quo vadis PD ????

E' il luogo della libera circolazione delle idee "a ruota libera"
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lupepa
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da lupepa »

Sottoscrivo integralmente caro Shiloh, da ex democristiano non voglio morire democristiano. Personalmente sono arcistufo dei cattolici moderati che remano contro nel PD, spalleggiati dal solito "ma anche"; rispetto i cattolici, ma costoro sono la rovina del partito.
Lucfig invita Bersani a prendere (finalmente??) una decisione; io dico basta con i ni e con i so, con posizioni ondivaghe non chiare, le linee guida del PD debbono essere, laicità, solidarietà ed equità, per rispetto dei più deboli, massacrati da questo governo di destra che ringrazio solo perchè è servito a liberarci dal grande imbonitore e dal suo governo di nani e ballerine.
shiloh
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da shiloh »

Bersani sul governo:
"Ha fatto cose buone,ma è poco attento alla vita dei cittadini"


Il leader dei democratici interviene da Fazio in tv e ribadisce le critiche del Pd sull'azione dell'esecutivo:
"Cose di sinistra ancora non sufficienti.
Monti si fida di Berlusconi? Sarebbe uno dei pochi".
Ottimismo sulla riforma del lavoro:
"Condizioni per un buon accordo"


MILANO - Dal lavoro alla sentenza Mills, dalla Rai al rapporto con il governo. E' un Pierlugi Bersani a tutto campo quello che risponde nel corso della trasmissione di Fabio Fazio. I contenuti dell'intervista, registrata nel pomeriggio, sono stati anticipati dalle agenzie di stampa.

Poco ascolto.
Se il segretario del Partito democratico non ha mancato di ribadire il sostegno del Pd all'esecutivo, colpiscono però le parole critiche usate in pià di un'occasione nei confronti del governo. "Qualche volta si ha l'impressione che l'orecchio sulla vita comune dei cittadini da parte di questo governo non sia sufficiente", così come finora c'è stata "una dose non ancora sufficiente" di scelte di sinistra, sottolinea in particolare Bersani.

Poca sinistra.
"Alcune cose che possiamo chiamare di sinistra si sono viste, magari in una dose non ancora sufficiente", precisa il leader del Pd riferendosi a evasione fiscale e liberalizzazioni. Detto questo, aggiunge, "certamente ci sono cose che vanno nella nostra direzione", ma anche altre che possono "dare fastidio", fra queste "qualche volta si ha l'impressione che l'orecchio sulla vita comune dei cittadini da parte di questo governo non sia sufficiente, ma spero che nelle prossime settimane si possa correggere".

Monti si fida?
"Questo è un governo di transizione, di emergenza - prosegue - Non posso pretendere che Monti faccia il 100% di ciò che desideriamo. Noi sosteniamo il governo ma diciamo la nostra su ogni singolo tema e chiediamo di essere ascoltati. Se poi Monti si fida delle promesse di Berlusconi, va chiesto a lui il perché, ma sarebbe uno dei pochi".

Fiducia sul lavoro.
Uno dei possibili motivi di rottura tra il Pd e Palazzo Chigi potrebbe essere la riforma del lavoro, ma Bersani si dice comunque fiducioso. "Ci sono condizioni per un buon accordo - ricorda - lo ha detto anche la Fornero e confermo che il Pd è disposto a votare una buona riforma". "Davanti alla recessione - osserva - c'è bisogno di coesione e di corresponsabilità, dopo anni di litigate inutili: se si sceglie questa strada la soluzione c'è, se se ne sceglie un'altra andiamo verso problemi molto seri".

Cgil non romperà.
E ottimista il segretario democratico si mostra anche sul ruolo della Cgil. Il sindacato guidato da Susanna Camusso, dice, "non si alzerà dal tavolo perché se fallisce quel tavolo si alzeranno tutti". Per Bersani "il problema è la coesione. Se quel tavolo sbroglia il tema della precarietà trova una soluzione per gli ammortizzatori fatto salvo il principio cardine dell'articolo 18 che deve rimanere come articolo 18 della non discriminazione, l'applicazione di questo principio si può anche aggiustare".

Rai al capolinea.
Una battuta, da Bersani, anche sulla necessità di riformare la Rai. Serve un cambio di governance, spiega, perché "quella che c'è adesso con dentro i partiti non è possibile possa salvare l'azienda". E sul tema del rinnovo del consiglio di amministrazione dice: "Non intendo essere corresponsabile di una deriva di questo genere", questo nonostante "sappiamo che noi stavolta potremmo avere anche la maggioranza in Cda".

