Continua - 2
Caro Paolo,
3) Sempre da : L’articolo di
http://www.bolognatoday.it/cronaca/suic ... 1435177957,
Dramma a Ponte Ronca, dove una mamma è stata trovata morta nel suo appartamento.La donna, 41 anni, ieri sera si è tolta la vita impiccandosi alla grata di una finestra. Lascia così il compagno e due figli.
L'angoscia dovuta ai problemi economici e alla disoccupazione l'avrebbe portarta al gesto estremo. La donna, infatti, si sarebbe trovava in difficoltà economiche e a breve avrebbe subito il terzo tentativo di sfratto
Le cause del gesto estremo sono i problemi economici e la disoccupazione.
I problemi economici sono comuni con il suicidio di Egidio Maschio,
presidente della Maschio Gaspardo di Campodarsergo che si è sparato nel suo ufficio di Cadoneghe.
Quindi non dobbiamo mescolarli con l’emigrazione.
Questi problemi li doveva già risolvere il berluscone 10 anni fa. Poi Monti, Letta, e adesso La Qualunque.
I problemi di questa portata non si risolvono con un semplice Job Act o puttanate simili per merli doc.
Ma da 7 anni questo non sembra interessare nessuno. Abbiamo tirato a campare galleggiando su problemi temporanei senza mai entrare nel merito.
Questa crisi, anche come afferma qualche economista, ha prodotto danni simili ad una guerra.
Rispetto all’aprile del 1945, non ci sono case e fabbriche rase al suolo.
Ma dal punto di vista economico la crisi ha prodotto danni equivalenti ad una guerra.
Ed è per questo che la materia doveva essere trattata come negli anni ’40 e ’50.
Invece tutti hanno giocato al
“SPERIAMO CHE IO ME LA CAVO”.
Le due vittime di questi giorni in Emilia ed in Veneto, sono morte a causa della crisi.
Tentare di mescolare i problemi è solo propaganda politica.
Non che il problema degli immigrati non esista.
Ha scritto cielo70, il 23/06/2015, 18:42
flaviomob ha scritto:
Inoltre: chi richiede asilo e viene riconosciuto come rifugiato (o asilante) nei paesi civili ha diritto ad un sussidio per vivere e un alloggio. Da noi prende solo dei grandi calci in culo: per questo tutti o quasi vogliono fuggire all'estero. Da questo punto di vista siamo noi gli incivili!
Anche chi è nato in Italia può non avere la casa, quindi il problema non è di accoglienza (all'infinito?) o meno, ma pratico.
a cui aggiungerei che esiste un problema di limite fisico dell’accoglienza. Oltre a non trascurare il problema del limite economico. Ma l’ipocrisia planetaria è immensa. Nessuno vuole risolvere il problema in radice.
Ma si limita a proporre soluzioni posticce che non risolvono un bel niente di fronte ad un esodo epocale di grandi dimensioni.
La soluzione del problema del super esodo è a conoscenza consolidata di Fabrizio Gatti, autore dell‘inchiesta de L’Espresso
“Migranti, così si ferma
l’esodo dall'Africa” e del Prof. De Masi(
https://www.facebook.com/DomenicoDeMasi ... =2&theater) , entrambi presenti in questo 3D.
Tutto il resto sono chiacchiere per cercare di carpire voti da questa situazione.
PS. L’intervento del Prof. De Masi a L’aria che Tira, e dell’inchiesta pubblicata su L’Espresso di questa settimana, non hanno trovato riscontro presso i talk politici che si dedicano a questo problema.
Segno più che evidente che tutta la paccottiglia politica e i giornalisti lecca- lecca al seguito, non intendono divulgare il problema perché gli ordini di scuderia sono quelli di creare un gran casino ma di non risolvere il problema alla radice.
Se si fa scappare la gente del Niger,
Dati amministrativi
Nome completo Repubblica del Niger
Nome ufficiale République du Niger
Lingue ufficiali
francese
Capitale
Niamey (665.918 ab.)
Politica
Forma di governo
Repubblica semipresidenziale
Presidente
Mahamadou Issoufou
Primo ministro
Brigi Rafini
Indipendenza dalla Francia, 3 agosto1960
Superficie
Totale
1.267.000 km² (22º)
% delle acque 0,02 %
Popolazione
Totale
10.075.511 ab. ( ) (70º)
Densità
8 ab./km²
Tasso di crescita 3,36% (2012)[1]
Nome degli abitanti
nigerini[2][3]
la cricca che domina ha tutto l’interesse per quello che accade, perché sovvenzionata dalla Francia che la depreda dell’uranio necessario al funzionamento delle sue centrali nucleari.
Ma questo sta bene anche a noi italiani che acquistiamo dalla Francia energia elettrica a prezzi contenuti.
Sarà ben difficile che Matteo La Qualunque pesti i pugni sul tavolo di Bruxelles richiamando alle loro responsabilità gli Stati europei predatori, che dalla Conferenza di Berlino del (1884-1885) si sono spartiti l’Africa, e continuano ancora a spartirsela sotto altra forma.
L’ipocrisia umana è gigantesca. Tanto che nel secolo scorso ha generato 2 guerre mondiali e una miriade di guerre locali.
Mors tua vita mea
Mors tua vita mea
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
La locuzione latina Mors tua vita mea, di origine medioevale, significa morte tua, vita mia (o: la tua morte (è) la mia vita).
Al di là del tono drammatico del senso letterale, tale espressione si usa quando all'interno di una competizione o nel tentativo di raggiungere un traguardo ci può essere un solo vincitore: il detto indica cioè che il fallimento di uno costituisca requisito indispensabile per il successo di un altro.
Viene comunemente usata per descrivere efficacemente un comportamento connotato da caratteri opportunistici.
O se ti piace di più rispolveriamo il marchese del Grillo:
Io so’ io e voi……………………………………..