Re: Casini azzera, Alfano annuncia...e Bersani?
Inviato: 21/04/2012, 18:13
E' questa la grande novità che sconvolgerà la politica italiana?
LE MANOVRE
Alfano: "Faremo un nuovo partito
che rifiuterà il finanziamento pubblico"
Il segretario del Pdl annuncia che il futuro movimento vivrà solo di contributi volontari. Migliavacca (Pd): "Parla contando su un miliardario". Idv avvia raccolta firme contro i rimborsi elettorali
ROMA - "Faremo il primo movimento politico del tutto autofinanziato, perchè noi vivremo solo con il contributo volontario di chi vorrà finanziare le nostre idee, il nostro ideale politico, la nostra azione parlamentare". Così - a margine di un'iniziativa elettorale ad Asti - il segretario del Pdl, Angelino Alfano, fornisce qualche dettaglio sulla misteriosa creatura preannunciata ieri, quando ha parlato di una nuova formazione che nascerà dopo le amministrative. In realtà ci sono alcune indiscrezioni sul progetto voluto da Berlusconi 1per il dopo-Pdl: nuovo nome, più liste civiche coalizzate e uso massiccio di Internet e dei social network.
Uno dei nomi associati, in questi giorni, alla futura formazione politica di Alfano e Berlusconi è quello di Luca di Montezemolo. Oggi però - sul sito di Italiafutura, la fondazione diretta dal presidente della Ferrari - si legge: "La strabiliante novita' annunciata da Alfano e l'azzeramento delle cariche dell'Udc disposto da Casini non rappresentano un modo nè serio nè utile di rifondare l'area moderata e liberale della politica italiana, che non può realizzarsi solo attraverso la cooptazione di qualche tecnico o il cambiamento di un nome".
L'abolizione del finanziamento pubblico, preannunciata da Alfano, viene intanto criticata dal Pd. "Vedo che il segretario del Pdl si propone di abolire il finanziamento pubblico, sicuro di contare sui soldi del miliardario", dice Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria. "E' proprio per evitare questo tipo di sottomissione della politica e della vita democratica agli interessi di pochi che il finanziamento pubblico va fortemente ridotto, sottoposto a rigorosi controlli (anche su gli anni passati) ma mantenuto per consentire di non essere schiavi del o dei miliardari", conclude.
Intanto l'Idv lancia oggi la sua campagna "Giù le mani dal sacco" contro "il finanziamento pubblico ai partiti mascherato da rimborso elettorale". Banchetti e gazebo per la raccolta delle firme a sostegno della proposta di legge d'iniziativa popolare per abrogare i rimborsi elettorali saranno allestiti nelle piazze di tutte le città. "Cancellare lo sperpero immorale di denaro pubblico - sostiene Antonio Di Pietro - è l'unica strada per combattere alla fonte la corruzione e ristabilire la sovranità popolare tradita dopo il referendum del '93. Ancora una volta, saranno gli italiani a fare quelle riforme che il Parlamento non ha il coraggio di fare".
(21 aprile 2012)
La Repubblica.it
LE MANOVRE
Alfano: "Faremo un nuovo partito
che rifiuterà il finanziamento pubblico"
Il segretario del Pdl annuncia che il futuro movimento vivrà solo di contributi volontari. Migliavacca (Pd): "Parla contando su un miliardario". Idv avvia raccolta firme contro i rimborsi elettorali
ROMA - "Faremo il primo movimento politico del tutto autofinanziato, perchè noi vivremo solo con il contributo volontario di chi vorrà finanziare le nostre idee, il nostro ideale politico, la nostra azione parlamentare". Così - a margine di un'iniziativa elettorale ad Asti - il segretario del Pdl, Angelino Alfano, fornisce qualche dettaglio sulla misteriosa creatura preannunciata ieri, quando ha parlato di una nuova formazione che nascerà dopo le amministrative. In realtà ci sono alcune indiscrezioni sul progetto voluto da Berlusconi 1per il dopo-Pdl: nuovo nome, più liste civiche coalizzate e uso massiccio di Internet e dei social network.
Uno dei nomi associati, in questi giorni, alla futura formazione politica di Alfano e Berlusconi è quello di Luca di Montezemolo. Oggi però - sul sito di Italiafutura, la fondazione diretta dal presidente della Ferrari - si legge: "La strabiliante novita' annunciata da Alfano e l'azzeramento delle cariche dell'Udc disposto da Casini non rappresentano un modo nè serio nè utile di rifondare l'area moderata e liberale della politica italiana, che non può realizzarsi solo attraverso la cooptazione di qualche tecnico o il cambiamento di un nome".
L'abolizione del finanziamento pubblico, preannunciata da Alfano, viene intanto criticata dal Pd. "Vedo che il segretario del Pdl si propone di abolire il finanziamento pubblico, sicuro di contare sui soldi del miliardario", dice Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria. "E' proprio per evitare questo tipo di sottomissione della politica e della vita democratica agli interessi di pochi che il finanziamento pubblico va fortemente ridotto, sottoposto a rigorosi controlli (anche su gli anni passati) ma mantenuto per consentire di non essere schiavi del o dei miliardari", conclude.
Intanto l'Idv lancia oggi la sua campagna "Giù le mani dal sacco" contro "il finanziamento pubblico ai partiti mascherato da rimborso elettorale". Banchetti e gazebo per la raccolta delle firme a sostegno della proposta di legge d'iniziativa popolare per abrogare i rimborsi elettorali saranno allestiti nelle piazze di tutte le città. "Cancellare lo sperpero immorale di denaro pubblico - sostiene Antonio Di Pietro - è l'unica strada per combattere alla fonte la corruzione e ristabilire la sovranità popolare tradita dopo il referendum del '93. Ancora una volta, saranno gli italiani a fare quelle riforme che il Parlamento non ha il coraggio di fare".
(21 aprile 2012)
La Repubblica.it