Come se ne viene fuori ?
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Re: Come se ne viene fuori ?
Al Direttore Ezio Mauro,
e.p.c.,
al Vice Direttore Massimo Giannini,
e.p.c.
alla Redazione de La Repubblica
Tempi di Resurrezione, Pasqua fuori stagione….
Se le stagioni vengono sconvolte, “non sono più quelle di una volta”, è possibile che anche i tempi della Pasqua possono mutare. Il mese di luglio 2012 è diventato il mese delle Resurrezioni. La prima Resurrezione è quella della salma del caro estinto di Hardcore. Dal mondo dei trapassati è tornato il Caimano per salvare il Pdl che non si chiamerà più così. Certamente non per salvare se stesso, perché è un generoso di natura, è nato a Milano, ha il cuore in mano. Nel frattempo, la signora Sabina Began dai microfoni de “La zanzara” si premura di farci sapere che la cara salma è un “toro”. E’ tornata la salma toro.
Stamani, intorno alle 09,00 da Omnibus, La7, ho appreso da Oreste De Manzoni, il vostro collega di Libero, che è tornata anche la salma del compagno Breznev, e con lui la Pravda.
Ha sostenuto De Manzoni che ieri la Camera ha approvato il Fiscal compaq, ma che non c’è traccia su La Repubblica e il Corriere. Verifica rapida sul sito di Repubblica.it e sulla rassegna stampa del Ministero Dell’Interno, e in effetti sembra proprio così.
Tra poco esco e sono curioso di verificare sul cartaceo. Mi auguro che la notizia di De Manzoni non sia vera, perché da qualche tempo La Repubblica è diventata molto strana sull’informazione, non è più quella di una volta, sta superando rapidamente la Pravda dei tempi del compagno Breznev.
Ho poca attinenza con quel mondo, perché è legato con un filo rosso con l’informazione della Germania dell’imbianchino di Berlino, e quella di Mussoloni nel ventennio, che non posso condividere.
Che devo fare? Devo cominciare seriamente a preoccuparmi, pensando ad un altro quotidiano, visto che La Repubblica è molto cambiata rispetto a quella della prima ora?
A.Hopkins
e.p.c.,
al Vice Direttore Massimo Giannini,
e.p.c.
alla Redazione de La Repubblica
Tempi di Resurrezione, Pasqua fuori stagione….
Se le stagioni vengono sconvolte, “non sono più quelle di una volta”, è possibile che anche i tempi della Pasqua possono mutare. Il mese di luglio 2012 è diventato il mese delle Resurrezioni. La prima Resurrezione è quella della salma del caro estinto di Hardcore. Dal mondo dei trapassati è tornato il Caimano per salvare il Pdl che non si chiamerà più così. Certamente non per salvare se stesso, perché è un generoso di natura, è nato a Milano, ha il cuore in mano. Nel frattempo, la signora Sabina Began dai microfoni de “La zanzara” si premura di farci sapere che la cara salma è un “toro”. E’ tornata la salma toro.
Stamani, intorno alle 09,00 da Omnibus, La7, ho appreso da Oreste De Manzoni, il vostro collega di Libero, che è tornata anche la salma del compagno Breznev, e con lui la Pravda.
Ha sostenuto De Manzoni che ieri la Camera ha approvato il Fiscal compaq, ma che non c’è traccia su La Repubblica e il Corriere. Verifica rapida sul sito di Repubblica.it e sulla rassegna stampa del Ministero Dell’Interno, e in effetti sembra proprio così.
Tra poco esco e sono curioso di verificare sul cartaceo. Mi auguro che la notizia di De Manzoni non sia vera, perché da qualche tempo La Repubblica è diventata molto strana sull’informazione, non è più quella di una volta, sta superando rapidamente la Pravda dei tempi del compagno Breznev.
Ho poca attinenza con quel mondo, perché è legato con un filo rosso con l’informazione della Germania dell’imbianchino di Berlino, e quella di Mussoloni nel ventennio, che non posso condividere.
Che devo fare? Devo cominciare seriamente a preoccuparmi, pensando ad un altro quotidiano, visto che La Repubblica è molto cambiata rispetto a quella della prima ora?
A.Hopkins
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Re: Come se ne viene fuori ?
«Italia, serve la bancarotta»
Per Latouche, guru della decrescita, il debito non sarà mai ripagato: meglio ripartire da zero
Serge Latouche
***
Quella di Latouche è certamente un’idea più che apprezzabile se si pensa alle conseguenze a cui è destinato a sbattere l’intero pianeta se non trova una soluzione alternativa in tempi brevissimi, meglio se l’avesse trovata l’altro ieri. Ma conoscendo i polli, cioè gli squali, alla fine quella dell’economista e filosofo transalpino rimane quella più umanamente accettabile.
Serge Latouche è certamente uomo che ama il genere umano e avanza una proposta che tende ad evitare un altro bagno di sangue maggiore della somma di quelli dell’intero novecento.
Ma chi lo spiega agli squali ladroni che hanno provocato l’inevitabile default planetario, e che la loro montagna di denaro sotratta-accumulata intendono godersela, …..che bisogna azzerare tutto e ripartire.
Il “Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato ha dato, ha dato, scurdammoce ‘o passato, simmo 'e Napule, paisà, ..come potrebbe funzionare con la Merkellona? Vorrebbe fargli fare una cura dimagrante rapida, così nessuno si permetterà più di chiamarla “culona”,…ma “grissinen" mettendo in difficoltà la salma toro?
E cosa direbbe monsieur Hollande? “Parbleu,…..comme d'habitude italienne nous a laissé dans son caleçon!!!!!
(Perbacco,…i soliti italiani ci hanno lasciati in mutande!!!!!)
La douce France detiene il 40 % del nostro debito pubblico.
E i cinesoni? Con noi perderebbero solo un 13 %, ma con gli ammericà che tiengono per e palle con un terzo del debito made in Usa, come reagirebbero?
Se possono scurdà ‘o passato?
Sul fatto che il debito non sarà mai pagato penso che monsieur Latouche abbia ragione.
Per Latouche, guru della decrescita, il debito non sarà mai ripagato: meglio ripartire da zero
Serge Latouche
***
Quella di Latouche è certamente un’idea più che apprezzabile se si pensa alle conseguenze a cui è destinato a sbattere l’intero pianeta se non trova una soluzione alternativa in tempi brevissimi, meglio se l’avesse trovata l’altro ieri. Ma conoscendo i polli, cioè gli squali, alla fine quella dell’economista e filosofo transalpino rimane quella più umanamente accettabile.
