USA-presidenziali Novembre 2012
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Re: USA-presidenziali Novembre 2012
August 09, 2012
Obama Holds Solid Lead Nationally
A new CNN/Opinion Research poll finds President Obama leading Mitt Romney nationally by seven points, 52% to 45%.
Key findings:
"Romney's favorable rating has remained steady (47% now compared to 48% in July),
his unfavorable rating has jumped from 42% last month to 48% now.
The president's 56%-42% favorable-unfavorable rating now is little changed from July."
Other findings:
64% of all Americans, and 68% of independents,
think Romney favors the rich over the middle class.
And 63% of the public thinks Romney should release more tax returns than he has already made public, a figure which rises to 67% among independents.
A new Fox News poll shows Obama leading by nine points, 49% to 40%.
http://politicalwire.com/archives/20...ationally.html
Obama Holds Solid Lead Nationally
A new CNN/Opinion Research poll finds President Obama leading Mitt Romney nationally by seven points, 52% to 45%.
Key findings:
"Romney's favorable rating has remained steady (47% now compared to 48% in July),
his unfavorable rating has jumped from 42% last month to 48% now.
The president's 56%-42% favorable-unfavorable rating now is little changed from July."
Other findings:
64% of all Americans, and 68% of independents,
think Romney favors the rich over the middle class.
And 63% of the public thinks Romney should release more tax returns than he has already made public, a figure which rises to 67% among independents.
A new Fox News poll shows Obama leading by nine points, 49% to 40%.
http://politicalwire.com/archives/20...ationally.html
Re: USA-presidenziali Novembre 2012
L'ANALISI
Elezioni Usa, sei mesi in netto recupero
così Romney si è avvicinato a Obama
Sul sito dell'Huffington Post America (e qui sotto) i dati di tutti i maggiori sondaggi sulla corsa presidenziale 2012 e la loro media. Che dimostra che il vantaggio di Barack Obama si è ridotto molto negli ultimi mesi. Ma i valori assoluti contano poco, visto che a fare la differenza saranno sei o sette Stati chiave. Ecco quali
http://www.repubblica.it/esteri/elezion ... ef=HREC2-4
I SONDAGGI nelle elezioni per la Casa Bianca vanno sempre guardati con sospetto: dire che Romney o Obama hanno un vantaggio di due o tre punti percentuali è significativo fino a un certo punto, visto che l'elezione si decide su base statale. E quel vantaggio - calcolato su tutta la popolazione - nella media dei sondaggi (come calcolato da Huffington Post) vede Obama appena avanti su Romney, in netto recupero da mesi. Ma in realtà a livello di Stati chiave il risultato può essere diverso.
Il sistema elettorale Usa. Come è noto, essendo gli Stati Uniti una repubblica federale, il sistema elettorale è su base regionale. Questo significa che i voti dei cittadini non finiscono virtualmente in una stessa urna, ma in 50 urne diverse, una per ogni Stato, sulla base del quale si assegnano dei delegati. Gli Stati più popolosi eleggono più "grandi elettori", come vengono chiamati. Per essere eletti, un candidato deve ottenere almeno 270 grandi elettori su 538.
Essendo quindi molti degli Stati "nettamente democratici" o "nettamente repubblicani", tanto che quei delegati si considerano già assegnati a un candidato a meno di sorprese o rivoluzioni, il numero di Stati in bilico che possono decidere l'elezione è molto limitato. E spesso sono sempre gli stessi.
LA SITUAZIONE
In questa fase, nella sfida tra Barack Obama e Mitt Romney, sono solo sette gli Stati che esperti e sondaggisti considerano in bilico (o tossup, come si dice in inglese).
Si tratta di Florida (29 grandi elettori), Ohio (18), North Carolina (15), Virginia (13), Wisconsin (10), Colorado (9), Iowa (6).
