quo vadis PD ????
Re: quo vadis PD ????
http://www.youtube.com/watch?v=w0cXyGVsUjs
Spartaco muore ( sulla croce ) ma suo figlio è libero.
Stanley Kubrick 1960
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Re: quo vadis PD ????
Amadeus ha scritto:http://www.youtube.com/watch?v=w0cXyGVsUjs
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Stanley Kubrick 1960
Anche oggi molti pensano di essere liberi, come sono convinti di vivere in una democrazia.
Re: quo vadis PD ????
vero è.
ma l'è miha colpa del Renzino se il csx ha cincischiato negli ultimi 17 anni.
la "democrazia" la dovevano difendere i vegliardi .
ora è tutto in salita e non ci sono sghei.
ma l'è miha colpa del Renzino se il csx ha cincischiato negli ultimi 17 anni.
la "democrazia" la dovevano difendere i vegliardi .
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Re: quo vadis PD ????
Amà – 3
Uno su mille c’è la fa
(Marco Travaglio).
02/12/2012 di triskel182
Torna a grande richiesta la commedia all’italiana, nel solco della tradizione dei film a episodi con Sordi, Tognazzi, Gassmann, Manfredi, Vianello, Tina Pica e Walter Chiari.
La pellicola, ancora in lavorazione, uscirà nelle sale a Natale. Siamo entrati in possesso della sceneggiatura dei primi quattro episodi.
Sballottaggio. Il leader di un partito chiamato Democratico organizza le primarie in linea con la ragione sociale, vince il primo round, esalta “la grande giornata di democrazia” e la strepitosa affluenza, ma poi scatena la guerra atomica per far sì che al ballottaggio voti il minor numero di persone possibile.
Chi vuol partecipare deve inventarsi una scusa per l’assenza al primo turno.
Quelle usate dai ragazzi a scuola (raffreddore, zia malata, cagnetta in calore, autobus in anticipo, allergia ai quaderni) non sono valide.
Meglio optare per quelle dei Blues Brothers: “Avevo una gomma a terra, avevo finito la benzina, non avevo soldi per il taxi, la tintoria non ha portato il vestito, c’era il funerale di mia madre, l’inondazione, e poi le cavallette”.
****
Primarie, voti a perdere
di Antonio Padellaro
| 2 dicembre 2012
Commenti (477)
È imbarazzante dover ricordare che quello di voto è un diritto fondamentale dell’individuo, senza se e senza ma, e che in una democrazia degna di questo nome nessuno si sognerebbe mai di subordinarlo a una triste e ridicola procedura come quella escogitata per le primarie del centrosinistra.
A coloro che intendono oggi votare per il ballottaggio Bersani-Renzi pur non avendo partecipato domenica scorsa al primo round, è richiesta infatti, come a scuola, una sorta di giustificazione comprovante i motivi dell’impedimento.
Naturalmente, solo una minima parte dei 120mila richiedenti (ma c’è chi dice molti di più) sono stati ammessi alle urne dalle commissioni provinciali del partito, controllate dal quartier generale del segretario Pd.
Naturalmente, Renzi e i suoi hanno dei buoni motivi per cercare di allargare la base elettorale, nella speranza che in soccorso del sindaco “liberista” di Firenze (e in antitesi ai bersaniani considerati troppo “rossi” dopo l’abbraccio di Vendola) possa arrivare da destra la cavalleria per ribaltare le forze in campo.
Cosa che, stando ai sondaggi dell’ultima ora, difficilmente potrà accadere, ragion per cui il bellicoso sfidante che nella notte di venerdì faceva distribuire dal sito Big Bang montagne di iscrizioni al voto, sabato faceva buon viso al probabile vincitore invitandolo a prendere un caffè.
Forse perché intimorito dai possibili ingorghi che potrebbero verificarsi oggi ai seggi tra chi chiederà di votare esibendo il nullaosta renziano e chi vorrà impedirlo con relative contestazioni.
Avevamo sperato che la grande partecipazione di cittadini a questa festa della democrazia insegnasse qualcosa ai leader vecchi e nuovi.
Assistiamo invece alla riesumazione della peggiore vecchia politica.
Dove, a furia di giochi e giochini di vertice, ci si dimentica dei veri protagonisti: gli elettori.