Serge Latouche è certamente uomo che ama il genere umano e avanza una proposta che tende ad evitare un altro bagno di sangue maggiore della somma di quelli dell’intero novecento.
Ma chi lo spiega agli squali ladroni che hanno provocato l’inevitabile default planetario, e che la loro montagna di denaro sotratta-accumulata intendono godersela, …..che bisogna azzerare tutto e ripartire.
Il “Chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato ha dato, ha dato, scurdammoce ‘o passato, simmo 'e Napule, paisà, ..come potrebbe funzionare con la Merkellona? Vorrebbe fargli fare una cura dimagrante rapida, così nessuno si permetterà più di chiamarla “culona”,…ma “grissinen" mettendo in difficoltà la salma toro?
E cosa direbbe monsieur Hollande? “Parbleu,…..comme d'habitude italienne nous a laissé dans son caleçon!!!!!
(Perbacco,…i soliti italiani ci hanno lasciati in mutande!!!!!)
La douce France detiene il 40 % del nostro debito pubblico.
E i cinesoni? Con noi perderebbero solo un 13 %, ma con gli ammericà che tiengono per e palle con un terzo del debito made in Usa, come reagirebbero?
Se possono scurdà ‘o passato?
Sul fatto che il debito non sarà mai pagato penso che monsieur Latouche abbia ragione.
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Re: Come se ne viene fuori ?
Strano che nessuno abbia segnalato cosa è successo ieri, un venerdì nero,...più nero di altri precedenti
Il pacchetto "salva-Spagna" non basta
I mercati ignorano l'Ue: Borse disastrose
L'Eurogruppo stanzia 100 miliardi per gli istituti di credito iberici, ma è venerdì nero in Europa
Lo spread con i Bund schizza a livelli record: a Madrid va oltre i 600 punti, a Milano intorno ai 500
L'Eurogruppo ha approvato il pacchetto per il salvataggio delle banche spagnole. La novità è che la cifra potrà essere usata, ma solo d’intesa con la Ue, anche per altri scopi. Ovvero, per l’acquisto di quei titoli di Stato che oggi subiscono una pressione mai vista prima. Basso l'entusiasmo dei mercati. Due le ragioni: l'accelerazione della crisi di Madrid e la fiducia degli investitori per l'area euro ormai ai minimi storici
di Matteo Cavallito
****
Crisi, l’ok al ‘salva-Spagna’ non basta: mercati europei disastrosi
Le borse non si accorgono della piccola concessione da parte dell'Europa che oggi ha approvato il pacchetto da 100 miliardi per salvare le banche iberiche. Due le ragioni: l'accelerazione della crisi di Madrid e la fiducia degli investitori per l'area euro ai minimi storici
di Matteo Cavallito | 20 luglio 2012
Commenti (47)
La novità è che l’Europa ha fatto la sua piccola, insperata concessione. Il déjà vu è che i mercati non se ne sono accorti. Nella giornata odierna l’Eurogruppo ha approvato il pacchetto da 100 miliardi (30 subito) per il salvataggio delle banche spagnole. L’aspetto nuovo, come si deduce dallo stesso documento, consiste però nel fatto che questa liquidità, consegnata a Madrid per essere successivamente destinata alla ricapitalizzazioni, potrà essere usata, ma solo d’intesa con la Ue, anche per altri scopi. Ovvero, per l’acquisto di quei titoli di Stato che oggi subiscono una pressione mai vista prima. Una possibilità insperata se si pensa che fino a ieri era stata la Commissione europea a ribadire il suo no all’impiego del denaro sul mercato obbligazionario. Come si diceva, tuttavia, gli operatori di mercato non si sono fatti prendere dall’entusiasmo.
Oggi la borsa di Madrid ha chiuso le contrattazioni con un pesantissimo -5,8% mentre lo spread tra i suoi titoli di Stato e gli equivalenti tedeschi toccava quota 610 (i bonos rendono ormai il 7,2%, un livello record).
Milano non si è comportata particolarmente meglio perdendo il 4,38%. I Btp italiani viaggiano al 6,14% (spread a 497) evidenziando la solita tensione.
Brutte notizie anche dalle altre piazze finanziarie con Parigi e Francoforte che perdono attorno ai due punti percentuali e Londra in rosso dell’1%. Il classico venerdì nero insomma.
Ma cosa determina questo disastro? Gli aspetti da considerare sono per lo meno un paio. In primo luogo è corretto dire che la crisi spagnola ha subito una grave accelerazione. Ieri il governo iberico ha rotto gli indugi nel giustificare le nuove misure di austerity ammettendo che in assenza di un aiuto esterno la nazione sarebbe già andata in default conclamato. I cittadini hanno risposto con imponenti manifestazioni di piazza, ovvero con quello che per qualsiasi analista è sintomo di instabilità politica (una cosa che i mercati non premiano mai). La sensazione, data anche la recente esperienza degli interventi di risanamento contabile, è che la recessione si protrarrà a lungo. In una conferenza stampa i cui contenuti sono stati ripresi dal Wall Street Journal, il ministro del bilancio Cristobal Montoro ha spiegato che il Pil spagnolo si contrarrà “solo” dell’1,5% nel corso di quest’anno (contro il -1,7% inizialmente previsto), ma ha anche ammesso, contrariamente a quanto sostenuto in precedenza, che la tendenza non riuscirà ad invertirsi nel 2013 abbassando le previsioni per il prossimo anno dal +0,2 al -0,5%.
Il secondo aspetto rilevante è invece il clima generale attorno all’area euro. La fiducia degli investitori è ai minimi storici e i tentennamenti dell’Eurogruppo, della Commissione e della Bce – che oggi ha annunciato di non essere più disposta ad accettare i titoli greci come garanzia sui rifinanziamenti delle banche in attesa del report della troika – non aiutano di certo. Dal fondo anti spread all’unione bancaria, tutti i progetti di riforma dell’architettura finanziaria europea procedono troppo lentamente e in modo poco credibile. Pensiamo al fondo Esm: per molti parte già con il piede sbagliato, visto che dotandosi di risorse finite non è in grado per definizione di garantire una difesa permanente che sopprima le velleità degli speculatori. Eppure il futuro stesso di questo strumento, faticosamente istituito grazie alla mediazione tra le diverse nazioni, è messo a rischio dalla corte costituzionale tedesca, che il 12 settembre prossimo, per quanto ne sappiamo, potrebbe anche dichiararlo illegittimo impedendo alla Germania di prendervi parte con i suoi finanziamenti che, come si sa, sono imprescindibili. Se il problema è la credibilità, insomma, ci siamo dentro fino al collo.
