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Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?

Inviato: 29/02/2012, 13:54
da pancho
lucfig ha scritto:omissis
Quello che mi spaventa è che il tempo è poco e le elezioni sono dietro all'angolo.

Perché il PD non si muove?
Perché non si inizia a creare un nuovo programma?

Nel 2006 Prodi già iniziava a lavorare per una vittoria ... oggi si dorme!
Questa e' il vero problema ma non credo sia perche il PD dorme. Per muoversi bisogna avere le idee chiare da proporre all'elettorato e in questo momento regna grande confuzione e se qualcuno si nuove lo fa a titolo personale.
Qualcuno potrebbe criticare il cantiere di Vasto ma almeno li' c'e' un'idea ed un obiettivo da proporre. Ora dopo aver messo nel cestino questo cantiere non c'e' nulla nell'orizzonte se non una folta nebbia che non ti fa vedere nessuna strada davanti.
In queste situazioni dove vuoi andare? Se ci fosse una linea ben precisa anche non piacesse a me il PD potrebbe fare le conte e decidere un programma da proporre. Ora stando zitto crede di accontentare tutti ma questi tutti non sono mica dei manichini non pensanti. Questi ragionano e anche criticano e se gli rompi le palle scappano verso altri lidi.

un salutone

Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?

Inviato: 29/02/2012, 13:59
da Joblack
lucfig ha scritto:Secondo me dobbiamo uscire dalla sbornia berlusconiana e un modo sarebbe una visione (e anche ruolo) diversa del leader.

Dai leader dobbiamo passare alle idee.

Dobbiamo uscire dai personalismi politici e fare in modo che i politici siamo "intercambiabili" ovvero nessuno è necessario, questo ci porterebbe ad un maggior controllo della questione morale.

Quindi l'unica soluzione è di porre al centro le idee e questo si fa trovando uno spazio per metticele queste idee. Un tempo erano le sedi dei partiti, le fabbriche oggi ci troviamo a utilizzare nuovi tipi come i social network, d'altronte anche noi siamo un piccolo spazio.
Ma concordo che bisogna riappropiarci anche uno spazio "reale" come le sedi di partito o qualcosa di simile.

Quello che mi spaventa è che il tempo è poco e le elezioni sono dietro all'angolo.

Perché il PD non si muove?
Perché non si inizia a creare un nuovo programma?

Nel 2006 Prodi già iniziava a lavorare per una vittoria ... oggi si dorme!
@lucifig

Hai ragione da vendere.

Bersani dice sempre, abbiamo le nostre proposte che stanno lì in parlamento ...

.... ma dove?

.... in quale scatolone?

.... perchè queste proposte non vengono calendarizzate?

Il fatto è che queste proposte restano in segreteria PD perchè non c'è accordo a sostenerle tra le due anime del PD presenti in parlamento.

Ecco perchè non si possono presentare!!

Non continuiamo a prenderci in giro.

Veltroni ha voluto polemizzare con Vendola sostenendo che la sua posizione sull'art.18 è identica a quella di Bersani ..... neanche il rossore ha WV quando dice queste panzane e neanche Bersani può sputargli in faccia altrimenti viene impallinato.

Intanto il cattolico Monti ha messo l'ICI alla chiesa dove l'altro cattolico Prodi non ha osato farlo, forse nemmeno pensarlo.

Hai ragione lucifg, sono proprio le idee che mancano al PD ed anche il coraggio di portarle avanti.

Anche la dichiarazione di Bersani sul movimento NO TAV mi sembra democristiano ... il sa da fà di manzoniana memoria!

Un saluto

Joblack

Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?

Inviato: 02/03/2012, 8:51
da shiloh

L'opa ostile sul professore


di MASSIMO GIANNINI

È PARTITA l'Opa su Monti.
Ed è più ostile di quanto non sembri.
Dopo Casini, anche il Cavaliere lancia dunque la sua offerta pubblica d'acquisto sul Professore.
Silvio Berlusconi ha avvelenato i pozzi per un quasi ventennio, costruendo un "bipolarismo di guerra" fondato sull'aggressione e la delegittimazione dell'avversario.