IL FRONTE DEMOCRATICO - 247 grandi elettori
Gli Stati considerati "fortemente democratici" sono New York, California, Oregon, Washington, New Mexico, Illinois, Maine, Vermont, Massachussetts, Rhode Island, Connecticut, New Jersey, Delaware, Maryland, District of Columbia. A cui si aggiungono Nevada, Minnesota, Michigan, Pennsylvania, New Hampshire che, dai sondaggi, risultano "abbastanza democratici" e non dovrebbero riservare sorprese. Questi Stati valgono al momento 247 grandi elettori.
IL FRONTE REPUBBLICANO - 191 grandi elettori
Il Great Old Party può contare invece su una solida maggioranza in Texas, Alaska, Montana, Idaho, Utah, Arizona, Wyoming, North Dakota, South Dakota, Nebraska, Kansas, Oklahoma, Arkansas, Louisiana, Alabama, Georgia, South Carolina, West Virginia, Kentucky, Tennessee, Indiana. Il Missouri è l'unico Stato che può essere definito "abbastanza repubblicano" da non preoccupare. Questi Stati, numerosi ma in gran parte poco popolosi, valgono 191 grandi elettori.
GLI STATI TOSSUP
Se gli Stati stabili fossero tutti confermati, a Obama basterebbe anche vincere nella sola Florida per garantirsi la rielezione. Questo perché la Florida vale 29 grandi elettori, che porterebbero Obama oltre la fatidica quota 270, a 276. Anche se di poco, sarebbe sufficiente.
Ma cosa dicono i sondaggi? Se si votasse oggi (sempre secondo HuffPo), la Florida sarebbe di Obama: la media dei sondaggi dà il Presidente una lunghezza avanti, con il 46,7% contro il 45,8% di Romney. Florida che varrebbe come detto la riconferma alla Casa Bianca, a prescindere dagli altri stati in bilico: l'Ohio verso Obama per due punti e mezzo percentuali, il Colorado ancora a Obama (+1% pari), North Carolina a Romney (48% a 46%), Virginia verso Obama (46% a 45%), Wisconsin a Obama (di quasi quattro punto), Iowa a Romney (45%-44%).
Certo, con vantaggi così stretti, ancora a due mesi dalle elezioni, i sondaggi valgono fino a un certo punto. E ovunque la tendenza è quella di un avvicinamento di Romney. Ma facendo i conti oggi Obama arriverebbe a 326 grandi elettori, contro 212 di Romney. Barack Obama ancora avanti quindi, ma da qui al 6 novembre, giorno del voto, tutto può cambiare.
(21 agosto 2012)
Elezioni Usa, sei mesi in netto recupero
così Romney si è avvicinato a Obama
Sul sito dell'Huffington Post America (e qui sotto) i dati di tutti i maggiori sondaggi sulla corsa presidenziale 2012 e la loro media. Che dimostra che il vantaggio di Barack Obama si è ridotto molto negli ultimi mesi. Ma i valori assoluti contano poco, visto che a fare la differenza saranno sei o sette Stati chiave. Ecco quali
http://www.repubblica.it/esteri/elezion ... ef=HREC2-4
I SONDAGGI nelle elezioni per la Casa Bianca vanno sempre guardati con sospetto: dire che Romney o Obama hanno un vantaggio di due o tre punti percentuali è significativo fino a un certo punto, visto che l'elezione si decide su base statale. E quel vantaggio - calcolato su tutta la popolazione - nella media dei sondaggi (come calcolato da Huffington Post) vede Obama appena avanti su Romney, in netto recupero da mesi. Ma in realtà a livello di Stati chiave il risultato può essere diverso.
Il sistema elettorale Usa. Come è noto, essendo gli Stati Uniti una repubblica federale, il sistema elettorale è su base regionale. Questo significa che i voti dei cittadini non finiscono virtualmente in una stessa urna, ma in 50 urne diverse, una per ogni Stato, sulla base del quale si assegnano dei delegati. Gli Stati più popolosi eleggono più "grandi elettori", come vengono chiamati. Per essere eletti, un candidato deve ottenere almeno 270 grandi elettori su 538.
Essendo quindi molti degli Stati "nettamente democratici" o "nettamente repubblicani", tanto che quei delegati si considerano già assegnati a un candidato a meno di sorprese o rivoluzioni, il numero di Stati in bilico che possono decidere l'elezione è molto limitato. E spesso sono sempre gli stessi.