Quanto all’Italia sa tutto di già sentito. Roma è il terzo contribuente del fondo “salva Spagna” (un appellativo che a questo punto sarebbe decisamente più appropriato di “salva banche”), ma i suoi finanziamenti sono rastrellati sul mercato a tassi esorbitanti. Il sostegno a Madrid, in altri termini, costringe Roma ad operare in perdita. Aggiungiamoci il più scontato luogo comune degli analisti del “dopo la Spagna tocca all’Italia” (e niente nel mercato funziona meglio di un luogo comune) e il gioco è fatto. Certo, il ministro Schaeuble ha assicurato in serata che “l’Italia non avrà problemi”. Ma tutto è perfettamente noto, insomma, tutto già sentito. Ed è proprio questo il problema.
Il pacchetto "salva-Spagna" non basta
I mercati ignorano l'Ue: Borse disastrose
L'Eurogruppo stanzia 100 miliardi per gli istituti di credito iberici, ma è venerdì nero in Europa
Lo spread con i Bund schizza a livelli record: a Madrid va oltre i 600 punti, a Milano intorno ai 500
L'Eurogruppo ha approvato il pacchetto per il salvataggio delle banche spagnole. La novità è che la cifra potrà essere usata, ma solo d’intesa con la Ue, anche per altri scopi. Ovvero, per l’acquisto di quei titoli di Stato che oggi subiscono una pressione mai vista prima. Basso l'entusiasmo dei mercati. Due le ragioni: l'accelerazione della crisi di Madrid e la fiducia degli investitori per l'area euro ormai ai minimi storici
di Matteo Cavallito
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Crisi, l’ok al ‘salva-Spagna’ non basta: mercati europei disastrosi
Le borse non si accorgono della piccola concessione da parte dell'Europa che oggi ha approvato il pacchetto da 100 miliardi per salvare le banche iberiche. Due le ragioni: l'accelerazione della crisi di Madrid e la fiducia degli investitori per l'area euro ai minimi storici
di Matteo Cavallito | 20 luglio 2012
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La novità è che l’Europa ha fatto la sua piccola, insperata concessione. Il déjà vu è che i mercati non se ne sono accorti. Nella giornata odierna l’Eurogruppo ha approvato il pacchetto da 100 miliardi (30 subito) per il salvataggio delle banche spagnole. L’aspetto nuovo, come si deduce dallo stesso documento, consiste però nel fatto che questa liquidità, consegnata a Madrid per essere successivamente destinata alla ricapitalizzazioni, potrà essere usata, ma solo d’intesa con la Ue, anche per altri scopi. Ovvero, per l’acquisto di quei titoli di Stato che oggi subiscono una pressione mai vista prima. Una possibilità insperata se si pensa che fino a ieri era stata la Commissione europea a ribadire il suo no all’impiego del denaro sul mercato obbligazionario. Come si diceva, tuttavia, gli operatori di mercato non si sono fatti prendere dall’entusiasmo.
Oggi la borsa di Madrid ha chiuso le contrattazioni con un pesantissimo -5,8% mentre lo spread tra i suoi titoli di Stato e gli equivalenti tedeschi toccava quota 610 (i bonos rendono ormai il 7,2%, un livello record).
Milano non si è comportata particolarmente meglio perdendo il 4,38%. I Btp italiani viaggiano al 6,14% (spread a 497) evidenziando la solita tensione.
Brutte notizie anche dalle altre piazze finanziarie con Parigi e Francoforte che perdono attorno ai due punti percentuali e Londra in rosso dell’1%. Il classico venerdì nero insomma.
Ma cosa determina questo disastro? Gli aspetti da considerare sono per lo meno un paio. In primo luogo è corretto dire che la crisi spagnola ha subito una grave accelerazione. Ieri il governo iberico ha rotto gli indugi nel giustificare le nuove misure di austerity ammettendo che in assenza di un aiuto esterno la nazione sarebbe già andata in default conclamato. I cittadini hanno risposto con imponenti manifestazioni di piazza, ovvero con quello che per qualsiasi analista è sintomo di instabilità politica (una cosa che i mercati non premiano mai). La sensazione, data anche la recente esperienza degli interventi di risanamento contabile, è che la recessione si protrarrà a lungo. In una conferenza stampa i cui contenuti sono stati ripresi dal Wall Street Journal, il ministro del bilancio Cristobal Montoro ha spiegato che il Pil spagnolo si contrarrà “solo” dell’1,5% nel corso di quest’anno (contro il -1,7% inizialmente previsto), ma ha anche ammesso, contrariamente a quanto sostenuto in precedenza, che la tendenza non riuscirà ad invertirsi nel 2013 abbassando le previsioni per il prossimo anno dal +0,2 al -0,5%.
Il secondo aspetto rilevante è invece il clima generale attorno all’area euro. La fiducia degli investitori è ai minimi storici e i tentennamenti dell’Eurogruppo, della Commissione e della Bce – che oggi ha annunciato di non essere più disposta ad accettare i titoli greci come garanzia sui rifinanziamenti delle banche in attesa del report della troika – non aiutano di certo. Dal fondo anti spread all’unione bancaria, tutti i progetti di riforma dell’architettura finanziaria europea procedono troppo lentamente e in modo poco credibile. Pensiamo al fondo Esm: per molti parte già con il piede sbagliato, visto che dotandosi di risorse finite non è in grado per definizione di garantire una difesa permanente che sopprima le velleità degli speculatori. Eppure il futuro stesso di questo strumento, faticosamente istituito grazie alla mediazione tra le diverse nazioni, è messo a rischio dalla corte costituzionale tedesca, che il 12 settembre prossimo, per quanto ne sappiamo, potrebbe anche dichiararlo illegittimo impedendo alla Germania di prendervi parte con i suoi finanziamenti che, come si sa, sono imprescindibili. Se il problema è la credibilità, insomma, ci siamo dentro fino al collo.
