Re: LA LIBIA E' VICINA
Inviato: 10/03/2015, 15:07
Leggendo questo articolo risultano 36.984 rifugiati e non mezzo milione e oltre come riferito da Frontex, i dati sono ben distanti. Vedo che alcune Ong riescono in parte ad operare tra mille difficoltà e penso che dovrebbero essere aiutate e protette, penso che una forza di pace anche armata (per difendersi dai lupi solitari) potrebbe essere concordata con le forze locali.
iospero
Sono due stime su tematiche differenti.
Già sei mesi fa, Frabrizio Cicchitto, in qualità di presidente della Commissione esteri della Camera, aveva preavvertito che se non si fosse provveduto per tempo a comporre la guerra civile libica, a fronte di un’ulteriore degenerazione, a fine anno, sui litorali italiani avrebbero potuto trovare rifugio un milione di sfollati.
La valutazione di Frontex è fatta anch’essa sull’incrudimento della guerra civile, che a questo punto diverrebbe totale. Include pertanto la scelta di una via di scampo da parte dei cittadini libici, valutata tra 500mila ed un milione di profughi.
36.984 riguarga i rifugiati provenienti da altri Paesi presenti in questi giorni all’interno della Libia.
Bernardino Leon, incaricato dell’Onu in Libia, a gennaio ha dichiarato di non sapere dove sbattere la testa per cercare la strada per la ricomposizione di un’intesa tra le fazioni in guerra.
iospero
Sono due stime su tematiche differenti.
Già sei mesi fa, Frabrizio Cicchitto, in qualità di presidente della Commissione esteri della Camera, aveva preavvertito che se non si fosse provveduto per tempo a comporre la guerra civile libica, a fronte di un’ulteriore degenerazione, a fine anno, sui litorali italiani avrebbero potuto trovare rifugio un milione di sfollati.
La valutazione di Frontex è fatta anch’essa sull’incrudimento della guerra civile, che a questo punto diverrebbe totale. Include pertanto la scelta di una via di scampo da parte dei cittadini libici, valutata tra 500mila ed un milione di profughi.
36.984 riguarga i rifugiati provenienti da altri Paesi presenti in questi giorni all’interno della Libia.
Bernardino Leon, incaricato dell’Onu in Libia, a gennaio ha dichiarato di non sapere dove sbattere la testa per cercare la strada per la ricomposizione di un’intesa tra le fazioni in guerra.