E adesso, come per miracolo, si concede una folgorazione tardiva:
la Grosse Koalition all'italiana, o all'amatriciana.
Pdl, Pd e Terzo Polo, secondo l'ex premier, dovrebbero accordarsi per candidare Mario Monti a Palazzo Chigi anche per la prossima legislatura.

Sulla carta, una proposta tutt'altro che peregrina.
L'ipotesi di un "Monti bis" riflette un sentimento diffuso.
Prima di tutto nella testa vuota di una politica che non ha più molto da offrire agli elettori, e che per questo si affida al governo tecnico come ad uno scudo dietro al quale ripararsi, in attesa di ricostruire una piattaforma programmatica accettabile e autosufficiente.

E poi soprattutto nella pancia disillusa di un Paese che invece ha molto da chiedere, e che per questo guarda al governo tecnico come a un punto di non ritorno, una riserva imperdibile di competenza e di credibilità alla quale attingere finché si può.
Letta in questa chiave, la mossa di Berlusconi è allo stesso tempo astuta e disperata.
L'astuzia consiste nell'ennesima operazione di mimesi politica e di trasformismo mediatico.
Il Cavaliere vuol far credere agli italiani che il governo montiano è


la prosecuzione naturale, sia pure con altri mezzi, del governo berlusconiano.


"Lo sosteniamo, perché sta portando avanti il nostro programma".
Questo ripete l'uomo di Arcore, per spiegare il suo endorsement nei confronti del Professore.
Per questo può restare a Palazzo Chigi altri cinque anni.
"È uno di noi":
questo è il messaggio implicito che la propaganda berlusconiana tenta di trasmettere all'opinione pubblica.

Ma a dispetto della banale vulgata arcoriana, a muovere il Cavaliere non è un improbabile "spirito costituente".
È invece la solita intenzione di confondere le acque e nascondere i problemi.
Lo dicono i fatti.
In questi lunghi anni di avventura cesarista e populista, Berlusconi non ha mai neanche provato a fare una seria riforma delle pensioni (che la Lega gli ha sempre bloccato) né un pacchetto serio di liberalizzazioni (che la ex An gli ha sempre avversato).

Non ha mai neanche provato a far pagare le tasse agli evasori, né a far pagare l'Ici alla Chiesa.
Dunque, non si vede proprio in cosa consista la presunta "continuità" di azione e di ideazione tra il governo forzaleghista di ieri e quello "di impegno nazionale" di oggi.
Il "decisionismo" moderato di Monti non è in alcun modo assimilabile al radicalismo inconcludente di Berlusconi.


Ma al Cavaliere, oggi, conviene azzardare l'Opa sul Professore per due ragioni.


La prima ragione riguarda il centrodestra.
Tutti i sondaggi lo dimostrano:
senza la Persona che l'ha inventato e costruito a sua immagine e somiglianza, il partito personale si dissolve nel Paese, scivolando verso un drammatico 20% di consensi.
Se le condizioni non mutano, il Pdl è condannato a una sconfitta sicura, sia alle amministrative di primavera sia alle politiche dell'anno prossimo.

Non solo:
senza il collante del leader onnipotente e carismatico, il partito si disgrega al suo interno, confermando il fallimento della Rivoluzione del Predellino e la natura "mercenaria" di una destra tenuta assieme non dagli ideali, ma solo dagli interessi.

Con l'annessione unilaterale di Monti, il Cavaliere da un lato annega l'inevitabile disfatta elettorale dentro uno schema di Grande Coalizione dove non vince e non perde nessuno, e dall'altro lato rappattuma i cocci di un partito altrimenti destinato a una serie di scissioni a catena.

