Forum per un "Congresso della Sinistra" ... sempre aperto

Oh, ecco, altra domanda, giusto.
E adesso il presidente della repubblica chi lo fa?
i grillini non voteranno mai Prodi.

lucfig ha scritto:Mi è arrivato un commento da parte del meetup della mia città:
" ...
Ci sono tre possibilità:
1) Bersani fa un governo con il programma M5S
2) Berlusconi propone un inciucio e noi lo mandiamo a fan@@@@
3) Bersani si allea con Berlusconi e fra sei mesi vinciamo le elezioni
..."

La prima potrebbe esistere su alcuni punti

legge elettorale
conflitto d'interessi
eliminare privilegi
diminuire parlamentari
ecc

Grillo ha detto che è criminale consegnare il paese a B.
e allora lo dimostrasse alleandosi col pd e facendo un governo di emergenza su questi punti
Se il pd non lo capisce ( e temo che non capisca ) e preferisce un'alleanza con la mummia
allora è veramente morto.

Non riesco neanche a immaginare chi ora potrà essere il nuovo PdR...

Per quanto mi riguarda con il centrodestra di Berlusconi ( fra l'altro è una coalizione brancaleon)
nessun accordo, se Bersani lo facesse il mio prossimo voto sarà 5 Stelle.

iospero ha scritto:Per quanto mi riguarda con il centrodestra di Berlusconi ( fra l'altro è una coalizione brancaleon)
nessun accordo, se Bersani lo facesse il mio prossimo voto sarà 5 Stelle.

condivido la tua affermazione...

Consoliamoci così...

Elezioni, da Fini a Marini
gli illustri esclusi dal Parlamento

L'ex presidente della Camera non ce la fa: il suo partito non supera lo 0,46 % a Montecitorio. Rimangono fuori anche Antonio Di Pietro e Franco Marini da Palazzo Madama. Esclusi Roberto Rao, stretto collaboratore di Casini, Mario Sechi, ex direttore del Tempo e Enzo Moavero. Per il centrodestra a casa anche Crosetto, Miccichè e Raffaele Lombardo

ROMA - Gianfranco Fini in testa a tutti gli altri: è uno dei nomi di spicco fra gli esclusi illustri al Senato e alla Camera. Non ce la fa il presidente uscente della Camera e leader di Fli: il suo partito non supera lo 0,46% a Montecitorio. Ma fuori dalla Camera rimangono anche i deputati uscenti dell'Idv, a iniziare da un altro nome di peso: Antonio Di Pietro.

Franco Marini, ex presidente del Senato, ex segretario della Cisl, tra i fondatori del Pd, che era candidato in Abruzzo, resta escluso da Palazzo Madama. Roberto Rao, Udc, stretto collaboratore di Pier Ferdinando Casini, non viene eletto al Senato nel Lazio. Escluso anche Mario Sechi, ex direttore del Tempo, candidato di Scelta Civica in Sardegna.

Enzo Moavero, ministro degli Affari Europei, candidato con la Lista Monti, resta a casa. Fuori pure Mauro Libè (Udc) e Giuliano Cazzola (Lista Monti ed ex deputato Pdl). Roberto Natale, candidato di Sel al Senato in Umbria e Marche, ex presidente della Federazione nazionale della stampa, non è eletto.

Sul fronte del centrodestra, resta escluso dal Senato Guido Crosetto, tra i fondatori di Fratelli d'Italia. Escluso dalla Camera Gianfranco Miccichè, leader di Grande Sud. Non eletto al Senato risulta anche Raffaele Lombardo, leader del Mpa (Movimento per le autonomie). Fuori Giuseppe Cossiga, figlio dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, che era candidato con Fratelli d'Italia al Senato in Sardegna.



(26 febbraio 2013)
http://www.repubblica.it/speciali/polit ... ef=HREC1-1

Franco Marini (San Pio delle Camere, 9 aprile 1933), 80 anni ad aprile, era ora. Tanto, rimarrà in zona a rompere.

Antonio Di Pietro - Sentito venerdì scorso alla Villa De Ponti – Giudizio a caldo:” Se fa i comizi in questo modo ne ciapa pù de rat.” Per contro viene a mancare un punto fermo che si occupa di legalità in un Paese di banditi.

Roberto Rao – Con profonda e grande soddisfazione

Mario Sechi – Con profonda e grande soddisfazione

Crosetto – Sbaglia sempre compagnia (Gnaaaazio) – Come imprenditore in politica non era male

Miccicchè – Con profonda e grande soddisfazione

Enzo Moavero – Non lo conosco politicamente

don Raffaele Lombardo - Con profonda e grande soddisfazione

Roberto Rao – Con profonda e grande soddisfazione

Mauro Libè – Con profonda e grande soddisfazione

Giuliano Cazzola – Con profonda e grande soddisfazione

Giuseppe Cossiga – Non lo conosco politicamente

La soluzione ci sarebbe.
Il PD alleato con movimento 5 stelle.Prende in considerazione il loro programma.
Essendo il partito che ha la maggioranza nel paese da solo.
Ha sorpassato pure il PD.
Senza inciuci prende per buono il loro programma.
Ciao
Paolo11

Ho ascoltato un po' le telefonate a Radio radicale, molta gente che votava Pd ha votato Grillo. Anche su questo bisogna riflettere.

Per ridere un po', uno ha detto che ha votato M5S perché non può andare im pensione a 300 anni dopo la riforma fornero.