ITALIA-elezioni amministrative Maggio 2012
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Re: ITALIA-elezioni amministrative Maggio 2012
Sondaggio Politico-Elettorale
Comune di Como
Pubblicato il 14/3/2012.
Autore:
Committente/ Acquirente:
Osservatorio Politico Euromedia Research.
Diffuso su La Provincia di Como nel giorno 11 marzo 2012
Domanda :
Se ieri si fossero tenute le elezioni per eleggere il Sindaco di Como, Lei a quale dei seguenti candidati avrebbe dato la sua preferenza?.
Risposta:
"Laura Bordoli Area PDL" 32.0%
"Alberto Mascetti Lega Nord" 13.6%
"Mario Lucini Area PD" 37.6%
"David D'Ambrosio UDC" 1.1%
"Alessandro Rapinese Adesso Como" 3.8%
"Francesco Peronese Una città per tutti" 4.2%
"Pietro Vierchowod Il Faro per Como" 3.7%
"Emanuele Lionetti Impegno per Como"2.0%
"Donato Supino Sinistra per Como" 1.0%
"Mario Pastore FLI+MPA" 1.0%
Indecisi: 28.6%
QUESITO n.2
Domanda :
Se ieri si fosse tenuto il ballottaggio per eleggere il Sindaco di Como,
Lei a quale dei seguenti candidati avrebbe dato la sua preferenza?.
Risposta:
"Laura Bordoli Area PDL" .....49.3%
"Mario Lucini Area PD" .........50.7%
Indecisi: 31.9%
http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/
----------------------------------
se considerate che:
1-Como è nella padania più profonda
-2-euromedia research è della Ghisleri,quella dei sondaggi taroccati per Berlusconi.
(...e infatti anche questo sondaggio,che evidenzia che il primo cittadino di Como rischia di passare al csx,mi pare fatto ad arte per convincere i merli verdi a rifare un cartello elettorale con i bananas)
questo è un miracolo.
se il csx può giocarsela anche a Como...
Comune di Como
Pubblicato il 14/3/2012.
Autore:
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Osservatorio Politico Euromedia Research.
Diffuso su La Provincia di Como nel giorno 11 marzo 2012
Domanda :
Se ieri si fossero tenute le elezioni per eleggere il Sindaco di Como, Lei a quale dei seguenti candidati avrebbe dato la sua preferenza?.
Risposta:
"Laura Bordoli Area PDL" 32.0%
"Alberto Mascetti Lega Nord" 13.6%
"Mario Lucini Area PD" 37.6%
"David D'Ambrosio UDC" 1.1%
"Alessandro Rapinese Adesso Como" 3.8%
"Francesco Peronese Una città per tutti" 4.2%
"Pietro Vierchowod Il Faro per Como" 3.7%
"Emanuele Lionetti Impegno per Como"2.0%
"Donato Supino Sinistra per Como" 1.0%
"Mario Pastore FLI+MPA" 1.0%
Indecisi: 28.6%
QUESITO n.2
Domanda :
Se ieri si fosse tenuto il ballottaggio per eleggere il Sindaco di Como,
Lei a quale dei seguenti candidati avrebbe dato la sua preferenza?.
Risposta:
"Laura Bordoli Area PDL" .....49.3%
"Mario Lucini Area PD" .........50.7%
Indecisi: 31.9%
http://www.sondaggipoliticoelettorali.it/
----------------------------------
se considerate che:
1-Como è nella padania più profonda
-2-euromedia research è della Ghisleri,quella dei sondaggi taroccati per Berlusconi.
(...e infatti anche questo sondaggio,che evidenzia che il primo cittadino di Como rischia di passare al csx,mi pare fatto ad arte per convincere i merli verdi a rifare un cartello elettorale con i bananas)
questo è un miracolo.
se il csx può giocarsela anche a Como...
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Re: ITALIA-elezioni amministrative Maggio 2012
Si vota in tutta Italia
E la destra ora ha paura...
