Sposetti: "Festa dell'Unità dedicata a De Gasperi? È un Pd impazzito"
Il senatore dem: il grande statista ha avuto i Sposetti: "Festa dell'Unità dedicata a De Gasperi? È un Pd impazzito"
Il senatore dem: il grande statista ha avuto i suoi meriti, ma vanno celebrati con un lectio magistralis, non c'entra con la nostra storia"
di CONCETTO VECCHIO
ROMA - "Mi chiama per la Festa dell'Unità da dedicare a De Gasperi, vero? Ecco, è proprio una cosa senza senso. Qua davvero sembrano impazziti tutti: la nostra kermesse senza l'Unità e con De Gasperi come nume tutelare.... Mah!".
E lei come si sente, onorevole Sposetti?
"Sono fuori dalla grazia di Dio".
È un'idea così scandalosa dopo che gli ex Dc e gli ex Pci si sono ritrovati nel Pd?
"No, ma le pare possibile dedicargli la Festa dell'Unità? De Gasperi ha avuto i suoi meriti, ma vanno celebrati con un lectio magistralis, in una scuola di formazione, all'interno di una cornice storica. Così si fa torto anche lui: un grande statista. Ma non c'entra con la nostra storia".
Voi ex comunisti celebrate in questi giorni Togliatti.
"Sì, ma nessuno di noi si sarebbe sognato d'intitolare la festa a Berlinguer o a Togliatti: la nostra festa, dico".
L'onorevole Fioroni quindi ha detto una boutade?
"Di Fioroni non parlo"
Addirittura?
( Lungo silenzio) "Non ho nulla da dire su Fioroni".
Che differenze vede tra De Gasperi e Togliatti?
"Per me Togliatti è soprattutto l'uomo della Costituzione, la più bella del mondo. De Gasperi mi risulta che facesse altro in quel momento".
Non è un giudizio riduttivo, fazioso?
"Non sono affatto un tipo fazioso. Su Renzi, come sa, ho cambiato idea. Ma questa storicamente è un'operazione sbagliata: tra l'Unità e De Gasperi ci fu un conflitto aspro, asprissimo, che durò anni. Come si fa a dimenticarlo? ".
Ma De Gasperi ormai non è nel Pantheon del centrosinistra?
"Io dico solo che non è la cornice adatta per compiere un simile operazione. Comunione e Liberazione, anni fa, dedicò un Meeting di Rimini alla sussidarietà, e nella fiera campeggiavano le foto dei due leader, De Gasperi e Togliatti: ecco perfino Cl metteva almeno insieme le due figure, come protagonisti della ricostruzione".
Di cosa si dovrebbe discutere nelle feste?
"Della pace: parliamo sette giorni di pace. Mai più bombe. Mai più genocidi. Una tempo nel Pci ci si interrogava sui destini del mondo con una passione e una competenza che oggi si fatica a immaginare. Prima di ogni attivo c'era sempre una disamina della congiuntura internazionale. Oggi c'è uno scadimento, un'ignoranza. Nessuno studia più nulla".
Con che spirito andrà domani sulla tomba di Togliatti, a 50 anni dalla morte?
"Rendendo omaggio all'uomo che ha impedito la guerra civile in Italia, colui che ha creato una scuola - il partito - fra le migliori in Italia, e che io ho avuto l'onore di frequentare. E al Verano, con altri compagni, ricorderò il padre di questa storia".
Quanti anni aveva quando morì Il Migliore?
"Diciassette".
Partecipò ai funerali?
"No, perché dovevo lavorare per mantenermi agli studi: ero di famiglia povera".
Che lavoro era?
"Raccoglitore di nocciole, a Soriano nel Cimino".
http://www.repubblica.it/politica/2014/ ... -94135009/
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Ma che speravano costoro? Si son accorti adesso che il PD e la DC del nuovo millennio? Non è impazzito il PD ma chi come Spesetti pensava che il PD potesse mantenere la storia del PCI quello che loro stessi hanno condannato a morte. Allora torniamo alla domanda iniziale e cioè quale su che senso ha tenere in vita un giornale che non ha nessuna attinenza con gli obiettivi del suo Fondatore. Tutti a casa e si cerchino un nuovo lavoro come succede a tanti lavoratori.
un salutone da Juan il compagno