LA SITUAZIONE
In questa fase, nella sfida tra Barack Obama e Mitt Romney, sono solo sette gli Stati che esperti e sondaggisti considerano in bilico (o tossup, come si dice in inglese).
Si tratta di Florida (29 grandi elettori), Ohio (18), North Carolina (15), Virginia (13), Wisconsin (10), Colorado (9), Iowa (6).
IL FRONTE DEMOCRATICO - 247 grandi elettori
Gli Stati considerati "fortemente democratici" sono New York, California, Oregon, Washington, New Mexico, Illinois, Maine, Vermont, Massachussetts, Rhode Island, Connecticut, New Jersey, Delaware, Maryland, District of Columbia. A cui si aggiungono Nevada, Minnesota, Michigan, Pennsylvania, New Hampshire che, dai sondaggi, risultano "abbastanza democratici" e non dovrebbero riservare sorprese. Questi Stati valgono al momento 247 grandi elettori.
IL FRONTE REPUBBLICANO - 191 grandi elettori
Il Great Old Party può contare invece su una solida maggioranza in Texas, Alaska, Montana, Idaho, Utah, Arizona, Wyoming, North Dakota, South Dakota, Nebraska, Kansas, Oklahoma, Arkansas, Louisiana, Alabama, Georgia, South Carolina, West Virginia, Kentucky, Tennessee, Indiana. Il Missouri è l'unico Stato che può essere definito "abbastanza repubblicano" da non preoccupare. Questi Stati, numerosi ma in gran parte poco popolosi, valgono 191 grandi elettori.
GLI STATI TOSSUP
Se gli Stati stabili fossero tutti confermati, a Obama basterebbe anche vincere nella sola Florida per garantirsi la rielezione. Questo perché la Florida vale 29 grandi elettori, che porterebbero Obama oltre la fatidica quota 270, a 276. Anche se di poco, sarebbe sufficiente.
Ma cosa dicono i sondaggi? Se si votasse oggi (sempre secondo HuffPo), la Florida sarebbe di Obama: la media dei sondaggi dà il Presidente una lunghezza avanti, con il 46,7% contro il 45,8% di Romney. Florida che varrebbe come detto la riconferma alla Casa Bianca, a prescindere dagli altri stati in bilico: l'Ohio verso Obama per due punti e mezzo percentuali, il Colorado ancora a Obama (+1% pari), North Carolina a Romney (48% a 46%), Virginia verso Obama (46% a 45%), Wisconsin a Obama (di quasi quattro punto), Iowa a Romney (45%-44%).
Certo, con vantaggi così stretti, ancora a due mesi dalle elezioni, i sondaggi valgono fino a un certo punto. E ovunque la tendenza è quella di un avvicinamento di Romney. Ma facendo i conti oggi Obama arriverebbe a 326 grandi elettori, contro 212 di Romney. Barack Obama ancora avanti quindi, ma da qui al 6 novembre, giorno del voto, tutto può cambiare.
(21 agosto 2012)
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Re: USA-presidenziali Novembre 2012
Ottimo sito di analisi e previsioni sulle presidenziali USA
http://fivethirtyeight.blogs.nytimes.com/
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Re: USA-presidenziali Novembre 2012
Beh, oggi ho visto il servizio sulla convention repubblichina e sentito alcune delle perle dell'esaltato ryan (ce lo avrei visto a Omaha Beach sotto il fuoco tedesco questo qua, si sarebbe nascosto dietro a una barriera per 5 ore). E ho visto le facce di chi lo ascoltava.
Che dire, speriamo in una epidemia in quel palazzetto. Schifosi vermi maccartisti.
Che dire, speriamo in una epidemia in quel palazzetto. Schifosi vermi maccartisti.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: USA-presidenziali Novembre 2012
http://www.agi.it/estero/notizie/201208 ... ole_cayman
Dopo questa ennesima perla non posso non fare un ulteriore augurio al palazzetto che ospita la convention maccartista.