Di Maria Zegarelli
20 marzo 2012
Oltre undici milioni di italiani alle urne, tutte le Regioni, tranne il Trentino Alto Adige, interessate al voto alle consultazioni amministrative del 6 e 7 maggio
(il ballottaggio è previsto il 20 e 21)
per l’elezione del sindaco.
Una sfida temuta dal centrodestra,
dopo la separazione annunciata, unilateralmente, dalla Lega e leggermente ammorbidita ieri proprio dal Senatur:
«Io so fare il mio mestiere
- dice Umberto Bossi rivolto ad Angelino Alfano –
Se ci sono le condizioni per la deroga, allora la concederò.
Però diciamo che in linea di massima andiamo da soli».
Questa circostanza, unita al crollo vertiginoso dell’appeal del Pdl tra gli elettori,
potrebbe essere la vera incognita di questa tornata elettorale che arriva con un governo tecnico al timone e il Cavaliere sempre meno in vista sui media.
Ma anche per il centrosinistra sarà una prova importante,
intanto per cercare di superare quel magro risultato del 2007 quando riuscì ad aggiudicarsi soltanto sette sindaci su ventisei, e per il Pd in particolare, che deve lasciarsi alle spalle le tante spine conficcate nel fianco dalle primarie.
le sfide Quattro città capoluogo di Regione (Catanzaro, Genova, L’Aquila e Palermo)
e 28 Comuni capoluogo di Provincia,
la Sicilia al primo posto per numero di amministrazioni interessate, ben 148.
Ma è evidente che le partite che avranno risonanza nazionale si giocano proprio nelle quattro grandi città.
«Noi siamo ottimisti perché, malgrado le polemiche, a Genova il Pd è riuscito a ricostruire immediatamente l’unità intorno al candidato sindaco,
Marco Doria,
mentre il centrodestra ha fatto una gran fatica a trovare un nome
- dice Davide Zoggia, responsabile Enti locali del Pd-
mentre a Palermo la situazione è notoriamente più complicata.
Ma anche lì siamo stati chiari:
il Pd non può non riconoscere il vincitore delle primarie e quindi qualunque decisione deve essere presa d’accordo con Fabrizio Ferrandelli».
Malgrado la chiarezza le fibrillazioni restano e la partita, per il centrosinistra, dopo la sconfitta di Rita Borsellino alle primarie per una manciata di voti, ancora non è conclusa.
«Oggi occorre chiudere questo capitolo delle primarie e voltare pagina, mettere Palermo in cima alle priorità
– dice Borsellino –
Serve una seria presa di responsabilità da parte del centrosinistra per trovare una candidatura forte e unitaria, che sia espressione di vera discontinuità e credibilità sul piano valoriale e programmatico».
Immediata al replica di Ferrandelli:
«Chiedo la convocazione urgente di un tavolo programmatico e progettuale con tutte le forze del centrosinistra e con tutti i candidati alle primarie.
Ribadisco, con molta serenità, il bisogno di sintonizzarsi con la voglia di cambiamento che si respira da mesi in città.
Non si può tradire il voto di 30.000 palermitani che il 4 marzo hanno scelto il loro candidato a sindaco. Invito tutti ad abbassare i toni e a fermare questo gioco al massacro che inevitabilmente porta vantaggio ai nostri avversari».
Intanto Pdl, Udc e Grande Sud puntano su Massimo Costa,
ex presidente del Coni regionale, Fli e Mpa su Alessandro Aricò, attuale coordinatore provinciale palermitano di Futuro e libertà.
Altro clima a Genova dove Marco Doria, l’outsider sponsorizzato da Sel che si è aggiudicato le primarie staccando le due candidate Pd, lavora con tutta la coalizione per aggiudicarsi la partita già al primo turno.
Avrà come avversari per il Pdl il vicepresidente della Fondazione Carige, Pierluigi Vinai, e per il Terzo Polo Enrico Musso.
