Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto
Non ti capisco molto.I privilegi che esistono nelle regioni a statuto speciale possono essere gli stessi che esistono nelle regioni di diritto comune come indennità ed altri sprechi.A queste si pone rimedio con una legge statale sulla base dell'articolo 119 della costituzione che parla di coordinamento della finanza pubblica e che vale per tutte le regioni a prescindere se siano di diritto speciale oppure di diritto comune e a nulla vale la previsione che c'è negli statuti delle regioni speciali secondo il quale le indennità dei parlamentari regionali sono determinati con legge regionale perche dal momento che il titolo V è cambiato questa previsione non ha più logica e prevale la costituzione federale rispetto a quella regionale.In merito alle minoranze linguistiche protette dalla costituzione "La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche"queste sono previste per la provincia di Belluno che è una provincia veneta dove ci sono minoranze ladine slave e tedesche.In merito agli statuti delle regioni a statuto speciale li ho letti sono molto belli e sono in armonia con la costituzione.La prima cosa per un cittadino come me che vive in una regione di diritto comune è accettare la diversità delle regioni come Friuli V d'Aosta Trentino A Adige etc come un'arricchimento nella pluralità declinata in funzione unitaria.Le regioni transfrontaliere eccetto i privilegi hanno l'autonomia per le caratteristiche geografiche che possono penalizzarle da un punto di vista economico e per le minoranze linguistiche e il Veneto in tutto questo non c'entra niente con l'autonomia perche è una regione di diritto comune al pari delle altre
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto
Non mi capisci? Mi sembra di aver detto sufficientemente le mie opinioni. Ti ho allegato anche dei link che condivido. Cosa potrei aggiungere ancora?lilly ha scritto:Non ti capisco molto.I privilegi che esistono nelle regioni a statuto speciale possono essere gli stessi che esistono nelle regioni di diritto comune come indennità ed altri sprechi.A queste si pone rimedio con una legge statale sulla base dell'articolo 119 della costituzione che parla di coordinamento della finanza pubblica e che vale per tutte le regioni a prescindere se siano di diritto speciale oppure di diritto comune e a nulla vale la previsione che c'è negli statuti delle regioni speciali secondo il quale le indennità dei parlamentari regionali sono determinati con legge regionale perche dal momento che il titolo V è cambiato questa previsione non ha più logica e prevale la costituzione federale rispetto a quella regionale.In merito alle minoranze linguistiche protette dalla costituzione "La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche"queste sono previste per la provincia di Belluno che è una provincia veneta dove ci sono minoranze ladine slave e tedesche.In merito agli statuti delle regioni a statuto speciale li ho letti sono molto belli e sono in armonia con la costituzione.La prima cosa per un cittadino come me che vive in una regione di diritto comune è accettare la diversità delle regioni come Friuli V d'Aosta Trentino A Adige etc come un'arricchimento nella pluralità declinata in funzione unitaria.Le regioni transfrontaliere eccetto i privilegi hanno l'autonomia per le caratteristiche geografiche che possono penalizzarle da un punto di vista economico e per le minoranze linguistiche e il Veneto in tutto questo non c'entra niente con l'autonomia perche è una regione di diritto comune al pari delle altre
Mi viene allora un dubbio: hai aperto e letto il link o sei contrario a prescindere?
Cosa non ti convince nel link allegato?
un salutone
Cercando l'impossibile, l'uomo ha sempre realizzato e conosciuto il possibile, e coloro che si sono saggiamente limitati a ciò che sembrava possibile non sono mai avanzati di un sol passo.(M.A.Bakunin)
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto
Forse ho capito.Alcuni comuni veneti confinanti con le regioni autonome vorrebbero staccarsi per andare in queste regioni.A mio modesto parere possono benissimo rimanere in Veneto così è per le altre regioni confinanti con quelle autonome per ex Lombardia e Piemonte perche serve il parere della regione interessata e una legge della Repubblica oltre che al referendum,ma l'ultimo articolo del titolo V per permettere di staccarsi da una regione ed andare in un'altra prevede il principio dell'unanimità fra referendum parere della regione e legge statale basta che manca una sola di quete cose non se ne fà niente,basta il semplice parere negativo della regione in cui il comune si trova.In questo caso Cortina D'Ampezzo rimane in Veneto non và in Alto Adige.In aggiunta a questo si può dire che le regioni del nord che pagano le tasse non hanno niente in trasferimenti.Se il Friuli è una regione autonoma non avrà trasferimenti dallo stato.Più che altro avviene che lo stato può fare trasferimenti verso aree depresse di una regione ricca per far crescere quest'area non vale cioè solo per il sud.Per ex può fare trasferimenti nel polesine e nel veneziano in alcune aree della carnia e giulia in alcune della lombardia e in alcune del piemonte in questo senso si possono intendere i trasferimenti ,cioè il principio del federalismo fiscale solidale non è più parziale e al sud ma vale in tutto il paese,basta leggere la costituzione all'art 119
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto
Allora la metto molto più semplice: cos'è che blocca la possibilità che tutte le regioni abbiamo gli stessi diritti e doveri affinché questo non possa mandare in malora tutta lunita' d'Italia?son passati 70anni è ancora si parla di cassa del mezzogiorno e la Sicilia con la sua autonomia continua ad essere un pozzo senza fondo.lilly ha scritto:Forse ho capito.Alcuni comuni veneti confinanti con le regioni autonome vorrebbero staccarsi per andare in queste regioni.A mio modesto parere possono benissimo rimanere in Veneto così è per le altre regioni confinanti con quelle autonome per ex Lombardia e Piemonte perche serve il parere della regione interessata e una legge della Repubblica oltre che al referendum,ma l'ultimo articolo del titolo V per permettere di staccarsi da una regione ed andare in un'altra prevede il principio dell'unanimità fra referendum parere della regione e legge statale basta che manca una sola di quete cose non se ne fà niente,basta il semplice parere negativo della regione in cui il comune si trova.In questo caso Cortina D'Ampezzo rimane in Veneto non và in Alto Adige.In aggiunta a questo si può dire che le regioni del nord che pagano le tasse non hanno niente in trasferimenti.Se il Friuli è una regione autonoma non avrà trasferimenti dallo stato.Più che altro avviene che lo stato può fare trasferimenti verso aree depresse di una regione ricca per far crescere quest'area non vale cioè solo per il sud.Per ex può fare trasferimenti nel polesine e nel veneziano in alcune aree della carnia e giulia in alcune della lombardia e in alcune del piemonte in questo senso si possono intendere i trasferimenti ,cioè il principio del federalismo fiscale solidale non è più parziale e al sud ma vale in tutto il paese,basta leggere la costituzione all'art 119
La politica ha sbagliato certamente rma hanno sbagliato sopratutto gli elettori di questi territori che oramai sentono questo assistenzialismo come un fatto normale che invece non lo è . Dire che il nord e' egoista e' un modo velleitario per nascondere il vero problema e da questa mia opinione non mi muovo di 1 cm.
Un salutone
Ultima modifica di pancho il 31/10/2017, 15:40, modificato 1 volta in totale.
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto
Probabilmente ancora un'insufficente maturità verso il federalismo cioè il federalismo non è un'arma per disintegrare il paese ma il federalismo è per assicurare meglio la democrazia.Il federalismo a tutte le regioni di diritto comune è un passaggio graduale che non può avvenire per strappi perche richiede anche una camera delle regioni a rappresentanza paritetica che funga anche da garanzia alle leggi che la camera dei deputati fà se per ex sono incostituzionali.Per il check and balance per evitare la dittatura della maggioranza la camera delle regioni non può avere una rappresentanza esigua dal quale sarebbero escluse le minoranze ma almeno 200 rappresentanti con delegati regionali che eleggono il Presidente della Repubblica
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto
Il caso della Sicilia dimostra sia pure in modo esasperato che le regioni, almeno come sono state gestite, sono state una fonte di spreco, più delle bistrattate province che peraltro hanno soppresso troppo precipitosamente. Se deve esserci il federalismo vanno rimossi quegli elementi che hanno consentito questi sprechi, e comunque si devono decentrare anche le imposte.
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto
Sono perfettamente d'accordo i trasferimenti dovunque essi vadano devono essere impiegati ed utilizzati bene senza sprechi.In merito ai comuni veneti confinanti con le regioni autonome l'autoidentificazione non c'entra nulla c'entra molto che vogliono andare nelle regioni autonome per la tassazione più bassa.Allo stesso tempo è vero che le zone montane venete ed altre alla periferia veneta sono trascurate.Per queste servono interventi e i trasferimenti che si hanno con il federalismo fiscale sono utili anche alla regione veneto.Per ex nelle zone montane servono presidi medici scuole sono necessari servizi non bisogna trascurare queste aree.In realtà le aree trascurate esistono in tutte le regioni
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto
Dopo aver letto che sarebbe opportuno fare un referendum in Sicilia per abolire lo Statuto speciale, visti i risultati , o aver visto gli sprechi e le clientele della Regione a Statuto speciale della Valle d'Aosta, dove perfino il Casinò ha una perdita dioltre 43milioni/anno, mi chiedo se ha ancora senso l'esistenza delle regioni a statuto speciale, piuttosto favorirei dei gemmelaggi fra regioni più ricche e quelle più povere.
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto
no perche così si và verso l'europa a due velocità una ricca continentale dominata dalla Germania e l'altra povera lasciata ai margini.In merito agli sprechi si può intervenire con l'art 119 della costituzione dove si parla di coordinamento della finanza pubblica.I cittadini di quelle regioni fanno bene a protestare per gli sprechi nelle loro regioni e per il malfunzionamento dell'autonomia e il livello centrale può intervenire efficacemente come anche dice la corte costituzionale in base ad una sentenza in merito,ma da qui ad eliminare l'autonomia ci separano anni luce
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Re: Referendum consultvo per l'autonomia in Veneto
Bertoldo (Crozza) ridendo (si) confessava
...e si continua a perseverare, purtroppo. E ci si lamenta poi se qualcuno dopo 70anni prova a lamentarsi di questi andazzi.
http://it.dplay.com/nove/fratelli-di-cr ... diopatici/
un salutone
...e si continua a perseverare, purtroppo. E ci si lamenta poi se qualcuno dopo 70anni prova a lamentarsi di questi andazzi.
http://it.dplay.com/nove/fratelli-di-cr ... diopatici/
un salutone
Ultima modifica di pancho il 06/11/2017, 17:52, modificato 4 volte in totale.
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