Dopo questa ennesima perla non posso non fare un ulteriore augurio al palazzetto che ospita la convention maccartista.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: USA-presidenziali Novembre 2012
Roma, 1 set. (TMNews) - Ha fatto scalpore ma ha anche lasciato molti perplessi, la performance di Clint Eastwood alla convention repubblicana di Tampa in Florida, quando per 12 minuti ha dichiarato il suo sostegno al candidato presidente Mitt Romeny ma soprattutto ha tenuto un discorso surreale con una sedia vuota: simbolicamente quella del presidente-assente Barack Obama.
L'inquilino della Casa Bianca si è affrettato ieri a un contrattacco altrettanto simbolico diffondendo una foto di una poltrona con la sua inconfondibile nuca: "Questa sedia è occupata", diceva la didascalia. Ma la stampa americana oggi in prima pagina discute ancora di Eastwood: certamente il momento più memorabile della convention repubblicana, che però ha lasciato l'amaro in bocca. Secondo il New York Times, sono stati "i 12 minuti più bizzarri della storia politica recente". Dodici minuti "autorizzati dallo stesso Mitt Romney e resi possibili dai suoi assistenti che avevano ammantato di mistero l'apparizione dell'attore". Ma la sedia vuota, quella non l'aveva prevista nessuno.
Secondo il NY Times è stato Romney a invitare l'ex ispettore Callaghan, 82 anni, convinto dal discorso in suo favore che Eastowood aveva tenuto questa estate in una località dell'Idaho. E i suoi assistenti Russ Schriefer e Stuart Stevens avevano suggerito alcuni punti da trattare a Eastwood, e gli hanno flashato una luce rossa per segnalargli il suo limite di tempo. L'attore-regista-premio Oscar, però, li ha ignorati: la sedia vuota è stata un'idea sua, chiesta all'ultimo alle maestranze "che probabilmente hanno pensato ci si volesse sedere" commenta un membro della campagna Romney. Clint ha parlato subito prima di Romney, lasciando secondo il New York Times uno strascico di polemiche e di scaricabarile fra gli advisor del candidato presidente (uno dei quali ha parlato di "teatro dell'assurdo"). Peggio: Eastwood ha parlato contro Obama più che a favore di Romney, e ha soprattutto convogliato su di sè tutta l'attenzione e le analisi post-convention.
Parere molto simile quello espresso dal Washington Post (meno apertamente pro-Obama quest'anno). Eastwood avrebbe dovuto fare per Romney quel che Frank Sinatra fece alla convention che nominò Ronald Reagan. Ha parlato a braccio, e gli assistenti di Romeny confidavano in un discorso simile a quello dell'Idaho. Invece il suo dialogo con la sedia vuota (visto da 33 milioni di telespettatori) ha scatenato commenti malevoli su Internet circa il suo stato di salute e la sua lucidità mentale. Il pubblico di Tampa ha riso di gusto alle sue battute ma col senno di poi, scrive il Post, i repubblicani temono che abbia cancellato Romney dalla scena. E l'attore non farà campagna elettorale per il candidato presidente: non rilascia interviste e non intende parlare alla stampa finchè non partirà per il tour promozionale del suo nuovo film "Trouble With the Curve" dal 21 settembre. E anche allora "parlerà solo del film" avverte il suo manager Leonard Hirshan.
Sull'altra sponda dell'Atlantico, l'attore tiene banco anche sul Los Angeles Times: "Eastwood non ha fatto felice la campagna Romney". L'idea, scrive il LAT, sulla carta pareva fantastica, l'adorata star di Hollywood avrebbe riversato la sua credibilità sul candidato che non riesce a farsi amare dai repubblicani. E invece il dialogo del grande mattatore "con la sedia vuota che rappresentava il presidente Obama ha provocato reazioni critiche contro l'icona del cinema, e ha convogliato l'attenzione dei media distogliendola almeno in parte dal discorso di Romney nella notte che coronava le sue ambizioni politiche".