A L’Aquila il sindaco uscente Massimo Cialente ha stravinto le primarie e raccolto intorno a se una coalizione di centrosinistra senza l’Idv ma con un dialogo aperto con i centristi,
il Pdl - dopo aver archiviato le primarie - punta sull’architetto Pierluigi Properzi,
mentre a Catanzaro
- solida roccaforte del centrodestra –
stavolta il centrosinistra potrebbe giocarsi una bella partita con il giovane Salvatore Scalzo, (Pd), dopo che il sindaco Traversa ha mollato la sedia di primo cittadino optando per quella di onorevole a Roma.
A La Spezia e Massa Carrara il centrosinistra si presenta con l’Udc, mentre a Belluno senza Sel e a Rieti senza l’Idv ma con l’Udc.
Per le prove tecniche di alleanze tra progressisti e moderati, grande attenzione va indirizzata verso città come Parma
(dove Vincenzo Bernassoli, Pd, raccoglie intorno al suo nome tutto il centrosinistra classico più alcune liste civiche moderate), Piacenza e Gorizia;
ancora da definire i candidati di Trapani e di Agrigento, in Sicilia.
Su ventisei comuni capoluogo i candidati del Pd sono 17,
uno di Sel a Rieti (Simone Petrangeli),
uno della Federazione della sinistra a Cuneo (Luigi Carelli)
e due espressione della società civile (a Isernia il candidato è Ugo De vivo mentre a Taranto è Stefano Ippazio).
Ma questo sarà anche l’appuntamento elettorale che non vedrà il rinnovo dei nove consigli provinciali in scadenza (come deciso nel decreto Salva Italia) ma sarà segnato dall’applicazione, per la prima volta, delle norme di contenimento delle spese che prevedono il 20% in meno di consiglieri e assessori comunali.
http://www.unita.it/italia/si-vota-in-t ... a-1.393287
E la destra ora ha paura...
Di Maria Zegarelli
20 marzo 2012
Oltre undici milioni di italiani alle urne, tutte le Regioni, tranne il Trentino Alto Adige, interessate al voto alle consultazioni amministrative del 6 e 7 maggio
(il ballottaggio è previsto il 20 e 21)
per l’elezione del sindaco.
Una sfida temuta dal centrodestra,
dopo la separazione annunciata, unilateralmente, dalla Lega e leggermente ammorbidita ieri proprio dal Senatur:
«Io so fare il mio mestiere
- dice Umberto Bossi rivolto ad Angelino Alfano –
Se ci sono le condizioni per la deroga, allora la concederò.
Però diciamo che in linea di massima andiamo da soli».
Questa circostanza, unita al crollo vertiginoso dell’appeal del Pdl tra gli elettori,
potrebbe essere la vera incognita di questa tornata elettorale che arriva con un governo tecnico al timone e il Cavaliere sempre meno in vista sui media.
Ma anche per il centrosinistra sarà una prova importante,
intanto per cercare di superare quel magro risultato del 2007 quando riuscì ad aggiudicarsi soltanto sette sindaci su ventisei, e per il Pd in particolare, che deve lasciarsi alle spalle le tante spine conficcate nel fianco dalle primarie.
le sfide Quattro città capoluogo di Regione (Catanzaro, Genova, L’Aquila e Palermo)
e 28 Comuni capoluogo di Provincia,
la Sicilia al primo posto per numero di amministrazioni interessate, ben 148.
Ma è evidente che le partite che avranno risonanza nazionale si giocano proprio nelle quattro grandi città.
«Noi siamo ottimisti perché, malgrado le polemiche, a Genova il Pd è riuscito a ricostruire immediatamente l’unità intorno al candidato sindaco,
Marco Doria,
mentre il centrodestra ha fatto una gran fatica a trovare un nome
- dice Davide Zoggia, responsabile Enti locali del Pd-
mentre a Palermo la situazione è notoriamente più complicata.
Ma anche lì siamo stati chiari:
il Pd non può non riconoscere il vincitore delle primarie e quindi qualunque decisione deve essere presa d’accordo con Fabrizio Ferrandelli».
Malgrado la chiarezza le fibrillazioni restano e la partita, per il centrosinistra, dopo la sconfitta di Rita Borsellino alle primarie per una manciata di voti, ancora non è conclusa.