La proposta sulla corruzione.
Quanto al fatto del giorno, la sentenza di prescrizione nei confronti di Silvio Berlusconi 2, Bersani, dopo aver parlato a caldo del verdetto 3, da Fazio ricorda che "adesso in Parlamento c'è una nostra proposta che fa sì che per i reati di corruzione si allunghino i tempi della prescrizione: sono interessato a capire cosa farà adesso il Pdl". "Finché parliamo di lui non riusciamo a parlare di noi: la cosa un po' ce la siamo messa alle spalle, ma evidentemente non del tutto", dice ancora il leader dei democratici parlando di Berlusconi. "Finché ci sono questioni ad personam - aggiunge - è sempre complicato. Non vedo l'ora che si possa parlare di giustizia per i cittadini".
(25 febbraio 2012) © Riproduzione riservata





http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ef=HREC1-2
shiloh
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da shiloh »

omissis...

LE PROSSIME ELEZIONI -

«Nel 2013 ci sarà consentito di essere una democrazia come le altre o no?»,

si è poi chiesto il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani,

rispondendo a una domanda su un eventuale Monti bis nel 2013.
«Ci sarà consentito - ha proseguito Bersani - di vedere un sistema politico riformato?
Con le riforme elettorale e istituzionale?
E dopo con i due polmoni della democrazia che si confrontino, come avviene negli Stati Uniti, in Francia, in Germania, in Inghilterra.
O dobbiamo sempre essere in minorità?
Siamo sempre nell'emergenza o dopo l'emergenza c'è un futuro per questo paese, per l'Italia?
Io - ha aggiunto Bersani - lo chiedo per l'Italia, non per il Pd.
Quindi io non mi immagino che si possa andare alle elezioni proponendo eccezionalità.
Spero e voglio che si possa andare al voto pretendendo la democrazia normale dove ci siano progetti alternativi.
E poi queste figure di tecnici sceglieranno e vedranno.
C'è grande apertura e non ci sarà certo un manuale Cencelli.
Quando candidammo Prodi era un tecnico, quando Ciampi era al governo era un tecnico.
Non è questione - ha concluso Bersani - quanto sia la caratura politica di un governo, la questione è se c'è la maggioranza coerente che può sostenere un programma di riforme, questo è il tema del problema».

Redazione Online

25 febbraio 2012 | 13:49© RIPRODUZIONE RISERVATA

da - http://www.corriere.it/politica/12_febb ... a3f2.shtml
Joblack
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da Joblack »

A proposito di Bersani:

Il 27 Febbraio parte da Palermo il tour di Bersani attraverso l'Italia.

Andiamo a sentirlo, e se abbiamo opportunità chiediamogli risposte alle questioni da noi dibattute su questo forum.

Io gli chiederò se è d'accordo su quanto affermato da Zagrebelski sul manifesto di Liberta&Giustizia "Dipende da Noi" e nella sua intervista a repubblica di ieri dal titolo:

"I partiti devono rinnovarsi altrimenti non c'è democrazia"

Zagrebelsky primo firmatario del manifesto di Libertà e Giustizia "Dipende da noi". "Non possiamo fermarci a Monti, rinunciare alla politica è un pericolo"

http://www.repubblica.it/politica/2012/ ... ref=search

Personalità come Zagrebelsky non possono essere abbandonate dalla sinistra considerandole con spocchia solo come "aristocrazie" intellettuali.

Un saluto

Jo
Toro Seduto (Ta-Tanka I-Yo-Tanka)

‘‘Lo Stato perirà nel momento in cui il potere legislativo sarà più corrotto dell’esecutivo’’. C.L. Montesquieu
shiloh
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da shiloh »


"Nel 2013 si cambia, Monti farà come vuole"


Giovanna Casadio - La Repubblica
di Pier Luigi Bersani, pubblicato il 28 febbraio 2012.

Alla Fincantieri in crisi per parlare di lavoro, di articolo 18 e di tutele;
nella sede di "Libera" per affrontare il tema della legalità,
con una tappa tutta privata in via d'Amelio;
infine al teatro Zappala per la kermesse del Pd.