La seconda ragione riguarda il centrosinistra.
Con questo "audace colpo", Berlusconi cerca di rimandare la palla avvelenata nel campo di un Pd già diviso,
costretto a dire no, per il 2013,
ad un patto per un "governo di salute pubblica" di cui è oggi il principale contraente e garante.

Qui, dunque, sta la disperazione della "svolta" berlusconiana.
Una scelta imposta dall'istinto di sopravvivenza, e non certo dal "senso di responsabilità".

Fa bene Bersani a sottrarsi immediatamente all'"alleanza innaturale".
Farebbe bene Monti a sottrarsi gradualmente all'"abbraccio mortale".



Il Professore deciderà tra un anno se e come "capitalizzare" la sua esperienza politico-istituzionale.
Ma una cosa è certa:
il "montismo", per come lo stiamo imparando a conoscere, non è e non sarà mai riducibile a una "variante mite" del berlusconismo.

m.giannini@repubblica.it

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... -30795861/

Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?

Inviato: 02/03/2012, 10:07
da lucfig
Alla domanda di Santoro: "Perché non fate un programma, le primarie per gestire il malessere" il nostro caro Bersani ha risposto che lui gira l'Italia ... tanto che a Santoro gi è scappato un commento:"Ma non c'è il partito per questo?"

Qui vedo solo dilettanti allo sbando!

Nessuna strategia politica, nessun orrizzonte, nulla ...

Se questo PD è un partito ....

Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?

Inviato: 02/03/2012, 10:41
da Joblack
lucfig ha scritto:Alla domanda di Santoro: "Perché non fate un programma, le primarie per gestire il malessere" il nostro caro Bersani ha risposto che lui gira l'Italia ... tanto che a Santoro gi è scappato un commento:"Ma non c'è il partito per questo?"

Qui vedo solo dilettanti allo sbando!

Nessuna strategia politica, nessun orrizzonte, nulla ...

Se questo PD è un partito ....
Ieri Bersani a Servizio-Pubblico ha detto che bisogna mettere mano alla riforma delle pensioni nella parte degli esodati (40..50.000) che sono/saranno senza lavoro e senza pensioni.

Ma quanti sono quelli all'interno del PD che la pensano come lui? Solo Cesare Damiano? Io temo di sì.

Ieri Bersani mi/ci è parso veramente all'angolo quando è dovuto stare dalla parte del TAV SI, contro i NO TAV.

Però ha ammesso che c'è distanza tra le nuove emergenze sociali (indignati, precari, disoccupati, licenziati, pensionati al di sotto della povertà, ecc.) e i partiti .... allora perchè non fa lavorare i suoi parlamentari avvicinando il partito al disagio sociale? Come mai ha lasciata da sola la Fiom che combatte Marchionne?

Bersani ha aggiunto che lui ci "sta mettendo" la faccia girando per l'Italia ... partendo da Palermo eppoi su per la penisola.

Ma il fatto che giri l'Italia da "SOLO" la dice lunga sulla crisi interna al suo partito.

A me Bersani appare come un segretario "dimezzato".

Eppure è stato eletto alle primarie con diversi milioni di voti.

Il fatto è che i rapporti di forza (ex DS, ex Margherita) sono falsati da percentuali di rappresentatività imposte, inoltre esiste dentro il PD una maggioranza trasversale di cattolici (ex DC) che guardano oltre il PD.

Quest'ultimo fatto rende il PD debolissimo, vedi il fatto che non ha mai potuto attaccare il potere temporale della chiesa che tanto condiziona la politica in Italia.

Cmq, Bersani è il meglio che abbiamo in una palude di idee della sinistra.

Un saluto

Joblack

Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?

Inviato: 02/03/2012, 10:49
da lucfig
Joblack ha scritto: ...
Cmq, Bersani è il meglio che abbiamo in una palude di idee della sinistra.

Un saluto

Joblack
Hai ragione ...