«Oggi occorre chiudere questo capitolo delle primarie e voltare pagina, mettere Palermo in cima alle priorità
– dice Borsellino –
Serve una seria presa di responsabilità da parte del centrosinistra per trovare una candidatura forte e unitaria, che sia espressione di vera discontinuità e credibilità sul piano valoriale e programmatico».
Immediata al replica di Ferrandelli:
«Chiedo la convocazione urgente di un tavolo programmatico e progettuale con tutte le forze del centrosinistra e con tutti i candidati alle primarie.
Ribadisco, con molta serenità, il bisogno di sintonizzarsi con la voglia di cambiamento che si respira da mesi in città.
Non si può tradire il voto di 30.000 palermitani che il 4 marzo hanno scelto il loro candidato a sindaco. Invito tutti ad abbassare i toni e a fermare questo gioco al massacro che inevitabilmente porta vantaggio ai nostri avversari».
Intanto Pdl, Udc e Grande Sud puntano su Massimo Costa,
ex presidente del Coni regionale, Fli e Mpa su Alessandro Aricò, attuale coordinatore provinciale palermitano di Futuro e libertà.
Altro clima a Genova dove Marco Doria, l’outsider sponsorizzato da Sel che si è aggiudicato le primarie staccando le due candidate Pd, lavora con tutta la coalizione per aggiudicarsi la partita già al primo turno.
Avrà come avversari per il Pdl il vicepresidente della Fondazione Carige, Pierluigi Vinai, e per il Terzo Polo Enrico Musso.
A L’Aquila il sindaco uscente Massimo Cialente ha stravinto le primarie e raccolto intorno a se una coalizione di centrosinistra senza l’Idv ma con un dialogo aperto con i centristi,
il Pdl - dopo aver archiviato le primarie - punta sull’architetto Pierluigi Properzi,
mentre a Catanzaro
- solida roccaforte del centrodestra –
stavolta il centrosinistra potrebbe giocarsi una bella partita con il giovane Salvatore Scalzo, (Pd), dopo che il sindaco Traversa ha mollato la sedia di primo cittadino optando per quella di onorevole a Roma.
A La Spezia e Massa Carrara il centrosinistra si presenta con l’Udc, mentre a Belluno senza Sel e a Rieti senza l’Idv ma con l’Udc.
Per le prove tecniche di alleanze tra progressisti e moderati, grande attenzione va indirizzata verso città come Parma
(dove Vincenzo Bernassoli, Pd, raccoglie intorno al suo nome tutto il centrosinistra classico più alcune liste civiche moderate), Piacenza e Gorizia;
ancora da definire i candidati di Trapani e di Agrigento, in Sicilia.
Su ventisei comuni capoluogo i candidati del Pd sono 17,
uno di Sel a Rieti (Simone Petrangeli),
uno della Federazione della sinistra a Cuneo (Luigi Carelli)
e due espressione della società civile (a Isernia il candidato è Ugo De vivo mentre a Taranto è Stefano Ippazio).
Ma questo sarà anche l’appuntamento elettorale che non vedrà il rinnovo dei nove consigli provinciali in scadenza (come deciso nel decreto Salva Italia) ma sarà segnato dall’applicazione, per la prima volta, delle norme di contenimento delle spese che prevedono il 20% in meno di consiglieri e assessori comunali.
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Re: ITALIA-elezioni amministrative Maggio 2012
Ma... il Pd con chi si presenterà nell varie città lo ha deciso?
Va sempre con Idv e Sel o anche con il terzo pollo?
Va sempre con Idv e Sel o anche con il terzo pollo?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: ITALIA-elezioni amministrative Maggio 2012
Sondaggio Politico-Elettorale
"Sondaggio in vista delle elezioni comunali a Genova”
Pubblicato il 23/3/2012.
