Perché il Pd fa letteralmente schifo
DOPO IL VOTO
Regionali, la direzione Pd: «Liguria consegnata alla destra»
Guerini e Serracchiani critici con le correnti interne al Pd che hanno «consegnato una regione agli avversari». I Cinque Stelle non preoccupano
di Redazione Online
Lorenzo Guerini, Debora Serracchiani e Matteo Orfini in conferenza stampa dopo i risultati elezioni regionali (Imagoeconomica) Lorenzo Guerini, Debora Serracchiani e Matteo Orfini in conferenza stampa dopo i risultati elezioni regionali
«Il dato è una vittoria 5 a 2 netta e chiara per il centrosinistra: il resto sono chiacchiere», dice Lorenzo Guerini, vicesegretario del Pd, in conferenza stampa al Nazareno.
Il day after del voto regionale in casa Pd non lascia trasparire né fremiti né preoccupazioni.
Alla fine, il Pd è comunque avanti: ha perso la Liguria ma si è ripreso l’Umbria che sembrava incerta.
«Il trend della segreteria di Renzi di conquista delle Regioni viene confermato da questo voto». Nessuno scossone, dunque.
I renziani di ferro non si smuovono dalla loro trincea: primo tra tutti, Ernesto Carbone, che ribadisce: «5 a 2 per il pd e 10 regioni su 12 le governiamo noi. Buon pranzo».
Guerini rincara la dose: «Questo risultato rafforza la nostra volontà di cambiare il Paese. Siamo qui per cambiare l’Italia e per farlo con determinazione.
Si discute ma poi si decide.
Nel confronto interno al Pd non ci siamo mai sottratti: abbiamo tenuto decine di direzioni.
Perdiamo in una regione e perdiamo perché un pezzo di centrosinistra, per costruire nuovi equilibri politici, qualcuno ha consegnato quella regione alla destra.
Ora serve fare una riflessione».
Ecco, è questo forse ciò che più amareggia la direzione del Pd dopo la performance alle Regionali in Liguria:
quella sinistra irresponsabile che ha consegnato Genova al centrodestra.
Nessun nuovo assetto Pd
Guerini ha però fermamente ribadito che per il tema di “nuovi assetti nel Pd” è troppo presto.
«Il tema degli assetti interni al Pd si vedrà eventualmente più avanti», ha detto Guerini.
Di Fatto il premier Renzi, a parte mostrarsi mentre giocava alla Playstation attendendo i risultati elettorali, non ha ancora commentato niente.
Ha fatto di più: è volato in Afghanistan, pe una visita lampo, con rientro previsto questa sera alle 18: anche perché domani il premier è atteso all’Expo.
«Organizzare all’improvviso un viaggio in Afghanistan è piuttosto complesso, per ragioni di sicurezza. La notizia del viaggio, che avviene in occasione del 2 giugno, non è stata data in anticipo per ragioni di sicurezza, come sempre in questi casi», ha poi risposto il presidente del Pd Matteo Orfini, a chi in conferenza stampa chiedeva le ragioni del viaggio del premier.
http://www.corriere.it/politica/15_giug ... aaab.shtml