque sia io non ci credo.

La vita ha una sacralità che và oltre tutte le religioni umane compreso l’ateismo, che pure è una religione per molti.

Nessuno di noi ha diritto di togliere la vita ad un suo simile.

Per quanto visto sul “Pianeta delle scimmie”, potrei affermare con estrema sicurezza, che il Dio più potente che domina il Pianeta è senza fallo il Dio denaro.

A questo Dio si inchinano tutte le religioni attualmente esistenti.

La domanda, quindi, sorge spontanea:

Ha quindi senso sacrificare sull’altare del Dio denaro, una giovane vita umana?

Siamo tornati nuovamente ai punti limite di questa dannata società umana, che nei corsi e ricorsi della sua deprecabile storia, si smarrisce così tanto facilmente dimenticando i valori umani di un breve viaggio sul “Pianeta delle scimmie”?????

Cosa siamo disposti ad accettare nei giorni a venire??????

Mi sembra di aver detto nel mio precedente post che tutto quello che sta succedendo non rientra nei miei obiettivi politici e umani. Detto questo pero non posso essere cosi ipocrita e quindi omettere il perché di queste cause.

Attualmente il sistema gira cosi e quello che succede non mi meraviglia più di tanto come non mi meravigliano i fatti che succedono nel ns. mondo impazzito(non da ora).

Cosa potremmo aspettarci da questo mondo che anche nel ns. piccolo contribuiamo a far vivere?

Naomi Klein nel suo libro scrive :Una rivoluzione ci salverà Perché il capitalismo non è sostenibile.

E' duro accettare questa sua visione sulle attuali politiche mondiali ma purtroppo non ne vedo vie per uscirne e se non ne usciamo quello che ci capita sara' solo l'inizio di tempi ancora peggiori.

Come ho detto precedentemente in questo mondo globalizzato son sempre più difficili i cambiamenti. Qualche chance potremmo avere con Sander ma le lobbies saranno poi indifferenti qualora potesse farcela.

Ho la sensazione che la situazione mondiale stia peggiorando e che avremo decenni e decenni per ritrovare probabilmente una nuovo strada e tutto questo potra accadere solo quando anche le stesse lobbyes imploderanno su se stesso poiche non possono sopravvivere in questi sistemi senza un consumismo sfrenato e qualora saremo soffocati dal ns. stesso rifiuto e dalla disoccupazione solo allora potremo riprenderci il mal torto. Dopodiché pian piano si ritornare alle cause attuale magari dopo qualche centinaia di anni perché l'essere umano e' per sua natura egoista in in tempi di globalizzazione ed iper-tecnologici, il giro dell'oca diventa sempre più veloce.

Quello che succedeva nei secoli scorsi aveva dei tempi lunghi tempi che ora non possiamo più avere.

un salutone

Attualmente il sistema gira cosi e quello che succede non mi meraviglia più di tanto come non mi meravigliano i fatti che succedono nel ns. mondo impazzito(non da ora).
Cosa potremmo aspettarci da questo mondo che anche nel ns. piccolo contribuiamo a far vivere?
Omissis
E' duro accettare questa sua visione sulle attuali politiche mondiali ma purtroppo non ne vedo vie per uscirne e se non ne usciamo quello che ci capita sara' solo l'inizio di tempi ancora peggiori.
Omissis
Ho la sensazione che la situazione mondiale stia peggiorando e che avremo decenni e decenni per ritrovare probabilmente una nuovo strada e tutto questo potra accadere solo quando anche le stesse lobbyes imploderanno su se stesso poiche non possono sopravvivere in questi sistemi senza un consumismo sfrenato e qualora saremo soffocati dal ns. stesso rifiuto e dalla disoccupazione solo allora potremo riprenderci il mal torto.


Caro pancho, noi apparteniamo a quella generazione che più delle altre risente di questi cambiamenti e fa fatica ad accettarli.

Questo perché ha visto e goduto della Valle dell’Eden e non vuole entrare in un’altra dimensione decisamente peggiore ed inumana.

La nostra generazione deve essere considerata la più fortunata in assoluto tra quelle che ci precedono e di quelle che ci seguono.

Noi abbiamo vissuto 70 anni con l’assenza di guerre sul nostro territorio.

Ed è tutto un dire.

La generazione di mio padre nel periodo di leva era in Abissinia a combattere per Mussolini e l’Impero nel 1935.

Poi si è ritrovata in Grecia e Jugoslavia all’inizio degli anni ’40.

Per sua ““fortuna”” stava per morire di polmonite in un ospedale di Pavia nel ’43, quando il suo Reggimento ha ricevuto l’ordine di partire per il fronte russo. Non è tornato più nessuno.

La generazione precedente di mio nonno paterno era in trincea nel fango del Carso.