Bersani a Palermo, prima tappa di un tour italiano,

e alla vigilia delle primarie per il candidato sindaco, torna su un paio di questioni.


Su Monti e il futuro politico, innanzitutto.



Casini, il leader centrista, in un'intervista a Repubblica arruola il Professore per il dopo 2013.
Il segretario del Pd ha già frenato nei giorni scorsi, scontentando i "full Monti" del suo partito, e ora rincara:

"Cosa farà Monti?
Nella vita si fa quel che si vuole,
Monti farà quel che vuole e faremo quel che vogliamo noi.
Faccio fatica perfino a sapere quel che farò io...".

Alle politiche tuttavia, si torna al confronto tra destra e sinistra spiega - alla normalità.
"Fino al 2013 sosterremo con lealtà il governo Monti, ma dicendo la nostra;
poi, un assetto diverso".



Il confronto nel Pd è serrato sul governo e sulla riforma del lavoro .
"Non se ne crea di più deregolandolo", puntualizza Bersani.
Oggi la segreteria affronterà il "nodo" corteo Fiom del 9 marzo,

dove alcuni gauchisti del partito, tra cui Damiano, Fassina e Orfini pensano di andare.



Pietro Ichino sul suo blog critica la linea del partito:
"Non è che il Pd diventa la cinghia di trasmissione della Cgil?".
Un collateralismo come segnale di dipendenza:
è l'accusa del giuslavorista.


Il segretario non ci sta:
"Il Pd non è volano di nessuno, se qualcuno ha idee diverse, non è il caso di ricorrere a argomentazioni che non hanno alcun senso".


La divisione tra l'ala riformista - che si riconosce negli argomenti di Ichino, di Veltroni ma anche di Enrico Letta - e quella "gauchista", è profonda.


Vendola, il leader di Sel,

fa da divaricatore con una spregiudicata analisi:

"Veltroni ha l'idea di una contesa politica tra due destre,
una cialtrona, sguaiata, plebiscitaria e razzista di Berlusconi e Bossi;
e una (la sua) colta, col loden, non insensibile sul tema dei diritti civili".
"Basta attaccare l'etichetta "destra" a Veltroni", contrattacca Walter Verini, veltroniano.
Ma Il futurista, quotidiano ordine di area finiana,
aggiunge provocazione a provocazione e lancia un appello a Veltroni:
"Vieni via con noi".
APalermo tensione e polemiche sulle primarie.
Davide Faraone,
candidato PD,
appoggiato dal "rottamatore" Renzi

(che sfida Rita Borsellino, appoggiata da Bersani),


non va all'incontro con il segretario.
Gli invia una lettera:
"Una scelta sofferta, però obbligata, questo non è il mio PD,
né di tantissimi simpatizzanti e militanti stanchi di assistere a regolamenti interni".
Una lettera drammatica la consegnano a Bersani gli operai Fincantieri.
Scambio di accuse su primarie e registrazione di immigrati.
Il segretario:
"Le primarie non sono un pranzo di gala, ma neppure una resa dei conti, ricordiamoci che c'è il giorno dopo".
Chiarisce di avere chiesto a Rita Borsellino di impegnarsi per dare un segnale di "riscossa civica" di cui Palermo ha bisogno e chiede di accantonare la sfiducia al segretario regionale Lupo.

http://beta.partitodemocratico.it/doc/2 ... -vuole.htm
shiloh
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da shiloh »

Destinazione Italia
Cinque riforme per una buona politica
pubblicato il 22 febbraio 2012 ,
C’è un’Italia che vuole ripartire e riprendere il cammino.
Il Partito Democratico si muove per andarle incontro, prenderla per mano.


Il nostro Paese ha vissuto un passaggio difficile.
Gli interessi personali dei principali rappresentanti del centrodestra, gli egoismi, il populismo e il pressappochismo lo hanno spinto sull’orlo del baratro.
La battaglia del PD è stata decisiva per arrivare alle dimissioni di Berlusconi e alla nascita del governo Monti.
Il Pd assicura un sostegno leale al governo tecnico per uscire dall’emergenza, a cominciare dalle iniziative che abbiano come asse di sviluppo gli enti locali, la green economy, il Mezzogiorno.