Quanto all’Italia sa tutto di già sentito. Roma è il terzo contribuente del fondo “salva Spagna” (un appellativo che a questo punto sarebbe decisamente più appropriato di “salva banche”), ma i suoi finanziamenti sono rastrellati sul mercato a tassi esorbitanti. Il sostegno a Madrid, in altri termini, costringe Roma ad operare in perdita. Aggiungiamoci il più scontato luogo comune degli analisti del “dopo la Spagna tocca all’Italia” (e niente nel mercato funziona meglio di un luogo comune) e il gioco è fatto. Certo, il ministro Schaeuble ha assicurato in serata che “l’Italia non avrà problemi”. Ma tutto è perfettamente noto, insomma, tutto già sentito. Ed è proprio questo il problema.
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Re: Come se ne viene fuori ?
I commenti al precedente articolo:
Strano: chi l'avrebbe mai detto? Eppure Cavallito assicurava che lo scudo interstellare foderato in Loden avrebbe protetto fino ai Bastioni di Orione.
LA PERLA DEL GIORNO
Monti: "Non serviranno nuovi manovre". (Ne hanno appena fatta 1 che non serve a nulla)
PS. Immagino che a 550 saranno restituiti i 7 anni di pensione scippati agli italiani.
PS/2 Giova ripetere quanto scritto altrove. I tecnici bocconiani e il meta-tecnico Bondi hanno prodotto un risultato finora sconosciuto al resto del mondo e alla dottrina economica: la loro è infatti l'unica spending review che sostanzialmente non produce alcun risparmio di spesa e fa segnare a saldo circa 20 mln (non mld). Ovvero la cippa fresca. Insomma, ne avessero presentata una simile in qualsiasi azienda - ma anche a Franco il macellaro all'angolo - ora sarebbero riallocati ad arare i campi. (Dove e cosa invece il suddetto Franco avrebbe consigliato loro di andare e fare - non senza essersi prima fatto restituire i soldi x consulenza - non può invece essere qui riferito). Dunque è sempre più Governo di comici e venditori di tappeti.
State coesi (il peggio è sempre alle spalle - è consigliabile camminare rasenti ai muri - e lo spread tenderà a 0)
35 people piace questo commento.
ConteZero76 Ieri 11:09 PM in risposta a --LEFT--
L'ESM non entrerà in vigore fino a quando non lo sottoscriveranno tutti, Germania inclusa.
Solo che la Linke s'è appellata alla corte costituzionale, bloccando la ratifica e la corte costituzionale s'esprimerà sulla legittimità dell'ESM solo a settembre.
--LEFT-- Ieri 11:13 PM in risposta a ConteZero76
1. Mi sfugge come sempre la connessione dei tuoi commenti.
2. I ricorsi sono centinaia: curioso che si citi la Linke. Forse in Paesi diversi da quello delle Banane non è lecito attuare golpe bianchi contro la Costituzione senza interpellare nessuno.
3. Anche se entrasse in vigore domattina non servirebbe a nulla. Se non a chi ha ancora qualche bond europeo di cui si vuole disfare, trovando il gonzo a cui rifilarlo. Ovvero in ultima analisi i contribuenti europei.
4. Sei tu che - tra un cartone animato e l'altro - inneggiavi a Monti e propagandavi la sua vittoria, non altri.
ConteZero76 Ieri 11:35 PM in risposta a --LEFT--
Lo faccio ancora... Monti ha fatto il massimo che si potesse fare, non credo che molti sarebbero riusciti a fare oltre senza destabilizzare il paese.
Il rendimento dei titoli italiani è stabile intorno al 6% da settimane, oggi è salito dello 0.2% (da 5.95 a 6.15) e tutti parlano di catastrofe... qualcuno ama buttare benzina sul fuoco; a scendere è il rendimento dei bund tedeschi e visto che lo spread è dato dalla differenza dei rendimenti la situazione sembra peggiore di quel che è.
Per il resto è la Linke che ha fatto il diavolo a quattro contro l'ESM e ce lo ricorderemo in futuro che gira e rigira alla fine è l'estrema sinistra quella che ha cercato d'affossare l'Europa in generale e l'Italia e la Spagna in particolare, quando si dice "noi siamo con la gente".
--LEFT-- Ieri 11:42 PM in risposta a ConteZero76
1. Mi pare non ti sia molto chiaro che il DEF del tecnico Monti - del resto già farloccato all'origine perchè parametrato con spread a 200/300 - è già da mesi carta straccia. Dunque vale l'opposto: la situazione sembra migliore di quella che in realtà è.
2. Tranquillo, è tutta colpa dei marxisti, dei cosacchi, e dei giudici comunisti: ti lascio ai tuoi cartoni animati.
Stammi coeso
ConteZero76 Oggi 12:28 AM in risposta a --LEFT--
Guarda, non dico che la situazione non sia pessima, lo è da mesi... solo che non è che annunciare ogni giorno "oggi finisce il mondo" serva a nulla... mi sembra invece che qualcuno adori titolare "DISASTRO!!!!!!".
Per il resto vorrei capire... stai a vedere che alla fine è la CDU della Merkel ad aver sollevato l'eccezione di costituzionalità...
nik64 Oggi 12:57 AM in risposta a ConteZero76
l'ha detto la merkel, quei soldi senza commissariarti o controlli non te li d a n n o e la merkel, non rappresenta solo la germania, ma l'olanda, i paesi scandinavi etc etc .... è uno strumento per "prendere tempo", tanto lo sanno che 4-5 mesi non ci sono di tempo e che qualcosa collasserà prima ed in Spagna, già si vede qualcosa ... le bugie, hanno le gambe corte .... hahaha .... pensa te, viene la merkel pagata 187.000 euro, mi sembra che paga lo stipendio di 620.000 ... esiste he ... o che paga alla figlia della fornero 3 stipendi ... poi se si sente male, putacaso e va in un ospedale in incognito e gli dicono che deve comprarsi le medicine o che una visita la fa fra 6 mesi, avrà solo la forza di convocare qualcuno e sputargli in faccia.