.....e mentre the ordinary people continua a sparacchiarsi con nonchalance nei supermercati, ai repubblicans je viene pure in mente di dare carta bianca all'ispettore callaghan.... bella mossa quella della sedia vuota , complimentoni, continuate così
L'inquilino della Casa Bianca si è affrettato ieri a un contrattacco altrettanto simbolico diffondendo una foto di una poltrona con la sua inconfondibile nuca: "Questa sedia è occupata", diceva la didascalia. Ma la stampa americana oggi in prima pagina discute ancora di Eastwood: certamente il momento più memorabile della convention repubblicana, che però ha lasciato l'amaro in bocca. Secondo il New York Times, sono stati "i 12 minuti più bizzarri della storia politica recente". Dodici minuti "autorizzati dallo stesso Mitt Romney e resi possibili dai suoi assistenti che avevano ammantato di mistero l'apparizione dell'attore". Ma la sedia vuota, quella non l'aveva prevista nessuno.
Secondo il NY Times è stato Romney a invitare l'ex ispettore Callaghan, 82 anni, convinto dal discorso in suo favore che Eastowood aveva tenuto questa estate in una località dell'Idaho. E i suoi assistenti Russ Schriefer e Stuart Stevens avevano suggerito alcuni punti da trattare a Eastwood, e gli hanno flashato una luce rossa per segnalargli il suo limite di tempo. L'attore-regista-premio Oscar, però, li ha ignorati: la sedia vuota è stata un'idea sua, chiesta all'ultimo alle maestranze "che probabilmente hanno pensato ci si volesse sedere" commenta un membro della campagna Romney. Clint ha parlato subito prima di Romney, lasciando secondo il New York Times uno strascico di polemiche e di scaricabarile fra gli advisor del candidato presidente (uno dei quali ha parlato di "teatro dell'assurdo"). Peggio: Eastwood ha parlato contro Obama più che a favore di Romney, e ha soprattutto convogliato su di sè tutta l'attenzione e le analisi post-convention.
Parere molto simile quello espresso dal Washington Post (meno apertamente pro-Obama quest'anno). Eastwood avrebbe dovuto fare per Romney quel che Frank Sinatra fece alla convention che nominò Ronald Reagan. Ha parlato a braccio, e gli assistenti di Romeny confidavano in un discorso simile a quello dell'Idaho. Invece il suo dialogo con la sedia vuota (visto da 33 milioni di telespettatori) ha scatenato commenti malevoli su Internet circa il suo stato di salute e la sua lucidità mentale. Il pubblico di Tampa ha riso di gusto alle sue battute ma col senno di poi, scrive il Post, i repubblicani temono che abbia cancellato Romney dalla scena. E l'attore non farà campagna elettorale per il candidato presidente: non rilascia interviste e non intende parlare alla stampa finchè non partirà per il tour promozionale del suo nuovo film "Trouble With the Curve" dal 21 settembre. E anche allora "parlerà solo del film" avverte il suo manager Leonard Hirshan.
Sull'altra sponda dell'Atlantico, l'attore tiene banco anche sul Los Angeles Times: "Eastwood non ha fatto felice la campagna Romney". L'idea, scrive il LAT, sulla carta pareva fantastica, l'adorata star di Hollywood avrebbe riversato la sua credibilità sul candidato che non riesce a farsi amare dai repubblicani. E invece il dialogo del grande mattatore "con la sedia vuota che rappresentava il presidente Obama ha provocato reazioni critiche contro l'icona del cinema, e ha convogliato l'attenzione dei media distogliendola almeno in parte dal discorso di Romney nella notte che coronava le sue ambizioni politiche".
.....e mentre the ordinary people continua a sparacchiarsi con nonchalance nei supermercati, ai repubblicans je viene pure in mente di dare carta bianca all'ispettore callaghan.... bella mossa quella della sedia vuota , complimentoni, continuate così
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Re: USA-presidenziali Novembre 2012
September 03, 2012
Team Obama Thinks They've Already Won
Major Garrett reports President Obama's team
"conveys such a visceral sense of self-confidence that even protestations to the contrary take on air of comically profane absurdity."
Said David Axelrod:
"They didn't give people anything to grab on to,
and they allowed us to define him before he could define himself.
And now they are playing catch-up.
And now they are running bio ads.
The summer is when candidates and races get defined.
