mariok ha scritto:La risposta è semplice: la cassaforte dell'INPS era la fonte più ricca per far cassa in tempi rapidi e sicuri.
Tutto il resto è molto più complicato e difficile. E si è visto!
A chiunque dotato di un minimo di onestà la cosa era chiara sin dall'inizio.
Solo Bersani fu tra i pochi a dire che il sistema pensionistico "si poteva riformare, ma non per fare cassa"!
C’era una manovra ancora più rapida per fare cassa rapida, andare a chiedere i soldi a chi li ha, la cosa più naturale di questo mondo.
Ogni tanto qualcuno se lo ricorda, come ad esempio questa sera a In onda speciale.
Ma ripetutamente Monti, contraddicendosi rispetto a quanto aveva affermato un mese prima dell’incarico dalla Gruber, a Otto e mezzo, non intende per niente al mondo fare una patrimoniale.
Nel tempo continua poi ad addurre scuse per niente attendibili.
Lo ha fatto ancora sul palco della festa di Repubblica a Bologna con il silenzio complice di Eugenio Scalfari, di Ezio Mauro e Claudio Tito.
Lo ha ripetuto ancora domenica da Mosca, come riportato dai Tg della sera, dove ha rassicurato i soliti noti che non farà una patrimoniale.
Come è successo invece negli Stati Uniti, dove qualche iper magnate che non intende fare saltare il sistema per iper ingordigia da squalo-mannaro-cannibale, ha fatto presente un anno fa che tocca a loro in questa fase sopportare il maggior carico fiscale. Obama ha fatto rilevare a suo tempo, che percentualmente lui paga meno tasse della sua segretaria.
Da noi i mini equivalenti si sono pronunciati in proposito tra il maggio e l’ottobre dello scorso anno quando le cose stavano precipitando progressivamente e nessuno faceva nulla per non andare a sbattere.
Lo ha fatto Diego della Valle.
Lo ha fatto timidamente la Marcegaglia chiedendo a denti stretti e le braccine corte una patrimonialina, ma poi, quando è arrivato lo Sceriffo di Notthingam, che senza pensarci su due volte è partito a fottere i soliti noti, la nota sora Emma non si è più sentita a fare propaganda per una patrimonialina piccola piccola, come i pallini sparati da Don Camillo alla Gisella.
Anche il presidente dell’Italia dei Carini si era proposto per una patrimoniale, ma poi si è defilato all’arrivo dello Sceriffo, il suo spot elettorale lo aveva fatto. Anche per lui in pratica era meglio tosare i soliti noti.
Sembra sempre il finale di Casablanca, Rick uccide l’ufficiale tedesco, arrivano i poliziotti e il capitano Renault ordina che siano arrestati “i soliti noti”.
Si noti poi, che come scrive Marco Cobianchi in Mani bucate, del 2007, il gruppo della nota sora, aspetta che ogni anno arrivi Babbo Natale, che non scende per il camino e arriva fuori stagione, portando il dono dello Stato pari a 20 milioni di euro a fondo perduto.
Per quello la sora si preoccupava che le cose andassero male nel Bel Paese, rischiava che per il 2011 e gli anni successivi il Babbo Natale dello Stato non andasse più a farle visita.
Diego Della Valle lo ha ripetuto ancora circa due mesi fa a Ballarò. Si faccia una patrimoniale per almeno tre anni.
Anche qui non tutti gli imprenditori sono tutti del tipo squalo-mannaro-cannibale.
Oggi è scattato l’allarme, lo ha riportato il Tg7, e lo ha ripreso In onda speciale.
Stamani Confcommercio annuncia l’intenzione del gobierno di non pagare le tredicesime agli statali e ai pensionati.
Ovvia la preoccupazione per gli acquisti e le vendite in quel periodo.
Grecia, Spagna, Italia, per il momento nelle stesse condizioni.
Cosa bisogna pensare? Che ci sia un piano preordinato studiato a tavolino per far saltare l’Europa del Sud, e andare ad una rivoluzione europea o forse altro, guardando anche cosa scrive oggi Federico Rampini su Repubblica?
Lo stesso quotidiano romano ieri riporta un’articolo con cui denuncia come 21.000 miliardi vengono sottratti al fisco dai ricchi del pianeta.
Mentre il Corriere della Sera, pubblica questo articolo:
FINANZA SEGRETA E INGIUSTIZIA SOCIALE
Il tesoro nascosto nei paradisi fiscali vale quanto il Pil di Usa e Giappone
http://www.corriere.it/economia/12_lugl ... c4cf.shtml
Secondo Massimo Mucchetti, giornalista economico del Corriere della Sera, si potevano portare nelle casse dello Stato, nell’ottobre scorso, dai 200 ai 300 miliardi di euro con la patrimoniale, ma lo Sceriffo di Notthinngam ha rassicurato Re Giovanni con le terre, che non toccherà i suoi forzieri.