nik64 Oggi 12:32 AM in risposta a ConteZero76
no, monti, quello che doveva fare, non lo aveva nelle "corde" per una questione ideologica e, per come ti ho sempre detto e ridetto, monti, almeno in italia, rappresenta le caste, rappresenta quelli che hanno portato l'italia a questo punto, anche le banche, sono mesi che, anche gli ultraliberisti americani gli rimproverano che doveva partire dall'alto, dai privilegi procuratisi nei decenni e dal "malcostume", invece ha spremuto sangue immettendolo nello stesso circolo pernicioso, uguale, uguale a quello di prima e sarò buono ... diciamo così, noi non abbiamo problemi economici che inficiano la situazione politica, ma è la politica che crea, ha creato e creerà sempre problemi per il suo, tra l'altro, obsoleto assetto e per il fatto che è lei la responsabile di ciò ... e sta sempre li, con le stesse persone a fare e a disfare ... diciamo che non ha avuto o non ha saputo scegliere indirizzi di partenza e di arrivo, affidandosi ai soli mezzi tecnici e non "filosofici" e soprattutto, appoggiandosi ai rei, nominando "colpevoli" gran parte del paese, che al massimo è stato ingenuo o ha seguito cattivi esempi, questa o è ingenuità o malafede, per me è la seconda ... e anche i ventanni o 30 craxi-berlusconiani, sono capitati grazie al soggetto mediaset, che alla faccia del liberismo ... e alla soluzione dei conflitti di interesse grazie pure al PD ... ma questo è un discorso ampio, ma che ci possono arrivare tutti a cosa ha fatto in merito alle formazioni delle coscienze, che ha più i connotati di "imbroglio delle coscienze".
poi ...
hai voglia di dire faccio qua e faccio la, per andare in svizzera a cercare di recuperare qualcosa ci è andato sull'onda dello sdegno, per mettere l'IMU alla chiesa, idem, per quanto riguarda le tariffe, non ha proposto un cane ... ah già, da buon liberista, solo che in italia non esiste il mercato esiste la mafia, le lobbyes, la corruzione, che non è che il corrotto sia la vittima, la vittima è il contribuente ... per esempio etc etc etc .... insomma non conta dire faccio qua, faccio la ... conta farlo, caro conte e dulcis in fundo ... un paese, in condizioni gravi, comporta rimedi possibilmente tempestivi ed appropriati, lui ne ha detto una, per esempio, che i manager pubblici e gli alti burocrati non devono guadagnare più del presidente di cassazione, quindi...
mostra altro
Farquad Oggi 12:50 AM in risposta a --LEFT--
Ma infatti Monti non intendeva dire che "non farà" nuove manore, intendeva solo dire che quelle che ci saranno "non serviranno" a niente.
LibertadOMuerte Ieri 09:35 PM
Bisogna chieder a Monti, a voce alta: CHE FINE HANNO FATTO TUTTI SACRIFICI CHE HAI CHIESTO?
Poi bisognerebbe dare un calcio nel sedere all'attuale maggioranza di inetti: BERSANI, ALFANO, CASINI, ai quali aggiungerei i peggiori segretari di sindacato apparsi in Italia: CAMUSSO, ANGELETTI, BONANNI, gente che non potrebbe guidare un condominio e che continua a ronzare sulla scena politica italiana.
Ci sono misure che potrebbero essere prese immediatamente e che porterebbero nuove risorse senza spremere all'infinito chi ha già dato (=lavoratori e pensionati):
- annullamento acquisto caccia starfighter
- rientro della missione in Afghanistan
- patrimoniale sui redditi oltre 200.000/250.000 euro
- recupero somme illecitamente portate all'estero (annullamento del cosiddetto "scudo" tremontiano)
- sospensione dell'8x1000 (o riduzione all'1x1000 più che sufficiente per il sostentamento del clero)
- riconsiderazione delle altre missioni militari all'estero
- taglio dei costi della politica (quirinale, parlamento, partiti)
- IMU/ICI applicata a tutti (compresa la Chiesa e le banche) con forte detrazione per la prima casa
- nazionalizzazione Autostrade;
- nazionalizzazione Telecom;
- cancellazione mega-progetti a forte impatto ambientale (TAV, Ponte sullo Stretto, etc.)
- istituzione di un limite max agli stipendi nella pubblica amministrazione (=ovvero se vuoi arricchirti vai altrove)
- tetto di 4000 euro alle pensioni (tutte);
etc. etc.
38 people piace questo commento.
il resto dei commenti li trovate su:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07 ... si/300432/
Strano: chi l'avrebbe mai detto? Eppure Cavallito assicurava che lo scudo interstellare foderato in Loden avrebbe protetto fino ai Bastioni di Orione.
LA PERLA DEL GIORNO
Monti: "Non serviranno nuovi manovre". (Ne hanno appena fatta 1 che non serve a nulla)
PS. Immagino che a 550 saranno restituiti i 7 anni di pensione scippati agli italiani.
PS/2 Giova ripetere quanto scritto altrove. I tecnici bocconiani e il meta-tecnico Bondi hanno prodotto un risultato finora sconosciuto al resto del mondo e alla dottrina economica: la loro è infatti l'unica spending review che sostanzialmente non produce alcun risparmio di spesa e fa segnare a saldo circa 20 mln (non mld). Ovvero la cippa fresca. Insomma, ne avessero presentata una simile in qualsiasi azienda - ma anche a Franco il macellaro all'angolo - ora sarebbero riallocati ad arare i campi. (Dove e cosa invece il suddetto Franco avrebbe consigliato loro di andare e fare - non senza essersi prima fatto restituire i soldi x consulenza - non può invece essere qui riferito). Dunque è sempre più Governo di comici e venditori di tappeti.
State coesi (il peggio è sempre alle spalle - è consigliabile camminare rasenti ai muri - e lo spread tenderà a 0)
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ConteZero76 Ieri 11:09 PM in risposta a --LEFT--
L'ESM non entrerà in vigore fino a quando non lo sottoscriveranno tutti, Germania inclusa.
Solo che la Linke s'è appellata alla corte costituzionale, bloccando la ratifica e la corte costituzionale s'esprimerà sulla legittimità dell'ESM solo a settembre.
--LEFT-- Ieri 11:13 PM in risposta a ConteZero76
1. Mi sfugge come sempre la connessione dei tuoi commenti.
2. I ricorsi sono centinaia: curioso che si citi la Linke. Forse in Paesi diversi da quello delle Banane non è lecito attuare golpe bianchi contro la Costituzione senza interpellare nessuno.
3. Anche se entrasse in vigore domattina non servirebbe a nulla. Se non a chi ha ancora qualche bond europeo di cui si vuole disfare, trovando il gonzo a cui rifilarlo. Ovvero in ultima analisi i contribuenti europei.