Dopo la fase di transizione resta davanti a noi il progetto di più lungo periodo della ricostruzione del Paese, da fondare sugli assi del lavoro e dell’equità.
Il Partito Democratico si mette a disposizione come la forza attorno alla quale si può costruire la riscossa civica, insieme a tutti i partiti, le forze sociali, le persone impegnate nella società civile, gli elettori che sono interessati a questo compito.

Destinazione Italia, dunque, perché l’Italia, con le sue potenzialità, le sue risorse, i suoi problemi e la sua complessità, è il punto di partenza del nostro viaggio.
L’Italia prima di tutto, questa è la nostra stella polare. L’Italia bene comune.

La bussola che ci guiderà in questo percorso sarà rappresentata da tutte le esperienze, le forze, le persone, che contribuiscono a mandare avanti il nostro Paese, a dargli fiducia, dignità e speranza.

Una nuova mappa dell’Italia con al centro le persone in carne e ossa e i principi della responsabilità, della solidarietà e della fiducia all’opera in esperienze concrete.
Noi intendiamo riportare l’Italia alla sua dignità, al suo buon nome, al posto che merita in Europa e nel mondo.
Questo si può fare solo con il concorso di tutte le energie positive del paese.
Sarà questo il senso e l’obiettivo del nostro viaggio.





Cinque riforme per una buona politica
- Una nuova legge elettorale
- Riduzione del numero dei parlamentari
- Una legge sui partiti
- Un parlamento più efficiente
- Tagli ai costi della politica

http://www.partitodemocratico.it/doc/23 ... italia.htm
mariok

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da mariok »

Corruzione, la proposta Pd che aiuta l'ex premier su Ruby

Donatella Stasio 02 marzo 2012

ROMA
Abrogare il reato di concussione e trasformarlo in corruzione o estorsione. È uno degli emendamenti proposti dal Pd al ddl anticorruzione. E di per sé non farebbe notizia se non fosse che la modifica rischia di diventare causa immediata di proscioglimento di Silvio Berlusconi nel processo Ruby per il reato di concussione, cioè per l'ormai famosa telefonata dell'ex premier in Questura con cui fece liberare Ruby in quanto «nipote di Mubarak». Il processo continuerebbe per l'altro reato, la prostituzione minorile, ma non per questo, a meno che il giudice non lo qualifichi come estorsione o come corruzione. Il che è impossibile. Tutt'al più come abuso d'ufficio, punito però fino a 3 anni, mentre la concussione ne prevede 12, e mandando al macero le prove raccolte. L'emendamento è sul tavolo della trattativa e può diventare la chiave per un accordo politico sul ddl anticorruzione in cui vi sia qualche inasprimento di pena per i reati di corruzione, con il conseguente aumento della prescrizione.
L'onorevole Niccolò Ghedini, avvocato di Berlusconi, è l'uomo del Pdl incaricato di cercare una mediazione e per ora non si sbilancia. È indubbio che l'abrogazione dell'articolo 317 del Codice penale sulla concussione avrebbe un impatto sul processo Ruby, che può andare dal proscioglimento (perché il reato è caduto e quello nuovo non esisteva al momento del fatto) alla contestazione di un abuso d'ufficio, ben più lieve della concussione come pena e come prescrizione. «Il rischio di una non punibilità non c'è - dice Donatella Ferranti del Pd - perché il nostro emendamento vuole rendere più netti i contorni dei comportamenti corruttivi rispetto a situazioni in cui la vittima subisce pressioni, minacce anche indirette, o violenza da parte del pubblico ufficiale che abusa delle sue funzioni».
Le sorti del ddl anticorruzione sono legate anche a questa norma, premessa di un accordo politico più ampio nella maggioranza. La trattativa entrerà nel vivo la prossima settimana, in vista della seduta delle commissioni Giustizia e Affari costituzionali del 14 marzo. Il ministro della Giustizia Paola Severino aspetta prima di scoprire le sue carte. Sia che chieda lo stralcio dell'articolo 9 (come vuole il Pdl) accompagnato da un testo organico del governo da esaminare con corsia preferenziale, sia che esprima il parere sugli emendamenti già presentati (quasi tutti di Pd, Idv e Udc) per portare il testo in aula il 26 marzo (come vuole il Pd), in ogni caso i passi del governo presuppongono un accordo politico che finora non c'è. Perciò l'ipotesi stralcio sembra la più realistica.
Dell'abrogazione della concussione si discute da tempo sia per i suoi labili confini con la corruzione sia per arginare interpretazioni capziose dei Pm sia perché ce lo chiedono Ocse e Consiglio d'Europa, ma solo in funzione di un contrasto più efficace alla corruzione internazionale, ostacolato dalla concussione poiché il concusso è considerato "vittima", e quindi non è punibile. Di qui la richiesta di far rientrare questo reato o nell'abuso d'ufficio o nella corruzione (ma anche la contestuale richiesta di aumentare la prescrizione della corruzione). Finora la modifica ha aspettato, anche perché dopo la ex Cirielli la concussione è rimasto l'unico reato contro la pubblica amministrazione che non si prescrive, a differenza della corruzione che si prescrive sempre.
Nel processo Ruby, a Berlusconi è stata contestata la concussione «per induzione», che scatta quando un pubblico ufficiale usa argomenti capziosi, suggestivi, per indurre qualcuno a dargli del «danaro o altra utilità». Delle due accuse, è quella che a Milano considerano «blindata», cioè solido, ma rischia di cadere con l'abrogazione dell'articolo 317. Non la pensa così il Pd, secondo cui la concussione per induzione si trasformerà in corruzione o in un'estorsione aggravata, due reati riscritti dal Pd e puniti con pene che vanno fino a un massimo di 8 e 20 anni. Il primo, però, presuppone un accordo che evidentemente non c'era tra Berlusconi e il funzionario della Questura e quindi non sarà applicabile; così pure l'estorsione, perché punito più severamente. Quindi Berlusconi non sarebbe più punibile, salvo che per abuso d'ufficio, prescrizione permettendo.
Toccherà a Ghedini valutare la convenienza della proposta e "aprire" sugli altri reati. Sempre che il Pd non ci ripensi o preferisca ponderare meglio la proposta, accettando lo stralcio, che per il Pdl resta la via maestra da seguire.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AaCPQi0E
shiloh
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Re: quo vadis PD ????