Io, con una battuta, posso dire di aver fatto “il militare a Cuneo”. In tempo di pace.

continua

NEL PIANETA DELLE SCIMMIE



14 APR 2016 18:08
VIAGGIO NEL BUCO NERO – 'L’ESPRESSO' E’ ENTRATO NEI LUOGHI DOVE TORTURANO I BOIA DI AL SISI, E DOVE PROBABILMENTE HA PERSO LA VITA GIULIO REGENI – UN EX COLONNELLO: “L’ORDINE DI UCCIDERLO E’ ARRIVATO DAL GOVERNO”
E’ in una di queste celle che Giulio Regeni ha passato probabilmente gli ultimi giorni della sua vita. Un ricercatore sopravvissuto: “Ogni volta che chiudo gli occhi sento le urla delle torture”…


http://www.dagospia.com/rubrica-29/cron ... 122742.htm

Giulio e gli altri 735 scomparsi in Egitto

Spariti in Egitto
Giulio e gli altri
di Farid Adly, Viviana Mazza, Monica Sargentini, Federica Seneghini

http://www.corriere.it/reportages/ester ... si-egitto/

GLI ADORATORI DEL DIO DOLLARO STANNO MOSTRANDO SEMPRE DI PIU' IL VOLTO CRIMINALE, SMENTENDO TUTTO QUELLO CHE AVEVANO FATTO CREDERE IN PASSATO.

SARA' BEN DIFFICILE CHE QUEL POPOLO TORNI AD ESSERE CREDIBILE.



20 APR 2016 14:00
UN FALCO VOLO' SU REGENI - LUTTWAK: “L'ITALIA HA SBAGLIATO TUTTO, LA CRISI CON L’EGITTO METTE IN PERICOLO AFFARI PER 5 MILIARDI. GENTILONI DOVEVA CERCARE UNA SOLUZIONE POLITICA. AL SISI AVREBBE PRESO DUE POLIZIOTTI E LI AVREBBE PUNITI”
Edward Luttwak bombarda: “Il governo italiano è paralizzato. Come nei confronti dell' India, anche con l' Egitto dimostra un’incredibile propensione al masochismo. Roma ha ripetuto gli errori fatti coi marò…


http://www.dagospia.com/rubrica-3/polit ... 123132.htm

Giulio Regeni, fonti di polizia a Reuters: “Venne arrestato il giorno della scomparsa”. Intelligence: “E’ falso”
Mondo
La versione fornita all'agenzia stampa da alcuni funzionari delle forze di sicurezza smentisce la posizione ufficiale delle autorità, secondo cui il ricercatore italiano non venne mai preso in custodia
di F. Q. | 21 aprile 2016
COMMENTI (3)


Giulio Regeni è stato fermato dalla polizia e poi trasferito in un compound dei servizi segreti il 25 gennaio, giorno della sua scomparsa. E’ questa la versione fornita da tre funzionari dell’intelligence e da tre della polizia egiziana a Reuters. Questa ricostruzione smentirebbe quella ufficiale da sempre fornita dalle autorità del Cairo, secondo cui il ricercatore italiano non venne mai preso in custodia dalle forze di sicurezza. Il cadavere di Regeni venne ritrovato il 3 febbraio in un fosso lungo la strada che collega la capitale ad Alessandria. Sul corpo vennero subito riscontrati evidenti segni di tortura, poi confermati sia dall’autopsia egiziana sia da quella fatta in Italia.

Le nuove indiscrezioni a Reuters sono state subito smentite dall’intelligence egiziana. “Non vi è alcun legame tra Regeni e la polizia o il ministero degli Interni o ‘l’Homeland Security‘ (i servizi di sicurezza, ndr). Non è mai stato tenuto in nessuna stazione di polizia e (non è mai stato) qui”. Ha dichiarato sempre a Reuters Mohamed Ibrahim, funzionario del dipartimento di Comunicazione dell’Homeland Security. “L’unica volta che (Regeni) è entrato in contatto con la polizia – ha spiegato Ibrahim – è stato quando ufficiali di polizia hanno timbrato il suo passaporto nel momento in cui è atterrato in Egitto”. E ha aggiunto: “Se avessimo avuto sospetti per quanto riguarda la sua attività la soluzione sarebbe stata semplice: espellerlo. Alla domanda se Regeni fosse stato portato nella stazione di polizia di Izbakiya al Cairo, come alcune fonti hanno rivelato a Reuters, un funzionario del ministero degli Interni ha risposto che “non rilasciamo alcune dichiarazioni in merito”.

Le autorità egiziane hanno sempre negato con forza qualsiasi coinvolgimento nella morte di Regeni. Poco prima che il suo corpo fosse trovato, la polizia aveva ipotizzato che il ragazzo fosse stato vittima di un incidente d’auto. Settimane dopo, avevano ribadito che Regeni poteva essere stato ucciso da una gang criminale.