4. Sei tu che - tra un cartone animato e l'altro - inneggiavi a Monti e propagandavi la sua vittoria, non altri.
ConteZero76 Ieri 11:35 PM in risposta a --LEFT--
Lo faccio ancora... Monti ha fatto il massimo che si potesse fare, non credo che molti sarebbero riusciti a fare oltre senza destabilizzare il paese.
Il rendimento dei titoli italiani è stabile intorno al 6% da settimane, oggi è salito dello 0.2% (da 5.95 a 6.15) e tutti parlano di catastrofe... qualcuno ama buttare benzina sul fuoco; a scendere è il rendimento dei bund tedeschi e visto che lo spread è dato dalla differenza dei rendimenti la situazione sembra peggiore di quel che è.
Per il resto è la Linke che ha fatto il diavolo a quattro contro l'ESM e ce lo ricorderemo in futuro che gira e rigira alla fine è l'estrema sinistra quella che ha cercato d'affossare l'Europa in generale e l'Italia e la Spagna in particolare, quando si dice "noi siamo con la gente".
--LEFT-- Ieri 11:42 PM in risposta a ConteZero76
1. Mi pare non ti sia molto chiaro che il DEF del tecnico Monti - del resto già farloccato all'origine perchè parametrato con spread a 200/300 - è già da mesi carta straccia. Dunque vale l'opposto: la situazione sembra migliore di quella che in realtà è.
2. Tranquillo, è tutta colpa dei marxisti, dei cosacchi, e dei giudici comunisti: ti lascio ai tuoi cartoni animati.
Stammi coeso
ConteZero76 Oggi 12:28 AM in risposta a --LEFT--
Guarda, non dico che la situazione non sia pessima, lo è da mesi... solo che non è che annunciare ogni giorno "oggi finisce il mondo" serva a nulla... mi sembra invece che qualcuno adori titolare "DISASTRO!!!!!!".
Per il resto vorrei capire... stai a vedere che alla fine è la CDU della Merkel ad aver sollevato l'eccezione di costituzionalità...
nik64 Oggi 12:57 AM in risposta a ConteZero76
l'ha detto la merkel, quei soldi senza commissariarti o controlli non te li d a n n o e la merkel, non rappresenta solo la germania, ma l'olanda, i paesi scandinavi etc etc .... è uno strumento per "prendere tempo", tanto lo sanno che 4-5 mesi non ci sono di tempo e che qualcosa collasserà prima ed in Spagna, già si vede qualcosa ... le bugie, hanno le gambe corte .... hahaha .... pensa te, viene la merkel pagata 187.000 euro, mi sembra che paga lo stipendio di 620.000 ... esiste he ... o che paga alla figlia della fornero 3 stipendi ... poi se si sente male, putacaso e va in un ospedale in incognito e gli dicono che deve comprarsi le medicine o che una visita la fa fra 6 mesi, avrà solo la forza di convocare qualcuno e sputargli in faccia.
nik64 Oggi 12:32 AM in risposta a ConteZero76
no, monti, quello che doveva fare, non lo aveva nelle "corde" per una questione ideologica e, per come ti ho sempre detto e ridetto, monti, almeno in italia, rappresenta le caste, rappresenta quelli che hanno portato l'italia a questo punto, anche le banche, sono mesi che, anche gli ultraliberisti americani gli rimproverano che doveva partire dall'alto, dai privilegi procuratisi nei decenni e dal "malcostume", invece ha spremuto sangue immettendolo nello stesso circolo pernicioso, uguale, uguale a quello di prima e sarò buono ... diciamo così, noi non abbiamo problemi economici che inficiano la situazione politica, ma è la politica che crea, ha creato e creerà sempre problemi per il suo, tra l'altro, obsoleto assetto e per il fatto che è lei la responsabile di ciò ... e sta sempre li, con le stesse persone a fare e a disfare ... diciamo che non ha avuto o non ha saputo scegliere indirizzi di partenza e di arrivo, affidandosi ai soli mezzi tecnici e non "filosofici" e soprattutto, appoggiandosi ai rei, nominando "colpevoli" gran parte del paese, che al massimo è stato ingenuo o ha seguito cattivi esempi, questa o è ingenuità o malafede, per me è la seconda ... e anche i ventanni o 30 craxi-berlusconiani, sono capitati grazie al soggetto mediaset, che alla faccia del liberismo ... e alla soluzione dei conflitti di interesse grazie pure al PD ... ma questo è un discorso ampio, ma che ci possono arrivare tutti a cosa ha fatto in merito alle formazioni delle coscienze, che ha più i connotati di "imbroglio delle coscienze".
poi ...
hai voglia di dire faccio qua e faccio la, per andare in svizzera a cercare di recuperare qualcosa ci è andato sull'onda dello sdegno, per mettere l'IMU alla chiesa, idem, per quanto riguarda le tariffe, non ha proposto un cane ... ah già, da buon liberista, solo che in italia non esiste il mercato esiste la mafia, le lobbyes, la corruzione, che non è che il corrotto sia la vittima, la vittima è il contribuente ... per esempio etc etc etc .... insomma non conta dire faccio qua, faccio la ... conta farlo, caro conte e dulcis in fundo ... un paese, in condizioni gravi, comporta rimedi possibilmente tempestivi ed appropriati, lui ne ha detto una, per esempio, che i manager pubblici e gli alti burocrati non devono guadagnare più del presidente di cassazione, quindi...
mostra altro
Farquad Oggi 12:50 AM in risposta a --LEFT--
Ma infatti Monti non intendeva dire che "non farà" nuove manore, intendeva solo dire che quelle che ci saranno "non serviranno" a niente.
LibertadOMuerte Ieri 09:35 PM
Bisogna chieder a Monti, a voce alta: CHE FINE HANNO FATTO TUTTI SACRIFICI CHE HAI CHIESTO?
Poi bisognerebbe dare un calcio nel sedere all'attuale maggioranza di inetti: BERSANI, ALFANO, CASINI, ai quali aggiungerei i peggiori segretari di sindacato apparsi in Italia: CAMUSSO, ANGELETTI, BONANNI, gente che non potrebbe guidare un condominio e che continua a ronzare sulla scena politica italiana.
