MIRA. Il nuovo primo cittadino:
Alvise, uno studente di 26 anni
VENEZIA - Si chiama Alvise Maniero il nuovo sindaco di Mira, comune in provincia di Venezia. Ventisei anni, studente di Scienze politiche, Alvise è stato eletto con il Movimento 5 Stelle. Si tratta di una importante affermazione per i grillini che conquistano così un grosso comune della provincia di Venezia. Prima di lui, nel primo turno delle elezioni 2012, e sempre in Veneto Roberto Castiglion è diventato il primo sindaco grillino d'Italia: ha vinto a Sarego (Vicenza) con il 35,2% dei voti.
Il neo-sindaco di Mira (Venezia) è stato eletto con il 52,48% dei voti, si scontrava alle urne contro una corazzata di partiti a sostegno dell'avversario, il primo cittadino uscente Michele Carpinetti, supportato da Pd, Idv, Sel, Rc, Udc ed una civica. Questo spiegamento di partiti però ha portato a raccogliere al ballottaggio il 47,51% di voti.
Onestà e affidabilità devono essere al primo posto nel curriculum degli amministratori pubblici, perché la competenza si può imparare studiando all'Università. Alvise Maniero dice che si atterrà a questa regola base per formare la nuova giunta del comune veneziano. Municipio strappato dopo anni al dominio del centrosinistra.
No all'antipolitica. Maniero, mentre festeggia sotto la pioggia che cade sul comune della Riviera del Brenta, spiega subito di non gradire il refrain dell'antipolitica usato sempre verso i grillini. «Io spero - dice all'Ansa - che il tessuto democratico, civico del Paese, vada oltre al concetto dell'antipolitica, usato soprattutto dai media e dai politici di professione. Mi sembra che quando un cittadino, come fanno i nostri sostenitori, sceglie di non guardare la partita di calcio in Tv o il "Grande fratello" ma di impegnarsi per capire come si fa il bilancio di un Comune sposi la politica più alta. L'antipolitica è quella di chi ruba».
«Questa responsabilità che i cittadini hanno deciso di assegnarci - prosegue Maniero - pesa per ogni grammo su ogni voto che ci è stato attribuito. Perché quello dato a noi non è un voto di delega, ma uno scomodissimo voto di partecipazione, di impegno diretto da parte dei cittadini che ci hanno dato la loro fiducia».
Quanto alla possibilità di vittoria al ballottaggio, dove partiva in svantaggio rispetto al sindaco uscente, Michele Carpinetti, del Pd, Maniero dice di non averci pensato. «Più che sul fare calcoli - spiega - ci siamo concentrati sul nostro lavoro. E questo probabilmente è stato percepito come un valore aggiunto». Nei giorni scorsi, in ossequio al criterio di trasparenza che i grillini vogliono osservare, Maniero aveva già presentato agli elettori di Mira i quattro assessori nei ruoli cardine che avrebbe potuto schierare in giunta in caso di vittoria: sono quelli dell'urbanistica e lavori pubblici, turismo e conservazione dei beni culturali, formazione e pari opportunità, e bilancio. Dove, per non sbagliare, andrà un giovane poliziotto.
Lunedì 21 Maggio 2012 - 17:32
http://www.gazzettino.it/articolo_app.php?id=48637
Ciao
Paolo11
VENEZIA - Si chiama Alvise Maniero il nuovo sindaco di Mira, comune in provincia di Venezia. Ventisei anni, studente di Scienze politiche, Alvise è stato eletto con il Movimento 5 Stelle. Si tratta di una importante affermazione per i grillini che conquistano così un grosso comune della provincia di Venezia. Prima di lui, nel primo turno delle elezioni 2012, e sempre in Veneto Roberto Castiglion è diventato il primo sindaco grillino d'Italia: ha vinto a Sarego (Vicenza) con il 35,2% dei voti.