Ma posso dirti che è stata una grande e profonda delusione ascoltarlo ieri.

Speravo in qualcosa di più!

Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?

Inviato: 03/03/2012, 10:29
da pancho
lucfig ha scritto:
Joblack ha scritto: ...
Cmq, Bersani è il meglio che abbiamo in una palude di idee della sinistra.

Un saluto

Joblack
Hai ragione ...

Ma posso dirti che è stata una grande e profonda delusione ascoltarlo ieri.

Speravo in qualcosa di più!
Bersani? Potrebbe essere un bel presidente di Regione(come lo era) o un bel ministro. Non lo vedo piu' di tanto come segretario di un pertito che non e' mai stato coeso(e di questo sappiamo il perche').
Ha la vita difficile e sarebbe difficile per tutti dirigere un partito che non ha la fisionomia di un partito.

Essersi presentato a Servizio Pubblico gòi si deve dare atto:Ha avuto un bel coraggio ma questo non gli e' servito piu' di tanto poiche in queste condizioni chiunque avrebbe fatto anche di peggio.

Per quanto riguarda il migliore che sia nella piazza, ho i miei dubbi poiche non lo vedo fare gli affondi che si dovrebbero fare.

Un leader se e' un leader considerato da tutti deve avere un carisma tale che gli permetta di fare strigliate in qualsiasi momento se ha ben chiara la linea da seguire. Quindi se tutto questo non succede c'e' da chiedersi se sia veramente un leader o se invecemanca una linea politica.

Quale delle due non finziona?

un salutone

Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?

Inviato: 03/03/2012, 10:52
da pancho
E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ?

Questa e' una domanda che in questi momenti mi faccio spesso:
E se domani(intendo alle pross. votazioni) Monti fosse scelto per fare un partito di centro destra e quindi avesse la capacita di attirare a se tutto il centro(casini compreso) e tutta la destra(PDL e Fini) potremmo dire che il PD allora avrebbe tirato la volata alla destra o no? E' anche vero che ha sempre detto che dopo questa sua faticata si mettera' da parte ma e' da credergli o sappiamo tutti che in politica, pur di distruggersi recipèrocamente, tutto e' possibile? E' proprio da scartare questa mia supposizione?
Non credo che piaccia molto questa idea al berlusca poiche lo metterebbe in secondo piano e questo nonm gli garba un granche'. Ora anche lui stesso ha visto questo pericolo e per non perdere il posto di primo piano tenta la carte del nuovo partito "tutti per l'Italia".
Credo che se Monti dovesse essere il leader di questo nuovo ipotetico partito sia Berlusca che Bersani avrebbero insieme tirato la corsa e poi sfiniti sarebbero costretti a mettersi a fianco delle transenni e vada come la vada alla faccia del tempo massimo.

Allora mi domando: Era pensabile tutto questo fin dall'inizio e quindi qualcuno non ha visto lontano oppure tutto questo fa parte della casualita' in un momento particolare e non prevedibile?
Domande difficili per dare delle risposte. Credo solo una cosa e cioe' che in un modo o nell'altro gli unici sfigati siamo sempre noi e ce lo meritiamo.

CHE VORREMMO SUCCEDESSE?
Anche questa e' una bella domanda.
Di primo acchito direi che sarebbe stato meglio andare alle elezioni politiche ma e' anche pur vero che chi le avrebbe vinte non sarebbe stato in grado di affrontare queste problematiche poiche' sei dentro ad un sistema politico liberista europeo e internazionale che ti avrebbero imposto quello che tu non avresti voluto fare( almeno tenendo conto che la coalizione su questo non si fosse divisa ( :mrgreen: ).
Ti avrebbero imposto lo stesso il problema delle pensioni e non di eliminare in breve tempo il problema dell'evasione fiscale(solo un esempoio questo).
Avete visto qualcosa sul programma imposto dalla triade che riguardi l'evesione fiscale o quant'altro?
Avrebbe avuto, un governo di centrosinistra, la forza di contestare questi programmi pur tenendo fisso il rientro del debito?
Avrebbe avuto il coraddo di avere un suo specifico programma per questo raggiungimento?