Proprio quel sistema “usa e getta” che ha generato l’antipolitica di cui i Bersani e i Renzi tanto si lamentano.
Il Fatto Quotidiano, 2 dicembre 2012
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@Amà 4
Uno su mille c’è la fa
(Marco Travaglio).
02/12/2012 di triskel182
Torna a grande richiesta la commedia all’italiana, nel solco della tradizione dei film a episodi con Sordi, Tognazzi, Gassmann, Manfredi, Vianello, Tina Pica e Walter Chiari.
La pellicola, ancora in lavorazione, uscirà nelle sale a Natale. Siamo entrati in possesso della sceneggiatura dei primi quattro episodi.
Sballottaggio. Il leader di un partito chiamato Democratico organizza le primarie in linea con la ragione sociale, vince il primo round, esalta “la grande giornata di democrazia” e la strepitosa affluenza, ma poi scatena la guerra atomica per far sì che al ballottaggio voti il minor numero di persone possibile.
Chi vuol partecipare deve inventarsi una scusa per l’assenza al primo turno.
Quelle usate dai ragazzi a scuola (raffreddore, zia malata, cagnetta in calore, autobus in anticipo, allergia ai quaderni) non sono valide.
Meglio optare per quelle dei Blues Brothers: “Avevo una gomma a terra, avevo finito la benzina, non avevo soldi per il taxi, la tintoria non ha portato il vestito, c’era il funerale di mia madre, l’inondazione, e poi le cavallette”.
****
Primarie, voti a perdere
di Antonio Padellaro
| 2 dicembre 2012
Commenti (477)
È imbarazzante dover ricordare che quello di voto è un diritto fondamentale dell’individuo, senza se e senza ma, e che in una democrazia degna di questo nome nessuno si sognerebbe mai di subordinarlo a una triste e ridicola procedura come quella escogitata per le primarie del centrosinistra.
A coloro che intendono oggi votare per il ballottaggio Bersani-Renzi pur non avendo partecipato domenica scorsa al primo round, è richiesta infatti, come a scuola, una sorta di giustificazione comprovante i motivi dell’impedimento.
Naturalmente, solo una minima parte dei 120mila richiedenti (ma c’è chi dice molti di più) sono stati ammessi alle urne dalle commissioni provinciali del partito, controllate dal quartier generale del segretario Pd.
Naturalmente, Renzi e i suoi hanno dei buoni motivi per cercare di allargare la base elettorale, nella speranza che in soccorso del sindaco “liberista” di Firenze (e in antitesi ai bersaniani considerati troppo “rossi” dopo l’abbraccio di Vendola) possa arrivare da destra la cavalleria per ribaltare le forze in campo.
Cosa che, stando ai sondaggi dell’ultima ora, difficilmente potrà accadere, ragion per cui il bellicoso sfidante che nella notte di venerdì faceva distribuire dal sito Big Bang montagne di iscrizioni al voto, sabato faceva buon viso al probabile vincitore invitandolo a prendere un caffè.
Forse perché intimorito dai possibili ingorghi che potrebbero verificarsi oggi ai seggi tra chi chiederà di votare esibendo il nullaosta renziano e chi vorrà impedirlo con relative contestazioni.
Avevamo sperato che la grande partecipazione di cittadini a questa festa della democrazia insegnasse qualcosa ai leader vecchi e nuovi.
Assistiamo invece alla riesumazione della peggiore vecchia politica.
Dove, a furia di giochi e giochini di vertice, ci si dimentica dei veri protagonisti: gli elettori.
Proprio quel sistema “usa e getta” che ha generato l’antipolitica di cui i Bersani e i Renzi tanto si lamentano.
Il Fatto Quotidiano, 2 dicembre 2012
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@Amà 4
Re: quo vadis PD ????
Quello che più colpisce delle nomenclature è la stupidità.Avevamo sperato che la grande partecipazione di cittadini a questa festa della democrazia insegnasse qualcosa ai leader vecchi e nuovi.
Assistiamo invece alla riesumazione della peggiore vecchia politica.
Dove, a furia di giochi e giochini di vertice, ci si dimentica dei veri protagonisti: gli elettori.