Autore:
Ipsos srl
Committente/ Acquirente:
Il Secolo XIX
marco doria 49.2 % !!!!!!!!!!!!!
enrico musso 20.1%
pierluigi vinai 12.4%
dettagli al link:
http://www.sondaggipoliticoelettorali.i ... aggio=5313
"Sondaggio in vista delle elezioni comunali a Genova”
Pubblicato il 23/3/2012.
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Ipsos srl
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Il Secolo XIX
marco doria 49.2 % !!!!!!!!!!!!!
enrico musso 20.1%
pierluigi vinai 12.4%
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Re: ITALIA-elezioni amministrative Maggio 2012
Sondaggio Politico-Elettorale
"Sondaggio in vista delle elezioni amministrative a Agrigento"
Pubblicato il 23/3/2012.
Autore:
Ipsos srl
Committente/ Acquirente:
EXTRA -COMUNICAZIONE E MARKETING
qui pare un testa a testa
(però siamo in Sicilia...un testa atesta è già un successone)
i dettagli al link:
http://www.sondaggipoliticoelettorali.i ... aggio=5319
"Sondaggio in vista delle elezioni amministrative a Agrigento"
Pubblicato il 23/3/2012.
Autore:
Ipsos srl
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EXTRA -COMUNICAZIONE E MARKETING
qui pare un testa a testa
(però siamo in Sicilia...un testa atesta è già un successone)
i dettagli al link:
http://www.sondaggipoliticoelettorali.i ... aggio=5319
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Re: ITALIA-elezioni amministrative Maggio 2012
Ma insomma.
il Pd, a livello locale, con chi si sta alleando?
il Pd, a livello locale, con chi si sta alleando?
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: ITALIA-elezioni amministrative Maggio 2012
http://www.centrosinistraromano.itpeanuts ha scritto:Ma insomma.
il Pd, a livello locale, con chi si sta alleando?
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Re: ITALIA-elezioni amministrative Maggio 2012
Genova -
Gli ultimi sondaggi in merito alle prossime elezioni amministrative a Genova del 6 e 7 maggio 2012
vedrebbero Marco Doria a un passo dal 50% dei voti,
e quindi anche dalla vittoria al primo turno,
seguito dagli altri candidati sindaco Enrico Musso, al 20%
e Pierluigi Vinai al 10%,
prima di Edoardo Rixi, Paolo Putti, Susy De Martini, Armando Siri,
e gli altri ancora.
http://genova.ogginotizie.it/124896-ele ... rie-aquot/
Gli ultimi sondaggi in merito alle prossime elezioni amministrative a Genova del 6 e 7 maggio 2012
vedrebbero Marco Doria a un passo dal 50% dei voti,
e quindi anche dalla vittoria al primo turno,
seguito dagli altri candidati sindaco Enrico Musso, al 20%
e Pierluigi Vinai al 10%,
prima di Edoardo Rixi, Paolo Putti, Susy De Martini, Armando Siri,
e gli altri ancora.
http://genova.ogginotizie.it/124896-ele ... rie-aquot/
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Re: ITALIA-elezioni amministrative Maggio 2012
Amministrative:
l'11 aprile a Roma i candidati del PD con Bersani
“Italia bene comune”, il Partito Democratico verso le Amministrative del 6 maggio.
pubblicato il 11 aprile 2012
I candidati a sindaco sostenuti dal Partito Democratico si incontreranno mercoledì 11 aprile alle ore 11.30 a Roma nella sede nazionale in Via Sant’Andrea 16.
Sarà l’occasione per presentare alla stampa le linee programmatiche dei candidati per le prossime elezioni amministrative del 6 maggio.