Il neo-sindaco di Mira (Venezia) è stato eletto con il 52,48% dei voti, si scontrava alle urne contro una corazzata di partiti a sostegno dell'avversario, il primo cittadino uscente Michele Carpinetti, supportato da Pd, Idv, Sel, Rc, Udc ed una civica. Questo spiegamento di partiti però ha portato a raccogliere al ballottaggio il 47,51% di voti.
Onestà e affidabilità devono essere al primo posto nel curriculum degli amministratori pubblici, perché la competenza si può imparare studiando all'Università. Alvise Maniero dice che si atterrà a questa regola base per formare la nuova giunta del comune veneziano. Municipio strappato dopo anni al dominio del centrosinistra.
No all'antipolitica. Maniero, mentre festeggia sotto la pioggia che cade sul comune della Riviera del Brenta, spiega subito di non gradire il refrain dell'antipolitica usato sempre verso i grillini. «Io spero - dice all'Ansa - che il tessuto democratico, civico del Paese, vada oltre al concetto dell'antipolitica, usato soprattutto dai media e dai politici di professione. Mi sembra che quando un cittadino, come fanno i nostri sostenitori, sceglie di non guardare la partita di calcio in Tv o il "Grande fratello" ma di impegnarsi per capire come si fa il bilancio di un Comune sposi la politica più alta. L'antipolitica è quella di chi ruba».
«Questa responsabilità che i cittadini hanno deciso di assegnarci - prosegue Maniero - pesa per ogni grammo su ogni voto che ci è stato attribuito. Perché quello dato a noi non è un voto di delega, ma uno scomodissimo voto di partecipazione, di impegno diretto da parte dei cittadini che ci hanno dato la loro fiducia».
Quanto alla possibilità di vittoria al ballottaggio, dove partiva in svantaggio rispetto al sindaco uscente, Michele Carpinetti, del Pd, Maniero dice di non averci pensato. «Più che sul fare calcoli - spiega - ci siamo concentrati sul nostro lavoro. E questo probabilmente è stato percepito come un valore aggiunto». Nei giorni scorsi, in ossequio al criterio di trasparenza che i grillini vogliono osservare, Maniero aveva già presentato agli elettori di Mira i quattro assessori nei ruoli cardine che avrebbe potuto schierare in giunta in caso di vittoria: sono quelli dell'urbanistica e lavori pubblici, turismo e conservazione dei beni culturali, formazione e pari opportunità, e bilancio. Dove, per non sbagliare, andrà un giovane poliziotto.
Lunedì 21 Maggio 2012 - 17:32
VENEZIA - Si chiama Alvise Maniero il nuovo sindaco di Mira, comune in provincia di Venezia. Ventisei anni, studente di Scienze politiche, Alvise è stato eletto con il Movimento 5 Stelle. Si tratta di una importante affermazione per i grillini che conquistano così un grosso comune della provincia di Venezia. Prima di lui, nel primo turno delle elezioni 2012, e sempre in Veneto Roberto Castiglion è diventato il primo sindaco grillino d'Italia: ha vinto a Sarego (Vicenza) con il 35,2% dei voti.
Il neo-sindaco di Mira (Venezia) è stato eletto con il 52,48% dei voti, si scontrava alle urne contro una corazzata di partiti a sostegno dell'avversario, il primo cittadino uscente Michele Carpinetti, supportato da Pd, Idv, Sel, Rc, Udc ed una civica. Questo spiegamento di partiti però ha portato a raccogliere al ballottaggio il 47,51% di voti.
Onestà e affidabilità devono essere al primo posto nel curriculum degli amministratori pubblici, perché la competenza si può imparare studiando all'Università. Alvise Maniero dice che si atterrà a questa regola base per formare la nuova giunta del comune veneziano. Municipio strappato dopo anni al dominio del centrosinistra.