Ci sono misure che potrebbero essere prese immediatamente e che porterebbero nuove risorse senza spremere all'infinito chi ha già dato (=lavoratori e pensionati):
- annullamento acquisto caccia starfighter
- rientro della missione in Afghanistan
- patrimoniale sui redditi oltre 200.000/250.000 euro
- recupero somme illecitamente portate all'estero (annullamento del cosiddetto "scudo" tremontiano)
- sospensione dell'8x1000 (o riduzione all'1x1000 più che sufficiente per il sostentamento del clero)
- riconsiderazione delle altre missioni militari all'estero
- taglio dei costi della politica (quirinale, parlamento, partiti)
- IMU/ICI applicata a tutti (compresa la Chiesa e le banche) con forte detrazione per la prima casa
- nazionalizzazione Autostrade;
- nazionalizzazione Telecom;
- cancellazione mega-progetti a forte impatto ambientale (TAV, Ponte sullo Stretto, etc.)
- istituzione di un limite max agli stipendi nella pubblica amministrazione (=ovvero se vuoi arricchirti vai altrove)
- tetto di 4000 euro alle pensioni (tutte);
etc. etc.
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il resto dei commenti li trovate su:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/07 ... si/300432/
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Re: Come se ne viene fuori ?
In poche parole i cittadini europei fanno sacrifici per salvare le Banche? mai successa una cosa simile che ricordi.
Ciao
Paolo11
Ciao
Paolo11
Re: Come se ne viene fuori ?
A me sembra incredibile che cotanti esperti, tecnici, professori non si rendano conto che continuare a mettere tasse per diminuire il deficit, nella speranza (vana) di generare avanzi di bilancio tali da abbattere il debito è pura follia.
Persino io (che non sono un economista) so che in economia le manovre non sono mai a somma zero. Non è che aumentando le tasse aumentino proporzionalmente le entrate fiscali e resti inalterato il Pil.
Ci vuole tanto a capire che l'unica via è quella di abbattere "in un colpo" il debito con provvedimenti eccezionali una-tantum?
Ciò può ottenersi fondamentalmente in due modi: uno "violento", dichiarandosi insolventi, che però produrrebbe drammatici effetti economici e politici; il secondo più "pacifico", attraverso una "super-patrimoniale" una-tantum e la vendita di beni pubblici per almeno 500 miliardi.
A fronte di un grande sacrificio, ci sarebbe almeno il vantaggio di poter riguadagnare un futuro, uscendo da questa morte lenta.
Gli effetti sarebbero di almeno 30 miliardi annui per minori interessi (6% di 500 miliardi) oltre almeno altri 30 miliardi per una conseguente diminuzione dello spread (2% su 1.500 miliardi = 30 miliardi). Guadagnando il tempo necessario per riformare profondamente la struttura della spesa pubblica, ridurre sprechi, corruzione ed evasione fiscale.
Chi presenterà con chiarezza e determinazione un tale programma avrà il mio voto.
Ma credo che questa volta dovrò astenermi.
Persino io (che non sono un economista) so che in economia le manovre non sono mai a somma zero. Non è che aumentando le tasse aumentino proporzionalmente le entrate fiscali e resti inalterato il Pil.
Ci vuole tanto a capire che l'unica via è quella di abbattere "in un colpo" il debito con provvedimenti eccezionali una-tantum?
Ciò può ottenersi fondamentalmente in due modi: uno "violento", dichiarandosi insolventi, che però produrrebbe drammatici effetti economici e politici; il secondo più "pacifico", attraverso una "super-patrimoniale" una-tantum e la vendita di beni pubblici per almeno 500 miliardi.
A fronte di un grande sacrificio, ci sarebbe almeno il vantaggio di poter riguadagnare un futuro, uscendo da questa morte lenta.
Gli effetti sarebbero di almeno 30 miliardi annui per minori interessi (6% di 500 miliardi) oltre almeno altri 30 miliardi per una conseguente diminuzione dello spread (2% su 1.500 miliardi = 30 miliardi). Guadagnando il tempo necessario per riformare profondamente la struttura della spesa pubblica, ridurre sprechi, corruzione ed evasione fiscale.
Chi presenterà con chiarezza e determinazione un tale programma avrà il mio voto.
Ma credo che questa volta dovrò astenermi.
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Re: Come se ne viene fuori ?
Fino ache paghiamo 760 milioni annui per menager Rai .Anna Maria Tarantola siamo sempre a posto.
Avendo lavorato per Banchitalia per 41 anni. A mio avviso sarebbe da pensione.Per fortuna l'argo ai giovani che si accontenterebbero di molto molto meno.
E' in questo modo che hanno ridotto gli stipendi dei menager?
Certo per decidere di far pagare il canone Rai a tutti con la bolletta dell'energia elettrica si sono spremuti molto le meningi.
Se L'Italia Fallisce. questi personaggi, e tutti i politici, continueranno a prendere lo stipendio di ora?
La corda la stanno tirando troppo.Si può spezzare in qualsiasi momento.
Ciao
Paolo11
Avendo lavorato per Banchitalia per 41 anni. A mio avviso sarebbe da pensione.Per fortuna l'argo ai giovani che si accontenterebbero di molto molto meno.
E' in questo modo che hanno ridotto gli stipendi dei menager?
Certo per decidere di far pagare il canone Rai a tutti con la bolletta dell'energia elettrica si sono spremuti molto le meningi.
Se L'Italia Fallisce. questi personaggi, e tutti i politici, continueranno a prendere lo stipendio di ora?
La corda la stanno tirando troppo.Si può spezzare in qualsiasi momento.
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Paolo11
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Re: Come se ne viene fuori ?
paolo11 ha scritto:In poche parole i cittadini europei fanno sacrifici per salvare le Banche? mai successa una cosa simile che ricordi.
Ciao
Paolo11
Ebbene, la risposta è sì, i cittadini europei devono, o dovrebbero pagare i debiti delle banche.
Questo perché semplicemente siamo gli attori inconsapevoli della nuova serie di telefilm di Zorro, o a piacimento se piace di più, di Robin Hood.
Ma il tema dei due leggendari eroi dei libri per ragazzi è identico. La sopraffazione di un gruppo di potenti sulla popolazione.
Da una parte Re Giovanni che campa a sbafo, sostituendo temporaneamente il fratello Riccardo I Cuor di leone impegnato nella Terza Crociata, grazie all’impegno dello Sceriffo di Notthingam.
Dall’altra, in una cittadina della California, l’Alcalde si arricchisce grazie alla complicità della sua milizia.
Un moderno mix di Zorro e Robin Hooh è considerato Ernesto Che Gevara.