Accanto al responsabile degli Enti Locali, Davide Zoggia, ci saranno
Massimo Cialente (L’Aquila),
Ferrandelli (Palermo),
Bernazzoli (Parma),
Paolo Dosi (Piacenza),
Fabrizio Brignolo (Asti),
Maria Rita Rossa (Alessandria),
Loredana Capone (Lecce),
Roberto Scanagatti (Monza),
Monica Chittò (Sesto SanGiovanni),
Claudia Bettiol (Belluno),
Samuele Bertinelli (Pistoia),
Alessandro Tambellini (Lucca),
Salvatore Scalzo (Catanzaro).
http://beta.partitodemocratico.it/doc/2 ... ersani.htm
da questo elenco manca quello della città più importante:
Genova
(candidato vincente alle primarie DORIA di SEL)
e la cosa non mi piace per niente...perchè direi che pure lui deve essere sostenuto dal PD
l'11 aprile a Roma i candidati del PD con Bersani
“Italia bene comune”, il Partito Democratico verso le Amministrative del 6 maggio.
pubblicato il 11 aprile 2012
I candidati a sindaco sostenuti dal Partito Democratico si incontreranno mercoledì 11 aprile alle ore 11.30 a Roma nella sede nazionale in Via Sant’Andrea 16.
Sarà l’occasione per presentare alla stampa le linee programmatiche dei candidati per le prossime elezioni amministrative del 6 maggio.
Accanto al responsabile degli Enti Locali, Davide Zoggia, ci saranno
Massimo Cialente (L’Aquila),
Ferrandelli (Palermo),
Bernazzoli (Parma),
Paolo Dosi (Piacenza),
Fabrizio Brignolo (Asti),
Maria Rita Rossa (Alessandria),
Loredana Capone (Lecce),
Roberto Scanagatti (Monza),
Monica Chittò (Sesto SanGiovanni),
Claudia Bettiol (Belluno),
Samuele Bertinelli (Pistoia),
Alessandro Tambellini (Lucca),
Salvatore Scalzo (Catanzaro).
http://beta.partitodemocratico.it/doc/2 ... ersani.htm
da questo elenco manca quello della città più importante:
Genova
(candidato vincente alle primarie DORIA di SEL)
e la cosa non mi piace per niente...perchè direi che pure lui deve essere sostenuto dal PD
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Re: ITALIA-elezioni amministrative Maggio 2012
Mille Comuni al voto, il Pd presenta i candidati
Oltre mille Comuni al voto, di cui 177 con più di 15 mila abitanti e 843 inferiori, per un totale di 9.600.000 elettori chiamati alle urne in 11.299 sezioni.
Sono i numeri della prossima tornata di elezioni amministrative, che si svolgerà tra il 6-7 e il 20-21 maggio e che comprende il rinnovo di giunte e consigli in 29 capoluoghi, di cui venti finora governati dal centrodestra. Una sfida che certo non esaurisce il suo significato su scala locale ma che pure, nelle difficoltà che il Paese sta attraversando, non è neanche solo un test in vista delle prime elezioni politiche del dopo-Berlusconi.
Con questa posta in gioco,
Pierluigi Bersani ha deciso di rivolgersi direttamente agli elettori delle città al voto, inviandogli una lunga lettera.
«Noi crediamo che l'Italia possa risollevarsi e che la ricostruzione del Paese debba partire dai Comuni, che sono vicini ai bisogni dei cittadini e che oggi sono messi di fronte a troppe difficoltà, che vogliamo rimuovere», scrive il leader del Pd auspicando una riscossa del Paese in nome della solidarietà e non dell’egoismo, «del privilegio, del parassitismo».
«Conosciamo la disillusione dei cittadini verso la politica.
Crediamo che il rimedio alla cattiva politica non sia l'antipolitica, ma la buona politica»,
scrive ancora Bersani, spiegando che già adesso chi si candida nelle liste del Pd deve aver sottoscritto «stringenti codici etici».
Il 50% dei candidati è donna
Rinviate le elezioni provinciali previste per il 2012, la partita è ormai definito.
Con una nutrita carica di candidati e una proliferazione delle liste che li sostengono, nonostante i tagli disposti per legge sul numero dei consiglieri comunali e degli assessori in giunta.
E soprattutto, con un quadro politico che vede Lega e Pdl andare in ordine sparso,
con un centrodestra in frantumi e diverse città con più di un candidato piediellino, l’uno contro l’altro.