Domande dalle mille ghinee alle quali non mi e' facile rispondere sapendo di far parte di un sistema in cui o ci sta' o stai fuori dalle balle.

Non mi prolungo poiche potrei rientrare su un'altro 3D di ben altra taratura e poco discusso ma che e' la madre di tutti i ns. porblemi che ora discutiamo con animosita'.

un salutone

Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?

Inviato: 03/03/2012, 11:32
da mariok
caro gi.bo. sono domande difficili quelle che poni.

Intanto credo che dovremmo convincerci che questo parlamento a casa non vuole andarci. E' disposto a tutto pur di tenersi la sedia sotto il c....

Penso che ha ragione Bersani quando dice che l'alternativa a Monti era quella di tenersi Berlusconi fino a quando non ci avrebbero commissariato come la Grecia.

Quanto al dopo, la chiave sta in quello che faranno con la legge elettorale.

Se resta questa, penso che alla fine verrà rabberciato un centrosinistra appena presentabile... e noi naturalmente non potremo non votarlo.

Dall'altra parte dovranno riorganizzarsi. Monti (o qualcuno come lui) potrebbe effettivamente essere il catalizzatore per un "ricongiungimento familiare" Udc-Pdl.

Se la legge elettorale cambia (cosa che giudico poco probabile) sarà di tipo "tedesco". Il che vuol dire, nella realtà italiana, che i partiti avranno mano libera ad "inciuciare" per spartirsi governo e presidenze (camera, senato e Quirinale).

Cosa vorrei che accadesse?

Mi viene in mente il titolo di un divertente libro di un maestro di queste parti: "Io speriamo che me la cavo"

Re: E DOPO MONTI CHE SUCCEDERA' ? CHE VORREMMO SUCCEDESSE?

Inviato: 04/03/2012, 19:14
da iospero
Siamo ad un punto cruciale della vita politica del Paese, le elezioni del 2013 si avvicinano e il futuro è tuitto da costruire.
Un centrosinistra PD+SEL +Idv e altre formazioni di sinistra potrebbe avere anche la maggioranza, ma non è detto che funzioni. Troppa litigiosità potrebbe essere da parte anche concordando una piattaforma programmatica, ma il nemico è in agguato e basta poco per far saltare ciò che non è previsto.

Riprendiamoci il futuro incontro di Marina di Massa del 2-3-4 marzo 2012
Ricordiamo i che in questa iniziativa nessuno vuole mettere il cappello su nessun altro: i partecipanti sono alla pari.

Questo invito è condiviso da:

Amici di Beppe Grillo di Torino FB http://www.facebook.com/profile.php?id= ... 0014499609
Associazione Energia Felice www.energiafelice.it
Centro Nuovo Modello di Sviluppo www.cnms.it
Ecologisti e reti civiche, verdi europei www.ecologistiecivici.it
Iniziativa per più democrazia / Initiative für mehr Demokratie www.dirdemdi.org
Movimenti civici www.movimenticivici.it
Movimenti civici Sicilia www.movimenticivici.org
Movimento 5 Stelle Vimercate http://sites.google.com/site/vimercate5stelle/
OfficinaDemocrazia www.meetup.com/l-officina
Partito Umanista www.partitoumanista.it
Più democrazia Rovereto www.cittadinirovereto.it
Rete civica italiana www.retecivicaitalian

Il PD Alto Adige è favorevole all"'iniziativaquorumzero"

Diversi esponenti locali del PD sono favorevoli alla democrazia diretta e tu ?

Diversamente dal movimento " 5 Stelle" siamo favorevoli alla democrazia diretta sia a livello istituzionale (comuni,provincie,Stato) sia a livello dei partiti.