A fare la parte dell’Alcalde, oggi a livello mondiale sono le banche e il mondo che gli gravita attorno. Loro rappresentano i potere forti in assoluto e quindi tutti gli altri sono sottomessi al loro gioco.
Anche i governi sono sottomessi a questo potere.
Ergo, se i principi perdono i soldi nelle loro scorrerie sconsiderate pretendono che siano i sudditi a riempire di nuovo i lori forzieri.
Nell’ottobre del 2011, quando regnava ancora la cara salma, toro, l’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, fa sapere, erga omnes, e quindi anche a noi, che l’Italia è in recessione.
Nel Paese dei trastulli poteva interessare? Manco per niente (A Napoli dicono in altro modo)
La cara salma qualche settimana più tardi, con fare serio e solenne, fa sapere ai giornalisti merli che non oseranno contraddirlo, che in Italia la crisi non esiste, gli alberghi, i ristoranti e i luoghi di villeggiatura sono pieni. Per viaggiare in aereo occorre prenotare prima perché c’è la ressa.
Figuriamoci se poteva prendere in considerazione che eravamo in recessione. Poi a metà novembre, la cara salma viene destituita. Su quale input cala il segreto di Stato, come per Piazza Fontana, la strage di Bologna, e Ustica. King George nomina Sceriffo di Notthingam Super Mario, il super eroe del Santo Fondatore di Repubblica, di Pierazzurro Casini in Caltagirone, e del partito dei defunti, già in avanzato stato di decomposizione da mesi.
E lo Sceriffo di Notthingam, si da subito da fare, sa benissimo chi deve punire e chi no.
Altrimenti che Sceriffo di Notthingam sarebbe?
Qualcuno vorrebbe gentilmente spiegarmi perché Fabio Pavesi il 15 marzo di quest’anno scrive sul più noto giornale comunista, Il Sole 24 Ore, quanto segue :
Dove è finito quel mare di denaro sparso a pioggia dalla Bce tra fine dicembre e fine febbraio sulle banche d'Europa e sull'Italia in particolare? Se lo chiedono in tanti. Dalla politica di ogni colore che chiede che quei soldi entrino in circolo nell'economia reale. Alle stesse imprese alle prese con una stretta creditizia che richiama da vicino quella terribile del 2009. Risposte chiare e puntuali non ce ne sono, ma è sempre più evidente che i soldi per ora sono finiti poco a imprese e famiglie. E allora dove sono finiti? Sono rimasti lì nei bilanci delle banche. di Fabio Pavesi - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/6NTgM
http://www.ilsole24ore.com/art/economia ... d=AbEb3B8E
Una persona normale al posto dello Sceriffo di Notthingam, che ha bisogno di fare ripartire l’economia a cui corrispondono maggiori entrate per i forzieri dello Stato, indagherebbe immediatamente per sapere perché quei soldi, in modo particolare la seconda tranche di febbraio che viene erogata da Francoforte con la specifica motivazione di denaro erogato a favore delle imprese e delle famiglie è sparita nel nulla.
Che fine hanno fatto quei 154 miliardi?
Prima che arrivasse Zorro, o Robin Hood, quelle popolazioni si trovavano nelle stesse condizioni di rapporti di forza.
Paga e taci.
Il problema sta tutto qui, caro paolino, senza Zorro, o Robin Hood, le banche si sentono al sicuro stanno piazzando i loro Sceriffi di Notthingam.
In Spagna i poliziotti si sono tolti il casco e sono passati dalla parte dei dimostranti.
I Vigili del Fuoco, a simboleggiare che sono stati spogliati di tutto si sono fatti fotografare tutti gnudi, di chiappa, contro un muro e con l’elmetto d’ordinanza in capa.
Qui, gli ex comunisti sono diventati i migliori servitori dello Sceriffo.
Bersande, o Bersanoni che dir si voglia, da mesi continua a ripetere fiero: <<Noi leali con lo Sceriffo di Notthingam fino alla fine>>
A.A.A……Zorro, Robin Hood o Che Gevara CERCASI.
Ultima modifica di camillobenso il 21/07/2012, 17:36, modificato 1 volta in totale.
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Re: Come se ne viene fuori ?
Caro camillobenso.E Napotitano l'altro giorno dice:il prossimo governo di salvezza Nazionale.In poche parole gli tessi partiti di ora si mettano assieme per governare i prossimi anni.La Bindi sulle unioni omosessuali mi sembra dica di no.Sinceramente ne ho sentite qualcuna su di lei e dovrebbe se mai essere a favore.La casta continua con la Rai la nuova menager 760 milioni di euro Tarantola.Sarebbe gia da pensione avendo lavorato 41 anni in Banchitalia.
Per quanto tempo i cittadini Italiani sopporteranno questi stipendi.Uno fuori dalla casta giovane costerebbe un terzo di quello che gli danno a lei e altri menager.
Se arriviamo fra breve come la Spagna:Tutti questi personaggi continueranno a percepire questi stipenti?
Oppure succederà qualcosa di peggio della Spagna?Loro L'IVA l'anno portata ora al 21% noi ci siamo gia avantaggiati prima.
Ciao
Paolo11
Per quanto tempo i cittadini Italiani sopporteranno questi stipendi.Uno fuori dalla casta giovane costerebbe un terzo di quello che gli danno a lei e altri menager.
Se arriviamo fra breve come la Spagna:Tutti questi personaggi continueranno a percepire questi stipenti?
Oppure succederà qualcosa di peggio della Spagna?Loro L'IVA l'anno portata ora al 21% noi ci siamo gia avantaggiati prima.
Ciao
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Re: Come se ne viene fuori ?
E Napolitano l'altro giorno dice: il prossimo governo di salvezza Nazionale. In poche parole gli stessi partiti di ora si mettano assieme per governare i prossimi anni.
Paolo11
***
Se facessimo il giro del pianeta chiedendo a tutti i contadini se sono disposti a mettere a guardia del pollaio la volpe che si è mangiata tutte le galline, che tipo di risposta ti aspetteresti??????
Invece nel Paese dell’incontrario sembra che King George sia fortemente propenso a fare quello che nessun contadino al mondo farebbe mai.
Paolo11
***
Se facessimo il giro del pianeta chiedendo a tutti i contadini se sono disposti a mettere a guardia del pollaio la volpe che si è mangiata tutte le galline, che tipo di risposta ti aspetteresti??????
Invece nel Paese dell’incontrario sembra che King George sia fortemente propenso a fare quello che nessun contadino al mondo farebbe mai.
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