That's why we made a strategic decision that it was better to muscle up in the summer.
I can't think of a presidential race determined by paid media after Labor Day."
"That's Axelrod's understated way of saying... that he thinks the election is already over.
In fact, campaign officials purposely approach the race as closer than they truly think it is.
For more than two months, the campaign has been subtracting 2 points from internal polls that consistently show Obama ahead nationally and state by state."
Meanwhile, Nate Silver notes his forecast model
"has moved toward Mr. Obama over the past few days;
it now gives him a 74.5 percent chance of winning the Electoral College, his highest figure to date."
http://politicalwire.com/archives/2012/ ... y_won.html
***************************************
mmmmmmmmmmmmmmhhh...gli eccessi di sicurezza non mi sono mai piaciuti...certo che ostentare in questo modo...o che son matti...o che son sicuri...vederem...
intanto la situazione degli EV ad oggi ,secondo i sondaggi ,è la seguente:
Obama......332
Romney.....206
http://electoral-vote.com/
p.s.
benritrovati a tutti !!!!!
Team Obama Thinks They've Already Won
Major Garrett reports President Obama's team
"conveys such a visceral sense of self-confidence that even protestations to the contrary take on air of comically profane absurdity."
Said David Axelrod:
"They didn't give people anything to grab on to,
and they allowed us to define him before he could define himself.
And now they are playing catch-up.
And now they are running bio ads.
The summer is when candidates and races get defined.
That's why we made a strategic decision that it was better to muscle up in the summer.
I can't think of a presidential race determined by paid media after Labor Day."
"That's Axelrod's understated way of saying... that he thinks the election is already over.
In fact, campaign officials purposely approach the race as closer than they truly think it is.
For more than two months, the campaign has been subtracting 2 points from internal polls that consistently show Obama ahead nationally and state by state."
Meanwhile, Nate Silver notes his forecast model
"has moved toward Mr. Obama over the past few days;
it now gives him a 74.5 percent chance of winning the Electoral College, his highest figure to date."
http://politicalwire.com/archives/2012/ ... y_won.html
***************************************
mmmmmmmmmmmmmmhhh...gli eccessi di sicurezza non mi sono mai piaciuti...certo che ostentare in questo modo...o che son matti...o che son sicuri...vederem...
intanto la situazione degli EV ad oggi ,secondo i sondaggi ,è la seguente:
Obama......332
Romney.....206
http://electoral-vote.com/
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benritrovati a tutti !!!!!
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Re: USA-presidenziali Novembre 2012
Grazie,...anche a te.
Sei in forma?
Perché jè dura...............
Sei in forma?
Perché jè dura...............
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Re: USA-presidenziali Novembre 2012
Se vince romney abbiamo chiuso. Vabbè che anche così... però quello sarebbe il colpo di grazia.
"Ma anche i furbi commettono un errore quando danno per scontato che tutti gli altri siano stupidi. E invece non tutti sono stupidi, impiegano solo un po' più di tempo a capire, tutto qui".
Robert Harris, "Archangel"
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Re: USA-presidenziali Novembre 2012
camillobenso ha scritto:Grazie,...anche a te.
Sei in forma?
Perché jè dura...............
se sono in forma ???
fisicamente sono piuttosto stanco perchè c'ho dato molto di olio di gomito in queste tre settimane,
ma la mente è (...mi pare) abbastanza lucida,quel tanto che basta per realizzare che se il PD va avanti così,
il mio voto se lo sogna.
...e faccio presente che ,nella mia famiglia,sono stato l'ultimo a capitolare:
moglie e figli lo hanno gia mandato a f......o da mo'.
tra l'altro ,in questi giorni abbiamo qui a Reggio la festa nazionale del PD (ex festa dell'unità).
seguo sui giornali i dibattiti...
una vergogna...
a cominciare dall'invito a Pierazzurro
e del rifiuto di invitare Di Pietro,
il quale pur con tutti i suoi enormi difetti ,
non è quello ,
tra i due ,
che ha votato tutte le leggi ad minchiam del maniaco di Hardcore...
Chi c’è in linea
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