No all'antipolitica. Maniero, mentre festeggia sotto la pioggia che cade sul comune della Riviera del Brenta, spiega subito di non gradire il refrain dell'antipolitica usato sempre verso i grillini. «Io spero - dice all'Ansa - che il tessuto democratico, civico del Paese, vada oltre al concetto dell'antipolitica, usato soprattutto dai media e dai politici di professione. Mi sembra che quando un cittadino, come fanno i nostri sostenitori, sceglie di non guardare la partita di calcio in Tv o il "Grande fratello" ma di impegnarsi per capire come si fa il bilancio di un Comune sposi la politica più alta. L'antipolitica è quella di chi ruba».
«Questa responsabilità che i cittadini hanno deciso di assegnarci - prosegue Maniero - pesa per ogni grammo su ogni voto che ci è stato attribuito. Perché quello dato a noi non è un voto di delega, ma uno scomodissimo voto di partecipazione, di impegno diretto da parte dei cittadini che ci hanno dato la loro fiducia».
Quanto alla possibilità di vittoria al ballottaggio, dove partiva in svantaggio rispetto al sindaco uscente, Michele Carpinetti, del Pd, Maniero dice di non averci pensato. «Più che sul fare calcoli - spiega - ci siamo concentrati sul nostro lavoro. E questo probabilmente è stato percepito come un valore aggiunto». Nei giorni scorsi, in ossequio al criterio di trasparenza che i grillini vogliono osservare, Maniero aveva già presentato agli elettori di Mira i quattro assessori nei ruoli cardine che avrebbe potuto schierare in giunta in caso di vittoria: sono quelli dell'urbanistica e lavori pubblici, turismo e conservazione dei beni culturali, formazione e pari opportunità, e bilancio. Dove, per non sbagliare, andrà un giovane poliziotto.
Lunedì 21 Maggio 2012 - 17:32
VENEZIA - Si chiama Alvise Maniero il nuovo sindaco di Mira, comune in provincia di Venezia. Ventisei anni, studente di Scienze politiche, Alvise è stato eletto con il Movimento 5 Stelle. Si tratta di una importante affermazione per i grillini che conquistano così un grosso comune della provincia di Venezia. Prima di lui, nel primo turno delle elezioni 2012, e sempre in Veneto Roberto Castiglion è diventato il primo sindaco grillino d'Italia: ha vinto a Sarego (Vicenza) con il 35,2% dei voti.
Il neo-sindaco di Mira (Venezia) è stato eletto con il 52,48% dei voti, si scontrava alle urne contro una corazzata di partiti a sostegno dell'avversario, il primo cittadino uscente Michele Carpinetti, supportato da Pd, Idv, Sel, Rc, Udc ed una civica. Questo spiegamento di partiti però ha portato a raccogliere al ballottaggio il 47,51% di voti.
Onestà e affidabilità devono essere al primo posto nel curriculum degli amministratori pubblici, perché la competenza si può imparare studiando all'Università. Alvise Maniero dice che si atterrà a questa regola base per formare la nuova giunta del comune veneziano. Municipio strappato dopo anni al dominio del centrosinistra.
No all'antipolitica. Maniero, mentre festeggia sotto la pioggia che cade sul comune della Riviera del Brenta, spiega subito di non gradire il refrain dell'antipolitica usato sempre verso i grillini. «Io spero - dice all'Ansa - che il tessuto democratico, civico del Paese, vada oltre al concetto dell'antipolitica, usato soprattutto dai media e dai politici di professione. Mi sembra che quando un cittadino, come fanno i nostri sostenitori, sceglie di non guardare la partita di calcio in Tv o il "Grande fratello" ma di impegnarsi per capire come si fa il bilancio di un Comune sposi la politica più alta. L'antipolitica è quella di chi ruba».
«Questa responsabilità che i cittadini hanno deciso di assegnarci - prosegue Maniero - pesa per ogni grammo su ogni voto che ci è stato attribuito. Perché quello dato a noi non è un voto di delega, ma uno scomodissimo voto di partecipazione, di impegno diretto da parte dei cittadini che ci hanno dato la loro fiducia».