Proprio quel sistema “usa e getta” che ha generato l’antipolitica di cui i Bersani e i Renzi tanto si lamentano.
Sono convinto che Bersani alla fine avrebbe vinto lo stesso.
Ma la paura di esser messi in discussione, non tanto di Bersani quanto dell'apparato che lo sostiene, è più forte di qualunque ragionevolezza.
Re: quo vadis PD ????
affogo la mia disperazione in un pacco di mon cheri ....
ma veramente non hanno fatto votare chi ha la tessera del pd ?
ma veramente non hanno fatto votare chi ha la tessera del pd ?
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Re: quo vadis PD ????
@Amà - 5
2) La coerenza è un valore nel Centro sinistro?
Porta a Porta – 24 settembre 2012
Renzi: "Chi vince le primarie
impone il programma"
CHI VINCE LE PRIMARIE IMPONE IL PROGRAMMA - "Chi vince le primarie impone il programma. Se vince Bersani il programma è il suo così come se vince Vendola se ha il coraggio di candidarsi. Gli altri danno una mano’’
Se perdo le primarie non chiedo il premio di consolazione come e’ successo ad altri che hanno chiesto la vicepresidenza della Camera
http://qn.quotidiano.net/politica/2012/ ... tica.shtml
Concetto poi ripetuto più volte nelle varie comparizioni televisive.
Come ho avuto modo di scrivere nei post precedenti, siamo nel mezzo di un vuoto di potere senza precedenti.
La credibilità verso la classe politica è al 3 %.
Quando una società attraversa una fase di crisi come questa, il recupero della credibilità avviene attraverso la coerenza tra le parole e i fatti.
Ergo, se vince Bersani, e dovrebbe vincere perché tutti i sondaggi lo danno vincente (lo ha ammesso implicitamente lo stesso Renzi l’altra sera al TG7 delle 20,00 rispondendo a Mentana), per coerenza Bersani impone il programma.
La corsa dovrebbe finire qui.
Per quanto riguarda i voti ricevuti da Renzi la scorsa settimana, c’è la componente M5S e la destra che ha contribuito per il 30 %.
Se invece in alternativa le parole non servono a nulla perché sono scritte nell’acqua viene significa che in questo Paese non cambierà mai nulla per migliorare, mentre si fa di tutto per peggiorare.
PS. Alle ore 20,23 il conduttore del TG7 annuncia un twitter di Renzi che ammette la sconfitta.
**
Così “Adesso” è ufficiale, tutto il gran casino che ha messo in piedi non è servito a NULLA, …anzi, ha fatto il gioco degli apparati
Il colpaccio gli è andato male e la responsabilità è unica è solo di Renzi perché è Renzi.
Aveva la partita in mano da sempre ma l’ha persa proprio perché è Renzi.
Gli apparati ringraziano, “te la do io la rottamazione”
In diretta da In Onda Bersani 61 Renzi 39 %, i grillini e la destra non sono andati a votare al secondo tempo.
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Åmà - 5
2) La coerenza è un valore nel Centro sinistro?
Porta a Porta – 24 settembre 2012
Renzi: "Chi vince le primarie
impone il programma"
CHI VINCE LE PRIMARIE IMPONE IL PROGRAMMA - "Chi vince le primarie impone il programma. Se vince Bersani il programma è il suo così come se vince Vendola se ha il coraggio di candidarsi. Gli altri danno una mano’’
Se perdo le primarie non chiedo il premio di consolazione come e’ successo ad altri che hanno chiesto la vicepresidenza della Camera
http://qn.quotidiano.net/politica/2012/ ... tica.shtml
Concetto poi ripetuto più volte nelle varie comparizioni televisive.
Come ho avuto modo di scrivere nei post precedenti, siamo nel mezzo di un vuoto di potere senza precedenti.
La credibilità verso la classe politica è al 3 %.
Quando una società attraversa una fase di crisi come questa, il recupero della credibilità avviene attraverso la coerenza tra le parole e i fatti.
Ergo, se vince Bersani, e dovrebbe vincere perché tutti i sondaggi lo danno vincente (lo ha ammesso implicitamente lo stesso Renzi l’altra sera al TG7 delle 20,00 rispondendo a Mentana), per coerenza Bersani impone il programma.