Insomma, la partita è aperta anche dove, come in Piemonte,
poteva sembrare più difficile e questo anche per la solidità del centrosinistra, come sottolinea Davide Zoggia, responsabile Enti locali dei democratici:
«Il Pd si è dimostrato una grande e affidabile forza attrattiva, in grado di coalizzare non solo forze politiche ma anche movimenti civici e sociali, dando prova della sua capacità riformista e di governo.
Con una particolare attenzione ai temi etici e alla presenza delle donne nelle liste, in cui abbiamo chiesto la parità di genere».
Proprio oggi i candidati a sindaco sostenuti dal Pd nelle città capoluogo - di cui 16 scelti con le primarie - presenteranno i loro programmi nella sede di via Sant’Andrea delle Fratte, insieme a Bersani e Zoggia.
Ricette improntate al risanamento e allo sviluppo, nonostante il freno agli investimenti posto dal patto di stabilità, che il Pd ha chiesto di rivisitare.
Ad Alessandria - 16 candidati a sindaco, 34 le liste - il Pd ha piazzato Maria Rita Rossa, attuale vicepresidente della Provincia, sostenuta anche da Idv, Sel e altre forze del centrosinistra, contro il sindaco uscente di centrodestra.
A Como, dove il centrodestra è in scadenza, con Pdl e Lega divisi e un totale di 15 candidati, il centrosinistra punta su Mario Lucini, sperando nel ballottaggio.
Scenario simile a Monza, dove il nome del Pd è Roberto Scanagatti.
E il centrosinistra potrebbe mirare al secondo turno contro l’uscente pdl anche a Belluno, dove schiera Claudia Bettiol, ex vicepresidente della Provincia, sostenuta da tutto il centrosinistra tranne Sel.
A Verona la sfida al leghista Tosi, sindaco uscente che con le sue liste civiche mira a polverizzare il Pdl, la porta avanti il pd Michele Bertucco.
È invece una vera implosione quella vissuta dal centrodestra di Parma, con una miriade di candidati, dove è in corsa il democratico Vincenzo Bernazzoli.
A Genova il centrosinistra sostiene Marco Doria
- l’indipendente vincitore delle primarie contro i due nomi del Pd -
il vero duello è con il Pdl Enrico Musso, già candidato nel 2007, in una competizione tra 12 candidati, compreso Paolo Putti, del Movimento 5 stelle. E ancora, tra le partite di maggior rilievo, quella di Palermo, ancora in tensione dopo il clima infuocato delle primarie del centrosinistra, concluse con la vittoria di Fabrizio Ferrandelli.
Anche qui c’è un vero esercito di aspiranti amministratori: 10 candidati a sindaco, 1.300 a consiglieri comunali.
Calendario separato, infine, per la Sardegna, dove il Pd ha vinto tutte le primarie:
a differenza delle altre regioni, in cui si vota il 6 e 7 maggio, le urne saranno aperte il 20 e 21 in 65 Comuni, tra cui i capoluoghi Oristano e Lanusei.
http://www.unita.it/italia/mille-comuni ... 410?page=3
Oltre mille Comuni al voto, di cui 177 con più di 15 mila abitanti e 843 inferiori, per un totale di 9.600.000 elettori chiamati alle urne in 11.299 sezioni.
Sono i numeri della prossima tornata di elezioni amministrative, che si svolgerà tra il 6-7 e il 20-21 maggio e che comprende il rinnovo di giunte e consigli in 29 capoluoghi, di cui venti finora governati dal centrodestra. Una sfida che certo non esaurisce il suo significato su scala locale ma che pure, nelle difficoltà che il Paese sta attraversando, non è neanche solo un test in vista delle prime elezioni politiche del dopo-Berlusconi.
Con questa posta in gioco,
Pierluigi Bersani ha deciso di rivolgersi direttamente agli elettori delle città al voto, inviandogli una lunga lettera.
«Noi crediamo che l'Italia possa risollevarsi e che la ricostruzione del Paese debba partire dai Comuni, che sono vicini ai bisogni dei cittadini e che oggi sono messi di fronte a troppe difficoltà, che vogliamo rimuovere», scrive il leader del Pd auspicando una riscossa del Paese in nome della solidarietà e non dell’egoismo, «del privilegio, del parassitismo».
