manifestazione FIOM:
PIAZZA SAN GIOVANNI STRAPIENA
LO STRISCIONE: "DEMOCRAZIA AL LAVORO"
Piazza san Siovanni gremita di metalmeccanici.
Dal grande palco allestito accanto al sagrato della basilica si susseguono gli interventi degli oratori in attesa di quello conclusivo di Landini:
ha parlato un rappresentante dei metalmeccanici greci.
Il grande striscione a sfondo del palco recita:
«democrazia al lavoro».
DI PIETRO, IDV IN PIAZZA CON I LAVORATORI
«È partito il corteo della Fiom e noi dell'IdV siamo al fianco dei lavoratori per la difesa dei diritti, del lavoro, della democrazia e della Costituzione. Oggi sarei stato volentieri in piazza, ma come sapete non posso. Seguirò la manifestazione grazie alla diretta streaming trasmessa anche sul sito
www.italiadeivalori.it».
È quanto scrive sul suo profilo facebook il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro.
SFILANO VITA E NEROTTI DEL PD, POI VENDOLA
BERTINOTTI, STRISCIONI NO TAV, TUTTA LA CGIL
E' un corteo molto variegato, con le tante parti della sinistra, nel serpentone lunghissimo che con la testa è a via Merulana.
Tra gli operai sfilano Vincenzo Vita e Paolo Nerotti del Pd,
Nichi Vendola, poi Bertinotti, c'è qualche striscione dei No Tav, si vedono studenti, si vede Casarini. Presente compatta e in gran forze tutta la Cgil.
Moltissimi i lavoratori.
METALMECCANICO CON
BANDIERA PD
"IL PD DEVE STARE CON I LAVORATORI"
Un metalmeccanico di Vignola,
Modena,
sventola la bandiera del Partito Democratico:
“Ho chiesto il permesso al mio segretario, sono qui con la banidera perché il Pd deve stare con i lavoratori”.
FURIO COLOMBO DEL PD AL CORTEO
"PRIORITA' NON E' CERTO L'ARTICOLO 18"
Al corteo della Fiom partecipa Furio Colombo,
senatore Pd ed ex direttore de l'Unità.
Che afferma, a Rainews24, che per il rilancio dell'economia italiana la priorità non è certo cancellare l'articolo 18.
VITA AL CORTEO: "ERRORE DEL PD NON ESSERCI"
"Penso che oggi il Partito democratico abbia fatto un errore".
Il senatore del Pd Vincenzo Vita, ospite stamane degli studi di Radio Città Futura, spiega così la sua decisione di partecipare al corteo della Fiom.
«Sono totalmente polemico con il mio partito, mi stupisce il cambio di atteggiamento:
non si aderisce ad una manifestazione
- sostiene l'esponente della sinistra del Pd - c
ome se fosse un testo letterario, guardando le virgole, i testi e i sottotesti, ma sulla base di una piattaforma politica;
se io dovessi stare nel Pd sulla base di un'omologa interpretazione,
allora quando parla Letta dovrei uscire ogni volta».
«Manifestare
- precisa Vita -
non vuol dire aderire al 110% a quello che dicono i manifestanti,
si va mantenendo la propria autonomia, sulla base della piattaforma politica,
che in questo caso è pienamente condivisibile, riguarda i diritti inalienabili del lavoro, che non sono tangibili:
quando si cede sui diritti si cede poi su tutto».
http://www.unita.it/italia/fiom-in-piaz ... e-1.389760