La corsa dovrebbe finire qui.
Per quanto riguarda i voti ricevuti da Renzi la scorsa settimana, c’è la componente M5S e la destra che ha contribuito per il 30 %.
Se invece in alternativa le parole non servono a nulla perché sono scritte nell’acqua viene significa che in questo Paese non cambierà mai nulla per migliorare, mentre si fa di tutto per peggiorare.
PS. Alle ore 20,23 il conduttore del TG7 annuncia un twitter di Renzi che ammette la sconfitta.
**
Così “Adesso” è ufficiale, tutto il gran casino che ha messo in piedi non è servito a NULLA, …anzi, ha fatto il gioco degli apparati
Il colpaccio gli è andato male e la responsabilità è unica è solo di Renzi perché è Renzi.
Aveva la partita in mano da sempre ma l’ha persa proprio perché è Renzi.
Gli apparati ringraziano, “te la do io la rottamazione”
In diretta da In Onda Bersani 61 Renzi 39 %, i grillini e la destra non sono andati a votare al secondo tempo.
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Re: quo vadis PD ????
Adesso che la pagliacciata mediatica (perché di questo s'è trattato) è finita, che faranno?
renzi e ichino restano con bersani? Voglio proprio vedere
Comunque, non mi ci fregate più. Non vi voto. Vergognatevi. monti, fornero, passera... e voi a sostenerli.
renzi e ichino restano con bersani? Voglio proprio vedere
Comunque, non mi ci fregate più. Non vi voto. Vergognatevi. monti, fornero, passera... e voi a sostenerli.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: quo vadis PD ????
La bella, sexi, ma soprattutto INTELLIGENTE, Concita De Gregorio, a “In Onda “ fa presente che questo dato indica che c’è voglia di sinistra, di valori della sinistra.
Fioroni ha annunciato due giorni fa che dopo aver fatto una campagna delle primarie “pancia a terra” (ce lo vedo pancia a terra, se mette la pancia a terra non si alza più, ci vuole una robusta gru per metterlo in verticale), deluso da Bersani dovrebbe lasciare il Pd.
Ma lo spostamento del “sinistro” farà venire i “dolores de tripa” solo a Fioroni????
Mentre Cruciani (La zanzara – Rai) indica un ticket Bersani-Renzi, la vox pupuli con un twitter segnala :“Il popolo della sinistra ha decretato che non sei uno di noi. Scendi dal treno”
Questo indica il gran casino che si creerà nei prossimi giorni a tutti i livelli.
Sostiene un altro twitter: “Io sono di destra e se avesse vinto Renzi avrei votato per la sinistra”
Per via della affinità elettive, la destra attira la destra.
Dopo anni di esperienza con il fallimento della fusione fredda è mai possibile che non insegni mai nulla a nessuno????
Fioroni ha annunciato due giorni fa che dopo aver fatto una campagna delle primarie “pancia a terra” (ce lo vedo pancia a terra, se mette la pancia a terra non si alza più, ci vuole una robusta gru per metterlo in verticale), deluso da Bersani dovrebbe lasciare il Pd.
Ma lo spostamento del “sinistro” farà venire i “dolores de tripa” solo a Fioroni????
Mentre Cruciani (La zanzara – Rai) indica un ticket Bersani-Renzi, la vox pupuli con un twitter segnala :“Il popolo della sinistra ha decretato che non sei uno di noi. Scendi dal treno”
Questo indica il gran casino che si creerà nei prossimi giorni a tutti i livelli.
Sostiene un altro twitter: “Io sono di destra e se avesse vinto Renzi avrei votato per la sinistra”
Per via della affinità elettive, la destra attira la destra.
Dopo anni di esperienza con il fallimento della fusione fredda è mai possibile che non insegni mai nulla a nessuno????
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Re: quo vadis PD ????
Camì, abbi pazienza.
Una che dice che il pd ha qualcosa di sinistra tu me la chiami intelligente?
A me pare che voglia arruffianarsi i vincitori, detto chiaramente.
Una che dice che il pd ha qualcosa di sinistra tu me la chiami intelligente?
A me pare che voglia arruffianarsi i vincitori, detto chiaramente.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Chi c’è in linea
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