«Conosciamo la disillusione dei cittadini verso la politica.
Crediamo che il rimedio alla cattiva politica non sia l'antipolitica, ma la buona politica»,
scrive ancora Bersani, spiegando che già adesso chi si candida nelle liste del Pd deve aver sottoscritto «stringenti codici etici».
Il 50% dei candidati è donna
Rinviate le elezioni provinciali previste per il 2012, la partita è ormai definito.
Con una nutrita carica di candidati e una proliferazione delle liste che li sostengono, nonostante i tagli disposti per legge sul numero dei consiglieri comunali e degli assessori in giunta.
E soprattutto, con un quadro politico che vede Lega e Pdl andare in ordine sparso,
con un centrodestra in frantumi e diverse città con più di un candidato piediellino, l’uno contro l’altro.
Insomma, la partita è aperta anche dove, come in Piemonte,
poteva sembrare più difficile e questo anche per la solidità del centrosinistra, come sottolinea Davide Zoggia, responsabile Enti locali dei democratici:
«Il Pd si è dimostrato una grande e affidabile forza attrattiva, in grado di coalizzare non solo forze politiche ma anche movimenti civici e sociali, dando prova della sua capacità riformista e di governo.
Con una particolare attenzione ai temi etici e alla presenza delle donne nelle liste, in cui abbiamo chiesto la parità di genere».
Proprio oggi i candidati a sindaco sostenuti dal Pd nelle città capoluogo - di cui 16 scelti con le primarie - presenteranno i loro programmi nella sede di via Sant’Andrea delle Fratte, insieme a Bersani e Zoggia.
Ricette improntate al risanamento e allo sviluppo, nonostante il freno agli investimenti posto dal patto di stabilità, che il Pd ha chiesto di rivisitare.
Ad Alessandria - 16 candidati a sindaco, 34 le liste - il Pd ha piazzato Maria Rita Rossa, attuale vicepresidente della Provincia, sostenuta anche da Idv, Sel e altre forze del centrosinistra, contro il sindaco uscente di centrodestra.
A Como, dove il centrodestra è in scadenza, con Pdl e Lega divisi e un totale di 15 candidati, il centrosinistra punta su Mario Lucini, sperando nel ballottaggio.
Scenario simile a Monza, dove il nome del Pd è Roberto Scanagatti.
E il centrosinistra potrebbe mirare al secondo turno contro l’uscente pdl anche a Belluno, dove schiera Claudia Bettiol, ex vicepresidente della Provincia, sostenuta da tutto il centrosinistra tranne Sel.
A Verona la sfida al leghista Tosi, sindaco uscente che con le sue liste civiche mira a polverizzare il Pdl, la porta avanti il pd Michele Bertucco.
È invece una vera implosione quella vissuta dal centrodestra di Parma, con una miriade di candidati, dove è in corsa il democratico Vincenzo Bernazzoli.
A Genova il centrosinistra sostiene Marco Doria
- l’indipendente vincitore delle primarie contro i due nomi del Pd -
il vero duello è con il Pdl Enrico Musso, già candidato nel 2007, in una competizione tra 12 candidati, compreso Paolo Putti, del Movimento 5 stelle. E ancora, tra le partite di maggior rilievo, quella di Palermo, ancora in tensione dopo il clima infuocato delle primarie del centrosinistra, concluse con la vittoria di Fabrizio Ferrandelli.
Anche qui c’è un vero esercito di aspiranti amministratori: 10 candidati a sindaco, 1.300 a consiglieri comunali.
Calendario separato, infine, per la Sardegna, dove il Pd ha vinto tutte le primarie:
a differenza delle altre regioni, in cui si vota il 6 e 7 maggio, le urne saranno aperte il 20 e 21 in 65 Comuni, tra cui i capoluoghi Oristano e Lanusei.
http://www.unita.it/italia/mille-comuni ... 410?page=3
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