Messaggio da shiloh »

mariok ha scritto:Corruzione, la proposta Pd che aiuta l'ex premier su Ruby

Donatella Stasio 02 marzo 2012

ROMA
Abrogare il reato di concussione e trasformarlo in corruzione o estorsione. È uno degli emendamenti proposti dal Pd al ddl anticorruzione. E di per sé non farebbe notizia se non fosse che la modifica rischia di diventare causa immediata di proscioglimento di Silvio Berlusconi nel processo Ruby per il reato di concussione, cioè per l'ormai famosa telefonata dell'ex premier in Questura con cui fece liberare Ruby in quanto «nipote di Mubarak». Il processo continuerebbe per l'altro reato, la prostituzione minorile, ma non per questo, a meno che il giudice non lo qualifichi come estorsione o come corruzione. Il che è impossibile. Tutt'al più come abuso d'ufficio, punito però fino a 3 anni, mentre la concussione ne prevede 12, e mandando al macero le prove raccolte. L'emendamento è sul tavolo della trattativa e può diventare la chiave per un accordo politico sul ddl anticorruzione in cui vi sia qualche inasprimento di pena per i reati di corruzione, con il conseguente aumento della prescrizione.
L'onorevole Niccolò Ghedini, avvocato di Berlusconi, è l'uomo del Pdl incaricato di cercare una mediazione e per ora non si sbilancia. È indubbio che l'abrogazione dell'articolo 317 del Codice penale sulla concussione avrebbe un impatto sul processo Ruby, che può andare dal proscioglimento (perché il reato è caduto e quello nuovo non esisteva al momento del fatto) alla contestazione di un abuso d'ufficio, ben più lieve della concussione come pena e come prescrizione. ..omissis…
Toccherà a Ghedini valutare la convenienza della proposta e "aprire" sugli altri reati. Sempre che il Pd non ci ripensi o preferisca ponderare meglio la proposta, accettando lo stralcio, che per il Pdl resta la via maestra da seguire.

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=AaCPQi0E
che cosa vergognosa,
a questo si deve ridurre un partito “riformista e di governo” ???
maremmamara…
peanuts
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Iscritto il: 21/02/2012, 22:29

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da peanuts »

Ma che siamo impazziti?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
pannelliano
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Iscritto il: 28/02/2012, 2:49

Re: quo vadis PD ????

Messaggio da pannelliano »

Il pd e' semplicemente "alla deriva". Un nuovo Pd bisogna collaborare a farlo nascere davvero.
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