Quanto alla possibilità di vittoria al ballottaggio, dove partiva in svantaggio rispetto al sindaco uscente, Michele Carpinetti, del Pd, Maniero dice di non averci pensato. «Più che sul fare calcoli - spiega - ci siamo concentrati sul nostro lavoro. E questo probabilmente è stato percepito come un valore aggiunto». Nei giorni scorsi, in ossequio al criterio di trasparenza che i grillini vogliono osservare, Maniero aveva già presentato agli elettori di Mira i quattro assessori nei ruoli cardine che avrebbe potuto schierare in giunta in caso di vittoria: sono quelli dell'urbanistica e lavori pubblici, turismo e conservazione dei beni culturali, formazione e pari opportunità, e bilancio. Dove, per non sbagliare, andrà un giovane poliziotto.
Lunedì 21 Maggio 2012 - 17:32
VENEZIA - Si chiama Alvise Maniero il nuovo sindaco di Mira, comune in provincia di Venezia. Ventisei anni, studente di Scienze politiche, Alvise è stato eletto con il Movimento 5 Stelle. Si tratta di una importante affermazione per i grillini che conquistano così un grosso comune della provincia di Venezia. Prima di lui, nel primo turno delle elezioni 2012, e sempre in Veneto Roberto Castiglion è diventato il primo sindaco grillino d'Italia: ha vinto a Sarego (Vicenza) con il 35,2% dei voti.
Il neo-sindaco di Mira (Venezia) è stato eletto con il 52,48% dei voti, si scontrava alle urne contro una corazzata di partiti a sostegno dell'avversario, il primo cittadino uscente Michele Carpinetti, supportato da Pd, Idv, Sel, Rc, Udc ed una civica. Questo spiegamento di partiti però ha portato a raccogliere al ballottaggio il 47,51% di voti.
Onestà e affidabilità devono essere al primo posto nel curriculum degli amministratori pubblici, perché la competenza si può imparare studiando all'Università. Alvise Maniero dice che si atterrà a questa regola base per formare la nuova giunta del comune veneziano. Municipio strappato dopo anni al dominio del centrosinistra.
No all'antipolitica. Maniero, mentre festeggia sotto la pioggia che cade sul comune della Riviera del Brenta, spiega subito di non gradire il refrain dell'antipolitica usato sempre verso i grillini. «Io spero - dice all'Ansa - che il tessuto democratico, civico del Paese, vada oltre al concetto dell'antipolitica, usato soprattutto dai media e dai politici di professione. Mi sembra che quando un cittadino, come fanno i nostri sostenitori, sceglie di non guardare la partita di calcio in Tv o il "Grande fratello" ma di impegnarsi per capire come si fa il bilancio di un Comune sposi la politica più alta. L'antipolitica è quella di chi ruba».
«Questa responsabilità che i cittadini hanno deciso di assegnarci - prosegue Maniero - pesa per ogni grammo su ogni voto che ci è stato attribuito. Perché quello dato a noi non è un voto di delega, ma uno scomodissimo voto di partecipazione, di impegno diretto da parte dei cittadini che ci hanno dato la loro fiducia».
Quanto alla possibilità di vittoria al ballottaggio, dove partiva in svantaggio rispetto al sindaco uscente, Michele Carpinetti, del Pd, Maniero dice di non averci pensato. «Più che sul fare calcoli - spiega - ci siamo concentrati sul nostro lavoro. E questo probabilmente è stato percepito come un valore aggiunto». Nei giorni scorsi, in ossequio al criterio di trasparenza che i grillini vogliono osservare, Maniero aveva già presentato agli elettori di Mira i quattro assessori nei ruoli cardine che avrebbe potuto schierare in giunta in caso di vittoria: sono quelli dell'urbanistica e lavori pubblici, turismo e conservazione dei beni culturali, formazione e pari opportunità, e bilancio. Dove, per non sbagliare, andrà un giovane poliziotto